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    Ravenna sogna Falaschi in cabina di regia

    Di Redazione È l’unica società di Superlega che ancora non ha fatto acquisti. Ravenna è l’ultima, di fatto, che ha confermato di poter ancora fare la massima categoria non ha ancora annunciato volti nuovi. In casa Consar si riparte sicuramente da Coach Zanini ma, da quanto riporta oggi il Resto del Carlino Ravenna, il dg Giorgio Bottaro ha lasciato chiaramente intendere che questo ritardo è strategia per contenere i costi, dal momento che ci sono diversi top club con esuberi ‘importanti’, che saranno prima o poi da piazzare. In cabina di regia potrebbe arrivare Falaschi, rimasto “senza squadra” dopo la scelta di Giannelli – Travica a Perugia. Il palleggiatore ha un contratto sui 50mila euro e Ravenna, che nei giorni scorsi ha smentito la pista bulgara che avrebbe portato a Seganov, ha chiesto a Perugia di accollarsi una fetta dell’ingaggio. Discorsi analoghi sono quelli che si potrebbero fare per lo schiacciatore Cavuto e per il libero Goi, entrambi di proprietà di Trento, che però ha chiesto un indennizzo ritenuto troppo alto da Ravenna per il prestito. Di sicuro la rosa sarà completata coi baby del vivaio. In ballottaggio ci sarebbero il libero Pirazzoli (classe 2000, già lo scorso anno aggregato in pianta stabile in ‘prima squadra’), lo schiacciatore azzurrino Orioli (2004), l’opposto figlio d’arte Bovolenta (2004) e il regista Ricci Maccarini (2003). Fra le ipotesi potrebbe esserci Maretti (che ha appena conquistato, da protagonista, la promozione in A3 con Bologna, dov’era in prestito), ma non ci sarà Margutti che si è accordato nuovamente con Macerata di A3. Sempre da quanto riporta il quotidiano, per completare lo staff, dopo la conferma del preparatore atletico Ade, serve un vice allenatore che sostituisca Zanini fino alla fino degli Europei. Fra i numerosi candidati, c’è anche l’ex giallorosso Giombini. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Emanuele Zanini siederà sulla panchina di Ravenna

    Di Redazione La Consar Porto Robur Costa 2030 Ravenna annuncia di avere raggiunto l’accordo con Emanuele Zanini per la guida tecnica della prima squadra nel prossimo campionato di SuperLega. Nato il 15 aprile 1965 a San Giovanni del Dosso, in provincia di Mantova, Zanini è un coach di grande esperienza, maturata sia In Italia sia, soprattutto negli ultimi anni, all’estero. Dopo 5 annate da secondo a Montichiari e con la nazionale azzurra coincisa con la partecipazione alle Olimpiadi di Sidney nel 2000, Zanini comincia il percorso nel massimo campionato italiano proprio da Montichiari, per poi passare ad allenare, tra gli altri club, Ferrara, Perugia, Santa Croce e Verona, con l’intervallo di un’annata (nel 2004/05) in Austria al Tirol Innsburck, con tanto di scudetto e Coppa di Austria conquistati. Durante l’esperienza a Verona assume l’incarico di ct della nazionale maschile della Slovacchia, che guida per quattro annate ottenendo risultati di squadra e personali rilevanti: due medaglie d’oro vinte nel 2008 e nel 2011 nell’European League e un quinto posto all’europeo 2011, il riconoscimento come miglior allenatore della Slovacchia nel 2010. Nel frattempo guida Modena, San Giustino e Monza (2011/12) e in coincidenza con la stagione 2012/13 torna all’estero per allenare il Team Unicef Bratislava, i francesi del Beauvais, la nazionale maschile della Turchia (con tanto di qualificazione all’europeo e un argento ai mondiali Under 23 a Dubai nel 2015) e i polacchi dell’Aluron Virtu Warta Zawiercie (nono posto da neopromossa in serie A). Nel 2018/19 assume l’incarico di ct della nazionale maschile della Croazia, che guiderà a settembre agli Europei. Nel 2020 diventa coach dell’Asseco Resovia, ma il deflagrare del Covid lo ferma dopo un mese o poco più. L’ultima esperienza con squadre di club è quella della stagione appena conclusa, con il Mladost Zagabria, con cui ha vinto lo scudetto. “Tornare a lavorare in Italia, un Paese che amo profondamente e uno dei posti migliori in cui allenare, dopo molti anni di esperienze all’estero – sono le prime parole del neo coach della Consar – e guidare un club come Ravenna, in una piazza affascinante, che rappresenta un pezzo importante di storia del volley, sono state le motivazioni che mi hanno spinto ad accettare questo incarico, complicato, difficile, ma anche stimolante. Ho già vissuto sfide di questo tipo in passato e spero di poter mettere a disposizione della società la mia esperienza e la conoscenza dei giocatori che ho maturato nella mia carriera a livello internazionale”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zanini pronto a sedersi sulla panchina di Ravenna?

