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    Le parole di Stoytchev in vista della nona giornata contro Piacenza

    Il Pala AGSM AIM torna ad aprire le porte a Rana Verona dopo due trasferte consecutive in occasione della nona giornata di Regular Season della SuperLega 2024/25. A due giorni dalla sfida contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, in programma domenica alle 19.00, è intervenuto in conferenza stampa Coach Stoytchev, che ha presentato la gara.
    Queste le sue parole: “Piacenza è una squadra costruita per vincere o comunque per giocare per la Champions League. Ha un roster con tanti giocatori d’esperienza come Brizard, campione olimpico, Simon, miglior centrale in Italia per tanti anni, in banda Kovacevic e Maar, ora hanno preso un giovane interessante come Mandiraci, i nazionali Galassi e Scanferla. Ci sono tanti giocatori con talento, non a caso sono terzi e hanno pretese molto alte, in attacco hanno percentuali molto alte, hanno diversi battitori molto buoni e bravi a gestire la palla. Hanno una squadra che può variare e cambiare tipologia di gioco a seconda di quello che serve. Ovviamente, noi cerchiamo di fare del nostro meglio per guadagnare i punti, che abbiamo mancato la settimana scorsa contro Monza”.
    Poi ha continuato, tornando sulla gara di Monza: “Tutte le sconfitte fanno male e il confronto ce l’ho sempre con gli atleti. Dopo ogni partita analizziamo quello che era stato preparato e quello che è successo realmente. Dopo Monza è rimasto il rammarico perché non abbiamo giocato come volevamo, questo è stato discusso con gli atleti dopo la partita: cosa abbiamo sbagliato e quali sono gli errori da non ripetere. Come allenatore dico sempre ciò che penso e ciò che vedo, con chi lo capisce e apprezza andiamo avanti più velocemente. Keita? Si è trovato con delle palle scontate con muro a due o tre e ha provato a fare punti, questo è il suo compito. È mancato l’attacco di Mozic e Dzavoronok, ma sono cose che succedono durante una partita. Rok ha bisogno di giocare per prendere ritmo, ma dobbiamo aspettare ancora un po’ per averlo al meglio”.
    “Se contro di noi le squadre si esaltano maggiormente? Non lo so, è un fattore che mi interessa poco, ma certamente Monza ha giocato molto bene contro di noi rispetto ad altre. È anche vero che venivano da una partita di Champions altrettanto buona e poi hanno dovuto fare i conti con diversi infortuni che hanno condizionato le loro prestazioni. A me interessa cosa facciamo durante la settimana, come ci alleniamo e con che stato fisico e tecnico abbiamo approcciamo la partita. Dobbiamo tenere alta l’attenzione, vince chi gioca meglio. Abbiamo avuto la peggio perché abbiamo perso lucidità e abbiamo provato a tirare. Quarto set? È inaccettabile perdere così tanti punti all’inizio, ma è positivo il recupero. Abbiamo molti giocatori che ragionano con logica, anche Keita è molto intelligente per quanto sembra sempre preso dalle emozioni. Così come Mozic e Dzavoronok, ma anche Vitelli e Zanotti sono realisti e sanno analizzare bene, come tanti altri. Ovviamente dobbiamo lavorare con umiltà, ma mi fa molto piacere ascoltarli”. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta l’ottavo turno contro Monza

    Destinazione Monza. Rana Verona è attesa dall’ottavo appuntamento della Regular Season di SuperLega 2024/2025, in programma domenica alle 17.00 sul taraflex dell’Opiquad Arena della città brianzola. Seconda trasferta consecutiva per i ragazzi di Coach Stoytchev, che in prossimità della sfida è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match.
    Queste le sue parole: “Dobbiamo essere consapevoli di due cose per domenica: l’anno scorso Monza ha raggiunto risultati incredibili che gli hanno permesso di giocare in Champions League e poi hanno saputo allestire una squadra molto forte. Basta vedere i nomi: Cachopa, Zaytsev, Juantorena, Szwarc, Beretta, Di Martino, Averill. In generale, è una squadra che ha esperienza da vendere. Ieri hanno giocato una pallavolo di alto livello in Champions League in una partita difficile. La loro classifica attuale non rispecchia i veri valori. Questa, però, è la parte difficile dello sport, perché nonostante abbiano costruito un roster simile sono stati sfortunati con tanti infortuni nello stesso momento”.
    Poi ha proseguito: “In battuta e ricezione sono messi bene, battono forte e hanno una ricezione solida che permette a Cachopa di giocare. In attacco non hanno percentuali alte al momento, ma per i motivi che ho espresso. È una squadra che ha percentuali più alte in contrattacco che in cambio-palla, un dato raro. Loro possono vincere con tante squadre forti, ma devono trovare continuità, perché non hanno potuto lavorare bene fin qui. La scorsa partita a noi serviva per capire quanto fossimo distanti da Trento. Ora ci servono punti in questa gara. Mi aspetto una partita complicata, dove dovremo tenere un alto livello di gioco e dare ancora di più come qualità, non solo come volontà, che non è mancata a Trento. A Monza ha fatto bene la vittoria di ieri, in una situazione complicata sono riusciti a trovare soluzioni in un match non semplice, perché dall’altra parte c’erano giocatori di grande livello con esperienza internazionale”.
    Il Coach ha aggiunto: “A Trento è stato il secondo set a cambiare la partita, ma non è perché abbiamo sbagliato. Ci sono state alcune situazioni di gioco dove non siamo riusciti a mettere la palla a terra, ma non abbiamo regalato qualcosa. Ore, però, questo non conta più, quello che conta è il risultato, e noi abbiamo perso. Bisogna guardare sempre i due lati della medaglia, perché nelle gare precedenti siamo riusciti a risolvere situazioni complicate. Non penso tanto al passato, ma all’attualità. Mi interessa che i giocatori credano nel processo seguendo una certa filosofia, ci vuole tempo e lavoro, ma i risultati arrivano. Mozic? Per noi era un giocatore fondamentale, lo aspettavamo da tanto tempo. Non è ancora al meglio, ci vuole ancora pazienza per recuperarlo totalmente. Sono contento di averlo a disposizione e poterlo inserirlo in squadra. Keita? Anche con Trento ha giocato bene”. LEGGI TUTTO

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    Le parole di Stoytchev in vista della settima giornata contro Trento

