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    Coach Soli presenta Rana Verona-Piacenza

    Riparte il campionato dopo una lunga attesa e per Rana Verona si inaugurerà lunedì sera alle 20.30 in casa contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza. A pochi giorni dal match, Coach Soli è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida.
    Queste le sue parole: “Ho avuto la squadra in mano non per tantissimo tempo, ma in un periodo in cui ho potuto lavorare sul gioco e vedere i giocatori in dinamiche non solo individuali ma anche collettive. L’idea sul percorso da intraprendere è chiara e le sensazioni sono aderenti alle aspettative date dai colloqui coi ragazzi, con la società e con i membri dello staff che hanno svolto un lavoro eccezionale mentre non c’ero. È una squadra con talento e con un’idea precisa di fare qualcosa di importante, per noi è fondamentale tradurre sul campo questa idea. Abbiamo bisogno di sviluppare concetti che non sono ancora ben fissati in un sistema di gioco integrato. Di lavoro ce n’è da fare molto, ma ripeto spesso che è più importante la qualità della quantità, perché questo può fare la differenza sull’attenzione da porre. Abbiamo bisogno di crescere nella qualità, perché è quello che ci può dare il come raggiungere quello che abbiamo in testa”.
    Sull’avversario: “Piacenza si sta collocando tra le migliori compagini del campionato. Nella stagione scorsa l’ho incontrata in una semifinale furibonda, quest’anno ha rinfrescato la rosa, ma ha pescato tra i migliori giovani talenti del nostro torneo, lanceranno titolare Bovolenta che ha già fatto registrare ottimi numeri, hanno preso Bergmann, un giovane interessante che ho affrontato in nazionale. Mi aspetto una partita complicata e intensa come lo saranno quasi tutte quelle di quest’anno. È una squadra che come noi vuole lottare per avvicinarsi alle big. Forse non sarà una gara bellissima dal punto di vista tecnico ma tanto da quello agonistico. A noi serve, perché la gestione dell’agonismo è un aspetto per noi importante”.
    Sul tifo ha detto: “Mi piace giocare in un palazzetto caldo. L’energia che dà un pubblico come quello della pallavolo è meravigliosa. Il nostro lavoro è fatto anche per essere dentro ambienti come quello di Verona. Non ci sono tanti palasport così tanto calorosi. Spero che possa essere un grande plus, è una scelta che possiamo fare quella di percepire il pubblico come una spinta e non come una responsabilità. Dobbiamo viverlo con serenità e come fosse un giocatore in più. Avere il pubblico dalla tua parte ti dà la possibilità di restare focalizzato sul compito da svolgere”. LEGGI TUTTO

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    Sviluppo Sud Catania, ultimo test precampionato contro Modica

    Prima del match, importanti dichiarazioni del presidente Carbone
    Ultimo test prima dell’esordio ufficiale in Serie A2 per la Sviluppo Sud Catania, che domani, sabato 11 ottobre alle 18, disputerà un allenamento congiunto con la Avimecc Modica al PalaCatania.
    L’appuntamento rappresenta il test conclusivo del precampionato, a poco più di una settimana dall’attesissimo debutto casalingo di lunedì 20 ottobre alle 20.30 contro Macerata.
    Alle ore 17.30, prima dell’inizio dell’allenamento, il presidente Pino Carbone incontrerà la stampa per rilasciare dichiarazioni importanti sul progetto sportivo e societario di Sviluppo Sud Catania.
    Sarà dunque un pomeriggio intenso, tra novità e ultime verifiche tecniche per la squadra allenata da Paolo Montagnani, pronta a testare condizione fisica e intesa di gioco davanti al pubblico di casa.
    A sottolineare l’importanza dell’appuntamento è il palleggiatore Francesco Cottarelli, tra i leader del gruppo rossazzurro: «Ci sentiamo bene, stiamo giungendo al termine della preparazione, anche se stiamo ancora caricando un po’ i pesi. Da lunedì inizieremo a scaricare in vista della prima di campionato. Sarà un bel test perché è l’ultimo prima dell’esordio ufficiale: lo consideriamo un allenamento congiunto, ma anche un banco di prova per vedere a che punto siamo. So che il PalaCatania è grande e spero di vedere molte persone sugli spalti: il loro sostegno sarà fondamentale. Vi aspettiamo tutti, perché ci aspetta una stagione impegnativa e vogliamo partire con il piede giusto». LEGGI TUTTO

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    GP Austria F1 2025: Verstappen, Hadjar e Gasly aprono le danze nella conferenza stampa di Spielberg

    L’atmosfera è elettrica a Spielberg in vista del Gran Premio d’Austria 2025. La conferenza stampa che precede l’evento ha offerto i primi spunti interessanti, con un mix di veterani e giovani talenti pronti a darsi battaglia sul Red Bull Ring.

    Il primo gruppo di piloti a salire sul palco ha visto protagonisti il beniamino di casa Max Verstappen (Red Bull), affiancato dal promettente Isack Hadjar (Racing Bulls) e dall’esperto Pierre Gasly (Alpine).
    Max Verstappen ha espresso fiducia in vista del weekend austriaco: “Qui ho tante vittorie e proveremo a ripeterci. Portiamo anche aggiornamenti, quindi speriamo sia un buon fine settimana”. Immancabile la domanda sulla controversia post-Montreal, ma il campione olandese ha tagliato corto: “Su Montreal è stato detto tutto e non ho altro da aggiungere sul ricorso (contro Mercedes), non aiuta continuare a parlarne”. Sulle recenti linee guida per i commissari pubblicate dalla FIA, Verstappen ha mostrato il suo pragmatismo: “È cambiato qualcosa? Non ho visto, ero impegnato. Ah, pubblicato? Allora non è cambiato nulla” Un chiaro segnale che la sua attenzione è tutta rivolta alla pista.
    Isack Hadjar, protagonista al volante della Racing Bulls, ha mostrato tutto il suo entusiasmo per la sua partecipazione alla gara su un circuito così iconico, mentre Pierre Gasly ha sottolineato l’importanza di capitalizzare ogni opportunità per la sua Alpine, cercando punti preziosi.

    La seconda parte della conferenza stampa del GP Austria 2025 ha visto la partecipazione di un altro trio intrigante: Oscar Piastri (McLaren), Gabriel Bortoleto (Sauber) ed Esteban Ocon (Haas).
    Oscar Piastri, reduce da prestazioni solide, ha espresso ottimismo per le opportunità che il Red Bull Ring potrebbe offrire alla sua McLaren, un circuito che si adatta bene alle caratteristiche della vettura. Il giovane australiano è determinato a mantenere lo slancio positivo.
    Il brasiliano Gabriel Bortoleto, alla guida della Sauber, si è mostrato ansioso di mettersi alla prova su un tracciato impegnativo, cercando di apprendere il più possibile e dimostrare il suo valore. La sua presenza in conferenza sottolinea l’attenzione del team verso i nuovi talenti.
    Infine, Esteban Ocon ha ribadito l’importanza di un weekend senza errori per massimizzare le performance del team. Il pilota francese è concentrato nel trovare il giusto bilanciamento per la sua vettura e portare a casa un risultato significativo.
    Il sipario si alza così sul Gran Premio d’Austria 2025 a Spielberg, promettendo un weekend di intense battaglie e strategie mozzafiato. Restate sintonizzati per tutti gli aggiornamenti direttamente dal cuore della Formula 1. LEGGI TUTTO

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    Coach Simoni presenta l’ultima del girone dei Play Off 5° Posto

    Vigilia dell’appuntamento che chiuderà il girone dei Play Off 5° Posto, con Rana Verona pronta a scendere in campo alla Kioene Arena nel derby contro la Sonepar Padova, previsto per domani alle 17.30. In avvicinamento all’impegno è intervenuto in conferenza stampa Coach Simoni, che ha presentato la sfida.
    Queste le sue parole: “Contro Modena è stata una partita vera, dall’inizio alla fine, perché tutte e due le squadre hanno giocato per vincere. Ho avuto risposte importanti da tutti, dai soliti come Keita, Mozic e Cortesia, che sta disputando un grande campionato, ma anche dagli altri, come Bonisoli, che ha tenuto bene, Sani, finalmente protagonista dopo aver lavorato tanto sotto tutti i punti di vista. È stata un’ottima partita ma è passata e ora non ci penso più. Siamo stati bravi e concreti a muro, in battuta abbiamo prima messo in difficoltà il loro libero e poi spostato l’obiettivo quando è entrato in ritmo”.
    Poi ha continuato: “L’obiettivo è arrivare primi nel girone e bisogna vincere 3-0, cosa che non sarà assolutamente facile perché a Padova è sempre complicato giocare. La squadra esprime una buona pallavolo e in questa fase sta alternando tutti i giocatori. Mi ricorda Grottazzolina. Dovremo avere lo stesso approccio, ma il prosieguo dovrà essere di tutt’altro tipo. La partita non è finita finché non abbiamo portato a casa i tre set. Ci siamo confrontati dopo Grottazzolina, che deve fungere da lezione, però bisogna dimostrarlo praticamente”.
    In seguito, il Coach ha aggiunto: “Dobbiamo affrontare la gara come abbiamo fatto con Modena, sapendo che sarà una partita complicata. Hanno dei buoni battitori, Porro su tutti, ma anche Stefani. Bisogna porre la massima attenzione e concentrazione. Dobbiamo essere concreti e non innervosirci se le cose non vanno per cercare di portare a casa la partita. A volte si pensa di affrontare un avversario più debole e ci si rilassa un po’, ma questa settimana l’attenzione è stata molto alta in allenamento; quindi, i presupposti ci sono per fare bene. Il libero? Giocheremo con Pietro, poi se ce ne sarà bisogno D’Amico è pronto e verrà in panchina, ma non dobbiamo correre rischi, visto che non siamo stati fortunatissimi quest’anno dal punto di vista fisico”. LEGGI TUTTO

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    Coach Simoni presenta il terzo impegno dei Play Off 5° Posto