    Di Redazione Notizia di ieri la nascita del Consorzio per il volley a Ravenna che unisce le due squadre di punta romagnole: la Consar e l’Olimpia Teodora. Nella conferenza stampa di presentazione Giorgio Bottaro ha annunciato che entro un paio di giorni sarà ufficializzato il coach che prenderà il posto di Bonitta. Da quanto riporta oggi il Corriere di Romagna il nome è alle porte ed il favorito non sembra più essere Paolo Montagnani ma Emanuele Zanini o in alternativa Giampaolo Medei. Zanini vanta esperienze in Italia, Austria, Slovacchia, Turchia e Croazia, Paese del quale allena attualmente la nazionale. Parallelamente si è al lavoro per definire il nuovo roster, con ua rosa verrà completata da due o tre giovanissimi provenienti dal vivaio e, sempre da quanto riporta il quotidiano, uno di loro sarà Alessandro Bovolenta. Quasi certamente verranno inseriti anche Pirazzoli e Orioli. Per la cabina di regia possibile l’arrivo di Marco Falaschi e come libero si fa anche il nome dell’ex Goi. Per il discorso dei centrali, invece, l’obiettivo principale è l’ex Cortesia, che Trento ha deciso di cedere in prestito (così come l’altro ex Cavuto), anche se sembra più percorribile la strada che porta ad un altro ex, Elia Bossi, senza escludere a priori il giovane Mosca. LEGGI TUTTO

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    Ravenna: maschile e femminile si consorziano per salvare la Superlega

    Di Redazione Sarà di nuovo Superlega per la Consar Ravenna. O, almeno, questo è l’auspicio del nuovo Consorzio tra la Porto Robur Costa 2030 e l’Olimpia Teodora di A2 femminile, la cui nascita è stata sancita in un incontro tenutosi in settimana con il sindaco della città romagnola Michele De Pascale. Come riferisce Il Resto del Carlino Ravenna, la gestione sarà unitaria e i ruoli di direttore generale e direttore sportivo saranno affidati a Giorgio Bottaro, anche se le due squadre manterranno le rispettive identità e – si spera – le proprie categorie. Il primo obiettivo del consorzio sarà infatti quello di trovare le risorse per iscriversi alla Superlega: servono almeno 1,2 milioni di euro, ma Bottaro è determinato a compiere l’impresa. Poi ci sarà da rifare totalmente la squadra, che ha ormai perso tutti i protagonisti della scorsa stagione: la promozione dei giovani Pirazzoli, Grottoli, Orioli e forse anche di Alessandro Bovolenta potrebbe essere il punto di partenza. Una delle poche certezze è la conferma dello sponsor Consar. Anche sul fronte femminile, del resto, c’è parecchio da lavorare: le uniche confermate della squadra protagonista di un brillante campionato dovrebbero essere la centrale Torcolacci e il libero Rocchi. LEGGI TUTTO

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    Stefano Mengozzi saluta Ravenna: “Ho portato i tuoi colori con tanto orgoglio”

    Di Redazione
    È ormai questione di ore il trasferimento di Stefano Mengozzi alla Sir Safety Conad Perugia: oggi la società umbra lo ha preannunciato con un tweet enigmatico ma non troppo, in cui il nome del centrale romagnolo è riportato sotto forma di… crittografia (a numero uguale corrisponde lettera uguale). E ieri il capitano della Consar Ravenna si è congedato dalla sua ormai ex squadra con un toccante post su Instagram in cui saluta e ringrazia società, compagni e tifosi.

    “Ciao Ravenna – scrive Mengozzi – ho cercato di condurti nel migliore dei modi, abbiam costruito un bello spogliatoio, e raggiunto bei risultati, con l’umiltà, con il sudore, ogni giorno in palestra, è stato bello, bello gioire, e anche bello imparare dai nostri errori… Bello tornare a casa, giocare per la squadra della tua città, difendere i colori della tua città, è da privilegiati in questo “nuovo” mondo dello sport. Eravamo già stati legati per tanto tempo, stavolta è durata un po’ meno, ma magari un giorno ci si ritroverà di nuovo, chi lo sa.
    Grazie alla città di Ravenna, ai tifosi, agli RVS che purtroppo ci han potuto seguire solo da lontano quest’anno, a tutti i volontari che orbitano attorno alla squadra, a quelli che fanno in modo che la domenica si possa scender in campo nel migliore dei modi, ad ogni singolo membro dello staff, ed a tutti i miei compagni, al Consar che con tanti sacrifici ci ha permesso di disputare un bel campionato nella massima serie nazionale. Ho portato i tuoi colori con tanto orgoglio, spero d’averli onorati, d’aver onorato questa maglia come solo certe maglie meritano. Grazie Ravenna“.
    (fonte: Instagram Stefano Mengozzi) LEGGI TUTTO

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    Quale futuro per la Consar Ravenna? Fusione o A3 tra le opzioni

    Di Redazione È passato già quasi un mese dalle dichiarazioni della presidente Daniela Giovanetti, che poneva una scadenza di circa 15 giorni per avere notizie sul futuro della Consar Ravenna. Al momento non ci sono certezze per la squadra romagnola in vista della prossima stagione, se non la partenza di molti (per non dire tutti) i protagonisti della scorsa stagione: Rafael Redwitz ha intrapreso una nuova carriera da allenatore, Jani Kovacic è tornato in patria all’ACH Ljubljana, Stefano Mengozzi è indirizzato a Perugia e altri titolari (Loeppky, Grozdanov, Koppers) hanno offerte in Italia e all’estero. Gli scenari disegnati dai media locali sono differenti: il più pessimistico, quello ipotizzato da Il Resto del Carlino Ravenna, porta alla rinuncia alla Superlega e alla ripartenza da una categoria inferiore. Probabilmente non la A2, che comporta comunque costi di gestione rilevanti, ma una Serie A3 in cui schierare una squadra giovane guidata ancora da Marco Bonitta (sotto contratto fino al 2023). Il Corriere di Romagna parla invece di un’ipotesi suggestiva, più volte profilatasi negli ultimi anni: quella di un’unione delle forze con l’Olimpia Teodora femminile per presidiare il territorio e attirare un maggior numero di sponsor. Se ne discuterà, se sarà il caso, al termine dei Play Off Promozione di A2 femminile. LEGGI TUTTO

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    Fine corsa per la Consar nei play off che valevano la Serie A3

    Di Redazione Non è riuscita alla Consar la rimonta. Dopo il successo preso al PalaCosta, lo Stadium Mirandola si è ripetuto nel proprio impianto (3-1 il risultato del match di ritorno) staccando il biglietto per il secondo turno dei playoff di serie B dove affronterà la Geetit Bologna. Per Baroni e compagni termina invece qui la stagione che, comunque, ha rispettato le attese. Coach De Marco cercava, strada facendo, una crescita tecnica e mentale della squadra e questa si è concretizzata. E la ciliegina sulla torta è stata, come ormai noto, il debutto in SuperLega di tre elementi di questo organico: il libero Pirazzoli, il centrale Grottoli e lo schiacciatore Orioli. Il tabellino Mirandola-Ravenna 3-1(25-20, 25-18, 22-25, 25-16) STADIUM MIRANDOLA: G. Ghelfi, F. Ghelfi 10, Lodi 5, R. Rustichelli 10, Dombrovski 7, Bellei 7, M. Rustichelli (lib.), Diegoli (lib.), Capua 5, Canossa 5, Scaglione 5, Cadore 8, Benatti 1, Gulinelli 4. All.: Dall’Olio. CONSAR RAVENNA: Ricci Maccarini 1, Rossi 6, Grottoli 6, Tomassini 2, Orioli 12, Baroni 9, Pirazzoli (lib.), Raggi 7 (nella foto), Martinelli, Bovolenta 6, Marchini (lib.), Boscherini. All.: De Marco.ARBITRI: Gioia e Mischi di Verona.NOTE: Durata set 25’, 24’, 23’, 21’, tot. 93’. Mirandola (3 bv, 15 bs, 10 muri, 13 errori, 45% attacco, 42% ricezione, 23% perf.), Ravenna (2 bv, 17 bs, 7 muri, 15 errori, 33% attacco, 49% ricezione, 25% perf.). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giovanetti: “Niente Superlega? Non è stata presa nessunissima decisione”

    Di Redazione È la squadra al centro delle “chiacchiere” di Superlega da una settimana a questa parte. Stiamo parlando della Consar Ravenna che gli addetti ai lavori vedono come possibile non iscritta al prossimo massimo campionato maschile. Proprio di ieri le dichiarazioni del sindaco romagnolo, oggi interviene proprio la numero uno della società, la Presidente Daniela Giovanetti intervistata da Il Resto del Carlino Ravenna, che inizia subito smentendo le voci: “Confermo che non è stata presa nessunissima decisione. Stiamo valutando tante cose. Stiamo mettendo in fila tutti i pezzi. Stiamo lavorando e ci stiamo impegnando perché la pallavolo di vertice rimanga a Ravenna. I fronti operativi sono molteplici. Stiamo lavorando affinché Ravenna possa disputare il massimo campionato possibile per rapporto alle risorse che sono a disposizione. In cantiere ci sono anche alcuni progetti interessanti sui quali stiamo ragionando da tempo. Bisognerà vedere se troveremo le sponde necessarie. Spero, nel giro di 15 giorni, di avere le risposte necessarie. Abbiamo parlato, ci siamo dati degli obiettivi e ci siamo dati delle scadenze“. La prospettiva di dover abbandonare la Superlega è stato un fulmine a ciel sereno oppure le avvisaglie si erano manifestate anche durante la stagione? “Quando abbiamo iniziato l’attività agonistica a settembre, si pensava che le cose andassero in maniera diversa. II problema del pubblico e i costi del palasport hanno inciso. Non abbiamo ancora chiuso i conti, ma, fra sanificazioni e tamponi al ‘gruppo squadra’, che comprende anche la formazione di serie B, siamo sui 60 mila euro. Sono quasi due giocatori…” Cosa ne pensa del risultato tecnico della squadra? “Sono molto contenta. A inizio stagione ci davano tutti come ultimi della classe. Mi sembra invece che la squadra abbia disputato un campionato ben più che dignitoso. Psicologicamente non è facile giocare quando tutti ti danno per perdente. Rapportando la nostra squadra alle altre, Bonitta ha fatto i miracoli. Spesso, inoltre, abbiamo tenuto testa alle big del campionato, con orgoglio”. LEGGI TUTTO