ATP Award 2022: Coric il “comeback player”, Ferrero il coach dell’anno
Born Coric con il trofeo di Cincinnati 2022
L’ATP attraverso il suo sito ufficiale ha comunicato altri due ATP Award per la stagione 2022.
Il croato Borna Coric si è aggiudicato il premio come “Comeback player”, ossia il tennista capace di tornare a grandi risultati e prestazioni dopo gravi problemi che l’hanno tenuto lontano dal tour. Nel caso del croato, gravi problemi alla spalla, un’operazione e seguente lunga riabilitazione, ne hanno messo seriamente a rischio la carriera al massimo livello. Borna non s’è dato per vinto, ha sofferto, è rientrato a piccoli passi (disputando anche alcuni Challenger in Italia quest’anno), fino alla clamorosa vittoria al Masters 1000 di Cincinnati, nel quale ha messo in fila Nadal, Auger-Aliassime e Tsitsipas.
“Sono super felice” afferma Borna, “Ovviamente significa molto per me dopo una stagione molto, molto difficile e dopo l’operazione alla spalla. Quindi tutto quello che posso dire è grazie mille dal profondo del mio cuore. Significa molto per me e ovviamente spero che la mia prossima stagione sia ancora migliore”.
Ha superato gli altri candidati al premio, Dominic Thiem, Stan Wawrinka e Wu Yibing.
Il coach dell’anno è invece Juan Carlos Ferrero, capace di portare Carlos Alcaraz a chiudere l’anno dal n.1 al mondo (il più giovane di sempre) dopo il successo a US Open, primo Slam che ha coronato un’annata straordinaria. Sotto la guida sapiente di Ferrero, Alcaraz prima del successo a New York ha vinto due Masters 1000, Rio, Barcellona, passando dal n.32 dello scorso gennaio alla vetta del ranking.
“È stata un’annata incredibile” afferma Ferrero, “fortunatamente tutto il nostro lavoro ha pagato con grandi risultati e ora anche questo premio. Ho conosciuto Carlos quando aveva 13 anni, ci allenammo insieme alla mia accademia e faceva esattamente tutto quello che fa adesso, ma in miniatura. È venuto a lavorare da noi a 15 anni, era rigido e senza muscoli, ma anche terribilmente veloce in campo e nell’imparare”. JC Ferrero aveva vista giusto, quel ragazzino piccolo e rapido aveva davvero qualcosa di speciale. LEGGI TUTTO