    Sarà un weekend pasquale all’insegna della pallavolo giocata, perché sabato sera Rana Verona sarà di scena al PalaSavelli per affrontare la sfida contro la Yuasa Battery Grottazzolina, terzo impegno dei Play Off 5° Posto, primo in trasferta. In prossimità dell’appuntamento in terra marchigiana, Coach Simoni è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara.
    Queste le sue parole: “Sarà una partita simile a quella contro Cisterna, nel senso che dobbiamo studiare più il secondo palleggiatore e i giocatori della panchina. Faremo due tipi di studio e dovremo essere capaci di mettere in pratica ciò che stiamo sviluppando in allenamento. Grottazzolina giocherà davanti al proprio pubblico, quindi credo che vorrà fare bella figura. È normale che se gioca con l’opposto di riserva, la situazione cambia, però c’è da parte loro sicuramente la voglia di giocar bene una partita in casa. Per noi, potrebbe essere un problema l’eventuale calo di tensione se non ci troviamo davanti la squadra titolare, ma i giocatori stanno bene, stiamo lavorando nel modo giusto, modulando e gestendo i carichi. Scontro diretto con Modena? Sì, ma non dimentichiamoci di Padova che sta giocando a buoni livelli e con buona qualità, però Modena sicuramente sarà la partita più delicata”.
    Sui cambiamenti del gioco ha detto: “Abbiamo fatto due cose: la prima è stato lavorare sullo sviluppo della sette – un primo tempo lontano dal palleggiatore – e questo è utile quando si gioca contro dei palleggiatori bassi, quindi abbiamo sviluppato questo fondamentale. Il tutto è dentro un sistema tattico, ci dobbiamo adattare ovviamente rispetto a chi ci troviamo davanti. Baranowicz non fa assistenza della sette e quindi da metà set in avanti l’indicazione era di sfruttarla. Con l’opposto di Cisterna in prima linea, invece, l’idea era quella di chiamarla e poi giocare in posto quattro, tenendo la parallela libera. Questo significa fornire uno strumento in più al palleggiatore per giocare, ma all’interno di un sistema ben organizzato”.
    Sul clima di serenità all’interno del gruppo ha dichiarato: “È un’impronta diversa, secondo me c’era bisogno di questo in questo momento. Mi sono adeguato alla situazione e con questo gruppo preferisco lavorare in allenamento senza evidenziare l’errore ma di risolverlo, ma soprattutto non evidenziarlo in partita. Ci sono state un paio di forzature di Abaev che con uno sguardo tra me e lui si sono risolte. Io sono il primo a cercare la soluzione al problema e provo ad aiutarli, non voglio far vedere a tutti dov’è che sbagliano, l’importante è che lo sappiamo noi e loro. Difficoltà maggiore di sabato? Sembrerà banale, ma il punto centrale è l’aspetto dell’attenzione. Quando si accendono possono essere pericolosi. Noi dobbiamo essere bravi dal primo punto, non come successo con Cisterna. Dobbiamo essere aggressivi dall’inizio, anche perché loro hanno un palazzetto molto caldo”.
    Sulla spinta emotiva e la personalità con cui la squadra sta affrontando questa fase il Coach ha aggiunto: “È vero ed è venuto dai ragazzi dal primo giorno, io non c’entro niente. La ferita dei Play Off Scudetto è stata importante e c’era la voglia di non finire la stagione così ma cercando di prendersi delle soddisfazioni. E questo è venuto proprio da loro”. LEGGI TUTTO

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    Coach Simoni presenta il primo match dei Play Off 5° Posto

    Vigilia dell’avvio della fase a gironi dei Play Off 5° Posto, con Rana Verona che inizia tra le mura di casa contro l’Allianz Milano. In prossimità della sfida, è intervenuto in conferenza stampa Coach Dario Simoni, che ha presentato il match che attende la sua squadra.
    Queste le sue parole: “Domani affrontiamo una squadra importante, che conta un gran palleggiatore come Porro, un opposto molto forte come Reggers, poi c’è questo giovane giapponese Otsuka che si sta esprimendo ad alto livello dopo aver giocato poco durante la stagione. Sarà una partita discretamente complicata. La squadra sta bene, ho tutti a disposizione. Come prepariamo la partita? La ricezione va sempre curata, loro allenano molto la varietà della battuta, sia la posizione di partenza del battitore che le direzioni, perché alternano battute forti a quelle float. Dovremo essere molto bravi ad adeguarci. Poi con la ricezione buona spingono molto la palla in posto quattro con Louati e Otsuka, bravi a lavorare sia sulla parallela che sulla diagonale. Dovremo far bene a muro ed essere bravi ad adattarci alle loro varie situazioni”.
    Poi ha continuato: “Contro Piacenza il nostro muro ha latitato molto soprattutto sulla fase di contrattacco loro su palla veloce, dove abbiamo faticato tanto. Credo sia metà colpa nostra e metà merito loro, perché Brizard ha sfoderato delle prestazioni di altissimo livello. Avere a disposizione Rok dal primo minuto sarà l’elemento in più per queste ultime partite, ci dà un apporto importante dal punto di vista morale e per la stabilità in campo. Ci può far fare il salto di qualità, senza dimenticare tutti gli altri giocatori perché ho a disposizione per un ottimo roster. Il girone? Oltre a Milano, anche Modena ha una rosa di tutto rispetto e non si può pensare che non giocherà bene questi Play Off. Grottazzolina vive ancora tanto dell’entusiasmo della stagione, perché erano accreditati per retrocedere e, invece, sono stati bravi ad autoalimentarsi dal punto di vista del morale. Mi aspetto cinque partite toste, ma credo che dovremo essere concentrati su noi stessi più che sugli altri”.
    Il Coach ha infine aggiunto: “Dobbiamo cercare di ritrovare il nostro gioco. In questo periodo abbiamo lavorato per ricaricare le batterie visto che sarebbero passate due settimane. Dal punto di vista del morale abbiamo cercato di ritrovare la volontà di raggiungere questo nuovo obiettivo, ma non ho fatto molta fatica perché li ho visti con grande voglia di rivalsa, per raggiungere il traguardo. Dal lato tecnico abbiamo cercato di riprendere l’ordine che ci ha sempre contraddistinto. Adesso vale tutto questo traguardo. Già come sportivi vogliamo vincere ogni partita, anche in allenamento la competitività è alta per portare a casa il punto. Riuscire a vincere un finale rappresenta per noi un obiettivo importante”. LEGGI TUTTO

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    Le parole di Coach Simoni verso Gara dei Quarti Play Off

    Si avvicina il terzo appuntamento dei Quarti di Finale Play Off per Rana Verona, che Rana Verona affronterà sabato sera alle ore 21.00, nuovamente di fronte al proprio pubblico, pronto a spingere e caricare la squadra. A due giorni dalla discesa in campo, è intervenuto in conferenza stampa Coach Dario Simoni, che ha presentato la partita.
    Queste le sue parole: “La partita è sicuramente importante e impegnativa. Loro sono in uno stato di forma molto buono e dopo un periodo di campionato difficile hanno trovato la quadra perfetta. Stanno bene fisicamente e anche moralmente: per questo sarà una sfida difficile. Noi stiamo bene, ci stiamo allenando con impegno e i ragazzi sono davvero concentrati sull’obiettivo. Mozic? Quotidianamente sta lavorando tanto con lo staff medico, che sta facendo il possibile per metterlo a disposizione. Valuteremo prossimamente, ma ogni giorno è monitorato”.
    Poi ha continuato: “La prima impressione dopo Gara 2 era che la differenza fosse stata tra battuta e ricezione. Poi analizzandola mi sono accorto che siamo stati noi il problema, perché, al di là dell’assenza importante di Mozic, abbiamo commesso tante imprecisioni che di solito non ci appartengono. Stiamo cercando di lavorare in maniera precisa per ritrovare quell’ordine che ci ha contraddistinto durante tutta la stagione: l’obiettivo è questo. L’orgoglio è una delle componenti che ti spingono a dare qualcosa di più. Siamo arrivati quarti al termine della Regular Season e ci sentivamo davvero forti. Le prime due gare della serie ci hanno tolto qualche sicurezza, ma so che questo aspetto dell’orgoglio e del far vedere chi siamo i ragazzi me lo stanno dimostrando tutti i giorni”.
    “Ho chiesto ai ragazzi di non guardare indietro e di guardare solo a sabato – ha aggiunto – Tutto il resto non conta. Non conta cosa avverrà dopo e cosa è avvenuto prima, siamo focalizzati solo sulla partita di sabato. La condizione mentale di Keita? Davvero ottima. La pressione? L’ho sentita tutte le volte che ho fatto il primo allenatore in SuperLega. In un caso, a Trento ho gestito la squadra in Gara 2 Scudetto, prima mi è capitato a Montichiari quando la squadra doveva salvarsi. Sento una pressione normale che un allenatore e una persona come me deve provare.
    Infine, ha concluso: “Loro hanno fatto tante variazioni in battuta che hanno permesso loro di mantenere costante il livello della battuta, commettendo pochi errori. Questo l’abbiamo visto assieme ai ragazzi e ci stiamo impegnando per colmare queste lacune. I ragazzi li vedo sul pezzo, ci stiamo allenando con un’intensità e un’attenzione ancora più alte. Questo è assolutamente positivo”. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta l’ultima gara di Regular Season

    Rana Verona si prepara ad affrontare l’ultimo impegno della Regular Season, in programma domenica alle ore 18.00 sul campo della Gioiella Prisma Taranto. In prossimità della sfida del PalaMazzola, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita.
    Queste le sue parole: “Sono convinto che ci aspetterà una gara molto difficile: Taranto deve assolutamente cercare la vittoria per salvarsi e anche a noi i punti servono per la classifica in vista dei Play Off. È una partita diversa rispetto a tante altre del campionato. Ho visto la loro partita contro Civitanova e a mio avviso aveva anche la possibilità di fare qualcosa in più. Secondo me il palazzetto sarà pieno e sarà difficile giocare. Se devo analizzare l’avversario, Taranto ha buoni numeri in fase di cambio-palla, meno in quella di contrattacco. Ultimamente il loro giocatore di riferimento in attacco è Held e i due centrali sono molto bravi a muro. Hanno avuto qualche problema con l’opposto Gironi, che però ora ha recuperato, e hanno un palleggiatore con molta esperienza. Quest’anno nessuna squadra si merita di retrocedere. Di solito ce ne sono un paio che sono un passo indietro alle altre, ma in questa stagione non è così. Ripeto, sarà un match duro che dovremo gestire bene, perché non abbiamo alcuna possibilità di rilassarci”.
    Poi ha proseguito: “L’aspetto psicologico conta tantissimo, però la parte mentale di un’atleta o di una squadra dipende dal lavoro in palestra e dalle ripetizioni che servono per capire quali sono i mezzi a disposizione. Quando uno entra in campo e sa come si è preparato è consapevole di ciò che può fare. Il nostro obiettivo come staff è cercare di tenere alto il livello di allenamento. Padova? Non solo l’inizio, ma anche il secondo set è stato complicato, deciso con una battuta di Jensen. È importante la partenza. ma ancora più importante è come finire la gara. Dobbiamo mantenere l’aggressività e la testa fredda, perché bisogna avere il giusto equilibrio tra aggressività e lucidità: né uno, né l’altro vanno bene da soli. Il contributo di chi è subentrato? La qualità del lavoro è uguale per tutti, quindi per questo possiamo contare su tutti: Bonisoli, Jensen, Sani, per non parlare di Spirito. Saper giocare a pallavolo o mettersi nella posizione giusta è importante ed è questo che cambia la qualità del gioco. Bonisoli lo ha dimostrato perché è entrato in un momento non facile in una partita complicata e ha reagito molto bene: per questo sono molto contento”.
    Sullo stato di salute della squadra ha detto: “Va molto meglio rispetto alla settimana scorsa, quando ci è mancato Keita tutta settimana, tre giorni era mancato Abaev, due giorni Zingel e all’inizio Cortesia e Vitelli. Sono stati molto bravi ad impegnarsi e giocare bene pur non essendo al top fisicamente. Questa settimana stanno tutti bene e sono tutti a disposizione. La componente mentale? È fondamentale, lo sanno tutti quelli che fanno questo sport: il discorso è come arrivare al livello giusto della preparazione mentale. Si parla molto della motivazione, ma io non ci credo molto. Quando sono motivato vengo a lavorare bene e quando non lo sono no? Non è questo che cambia la qualità di un atleta o della squadra. È più importante lavorare bene quando non sei motivato. Noi cerchiamo di insegnare ai nostri atleti l’etica del lavoro di gruppo, perché così si cresce di testa e si acquistano sia i fondamentali che la sicurezza del gesto tecnico, della tattica e questo li fa stare molto più tranquilli in partita”.
    Infine, il Coach ha aggiunto: “Se la pressione è un privilegio? Se sai gestirla sì. La paura ce l’hanno tutti, ma la questione fondamentale è come uno riesce a gestirla, perché la pressione ti spinge a dare di più. Io vedo una crescita mentale dei nostri giocatori, che hanno cambiato la loro visione per lo sport e per la vita proprio”. LEGGI TUTTO