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    De Cecco: “Dedico ai compagni il premio di MVP delle Semifinali!”

    Due tifoserie rivali e in lizza per il tricolore si sono strette in un applauso sentito alla vigilia di Gara2 di Finale Scudetto. La standing ovation dell’Eurosuole Forum  per Luciano De Cecco, premiato Credem MVP delle Semifinali Play Off di SuperLega Credem Banca, ha unito per una manciata di secondi Predators e Sirmaniaci! Il palleggiatore della Cucine Lube Civitanova, infatti, è uno dei beniamini di Lube nel Cuore e dei tanti appassionati che seguono la Lube, ma ha anche trascorsi importanti da bandiera della Sir Safety Conad Perugia. Poco prima del fischio d’inizio del match tra marchigiani e umbri, il numero 15 nativo di Santa Fè, migliore in campo in Gara 3 e in Gara 5 della serie contro l’Itas Trentino, ha ricevuto la prestigiosa targa da Lucia Severini, responsabile sviluppo aziende per Marche e Romagna Credem Banca.
    Carico dopo la vittoria con il massimo scarto che ha mandato la Cucine Lube sul 2-0 nella serie per lo Scudetto, grazie anche alle sue magie, De Cecco parla all’indomani del match: “Intanto dedico il premio ai compagni – spiega – perché sono stati loro a renderlo possibile valorizzando le mie giocate! Anche in Gara2 con la Sir la vittoria è stata del gruppo, ognuno di noi sa che tipo di contributo può dare alla squadra e il duro lavoro in allenamento ci consente di trovare la giusta intesa anche in caso di innesti frequenti dalla panchina. Le Finali Scudetto tra fuoriclasse sono tirate e sentite, magari meno spettacolari di altre gare dal punto di vista squisitamente tecnico. Si caratterizzano per l’elevato tasso di agonismo. Bisogna stare sempre sul pezzo e non perdere la giusta mentalità. Domenica al PalaBarton dovremo prestare la massima attenzione senza mai staccare la spina. Dopo un anno un po’ altalenante, stiamo giocando una buona pallavolo. Diamo il massimo, come sempre, e ci viene naturale! La prossima sfida? A tavolino non possiamo fare pronostici…è sempre e solo il campo a dire l’ultima parola!”. LEGGI TUTTO

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    Un Eurosuole Forum rosso fuoco spinge la Lube sul 2-0 nella Finale Scudetto

    I campioni d’Italia s’impongono anche nel secondo confronto della serie di Finale Scudetto portandosi a una sola vittoria dal terzo tricolore consecutivo, con tre ‘match ball’ a disposizione. Galvanizzata dalla torcida di un Eurosuole Forum sold out, con un dominio di maglie rosse sugli spalti, la Cucine Lube Civitanova piega la Sir Safety Conad Perugia in tre set (25-21, 29-27, 25-22) grazie a un’altra prestazione di altissimo profilo. Domenica 8 maggio (ore 18 con diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv e Radio Arancia) i cucinieri andranno in Umbria con l’obiettivo di guadagnarsi il settimo Scudetto della propria storia.
    Il più combattuto è il secondo parziale, risolto dai cucinieri alla quinta palla set. Travolgente la prova di Simon, MVP con 16 punti (il 67% in attacco, 2 ace e 2 block), Yant (12 punti totali e una prova di buon livello in ricezione) si rivela un cecchino nel primo set con 7 punti (100%) e nel finale del secondo con le giocate risolutive. Grande performance anche per Lucarelli (12 punti con il 69% in attacco e il 68% in ricezione). Sul fronte opposto in evidenza l’ex Rychlicki, top scorer con 17 punti (68%). Pericolosi a tratti Anderson (10) e Leon (12). Nel complesso la Lube prevale in attacco (59% contro il 54%), domina al servizio (7-2 gli ace), giganteggia in ricezione e lascia agli ospiti 1 muro vincente in più (5-6).
    La partita
    Squadre in campo con gli stessi sestetti di Gara1.
    Nel primo set la Lube attacca meglio (61% contro il 57%) grazie ai 7 punti di uno scatenato Yant (100% di positività) e agli acuti di Simon. In avvio, il grande contributo del centrale cubano permette ai marchigiani di arginare gli umbri (dal 6-8 al 9-9 e dall’11-13 al 13-13). La rincorsa viene premiata dal sorpasso sul 17-16 (attacco out della Sir), con break annesso grazie ai due mani out di Yant e Simon (19-16). Civitanova allunga con Yant (21-17). Nel finale Blengini inserisce anche Garcia e Juantorena. Sul 24-20 la Sir annulla una palla set, ma lo spauracchio Plotnytskyi spara fuori il servizio (25-21).
    Nei 44 minuti del secondo set a fare la differenza sono i dettagli e…i 4 ace biancorossi. In avvio Civitanova vola (4-1) e si ripete sul block di Anzani (8-5). La Sir serra il muro (10-10) per centrare la fuga col pallonetto di Solé e il muro di Giannelli, seguiti da due errori della Lube (10-14). Simon dimezza il divario (12-14) per poi firmare l’ace del -1 (15-16) che precede il muro del pari (17-17) targato Anzani. Sul 18-19 Lucarelli e Zaytsev vanno a rifiatare per Kovar e Garcia. Quest’ultimo mette a terra i 2 punti del sorpasso (22-21). In campo si rivede Juantorena e rientra Lucarelli. Un errore della Sir frutta il 24-23. Perugia risponde colpo su colpo, ma Yant rientra da protagonista, sigla il 27-26, l’attacco del 28-27 e l’ace decisivo alla quinta palla set (29-27).
    Nel terzo set Perugia cerca di rialzarsi (6-8), ma soffre la grinta della Lube (9-8). Un errore di Rychlicki (12-10) e una magia di Lucarelli lanciano la Lube (14-11). Nel cuore del set entrano Garcia e Kovar. Quest’ultimo sfodera una difesa clamorosa a terra consentendo a Civitanova di allungare sul successivo attacco out di Leon (18-14). La potenza di Simon fa esplodere il palazzetto (20-16). C’è spazio anche per capitan Juantorena. Sul 23-20 rientrano Yant e Zaytsev. Anzani sigla il punto del 24-20. Perugia annulla due palle match (24-22), ma non può nulla sulla staffilata di Yant (25-22).
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Abbiamo iniziato molto determinati la partita, dato che stiamo affrontando ogni gara come se fosse una sfida secca: queste sono le Finali Scudetto. Siamo riusciti a lavorare di squadra e si è visto questa sera più di altre volte. Grazie al contributo di ognuno, con un pallone, una ricezione o una difesa, il gruppo mantiene la sua identità e la sua mentalità, anche con i cambi. In questo momento c’è da mettere la palla sotto il piede e alzare la testa, dato che ogni partita è una sfida a sé: sappiamo che ci sarà da soffrire com’è accaduto oggi. Le squadre devono essere capaci di stringere i denti e questa sera la Lube lo ha fatto con naturalezza, soprattutto tra primo e secondo set, dimostrando di avere in testa un obiettivo chiaro, quello di cercare di giocare con la massima continuità possibile. Siamo contenti del risultato. Rispetto a Trento, dove eravamo sotto 2-0 nella serie, ora stiamo meglio, sarei ipocrita a dire il contrario, ma quell’esperienza ci deve far restare lucidi e capaci di focalizzarci su noi stessi, senza pensare a che tipo di reazione potrà avere la nostra rivale. Pensiamo a noi, è l’unico strumento che abbiamo, cercando di prepararci al top per Gara3”.
    ROBERTLANDY SIMON: “Non è stata una partita perfetta, perché abbiamo avuto dei momenti difficili, ma siamo arrivati con la mentalità giusta. Ancora non abbiamo vinto nulla e dobbiamo recuperare le energie: sappiamo che sarà ancora più dura a Perugia e siamo consapevoli che la Sir giocherà ancora meglio in casa. Dobbiamo continuare a mantenere il nostro livello. È significativo vincere davanti a questo pubblico dopo due anni a porte chiuse: è stato molto duro giocare senza i nostri tifosi, perché tutte le partite sembravano degli allenamenti. È bello vedere un palazzetto pieno, è la cosa più bella per un giocatore. Ora testa a Perugia e andiamo avanti”.
    IVAN ZAYTSEV: “Una serata bellissima! Credo che questo palas abbia spinto insieme alla squadra e ci ha condotti alla vittoria, siamo molto contenti, ma non abbiamo fatto praticamente nulla, manca l’ultimo tassello, quello più importante e più difficile! Adesso ci godiamo questa vittoria, stacchiamo un po’ la spina, anche perché in questi giorni la tensione è altissima, c’è un gran dispendio mentale. Domenica ci giochiamo tutto. E’ stata una pallavolo di altissimo livello stasera, è pur sempre una Finale Scudetto. Era importante dare il massimo in ricezione, battuta e attacco; posso dire che ci siamo riusciti bene. Dobbiamo restare sul pezzo e migliorarci nelle piccole cose in vista di Gara3”.
    MARLON YANT: “Abbiamo avuto un ottimo inizio di gara, l’intenzione era quella di mantenere quei ritmi per tutta la partita, anche se in realtà nel secondo set siamo andati leggermente in difficoltà ma siamo stati bravi a recuperare e a rimetterci in carreggiata. Personalmente ho cercato di restare focalizzato su ogni pallone! Sono stato aiutato anche dal pubblico, non avevo mai visto il palazzetto sold out, è la mia prima volta. Sono stato molto contento di vedere una cornice così suggestiva ed è stata una grande emozione che ci ha condotti alla vittoria”.
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 3, Kovar, Sottile ne, Marchisio ne, Juantorena, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 12, Zaytsev 6, Diamantini ne, Simon 16, De Cecco, Anzani 7, Yant 12. All. Blengini
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Anderson 10, Ricci 1, Dardzans ne, Travica, Ter Horst, Giannelli 4, Rychlicki 17, Leon 12, Piccinelli (L), Solé 4, Russo ne, Colaci (L), Plotnytskyi, Mengozzi 3. All. Grbic
    Arbitri: Goitre (TO) e Simbari (MI)
    Parziali:25-21 (29’), 29-27 (44’), 25-22 (34’). Totale 1h 47’.
    Note: Civitanova 12 battute sbagliate, 7 ace, 5 muri vincenti, 59% in attacco, 62% in ricezione (35% perfette). Perugia 17 battute sbagliate, 2 ace, 6 muri, 54% in attacco, 43% in ricezione, 17% perfette). Spettatori: 3.811. MVP: Simon. LEGGI TUTTO

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    Galatina perfetta in gara 1 degli ottavi Play off : 3-0 al Lecce

    Nulla da eccepire sulla vittoria di Efficienza Energia: determinazione, approccio e gestione gara semplicemente perfetti. I precedenti tra le due compagini e la variabile derby con la sua imprevedibilità pronosticavano una gara tiratissima, invece l’equilibrio ha fatto capolino solo nel terzo set (21-19) per un allungo finale tutto bluceleste.
    Gara tatticamente impeccabile per gli uomini di mister Stomeo a cominciare dal servizio più aggressivo che, evitando il libero Bisci, ha impegnato in fase ricettiva Disabato e Capelli, con quest’ultimo non proprio concreto in questo fondamentale. Ciò ha giovato alla composizione di muri ordinati ed efficaci della prima linea galatinese, che ha prima contenuto l’offensiva di Stabrawa, limitandone le conclusioni, per poi ricostruire contrattacchi efficaci.
    I set – Partenza baldanzosa degli ospiti che aprono con un break di +3 (3-6) e a cui rispondono Musardo, Lotito e Giannotti in un crescendo che apre un divario incolmabile (16-12, 21-14 e 25-18). Concorrono ad assegnare il set ai padroni di casa anche i quattro errori al servizio e i sei in attacco di Aurispa Libellula, a fronte di perfette finalizzazioni di Lotito e compagni che realizzano anche quattro muri.
    II set – Identico canovaccio: Parisi chiama in causa con ampie vedute di gioco tutti i suoi attaccanti e non lascia punti di riferimento ai muri avversari. Lotito e Maiorana spuntano percentuali ricettive di positività del 67% e 60%, al contrario quella avversaria crea difficoltà al proprio regista biancazzurro Longo. Stabrawa diventa l’unico terminale offensivo e mette a referto otto punti su undici attacchi che gli vengono confezionati, mentre Rau è contenuto da un Musardo imperioso che ne limita le conclusioni, concedendogli uno scarso 29% di realizzazioni. Con identico punteggio (25-18) del primo set si chiude questa seconda frazione passata attraverso parziali tranquilli (16-10,21-14), frutto anche di dieci contrattacchi andati a segno con una percentuale del 60%.
    III set – E’ quello più combattuto con un Capelli produttivo e con Stabrawa e Disabato che non intendono mollare. In casa Efficienza Energia Giannotti fa da ariete, Maiorana trabocca di grinta con affondi ed un muro punto sull’opposto polacco da manuale.  Elia arpiona un numero considerevole di palloni, Lotito è letale (4 su 4) con un pipe spettacolare, Torchia giganteggia in difesa, Lentini e Buracci contribuiscono allo strappo finale. Tengono la gara in equilibrio (16-14,21-19) i ragazzi di mister Denora, ma la fatica più nervosa che fisica incrementa il numero di errori (5) in attacco per un set che scivola verso il tre a zero finale per i padroni di casa.
    Fa sua, quindi, gara 1 Galatina, compiendo un passo significativo sotto l’aspetto prettamente numerico e psicologico che in gara 2, in quel di Tricase sabato 17 aprile, potrà valere un traguardo importante. E non sarà una gara facile, ma aperta ad ogni risultato.
    Tabellino
    EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-AURISPA LIBELLULA LECCE(25-18,25-18,25-21)
    Lecce: Morciano(L),Bisci(L),Poli(ne), Stabrawa 15, Disabato 9, Lisi(ne), Capelli 9,Rau 7,Catena(ne), Agrusti 4, Longo, Ciardo 2  All. Denora Caporusso Francesco
    Galatina: Apollonio(L), Torchia(L), Giannotti 12, Lotito 9, Maiorana 7, Conoci F. (ne), Lentini, Buracci, Pepe(ne)Musardo 7, Elia 6, Antonaci(ne), Parisi 3, Gallo(ne)
    All. Stomeo Giovanni – Vice Antonio Bray

    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione
    Efficienza Energia Galatina LEGGI TUTTO

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    Abouba ospite di After Hours: “Mancava poco per agguantare il sogno. Ora abbiamo un nuovo obiettivo”

