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    Lube, Hadrava: “Contro Perugia si riscatta la beffa”. Marchisio: “Dovremo saper soffrire”

    Di Redazione
    La vittoria che la Lube Civitanova ha inflitto ai francesi del Tours VB vale l’aritmetica qualificazione ai playoff di Champions League. Domani, il derby italiano contro Perugia sancirà soltanto il primo posto in classifica, comunque utile ai fini del ranking.
    A termine del match, le dichiarazioni dei protagonisti della Lube.
    JAN HADRAVA (opposto Cucine Lube Civitanova): “Non è stata una gara semplice, ma progressivamente siamo cresciuti giocando di squadra. Prendere i 3 punti in un match insidioso è una gran cosa. Abbiamo margini strettissimi di recupero fisico perché domani scenderemo in campo per un match importante con Perugia. Vogliamo il primato come lo vuole la Sir, ma noi giocheremo anche per riscattare la beffa subita a Civitanova in Regular Season”.
    ANDREA MARCHISIO (libero/schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Sulla carta queste gare sono facili, ma serve la giusta mentalità e nel primo set siamo stati deficitari, mentre loro hanno difeso e battuto bene. Dal secondo set abbiamo ritrovato equilibrio e i valori sono stati rispettati. Missione compiuta, ma domani avremo un’altra grande battaglia sportiva. Con Perugia sarà una partita di alto livello tra due ottime squadre. Loro saranno aggressivi e noi dovremo saper soffrire. La battuta e il muro saranno determinanti!”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, è già playoff. Il 3-1 sul Tours vale l’accesso al turno successivo

    Di Redazione
    Nella bolla di Perugia, dove da oggi va in scena la tre giorni di gare valide per il ritorno della fase a gironi della CEV Champions League, dopo la gara d’esordio la Cucine Lube Civitanova conti alla mano può già festeggiare l’aritmetica qualificazione ai Playoffs della competizione, alla quale verranno ammesse le formazioni prime classificate nei gironi, e le due migliori seconde.
    Con la vittoria ottenuta stasera in quattro set ai danni dei francesi del Tours VB (3-1: 22-25, 25-20, 25-21, 25-15), infatti, i marchigiani campioni del mondo guidano la classifica del Pool B con cinque vittorie in altrettante gare (15 punti all’attivo e 2 set lasciati per strada), considerando che anche in questa occasione i turchi dell’Arkas Izmir non hanno potuto partecipare per problemi legati al Covid, e per tutte le partite che li riguardano, così come già avvenuto all’andata, la CEV ha assegnato lo 0-3 a tavolino.
    Nessuna delle squadre in lizza per il secondo posto negli altri gironi può raggiungerla.
    Nella partita che domani alle 18.00 vedrà la Cucine Lube Civitanova affrontare i padroni di casa della Sir Perugia, quindi, per la squadra allenata da Ferdinando De Giorgi ci sarà in ballo soltanto il primo posto, comunque importante ai fini del ranking con cui venerdì verrà effettuato il sorteggio dei playoffs. Ai cucinieri, per mantenere la vetta, basterà vincere due set.
    La partita
    De Giorgi deve fare i conti con l’indisponibilità del giovane martello Marlon Yant, alle prese con un problema alla schiena, ma può comunque schierare il suo sestetto tipo, con De cecco al palleggio in diagonale con Rychlicki, Anzani e Simon al centro, Juantorena e Leal di mano, Balaso libero.
    Tra i francesi, rappresentano invece una sorpresa le presenze in sestetto di Chauvin al palleggio, e del martello Toledo al posto di Wounembaina.
    Nel primo set la formazione francese, che attacca addirittura col 75% di efficacia (contro il 48% della Lube) sorprende la Cucine Lube con il servizio, costruendosi per ben due volte un gap di tre lunghezze, quando sulla linea dei nove metri c’è il regista Chauvin. I biancorossi riescono in entrambe le occasioni a pareggiare, nella seconda a quota 20 con due ace di Simon, ma nulla possono quando il Tours, stavolta con la battuta di El Graouì (top scorer dei suoi con 5 punti) e complice anche un errore in attacco di capitan Juantorena, volavo sul 20-23, per poi chiudere 22-25.
    Entra in campo con tutt’altro piglio nel secondo parziale la cucine Lube, avanti addirittura 7-1 in avvio con ben tre muri siglati in sequenza da Rychlicki. E l’opposto lussemburghese (per lui 6 punti, col 75% di efficacia sulle schiacciate) sarà grande protagonista anche nel finale del set, con i contrattacchi utili a mantenere a distanza la formazione di Henno che nel frattempo aveva accorciato a tre le lunghezze del proprio svantaggio (tornano 4, sul 20-16, dopo il mani out vincente di Rychlicki). Chiuderà Simon sul 25-20.
    Nel terzo set la Cucine Lube trova subito un buon gap (8-5) grazie ad un errore in attacco di Udrys seguito da un ace di Simon (il quarto), quindi arriva l’allungo decisivo, firmato da muri in sequenza di Rychlicki e del medesimo Simon (13-8). I marchigiani, avanti 16-11 dopo un attacco di prima intenzione di Juantorena (che sfrutta il servizio di Leal), utilizzano Marchisio in seconda linea insieme a Balaso e nel finale anche Hadrava in posto 2, e andranno a chiudere 25-21 con un attacco vincente del loro capitano.
    De Giorgi tiene in campo Hadrava nel quarto parziale, inserendo sul 7-6 anche Diamantini (per Anzani), che esordisce firmando il muro vincente del break sull’8-6. C’è Simon sulla linea dei nove metrie sulle sue bordate la Cucine Lube trova di nuovo l’allungo decisivo, nella fattispecie con due muri di fila di Juantorena che fissano l’11-6 e la rotta verso l’importantissima vittoria che vale la qualificazione. Finisce 25-15.
    Il tabellino
    Cucine Lube Civitanova-Tours VB 3-1 (22-25 (29’), 25-20 (24’), 25-21 (25’), 25-15 (24’)).
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio, Juantorena 18, Balaso (L), Leal 16, Rychlicki 9, Diamantini 4, Simon 11, De Cecco 3, Anzani 5, Falaschi n.e., Hadrava 3, Yant (L) n.e.. All. De Giorgi.
    TOURS VB: El Graouì 15, Lomba 5, Nascimento Dos Santos 9, Chauvin 1, Ventura 4, Toledo, Bruckert 7, Lemeur (L), Wounembaina n.e., Rossard (L), Coric n.e., Udrys 14, Perry. All. Henno
    ARBITRI: Burkiewicz (POL) – Medvid (UKR).
    NOTE: Lube: bs 18, ace 9, muri 10, 57% in ricezione (37% perfette), 58% in attacco. Tours: bs 17, ace 2, muri 6, 33% in ricezione (19% perfette), 53% in attacco.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento può già fare festa: il 3-0 sulla Lokomotiv vale la qualificazione

    Di Redazione
    Basta una partita alla Trentino Itas per festeggiare la qualificazione ai quarti di finale di Champions League maschile. Il perentorio 3-0 sulla Lokomotiv Novosibirsk, unito alla vittoria a tavolino sul ritirato VfB Friedrichshafen, porta la squadra di Lorenzetti a quota 5 successi, rendendola irraggiungibile al vertice della Pool E: ininfluente la seconda sfida, che vedrà domani l’Itas opposta ai cechi del CEZ Karlovarsko, anche se per Giannelli e compagni sarà comunque importante vincere per arrivare da testa di serie al sorteggio dei quarti di finale in programma il 12 febbraio.
    L’obiettivo dei quarti, sempre raggiunto nelle dieci partecipazioni alla competizione di Trentino Volley, è stato centrato per mezzo di una prestazione convincente in tutti i fondamentali, caratterizzata da una elevata concentrazione ed attenzione ai particolari sin dal via e ripetuta nei successivi set. Travolta dalla potenza mostrata in attacco (58% di squadra), in battuta (7 ace) e nell’ottimo lavoro svolto fra muro e difesa, la Lokomotiv non è praticamente mai riuscita a ribattere colpo sul colpo e ha trovato solo un buon momento, nella parte centrale del secondo periodo, prima di lasciare strada definitivamente agli avversari.
    A guidare la Trentino Itas verso una vittoria mai in discussione il solito Nimir Abdel-Aziz, autore di 17 punti con il 70% in attacco e tre ace personali che lo hanno eletto senza alcun dubbio l’MVP del match. Bene si sono poi mossi anche i centrali serbi Lisinac (8 palloni vincenti con tre muri e il 71% in primo tempo) e Podrascanin (7, con un block e l’86%), evidentemente molto motivati dalla sfida a distanza con i connazionali Luburic e Ivovic (i migliori della compagine russa).
    La cronaca:La Trentino Itas recupera Podrascanin, motivo per cui l’allenatore Angelo Lorenzetti propone il sestetto tipo che prevede Giannelli in regia, Nimir Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Kooy in posto 4, Lisinac e, appunto, Podrascanin al centro, Rossini libero. Il Lokomotiv Novosibirsk risponde con Abaev al palleggio, Luburic opposto, Savin e Ivovic schiacciatori, Kurkaev e Lyzik centrali, Martyniuk libero.
    L’avvio del match gialloblù è decisamente convincente; dopo l’iniziale 6-6, Trento scappa via con le ricostruite di Lucarelli, Lisinac e Nimir (10-6). Il Lokomotiv si disunisce, perde lucidità anche dopo il cambio in regia (dentro Voropaev) e subisce l’ulteriore allungo degli avversari a causa di troppi errori diretti (14-8). Nella seconda parte del set l’ace di Kooy porta a +7 i trentini (18-11), il Novosibirsk con un po’ di orgoglio prova a risalire la china con Kurkaev ed il neoentrato Rodichev (per Savin), portandosi a meno quattro (21-17). La squadra di Lorenzetti fiuta il pericolo e riparte con Nimir (23-19) e Podrascanin (25-19).
    Il copione non varia nel secondo parziale; la Trentino Itas prende subito in mano il pallino del gioco con Lisinac e Nimir ma anche con le battute di Lucarelli, che producono subito un ampio strappo (6-3). Dopo il time out di Kostantinov ci pensa l’opposto olandese a mettere altro terreno fra sé e gli avversari (9-4); i russi non ci stanno, reagiscono con Luburic (11-9) ma poi subiscono un nuovo pesante break (15-10), propiziato dal muro di Kooy proprio sull’opposto serbo. I russi replicano ancora, con Ivovic si riportano sotto (16-15) e fanno vacillare Trento che mette in moto una grande reazione: Nimir, Lucarelli e Kooy (ace) costruiscono il 20-16 (time out Kostantinov). Stavolta i gialloblù non si fanno più rimontare ed in assoluta tranquillità chiudono il conto già sul 25-20.
    La Trentino Itas resta determinata ed incisiva al servizio anche nel terzo set; Nimir con un ace firma subito il +3 (6-3), poi Giannelli mura Ivovic (8-4). I russi non hanno più la forza di replicare alle bordate dei gialloblù che volano via veloci verso il 3-0, passando per i muri di Podrascanin (14-9) e gli acuti ancora di Nimir (17-10). Il match si chiude sul 25-15 con l’ace del neoentrato Cortesia. Vittoria netta e pass per i quarti di finale. 
    “Siamo contenti perché siamo riusciti a risolvere splendidamente una partita che sulla carta poteva apparire molto complicata – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match –. La squadra ha giocato una partita precisa, concentrata, tenendo sempre in mano il pallino del gioco. Vogliamo ovviamente completare l’opera con una buona prestazione anche nella gara di mercoledì, perché fare il pieno di vittorie sarebbe importante anche in prospettiva futura“.
    Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-0 (25-19, 25-18, 25-15)Trentino Itas: Cortesia 1, Argenta ne, Michieletto, Sperotto ne, Rossini (L), Lucarelli 7, Giannelli 3, Kooy 9, Abdel-Aziz 17, Sosa Sierra ne, Podrascanin 7, Lisinac 8, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Lokomotiv Novosibirsk: Martynyuk (L), Voropaev, Abaev 1, Savin 3, Luburic 13, Shcherbinin, Golubev (L), Tkachev ne, Ivovic 10, Kruglov ne, Lyzik 3, Rodichev 2, Kurkaev 4, Komarov ne. All. Konstantinov.Arbitri: Maroszek (Polonia) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Trento: battute vincenti 7, battute sbagliate 16, attacco 58%, ricezione 63%-34%, muri 8, errori 18. Lokomotiv: battute vincenti 2, battute sbagliate 15, attacco 41%, ricezione 60%-40%, muri 5, errori 23.
    POOL EClassifica: Trentino Itas 5 vittorie (14 punti); Lokomotiv Novosibirsk 2 (7); VfB Friedrichshafen 2 (6); CEZ Karlovarsko 1 (3).
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trentino Itas, Lorenzetti: “Esordio difficile ma alla nostra portata”

    Di Redazione
    Si gioca nei prossimi tre giorni alla CAT Zeppelin A1 Halle di Friedrichshafen (Germania) il secondo ed ultimo concentramento della Pool E della Main Phase di 2021 CEV Champions League. La Trentino Itas si presenta in terra tedesca forte del primo posto nel girone ed ancora imbattuta nella competizione, avendo vinto tutte le sette partite sin qui giocate (di cui quattro nei turni preliminari); affronterà in rapida sequenza Lokomotiv Novosibirsk (martedì 9 febbraio, ore 17) e CEZ Karlovarsko (mercoledì 10 febbraio, ore 17). Saltata invece la sfida con i padroni di casa del VfB Friedrichshafen (originariamente programma per giovedì 11 febbraio, ore19.30), che hanno dovuto dare forfeit per alcuni casi di coronavirus all’interno del gruppo squadra.
    QUI TRENTINO ITAS Archiviata definitivamente la regular season di SuperLega con il successo casalingo di sabato scorso con Ravenna, nella settimana appena iniziata la formazione gialloblù può concentrarsi esclusivamente sul suo cammino europeo. L’obiettivo è quello di confermare il primo posto attualmente occupato nella classifica del raggruppamento per conquistare per la decima volta la qualificazione al tabellone finale della competizione.
    “Proseguire la corsa europea è fra i principali obiettivi della seconda parte della nostra stagione – ha confermato l’allenatore Angelo Lorenzetti – . Per centrarlo sappiamo di dover giocare per due giorni ad alto livello, perché le avversarie che affronteremo sono molto competitive e avranno voglia di metterci in difficoltà. In particolar modo la prima partita sarà già notevolmente importante, perché ci troveremo al cospetto di un Novosibirsk differente da quello che abbiamo superato in rimonta a Trento due mesi fa e che deve necessariamente vincere per restare in corsa. Mi attendo quindi un esordio difficile ma alla nostra portata, soprattutto se riusciremo a mettere in campo la giusta grinta e determinazione sin dal primo scambio”.
    La Trentino Itas è giunta in Germania già nella prima serata di domenica, portando con sé tutti i tredici effettivi della rosa; anche il centrale Podrascanin ha infatti superato l’indisposizione che sabato lo aveva costretto a saltare la partita con Ravenna e ha sostenuto regolarmente l’allenamento nel pomeriggio odierno di circa novanta minuti alla Zeppelin CAT Halle A1. Quella in corso è la quindicesima partecipazione di sempre di Trentino Volley alle Coppe Europee, in cui conta quattro vittorie finali (tre Champions League e una CEV Cup). Tenendo conto di tutte le competizioni continentali disputate, il Club gialloblù è sin qui sceso in campo 137 volte: il bilancio è di 111 vittorie (57 a Trento, 54 in trasferta) e 26 sconfitte (20 in Champions League, 5 in CEV e 1 in Top Teams Cup). Il risultato più frequentemente ottenuto è il 3-0, ricorso nel 49% dei casi (68 partite, 40 di queste casalinghe); quello che si è verificato il minor numero di volte è la sconfitta per 0-3 (appena cinque volte).
    PRIMO AVVERSARIO: LOKOMOTIV NOVOSIBIRSK (9 febbraio, ore 17) Vincere le due partite con il maggior scarto possibile per provare ad acciuffare una qualificazione che si è complicata già a dicembre, nella bolla di Trento. Questo l’imperativo del Club russo per proseguire la corsa in CEV Champions League, trofeo che ha conquistato nel 2013 vincendo ad Omsk la Final Four che aveva organizzato in casa grazie. Le due sconfitte fatte registrare alla BLM Group Arena contro Trentino Itas (2-3) e Friedrichshafen (1-3) hanno infatti ridotto sensibilmente le possibilità di qualificarsi ai quarti di finale, anche perché in quella occasione la formazione rossoverde aveva dovuto fare i conti con numerose assenze. L’allenatore Plamen Kostantinov stavolta dovrebbe invece poter contare su tutti gli effettivi, fra cui spiccano i nomi dei martelli serbi Ivovic e Luburic e del centrale Kurkaev. Con Trentino Volley vanta due precedenti; oltre al 3-2 per i gialloblù dello scorso primo dicembre, in archivio c’è anche il match relativo alla semifinale del Mondiale per Club 2013, giocato il 19 ottobre 2013 a Betim (Brasile) e vinto per 3-1 dai russi. Attualmente si trova in sesta posizione nel campionato nazionale, con trentasette punti in classifica frutto di dodici vittorie in venti partite giocata. L’ultima nella precedente settimana con il Belgorod di Nelli (3-0). 
    La rosa: 1. Roman Martynyuk (l), 2. Slavi Kostadinov (p), 3. Roman Murashko (o), 4. Iurii Brazhniuk (c), 5. Alexander Voropaev (p), 8. Sergey Savin (s), 9. Drazen Luburic (o), 10. Dmitry Shcherbinin (c), 11. Denis Golubev (l), 13. Aleksandr Tkachev (c), 14. Marko Ivovic (s), 15. Pavel Kruglov (o), 16. Dmitrii Lyzik (c), 18. Aleksey Rodichev (s), 20. Iliyas Kurkaev (c), 22. Roman Potaliuk (s). Allenatore Petar Shopov.
    SECONDO AVVERSARIO: CEZ KARLOVARSKO (10 febbraio, ore 17) La seconda esperienza della storia in CEV Champions League, la sesta di sempre nelle coppe europee, non ha sin qui regalato particolari soddisfazioni alla Società che fa riferimento alla città di Karlo Vary e che ha alle spalle una storia piuttosto recente ma già molto importante, essendo stata fondata solo nel 2014. Le tre sconfitte patite a Trento a dicembre, conquistando appena due set, hanno infatti già segnato il cammino della formazione allenata da Jiri Novak, destinata quindi a non migliorare il risultato continentale più brillante di sempre della storia del club (quinto posto finale nella 2017 CEV Cup). Attualmente si trova al terzo posto nell’Extraliga Ceca con tre punti di ritardo ma anche una partita in meno della capolista Ceske Budejovice (già avversaria di Trento nella passata edizione della Champions League) e quindi potenzialmente ancora in corsa per il primo posto finale in regular season, prima dei Play Off. 
    La rosa: 1. Martin Fiser (s), 3. Daniel Pfeffer (l), 4. Fredric Gustavsson (o), 6. Tomas Houda (s), 7. Radek Balaz (c), 8. Wessel Keemink (p), 10. Marcel Lux (s), 12. Marc Wilson (c), 13. Lukasz Wiese (s), 14. Vojtech Patocka (c), 15. Lukas Vasina (s), 17. Daniel Rimal (o), 21. Martin Kocka (p), 23. Patrik Indra (o). Allenatore Jiri Novak.
    GLI ARBITRI Lokomotiv Novosibirsk-Trentino Itas sarà diretta dall’ungherese Laszlo Adler e dal liechtensteinese Aleksander Sikanjic. Il fischietto di Vaduz ufficializzerà le operazioni anche nella gara del giorno dopo (CEZ Karlovarsko-Trentino Itas), in questo caso assieme al francese Olivier Guillet. Tutti vantano almeno un precedente con Trentino Volley.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento arrivata a Friedrichshafen ieri pomeriggio, c’è anche Podrascanin

    Di Redazione
    Sono servite poco più di cinque ore di viaggio, contraddistinte anche dalla fitta nevicata incontrata in corrispondenza del confine fra Italia ed Austria, alla Trentino Itas per completare nella giornata odierna il trasferimento in pullman sino a Friedrichshafen, la cittadina tedesca sul Lago di Costanza, dove fra martedì 9 e giovedì 11 febbraio si giocherà l’intero girone di ritorno della Pool E di 2021 CEV Champions League.
    A poco meno di ventiquattro ore di distanza dal successo casalingo per 3-1 su Ravenna, che ha concluso la regular season di SuperLega, i gialloblù hanno quindi già voltato pagina e hanno iniziato a concentrarsi, per la prima volta nel 2021, sulla massima competizione continentale. In Germania con il gruppo c’è regolarmente anche Marko Podrascanin, completamente ristabilito dopo l’indisposizione del giorno precedente che lo aveva costretto a saltare la sua prima partita della stagione; in precedenza era infatti sceso in campo in tutte le trentadue gare ufficiali disputate da Trentino Volley.
    Quella che ha preso il via ieri pomeriggio è la terza trasferta di sempre nella storia societaria in terra tedesca; i precedenti: 12 gennaio 2011 proprio a Friedrichshafen, 18 dicembre 2013 a Berlino; in entrambi i casi arrivò una sconfitta.Prima del match di martedì con i russi del Novosibirsk (ore 17 – diretta Sky Sport Uno e Radio Dolomiti), la squadra avrà l’opportunità di prendere le misure all’arena di gioco, la Zeppelin CAT Halle A1, con due allenamenti di tecnica e tattica; il primo oggi pomeriggio, il secondo nella mattinata di martedì.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio completa l’opera: è poker italiano nei quarti di finale!

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    La fase a gironi di Champions League femminile si conclude con un risultato straordinario per il nostro volley: con la vittoria per 3-0 sullo SSC Palmberg Schwerin, anche la Unet E-Work Busto Arsizio conquista la qualificazione ai quarti di finale della massima competizione europea come miglior seconda, raggiungendo Conegliano, Novara e Scandicci che hanno vinto i rispettivi raggruppamenti. Quattro italiane su quattro nella fase a eliminazione diretta: un record storico e senza precedenti. Come storico è il traguardo tagliato dalle “farfalle”, che tornavano in Champions dopo 6 anni di assenza (nel 2015 centrarono la finale).
    Unet E-Work Busto Arsizio-SSC Palmberg Schwerin 3-0 (25-20, 25-13, 25-12)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter, Olivotto 8, Gennari 8, Bonelli ne, Gray 17, Leonardi (L), Mingardi 12, Piccinini, Cucco (L) ne, Stevanovic 8, Escamilla, Bulovic ne, Herrera Blanco ne. All. Musso.SSC Palmberg Schwerin: Szakmary 14, Stoltenborg, Jatzko (L), Pogany (L), Nestler, Agost, Alsmeier 7, Oude Luttikhuis, Spelman 10, Barfield 1, Imoudu 1, Schoelzel 1, Buss ne, Ambrosius. All. Koslowski.Arbitri: Pop (Romania) e Yovchev (Bulgaria).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Busto A.: battute vincenti 4, battute sbagliate 6, attacco 51%, ricezione 48%-28%, muri 8, errori 10. Schwerin: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 34%, ricezione 48%-42%, muri 0, errori 22.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sconfitta indolore per Scandicci contro il Resovia

    Di Redazione
    Con la qualificazione ai quarti di finale già in tasca la Savino Del Bene torna in campo per l’ultimo appuntamento del girone A della CEV Champions League. Dopo il successo-qualificazione ottenuto ieri sera contro le tedesche di Schwerin, la Savino Del Bene affronta le polacche dello Developres SkyRes Rzeszow ormai certe dell’eliminazione.
    La terza sfida della bolla tedesca di Schwerin, la terza gara in tre giorni consecutivi, vede coach Barbolini puntare sulla continuità e sulla formazione titolare già vista nei primi due incontri giocati con Busto Arsizio e Schwerin. In campo vanno Malinov al palleggio, Stysiak da opposto, Vasileva e Courtney in banda, Lubian e Popovic come centrali. Il libero è Merlo.
    Coach Antiga risponde invece con Krajewska da palleggiatrice,Van Ryk da opposto, Blagojevic e Fidon Lebleu in banda, Efimienko e Stencel come centrali. Krzos come libero.
    La partita non conta per il discorso qualificazione, ma coach Barbolini vuole comunque la prestazione. L’inizio della gara è però favorevole a Rzeszow che va avanti 3-0 e costringe il tecnico scandiccese al primo time out della gara. In uscita dal time out arriva anche il 4-0 polacco, ma Scandicci si risevglia e con tre punti consecutivi di Courtney si porta sull’8-7. La Savino Del Bene obbliga Rzeszow al time out con l’ace di Popovic (11-10), ma terminata la pausa arrivano 4 punti consecuivi delle polacche, che costringono Barbolini a chiamare “tempo”. Scandicci si affida ad una Courtney molto produttiva e con un ace di Popovic (21-19) porta Antiga a chiamare per la seconda volta un time out. La squadra di Barbolini pareggia i conti con il 22-22 firmato da Stysiak su servizio. Comincia così una sfida punto a punto, una sfida ai vantaggi che vede la Savino Del Bene annullare addirittura 8 set point in favore di Rzeszow. Il terzo set point in favore di Scandicci si trasforma invece nel 33-35 con cui si conclude una prima frazione da record: con 41′ di durata si tratta infatti del set più lungo della manifestazione.
    Dopo la maratona del primo set la seconda frazione inizia in maniera maggiormente equilibrata. 7 le parità fino al 9-9 messo a terra con un muro da Pietrini. Rzeszow riesce ad allungare fino al 14-11 realizzato da Stencel e per Barbolini è nuovamente time out. Scandicci riesce ad arrampicarsi fino alla nuova parità sul 16-16, ma alcuni errori in attacco la ricacciano indietro (20-16). Barbolini non può esimersi da un nuovo time out, seguito da una rimonta scandiccese che porta la Savino Del Bene sul 24-22. Il set si chiude però poco dopo con il 25-22 che consegna la vittoria a Rzeszow.
    Nel terzo set la Savino Del Bene va in fuga sul 1-4, ma subito Rzeszow acciuffa le ragazze di Barbolini sul 4-4. Le polacche si portano sul 12-8 con un parizale di 5 punti intervallato solamente da un time out di Barbolini. Scandicci scivola sotto 16-11 e nuovamente arriva il time out di Barbolini, che non impedisce alle polacche di andare sul +6 (17-11). Nel terzo set si vedono in campo Camera, Carocci e Cecconello e proprio quest’ultima firma due punti consecutivi per il 21-17. I punti di Cecconello innescano la rimonta scandiccese, una rimonta che ancora una volta si arresta sul 24-22. Dopo un time out di Antiga infatti Rzeszow chiude il set con il punteggio di 25-22.
    Quarto set dall’avvio punto a punto. Il primo break lo fa Scandicci, che va sul +2 con il muro di Bosetti (4-6). Scandicci arriva anche sul +3 con il 6-9 firmato da Drewniok. Rzeszow vuole la sua prima vittoria nel girone e non si arrende, tornando in parità sul 10-10. Van Ryk, assoluta protagonista della gara con 36 punti totali, segna il 15-12 e Barbolini chiama “tempo”. Il coach scandiccese ferma la gara anche poco dopo, con il risultato sul 17-12. L’avanzata polacca non si ferma e anzi Polanska segna il 18-12. La Savino Del Bene cerca di recuperare il terreno perduto affidandosi a Drewniok (19-16) e Cecconello (19-17). Scandicci arriva sul -1 (21-20) e coach Antiga chiama a raccolta le sue. In uscita dal time out segna Efimienko, ma la Savino Del Bene pareggia sul 22-22 con Drewniok. Nel finale Rzeszow spreca tre set point, ma alla fine la formazione polacca si prende la vittoria del quarto set (28-26) e il primo successo nel girone A.
    Sconfitta numero due nella campagna europea della Savino Del Bene, ma è una sconfitta indolore. Le ragazze di coach Barbolini infatti torneranno a giocare in CEV Champions League per le le prossime sfide dei quarti.
    Le parole di coach Massimo Barbolini: “Penso che nella partita bisogna guardare con soddisfazione la prova individuale di chi gioca meno. Se la sono giocata, approfittandone per far bene. Per il girone abbiamo fatto un buonissimo risultato, siamo primi, adesso vedremo. Tra qualche giorno vedremo chi ci aspetta. Sappiamo che l’avversario sarà di altissimo livello”
    Le parole di Agnese Cecconello: “Sono molto contenta di aver dato il mio contributo, è stato bellissimo giocare in Champions. Peccato per l’ultimo frangente, ci credevamo davvero. Adesso testa al campionato, si torna e si pensa subito alla prossima partita di Regular Season”.
    Developres SkyRes Rzeszow – Savino Del Bene Scandicci: 3-1 (33-35, 25-22, 25-22, 28-26)
    Developres SkyRes Rzeszow: Van Ryk 36, Krajewska, Blagojevic 2, Stencel 5, Efimienko-Mlotkowska 15, Fidon Lebleu 1, Krzos (L), Rasinska 2, Kaczmar, Polanska 8, Grabka 6, Lazic 14. Non entrate: Przybyla (L). All.: Antiga
    Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 9, Malinov 1, Popovic 5, Lubian 10, Vasileva 5, Courtney 12, Merlo (L), Carocci (L), Pietrini 8, Cecconello 6, Drewniok 9, Bosetti 6, Camera. Non entrate: Samadan. All.: Barbolini.
    Arbitri: Wolf (SUI) – Luts (BEL)
    Durata: 133′ (41′, 30′, 31′, 32′)
    Attacco: 40%-31%
    Ricezione Pos.% (Prf%): 50-51 (28-32)
    Muri: 15-13
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Chemik Police centra la qualificazione, corsa a 4 per l’ultimo posto

    Di Redazione
    Sette squadre su 8 sono già qualificate ai quarti di finale di Champions League femminile: all’A.Carraro Imoco Conegliano si sono aggiunte ieri Scandicci, Novara, VakifBank, Eczacibasi, tutte prime in classifica nei rispettivi gironi, e anche Chemik Police e Fenerbahce, già certe di essere tra le migliori 3 seconde. Per l’ultimo posto disponibile sono 4 le squadre ancora in corsa, ma la Dinamo Mosca ha il suo destino nelle mani: con una vittoria da 3 punti sull’Eczacibasi, le russe metterebbero al sicuro la qualificazione indipendentemente dai punti ottenuti da Unet E-Work Busto Arsizio, SSC Palmberg Schwerin e LKS Commercecon Lodz (che scenderanno in campo conoscendo già il risultato delle avversarie).
    Ieri la Dinamo è stata protagonista di un convincente successo in tre set sull’Allianz MTV Stuttgart, con 17 punti di Goncharova e 13 di Natalia, mentre l’Eczacibasi ha passeggiato sui resti di una Lokomotiv Kaliningrad sempre priva di 5 titolari. Nella Pool C intanto, il LKS ha tenuto vive le speranze di qualificazione battendo per 3-1 il Maritza Plovdiv grazie a una scatenata Katarina Lazovic (25 punti con il 59% in attacco), e il Vakif ha allungato ancora la sua striscia vincente con il nettissimo 3-0 sull’ASPTT Mulhouse di Salvagni: impietoso il confronto tra le due sorelle Haak, con 18 punti per Isabelle e uno soltanto per Anna, sostituita nel terzo set.
    Obiettivo centrato, infine, per il Chemik Police, che nel palazzetto di casa ha avuto la meglio per 3-0 sulla Dinamo Kazan in una gara combattuta soltanto per un set, e stasera si giocherà con Novara il primo posto nel girone. Ottima la prova delle polacche, con Olga Strantzali (17 punti) e Agnieszka Kakolewska (11) ancora in evidenza, mentre le russe subiscono l’ennesima severa lezione e ne fanno le spese Fabris e Bricio, “panchinate” dopo un solo set.
    LA SITUAZIONE
    POOL ARisultati: Developres SkyRes Rzeszow-Unet E-Work Busto Arsizio 0-3 (23-25, 22-25, 17-25); SSC Palmberg Schwerin-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (22-25, 13-25, 15-25). Classifica: Scandicci 4 vittorie (12 punti); Schwerin e Busto Arsizio 3 (8); Rzeszow 0 (2). Prossimo turno: Rzeszow-Scandicci 4/2 ore 17; Busto A.-Schwerin 4/2 ore 20.
    POOL BClassifica finale: A.Carraro Imoco Conegliano 6 vittorie (18 punti); Fenerbahce Opet Istanbul 4 (12); VB Nantes 2 (6); Calcit Volley Kamnik 0 (0).
    POOL CRisultati: ASPTT Mulhouse-VakifBank Istanbul 0-3 (15-25, 13-25, 18-25); Maritza Plovdiv-LKS Commercecon Lodz 1-3 (24-26, 18-25, 25-23, 17-25). Classifica: VakifBank 5 vittorie (15 punti); LKS 3 (8); Mulhouse 2 (6); Maritza 0 (1). Prossimo turno: VakifBank-Maritza 4/2 ore 18; Mulhouse-LKS 4/2 ore 20.30.
    POOL DRisultati: Dinamo Mosca-Allianz MTV Stuttgart 3-0 (25-21, 25-20, 25-20); Lokomotiv Kaliningrad-Eczacibasi VitrA Istanbul 0-3 (20-25, 19-25, 17-25). Classifica: Eczacibasi 5 vittorie (13 punti); Dinamo Mosca 3 (9); Stuttgart e Lokomotiv 1 (4). Prossimo turno: Eczacibasi-Dinamo Mosca 4/2 ore 15; Lokomotiv-Stuttgart 4/2 ore 18.
    POOL ERisultati: VK UP Olomouc-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (15-25, 25-22, 8-25, 23-25); Chemik Police-Dinamo Kazan 3-0 (28-26, 25-20, 25-17). Classifica: Novara 5 vittorie (14 punti); Chemik 4 (13); Dinamo Kazan 1 (3); Olomouc 0 (0). Prossimo turno: Dinamo Kazan-Olomouc 4/2 ore 17.30; Chemik-Novara 4/2 ore 20.30.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO