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    Sansonna: “Una grandissima tre giorni”. Chirichella: “A febbraio saranno altre tre battaglie”

    Di Redazione
    Terza vittoria in tre partite per la Igor Gorgonzola Novara nella prima ‘bolla’ della CEV Champions League Volley 2021. Dopo aver battuto la Dinamo Kazan martedì e il VK UP Olomouc mercoledì, le azzurre di Stefano Lavarini conquistano la vetta provvisoria della Pool E grazie al successo per 3-2 sul Grupa Azoty Chemik Police. Avanti 2-0, le padrone di casa subiscono il rientro delle polacche, guidate dalla ex Brakocevic, ma dominano il tie-break e concludono al meglio una tre giorni intensissima. Con 8 punti (contro i 7 del Chemik) la Igor dà appuntamento alle sue avversarie nella prima settimana di febbraio, a Stettino, per confermare il primo posto che significherebbe automatico passaggio ai quarti di finale della competizione.
    Top scorer tra le novaresi l’opposta Smarzek con 22 punti, ma prestazioni rilevanti anche delle bande Bosetti (19) e Herbots (18), nonostante l’opposizione del muro polacco (ben 17 i block-in vincenti). MVP è eletta Hancock, che alla sapiente regia aggiunge le solite efficacissime serie al servizio.
    Micha Hancock (regista Igor Gorgonzola Novara): “Siamo contente per le tre vittorie, non potevamo davvero aspettarci un avvio di Champions League migliore di questo. Siamo pienamente consapevoli che si tratti solo di un primo passo, ora dovremo completare il lavoro a febbraio, quando giocheremo in Polonia il secondo torneo. Sappiamo che ci aspettano altre tre battaglie ma ci faremo trovare pronte”.
    Martina Grajber (schiacciatrice Grupa Azoty Chemik Police): “Sono orgogliosa della mia squadra, credo che abbiamo disputato tre giorni di altissimo livello e conquistato 7 punti che sono un bottino eccezionale. Possiamo recriminare un po’ per non essere riuscite a vincere dopo la bella rimonta ma credo che in questo momento dobbiamo solo essere contenti e orgogliose. Ci tengo a ringraziare gli organizzatori di questo evento, che è stato davvero ottimo, e la CEV che con questa formula ci ha permesso di giocare la Champions League, cosa a cui tenevamo moltissimo”.
    Cristina Chirichella (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Sapevamo che sarebbero state tre partite importanti, difficili e ce l’abbiamo messa tutta pensando sfida per sfida; ci siamo portate a casa un gran bel bottino. Sapevamo che oggi avremmo dovuto imporre il nostro gioco, non stavamo giocando al meglio delle nostre possibilità, ma ci siamo fatte forza a vicenda. A febbraio saranno altre tre battaglie, con il Police a giocare in casa e Kazan che sarà diverso da quello incontrato in questi giorni. Saranno partite toste. Per me è stato ancora più emozionante, visto che ero fuori dal campo da un po’ e tornare a vivere la pallavolo in un contesto così importante è stato bello”.
    Stefania Sansonna (libero Igor Gorgonzola Novara): “Non potevamo chiedere di più, abbiamo fatto una grandissima tre giorni, abbiamo vinto tutte le partite, lottato ogni giorno pensando un obiettivo alla volta. Oggi siamo state superiori di testa, abbiamo giocato un quinto set di qualità. Queste occasioni ci servono per fare esperienza in Champions League, dove spesso ti ritrovi a giocare con una fisicità diversa e un gioco diverso e veloce; oggi però mi piace pensare che siamo un grandissimo gruppo, in questi tre giorni siamo entrate in campo tutte dando un eccellente contributo in momenti molto importanti”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Igor perde Washington e si fa rimontare ma reagisce e ferma il Chemik

    Di Alessandro Garotta
    Soffre, lotta, combatte, non gioca probabilmente la sua miglior pallavolo. Ma alla fine la Igor Gorgonzola Novara vince ancora: terzo sorriso in Champions League per le ragazze di Stefano Lavarini che superano al tie break (25-27, 22-25, 25-21, 25-21, 6-15) il Grupa Azoty Chemik Police e rimangono in testa alla Pool E, guadagnandosi un importante vantaggio in vista della seconda serie di incontri, in programma in Polonia a febbraio.
    Una partita equilibrata che non ha fatto mancare colpi di scena e capovolgimenti di fronte, a partire dal risultato, come se fossero stati giocati più match, con squadre che hanno cambiato faccia e gioco anche a poca distanza di tempo. Ad avere la meglio è Novara che con la battuta (8 ace) ed il muro (13 punti nel fondamentale) riesce ad aprire la cassaforte polacca, senza dimenticare la capacità della squadra di soffrire e tenere botta nei momenti di difficoltà – soprattutto quando Haleigh Washington deve uscire dal campo a causa di un infortunio muscolare.
    Sono Malwina Smarzek e Britt Herbots le mattatrici dell’incontro: 22 punti a referto per l’opposto polacco (con il 34% in attacco e 4 stampate vincenti) e 18 quelli della schiacciatrice belga (51% in efficienza in ricezione e 42% in attacco). Sarebbe ingeneroso, però, non sottolineare la prestazione da MVP di Micha Hancock: ordinata e pulita nella distribuzione del gioco, la palleggiatrice statunitense guida la Igor a una vittoria sofferta, facendo la differenza anche al servizio (4 ace).
    Dall’altra parte, il Chemik Police si lecca le ferite e si mangia le mani. La differenza l’hanno fatta i dettagli. Quella voglia in più di buttare giù il pallone decisivo quando la tecnica e le gambe non bastano. Le polacche ricevono con il 59% di efficienza e fanno la differenza a muro (17 stampate), anche se sono tanti gli alti e bassi in attacco: alla fine, anche Jovana Brakocevic (24 punti di cui 6 muri) e Martyna Lukasik (20 punti) devono alzare bandiera bianca.   
    LA CRONACA – La Igor, dopo aver raccolto due vittorie nei primi due match di questa bolla organizzata in casa, sfida il Chemik Police – che non ha fisicamente a Novara il suo allenatore Ferhat Akbas a causa della positività al virus che lo ha colpito – ma che comunque sta dimostrando di essere in grande forma come testimonia il percorso netto sin qui fatto. Novara parte con Smarzek opposta a Hancock, Bonifacio e Washington centrali, Herbots e Bosetti schiacciatrici e Sansonna libero; la compagine polacca risponde con la diagonale Kowalewska-Brakocevic, Grajber e Lukasik in banda, Kakolewska e Wasilewska centrali, e Maj-Erwardt nel ruolo di libero.
    1° SET – Partenza sprint della Igor che sfrutta il turno in battuta di Hancock e trova subito un parziale di 0-4. Ma la partita è tutt’altro che in discesa: il Chemik prima si sblocca con Grajber e Lukasic (3-6), poi ricuce il gap grazie agli errori avversari (7-7). Novara torna avanti grazie all’ace di Washington (9-11), ma Brakocevic sale in cattedra e pareggia di nuovo i conti (14-14). Il Police trova un buon alleato nelle imprecisioni avversarie (17-15) e ci deve pensare Hancock a mettere una pezza con il suo braccio armato al servizio (19-19). Continua il momento favorevole alle piemontesi che mettono la freccia con la neoentrata Daalderop (21-23). Il Chemik non si dà per vinto e trova di nuovo il pareggio (24-24), ma l’errore di Brakocevic decide il set in favore della Igor (25-27).
    2° SET – Questa volta parte meglio la compagine polacca (4-1). Coach Lavarini decide di fermare il gioco con un timeout e la risposta novarese non tarda ad arrivare (5-5). Wasilewska e Grajber firmano il parziale di 3-0 del Chemik (9-6), ma le igorine non ci stanno e alzano i giri del motore trovando il sorpasso con l’ace di Herbots (9-11). Il servizio e il muro di Novara fanno sempre più la differenza e le polacche perdono contatto (10-15). Dopo la stampata di Bosetti, coach Kawka corre ai ripari con un timeout e si gioca la carta Polec al centro; la neoentrata si iscrive subito a referto, ma Herbots tiene le avversarie a distanza (13-19). A questo punto, le igorine provano ad amministrare il vantaggio e portano a casa la frazione contenendo la reazione del Chemik nel finale (22-25).
    3° SET – Dopo un avvio di set equilibrato (2-2) il Police trova il vantaggio con Polec (7-4). Novara accorcia le distanze con un muro di Smarzek e un maniout di Herbots, ma Wasilewska riporta la sua squadra sul più 3 (10-7). Dopo il timeout di coach Lavarini (12-8) Bonifacio suona la carica dimezzando il gap (14-12). Nella fase centrale della frazione funziona molto bene il cambio palla delle polacche, che conservano un break di vantaggio (18-16). Washington è obbligata a lasciare il campo per infortunio e la compagine piemontese sembra accusare il colpo (21-17). Herbots prova a dare il via alla reazione della Igor (21-19), ma il Chemik risponde colpo su colpo e chiude il set con un diagonale di Brakocevic (25-21).
    4° SET – Avvio di frazione sui binari dell’equilibrio: la compagine polacca parte forte e trova un parziale di 4-1, ma Novara pareggia subito i conti con Smarzek e Bosetti (6-6). Lukasik riporta avanti le sue (9-7), mentre Hancock si affida alle sue centrali per rimanere in scia (11-10) e a Bosetti per riacciuffare il pareggio (12-12). Tuttavia, il gioco di Novara stenta a decollare e le avversarie ne approfittano per scappare sul più 4 con Brakocevic (16-12). Dopo il timeout di Lavarini, le igorine si rifanno sotto di prepotenza e pareggiano i conti con due ace della solita Hancock (17-17). A questo punto sale in cattedra il muro del Police, che torna avanti con Polec (20-17). Novara perde la bussola in attacco (23-19), mentre Brakocevic è una sentenza (25-21).
    TIE BREAK – Sulle ali dell’entusiasmo il Police si porta in vantaggio (3-1), ma la Igor risponde immediatamente con gli attacchi vincenti Smarzek ed Herbots (4-4). Le squadre lottano su ogni pallone e regalano giocate spettacolari in difesa, ma Novara è brava a sfruttare le imprecisioni avversarie, trovando un parziale di 0-4 (4-8). Brakocevic ferma l’emorragia di punti ma l’inerzia non cambia: sale in cattedra capitan Chirichella che firma un break e porta la sua squadra sul più 6 (5-11). Coach Kawka chiama timeout ma ormai è tardi: un errore di Wasilewska chiude la contesa (6-15).
    Grupa Azoty Chemik POLICE – Igor Gorgonzola NOVARA 2-3 (25-27, 22-25, 25-21, 25-21, 6-15) 
    Grupa Azoty Chemik POLICE: Grajber 7, Kowalewska 3, Kakolewska 4, Brakocevic Canzian 22, Wasilewska 14, Lukasik 21, Maj-erwardt (L), Baijens, Baldyga, Polec 7. Non entrate: Medrzyk, Zurawska (L). All. Akbas.
    Igor Gorgonzola NOVARA: Herbots 18, Bosetti 19, Hancock 5, Bonifacio 9, Washington 9, Smarzek-godek 22, Napodano (L), Sansonna (L), Populini, Zanette, Daalderop 3, Chirichella 4. Non entrate: Battistoni, Costantini. All. Lavarini.
    ARBITRI: Ivanov, Boulanger.  LEGGI TUTTO

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    Il Chemik Police zittisce la Dinamo Kazan in tre set

    Di Redazione
    Altro clamoroso capitombolo della Dinamo Kazan nella Pool E della Champions League femminile a Novara. Dopo il ko contro l’Igor Gorgonzola la formazione russa, sulla carta una delle favorite per la qualificazione, incassa uno 0-3 dal Chemik Police in una gara che vede le polacche sostanzialmente sempre avanti nel punteggio. Saranno quindi Chemik e Novara a giocarsi stasera (alle 20.30, in diretta su RaiSport +HD) il primo posto in questo primo torneo di andata.
    Nettissima e sorprendente la vittoria della squadra polacca che, oltre ad affidarsi a una Jovana Brakocevic ispirata nel suo ex palazzetto (16 punti con il 45% in attacco), trova due armi letali nelle centrali Iga Wasilewska (12 punti con 3 muri) e Agnieszka Kakolewska (4 block). Alla fine i muri vincenti sono ben 10, accompagnati da 6 ace. Non male per una squadra che sta faticando moltissimo in campionato, dove ha già subito 4 sconfitte… Al contrario, la Dinamo domina in patria ma è irriconoscibile in Europa: sottotono Samantha Bricio (32%), addirittura fuori dopo un set Fabris e Biryukova.
    Nella Pool C, il Maritza Plovdiv padrone di casa riscatta il brutto esordio impegnando l’LKS Commercecon Lodz in una battaglia in cinque set: la squadra di Cuccarini se la cava al tie break con ben 26 punti della schiacciatrice Aleksandra Wojcik e 17 muri di squadra. Nessun problema invece per il Vakifbank, che ottiene la sua seconda vittoria per 3-0 contro l’ASPTT Mulhouse: fari puntati su Gabi (15 punti con il 71% in attacco e 4 muri) ma anche su Isabelle Haak, che chiude con 18 punti nel giorno della sfida con la sorella Anna.
    POOL CRisultati: VC Maritza Plovdiv-ASPTT Mulhouse 0-3 (17-25, 19-25, 13-25); LKS Commercecon Lodz-VakifBank Istanbul 0-3 (23-25, 17-25, 22-25); Maritza Plovdiv-LKS Lodz 2-3 (18-25, 25-20, 25-20, 17-25, 10-15); Mulhouse-Vakifbank 0-3 (18-25, 16-25, 18-25). Classifica: Vakifbank 2 vittorie (6 punti), Mulhouse 1 (3), LKS 1 (2), Maritza 0 (1). Prossimo turno: Mulhouse-LKS Lodz gio 26/11 ore 17; Vakifbank-Maritza Plovdiv gio 26/11 ore 19.30.
    POOL ERisultati: Igor Gorgonzola Novara-Dinamo Ak Bars Kazan 3-0 (25-19, 25-22, 25-13); VK UP Olomouc-Grupa Azoty Chemik Police 0-3 (18-25, 19-25, 18-25); Olomouc-Novara 0-3 (17-25, 25-27, 20-25); Chemik Police-Dinamo Kazan 3-0 (25-21, 25-22, 25-18). Classifica: Novara e Chemik 2 vittorie (6 punti), Dinamo Kazan e Olomouc 0 (0). Prossimo turno: Dinamo Kazan-Olomouc gio 26/11 ore 17.30; Novara-Chemik Police gio 26/11 ore 20.30.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Seconda vittoria per Novara contro un tenace Olomouc

    Di Redazione
    Dopo il successo all’esordio sulla Dinamo Kazan, l’Igor Gorgonzola Novara si aggiudica anche la seconda partita della Pool E di Champions League: le ceche del VK UP Olomouc si arrendono in tre set, anche se oppongono più resistenza del previsto soprattutto nel secondo parziale, in cui le padrone di casa devono annullare un set point. Domani il mini-torneo si concluderà alle 20.30 con l’ultima gara contro il Chemik Police (in campo stasera contro la Dinamo).
    Nika Daalderop (13 punti) e Caterina Bosetti (premiata come MVP) sono le protagoniste del match che segna il ritorno in sestetto di Cristina Chirichella dopo gli infortuni al polpaccio; molto bene anche Malwina Smarzek (73% in attacco). Azzurre in campo con un segno rosso sulla guancia destra in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne.
    La cronaca:Olomouc va in campo con Valkova in regia e Pilepic in diagonale, Stumpelova e Bjerregard Madsen centrali, Nova e Schlegel in banda e Zilberman libero; Lavarini conferma Smarzek opposta a Hancock, ritrova Chirichella con Washington al centro e sceglie Herbots e Bosetti come schiacciatrici con Napodano libero.
    Smarzek parte subito forte (6-1, maniout), Pilepic forza il servizio (ace, 8-5) ma è Chirichella a ristabilire le distanze su un pallone vagante a rete (13-8). Nova reagisce (13-10), Lavarini cambia diagonale e si gioca la carta Populini mentre Novara scappa 20-13 con l’ace di Herbots. A chiudere il parziale è un tocco morbido di Zanette (all’esordio assoluto in Champions League), per il 25-17.
    Novara torna in campo con Battistoni, Bonifacio e Daalderop titolari e le azzurre scappano subito 9-3 con Daalderop e Smarzek sugli scudi. Le azzurre scappano fino al 17-9, mentre Olomouc ferma invano il gioco, poi alza il ritmo a muro e in difesa la formazione ceca che prima si porta 17-13 con il maniout di Pilepic e poi accorcia ulteriormente sul 21-20 con la diagonale vincente di Nova. Bjerregard Madsen trova addirittura l’ace del sorpasso (22-23) e le ceche conquistano due set ball prima che Novara inverta l’inerzia con Zanette, brava poi a chiudere anche il diagonale del 27-25.
    Cambia ancora Novara, con Populini e Washington che tornano in campo e le azzurre si trovano a inseguire Olomouc, con Bjerregard Madsen che in battuta trova un break importante per il 7-11. Lavarini ferma il gioco, Populini trova l’ace del 10-11 e Zanette poco dopo impatta con il servizio vincente del 14-14; Washington “scatta” (17-15), Pilepic è l’ultima ad arrendersi (18-17) ma il turno in battuta di Battistoni mette al sicuro il set e il match (23-18, ace) chiuso infatti poco dopo dalla parallela a segno di Zanette.
    Sara Bonifacio: “È stato importante dare continuità alla partita di ieri, conquistando un altro successo contro una squadra che ha fatto una bella partita e che ha saputo in alcuni momenti anche metterci in difficoltà. Difficoltà da cui siamo state brave a uscire, ottenendo un 3-0 che è importante per il nostro percorso in Champions League ma anche per il nostro percorso come squadra. Cambiando sestetto spesso in partita abbiamo dovuto ritrovare determinati equilibri ma alla fine è stato molto positivo poter dare la possibilità a tutte di prendere ritmo di gioco”.
    Nika Daalderop: “Siamo contente per la vittoria, soddisfatte per un altro 3-0 che ci permette anche di risparmiare qualche energia in vista del match di domani che sarà molto tosto. Durante la partita abbiamo cambiato molto e ci sono stati delle piccole fasi di difficoltà, in cui siamo andate anche sotto, ma alla fine siamo state incisive nei momenti cruciali e abbiamo ottenuto una vittoria piena, che era il nostro obiettivo”.
    Krista Michaela Bjerregard Madsen: “Abbiamo affrontato questa partita con l’obiettivo di divertirci e lo abbiamo fatto, mettendo in mostra uno spirito di squadra e un entusiasmo di cui sono orgogliosa. C’è rammarico per non essere riuscite a chiudere il secondo set, sarebbe stato eccezionale ma considerando che a causa del Covid-19 era tanto tempo che non giocavamo partite così di livello, direi che il bilancio è positivo”.
    VK UP Olomouc-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (17-25, 25-27, 20-25)VK UP Olomouc: Medilkova (L) ne, Kekova ne, Bjerregard Madsen 7, Pilepic 12, Kamidinova ne, Nova 8, Stumpelova 11, Kulova, Zilberman (L), Valkova 2, Schlegel 11, Melicherova ne, Belohoubkova ne, Abendroth ne. All. Zapletal.Igor Gorgonzola Novara: Populini 3, Herbots 4, Napodano (L), Zanette 6, Battistoni 2, Bosetti 6, Chirichella 7, Sansonna (L) ne, Hancock, Bonifacio 1, Washington 4, Smarzek 10, Costantini ne, Daalderop 13. All. Lavarini.Arbitri: Wolf (Svizzera) e Boulanger (Belgio).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Olomouc: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, attacco 37%, ricezione 51%-23%, muri 5, errori 21. Novara: battute vincenti 7, battute sbagliate 5, attacco 42%, ricezione 53%-11%, muri 6, errori 11.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Herbots: “Un ottimo lavoro, contro una delle squadre più forti al mondo”

    foto di Luca Pietro Santi

    Di Redazione
    Capolavoro azzurro nella prima partita della Pool E di Champions League. Le azzurre disputano una partita al limite della perfezione contro la corazzata russa Dinamo Kazan e conquistano un importantissimo successo per 3-0. A trascinare le ragazze di Stefano Lavarini, una stratosferica Britt Herbots (16 punti e meritato titolo di MVP per lei). Oggi le azzurre torneranno in campo alle 17.30 per la sfida alle ceche dell’Olomouc.
    Britt Herbots (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Abbiamo fatto un ottimo lavoro, contro una delle squadre più forti al mondo. Sapevamo di dover spingere al massimo la battuta e lo abbiamo fatto, siamo orgogliose di aver vinto una battaglia così serrata ma adesso dobbiamo già guardare avanti. Domani c’è un’altra partita importante da giocare e servirà un’altra bella prestazione”.
    Olga Biryukova (schiacciatrice Dinamo Kazan): “Eravamo entusiaste all’idea di tornare a giocare la Champions League, consapevoli che il livello sia più alto rispetto al nostro campionato. Siamo dispiaciute per aver iniziato questa avventura con una sconfitta ma siamo anche pronte a dare il meglio già nella partita di domani per conquistare la vittoria”.
    Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Sono ovviamente molto contento della vittoria. Visto il nostro momento e il loro ho avuto la sensazione che avremmo potuto fare bene e devo dire che è stato un esordio perfetto. La cosa più bella di oggi credo sia stata vedere le ragazze in sintonia, si fidavano le une delle altre e questo ci ha consentito di esprimere la nostra miglior pallavolo possibile”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions, esordio trionfale per l’Igor Novara: 3-0 sulla Dinamo Kazan

    Di Alessandro Garotta
    Parte con una convincente affermazione l’avventura della Igor Gorgonzola Novara in Champions League. Come già successo nelle ultime due stagioni, l’esordio nella più importante manifestazione continentale regala una vittoria al club piemontese: stavolta ad arrendersi per 3-0 (25-19, 25-22, 25-13) sono le russe della Dinamo-Ak Bars Kazan, senza dubbio le avversarie più temibili della Pool E.
    La prestazione della Igor vale il punto esclamativo. Probabilmente altre espressioni non renderebbero l’idea, né sarebbe facile descrivere con prosa non celebrativa questa vittoria. Il servizio ha veramente messo in crisi le avversarie (6 ace). Ma parlare solo di servizio, è forse riduttivo (80% in ricezione positiva e 7 stampate vincenti). Quando tutto funziona e le bocche da fuoco, schiacciatrici, opposto o centrali che siano, si fanno trovare sempre pronti e una come Micha Hancock serve loro palloni più che invitanti, non c’è molto altro da aggiungere. Anzi sì, qualcosa si può dire. Si può dire che se nel prosieguo della stagione le ragazze di Stefano Lavarini continueranno ad esprimersi sui livelli visti oggi, non partiranno battute con nessuno.
    Insomma, una vittoria del gruppo senza dubbio. Con soliste d’eccezione come Britt Herbots e Caterina Bosetti, capaci di trasformare in oro ogni pallone ricevuto: 16 punti a referto per il martello belga (MVP del match) e 14 quelli della schiacciatrice azzurra (che fa registrare il 94% in ricezione).
    Dall’altra parte, mastica amaro la Dinamo Kazan che riesce a giocarsela a viso aperto solo nei primi due set, anche se in generale sono troppi i passaggi a vuoto – soprattutto in ricezione (ben 12 errori) – che danno il via libera al successo delle padrone di casa. Alla fine, non bastano le discrete prove in attacco di Samantha Bricio (13 punti) e Samanta Fabris (10 punti) per reggere l’urto delle piemontesi.
    Non c’è un attimo di respiro per le squadre che domani torneranno in campo per la seconda giornata: alle 17:30 la Igor se la vedrà con le ceche del VK Olomouc, mentre alle 20:30 la Dinamo Kazan avrà la possibilità di riscattarsi contro le polacche del Chemik Police.
    LA CRONACA – Un frizzante aperitivo europeo per la Igor Gorgonzola Novara, pronta a dare il via alla prestigiosa tre-giorni casalinga di Champions League contro l’ambiziosa Dinamo Kazan. Nessuna sorpresa nello schieramento scelto da coach Lavarini, con Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Washington e Bonifacio al centro, e Sansonna libero. Gilyazutdinov risponde con la diagonale Startseva-Fabris, Fedorovtseva e Bricio in banda, Koroleva e Konovalova centrali, e Podkopaeva nel ruolo di libero.
    1° SET – Partenza sprint di Kazan che trova subito un parziale di 3-0, poi Herbots suona la carica e Novara pareggia i conti (4-4). L’errore di Bricio regala il vantaggio alle padrone (8-7), che provano a imporre il proprio ritmo e allungano con Bosetti (12-9). Le russe non ci stanno e Fedorovtseva accorcia le distanze con una stampata vincente (15-14), ma il muro-difesa della Igor fa la differenza e una scatenata Herbots non ha problemi a mettere in campo la palla del 19-15. Dopo il timeout di coach Gilyazutdinov, le russe si riportano a meno 3 con Fabris (21-18) ma non basta: la Igor amministra il vantaggio e la parallela di Smarzek chiude la prima frazione (25-19).
    2° SET – Coach Gilyazutdinov mescola le carte e fa entrare Biryukova al posto di Fedorovtseva. Dopo un avvio di set sui binari dell’equilibrio, Novara passa in vantaggio con Washington ed Herbots (5-3). La risposta della Dinamo non si lascia attendere: Fabris dà il via al parziale di 2-7 con cui le russe ribaltano il risultato (7-10). Dopo il timeout di Lavarini, Bosetti sale in cattedra e guida la reazione novarese (13-13). La Igor aumenta i giri del motore e mette la freccia, ma il muro-punto di Maryukhnich riporta il punteggio in parità (18-18). È un finale al cardiopalma: regna l’equilibrio fino al 22-22, poi le padrone trovano un parziale di 3-0 con cui chiudono la frazione (25-22).
    3° SET – La Igor vuole chiudere i giochi e trova subito un parziale di 5-0, obbligando la panchina di Kazan a correre ai ripari. Il gap diventa sempre più importante con l’ace di Hancock e la stampata di Smarzek, poi Biryukova ferma l’emorragia di punti (7-1). Le russe non ci stanno e dimezzano il gap sfruttando il turno in battuta di Bricio (9-6). Dopo il timeout di Lavarini, Novara torna a macinare gioco e a fare la differenza con il muro-difesa (14-9). Gilyazutdinov si gioca la carta Fedorovtseva al posto di Bricio, ma l’inerzia non cambia e Bosetti trova il maniout del più 9 (18-9). Nel finale di set, non arriva la reazione di Kazan che alza bandiera bianca di fronte a una Igor davvero in palla (25-13).
    Il tecnico Lavarini: “In cuor mio sapevo che avremmo potuto far bene contro di loro, perchè valutando il nostro momento e il loro sapevo che poteva andare così. Certo, non mi aspettavo così bene […]”.

    IGOR GORGONZOLA NOVARA – DINAMO-AK BARS KAZAN 3-0 (25-19, 25-22, 25-13)
    NOVARA: Populini, Herbots 16, Napodano (L) ne, Zanette ne, Battistoni, Bosetti 14, Chirichella ne, Sansonna (L), Hancock 5, Bonifacio 6, Washington 8, Smarzek 9, Costantini ne, Daalderop 1. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.
    KAZAN: Podkopaeva (L), Biryukova 6, Maryukhnich 2, Koroleva 6, Kotikova, Popova, Fabris 10, Bricio 13, Startseva 1, Fedorovtseva 5, Kadochkina ne, Akimova, Konovalova. Allenatore: Rishat Gilyazutdinov. Assistente: Alexey Korolev.
    ARBITRI: Ivaylo Ivanov (BUL) e Sinisa Ovuka (BIH) LEGGI TUTTO

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    Il programma della tre giorni di Champions in casa Igor

    Di Redazione
    Archiviato il derby vittorioso di sabato, la Igor Volley di Stefano Lavarini si prepara alla prestigiosa tre-giorni casalinga di Champions League. Da martedì a giovedì, infatti, capitan Chirichella e compagne saranno impegnate nelle tre gare valide per il girone d’andata della massima competizione europea per club. Il cammino azzurro partirà contro Kazan (tra le cui fila milita la ex Fabris), poi la sfida a Olomouc e la chiusura con l’incrocio con il Police (squadra che ha lanciato Malwina Smarzek e che vanta in rosa l’ex azzurra Brakocevic).
    Di seguito il programma dei tre giorni:24/11 17.30 Igor Gorgonzola Novara – Dinamo Kazan24/11 20.30 VK Olomouc – Chemik Police25/11 17.30 Igor Gorgonzola Novara – VK Olomouc25/11 20.30 Dinamo Kazan – Chemik Police26/11 17.30 Dinamo Kazan – VK Olomouc26/11 20.30 Igor Gorgonzola Novara – Chemik Police
    Tutte le partite delle azzurre saranno trasmesse in chiaro:Igor Gorgonzola Novara – Dinamo Kazan sulla pagina youtube della CEV (link diretto: https://www.youtube.com/watch?v=hfUyiyF06UM ) e su Eurovolley TV previo registrazione gratuita;VK Olomouc – Igor Gorgonzola Novara sulla pagina youtube della CEV (link diretto: https://www.youtube.com/watch?v=mezzA_q2S4U ) e su Eurovolley TV previo registrazione gratuita;Igor Gorgonzola Novara – Chemik Police su Rai Sport
    Intanto, arrivano dati esaltanti per la Igor Volley dall’auditel: il match vinto dalle azzurre a Busto Arsizio (diretta Rai Sport) è stato seguito da circa 162 mila spettatori, seconda più seguita della stagione tra i match trasmessi da Rai Sport.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO