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    Muguruza: “Sogno di vincere tutti e quattro gli Slam e giocare con Rafa il doppio misto alle Olimpiadi”

    Garbine Muguruza

    La spagnola Garbine Muguruza sta preparando la stagione 2021 insieme a Conchita Martinez. Il loro lavoro ha portato ottimi frutti (soprattutto agli Australian Open 2020, ma non solo), tanto che in un’intervista rilasciata al quotidiano iberico AS ha chiarito i suoi obiettivi per il prossimo futuro: vincere tutti gli Slam, una medaglia olimpica e… giocare il doppio misto con Nadal ai prossimi giochi di Tokyo. Ecco alcuni estratti dell’intervista
    “È stata una preseason positiva, abbiamo lavorato abbastanza bene. Ovviamente il posticipo degli Australian Open ha cambiato la nostra programmazione e le tabelle di lavoro, l’incertezza che si è generata è stata frustrante… Stavamo per volare in Australia quando è arrivata un’email a conferma del rinvio. Ormai era difficile giocare a Melbourne nelle date classiche, ma la comunicazione è arrivata all’ultimo”.
    Le chiedono se si sente maturata, più in grado di gestire la pressione rispetto al passato: “Adesso riesco ad affrontare i momenti di pressione con più serenità, con più calma. Forse nascondo meglio tutto. L’aver passato un brutto momento mi ha aiutato a calmarmi, continuo a combattere nei momenti delicati o quando devo superare una situazione avversa in un incontro invece di farmi sconfiggere dalla mia stessa tensione”.

    Una svolta nel suo approccio alla partita è arrivato certamente grazie alla collaborazione con Conchita Martinez, come conferma Garbine: “Quando hai un allenatore che ti rende partecipe delle decisioni che vengono prese, tutto è più facile. Con Conchita ho un approccio diverso al lavoro. Prima forse facevo un lavoro più severo, anche se per me ha funzionato, sono arrivata al top. Per fare il salto e diventare una top player, avevo bisogno di struttura e rigidità, in quel momento andava bene. Adesso ho bisogno di un lavoro più calmo e sui dettagli, ho più visione ed esperienza, so già come gestire le situazioni. A volte con Conchita non devo nemmeno parlare: è stata una grande giocatrice, quindi con un gesto o uno sguardo ci capiamo. Quando si ha questa intesa, l’unione diventa molto facile, litighiamo raramente”.
    La malattia dell’amica e collega Carla Suarez l’ha toccata profondamente: “È stato uno shock, non ti aspetti mai che succeda a qualcuno così vicino, soprattutto quando si tratta di un’atleta di successo. Ho parlato molto con lei, a Barcellona è venuta a vedermi allenare in diverse occasioni. L’ho trovata bene, con tanta voglia di vivere, e quella per me è stata una scarica di adrenalina, non mi aspettavo di vederla così vivace, è stato molto bello. Carla vuole tornare a giocare di nuovo, le ho detto che la aspetto e che ci sarò per qualsiasi cosa possa aver bisogno, si merita tutto il meglio e il sostegno possibile”.
    “Obiettivi per il futuro? Stare bene, giocare in modo competitivo e, a breve termine, mi piacerebbe giocare il doppio misto con Nadal ai Giochi Olimpici! Un sogno? Qualcosa di veramente speciale sarebbe vincere i quattro Grand Slam, e una medaglia olimpica. E’ un obiettivo ambizioso ma non impossibile, lavoro ogni giorno per questo. La cosa più importante è condividere i successi con le persone a cui voglio bene”.
    Lo scoglio più grande per la 27enne sembra US Open, dove in carriera ha raggiunto “solo” gli ottavi. Quest’anno ha perso la finale a Melbourne da Sofia Kenin, dopo un bellissimo torneo, dimostrando che il suo tennis potente e aggressivo può eccellere anche sul duro (ricordiamo che ha vinto sia Wimbledon che Roland Garros). Se riuscirà a restare in ottime condizioni fisiche e tenere alto il livello del suo gioco, nessun torneo le è precluso. In carriera infatti i suoi momenti “no” sono arrivati proprio per scadimenti di forma fisica e troppi alti e bassi nel corso dei tornei. Nei grandi eventi, soprattutto gli Slam, resta sempre una delle giocatrici da battere.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Rumors: Indian Wells 2021 potrebbe svolgersi dopo US Open

    La mancanza di comunicazioni ufficiali da parte dell’ATP sul nuovo calendario 2021 (almeno per i primi mesi dell’anno) contribuisce ad alimentare le voci sulle date dei vari eventi, tra spostamenti, new entry e cancellazioni. Sembra ormai certa la collocazione degli Australian Open in febbario; grande incertezza in merito alla sorte di Indian Wells. Il ricco […] LEGGI TUTTO

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    Linda Fruhvirtova, prima giocatrice nata nel 2005 a giocare una finale di un torneo professionistico

    Linda Fruhvirtova CZE, 01.05.2005

    La WTA si caratterizza anno dopo anno nel vedere delle giovani promesse del tennis raggiungere record di precocità.
    Oggi all’ITF di Monastir, la tennista ceca Linda Fruhvirtova (790 nella classifica WTA) è riuscita a diventare la prima tennista nata nel 2005 a qualificarsi per una finale in un torneo professionistico, dopo aver sconfitto la francese Carole Monnet 6-4, 6-4.

    A 15 anni, Fruhvirtova sta bussando alla porta per entrare nel circuito maggiore. LEGGI TUTTO

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    I tornei WTA avranno categorie simili agli ATP: 1000, 500, 250 e 125

    L’impianto di Indian Wells, uno dei tornei Premier WTA

    Il quotidiano iberico Marca pubblica in anteprima una notizia che riguarda il tour WTA. Secondo la fonte spagnola, la WTA sta per varare una piccola rivoluzione nella denominazione delle categorie dei propri eventi stagionali che andrebbe a ricalcare quella degli ATP.
    Pare che in seno alla associazione del tennis femminiile fosse in corso da tempo un dibattito per rendere più chiare e fruibili le varie categorie dei tornei, non convinti che i vari “Premier Mandatory, Premier 5, Premier, WTA International e 125 K” siano abbastanza chiari per il pubblico.

    WTA dovrebbe annunciare il prosimo 2 dicembre quattro nuove categorie: WTA 1.000, WTA 500, WTA 250 e WTA 125, che però non saranno necessariamente correlate alla diretta attribuzione di punti (come in ATP) o allo stesso montepremi. Nella nuova categoria 1.000 entrerebbero i quattro premier obbligatori, ovvero Indian Wells, Miami, Madrid e Pechino, e i cinque Premier 5: Doha / Dubai, Roma, Canada, Cincinnati e Wuhan. La Premier sarebbe la nuova 500, la WTA International passerebbe a 250 e la WTA 125 K sarebbe la WTA 125.
    Aspettiamo l’annuncio ufficiale, ma questo sarebbe un piccolo passo verso una maggior unificazione dei tour ATP e WTA auspicata da molti dirigenti del tennis internazionale.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    WTA introduce statistiche avanzate nei suoi incontri grazie a Stats Perform

    La WTA, associazione tennistica femminile, ha firmato un contratto con Stats Perform che diventerà il fornitore ufficiale dei dati per tutti i suoi incontri. L’accordo, che durerà sei anni, prevede l’introduzione, lungamente attesa nel tennis femminile, di analisi statistiche per le partite sia live, ad un livello dettagliato sui colpi e sugli scambi, che off-line, […] LEGGI TUTTO

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    Il rendimento delle italiane nel 2020: Cocciaretto in finale nel 125k di Praga, per Giorgi solo una semifinale a Palermo

    Archiviata, ormai da qualche giorno, la stagione 2020 del circuito WTA, è giunto il momento di trarre i primi bilanci pur considerando che la stagione è stata pesantemente condizionata dall’emergenza Coronavirus. Camila Giorgi si conferma la numero uno d’Italia (attualmente n.75 del mondo) con una semifinale raggiunta nel WTA International di Palermo; alle sue spalle troviamo Martina Trevisan, […] LEGGI TUTTO

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    La stagione Aussie, compreso l’Australian Open, potrebbe essere posticipata dopo le decisioni del governo australiano

    Arrivano cattive notizie: l’ATP Tour questo martedì ha informato i tennisti sulle nuove sfide che riguarderanno l’inizio della prossima stagione. La Federazione Australiana, l’ATP e anche la WTA avevano negoziato con le autorità del paese per mantenere le date originali dell’evento e permettere ai giocatori di recarsi in Australia durante il mese di dicembre, al […] LEGGI TUTTO