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    Diego Cantagalli e l’esonero di papà Luca: “Difficile continuare, l’ho fatto per la squadra”

    Quando compongo l’incipit di un’intervista, cerco di distaccarmi dalle emozioni che mi abitano ogni qualvolta mi trovo davanti un atleta. Non posso non ammettere che, spesso, chi fa il nostro mestiere non deve solo nutrire la curiosità di colui che si trova dall’altra parte, ma anche avere la capacità di immedesimarsi in alcune vicissitudini di cui parlerà e delle quali è sacrosanto farsi un’idea. E non posso non pensare all’anno di Diego Cantagalli senza avere un minimo slancio di umanità mentre scrivo questa introduzione.

    Perché la storia, su cui non è necessario tornare, parla di un ragazzo che è stato capace di destreggiarsi tra una squadra allenata da suo padre Luca fino ad un certo punto della stagione, un nuovo allenatore, che è il bravo Fabio Fanuli, un fratello, Marco, che fa parte a pieno titolo della sua stessa squadra, la Conad Reggio Emilia, e una china da dover risalire. E lo ha fatto in un modo così ineccepibile che penso sia doveroso riconoscergli l’eccezionalità dello spirito e del comportamento.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Questo colloquio potrebbe quindi concludersi con un “bravo Diego“, detto in modo certamente poco ostentato; ma, per volere del diretto interessato, prosegue e spiega molto di chi sia Diego Cantagalli e di ciò che ha appreso da quando ha iniziato a muovere i primi passi in questo mondo, nel quale ha finito per essere un giocatore di peso nel suo ruolo.

    “Sono giorni in cui mi sto riprendendo da un piccolo problema alla caviglia, che la scorsa domenica mi ha un po’ bloccato, ma conto di tornare in campo già dalla prossima. Manca poco alla conclusione di questa stagione e voglio esserci perché ci apprestiamo a giocare il finale di campionato, oltre a vere e proprie finali in campo“.

    Il buon Suraci l’ha sostituita al meglio contro Ravenna. Ma la squadra senza i numeri macinati da Cantagalli diventa un’altra cosa.

    “Antonio ha fatto davvero bene, facendo un’ottima prestazione e contribuendo a conquistare assieme alla squadra due punti molto importanti per noi. Vogliamo portare a casa il bottino pieno nei prossimi incontri e cercare di distanziarci dalla penultima posizione, anche cercando di evitare lo spareggio che, in caso di meno di due punti di distanza, la penultima e la terzultima dovranno andare a giocare“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Stagione difficile, Cantagalli. Mi dica se si aspettava di concludere il campionato con la paura di poter tirare il fiato solo alla fine.

    “No, anche se vedo che nelle ultime settimane c’è un po’ più di serenità e la speranza di poter centrare l’obiettivo della salvezza ha preso il sopravvento sul momento no della stagione. Ci siamo ritrovati a lottare per qualcosa che all’inizio nessuno pensava, ma ci sono state delle squadre che dovevano girare bene e invece hanno fatto molto di più. Ho visto un campionato in cui la lotta era all’ordine del giorno ogni domenica. Noi ci abbiamo messo un po’ di più, la squadra è stata creata al fotofinish del mercato, ma adesso c’è grande voglia di arrivare alla fine, aiutandoci tutti e virando tutti dalla stessa parte“.

    Quest’anno e lo scorso ha subito qualche piccolo stop, che nel suo ruolo è fisiologico. Vedendola giocare, si capisce il motivo. Perché non si risparmia mai?

    “Perché sono stato educato a non farlo. Pallavolisticamente mi è sempre stato insegnato che fino all’ultimo punto, fino al fischio finale, in campo non basta dare il 100%, perché dall’altra parte ci può essere qualcuno che fa lo stesso tuo ragionamento. Devi fare quell’1% in più, che ti permette di fare la differenza. E poi sono così, io non riesco a giocare una gara tanto per, o a risparmiarmi, solo perché qualche volta capita che di fronte a te ci sia qualcuno con cui basta giocare benino per portare a casa il risultato“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Dopo lo scorso anno, mi dica se il desiderio della Superlega ha bussato alla sua porta.

    “Quello bussa da un po’ e non le nascondo che fare almeno un anno nella massima serie è un’aspirazione che coltivo con molta determinazione. In realtà c’è stata una proposta, ed è arrivata da Piacenza, ma non si è concretizzata perché non avrei potuto giocarmi il posto da titolare. Ed io volevo giocare, quindi sono felicemente rimasto a Reggio Emilia“.

    Devo fare l’avvocato del diavolo. Non pensa al fatto che adesso si starebbe giocando i Play Off Scudetto?

    “No, mi creda. Non mi sfiora nemmeno il pensiero. Sono contento di misurarmi con quello per cui sto giocando, con gli obiettivi che voglio raggiungere e nella squadra con la quale mi sto giocando tutto questo“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Non voglio entrare nella vicenda dell’esonero di suo padre, ma posso chiederle come si fa ad andare avanti, essendone comunque parte in causa?

    “Non posso dire che sia facile, altrimenti passerebbe un messaggio ipocrita. Non nego che ci sono stati dei momenti nel quale guardi ciò che ti succede e che succede alla squadra e pensi che a lasciare la panchina sia sicuramente Luca Cantagalli, ma certamente in primis tuo padre. Poi capisci che andare avanti fa parte non solo di te, della tua famiglia, ma anche del tuo lavoro. Lo fai per la squadra, perché la squadra viene prima di tutto e il bene di Reggio Emilia era la prima cosa a cui dovevo pensare. La società è legittimata a prendere le scelte migliori, si può avere delle idee diverse, ma si cerca di tenere la solarità e un atteggiamento professionale“.

    Quando non deve pensare, cosa fa?

    “Vado a pescare. Da sempre. Sin da piccolo, quando devo raccogliere i pensieri, sbollire la rabbia, stare un po’ in solitudine, prendo la macchina e l’attrezzatura e raggiungo qualche laghetto nei dintorni di Reggio Emilia“.

    Foto Volley Tricolore

    So che per vedere Diego felice basta portarlo in Sardegna.

    “Il mare mi rimette al mondo. La nostra casa a La Maddalena è un luogo in cui una volta all’anno ho bisogno di ricaricarmi. Ma anche la montagna mi piace molto. Soprattutto nel periodo di pesca della trota. Spero di poter fare qualche giornata dopo la fine della stagione proprio in quei luoghi che mi piacciono e nei quali amo stare con gli amici“.

    Chiudiamo con Marco, suo fratello. È orgoglioso della strada del piccolo Cantagalli?

    “Molto. Ha saputo ritagliarsi i suoi spazi ed esordire in A2 con grande professionalità e attitudine“.

    Sembra appoggiarsi molto al fratello più grande.

    “È così, perché siamo molto legati fin da piccoli. Abbiamo giocato per alcuni anni assieme nelle giovanili, poi per una decina d’anni ognuno ha costruito il suo percorso. Poter tornare a vestire la stessa maglia è stato meraviglioso. Soprattutto vederlo esordire in maniera così decisa. Lui è uno che urla più di me in campo, si fa sentire e notare. Sta facendo un bel cammino“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia vince il derby e interrompe la striscia negativa

    Di Redazione

    Dopo ben dieci sconfitte Reggio Emilia fa il colpaccio al Bigi e vince all’ultimo minuto contro la Consar RCM Ravenna nel derby regionale. Un 3-2 sudato quello della Conad, che è partita forte nel primo parziale per poi perdere due set; questo però non ha scoraggiato la compagine di Fanuli che ieri al Bigi ha brillato sia nel quarto set che nel quinto, dove si è imposta fin da subito sui ravennati.

    “Questa sera abbiamo giocato per tanti obiettivi, primo tra tutti il nostro orgoglio”. Inizia così il commento di Romolo Mariano, vice capitano giallorosso, schiacciatore e pilastro della squadra nel match con Ravenna. Il bergamasco ha infatti messo a terra diciassette palloni, il top scorer Cantagalli D. ha fatto 18 punti.

    “Noi ci tenevamo tantissimo a salvarci e volevamo dimostrare che siamo ancora in gioco, – prosegue – dovevamo rimanere umili e lo abbiamo fatto. Abbiamo vinto una bellissima battaglia, ora ne rimangono due, poi il resto si vedrà alla fine della Regular Season. Sono orgoglioso dei miei compagni e di tutto lo staff. Chi è entrato ci ha messo cuore, tecnica e tanta voglia di portare a casa questo risultato contro una formazione giovane ma molto forte”.

    Il microfono passa a Filippo Santambrogio, regista classe 1999 salito nel terzo set, che è stato decretato miglior giocatore dell’incontro dalla stampa: “Venivamo da un periodo molto complicato e credo che il frutto di quello che abbiamo seminato in questo periodo si sia visto; non posso che essere soddisfatto della mia prestazione, anche se ovviamente entrare da fuori è sempre complicato. Un complimento va ovviamente a tutta la squadra per essere stati bravi a reagire, dopo aver perso il secondo set con un po’ di rammarico, e per essere rimasti uniti fino alla fine”.

    Altro pilastro della partita è stato Antonino Suraci, opposto, con 17 punti compiuti di cui un ace e due muri. Suraci è salito anche lui nel terzo set e con la sua grinta ha cambiato i connotati di un match che sembrava mettersi male per Reggio: “E’ stata una partita importantissima, sapevamo di doverla giocare come una finale e così è stato. Non abbiamo mai mollato, che era forse quello che ci mancava; adesso abbiamo conquistato punti importantissimi, dobbiamo però fare altri buoni risultati nelle prossime partite. Noi ci crediamo e ci crederemo fino in fondo, avevamo bisogno di fiducia anche per lavorare più tranquilli in settimana; sappiamo che Lagonegro non mollo un colpo, ma adesso bisogna solo tornare lavorare come abbiamo sempre fatto”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo 10 sconfitte di fila Reggio Emilia torna a vedere la luce offuscando Ravenna

    Di Redazione

    Il derby regionale sorride alla Conad Reggio Emilia. Dopo 142’ di gara, la Consar Rcm esce dal Pala Bigi con una sconfitta al tie-break, nonostante un altro “trentello” di Bovolenta e 17 muri vincenti, e con un punto che le permette comunque di rimanere all’ottavo posto in classifica. La formazione di Fanuli, efficace al servizio (8 ace), conquista invece il primo tie-break del ritorno, dopo averne persi tre e torna al successo dopo 10 ko di fila, lasciando la penultima piazza a Lagonegro. Era dal 10 aprile 2010 che Reggio non batteva Ravenna: e quel giorno a guidare Cavriago, come all’epoca si chiamava, in gara 2 del primo turno di playoff della A2 c’era Marco Bonitta.

    Sestetti.I due coach confermano gli schieramenti dell’ultima partita. Fanuli si affida alla diagonale Sperotto-Diego Cantagalli, ai centrali Elia e Volpe e agli attaccanti Mariano e Perotto. Marco Cantagalli è il libero. Bonitta risponde con mancini-Bovolenta, Ceban e Comparoni al centro, orioli e Pinali in attacco e Goi libero.

    Cronaca.L’equilibrio del primo set dura fino al 5 pari poi si va sulle montagne russe, prima col break della Conad, condito anche da un ace di Sperotto e da due muri di fila (10-5), poi con la reazione ospite con Bovolenta che comincia a scaldare il braccio (10-9). Nuovo allungo  Conad (13-10) e seconda reazione della Consar Rcm che aggancia la parità a quota 15 con due poderosi muri di fila di Comparoni e Orioli e poi si porta davanti con un ace di Mancini e una parallela di Bovolenta. Nuovo strappo di Elia e compagni (21-19) e altra valida reazione di Goi e compagni che si issano fino al 22-24 ma poi mancano del killer istinct, così un altro break di 4 punti consegna il set ai padroni di casa.La Consar Rcm trasforma la rabbia per il set perso in grande foga. E all’inizio del secondo set si avventa sulla Conad piazzando uno 0-4 che manda Reggio al time-out. La formazione di Fanuli si scuote e al ritorno in campo mette a segno una rimonta eclatante (5-4). La Consar Rcm fatica a trovare continuità, la Conad ne approfitta e con Volpe trova l’ace (il quinto fin qui di Reggio) per il +3 (11-8). Bovolenta e Comparoni confezionano la nuova parità a quota 11 e Orioli il sorpasso (11-12). Si apre una lunga fase di cambi palla che arriva fino alle ultime battute. Due errori di fila costringono Bonitta al timeout sul 23-22. Ravenna si riporta avanti (23-24) e la chiude al terzo set ball con un sontuoso muro di Comparoni. Scatta meglio la Consar Rcm dai blocchi del terzo set (2-5), Bovolenta vince il duello a filo di banda e sigla il 4 (8-12) e ancora l’opposto di Ravenna mette la mano giusta per la fuga romagnola (9-15). La formazione di Fanuli trova un varco nelle sicurezze ospiti e accorcia le distanze (da 11-17 a 14-17), ci pensa Comparoni a riportare palla a Ravenna e a smorzare le ultime velleità reggiane. Pinali butta a terra il pallone dell’1-2 nell’unico parziale della gara che vede un padrone.La Conad affronta il quarto set cambiando la diagonale regia-opposto con Santambrogio e Suraci e mettendo al centro Caciagli per Elia. Si viaggia all’insegna del cambio palla fino all’8 pari, poi con errore avversario e un attacco di Bovolenta Ravenna prova l’allungo per il +2, subito neutralizzato da Reggio (11 pari) che sull’abbrivio tenta a sua volta di spezzare l’equilibrio (15-13). Fase di difficoltà per la Consar Rcm, ne approfitta Reggio per scavare il solco (19-15). E’ Comparoni a chiamare la riscossa dando il via a un break di tre punti che riporta Ravenna sulla strada giusta (19-18). Ma la Conad resiste, riparte e va a conquistarsi il 2-2.La prima accelerata nel quinto set è della squadra di Fanuli (6-4), Ravenna resiste, trova il cambio palla ma non i punti per ridurre il minimo divario. Il punto finale di Perotto fa esplodere il Pala Bigi e fa masticare amaro la truppa ravennate, che si deve accontentare di un solo punto.

    Marco Bonitta (coach Consar RCM Ravenna): “Alla vigilia avevo il timore che potesse uscire una partita di questo genere – spiega Marco Bonitta – sporca, infarcita di errori, discontinua e quando andiamo in questa modalità non riusciamo a tenere la barra dritta. La Conad ha mostrato le sue difficoltà ma ha meritato questa vittoria perché ha avuto più fame di noi. A noi è mancata un po’ di reazione in alcuni frangenti del match”.

    Conad Reggio Emilia – Consar RCM Ravenna 3-2 (26-24, 25-27, 20-25, 25-22, 15-12)Conad Reggio Emilia: Sperotto 2, Perotto 5, Elia 3, Cantagalli D. 18, Mariano 17, Volpe 9, Santambrogio 1, Cantagalli M. (L), Torchia (L), Mian 1, Suraci 17, Caciagli 3, Meschiari 1. N.E. Bucciarelli. All. Fanuli.Consar RCM Ravenna: Mancini 2, Orioli 14, Ceban 8, Bovolenta 30, Pinali 18, Comparoni 13, Chiella (L), Orto 0, Goi (L), Monopoli 0. N.E. Tomassini, Truocchio, Arasomwan, Ngapeth. All. Bonitta.Arbitri: Marotta, Prati.Note – durata set: 32′, 34′, 28′, 30′, 18′; tot: 142′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù ospita Reggio Emilia: “daremo il massimo per proseguire la scia positiva”

    Di Redazione

    A quasi un mese di distanza dall’ultima partita casalinga, domenica 12 marzo si riaccenderanno le luci del PalaFrancescucci, e per la prima volta nel 2023 lo faranno nel canonico orario delle 18,00. Avversario del Pool Libertas Cantù sarà la Conad Reggio Emilia, che la scorsa stagione ha centrato la storica doppietta DelMonte® Coppa Italia – promozione in Superlega.

    In questo campionato, però, tante difficoltà per i ragazzi di Coach Fabio Fanuli, che arrivano da ben otto sconfitte consecutive – l’unica vittoria nel girone di ritorno per i reggiani è stata nel match di Santo Stefano contro la HRK Motta di Livenza.

    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “Finalmente torniamo a giocare in casa e dopo tanto tempo al classico orario delle 18,00: speriamo che gli ultimi risultati portino un bel po’ di pubblico. Sarebbe bello per la società, per l’ambiente, e per questi ragazzi che se lo meritano. Da parte nostra ci sarà il massimo impegno per proseguire la scia positiva. Man mano che si avvicina la fine della regular season le squadre che lottano per la salvezza son le più pericolose, perché vedono ogni partita che resta come una finale.

    Denora continua:” La guardia deve essere alta, e dobbiamo essere bravi ad imporre subito il nostro gioco. Loro sono comunque una squadra con elementi di talento che possono tirar fuori una prestazione importante. Dobbiamo fare attenzione al loro servizio: l’ultima gara ci insegna che chi vuol metterci in difficoltà dovrà spingere tanto su questo fondamentale. In settimana abbiamo lavorato proprio su questi dettagli per poter crescere ulteriormente nelle prestazioni”.

    In casa Conad, con coach Fabio Fanuli subentrato da poche settimane a coach Luca Cantagalli sulla panchina troviamo in cabina di regia Lorenzo Sperotto, le ultime due stagioni in Superlega alla Itas Trentino come vice dei neo-Campioni del Mondo Simone Giannelli e Riccardo Sbertoli. Opposto è il confermato figlio d’arte Diego Cantagalli.

    Due new entry tra gli schiacciatori: il brasiliano Luiz Felipe Perotto, un vero e proprio giramondo con esperienze in Qatar, Thailandia, Argentina e Arabia Saudita tra gli altri, e uno degli ex di giornata, Romolo Mariano, che arriva dalla Delta Group Porto Viro. Volti nuovi anche al centro: Alberto Elia dalla Sieco Service Ortona, e il medaglia d’oro nonché miglior centrale degli Europei Under 20 Nicolò Volpe, proveniente dal vivaio della Vero Volley Monza. Come libero si alternano l’altro figlio d’arte, Marco Cantagalli, ed Ernesto Torchia, la scorsa stagione a Sabaudia in Serie A3.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù torna a casa per sfidare Reggio Emilia: “Speriamo in un gran pubblico”

    Di Redazione

    A quasi un mese di distanza dall’ultima partita casalinga, domenica 12 marzo si riaccenderanno le luci del PalaFrancescucci per il Pool Libertas Cantù, e per la prima volta nel 2023 lo faranno nel canonico orario delle 18. Avversario dei canturini sarà la Conad Reggio Emilia, che la scorsa stagione ha centrato la storica doppietta Coppa Italia-promozione in Superlega. In questo campionato, però, tante difficoltà per i ragazzi di Fabio Fanuli, che arrivano da ben otto sconfitte consecutive: l’unica vittoria nel girone di ritorno per i reggiani è stata nel match di Santo Stefano contro la HRK Motta di Livenza.

    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “Finalmente torniamo a giocare in casa e dopo tanto tempo al classico orario delle 18,00: speriamo che gli ultimi risultati portino un bel po’ di pubblico. Sarebbe bello per la società, per l’ambiente, e per questi ragazzi che se lo meritano. Da parte nostra ci sarà il massimo impegno per proseguire la scia positiva“.

    “Man mano che si avvicina la fine della regular season – ammonisce Denora – le squadre che lottano per la salvezza sono le più pericolose, perché vedono ogni partita che resta come una finale. La guardia deve essere alta, e dobbiamo essere bravi ad imporre subito il nostro gioco. Loro sono comunque una squadra con elementi di talento che possono tirar fuori una prestazione importante. Dobbiamo fare attenzione al loro servizio: l’ultima gara ci insegna che chi vuol metterci in difficoltà dovrà spingere tanto su questo fondamentale. In settimana abbiamo lavorato proprio su questi dettagli per poter crescere ulteriormente nelle prestazioni“.

    Il match di andata è stato un’altalena di emozioni: Reggio Emilia l’ha spuntata al tie break dopo che Cantù aveva rimontato due set di svantaggio. Due gli ex, entrambi con la maglia della Conad: si tratta di Antonino Suraci, protagonista all’ombra del campanile di San Paolo dal 2017 al 2020, e di Romolo Mariano, che ha giocato al Pool Libertas nella stagione 2020-2021, oltre che in Serie B nel 2008-2009.

    Gli arbitri saranno Piera Usai (Milano) e Dario Grossi (Roma). La gara potrà essere seguita in diretta streaming su Volleyball TV. Biglietti in vendita a 5 euro, ridotti a 3 euro; la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Domenica tutti al PalaFrancescucci: arriva Reggio Emilia

    A quasi un mese di distanza dall’ultima partita casalinga, domenica 12 marzo si riaccenderanno le luci del PalaFrancescucci, e per la prima volta nel 2023 lo faranno nel canonico orario delle 18,00. Avversario del Pool Libertas Cantù sarà la Conad Reggio Emilia, che la scorsa stagione ha centrato la storica doppietta DelMonte® Coppa Italia – promozione in Superlega. In questo campionato, però, tante difficoltà per i ragazzi di Coach Fabio Finoli, che arrivano da ben otto sconfitte consecutive – l’unica vittoria nel girone di ritorno per i reggiani è stata nel match di Santo Stefano contro la HRK Motta di Livenza.
    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “Finalmente torniamo a giocare in casa e dopo tanto tempo al classico orario delle 18,00: speriamo che gli ultimi risultati portino un bel po’ di pubblico. Sarebbe bello per la società, per l’ambiente, e per questi ragazzi che se lo meritano. Da parte nostra ci sarà il massimo impegno per proseguire la scia positiva. Man mano che si avvicina la fine della regular season le squadre che lottano per la salvezza son le più pericolose, perché vedono ogni partita che resta come una finale. La guardia deve essere alta, e dobbiamo essere bravi ad imporre subito il nostro gioco. Loro sono comunque una squadra con elementi di talento che possono tirar fuori una prestazione importante. Dobbiamo fare attenzione al loro servizio: l’ultima gara ci insegna che chi vuol metterci in difficoltà dovrà spingere tanto su questo fondamentale. In settimana abbiamo lavorato proprio su questi dettagli per poter crescere ulteriormente nelle prestazioni”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Fabio Finoli ha sostituito Coach Luca Cantagalli sulla panchina della Conad da poche settimane. In cabina di regia troviamo Lorenzo Sperotto, le ultime due stagioni in Superlega alla Itas Trentino come vice dei neo-Campioni del Mondo Simone Giannelli e Riccardo Sbertoli. Opposto è il confermato figlio d’arte Diego Cantagalli. Due new entry tra gli schiacciatori: il brasiliano Luiz Felipe Perotto, un vero e proprio giramondo con esperienze in Qatar, Thailandia, Argentina e Arabia Saudita tra gli altri, e uno degli ex di giornata, Romolo Mariano, che arriva dalla Delta Group Porto Viro. Volti nuovi anche al centro: Alberto Elia dalla Sieco Service Ortona, e il medaglia d’oro nonché miglior centrale degli Europei Under 20 Nicolò Volpe, proveniente dal vivaio della Vero Volley Monza. Come libero si alternano l’altro figlio d’arte, Marco Cantagalli, ed Ernesto Torchia, la scorsa stagione a Sabaudia in Serie A3.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Il match di andata è stato un’altalena di emozioni. La Conad vola sul 2-0, contando sull’apporto di Diego Cantagalli (34 punti a fine partita). Il Pool Libertas, privo di Ottaviani, riesce a mandare la disfida al tie-break con un bel gioco corale. Il quinto e decisivo parziale è lottato palla su palla, e alla fine la spunta Reggio Emilia. Top scorer dei canturini è stato Kristian Gamba, con 23 palloni a terra.

    GLI EX
    Sono due gli ex, ed entrambi indossano la maglia della Conad: si tratta di Antonino Suraci, protagonista all’ombra del campanile di San Paolo dal 2017 al 2020, e di Romolo Mariano, che ha giocato al Pool Libertas nella stagione 2020/2021, oltre che in Serie B nel 2008/2009.

    CURIOSITÀ
    Per la prima volta dall’inizio della stagione tutte le partite di Serie A2 Credem Banca si svolgeranno in contemporanea.
    In stagione
    Ad Alessandro Preti mancano 16 punti per superare quota 300.
    In carriera
    A Kristian Gamba mancano 4 ace per superare quota 200 battute vincenti.
    A Dario Monguzzi mancano 6 punti per superare quota 1800.

    Fischio d’inizio: domenica 12 marzo 2023 alle ore 18,00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernte (CO)
    Arbitri: Piera Usai (Milano) e Dario Grossi (Roma)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito VolleyballWorld.tv
    Biglietti: Intero 5.00 Euro, ridotto 3.00 Euro – la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita LEGGI TUTTO

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    Reggio schiacciata dalla capolista, Fanuli: “Bisogna solo continuare a lavorare”

    Di Redazione

    Una partita complicata quella che si è giocata al Bigi, affrontare la prima in classifica non è mai facile e la Conad ha subito ancora una volta un pesante KO per 3-0 contro la Tonno Callipo Vibo Valentia.

    Sperotto, regista reggiano, analizza quello di positivo che si può comunque raccogliere dall’incontro: “C’è stato un buon atteggiamento in alcuni frangenti, soprattutto nel primo set, ma anche nell’ultimo. Abbiamo giocato contro una corazzata, quindi sono contento dell’atteggiamento della squadra che ha tenuto quasi tutto il match. Quando ci sono così tante bocche di fuoco con la possibilità di far punto non è facile; per questo faccio i complimenti ai nostri avversari. Adesso lavoriamo per giocare tutte le partite come una finale, ne mancano solo quattro e dovremo dare tutto quello che abbiamo”.

    Un match tra alti e bassi, un primo set dove Reggio sembrava non cedere mai e un terzo set che fino all’ultimo ha lasciato speranza che il risultato venisse ribaltato; il secondo parziale invece ha punito duramente i giallorossi che si sono abbattuti dopo la sconfitta del set precedente.

    Vibo Valentia non ha comunque mai concesso il minimo vantaggio alla compagine emiliana che ha pagato duramente il gap: “Vibo è una squadra costruita per fare il salto di categoria, lo sta dimostrando e l’ha dimostrato anche stasera. – il commento di Ernesto Torchia, libero reggiano che ha giocato nella fase di difesa – Peccato per il secondo set dove abbiamo mollato. Adesso ci aspettano quattro finali e daremo tutto per conquistare punti e provare a lottare per la salvezza. Sicuramente lo spirito e la voglia di portare a casa punti e di vincere le partite non devono mai mancare. Dobbiamo tenere a mente tutto il lavoro che stiamo facendo in settimana, e credere in tutti i sacrifici che stiamo facendo, perché sicuramente verranno ripagati”.

    Adesso mancano solo quattro giornate e poi si concluderà la Regular Season e la classifica stabilirà chi sarà in Serie A3 Credem Banca 2023/2024. Al momento Lagonegro si trova a 24 punti, uno in più di Reggio e questo significa che la possibilità di giocarsi i play out c’è; l’unico modo perché la tredicesima retroceda direttamente insieme all’ultima, momentaneamente Motta di Livenza con 17 punti, è che la dodicesima abbia più di due punti di differenza.

    Conclude poi Fabio Fanuli, il nuovo tecnico reggiano, che si assume le sue responsabilità: “Ci aspettavamo una partita molto complessa, lo testimoniano i dieci punti che Vibo Valentia ha sulla seconda in classifica. Ho grande rispetto per questa squadra, costruita bene in ogni dettaglio, che ha dimostrato in campo il suo valore. Per quanto ci riguarda, è stata una partita di alti e bassi. Resta il rammarico per il secondo set giocato non bene, è giusto che io mi assuma le mie responsabilità e bisogna solo continuare a lavorare, come i ragazzi stanno facendo dall’inizio dell’anno”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al “PalaBigi” la Tonno Callipo Vibo blinda a doppia mandata il primo posto in classifica

    La Tonno Callipo Calabria vince e convince. Nella nona giornata di ritorno, la squadra del Presidente Pippo Callipo facendo valere il maggiore tasso tecnico viola il “PalaBigi” di Reggio Emilia con un perentorio tre a zero e consolida sempre di più la sua leadership nella graduatoria generale ampliando a 12 il margine di vantaggio sulla nuova inseguitrice Pool Libertas Cantù (52 contro 40), considerato che le due ex vice capolista la Kemal Lamipel Santa Croce che la BCC Castellana Grotte in questo turno hanno perso rispettivamente in casa contro Bergamo (0-3) e in trasferta con Porto Viro (3-0), portando a 13 punti il loro ritardo in classifica. 
    Grazie a questo franco successo in terra emiliana la Tonno Callipo ha matematicamente blindato il primo posto in classifica: anche se i canturini chiudere la regular season a pari punti dei giallorossi, quest’ultimi avrebbero comunque una vittoria in più rispetto ai rivali.
    La diciottesima vittoria stagionale, la settima fuori dalle mura amiche del PalaMaiata, è frutto di una prestazione corale con ben quattro atleti in doppia cifra: Jernej Terpin top scorer con 14 punti, l’opposto Paul Buchegger e gli ex di turno, i centrali Alessandro Tondo e Davide Candellaro, tutti con 11 punti), grazie alla sapiente regia del prode capitano Santiago Orduna. Ottima anche la prestazione del libero Domenico Cavaccini, con un 86% di positività in ricezione. Oltre alle individualità da rimarcare anche i numeri complessivi: ace  (7), muri (6) e percentuale di ricezione e attacco (entrambe 70%).

    Da martedì prossimo Santiago Orduna e compagni si prepareranno ad affrontare seconda trasferta consecutiva in Emilia Romagna contro la Consar Ravenna guidata da coach hMarco Bonitta, in programma domenica 12 marzo alle ore 18.LA CRONACA
    Nel set di apertura i giallorossi hanno tentato un paio di volte l’allungo (6-8, 9-14, 13-16) ma la squadra di casa con i due attaccanti di posto-4, Mariano e Perotto, è riuscita a ricucire lo strappo fino al 18 pari. Oltre alla convincente prova del martello Terpin (7 punti nel parziale), è stato fondamentale il contributo dell’opposto Buchegger per scavare il break decisivo chiuso, poi, dall’errore in attacco di Mariano (22–25). Il secondo parziale è stato un monologo dei giallorossi con 1-8 iniziale che ha indirizzato il gioco sul versante calabrese. Il margine di vantaggio dei vibonesi si è successivamente ampliato con le ottime conclusioni vincenti dei centrali Tondo e Candellaro e dell’onnipresente Buchegger, autore di 6 punti due dei quali al servizio conducendo al 25-12 conclusivo. La squadra di casa, pur accusando il colpo del doppio svantaggio, ha cercato con impegno e buona volontà a restare agganciata alla contesa fino alla fase centrale del terzo set (6-8, 10-12, 12-16) ma poi Candellaro con un paio di primi tempi e il suo incisivo turno al servizio ha fatto scorrere i titoli di coda del match.

    LE FORMAZIONI Il tecnico Cezar Douglas schiera in campo la diagonale titolare Santiago Orduna-Paul Buchegger, al centro della rete gli ex Alessandro Tondo e Davide Candellaro, in posto-4 opta per Jernej Terpin e Alessio Tallone lasciando a riposo Nikola Mijailovic (alla seconda panchina consecutiva) e Michele Fedrizzi, e Domenico Cavaccini a presidiare la seconda linea.
    Risponde il neo tecnico Fabio Fanuli alla prima casalinga che schiera Lorenzo Sperotto in cabina di regia, il figlio d’arte Diego Cantagalli nel ruolo di opposto, in posto-3 Nicolò Volpe e il capitano Alberto Elia, laterali Romolo Mariano e Luiz Felipe Perotto, e Marco Cantagalli nel ruolo di libero.
    IL TABELLINOConad Reggio Emilia–Tonno Callipo Vibo Valentia 0–3Parziali: 22–25, 11–25, 19–25
    CONAD REGGIO EMILIA: Sperotto 1, Cantagalli Diego 12, Volpe 4, Elia, Mariano cap. 11, Perotto 4, Cantagalli Marco (L1, 45% positiva, 40% perfetta); Santambrogio, Suraci 2, Mian,  Torchia (L2), Caciagli, Meschiari 2, Bucciarelli n.e.. Allenatore: Fabio Fanuli; Assistent coach: Fabio Sirotti
    T.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap. 4, Buchegger 11, Candellaro 11, Tondo 11, Terpin 14, Tallone 7, Cavaccini (L1, 86% positiva, 36% perfetta); Balestra 1, Mijailovic n.e., Carta (L2), n.e.; Piazza n.e., Lucconi n.e, Belluomo n.e., Fedrizzi n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
    ARBITRI: Cecconato Luca di Treviso e Jacobucci Sergio di Venezia
    Note– Spettatori: 429 per un incasso non comunicato. MVP: TERPIN (VIBO VALENTIA). REGGIO EMILIA: aces 2, battute sbagliate 7, muri vincenti 2, errori 16; attacco 46%, ricezione 58%–46%, punti realizzati: 36; VIBO VALENTIA: aces 7, battute sbagliate 14, muri vincenti 6, errori 16; attacco 70%, ricezione 70%–32%, punti realizzati: 59; durata set: 31’, 21’, 26’. Totale: 78 minuti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO