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    Giovedì alla Kioene Arena arriva la Consar Ravenna per il recupero della 10° giornata d’andata. Con i romagnoli sfida n. 69 della storia. Shoji: “importante sfruttare le occasioni che ci capitano durante i match”
    Giovedì “di recupero” per la Kioene Padova, che alle ore 18.00 del 17 dicembre affronterà in casa la Consar Ravenna. La partita vale come recupero della 10° giornata d’andata e sarà la sfida numero 69 della storia fra queste due squadre. Ad oggi sono 37 le vittorie dei bianconeri contro le 31 dei romagnoli. In questa stagione le due formazioni si sono affrontate negli ottavi di Del Monte Coppa Italia, quando il 13 settembre i veneti s’imposero per 2-3 al Pala De Andrè di Ravenna.  Nonostante lo 0-3 rimediato ieri con Perugia, la gara ha messo in evidenza il buon gioco dei patavini.«Sapevamo che la sfida con Perugia sarebbe stata molto difficile – dice il palleggiatore Kawika Shoji – ma da questa sconfitta però possiamo imparare molto, soprattutto per poter concretizzare le opportunità che ci capitano durante il match. Sia per noi che per le altre squadre sarà una settimana impegnativa ma dovremo arrivare pronti e concentrati all’importante sfida con Ravenna».TUTTI I PROSSIMI APPUNTAMENTI DELLA KIOENE. Dopo la sfida di giovedì con la Consar, la Kioene Padova tornerà in campo alle ore 17.00 di domenica 20 dicembre per la gara esterna con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Domenica 27 dicembre altra trasferta questa volta con la Vero Volley Monza: inizio gara alle ore 16.00. Tutte queste partite saranno trasmesse in diretta streaming su Eleven Sports. La sfida con la Cucine Lube Civitanova – inizialmente prevista per domenica 3 gennaio – sarà anticipata invece alle ore 18.00 di sabato 2 gennaio con diretta televisiva su Rai Sport. Ancora da definire il recupero del match con l’Itas Trentino che si sarebbe dovuto svolgere lo scorso 29 novembre.
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com

    Foto di Alessandra Lazzarotto

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    Articolo precedenteAtanasijevic: “Vittoria importante in un campo dove abbiamo sempre sofferto” LEGGI TUTTO

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    Modena trova la vittoria interna: chiusa in tre set la pratica ravennate

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena riesce ad invertire la rotta e vince con un risultato secco sul campo del PalaPanini contro la Consar Ravenna. Bastano, infatti, tre set ai ragazzi di coach Giani per fermare la società romagnola nell’anticipo della 3° giornata di ritorno.
    La Leo Shoes parte con la diagonale Christenson-Vettori, in banda ci sono Petric e Lavia, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov. La Consar Ravenna risponde con Redwitz-Pinali, Mengozzi e Grozdanov al centro, Zonca-Loeppky in attacco con Kovacic libero. 
    Parte bene la Leo Shoes che si porta sul 12-9 grazie a un ottimo sideout. Allunga ancora Modena grazie a un’ottima gestione del muro/difesa, 17/11. Alza ancora i giri del motore Modena che chiude il set 25-21. Nel secondo set continua la buona vena degli avanti gialloblù (Vettori ha attaccato col 67% nel primo parziale), 14-6. Non si fermano Christenson e compagni, 21-11. Modena chiude 25-15 il secondo parziale. Il terzo set si apre con Modena che va sull’11-6. Allungano ancora i gialli e si portano sul 21-9, che chiudono il set 25-12 e il match 3-0.
    Leo Shoes Modena-Consar Ravenna 3-0 (25-21, 25-15, 25-12)
    Leo Shoes Modena: Christenson 4, Lavia 11, Mazzone 7, Vettori 9, Petric 11, Stankovic 7, Iannelli (L), Porro 0, Grebennikov (L), Karlitzek 0, Sanguinetti 0, Estrada Mazorra 2, Rinaldi 2. N.E. Bossi. All. Giani.
    Consar Ravenna: Redwitz 0, Recine 2, Grozdanov 3, Pinali 5, Loeppky 9, Mengozzi 7, Giuliani (L), Pirazzoli (L), Stefani 2, Koppers 2, Batak 0, Zonca 0, Kovacic (L), Arasomwan 1. N.E. All. Bonitta.