    E ancora il mancino brasiliano: “Andrò in Francia la prossima stagione ma spero di tornare presto in Italia” .
    Tra i protagonisti della ventiseiesima puntata di ‘After Hours – La Superlega di Notte’ condotta dal duo Brogioni-Zorzi, ieri sera, anche il nostro opposto Aboubacar Drame Neto per tutti ‘Abouba‘ collegato assieme a Santi Orduna palleggiatore italo-argentino di Monza Orduna con cui ha diviso i minuti di collegamento.Inizia il giocatore brasiliano rispondendo alla prima domanda di Andrea Zorzi che chiede quanto sia stata difficile digerire l’uscita dai quarti ad un passo dal traguardo: “È stata dura – ammette Abouba – comunque una grande partita di entrambe e complimenti ad Orduna e a tutta la sua squadra: purtroppo la pallavolo è così, non sempre possiamo vincere. Penso che noi abbiamo fatto una buona partita, mancava poco avendo avuto anche il primo match-point noi, ma è andata male. Al tempo stesso non dobbiamo dimenticare che abbiamo fatto una bella stagione”. Quindi i complimenti anche di Brogioni a Vibo, oltre che di Orduna: “È stata tosta – spiega il regista di Monza – con Vibo, un degno avversario per noi. Onore a loro. È stato proprio grazie ad Abouba che questa serie si è allungata fino a gara-3. Poi nel quarto set di gara-2, quando in vantaggio noi 6-1, tutti dicevano che era fatta, la Callipo è venta fuori con prepotenza. Prima Rossard e poi Abouba in battuta ci hanno fatto 5 ace ed eccoci all’8 pari, ed abbiamo dovuto remare nuovamente forte. È stata una sfida degna dei play off e di due grandi squadre, quarta contro quinta, che non poteva non finire al tie break del match di spareggio”.E mentre arrivano tanti messaggi di congratulazioni per il giocatore verdeoro da parte dei tifosi giallorossi come annuncia Zorzi, lo stesso gli chiede come si sia trovato con la tifoseria di Vibo Valentia, non presente però sugli spalti in quest’annata condizionata dal Covid-19. “Molto bene. Io ho avuto modo di conoscere il pubblico dalla scorsa stagione e ho percepito la loro passione per la pallavolo. Quest’anno pur necessariamente lontani, abbiamo sentito il loro sostegno: io appena possibile parlo spesso con loro perché per noi hanno sempre rappresentato il settimo uomo in campo”. Ancora Zorzi evidenzia come la Tonno Callipo abbia disputato una stagione straordinaria, e chiede ad Abouba se la sconfitta di sabato scorso possa in qualche modo oscurare il percorso compiuto. “Ritengo di no. Quello che abbiamo fatto di buono resta tale. Continueremo a comportarci da professionisti giocando sempre bene e dando sempre il massimo anche dopo questa sconfitta. Per noi ancora la stagione non è finita: abbiamo un obiettivo che è quello di conquistare il quinto posto. In questo momento la squadra è un po’ delusa perché era un sogno di tutti andare in semifinale, ma vogliamo guardare avanti con positività”. Quindi il futuro. Ancora Zorzi sintetizza di una Callipo ‘con la valigia in mano’ per parlare delle diverse partenze annunciate, svelando che Abouba andrà in Franca. “Sì giocherò nel Tours – conferma Abouba –, ho deciso un mese fa, per me era un sogno giocare in Italia nel campionato più forte al mondo. Ora andrò a giocare fuori, ma aspetto di tornare perché voglio vincere lo scudetto con Vibo. Cosa mi mancherà dell’Italia? Tutto – sottolinea Abouba col suo sorriso contagioso –, l’Italia è un paese bello che mi piace tanto. La cosa però che non mi mancherà è il freddo, perché per me 11 gradi vuol dire freddo, visto che adoro il caldo e sono nato e cresciuto dove ce ne sono 25. Ma spero di tornare presto”. Quindi il sogno-Nazionale? “Certo ci ho fatto un pensiero, io provo a fare bene il mio lavoro, in quel caso posso andare in Nazionale. Ci ho già giocato ma voglio tornarci”. Ad Abouba viene poi chiesto un giudizio sullo schiacciatore americano Defalco, autore di “un torneo incredibile”: “La stagione scorsa ho giocato con lui qui a Vibo e si vedeva che era un grande giocatore, forse gli mancava di fare in gara quel che faceva bene in allenamento. Però me l’aspettavo che sarebbe emerso: ci sono state partite in cui lui ci ha aiutato tanto”. Ultime battute del brasiliano indicando in Trento la sua candidata per lo scudetto e – mentre i tifosi scrivono ‘quanto ci mancherai Abouba’, lui chiude sul prossimo futuro: “Riprenderemo ad allenarci mercoledì: lo sport è così, dobbiamo voltare pagina e fare sempre il meglio prendendoci questo quinto posto. Non sarà facile dopo una sconfitta così, ma l’obiettivo è migliorare per ottenere questo nuovo traguardo”.
    Ecco la puntata integrale di ‘After Hours’:
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    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Jacopo Larizza: “Qualsiasi sacrificio per restare in A2”

    In arrivo una sfida da dentro o fuori all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. Domenica 14 aprile alle 18.00 la GoldenPlast Potenza Picena ospiterà la Pag Taviano per Gara 3, la “bella” degli Ottavi di Finale Play Off A2 Credem Banca. Dopo il successo casalingo in 3 set da parte dei potentini all’esordio nella serie, mercoledì […] LEGGI TUTTO