    Si volta pagina e la SuperLega si prepara ad accogliere la settima giornata stagionale, che vedrà Rana Verona protagonista nella prima delle due trasferte consecutive. Gli scaligeri affronteranno domenica alle 18.00 l’Itas Trentino alla IlT Quotidiano Arena e in prossimità di questo nuovo atto del derby dell’Adige, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita.
    Queste le sue parole: “Presentare la gara con Trento è un po’ come presentare la prima gara contro Perugia perché è ovvio che sono le due squadre più attrezzate per lo scudetto. Hanno il 41% di efficienza in attacco e il 50% di positività in ricezione, hanno due fondamentali come battuta e ricezione che permettono a Sbertoli di gestire il cambio palla e di avere alte percentuali in side-out, ma in generale con l’attacco di Flavio. Michieletto è quello che fa la differenza: quando batte lui, una volta su due le squadre avversarie non ricevono, passando poi per l’attacco con il 45% di efficienza e la ricezione di squadra con il 12% di errore. Non solo lui tiene la ricezione, ma la fa anche bene; quindi, non è facile trovare un punto debole a questa squadra. È una partita dove noi non abbiamo niente da perdere, ma è molto stimolante perché ci fa vedere quanto siamo lontani dalle squadre forti. Noi dobbiamo preparare bene il nostro gioco e capire come sfruttare i momenti. Le partite cambiano in una frazione di secondo, quindi dobbiamo essere pronti quando si presenta la possibilità di girare la gara”.
    Sulla partita contro Modena ha detto: “Era il quarto set quando una battuta ha toccato il nastro e poi ci hanno murato. Lì abbiamo avuto un passaggio a vuoto di tre azioni, una per sfortuna e le altre due non fatte al 100% e a noi ci è bastato per andare sotto tono e a Modena per accelerare. Si arriva a questo punto perché gli avversari sono validi, giocano meglio in quel momento. Per me è molto più importante se la squadra riesce a risolvere i momenti di difficoltà, perché anche ai più bravi capita che l’avversario giochi bene, ma la cosa sulla quale lavoriamo è che quando perdi di 5 punti, la squadra non deve abbattersi. Lavoriamo per creare sicurezza nei propri mezzi. Abaev? Non gli manca niente, è un giocatore completo che fa molte cose bene, però è il suo primo campionato da palleggiatore in Italia ed è normale che ancora lui non abbia ancora i meccanismi. Con spirito lavoriamo da sei anni, non devo neanche guardarlo, ha un’intesa diversa con i compagni, ma anche i giocatori stessi riconoscono il gesto tecnico di Spirito, è normale. Io, però, scelgo a seconda delle esigenze della partita”.
    Poi ha continuato: “Siamo migliorati in fase di attacco e di contrattacco, sia come percentuali che come azioni di gioco e siamo migliorati anche nel cercare di creare il nostro muro. Abbiamo fatto passi in avanti, però anche le altre squadre migliorano; quindi, il girone di ritorno è sempre diverso perché più i giocatori lavorano insieme più si creano i meccanismi. Perugia non avrà problemi e neanche Trento perché i sestetti sono praticamente identici. Sono squadre molto più avanti rispetto a noi sia come meccanismi di gioco sia come sintonia in campo. Ovviamente, bisogna avere anche la fortuna di averli tutti in salute. La partita contro Modena era molto importante, l’abbiamo affrontata con la mentalità giusta e abbiamo speso energie. Purtroppo, sono mancati quei due punti, però ricordiamoci delle partite precedenti, è normale che la sfortuna possa arrivare ad un certo punto: ci sono stati episodi che hanno cambiato la partita. Dobbiamo affrontare Trento con tanta volontà in campo per fare le cose fatte bene ma questo da solo non basterà, perché Trento gioca oltre le nostre possibilità. Lo sport è bello per questo, non do mai per scontato prima di una partita che andiamo a perderla, noi andiamo a fare il nostro meglio dal primo punto all’ultimo”. LEGGI TUTTO

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    Le parole di Stoytchev in vista della sesta giornata contro Modena

    Prosegue la marcia di avvicinamento al prossimo impegno casalingo di Rana Verona, che sabato sera aprirà la sesta giornata di SuperLega con la sfida alla Valsa Group Modena. In prossimità dell’appuntamento del Pala AGSM AIM, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare l’incontro.
    Il Coach ha esordito così: “La partita di sabato, per il momento della stagione e per come si è sviluppata la serie delle ultime partite, è diventata per noi una gara chiave. Modena ha cambiato dall’anno scorso, ha guadagnato tanto con De Cecco. Con lui in cambio palla hanno un’efficienza del 43%, di solito solo le prime due del campionato hanno una percentuale simile. Con il suo arrivo, ad esempio Rinaldi ha raddoppiato la sua percentuale rispetto alla scorsa stagione. Con Anzani si conoscono da tempo e hanno quattro giocatori molto efficienti in attacco e con ricezione molto buona, come dimostra il 23% di errore e il 49% di positività. De Cecco ha molte volte la palla in mano e può gestire: non è un giocatore schematico, è uno che sente la partita. Loro per ora hanno incontrato le prime tre squadre, Perugia, Trento e Piacenza e hanno rischiato di vincere con queste ultime due: è una squadra che merita i primi quattro posti. Noi dobbiamo preparare al meglio la gara e lavorare bene sul campo: abbiamo idee su come fare e vediamo se sabato siamo in grado di realizzarle”.
    Sul filotto positivo ha detto: “Le vittorie fanno bene perché danno consapevolezza dei propri mezzi e la possibilità di lavorare ancora meglio. Quando si perde, una squadra giovane inizia a faticare anche nel lavoro. Noi siamo una squadra trasparente, sappiamo che le vittorie sono il frutto dell’impegno dei giocatori, ma dobbiamo stare con i piedi per terra. Dobbiamo lavorare sulla qualità del lavoro: non è detto che se veniamo da questa striscia positiva siamo forti, ma stiamo lavorando per essere forti. Sono stato molto contento dell’analisi lucida che hanno fatto della partita. Hanno riconosciuto cosa hanno fatto bene e cosa no, non è scontato a 20 anni. Keita ha fatto la differenza, ma non è un giocatore che ti fa vincere il campionato: si deve essere fluidi su tutti i fondamentali. Il nostro gioco non è orientato solo verso di lui. Contro Milano lui è stato protagonista per le sette battute di fila, ma i punti sono stati guadagnati per difesa e contrattacco. Keita è un lavoratore, è umile: sono contento del suo impegno e voglio che vada avanti così, ma attenzione: può fare la differenza solo se la squadra funziona. E il ritorno di Mozic porterà qualità”.
    Poi ha proseguito: “Il cambio modulo nel corso della partita? È una cosa che alleniamo da inizio stagione, abbiamo la fortuna di poterlo fare, ad esempio con Keita sia schiacciatore che opposto, così come Sani, Jensen, i centrali. Non abbiamo un sestetto predefinito, possiamo giocare con tutti a seconda della partita. Questo è il nostro lavoro come staff, dobbiamo attentamente seguire la partita. In panchina abbiamo molti dati per confrontare la situazione reale con quella prevista. Anche i giocatori hanno capito questa esigenza e l’esempio giusto è Spirito. Lui è da quasi dieci anni qui. Se c’è qualcuno che ha contribuito alla crescita di questa società è lui e, come Zingel, non hanno alcun problema a partire dalla panchina per poi cambiare la partita in corso. Abaev? Da quando è venuto dimostra un livello alto di pallavolo. Ovvio che il campionato italiano non è semplice, a un palleggiatore serve tempo. Sono convinto che crescerà molto”. LEGGI TUTTO

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    Le parole di Coach Stoytchev in vista della gara contro la Lube

    Il campionato di SuperLega accoglie in questo weekend la quarta tappa della stagione 2024/2025, che vedrà Rana Verona tornare in campo davanti al pubblico di casa del Pala AGSM AIM domenica 20 ottobre alle ore 16.00 per una sfida importante contro la Cucine Lube Civitanova. In avvicinamento all’appuntamento, Coach Radostin Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara.
    Queste le sue parole: “La partita con Civitanova sarà difficile: è una squadra che, nonostante sia cambiata rispetto all’anno scorso, resta molto forte. Hanno fatto un mix di giocatori con poca esperienza e altri che ne hanno tanta. Lagumdzija è molto forte, al centro hanno due dei centrali più forti in Italia come Chinenyeze e Podrascanin, Balaso è il miglior libero italiano, in banda hanno preso Loeppky che ha fatto una stagione importantissima fino ad oggi e Bottolo che è considerato uno dei giovani italiani di prospettiva. Stanno aspettando il rientro di Nikolov che arriva da una stagione positiva. Nel complesso sono forti sia in ricezione che in cambio palla. Aggiungo che il loro palleggiatore, Boninfante, ha avuto una crescita incredibile dall’anno scorso a oggi: ora ha presenza in campo e gestisce bene la squadra. Civitanova non si è indebolita, anzi: ha il 38% di efficienza in attacco, una percentuale importante. Mi rendo conto che sarà una partita complicata sia dal punto di vista tecnico che emotivo, quindi dobbiamo mettercela tutta, essere molto lucidi in campo sin da subito e alzare il livello del nostro gioco”.
    Poi ha continuato: “Il muro ci sta un po’ mancando, ma lavoriamo per migliorarci. L’ingresso di Sani per Jensen a Grottazzolina? A set in corso non posso fare cambi di ruolo, ma in questo modo Keita ha potuto schiacciare in alcune rotazioni. Mi è piaciuto come si è espressa la squadra, noi abbiamo tre possibilità di giocare: con due schiacciatori e Keita opposto, Keita schiacciatore e Jensen opposto o come abbiamo fatto l’ultima volta, ma questo lo decidiamo sulla base della partita che dobbiamo affrontare. Quanto manca per superare la Lube anche nelle gare decisive? Innanzitutto, recuperare Mozic al cento per cento e lavorare al meglio per due mesi. Non sono pienamente soddisfatto, ancora abbiamo tanto lavoro da fare e ne parliamo ogni giorno, prima, durante e dopo l’allenamento. Sappiamo che il lavoro paga e stiamo cercando il modo giusto per migliorare dove serve. Dobbiamo costruire la tecnica per poi riuscire a vincere. Questo ci è mancato contro la Lube due volte, eravamo molto vicini, ma questo conta poco quando parliamo di partite decisive”.
    Sulle analogie tra le filosofie delle due squadre ha detto: “Siamo due società diverse. La Lube ha trovato il suo equilibrio, ha investito tanto negli anni su giocatori molto importanti, hanno fatto un grandissimo lavoro e ora è arrivato per loro il momento di cambiare la tipologia della squadra. Noi abbiamo fatto il contrario, siamo partiti da giocatori sconosciuti da crescere da abbinare ad altri con maggiore esperienza. Verona come modello di sostenibilità nella conduzione societaria? Grazie alla società, ai dirigenti e al presidente, c’è grande programmazione per il futuro, in piena sintonia con i nostri partner e con la famiglia Rana, però ci piace avere umiltà e stare con i piedi per terra”. LEGGI TUTTO

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    Mattia Boninfante e Davi Tenorio: “Lube unita, noi felici e motivati”

    Al termine della seduta tecnica odierna della Cucine Lube Civitanova, il palleggiatore Mattia Boninfante e il centrale Davi Tenorio hanno incontrato per la prima volta giornalisti e tifosi nell’hospitality dell’Eurosuole Forum. Al fianco gli atleti anche il dg Beppe Cormio, autore delle due operazioni di mercato. Seduto in prima fila il tecnico Giampaolo Medei. La delegazione di supporter di Lube nel Cuore ha regalato le proprie sciarpe ai due nuovi beniamini biancorossi.
    Beppe Cormio (direttore generale): “Mattia e Davi sono un 2004 e un 2005, incarnano il concetto voluto e approvato dalla proprietà, ovvero un ringiovanimento radicale. Vogliamo affidare a emergenti di talento il futuro della Lube. Tenorio è nato in Brasile, ma vive da anni in Spagna ed è un atleta di federazione spagnola. Quest’anno nel Soria Davi è arrivato in prima squadra da titolare nella volata conclusiva della stagione chiusa con una finale Scudetto. Di Boninfante conosco meglio il padre Dante, con trascorsi da grande palleggiatore. Tra l’altro quest’anno sarà nostro rivale alla guida di Taranto e, quindi, sarà avversario di Mattia. Abbiamo ingaggiato in cabina di regia anche un giocatore esperto come Santiago Orduna che sicuramente aiuterà Boninfante a percorrere i binari giusti. Da parte mia c’è l’orgoglio di aver portato questi ragazzi a Civitanova in maglia biancorossa”.
    Giampaolo Medei: (head coach): “L’ambiente Lube è molto motivato, dai più giovani fino ai più esperti, ma anche sul fronte di staff e dirigenti. L’età e la freschezza atletica consentiranno a Davi e Mattia di migliorare, ma questo dipenderà anche dall’impegno e dallo spirito di sacrificio. Sapranno inserirsi nei meccanismi della squadra. Li ho visti già determinati e sono convinto che continueranno a lavorare sodo. Sono davvero fiducioso, ci aiuteranno a levarci belle soddisfazioni!”.
    Mattia Boninfante (palleggiatore): “L’avvio della preparazione è stato molto positivo e ho già legato con i compagni; alcuni li conoscevo già, ma fin dall’inizio c’è stato feeling con tutti. Puntiamo subito a una coesione in campo e fuori. Un fattore che sarà utile ad affrontare una stagione bella e impegnativa in un campionato di alto livello, il migliore al mondo. Mi farà effetto giocare per la prima volta contro una mia ex squadra, Modena, e sfidare un team allenato da mio padre Dante, ovvero Taranto. I consigli paterni? A dire la verità quando mi ha chiamato la Lube, Club dove ha militato Bruno, atleta a cui mi ispiro, ho subito detto di sì senza chiedere nulla a nessuno. In un secondo momento qualche chiacchierata in famiglia su come affrontare allenamenti e partite c’è stata. Mi sento pronto!”
    Davi Tenorio (centrale): “Confermo che per me è un sogno divenuto realtà essere qui alla Cucine Lube Civitanova. L’approccio è come me lo aspettavo, si lavora duramente ma con entusiasmo. Mi ha impressionato la velocità con cui abbiamo costruito un bel legame tra compagni. Mi ha colpito anche la città di Civitanova Marche, molto mondana e ospitale. Le mie caratteristiche principali? Mi sento sicuro dei miei mezzi in attacco e in battuta, ma voglio migliorare su tutti i fronti e qui a Civitanova sarà possibile grazie al supporto della squadra. Con l’aiuto dei centrali più esperti migliorerò a muro. Siamo giovani, ma con grande fame di vittoria e sono convinto che competeremo per l’alta classifica”. LEGGI TUTTO

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    Martedì Tenorio e Boninfante incontrano stampa e tifosi al Palas

    Primo meeting con giornalisti e tifosi per due volti nuovi della Cucine Lube Civitanova. Al termine dell’allenamento pomeridiano di domani (martedì 13 agosto), intorno alle ore 18.15, il palleggiatore Mattia Boninfante e il centrale brasiliano Davi Tenorio saranno a disposizione nella sala hospitality dell’Eurosuole Forum. L’incontro, aperto a tutti, verrà trasmesso in live streaming sulla pagina Facebook della Cucine Lube Civitanova, su Lube Volley Channel e sul canale YouTube di Radio Arancia, partner del Club biancorosso. LEGGI TUTTO

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    Gargiulo: “Porterò grinta e carattere! Alla Lube voglio crescere!”

    Un colosso di 210 cm d’altezza ha catalizzato l’attenzione di tutti i presenti nell’hospitality dell’Eurosuole Forum. Oggi pomeriggio la Cucine Lube Civitanova ha presentato a giornalisti e tifosi il centrale campano Giovanni Maria Gargiulo, classe ’99, originario di Sorrento. Al suo fianco, in veste di relatori alla conferenza, il dg Beppe Cormio e il tecnico Giampaolo Medei. In sala anche il direttivo di Lube nel Cuore. La presidente dei Predators, Giuliana Grifantini, ha donato una sciarpa biancorossa all’atleta tra i flash dei fotografi.
    Per la new entry un triennale con i cucinieri grazie all’ottimo biennio nella Gioiella Prisma Taranto, culminato con l’esperienza finale in Francia, al Turcoing Lille Metropole, quarta forza del torneo transalpino. Anche lo staff federale ha notato i progressi dell’atleta, consequenziale la chiamata in azzurro di inizio maggio a Roma per un collegiale. Gratificazione che non ha distolto il ‘dottor Gargiulo’ da un appuntamento importante, la Laurea Magistrale in Scienze Motorie. Titolo conseguito giovedì con 110 e lode.
    Nel Palmares figurano due argenti con le Nazionali giovanili (Europei U19 nel 2017 e Mondiale U21 nel 2019). L’avventura di Gargiulo nel mondo del volley si è aperta a 15 anni nel vivaio della Materdominivolley.it Castellana Grotte, dove si è messo in luce in A2 con la prima squadra rimanendo in Puglia per cinque stagioni. Poi il salto in SuperLega con due annate alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e il passaggio alla Gioiella Prisma Taranto con due salvezze firmate. Infine la parentesi in Francia come rinforzo a Lille.
    Giuseppe Cormio (dg Lube Volley):
    “Giovanni ci ha dimostrato quello che sa fare nei due match contro di noi, ma i suoi numeri sono stati importanti nell’arco di tutta la stagione e i migliori giocatori nelle classifiche di ruolo sono sempre seguiti dai Club in cerca di un cambiamento. Noi lo abbiamo tenuto d’occhio. Lo ricordo fin dai tempi della Junior League e mi risulta che quest’anno abbia ben figurato anche contro le altre squadre distinguendosi sia nella fase di attacco sia a muro e, spesso, anche tirando fuori un servizio fastidioso. Parliamo di un ragazzo fresco di laurea magistrale a pieni voti. Giovanni guarda al futuro e non solo sotto rete, parlandoci mi ha dato la sensazione di essere molto intelligente e questo mi fa piacere. Siamo al cospetto di un atleta giovane, dal grande fisico, sveglio in campo e fuori. Ha tutte le caratteristiche per essere un elemento idoneo a una Lube che vuole abbassare l’età media”.
    Giampaolo Medei (head coach Cucine Lube Civitanova):
    “La scelta di ingaggiare Giovanni è stata condivisa da tutti, anche da me. Lo abbiamo individuato per diversi motivi: è in crescita continua, ha fatto una buona gavetta facendosi le ossa anche in A2 e credo possa continuare a crescere. Il nostro nuovo centrale è ancora giovane e nell’ultima stagione si è messo in evidenza con un ottimo campionato, soprattutto a muro. Ritengo che lui possa fare un ulteriore step in tutti i fondamentali tecnici e anche sul piano fisico. Mi ha colpito molto il suo atteggiamento in campo. La parte agonistica è importante per un atleta, il fatto di poter contare su un elemento così grintoso, insieme alle caratteristiche appena elencate si sposa con l’idea che abbiamo di squadra e con il nostro progetto di far consolidare e crescere giovani giocatori per il futuro di questo Club”.
    Giovanni Gargiulo (centrale Cucine Lube Civitanova):
    “Questa sera, quando sono entrato all’Eurosuole Forum, alla vista degli stendardi appesi in onore dei titoli biancorossi mi sono sentito come un bambino al parco giochi. Di fronte alla storia della Lube sono rimasto a bocca aperta, devo ancora realizzare di essere qui davvero. Ringrazio il tecnico e il direttore generale per le belle parole, sono convinto che lavoreremo bene insieme e che potrò dare un buon contributo alla società dal punto di vista caratteriale e umano, ma anche da quello professionale e sportivo. Non credo di avere nulla di eccezionale, sebbene io sia dotato di tanta grinta, ci sono numerosi aspetti su cui lavorerò con Medei e lo staff. L’obiettivo è mettermi al servizio della squadra e cercare, insieme ai compagni, di fare il massimo pensando una partita alla volta senza porci limiti! La Nazionale? Prima di tutto devo fare il massimo per il Club, poi il duro lavoro paga sempre!”.
    LA SCHEDA
    Giovanni Maria Gargiulo
    Nato a Sorrento
    Nazionalità Sportiva ITA
    Ruolo Centrale
    Altezza 210 cm
    CARRIERA CON I CLUB
    2024/2025 A1 Cucine Lube Civitanova
    2023/2024 A1 Gioiella Prisma Taranto
    2022/2023 A1 Gioiella Prisma Taranto
    2021/2022 A1 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
    2020/2021 A1 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
    2019/2020 A2 Materdominivolley.it Castellana Grotte
    2018/2019 A2 Materdominivolley.It Castellana Grotte
    2017/2018 A2 Materdominivolley.It Castellana Grotte
    2016/2017 A2 Materdominivolley.it Castellana Grotte
    2015/2016 A2 Materdominivolley.it Castellana Grotte
    MEDAGLIE CON LE NAZIONALI GIOVANILI
    Argento Mondiali U21 2019
    Argento Europei U19 2017 LEGGI TUTTO