    ARBITRI: Braico, Simbari. NOTE – durata set: 27′, 22′, 23′; tot: 72′.
    CLASSIFICA
    3ª Giornata Rit. (13/12/2020) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2020
    Sir Safety Conad Perugia 33, Cucine Lube Civitanova 31, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 22, Allianz Milano 20, Leo Shoes Modena 20, Vero Volley Monza 18, Gas Sales Bluenergy Piacenza 18, Itas Trentino 15, NBV Verona 13, Kioene Padova 11, Consar Ravenna 7, Top Volley Cisterna 5.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kaziyski si scatena e Verona ritrova il sorriso: 3-0 a Ravenna

    Di Redazione
    Torna alla vittoria la NBV Verona, che nel recupero dell’ottava giornata porta a casa tre punti importantissimi dal campo della Consar Ravenna. I gialloblu si impongono in tre set, anche se il terzo parziale è una vera e propria maratona chiusa soltanto sul 33-35. Nonostante l’assenza di Mads Jensen, che non può essere schierato nelle gare valide per il girone d’andata, i gialloblu trovano una fase d’attacco micidiale, un muro efficace e una difesa in grande spolvero: Thomas Jaeschke – schierato da opposto – e capitan Matey Kaziyski (23 punti) si dividono la posta da MVP.
    La cronaca:Inizio di partita equilibrato, con Ravenna subito in pressione dai 9 metri con Pinali e da parte scaligera un super Jaeschke, nell’inedito ruolo di opposto, a martellare sottorete per il momentaneo 8-8. Si gioca punto a punto, Kaziyski guida la carica gialloblù con Aguenier, inarrestabile al centro della rete, ma i padroni di casa rispondono colpo su colpo. Un grande turno al servizio di Jaeschke e la solidità a muro della coppia Aguenier-Kaziyski danno il là al tentativo di fuga veronese, che riesce per il momentaneo 15-21. Mengozzi e compagni non ci stanno e lottano per cercare di colmare il gap, ma l’ace di potenza di capitan Kaziyski mette fine al primo set per il definitivo 19-25.
    Ravenna non soffre il contraccolpo e continua a tenere testa alla formazione scaligera mantenendo il punteggio il equilibrio. Poi Jaeschke sale in cattedra e mette a segno una pipe imprendibile che lancia Verona a +3 sul tabellone. Pinali continua a far male in battuta, ma la retroguardia veronese capitanata da Bonami regge bene consegnando buoni palloni in cabina di regia quando siamo sul 12-14. Ravenna non molla e riagguanta il pareggio con un super Redwitz, ma Jaeschke trasforma in oro ogni palla giocabile e riporta subito i suoi al comando. Verona porta a casa anche il secondo parziale grazie al colpo di Kaziyski che supera il muro di casa. Il finale è 20-25.
    Nel terzo set Verona si porta subito avanti a più 4 con un gran turno al servizio di Asparuhov che non perdona dai 9 metri. Kaziyski fa male anche da posto 2 e Ravenna continua a soffrire in fase di difesa concedendo il fianco alle incursioni scaligere. 13-15 ora sul tabellone. I padroni di casa ritrovano il pareggio grazie al solito Pinali, ma Verona ritrova subito il comando con l’intesa perfetta Spirito-Aguenier.
    Batak colpisce forte in battuta e mette in crisi la ricezione gialloblù che in un attimo si trova a rincorrere sul 22-21. Finale infuocato, e senza fine, che si gioca punto a punto, ma poi esce tutta la voglia di non mollare di Verona: Bonami vola su ogni palla, Jaeschke colpisce senza pietà, ma a chiuderla è capitan Kaziyski con una murata su Pianali che libera la festa gialloblù. 33-35 il finale che consegna il definitivo 0-3 a Verona.
    Thomas Jaeschke: “Sapevamo che il loro punto di forza era la difesa, ma ci abbiamo lavorato nei giorni scorsi e ci siamo messi in campo di conseguenza. Sono felice della vittoria e della prestazione, specialmente nei primi due set. Ho apprezzato tanto la nostra voglia di non mollare nel terzo, e di batterci su ogni pallone per chiuderla e portare a casa i tre punti. A livello individuale è andata bene, però questa sfida era un po’ strana perché senza Mads abbiamo dovuto adattarci tra diverse difficoltà, nonostante il poco tempo per prepararla. Matey ha giocato molto bene, come anche Asparuh, e mi fa piacere sia stato premiato lui come MVP, se l’è meritato“.
    Radostin Stoytchev: “Sono molto contento della vittoria, ma soprattutto dell’approccio. La cosa più importante è stata il terzo set, in cui andando bene punto a punto poi l’abbiamo spuntata grazie ad un gran lavoro di squadra, da vero gruppo. A livello tecnico il 38% di efficienza in attacco contro una squadra come Ravenna è davvero un bel risultato; siamo riusciti a tenere anche le battute forti e questo è il frutto del lavoro che stiamo facendo in palestra. I primi due set sono stati sotto controllo fin dall’inizio e questo è molto positivo perché significa che siamo entrati in partita fin da subito e con la giusta grinta. Tre punti importanti che ci danno la carica migliore per lavorare nei prossimi giorni”.
    Consar Ravenna-NBV Verona 0-3 (19-25, 20-25, 33-35)Consar Ravenna: Mengozzi 8, Giuliani 0, Loeppky 15, Redwitz 0, Pirazzoli ne, Stefani 0, Arasomwan 1, Zonca 8, Grozdanov 3, Batak 1, Kovacic (L), Pinali 11, Orioli (L) ne, Koppers 9. All. Bonitta.NBV Verona: Kaziyski 23 (C), Magalini ne, Caneschi 7, Peslac ne, Aguenier 5, Asparuhov 8, Spirito 1, Jaeschke 21, Zanotti ne, Donati (L) ne, Bonami (L). All.: Stoytchev.Arbitri: Brancati, ZanussiNote: Durata set: 26′, 26′, 44′, totale 1h37′. Consar Ravenna: attacco 48%, ricezione 35% (perfetta 11%), muri 7, battute: ace 3, sbagliate 10. NBV Verona: attacco 49%, ricezione 62% (perfetta 24%), muri 11, battute: ace 4, sbagliate 9.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna fa di nuovo soffrire la Lube, Juantorena avvia la rimonta

    Di Redazione
    Finisce ancora al tie break la sfida tra Consar Ravenna e Cucine Lube Civitanova: come all’andata, anche nell’anticipo della seconda giornata di ritorno di Superlega maschile i romagnoli fanno soffrire fino all’ultimo i ben più quotati avversari. Questa volta la squadra di Bonitta va addirittura in vantaggio per 2-0, prima di capitolare al tie break: a trascinare i cucinieri alla rimonta è Osmany Juantorena, inizialmente tenuto a riposo da De Giorgi, ma poi gettato nella mischia dal secondo set e capace di dare la svolta decisiva all’incontro.
    L’azzurro chiude infatti con 19 punti (4 ace) nei tre set e mezzo disputati, mentre Yoandy Leal è il top scorer a quota 27. Da notare che la Lube si era presentata alla sfida senza Robertlandy Simon, lasciato precauzionalmente a casa per un affaticamento e sostituito prima da un Diamantini ancora lontano dal top, poi da Larizza. Per la Consar il miglior realizzatore è ancora Giulio Pinali con 20 punti; in doppia cifra anche Recine, Loeppky e Mengozzi.
    I due punti chiusi in cassaforte consentono a De Cecco e compagni di tornare in vetta alla classifica, in attesa della sfida di domani tra Perugia e Piacenza, e soprattutto di guadagnarsi una serena vigilia europea: lunedì i campioni del mondo partiranno infatti alla volta di Tours, dove a cominciare dal giorno successivo saranno impegnati nella fase a gironi della Champions League.
    La cronaca:Nel primo parziale i cucinieri, orfani di Simon strappano un gap di 3 punti in avvio affidandosi al buon lavoro del muro (11-8 Lube), poi però si inceppano in attacco (48% contro il 54% dei padroni di casa) consentendo a Francesco Recine (6 punti), martello proprio di scuola Lube, di firmare tre contrattacchi consecutivi che valgono prima la parità a quota 14 e poi addirittura il sorpasso (15-14). Una volta davanti, Ravenna tira dritto fino al 25-21 finale supportata da un ottimo cambio palla, e dalla buona vena in attacco di Pinali (4 punti, 75% sulle schiacciate), decisivo per l’ulteriore allungo, decisivo.
    Stessa trama e stessi protagonisti nel secondo parziale, in cui i padroni di casa conquistano il primo break sul 5-3 con Pinali, allungando sul +3 con un contrattacco di Loeppky prima (10-7), e con un muro vincente di Recine su Rychlicki poi (16-13). Sulla sponda Lube il coach De Giorgi prova a raddrizzare la situazione inserendo Juantorena per Kovar, e la reazione c’è, specie quando utilizza Yant e Hadrava dai nove metri. I marchigiani risalgono fino al 18-19, poi pareggiano a quota 22 con un mani out vincente di Juantorena. Nel testa a testa decisivo, però, si arrendono sul 25-23 dopo un muro vincente dei romagnoli sulla pipe di Leal.
    Nel terzo set c’è la reazione, concreta, della cucine Lube. Che schiera Juantorena nel sestetto (5 punti, 75% in attacco), alterna i liberi Balaso e Marchisio per la fase di ricezione e quella di difesa e nel finale propone anche Larizza al centro al posto di Diamantini, e Hadrava in posto 2. Il merito dei biancorossi, avanti 5-10 in avvio ma recuperati fino al 17-18, sta questa volta nel riuscire a mantenere i nervi saldi nel momento più caldo, riuscendo a piazzare la zampata vincente con una ingenuità degli avversari (fallo di 7 secondi in battuta fischiato a Redwitz sul 21-22) ed un contrattacco vincente di Juantorena (21-24). Hadrava firmerà il 21-25 finale.
    Gara riaperta, e Lube che riprende decisamente fiducia in tutti i fondamentali (restano in campo Juantorena e Larizza), tanto da piazzare un ottimo break già in avvio grazie al contrattacco vincente di Rycklicki seguito da un attacco out di Pinali (6-10). E l’affondo decisivo poco dopo, con Juantorena che mura Mengozzi (il bomber di origine cubana chiude il set con 7 punti e il 75% in attacco) e Leal (8 punti, 75% anche per lui) che nell’azione successiva trova l’ace dell’11-17, utile a chiudere virtualmente e con largo anticipo il parziale (finirà 20-25 con un ace di Leal), rimandando tutto al tie break.
    E nel quinto parziale, a mettere la vittoria sulla strada dei marchigiani ci pensa ancora un immenso Juantorena, autore dei contrattacchi che valgono rispettivamente il break sul 4-6, e l’allungo decisivo sul 5-9, dopo che Grozdanov aveva regalato ai cucinieri il +3 attaccando un primo tempo a rete. Finisce 8-15, con Yoandy Leal top scorer a quota 27 punti (67% in attacco, 2 ace e 3 muri), seguito da Juantorena autore di 19 punti (70% sulle schiacciate, 4 ace e 1 muro).
    Consar Ravenna-Cucine Lube Civitanova 2-3 (25-21, 25-23, 21-25, 20-25, 8-15)Consar Ravenna: Redwitz 0, Recine 14, Grozdanov 7, Pinali 21, Loeppky 16, Mengozzi 10, Giuliani (L), Koppers 0, Batak 0, Kovacic (L), Arasomwan 0, Zonca 0, Pirazzoli 0. N.E. Stefani. All. Bonitta.Cucine Lube Civitanova: De Cecco 4, Kovar 5, Diamantini 6, Rychlicki 14, Leal 27, Anzani 6, Marchisio (L), Balaso (L), Hadrava 1, Larizza 2, Yant Herrera 0, Juantorena 19. N.E. Falaschi. All. De Giorgi.Arbitri: Curto, Lot.Note: Durata set: 26′, 27′, 26′, 26′, 14′; tot: 119′. Ravenna: bs 19, ace 1, muri 5, 51% in ricezione (33% perfette), 57% in attacco. Lube: bs 21, ace 10, muri 6, 54% in ricezione (37% perfette), 57% in attacco.
    CLASSIFICACucine Lube Civitanova 31, Sir Safety Conad Perugia* 30, Allianz Milano 20, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia* 19, Vero Volley Monza 18, Gas Sales Bluenergy Piacenza* 18, Leo Shoes Modena* 17, Itas Trentino**** 10, NBV Verona*** 9, Kioene Padova* 8, Consar Ravenna*** 7, Top Volley Cisterna* 5.*Una partita in meno
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’ex Orduna: “Ravenna? Squadra completa, che può contare su bande interessanti”

    Di Redazione
    È uno delle bandiere della Vero Volley Monza. Dopo il capitano Thomas Beretta è il regista argentino Santi Orduna il “veterano” della squadra cara alla Presidente Marzari.
    Domenica il neo papà classe ’83, si troverà davanti il suo passato, quella Porto Robur Costa Ravenna con la quale ha vinto la Challenge Cup e nella quale ha passato anni indimenticabili, ed è proprio il Corriere di Romagna ad intervistarlo prima della sfida contro i romagnoli: “Il campionato vissuto a Ravenna, resterà indimenticabile. Lì ho instaurato tante amicizie, con giocatori, membri dello staff e sostenitori, e per me è sempre un piacere sentirli e rivederli».
    Domenica a Monza c’è la sfida con la Cansar. Voi come state? «Dobbiamo ancora trovare la giusta continuità di rendimento. Non giochiamo male, ma commettiamo ancora troppi errori nei momenti decisivi. Dobbiamo lavorare soprattutto sulla testa, per diventare più cinici e concreti».
    Cosa pensa della Consar? «Si tratta di un avversario competitivo, costruito come al solito grazie alle capacità di una società che lavora molto bene. È una squadra completa, che può contare su bande interessanti, due centrali solidi ed esperti e un opposto come Pinali difficile da fermare. I ravennati hanno molta fame e dovremo stare attenti, cercando di averne più di loro».
    Per voi questa partita rappresenta più uno scontro per la salvezza o un trampolino dl lancio verso la parte alta della classifica? «La stagione è molto lunga e quindi dobbiamo pensare solo alla stretta attualità. Il nostro obiettivo deve essere solo quello di conquistare i tre punti per cercare di avvicinarci alla zona playoff. Dobbiamo invertire la tendenza, cercando di non compiere più dei passi indietro». LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Recine: “Dobbiamo ripartire dal terzo set di Perugia”

    Di Redazione
    Giovanissimo figlio d’arte, Francesco Recine nonostante la sua altezza (185cm) ha dimostrato più di una volta di esserselo guadagnato il posto da titolare nella Consar Ravenna, più per suoi meriti che per il cognome che porta. Forte in secondo linea, anche in attacco ha fatto vedere delle ottime cose se si pensa all’altezza media dei giocatori di pallavolo di oggi.
    Lo schiacciatore ravennate classe ’99, intervistato dal Corriere dello Sport, si è raccontato a tutto tondo, con lo sguardo già rivolto al match di domenica contro la NBV Verona.
    «Se dovessi utilizzare un aggettivo per presentarmi direi che “versatile” è quello giusto. Non mollo mai, soprattutto nei fondamentali di seconda linea. Mi arrendo solo quando il pallone ha toccato terra, ma parto con l’idea che devo arrivarci, che devo-riuscire a tenerlo in gioco e ogni tanto qualche miracolo mi riesce anche. Per quelle che sono le mie caratteristiche fisiche mi sento ripetere da tempo che, per giocare ad alti livelli, devo ricevere “come una macchinetta” e sto lavorando tanto, ogni giorno, sulla ricezione per migliorarmi sempre di più ma, nel frattempo, non tralascio i fondamentali di attacco e qualche risultato si vede. Contro muri altissimi devo ingegnarmi se voglio che il pallone finisca a terra. Posso migliorare, ancora parecchio, in battuta. È vero che ogni tanto metto in difficoltà le ricezioni avversarie ma, subito dopo, mi chiedo come possa essere accaduto perché non è certo il servizio la mia arma letale. Il paragone con Samuele Papi? Stiamo parlando del mio maestro, del mio modello, la strada è ancora lunghissima anche solo per avvicinarmi a quello che ha fatto lui».
    Domenica al PalaDeAndrè arriva Verona. «Altra battaglia durissima. Partita difficile ma non impossibile, anche se possono contare su attaccanti di livello eccelso come Kaziyski e Boyer; tanto per fare due nomi. Noi dobbiamo ripartire dal terzo set di Perugia, giocato alla pari e provare a muovere ancora la classifica. Ci mancherà il nostro pubblico, anche quel poco che era venuto nelle ultime sfide. Non sarà facile ma nulla è facile in questa stagione». LEGGI TUTTO