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    Bergamo punta sul talento della giovane palleggiatrice Eze: “Più che pressione, sento responsabilità”

    Chidera Blessing Eze è la nuova palleggiatrice del Volley Bergamo 1991 per la stagione 2025-2026. Classe 2003, cresciuta sotto il segno dell’Imoco Conegliano, miglior palleggiatrice del Campionato Europeo under 22 vinto dalla Nazionale italiana un anno fa, nelle ultime tre stagioni ha vestito la maglia di Talmassons.

    A soli 22 anni, già vanta un’importante esperienza tra A2 e A1.“Sono giovane però mi sono sempre trovata, fortunatamente, in ambienti che mi hanno fatta crescere davvero tanto. Per questo mi sento molto consapevole di quello che posso fare e posso dare – ammette dal ritiro della Nazionale italiana con cui ha partecipato alle prime uscite amichevoli di questa lunga estate – So dove mirare e anche l’ambiente della Nazionale mi sta facendo capire che sono sulla buona strada, ma ho ancora tanto da imparare. Infatti, Bergamo è stata la mia prima scelta perché sono sicura di poter crescere tanto in questa Società”.

    Studia Economia Aziendale, “sono al secondo anno: tosto, ma mi piace tanto”, ama viaggiare: “la prossima meta è Bergamo, però: ho fatto qualche ricerca che mi ha confermato quello che mi avevano detto, cioè che è molto bella. Ho voglia di scoprirla”.

    In campo, invece, “mi considero una giocatrice molto determinata: non mollo mai e cerco di mettere stabilità all’interno della squadra, ma anche energia e un po’ di spensieratezza. Ho sempre tanta voglia di lottare in campo. Fuori invece sono molto più tranquilla, ma molto curiosa di conoscere”.

    Bergamo arriva da una stagione sorprendente. Arrivi in un momento in cui ci si aspettano conferme. Quanta pressione senti?“Più che pressione, sento responsabilità. Che sono pronta ad accogliere, perché Bergamo è una società seria e solida con obiettivi ben chiari. Da fuori ho sempre avuto questa impressione e sono valori e caratteristiche che mi rispecchiano. Sono contenta di farne parte e poter contribuire ai nuovi obiettivi: ci sono delle aspettative che vogliamo confermare e magari fare anche meglio”.

    Nel frattempo, ti attende un’estate in azzurro. Obiettivi?“Già indossare la maglia della Nazionale è un traguardo incredibile. Spero di far parte delle dodici che andranno in Germania guidate da Carlo Parisi per partecipare alle Universiadi e di portare a casa una medaglia”.

    Ecco, Parisi. Come è stato il primo impatto?“MI ha dato subito un’impressione positiva. Parlando con lui si percepisce l’ambiente di Bergamo e l’aria che si respira. Mi ha fatto capire che cosa troverò e sono davvero entusiasta di iniziare”.

    (fonte: Volley Bergamo 1991) LEGGI TUTTO

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    Anthea, Eze: “Il gioco è in crescita, dobbiamo essere solo più ciniche”

    Di Redazione Il gioco dell’Anthea Vicenza passa dalle mani vellutate di Chidera Blessing Eze, regista 18enne di origini nigeriane al suo primo anno in A2 e nel sodalizio del presidente Andrea Ostuzzi. La palleggiatrice (nel 2019-2020 entrata a far parte anche del roster di A1 delle campionesse d’Italia dell’Imoco) analizza il ko del PalaGoldoni nel derby contro Montecchio (1-3) e guarda all’anticipo di sabato a Milano (centro Fipav Pavesi) contro le azzurrine del Club Italia CRAI. “Purtroppo – analizza la regista biancorossa – avremmo potuto chiudere a nostro favore il match, ma alcuni errori di troppo ci hanno impedito di far svoltare la partita a nostro favore. Abbiamo sprecato diverse occasioni e così Montecchio ha conquistato i tre punti in palio”.  Dopo aver conquistato il primo set, l’Anthea ha messo davanti il naso nel punteggio in ognuno dei successivi parziali, tutti però vinti dall’Ipag Sorelle Ramonda. Dove risiede il maggior rammarico? “Nel terzo set, avremmo potuto vincerlo, ma un errore nostro e una decisione arbitrale quantomeno dubbia hanno segnato un destino diverso del parziale. Nel quarto eravamo ripartite bene, ma abbiamo ceduto alla distanza”. Le sensazioni in campo. “Eravamo “agguerrite”, volevamo vincere questa partita, ma ora come ora ci manca sempre qualche piccolo aspetto per capitalizzare. Dovremo migliorare in quello, perché per il resto il gioco è in crescita e l’intesa c’è”. A proposito di intesa tra palleggiatrice e attaccanti. “E’ positiva, vengo dalla scuola-Imoco dove si imposta un gioco veloce e sto imparando a trovare il feeling con attaccanti con caratteristiche varie. A Vicenza mi trovo bene, ci sono tante ragazze giovani in gruppo e anche le più grandi sono persone preziose per la crescita grazie alla loro maggiore esperienza. Attorno a noi, un ambiente societario ed esterno che ci tiene tanto alla squadra”. Sabato a Milano sfida contro il Club Italia CRAI. “E’ una partita importante per noi, sfideremo una squadra giovane ricca di talento; dobbiamo cercare di tornare a Vicenza con dei punti in tasca”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO