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    Trento, Rossini dopo la vittoria: “Abbiamo continuare a crederci sempre”

    Di Redazione
    La Trentino Itas soffre e va sotto 2-0 nel primo match del primo concentramento della Pool E della Main Phase di 2021 CEV Champions League, alla BLM Group Arena contro il Lokomotiv Novosibirsk. Ma con una grande reazione di orgoglio rimonta impattando prima la situazione sul 2-2 e poi aggiudicandosi anche il tie break con una grande grande prestazione di gruppo.
    Le parole dei protagonisti al termine del match.
    Salvatore Rossini: “Abbiamo voluto continuare a crederci sempre, anche quando ci siamo trovati sotto per 0-2. Contro Vibo, nonostante tutte le difficoltà, siamo rimasti sempre attaccati all’avversario, per cui sapevamo di potercela giocare anche in queste condizioni e così è stato. Mi auguro veramente che questo risultato sia un punto di svolta per la nostra stagione, che è cominciata in maniera sfortunatissima. In organico abbiamo giocatori di grande talento in grado di fare la differenza anche in situazioni come queste”.
    Nimir Abdel-Aziz: “Sapevamo di dover fare qualcosa di importante per battere i campioni di Russia e siamo stati capaci di metterci tutto alle spalle e giocarcela senza timori. Stiamo vivendo una situazione difficile e anche per questo aver rimontato in questo modo ha un grande valore. Ci abbiamo messo tutto quello che avevamo in corpo e siamo stati premiati, tuttavia dobbiamo già dimenticare questa vittoria e pensare alla partita di domani, perché siamo solo all’inizio del cammino in Champions League”. 
    Petar Shopov (Lokomotiv Novosibirsk): “Da entrambe le parti c’erano tante assenze, quindi la partita è stata molto combattuta ma non bellissima dal punto di vista tecnico. Avevamo iniziato bene la sfida, poi abbiamo pagato il ritorno dei padroni di casa. D’altronde non è facile vincere a Trento, lo sapevamo”. 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rimonta vincente per lo Schwerin, Developres a bocca asciutta

    Di Redazione
    Arriva in Champions League la prima sconfitta di tutta la stagione del Developres SkyRes Rzeszow, ed è un ko che fa male. La squadra polacca, che sta dominando il suo campionato con 11 vittorie in altrettante partite, cade pesantemente nella prima gara della “bolla” di Scandicci contro lo SSC Palmberg Schwerin, subendo un 3-1 senza appello malgrado il primo set strappato ai vantaggi (rimontando dal 16-11 e dal 23-19, e annullando anche un set point).
    Nella squadra di Antiga naufraga completamente Kiera Van Ryk, ferma al 21% in attacco e sostituita per disperazione dal secondo set; malissimo anche le centrali Polanska e Stencel, l’unica a passare con una certa regolarità è Alexandra Lazic (13 punti con il 44%), ma 19 errori di squadra e 15 muri subiti sono un’enormità. Lo Schwerin, invece, riceve su ottimi livelli e trova tre terminali offensivi efficaci – 20 punti per Spelman e Szakmary, 18 per Alsmeier: la migliore è l’ungherese Szakmary, che contribuisce anche con 4 muri-punto e 3 ace. Un osso duro per Scandicci, che le tedesche affronteranno domani, mentre il Developres andrà in cerca di riscatto contro Busto Arsizio (oggi sconfitta al tie break dalle padrone di casa).
    SSC Palmberg Schwerin-Developres SkyRes Rzeszow 3-1 (25-27, 25-18, 25-18, 25-18)SSC Palmberg Schwerin: Szakmary 20, Stoltenborg, Jatzko ne, Pogany (L), Nestler, Agost 2, Alsmeier 18, Oude Luttikhuis ne, Spelman 20, Barfield 6, Imoudu 6, Ambrosius 1. All. Koslowski.Developres SkyRes Rzeszow: Polanska 2, Van Ryk 5, Grabka, Krajewska, Rasinska 13, Blagojevic 8, Stencel 3, Kaczmar 3, Efimienko 8, Lazic 13, Fidon 1, Krzos (L). All. Antiga.Arbitri: Sikanjic (Liechtenstein) e Lecourt (Francia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Schwerin: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, attacco 42%, ricezione 69%-36%, muri 15, errori 25. Developres: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 31%, ricezione 47%-20%, muri 11, errori 27.
    POOL ARisultati: Savino Del Bene Scandicci-Unet E-Work Busto Arsizio 3-2 (25-); SSC Palmberg Schwerin-Developres SkyRes Rzeszow 3-1 (25-27, 25-18, 25-18, 25-18). Classifica: Schwerin 1 vittoria (3 punti); Scandicci 1 (2); Busto Arsizio 0 (1); Rzeszow 0 (0). Prossimi turni: Schwerin-Scandicci mer 2/12 ore 17.30; Rzeszow-Busto Arsizio mer 2/12 ore 20.30; Busto Arsizio-Schwerin gio 3/12 ore 17.30; Rzeszow-Scandicci gio 3/12 ore 20.30.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    A Scandicci serve il tie break per domare Busto nel derby europeo

    Di Redazione
    Vince la Savino Del Bene Scandicci all’esordio nella fase a gironi di Champions League, ma nella “bolla” del PalaRialdoli la squadra toscana deve sudare fino all’ultimo per aver ragione di una tenace Unet E-Work Busto Arsizio. Partita ricca di ribaltamenti e colpi di scena, e anche il tie break non fa eccezione: dopo aver subito un parziale di 8-0, le “Farfalle” rispondono con un controbreak di 1-8 e ai vantaggi guadagnano anche un match point, ma la Savino Del Bene riesce a chiudere in volata sul 17-15 con un attacco di Stysiak e un muro di Lubian.
    Proprio Magdalena Stysiak è la top scorer del match con 26 punti, anche se Scandicci, che deve schierare Lucia Bosetti nel ruolo di libero, va incontro a preoccupanti alti e bassi come quello del secondo set, vinto dalle bustocche per 11-25. La Unet E-Work recupera Leonardi nonostante il dolore alla gamba sinistra e parte con Bonelli in regia, ma dal secondo parziale dà spazio a Poulter e poi anche a Herrera Blanco: bene per le ospiti Alessia Gennari (11 punti con 3 muri, come Stevanovic) e Alexa Gray (17 punti con il 47% in attacco).
    Domani entrambe le squadre saranno nuovamente in campo per la seconda giornata: Scandicci alle 17.30 contro l’SSC Palmberg Schwerin, Busto Arsizio alle 20.30 con il Developres SkyRes Rzeszow.
    La cronaca:Fenoglio inizia con Bonelli-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Gennari-Gray, Leonardi libero. Barbolini schiera Malinov-Stysiak, Popovic-Lubian, Pietrini-Courtney, Bosetti libero.
    Nel primo set Pietrini prova in avvio a spingere Scandicci (4-2), mentre Lubian mura il +3 (5-2); Gray e l’errore di Popovic riportano sotto le farfalle (6-5), Stevanovic firma l’ace del 6-6. Olivotto a muro risponde a Stysiak (7-7) e si procede a braccetto fino all’errore di Gennari che regala il break alle padrone di casa (10-8); Stysiak allunga con l’ace del 12-9 e fa chiamare tempo a Fenoglio, ma al rientro Pietrini va ancora a segno per il 13-9 (dentro Poulter per Bonelli).
    Gray trova cambiopalla con la pipe (13-10), Gennari accorcia ancora (13-11), la solita Stysiak interrompe la serie bustocca (14-11); la UYBA c’è e mura con Poulter il 15-13, ma Courtney e Pietrini riallungano (18-13 time-out Fenoglio). Malinov realizza l’ace del 19-13 (dentro Escamilla per Gray), Courtney di forza centra il 20-15 ma il set non è finito. Sul 20-17 Barbolini ferma il gioco e al rientro Stysiak riallunga (22-17) e chiude di fatto il parziale. La numero 3 di Scandicci mette a terra anche l’ace del 24-18, mentre Lubian mura il 25-18.
    Nel secondo set Fenoglio rimette in campo Gray e conferma Poulter al palleggio; la UYBA parte meglio con la doppietta di Gray che regala il primo 1-4; Stysiak sbaglia (1-5) e Barbolini ferma il gioco, al rientro Scandicci pasticcia parecchio e le farfalle ne approfittano (1-7). Stevanovic firma l’ace dell’1-8 (ancora time-out toscano), Olivotto fa +8 (1-9), anche Poulter si esalta al servizio (2-11). Sul 2-12 Barbolini inserisce Camera e Drewniok, subito murata da Mingardi (2-13), che spinge forte anche il 3-14 e il 5-15. Gennari conferma il +10 (7-17), Stevanovic mura il 7-18 e il 7-20 e la UYBA vola veloce all’11-25 (out Pietrini).
    Per il terzo set Barbolini riparte con il 6+1 iniziale e l’inizio è equilibrato (4-4 Mingardi, in campo Herrera Blanco per Olivotto). Pietrini prova a fuggire (6-4), poi la UYBA regala l’8-5, Lubian conferma il +3 (9-6); la centrale firma anche l’ace del 10-6, Stysiak prima sbaglia poi mura il 13-9, Gray in pipe e l’errore di Malinov riportano sotto le farfalle (13-11). Pietrini e Lubian tengono alte le quotazioni toscane (16-12) e fanno interrompere il gioco a Fenoglio, Gray regala il 17-12, Stysiak di forza ottiene il 18-13. Sul 19-14 la UYBa gioca la carta Piccinini in ricezione su Gray, ma la Savino del Bene vola con Popovic che inchioda il 21-14 (time-out UYBA). Courtney mura il 22-14, ma Mingardi e l’errore in attacco delle padrone di casa inducono Barbolini a fermare il gioco (22-17). Nel finale Malinov fa ace (24-17), Stysiak mura il 25-19 conclusivo.
    Fenoglio conferma Herrera Blanco mel quarto set e la Savino del Bene prova a fuggire subito con Malinov (4-2) e Popovic (5-3); Gennari attacca e mura (5-5), Stevanovic con muro, attacco ed ace tiene attaccata la UYBA (9-9). Herrera Blanco ben servita da Poulter fa 10-10, Gray c’è (11-11) e Stysiak spara largo l’11-12; Mingardi non sbaglia da 2 (13-13), Gennari mura il 13-14, Stysiak è ancora fallosa e la UYBA ne approfitta (13-15 tempo Barbolini).
    Courtney trova cambiopalla (14-15), Pietrini risponde a Gennari (15-16), Lubian a Mingardi (16-17); Stysiak bombarda dai 9 metri e trova la parità sul 17, poi attacca da 1 il 18-17 e Fenoglio ferma il gioco. Drewniok appena entrata firma il break (20-18), Lubian conferma (21-19) e poco dopo realizza l’ace del 22-19 (ancora time-out UYBA). Drewniok colpisce di nuovo (23-20), ma il malinteso in casa Scandicci rimette in gioco le farfalle (23-22 tempo Barbolini); Stysiak sbaglia ancora (23-23), Gennari passa in lungolinea (23-24), Mingardi chiude 23-25.
    Stevanovic parte a mille nel tie break (1-3), ma sui servizi di Stysiak la Savino del Bene recupera e supera (due ace per il 6-3, time-out Fenoglio, dentro Bulovic per Gray in seconda linea); Courtney allunga (7-3 ancora ace Stysiak), il muro di Malinov fa girare le squadre sull’8-3. Stysiak passa da 1 (9-3), Gennari trova cambiopalla (9-4), Courtney sbaglia e Barbolini ferma il gioco (9-5); Mingardi trova il -3 (9-6), Pietrini affonda il 10-6. Gray e l’errore di Stysiak riportano vicine le farfalle (10-8), che con altri due errori locali impattano di nuovo (10-10 time-out Barbolini).
    Gray supera (10-11), Herrera Blanco conferma il vantaggio (11-12), Stysiak pareggia ancora (12-12). Courtney supera (13-12), Gray non ci sta e mura il 13-13, Stysiak trova il match ball (time-out Fenoglio),  Gray annulla (14-14). Stevanovic chiude il lungo scambio che porta al 14-15, Mingardi non trova il campo (15-15); Stysiak e il muro di Lubian chiudono la gara (17-15). 
    Massimo Barbolini: “Non c’è scritto da nessuna parte che noi dobbiamo vincere con Busto. Certo nel terzo e nel quinto set potevamo soffrire meno. Sappiamo però che siamo una squadra che deve ancora crescere. Un mese fa questa partita la avremmo persa, invece oggi la abbiamo vinta. Abbiamo fatto un punto, perché in Champions conta la vittoria. Il nostro è un girone in cui è difficile pensare di chiudere a punteggio pieno, sarebbe poco umile per chiunque. Teniamoci la vittoria e proviamo a crescere ancora“.
    Ofelia Malinov: “È stata una partita molto dura, era importante vincere, siamo state brave a crescere e a portarcela a casa. Ora dobbiamo riposare e pensare al match di domani“.
    Marco Fenoglio: “Una partita molto importante, ma non posso non avere rammarico per il match point mancato, una palla da attaccare con muro a uno. Pensavo fosse già a terra, contro squadre del genere non si possono non sfruttare queste occasioni. Questo è forse quello che ci manca per fare un ulteriore salto di qualità, certo se penso a dieci giorni fa abbiamo fatto tanti passi avanti. In ogni caso una gara giocata ad altissimo livello: se giocheremo così abbiamo possibilità di passare il turno“.
    Alessia Gennari: “Partita non semplice stasera: avevamo di fronte un avversario importante e fisicamente imponente. Abbiamo affrontato la partita bene, anche se abbiamo avuto troppi alti e bassi con pesanti break in rice. Abbiamo fatto bene in muro difesa, portandole a sbagliare tanto. Peccato per il finale, ma dobbiamo essere contente della partita di stasera“.
    Savino Del Bene Scandicci-Unet E-Work Busto Arsizio 3-2 (25-18, 11-25, 25-19, 23-25, 17-15)Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 25, Malinov 8, Popovic 7, Markovic 1, Pietrini 13, Merlo ne, Lubian 12, Carocci (L) ne, Cecconello ne, Samadan ne, Drewniok 3, Bosetti (L), Courtney 12, Camera. All. Barbolini.Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 3, Campagnolo ne, Olivotto 2, Gennari 11, Bonelli, Gray 17, Leonardi (L), Mingardi 16, Piccinini ne, Cucco (L) ne, Stevanovic 11, Escamilla 2, Bulovic, Herrera Blanco 4. All. Fenoglio.Arbitri: Fernandez Fuentes (Spagna) e Gerothodoros (Grecia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Scandicci: battute vincenti 11, battute sbagliate 10, attacco 41%, ricezione 57%-33%, muri 9, errori 36. Busto A.: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 35%, ricezione 40%-18%, muri 14, errori 20.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Vakif chiude a punteggio pieno, Cuccarini batte Salvagni

    Di Redazione
    Sembrano già definite le gerarchie della Pool C di Champions League femminile dopo il girone di andata disputato a Plovdiv. Come prevedibile il Vakifbank non ha avuto problemi a chiudere a punteggio pieno: l’ultima partita contro il Maritza Plovdiv è stata una passeggiata per la squadra di Guidetti, che dopo aver vinto i primi due set con irrisoria facilità si è rilassata eccessivamente nel terzo, rifacendosi però ampiamente nel quarto. 11 ace (4 di Rasic), 12 muri-punto, 21 punti di Isabelle Haak e 11 di una giocatrice (Gozde Yilmaz) mai partita titolare, sono i numeri impressionanti delle turche.
    Insomma, in vista del ritorno a Lodz (2-4 febbraio) si gioca soprattutto per il secondo posto, e in questo senso appare nettamente favorito proprio il LKS Commercecon Lodz, che nello scontro diretto ha piegato l’ASPTT Mulhouse con un netto 3-0. La squadra di Cuccarini, pur chiudendo con parziali risicati, è sempre stata avanti nel punteggio rispetto a quella di Salvagni, sbagliando molto meno (malgrado una ricezione ballerina) e dimostrando maggior solidità a muro (4 vincenti di Nadia Ninkovic).
    Più equilibrata la Pool E, in cui la vittoria al tie break di Novara sul Chemik lascia aperti tutti gli scenari in vista del ritorno in Polonia (sempre dal 2 al 4 febbraio). Anche perché la Dinamo Kazan, che ieri ha salvato almeno l’onore battendo per 3-0 il VK UP Olomouc con 20 punti della giovane Arina Fedorovtseva, non può certo essere quella vista in campo al PalaIgor.
    POOL CRisultati: VC Maritza Plovdiv-ASPTT Mulhouse 0-3 (17-25, 19-25, 13-25); LKS Commercecon Lodz-VakifBank Istanbul 0-3 (23-25, 17-25, 22-25); Maritza Plovdiv-LKS Lodz 2-3 (18-25, 25-20, 25-20, 17-25, 10-15); Mulhouse-Vakifbank 0-3 (18-25, 16-25, 18-25); Mulhouse-LKS Lodz 0-3 (20-25, 23-25, 20-25); Vakifbank-Maritza Plovdiv 3-1 (25-9, 25-10, 23-25, 25-16). Classifica: Vakifbank 3 vittorie (9 punti), LKS 2 (5), Mulhouse 1 (3), Maritza 0 (1). Prossimo turno: a Lodz (Polonia) dal 2 al 4 febbraio 2021.
    POOL ERisultati: Igor Gorgonzola Novara-Dinamo Ak Bars Kazan 3-0 (25-19, 25-22, 25-13); VK UP Olomouc-Grupa Azoty Chemik Police 0-3 (18-25, 19-25, 18-25); Olomouc-Novara 0-3 (17-25, 25-27, 20-25); Chemik Police-Dinamo Kazan 3-0 (25-21, 25-22, 25-18); Dinamo Kazan-Olomouc 3-0 (25-18, 25-17, 25-20); Novara-Chemik Police 3-2 (27-25, 25-22, 21-25, 21-25, 15-6). Classifica: Novara 3 vittorie (8 punti), Chemik 2 (7), Dinamo Kazan 1 (3), Olomouc 0 (0). Prossimo turno: a Police (Polonia) dal 2 al 4 febbraio 2021.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Sansonna: “Una grandissima tre giorni”. Chirichella: “A febbraio saranno altre tre battaglie”

    Di Redazione
    Terza vittoria in tre partite per la Igor Gorgonzola Novara nella prima ‘bolla’ della CEV Champions League Volley 2021. Dopo aver battuto la Dinamo Kazan martedì e il VK UP Olomouc mercoledì, le azzurre di Stefano Lavarini conquistano la vetta provvisoria della Pool E grazie al successo per 3-2 sul Grupa Azoty Chemik Police. Avanti 2-0, le padrone di casa subiscono il rientro delle polacche, guidate dalla ex Brakocevic, ma dominano il tie-break e concludono al meglio una tre giorni intensissima. Con 8 punti (contro i 7 del Chemik) la Igor dà appuntamento alle sue avversarie nella prima settimana di febbraio, a Stettino, per confermare il primo posto che significherebbe automatico passaggio ai quarti di finale della competizione.
    Top scorer tra le novaresi l’opposta Smarzek con 22 punti, ma prestazioni rilevanti anche delle bande Bosetti (19) e Herbots (18), nonostante l’opposizione del muro polacco (ben 17 i block-in vincenti). MVP è eletta Hancock, che alla sapiente regia aggiunge le solite efficacissime serie al servizio.
    Micha Hancock (regista Igor Gorgonzola Novara): “Siamo contente per le tre vittorie, non potevamo davvero aspettarci un avvio di Champions League migliore di questo. Siamo pienamente consapevoli che si tratti solo di un primo passo, ora dovremo completare il lavoro a febbraio, quando giocheremo in Polonia il secondo torneo. Sappiamo che ci aspettano altre tre battaglie ma ci faremo trovare pronte”.
    Martina Grajber (schiacciatrice Grupa Azoty Chemik Police): “Sono orgogliosa della mia squadra, credo che abbiamo disputato tre giorni di altissimo livello e conquistato 7 punti che sono un bottino eccezionale. Possiamo recriminare un po’ per non essere riuscite a vincere dopo la bella rimonta ma credo che in questo momento dobbiamo solo essere contenti e orgogliose. Ci tengo a ringraziare gli organizzatori di questo evento, che è stato davvero ottimo, e la CEV che con questa formula ci ha permesso di giocare la Champions League, cosa a cui tenevamo moltissimo”.
    Cristina Chirichella (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Sapevamo che sarebbero state tre partite importanti, difficili e ce l’abbiamo messa tutta pensando sfida per sfida; ci siamo portate a casa un gran bel bottino. Sapevamo che oggi avremmo dovuto imporre il nostro gioco, non stavamo giocando al meglio delle nostre possibilità, ma ci siamo fatte forza a vicenda. A febbraio saranno altre tre battaglie, con il Police a giocare in casa e Kazan che sarà diverso da quello incontrato in questi giorni. Saranno partite toste. Per me è stato ancora più emozionante, visto che ero fuori dal campo da un po’ e tornare a vivere la pallavolo in un contesto così importante è stato bello”.
    Stefania Sansonna (libero Igor Gorgonzola Novara): “Non potevamo chiedere di più, abbiamo fatto una grandissima tre giorni, abbiamo vinto tutte le partite, lottato ogni giorno pensando un obiettivo alla volta. Oggi siamo state superiori di testa, abbiamo giocato un quinto set di qualità. Queste occasioni ci servono per fare esperienza in Champions League, dove spesso ti ritrovi a giocare con una fisicità diversa e un gioco diverso e veloce; oggi però mi piace pensare che siamo un grandissimo gruppo, in questi tre giorni siamo entrate in campo tutte dando un eccellente contributo in momenti molto importanti”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Igor perde Washington e si fa rimontare ma reagisce e ferma il Chemik

    Di Alessandro Garotta
    Soffre, lotta, combatte, non gioca probabilmente la sua miglior pallavolo. Ma alla fine la Igor Gorgonzola Novara vince ancora: terzo sorriso in Champions League per le ragazze di Stefano Lavarini che superano al tie break (25-27, 22-25, 25-21, 25-21, 6-15) il Grupa Azoty Chemik Police e rimangono in testa alla Pool E, guadagnandosi un importante vantaggio in vista della seconda serie di incontri, in programma in Polonia a febbraio.
    Una partita equilibrata che non ha fatto mancare colpi di scena e capovolgimenti di fronte, a partire dal risultato, come se fossero stati giocati più match, con squadre che hanno cambiato faccia e gioco anche a poca distanza di tempo. Ad avere la meglio è Novara che con la battuta (8 ace) ed il muro (13 punti nel fondamentale) riesce ad aprire la cassaforte polacca, senza dimenticare la capacità della squadra di soffrire e tenere botta nei momenti di difficoltà – soprattutto quando Haleigh Washington deve uscire dal campo a causa di un infortunio muscolare.
    Sono Malwina Smarzek e Britt Herbots le mattatrici dell’incontro: 22 punti a referto per l’opposto polacco (con il 34% in attacco e 4 stampate vincenti) e 18 quelli della schiacciatrice belga (51% in efficienza in ricezione e 42% in attacco). Sarebbe ingeneroso, però, non sottolineare la prestazione da MVP di Micha Hancock: ordinata e pulita nella distribuzione del gioco, la palleggiatrice statunitense guida la Igor a una vittoria sofferta, facendo la differenza anche al servizio (4 ace).
    Dall’altra parte, il Chemik Police si lecca le ferite e si mangia le mani. La differenza l’hanno fatta i dettagli. Quella voglia in più di buttare giù il pallone decisivo quando la tecnica e le gambe non bastano. Le polacche ricevono con il 59% di efficienza e fanno la differenza a muro (17 stampate), anche se sono tanti gli alti e bassi in attacco: alla fine, anche Jovana Brakocevic (24 punti di cui 6 muri) e Martyna Lukasik (20 punti) devono alzare bandiera bianca.   
    LA CRONACA – La Igor, dopo aver raccolto due vittorie nei primi due match di questa bolla organizzata in casa, sfida il Chemik Police – che non ha fisicamente a Novara il suo allenatore Ferhat Akbas a causa della positività al virus che lo ha colpito – ma che comunque sta dimostrando di essere in grande forma come testimonia il percorso netto sin qui fatto. Novara parte con Smarzek opposta a Hancock, Bonifacio e Washington centrali, Herbots e Bosetti schiacciatrici e Sansonna libero; la compagine polacca risponde con la diagonale Kowalewska-Brakocevic, Grajber e Lukasik in banda, Kakolewska e Wasilewska centrali, e Maj-Erwardt nel ruolo di libero.
    1° SET – Partenza sprint della Igor che sfrutta il turno in battuta di Hancock e trova subito un parziale di 0-4. Ma la partita è tutt’altro che in discesa: il Chemik prima si sblocca con Grajber e Lukasic (3-6), poi ricuce il gap grazie agli errori avversari (7-7). Novara torna avanti grazie all’ace di Washington (9-11), ma Brakocevic sale in cattedra e pareggia di nuovo i conti (14-14). Il Police trova un buon alleato nelle imprecisioni avversarie (17-15) e ci deve pensare Hancock a mettere una pezza con il suo braccio armato al servizio (19-19). Continua il momento favorevole alle piemontesi che mettono la freccia con la neoentrata Daalderop (21-23). Il Chemik non si dà per vinto e trova di nuovo il pareggio (24-24), ma l’errore di Brakocevic decide il set in favore della Igor (25-27).
    2° SET – Questa volta parte meglio la compagine polacca (4-1). Coach Lavarini decide di fermare il gioco con un timeout e la risposta novarese non tarda ad arrivare (5-5). Wasilewska e Grajber firmano il parziale di 3-0 del Chemik (9-6), ma le igorine non ci stanno e alzano i giri del motore trovando il sorpasso con l’ace di Herbots (9-11). Il servizio e il muro di Novara fanno sempre più la differenza e le polacche perdono contatto (10-15). Dopo la stampata di Bosetti, coach Kawka corre ai ripari con un timeout e si gioca la carta Polec al centro; la neoentrata si iscrive subito a referto, ma Herbots tiene le avversarie a distanza (13-19). A questo punto, le igorine provano ad amministrare il vantaggio e portano a casa la frazione contenendo la reazione del Chemik nel finale (22-25).
    3° SET – Dopo un avvio di set equilibrato (2-2) il Police trova il vantaggio con Polec (7-4). Novara accorcia le distanze con un muro di Smarzek e un maniout di Herbots, ma Wasilewska riporta la sua squadra sul più 3 (10-7). Dopo il timeout di coach Lavarini (12-8) Bonifacio suona la carica dimezzando il gap (14-12). Nella fase centrale della frazione funziona molto bene il cambio palla delle polacche, che conservano un break di vantaggio (18-16). Washington è obbligata a lasciare il campo per infortunio e la compagine piemontese sembra accusare il colpo (21-17). Herbots prova a dare il via alla reazione della Igor (21-19), ma il Chemik risponde colpo su colpo e chiude il set con un diagonale di Brakocevic (25-21).
    4° SET – Avvio di frazione sui binari dell’equilibrio: la compagine polacca parte forte e trova un parziale di 4-1, ma Novara pareggia subito i conti con Smarzek e Bosetti (6-6). Lukasik riporta avanti le sue (9-7), mentre Hancock si affida alle sue centrali per rimanere in scia (11-10) e a Bosetti per riacciuffare il pareggio (12-12). Tuttavia, il gioco di Novara stenta a decollare e le avversarie ne approfittano per scappare sul più 4 con Brakocevic (16-12). Dopo il timeout di Lavarini, le igorine si rifanno sotto di prepotenza e pareggiano i conti con due ace della solita Hancock (17-17). A questo punto sale in cattedra il muro del Police, che torna avanti con Polec (20-17). Novara perde la bussola in attacco (23-19), mentre Brakocevic è una sentenza (25-21).
    TIE BREAK – Sulle ali dell’entusiasmo il Police si porta in vantaggio (3-1), ma la Igor risponde immediatamente con gli attacchi vincenti Smarzek ed Herbots (4-4). Le squadre lottano su ogni pallone e regalano giocate spettacolari in difesa, ma Novara è brava a sfruttare le imprecisioni avversarie, trovando un parziale di 0-4 (4-8). Brakocevic ferma l’emorragia di punti ma l’inerzia non cambia: sale in cattedra capitan Chirichella che firma un break e porta la sua squadra sul più 6 (5-11). Coach Kawka chiama timeout ma ormai è tardi: un errore di Wasilewska chiude la contesa (6-15).
    Grupa Azoty Chemik POLICE – Igor Gorgonzola NOVARA 2-3 (25-27, 22-25, 25-21, 25-21, 6-15) 
    Grupa Azoty Chemik POLICE: Grajber 7, Kowalewska 3, Kakolewska 4, Brakocevic Canzian 22, Wasilewska 14, Lukasik 21, Maj-erwardt (L), Baijens, Baldyga, Polec 7. Non entrate: Medrzyk, Zurawska (L). All. Akbas.
    Igor Gorgonzola NOVARA: Herbots 18, Bosetti 19, Hancock 5, Bonifacio 9, Washington 9, Smarzek-godek 22, Napodano (L), Sansonna (L), Populini, Zanette, Daalderop 3, Chirichella 4. Non entrate: Battistoni, Costantini. All. Lavarini.
    ARBITRI: Ivanov, Boulanger.  LEGGI TUTTO

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    Il Chemik Police zittisce la Dinamo Kazan in tre set

    Di Redazione
    Altro clamoroso capitombolo della Dinamo Kazan nella Pool E della Champions League femminile a Novara. Dopo il ko contro l’Igor Gorgonzola la formazione russa, sulla carta una delle favorite per la qualificazione, incassa uno 0-3 dal Chemik Police in una gara che vede le polacche sostanzialmente sempre avanti nel punteggio. Saranno quindi Chemik e Novara a giocarsi stasera (alle 20.30, in diretta su RaiSport +HD) il primo posto in questo primo torneo di andata.
    Nettissima e sorprendente la vittoria della squadra polacca che, oltre ad affidarsi a una Jovana Brakocevic ispirata nel suo ex palazzetto (16 punti con il 45% in attacco), trova due armi letali nelle centrali Iga Wasilewska (12 punti con 3 muri) e Agnieszka Kakolewska (4 block). Alla fine i muri vincenti sono ben 10, accompagnati da 6 ace. Non male per una squadra che sta faticando moltissimo in campionato, dove ha già subito 4 sconfitte… Al contrario, la Dinamo domina in patria ma è irriconoscibile in Europa: sottotono Samantha Bricio (32%), addirittura fuori dopo un set Fabris e Biryukova.
    Nella Pool C, il Maritza Plovdiv padrone di casa riscatta il brutto esordio impegnando l’LKS Commercecon Lodz in una battaglia in cinque set: la squadra di Cuccarini se la cava al tie break con ben 26 punti della schiacciatrice Aleksandra Wojcik e 17 muri di squadra. Nessun problema invece per il Vakifbank, che ottiene la sua seconda vittoria per 3-0 contro l’ASPTT Mulhouse: fari puntati su Gabi (15 punti con il 71% in attacco e 4 muri) ma anche su Isabelle Haak, che chiude con 18 punti nel giorno della sfida con la sorella Anna.
    POOL CRisultati: VC Maritza Plovdiv-ASPTT Mulhouse 0-3 (17-25, 19-25, 13-25); LKS Commercecon Lodz-VakifBank Istanbul 0-3 (23-25, 17-25, 22-25); Maritza Plovdiv-LKS Lodz 2-3 (18-25, 25-20, 25-20, 17-25, 10-15); Mulhouse-Vakifbank 0-3 (18-25, 16-25, 18-25). Classifica: Vakifbank 2 vittorie (6 punti), Mulhouse 1 (3), LKS 1 (2), Maritza 0 (1). Prossimo turno: Mulhouse-LKS Lodz gio 26/11 ore 17; Vakifbank-Maritza Plovdiv gio 26/11 ore 19.30.
    POOL ERisultati: Igor Gorgonzola Novara-Dinamo Ak Bars Kazan 3-0 (25-19, 25-22, 25-13); VK UP Olomouc-Grupa Azoty Chemik Police 0-3 (18-25, 19-25, 18-25); Olomouc-Novara 0-3 (17-25, 25-27, 20-25); Chemik Police-Dinamo Kazan 3-0 (25-21, 25-22, 25-18). Classifica: Novara e Chemik 2 vittorie (6 punti), Dinamo Kazan e Olomouc 0 (0). Prossimo turno: Dinamo Kazan-Olomouc gio 26/11 ore 17.30; Novara-Chemik Police gio 26/11 ore 20.30.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO