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    Brescia fatica, ma arriva il primo successo da tre punti contro Reggio Emilia

    Prova di carattere della Consoli Sferc Brescia contro un’avversaria per niente remissiva: arriva la prima vittoria da tre punti davanti al tifo del San Filippo. Il match parte bene, poi Reggio Emilia aggiusta l’assetto sostituendo la diagonale e dà problemi soprattutto alla ricezione di casa, trovando crescente entusiasmo. Conad è mossa da tanta verve, ma, con la vittoria del terzo parziale, anche i tucani trovano la grinta necessaria a chiudere i giochi assicurandosi tre punti, sudati e meritati.Prima del fischio di inizio Atlantide riceve la targa ‘Rondinella d’oro’ per la stagione passata, mentre tra il primo e il secondo set è la società di casa ad omaggiare per mano del vice presidente Bonisoli il giovane regista bresciano Pietro Valgiovio, campione del mondo U17, attualmente in forza al Volley Montichiari di serie B.SESTETTI – Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Fanuli schiera Porro con Stabrawa opposto, Suraci e Gottardo a banda, Sighinolfi e Barone al centro con De Angelis libero.1° SET – Bene il cambio-palla di casa che allunga con l’ace di Cavuto (7-2), mentre Reggio fatica a valicare il muro bresciano, a differenza di Bisset (11-5). Cominetti, dentro dal fischio di inizio, è efficace sia dai nove metri, sia con i block-out. Fanuli cambia la diagonale con Gasparini e Partenio e butta in mischia anche Guerrini (16-11).  I tucani faticano ad uscire dalla rotazione che vede Gottardo in battuta e Conad accorcia, ma è proprio l’errore del numero 3 emiliano a chiudere il parziale (25-21).2° SET – Il primo vantaggio arriva grazie al monster block di Erati, poi è lo stesso muro che non contiene il contro-break ospite, obbligando Zambonardi al time out (4-7). Tiberti lavora di più al centro con Tondo per lanciare la rincorsa, Gottardo continua a dare fastidio alla ricezione biancoblù, ma il bis di Erati a muro conferma la possibilità di aggancio e sorpasso con Bisset (13-12). Altro ace, stavolta di Guerrini, poi Gasparini da posto due innesca la fuga (16-18). Raffaelli entra ma non incide e arriva la seconda interruzione sul 17-20, seguita dal doppio ace del cecchino Gottardo che rimette la partita in parità (20-25).3° SET – I due muri di Sighinolfi e Partenio obbligano ad una reazione immediata (3-5). La partita si gioca sul filo: i tucani hanno maggiore efficacia in attacco, ma Conad ha nel servizio un’arma micidiale. Cominetti chiude l’azione più spettacolare, segnata da ottime difese da entrambe le parti, usando il muro emiliano per far esplodere il San Filippo (13-11).Ace di Tondo e diagonale superba del 3 bresciano (18-15), ma Reggio non ci sta e si fa sotto (20-19). Fanuli gioca la carta Porro al servizio e Zambonardi fa lo stesso con Manessi, poi è il block su Cavuto che fa venire i brividi (22 pari). Bisset arriva al primo e secondo set ball, ma ne servono altri due per chiudere (28-26).4° SET – Si riparte in assoluto equilibrio: le giocate al centro di Tondo sono sempre vincenti, ma  la ricezione dei tucani ancora non è perfetta e Reggio passa avanti di un break. Il servizio di Tiberti segna il sorpasso, mentre il murone di Cavuto obbliga Fanuli all’interruzione (15-13). Conad non arretra e Brescia non sempre capitalizza le occasioni: lo fa Cominetti per il 17-16, poi un rosso per le proteste del coach emiliano decreta il +2 di casa (19-17). Ancora Cominetti protagonista: piazza un doppio ace (e arriva a 300 in carriera) e ipoteca la vittoria, sancita dal servizio out degli ottimi ospiti (25-21).Roberto Cominetti (giocatore Consoli Sferc Brescia): “Ci tenevamo a vincere da tre punti soprattutto in casa: spero ci serva per il morale. Abbiamo faticato anche per merito di Reggio che ha fatto una gran partita al servizio, ha forzato ottenendo molto e noi siamo stati bravi a restare attaccati quando la gara si faceva più difficile. Testa in settimana per cercare di strappare qualcosa a Siena”.Roberto Zambonardi (coach Consoli Sferc Brescia): “E’ stata una battaglia come son certo saranno tutte le gare di questa stagione. Abbiamo fatto cose buone in tutti i fondamentali e commesso errori sia per colpa nostra ma tanto per merito di Conad che ha disputato una grandissima partita. Continuiamo a lavorare come stiamo facendo, ricordando che ogni vittoria va conquistata lottando”.Alex Erati (centrale Consoli Sferc Brescia): “La cosa più importante era vincere in casa per sbloccarci. Loro han giocato bene e con i cambi sono andati molto forte in battuta. Vincere soffrendo aiuta per il prosieguo del campionato, serve affrontare le difficoltà e fidarsi anche in vista del partitone che ci aspetta a Siena”.Fabio Fanuli (coach Conad Reggio Emilia): “Abbiamo trovato dalla fine del primo set un equilibrio di squadra. Avevamo già pensato di fare dei cambiamenti sulla disposizione dei ragazzi in campo. Mi è piaciuto sicuramente il loro approccio alla gara, anche tecnicamente ho visto un lavoro di squadra più armonico, più corale, ecco, di questo sono contento. Continuiamo a lavorare perché i miglioramenti, rispetto alle settimane scorse, si sono visti”.Loris Migliari (direttore generale Conad Reggio Emilia): “Se guardiamo la partita e come hanno giocato i ragazzi devo dire che finalmente abbiamo imboccato la strada giusta, quindi sono sicuro che dobbiamo partire analizzando gli aspetti positivi e ce ne sono stati tanti che ci hanno visto essere in partita con questa squadra che è una delle più quotate per il successo finale. C’è però una grande amarezza, perché ci siamo sentiti fortemente penalizzati da un arbitraggio che secondo me è stato infelice. Io sono più di vent’anni che sono in questo ambito, non penso mi abbiate mai sentito parlare degli arbitri. Beh questa volta purtroppo lo devo dire: non è possibile. Noi chiediamo il rispetto e qui siamo stati mancati di questo, tutto lì, noi faremo il nostro campionato, sappiamo che dovremo lottare, siamo una squadra di modeste pretese, però credo che Brescia non avesse bisogno di nessun aiuto questa sera”. Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Conad Reggio Emilia 1 (25-21, 20-25, 28-26, 25-21)Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cavuto 19, Erati 9, Bisset Astengo 18, Cominetti 17, Tondo 16, Franzoni (L), Hoffer (L), Cargioli 0, Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. Bonomi, Zambonardi. All. Zambonardi. Conad Reggio Emilia: Porro 0, Gottardo 14, Barone 7, Stabrawa 2, Suraci 1, Sighinolfi 5, Zecca (L), Partenio 4, Guerrini 13, De Angelis (L), Gasparini 23. N.E. Signorini, Bonola, Alberghini. All. Fanuli.ARBITRI: Venturi, Cecconato. NOTE – durata set: 28′, 27′, 36′, 33′; tot: 124′(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna sbanca anche Reggio Emilia, un inizio stagione così non si vedeva da anni

    Dopo Fano, Reggio Emilia. La Consar Ravenna incasella la seconda vittoria per 3-0 e si mantiene in vetta alla classifica del campionato di A2 insieme a Porto Viro. Era dalla stagione 2014/15, con Kantor in panchina in SuperLega che Ravenna non partiva così forte.Il viatico migliore per arrivare alla grande sfida di martedì 22 ottobre, nel posticipo della terza giornata, contro l’Emma Villas Siena. Al Palasport Bigi la formazione di Valentini ha saputo giocare un’altra partita di livello e sostanza, con un buon approccio e una bella gestione delle situazioni di gara. Ravenna fa male dai 9 metri (10 gli ace, la metà dei quali sfornati da Russo) e in attacco, con il 54% complessivo, e con Guzzo top scorer con 18 punti, ma anche la difesa fa la sua parte disinnescando al meglio gli attacchi e le battute avversarie. La Conad fa quello che può ma solo nel terzo set sembra trovare le risorse per provare a cambiare il corso del match.SESTETTI – Squadre confermate da parte dei due coach. Valentini si affida alla diagonale Russo-Guzzo, ai centrali Canella e Copelli e agli schiacciatori Ekstrand e Tallone. Goi è il libero. Fanuli, tecnico di Reggio, risponde con Porro in regia, Stabrawa opposto, Barone e Bonola al centro, Suraci e Gottardo in attacco e De Angelis libero.1° SET –  Il turno al servizio di Russo, con due ace, spariglia le carte del primo set: sul 5 pari la Consar infila cinque punti di fila spezzando l’equilibrio iniziale, Ekstrand mette a segno tre punti di fila facendo lievitare il vantaggio (7-14). Su una Conad in grande difficoltà piovono anche l’ace di Canella e il duello vinto sul filo della rete da Guzzo per il +9 Ravenna (7-16). La Consar aumenta il suo margine (7-18), la reazione d’orgoglio della Conad produce due punti con un ace di Gottardo ma il set è saldamente nelle mani di Goi e compagni. Ed è ancora il turno al servizio di Russo, con due ace di fila, a chiudere il parziale e il sontuoso set dell’alzatore, autore di 5 punti.2° SET – La Conad vola sul 3-0 nel secondo set grazie a due errori in attacco degli ospiti, che riescono a risalire al -1 ma poi vengono ricacciati a tre lunghezze di distanza. Un mini parziale di 4-1, condito da un altro ace di Russo, propizia la parità a quota 8 e la bomba dai 9 metri di Tallone sancisce il primo vantaggio romagnolo nel set (9-10). Guzzo fa saltare la difesa di casa e timbra il +2 (15-17). Un errore biancorosso manda in fuga Ravenna (15-18), che non si lascia sfuggire l’opportunità. Tallone (ace) e Guzzo imperversano (16-22). Poi un errore al servizio di Reggio dà il 2-0 alla Consar.3° SET – Goi e compagni iniziano bene il terzo set (2-5), ma poi la Conad ha una bella reazione e con un muro di Suraci aggancia la parità a quota 6. Il break di quattro punti della Consar sembra la sentenza finale sul match (8-13) ma con le spalle al muro la Conad trova energie e punti per ricucire il divario (12-13). Si carica e prende coraggio il sestetto di Fanuli:  Gasparini si inventa tre ace, inframezzati da un muro di Barone per il +2 Reggio (17-15). Guzzo suona la carica con due punti di fila per la nuova parità a quota 17 e Copelli esplode dai 9 metri il colpo del nuovo vantaggio (17-18). Appassionante finale di set risolto da tre attacchi vincenti consecutivi di Copelli: per lui 7 punti in questo set.Il commento di coach Valentini: “Avevo chiesto ai ragazzi una crescita ulteriore rispetto alla prima partita e con questa prova abbiamo fatto un passo avanti. Venivamo da una settimana di lavoro buona. Avevo messo il focus sull’aggressività in battuta: oggi abbiamo fatto 10 ace ed è stata una buona risposta. Non ci accontentiamo, c’è un percorso da fare, però mi è piaciuto come la squadra ha saputo gestire alcune situazioni, soprattutto nelle azioni lunghe di gioco”.Conad Reggio Emilia 0Consar Ravenna 3(12-25, 19-25, 22-25)Conad Reggio Emilia: Porro 1, Suraci 3, Bonola 1, Stabrawa 7, Gottardo 6, Barone 4, Zecca (L), Partenio 0, Guerrini 0, De Angelis (L), Gasparini 6. N.E. Signorini, Alberghini, Sighinolfi. All. Fanuli.Consar Ravenna: Russo 7, Tallone 7, Canella 4, Guzzo 18, Ekstrand 5, Copelli 12, Pascucci (L), Goi (L), Zlatanov 0, Feri 0. N.E. Selleri, Mirabella, Bertoncello, Grottoli. All. Valentini.ARBITRI: Marconi, Scotti.NOTE – durata set: 21′, 26′, 31′; tot: 78′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al PalaPrata si torna a cantare “Prata is on fire”: Reggio Emilia piegata 3-0

    Entusiasmo, Lavoro e Fiducia. Il mantra ripetuto fin dal primo allenamento da Coach Mario Di Pietro. E di entusiasmo e fiducia ce n’è stato parecchio nell’esordio della Tinet Prata nella nuova Serie A2 Credem Banca. Un successo convincente, rotondo e davanti a oltre 800 spettatori nel rinnovato PalaPrata. Un 3-0 contro Reggio Emilia ottenuto dopo un’eccellente prova di squadra con Alberini MVP Follador bravo a coinvolgere tutta la squadra. Top scorer un Ernastowicz da 16 punti e percentuali importanti in attacco e ricezione.

    Spettacolo anche sugli spalti con la campionessa paralimpica Giada Rossi e e la sua medaglia d’oro e gli stacchi spettacolari delle Majorettes di Prata tra un set e l’altro. Ma molto bene anche Scopelliti, Terpin e in generale tutti i gialloblù.

    1° SET – Grazie ad una buona battuta e all’attenzione in copertura e contrattacco la Tinet fa un break di 7 punti grazie ad uno Scopelliti on fire a muro e in attacco: 5-12. La Tinet fa la voce grossa e nonostante i tanti cambi di Fanuli e si vola 19-10. Ace di Gamba 22-13. Muro di Katalan su Stabrawa  e si va al set point 24-13. Il primo viene annullato, ma poi l’errore di Gottardo in battuta sigilla il 25-14 finale: 1-0.2° SET – Si rientra in campo con gli stessi effettivi del parziale precedente. Un Ernastowicz chirurgico difende e poi contrattacca mettendo a terra ogni pallone che Alberini gli fornisce: 12-9. Si rifà sotto la Conad e si gioca punto a punto. La battuta di Prata manda fuori giri la ricezione di Suraci che viene sostituito: 15-19. Ace fulmicotone di Terpin e si va a set point sul 19-24. Guerrini annulla il primo set e poi Eranstowicz subisce un ace costringendo Di Pietro a chiamare tempo. Ernastowicz si rifa tirando il diagonale stretto che shiude il set 25-21.

    3° SET – Fanuli inserisce Sighinolfi al centro e Mantiene un positivo Guerrini in campo. Il set è equilibrato e si procede a braccetto con scambi lunghi e pochi errori: 9-9. Doppio muro di fila e Tinet allunga 13-11. Il turno di battuta di Terpin crea il break come le sue pipe: 12-17. Parziale di 9-1: 19-12. Match point Tinet sull’errore al servizio di Gottardo: 18-24. Annulla tutto Gasparini. Ma il tutto viene rimandato solo di un punto. La chiude la Tinet 25-19.

    Tinet Prata di Pordenone 3Conad Reggio Emilia 0(25-14, 25-21, 25-19)Tinet Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 11, Scopelliti 8, Gamba 13, Ernastowicz 16, Katalan 4, Aiello (L), Benedicenti (L). N.E. Sist, Meneghel, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro.Conad Reggio Emilia: Porro 0, Suraci 1, Bonola 2, Stabrawa 13, Gottardo 8, Barone 4, Zecca (L), Partenio 0, Guerrini 8, De Angelis (L), Gasparini 1, Sighinolfi 1. N.E. Signorini, Alberghini. All. Fanuli.Arbitri: Nava, Sessolo.Note – durata set: 26′, 29′, 28′; tot: 83′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia conquista il Trofeo SFERC città di Lumezzane battendo Reggio Emilia al tie break

    L’antipasto della stagione di A2, che alza ufficialmente il sipario domenica 6 ottobre al San Filippo, ha regalato al pubblico di Lumezzane un pomeriggio avvincente, con Conad Reggio Emilia e Consoli Sferc Brescia a darsele di santa ragione sotto rete.

    Brescia recupera gli svantaggi iniziali e si porta avanti di due set, subendo poi la maggior reattività di Reggio, brava a non rallentare mai la pressione al servizio e a far girare bene tutti i suoi atleti.  Al tie-break muro e servizio fanno la differenza, minima, tra le due formazioni. Chiude le ostilità Punales con un ace. Foto e premiazioni al termine di un gran pomeriggio di volley, con i saluti dell’assessore allo Sport Bugatti e i ringraziamenti a Roberta Campadelli di Sferc, title sponsor e anima di questo imperdibile evento che per questa edizione ha anche omaggiato il pubblico valgobbino con una utilissima borraccia.

    SESTETTI – Zambonardi lascia ancora a riposo Tiberti e schiera Bonomi, potendo contare anche sul cambio con Valgiovio, ancora in prestito da Montichiari. Bisset è l’opposto, mentre a banda partono Cavuto e Raffaelli; al centro ci sono Erati e Tondo, con Hoffer a fare buona guardia in seconda linea.Reggio Emilia schiera Porro in regia e Stabrawa opposto, Suraci e Gottardo a banda, Bonola e Barone al centro con De Angelis libero.1° SET – Brescia subisce il servizio di Porro e il muro emiliano, ben piazzato sia su Bisset che su Cavuto (7-11). L’ace di Tondo riporta sopra i tucani che con tenacia, lavorando sulla ricostruzione ordinata, ricuciono lo strappo iniziale. Sul 17-15 entrano Partenio e Gasparini per Porro e Stabrawa e infilano un break di tre punti che rianima gli ospiti. Servizio vincente di Cavuto e Brescia tenta l’allungo (22-19). Cominetti rileva Bisset sul set point che chiude Raffaelli (25-23).2° SET – Muro di Stabrawa e solito turno pericoloso al servizio di Porro (0-5): l’attacco dei tucani fatica, poi si anima Bisset, Tondo fa sentire il suo peso a muro e Brescia riprende l’avversaria (11 pari). Doppio cambio tattico, con Valgiovio e Punales dentro: il cubano si mette subito in evidenza con la palla del 18-16, mentre Tondo trova l’ace che consente ai biancoblù di staccare di un’altra lunghezza. Guerrini trova un varco nel muro di casa e stampa Bisset (22-21). Cominetti entra e piazza il servizio vincente che porta al set point, ma servono i vantaggi per chiudere ed è ancora Raffaelli, con il suo classico bilanciere (27-25).3° SET – Cominetti resta in campo per Cavuto e Cargioli fa rifiatare Tondo, mettendo a referto il muro del 2-3. Fanuli dà spazio a Gottardo: la sua Reggio è reattiva e scattante e trova il doppio break (5-9 e 7-13). Valgiovio, dentro con Tondo, serve Erati in primo tempo (11-16), ma la battuta di Signorini è insidiosa (14-21). Manessi e Bettinzoli entrano al servizio con alterne fortune, ma il set ha già svoltato in favore di Conad, brava a non togliere mai pressione dai nove metri (16-25).4° SET – Nel quarto parziale Zambonardi usa Tondo in posto due, reinserisce Cavuto e conferma Cominetti e Cargioli, dando campo a Franzoni in seconda linea. I sestetti sono in equilibrio con l’ottimo attacco di Cavuto (9 pari). Punales e Valgiovio rigiocano il doppio cambio per Brescia, Franzoni fa bene in difesa, ma anche Gottardo e Sighinolfi fanno il loro e si arriva appaiati al 20-20. Reggio pesca l’ace con Stabrawa (22-23) e pennella la riga a muro obbligando i tucani di nuovo ai vantaggi. Il block ospite porta la contesa al tie-break (26-28).

    5° SET – Al tie-break partono Valgiovio e Punales, con Cavuto e Cominetti a banda, Cargioli e Erati al centro e Franzoni libero. Il cubano picchia, Erati stoppa Suraci per il 6-3, ma il servizio corto di Sighinolfi consente l’aggancio emiliano. Cavuto è astuto e Cargioli trova un primo tempo sulla riga (11-10). Erati mura, ma Reggio non arretra e risponde con due block per il 13 pari. Il fuoco cubano trascina nel finale: block ed ace di Punales e 15-13 per la Consoli Sferc che difende il Trofeo.

    Roberto Zambonardi (allenatore Consoli Sferc Brescia): “Settimana intensa e positiva, iniziata con l’amichevole di mercoledì a Ravenna e culminata con questa sfida avvincente in cui abbiamo potuto  macinare altro gioco facendo ruotare tutti gli atleti in un percorso di costante crescita”.

    Pier Paolo Partenio (palleggiatore Conad Reggio Emilia): “Possiamo andare via dal campo soddisfatti per i progressi e i miglioramenti che ci sono stati di settimana in settimana, ma anche allenamento congiunto dopo l’altro, quindiripartiamo con con il sorriso martedì. Sappiamo che dobbiamo continuare a lavorare e a migliorarci, però ci portiamo degli spunti positivi da questa partita. 

    Il coach sta inserendo in ogni metà set me e Gasparini, quindi questo vuol dire che ha fiducia in noi. Stiamo lavorando bene in settimana, quindi le volte che siamo chiamati in causa cerchiamo di dare il nostro meglio per la squadra, entriamo comunque da freddi però, guardando tutti gli ingressi che abbiamo fatto fino adesso, posso ritenermi soddisfatto dell’apporto che abbiamo della squadra”.

    Mattia Gottardo (schiacciatore Conad Reggio Emilia): “Oggi di positivo si è visto sicuramente il nostro atteggiamento, il nostro modo di giocare, che è quello stato richiesto dal coach. Quello di oggi è stato un ottimo test in vistadella gara di domenica a Prata di Pordenone e quindi siamo contenti. Loro sono una grandissima squadra, però noi con il nostro gioco siamo abbastanza fastidiosi: magari non mettiamo giù la prima palla, ma giochiamo al massimo delle nostre potenzialità; siamo rimasti sul punto a punto, in battuta non importa se facciamo qualche errore in più, cerchiamo di tirare tutto senza farci problemi, ci aiutiamo l’uno con l’altro, che è una cosa importantissima. Oggi abbiamo portato in campo l’atteggiamento giusto”.

    CONSOLI SFERC CENTRALE  – CONAD REGGIO EMILIA 3-2 (25-23; 27-25; 16-25; 26-28; 15-13)

    CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti ne, Bisset 5, Cavuto 18, Raffaelli 12, Erati 6, Tondo 11, Hoffer (L), Bonomi 1, Cargioli 6, Cominetti 7, Punales 9, Bettinzoli, Manessi, Franzoni (L), Valgiovio. All. Zambonardi e Iervolino.CONAD REGGIO EMILIA: Zecca (L), Signorini 1, Gottardo 12, Porro 5, Partenio, Guerrini 5, Stabrawa 15, De Angelis (L), Barone 6, Bonola 10, Gasparini 7, Alberghini ne, Suraci 11, Sighinolfi 7. Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.

    Muri: Brescia 10, Reggio Emilia 20Ace/batt sbagliate: Brescia 9/24; Reggio Emilia 5/18Attacco: Brescia 35%, Reggio Emilia 35%Ricezione: Brescia 45% (25%), Reggio Emilia 55% (33%)Durata: 31’, 36’, 22’, 32’ 17’. Tot: 2h18.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia e Reggio Emilia in campo per il Trofeo Città di Lumezzane

    Il Trofeo Città di Lumezzane giunge alla sua edizione numero sette grazie al rinnovato impegno di SFERC s.r.l. – azienda valgobbina gestita dai fratelli Campadelli che da anni è Title sponsor dei tucani – e grazie al sostegno dell’Amministrazione della Città di Lumezzane. I sestetti della Gruppo Consoli Sferc Brescia e della Conad Reggio Emilia in campo si affronteranno dalle 17. L’ingresso al palazzetto di via Cefalonia 20 è libero e gratuito.

    Reggio Emilia, guidata da coach Fanuli, si presenterà con tutta probabilità al fischio di inizio con Porro in regia e Stabrawa opposto, Suraci e Gottardo o Gasparini a banda, Bonola e Sighinolfi al centro con De Angelis come libero.

    “Dopo la bella prestazione di mercoledì a Carpi contro Ravenna, conto che i miei atleti confermino l’impegno a incrementare la qualità di alcuni fondamentali quali battuta e difesa e sono certo che faremo divertire il pubblico valtrumplino” sono le parole del tecnico bresciano che schiera in campo Bonomi e Bisset, Tondo e Erati al centro, Cavuto e Raffaelli a banda con Hoffer libero. Pronti a ruotare in campo anche Cominetti e Cargioli in prima linea e Franzoni in seconda. Ancora aggregati al gruppo il cubano Punales e il giovane palleggiatore Valgiovio. 

    Francesco Guerrini, schiacciatore granata: “Sicuramente porteremo molta voglia di rivincita e di rifarci dopo queste ultimi allenamenti congiunti, dove non siamo riusciti ad esprimere al meglio il nostro gioco. Cercheremo appunto di portare in campo la squadra migliore che è in noi, cercheremo intesa tra noi giocatori e di portare in campo grande spirito per provare a vincere”.

    Davide Signorini, schiacciatore reggiano: “Sabato cercheremo prima di tutto di mettere in campo tanta grinta, in allenamento abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci ha dato il coach e abbiamo cercato di migliorare i nostri punti deboli. Si è decisamente formato un bel gruppo, è da tanto che ci stiamo allenando insieme, siamo partiti con il ritiro a Felina che ha sicuramente dato una grandissima mano al processo, adesso che abbiamo ingranato cercheremo di farlo vedere anche in campo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia e Cantù pareggiano in amichevole, Porro: “È cambiato soprattutto l’atteggiamento”

    Quarto allenamento congiunto della nuova stagione per la Conad Reggio Emilia che affronta in casa la Campi Reali Cantù. Le due squadre si affrontano nuovamente dopo lo scorso incontro per testare i propri progressi prima dell’inizio del campionato. Reggio Emilia conclude con un pareggio il quarto test match 2-2.  

    SESTETTI – Scendono in campo i sestetti iniziali: parte Reggio Emilia che schiera in diagonale Porro e Stabrawa, i ricevitori dell’incontro sono Suraci e Gottardo, i centrali sono Sighinolfi e Barone, infine il libero è De Angelis. Cantù scende in campo con la diagonale Cottarelli-Galliani, i posti quattro sono Novello e Tiozzo, i muratori del match sono Bragatto e Candeli, il libero è Butti. 

    1° SET – Inizio di primo set con Reggio Emilia che prova l’allungo, ma grazie ad un primo tempo di Candeli Cantù pareggia la situazione (5-5). Ottima palla al centro di Porro per Barone (10-8). I canturini trovano il break in battuta (13-15), ma Reggio rimane attaccata e grazie ad un ace ritrova il vantaggio (17-16). Coach Mattiroli costretto a chiamare il primo time-out della partita dopo l’ace di Porro che fa staccare i reggiani di tre lunghezze (20-17). Il set point se lo aggiudica la Conad, che chiude anche il primo set grazie ad un mani fuori di Gottardo (25-21).

    2° SET – Secondo set che inizia con il vantaggio per Cantù, che si porta avanti di cinque lunghezze (1-6). Margine che continua ad aumentare in favore dei canturini, con Reggio che non trova le giuste soluzioni per ricucire il divario (4-11). Buon turno al servizio per la Conad, grazie a Sighinolfi, che riavvicina le due formazioni (10-12). Gasparini trova un ottimo attacco da posto due (15-16). Pallonetto vincente di Candeli (17-20). Monster block reggiano ai danni di Galliani (19-22). Chiude il set Cantù grazie ad un fallo di invasione fischiato ai reggiani (20-25). 

    3° SET – Il terzo set parte con il vantaggio di Reggio che impone il ritmo (6-3). Cantù prova ad accorciare grazie al tocco di seconda intenzione di Cottarelli (9-7). Candeli in pallonetto sigla il 11-12, poi l’attacco vincente dei reggiani riporta la situazione in parità (12-12). Monster block di Stabrawa che porta Reggio in vantaggio per cinque lunghezze (18-13). Ace di Gottardo (22-15). Set point Conad con il secondo tocco vincente di Porro (24-18). È Suraci alla fine con un’ottima palla da posto due a chiudere il set (25-18). 

    4° SET – Quarto set che vede i canturini partire in avanti (4-6). Ace di Porro che porta le due squadre in parità (7-7). Set che ritorna in parità grazie al muro punto di Barone (11-11). Reggio riesce a trovare il vantaggio di due lunghezze grazie all’attacco di Suraci (18-16). Monster block dei reggiani (20-18). Cantù trova la parità sul 24-24, quindi il set si chiuderà ai vantaggi. Attacco nei tre metri per Guerrini (25-25). Set che si chiude con il punto in attacco di Cantù, il match finisce quindi in pareggio (25-27). 

    Fabio Fanuli (primo allenatore Conad Reggio Emilia): “Abbiamo fatto dei passi in avanti dal punto di vista tecnico. Dal punto di vista caratteriale, umorale abbiamo approcciato la gara come, secondo me, è giusto che sia, la strada è quella giusta, ma di lavoro da fare ce n’è ancora tanto. Dobbiamo aumentare il ritmo e bisogna che ognuno capisca la sua dimensione nel campo e quello che può dare la domenica. Questi test sono importanti da questo punto di vista, mi servono anche per capire alcune sfaccettature caratteriali dei miei giocatori. Insomma la strada è buona ma da lavorare ce n’è ancora tanto”.

    Simone Porro (palleggiatore granata Conad Reggio Emilia): “Sicuramente negli ultimi allenamenti è cambiato soprattutto l’atteggiamento, oltre al fattore tecnico, che è quello che poi bisogna portare in campo. L’atteggiamento è parte fondamentale del gioco, si è visto nel primo allenamento contro Modena, è mancato un po’ contro Mantova e lo scorso contro Cantù, per cui dobbiamo continuare così, con questo atteggiamento e sicuramente arriveranno grandi risultati. 

    Rispetto allo scorso test match siamo andati bene su quasi tutti i fronti, la pallavolo poi è uno sport situazionale, quindi bisogna anche prendere decisioni all’ultimo secondo, soprattutto nel mio ruolo, per cui mi ritengo soddisfatto di come sia andata oggi. Siamo felici e non dobbiamo dimenticarci che si deve lavorare così in palestra tutti i giorni”.

    Antonino Suraci (schiacciatore Conad Reggio Emilia): “È palese che siamo entrati in campo con uno spirito totalmente differente dall’ultimo allenamento congiunto che abbiamo giocato proprio in casa di Cantù. È innegabile che iniziare così, con ritmo, con grinta sia un vantaggio pazzesco. Abbiamo lavorato tanto in settimana sulla ricezione, sulle coperture, sugli attacchi, abbiamo iniziato anche a parlare di tattica, quindi insomma, inizia ad essere tutto più chiaro anche per noi giocatori. 

    In settimana dobbiamo lavorare ancora sull’atteggiamento nei momenti di difficoltà, soprattutto quando siamo sotto con il punteggio, dobbiamo trovare ancora più alchimia e una tattica che sia proprio nostra. A livello di squadra però siamo tutti più che soddisfatti della partita che ne è uscita e sicuramente ora andiamo a casa con un sorriso”.

    Alessandro Mattiroli (primo allenatore Campi Reali Cantù): “Oggi sicuramente è cambiato il livello dei nostri avversari. Loro hanno fatto una bellissima prestazione al servizio, e quando una squadra ha degli ottimi battitori e batte così, diventa difficile giocare. È stato molto complicato, ma devo dire che i ragazzi hanno combattuto fino alla fine anche e soprattutto nelle rotazioni dove hanno fatto fatica ad uscire. Sono molto contento di quello che hanno fatto, soprattutto in una situazione complicata come questa, con i nostri avversari che hanno fatto bene al servizio. È stato un bellissimo test”.

    Conad Reggio Emilia – Campi Reali Cantù 2-2(25-21, 20-25, 25-18, 25-27)

    CONAD REGGIO EMILIA: Zecca (L), Signorini n.e, Gottardo 15, Porro 3, Partenio -, Guerrini 4, Stabrawa 13, De Angelis (L), Barone 8, Bonola 3, Gasparini 6, Alberghini n.e, Suraci 14, Sighinolfi 4. Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni. CAMPI REALI CANTÙ: Cottarelli 3, Caletti (L), Butti (L), Tiozzo 11, Cormio 3, Martinelli -, Bragatto 4, Quagliozzi 2, Galliani 8, Candeli 8, Marzorati 3, Novello 14, Bacco 3. Coach: Alessandro Mattiroli, Alessio Zingoni. 

    Durata: 23′, 28′; 29’; 34′Note Reggio Emilia: ace 11, service error 17, ricezione 57%, attacco 43%, muri 12. Note Campi Reali Cantù: ace 6, service error 16, ricezione 53%, attacco 49%, muri 5.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Campi Reali, finisce 2-2 l’allenamento congiunto di Reggio Emilia

    Il secondo allenamento congiunto contro Reggio Emilia, che si è appena concluso al PalaBigi della città emiliana tra Campi Reali Cantù e Conad è finito in pareggio. Ancora buone indicazioni per Coach Alessandro Mattiroli, in un test che è stato molto diverso rispetto a quello disputato sette giorni fa al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate.
    Coach Alessandro Mattiroli parte con Francesco Cottarelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Marco Bragatto e Nicola Candeli centrali, e Leonardo Caletti libero. Nel corso dell’allenamento ha dato spazio a tutti i giocatori a sua disposizione.
    Nel primo set la Conad prova a scappare a più riprese, ma viene sempre riagguantata dalla Campi Reali; il parziale di 6-1 sui turni al servizio di Sighinolfi e Porro (da 14-16 a 20-17) sarà decisivo per la vittoria interna (25-21). Nel secondo parziale Cantù parte subito forte (0-4, 1-8), ma il doppio cambio di Reggio Emilia gli permette di rientrare (13-14); i canturini ri-allungano (17-21) per poi chiudere (20-25). Nel terzo set sono i reggiani ad allungare subito (7-3), ma i lombardi approfittano di qualche errore per sorpassare (11-12); la reazione degli emiliani non tarda ad arrivare (18-13), e allungano fino al finale (25-18). Nel quarto parziale gli ospiti provano a volare via (3-6), ma un Porro scatenato in battuta guida al pareggio a quota 7; Bacco ripaga con la stessa moneta (7-11), Suraci anche (11-11), Bonola completa il sorpasso interno (18-16), Marzorati manda tutto ai vantaggi, chiusi dalla Campi Reali (25-27).
    Rispetto alle ultime uscite, Cantù non è così efficace sia in battuta (6 ace a fronte i 16 errori) che a muro (5 a segno). Si conferma però costante sia in ricezione (53% positiva e 18% perfetta) che in attacco (49%, con il 59% di Novello da segnalare).
    “Oggi sicuramente è cambiato il livello dei nostri avversari – dice Coach Alessandro Mattiroli –. Loro hanno fatto una bellissima prestazione al servizio, e quando una squadra ha degli ottimi battitori e batte così, diventa difficile giocare. È stato molto complicato, ma devo dire che i ragazzi hanno combattuto fino alla fine anche e soprattutto nelle rotazioni dove hanno fatto fatica ad uscire. Sono molto contento di quello che hanno fatto, soprattutto in una situazione complicata come questa, con i nostri avversari che hanno fatto bene al servizio. È stato un bellissimo test”. LEGGI TUTTO

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    L’ultimo appuntamento di pre-season al PalaFrancescucci finisce 4-0

    Ultimo appuntamento di pre-season al PalaFrancescucci per la Campi Reali Cantù, che ha affrontato la Conad Reggio Emilia imponendosi per 4-0. Buone prove in attacco e a muro per i ragazzi di Coach Alessandro Mattiroli, che continuano con la preparazione in vista del prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca.
    Coach Alessandro Mattiroli parte con Francesco Cottarelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Marco Bragatto e Nicola Candeli centrali, e Leonardo Caletti libero. Nel corso dell’allenamento ha dato spazio a tutti i giocatori a sua disposizione.
    A inizio primo set la Conad parte forte a muro (3-5), ma la Campi Reali ripaga con la stessa moneta, sorpassa (12-8, 15-10) e riesce a mantenere il vantaggio fino alla fine (25-17). Nel secondo parziale Cantù aumenta la percentuale in attacco che, unita ai block e agli ace, gli permette di allungare (5-3, 13-9, 17-10), e il vantaggio resta fino alla chiusura (25-). Nel terzo set sono i reggiani a partire forte (4-6), ma i canturini ribaltano tutto (8-6); il gioco prosegue con continui ribaltamenti (9-10, 14-12) fino allo strappo interno decisivo (25-21). Quarto parziale punto a punto fino all’allungo di marca lombarda (11-7) che aumenta (15-10, 18-11) fino ad essere decisivo (25-18).
    Buona prestazione a muro della Campi Reali con 11 di squadra (3 di Cottarelli e 2 a testa per Galliani e Candeli). Stesso numero gli ace messi a segno (3 di Novello e 2 di Tiozzo) a fronte di 19 errori. Bene anche in attacco con il 55% di squadra, e in ricezione (54%, 20% perfetta con soli 3 ace subiti).
    “La condizione fisica sta leggermente migliorando per un discorso di periodizzazione della forza, quindi è normale che sia così – dice Coach Alessandro Mattiroli –. Sicuramente a livello fisico si poteva fare qualcosina in più rispetto a settimana scorsa, e questa è la cosa più importante di questo periodo. Sono abbastanza contento di come hanno funzionato i tempi di palleggio e attacco questa sera, perché sono andati un po’ meglio. Ci sono le solite situazioni su cui dobbiamo ancora lavorare e su cui stiamo lavorando. Abbiamo bisogno di ancora un po’ di tempo per sistemare queste cose perché non è questione solo di tattica ma anche di tecnica, e chi allena sa benissimo che cambiare queste cose non è facile”. LEGGI TUTTO