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    Bruna Honorio fa volare il Developres: 3-2 alla Lokomotiv Kaliningrad

    Di Redazione Chiude l’anno in bellezza il Developres Rzeszow, che vince il big match della Pool A di Champions League contro la Lokomotiv Kaliningrad per 3-2 e resta sola al comando del girone. La prima sconfitta stagionale delle russe – imbattute in campionato – arriva dopo una battaglia in assoluto equilibrio, ma è inevitabilmente figlia anche della disparità di rendimento tra i due opposti: Bruna Honorio chiude con 27 punti e il 49% in attacco, mentre Malwina Smarzek si ferma a 14 con il 29%, e alla Lokomotiv non bastano i 13 muri delle due centrali (7 di Evdokimova, 6 di Brovkina). Oltre al successo di Monza su Salo, nella giornata di ieri ci sono da registrare anche le facili affermazioni di THY e Dinamo Kazan. Nel girone di Novara, la squadra di Marcello Abbondanza si è agevolmente imposta per 3-0 sul Dukla Liberec, centrando la sua prima vittoria nella competizione; la Dinamo, invece, ha provvisoriamente scavalcato il Fenerbahce al comando della Pool D grazie al 3-0 sul Maritza Plovdiv (15 punti di Fabris e 14 di Kadochkina). Tra stasera e giovedì le altre partite del terzo turno. LA SITUAZIONE Pool A: Developres Rzeszow-Lokomotiv Kaliningrad 3-2 (25-17, 22-25, 25-21, 17-25, 16-14); SC Prometey-Dresdner SC mer 22/2 ore 18.00. Classifica: Developres 3 vittorie (7 punti), Lokomotiv 2 (7), Dresdner 0 (1), Prometey 0 (0). Prossimo turno: Developres-Prometey mar 18/1 ore 18; Lokomotiv-Dresdner mar 18/1 ore 18. Pool B: Vero Volley Monza-LP Salo 3-0 (25-13, 25-23, 25-14); ASPTT Mulhouse-VakifBank Istanbul mer 22/12 ore 19.00. Classifica: VakifBank e Monza 2 vittorie (6 punti), Mulhouse 1 (3), Salo 0 (0). Prossimo turno: Mulhouse-Monza mer 19/1 ore 19.30; VakifBank-Salo gio 20/1 ore 17. Pool C: THY-Dukla Liberec 3-0 (25-18, 25-12, 25-22); Dinamo Mosca-Igor Gorgonzola Novara gio 23/12 ore 17. Classifica: Novara 2 vittorie (6 punti), Dinamo Mosca 2 (5), THY 1 (4), Dukla 0 (0). Prossimo turno: Dinamo Mosca-THY mer 19/1 ore 17; Novara-Dukla gio 20/1 ore 20.  Pool D: Dinamo Kazan-Maritza Plovdiv 3-0 (25-10, 25-21, 25-20); Beziers-Fenerbahce Opet Istanbul gio 23/12 ore 19.00. Classifica: Dinamo Kazan 2 vittorie (7 punti), Fenerbahce 2 (5), Beziers 1 (3), Maritza 0 (0). Prossimo turno: Beziers-Dinamo Kazan mar 18/1 ore 20; Fenerbahce-Maritza mer 19/1 ore 17. Pool E: ZOK Ub-Fatum Nyiregyhaza mer 22/12 ore 18.00; Chemik Police-A.Carraro Imoco Conegliano gio 23/12 ore 18.00. Classifica: Chemik e Conegliano 2 vittorie (6 punti), Ub e Fatum 0 (0). Prossimo turno: Conegliano-Fatum mar 18/1 ore 20.30; Chemik-Ub gio 20/1 ore 18. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Irina Fetisova sfida Novara: “Il segreto per batterle? Non ve lo dico…”

    Di Alessandro Garotta L’El Dorado, più che un luogo leggendario, rappresenta un simbolo di contesti nei quali sentiamo di poter elevare il nostro spirito, le nostre capacità e l’appagamento necessario per vivere con serenità e leggerezza. Raggiungere questa condizione permette di rendere al meglio nelle attività che occupano porzioni importanti della quotidianità. E la pallavolo non fa eccezione. Per esempio, la Dinamo Mosca ha rappresentato – e rappresenta tutt’ora – l’El Dorado per Irina Fetisova, che in questo club ha trovato tutto ciò che serviva per esibire le proprie qualità alla massima potenza: sette stagioni in cui sta collezionando trofei e dimostrando di essere una delle migliori centrali al mondo. Alla vigilia dell’impegno in Champions League contro la Igor Gorgonzola Novara, la giocatrice russa si è raccontata in esclusiva ai nostri microfoni. Irina, gioca alla Dinamo Mosca da più di sei stagioni. Cosa prova a far parte di un club così prestigioso? “Sono davvero contenta e orgogliosa di difendere i colori della Dinamo Mosca: le sensazioni che provo sono le stesse di sei anni fa. Questo club mi ha fatto crescere molto come giocatrice“. Dopo tanti anni nello stesso club, quanto è difficile trovare nuovi stimoli? E quali obiettivi le piacerebbe raggiungere? “Per me gli stimoli non sono un problema. Alla Dinamo Mosca mi trovo bene, anche perché la società crea le migliori condizioni per farci rendere al meglio. A fine dicembre ci sarà la Final Four della Coppa di Russia e mi piacerebbe vincerla, dal momento che nelle sei stagioni qua ce l’ho fatta soltanto una volta. Inoltre, vorrei andare il più avanti possibile in Champions League“. Foto VL Dinamo Considerando che nella sua carriera ha sempre giocato in Russia, non le piacerebbe fare un’esperienza all’estero? “Anche in precedenti interviste non ho mai fatto mistero che mi piacerebbe andare a giocare all’estero in futuro. Per me sarebbe una nuova sfida“. All’inizio di questa stagione, la Dinamo ha attraversato un momento di crisi, decidendo poi di cambiare allenatore. Qual è stato il motivo delle vostre difficoltà? “Quest’anno metà del roster è cambiato. Naturalmente questo non è stato il motivo delle sconfitte, ma per diventare una squadra unita e coesa ci vuole tempo. Poi alcune giocatrici hanno avuto piccoli infortuni per cui non riuscivamo mai ad allenarci con il gruppo al completo. Comunque, penso che non valga la pena cercare i motivi di quei passi falsi, dato che stiamo attraversando un buon momento, l’umore è cresciuto e il nostro gioco sta migliorando. Ora è importante continuare a lavorare per migliorarlo ulteriormente e mostrare una pallavolo sempre di alta qualità“. Pensa quindi che la crisi sia definitivamente alle vostre spalle e non ci saranno altri momenti difficili? “Credo di sì, perché la squadra è cresciuta molto dal punto di vista emotivo. Sono convinta che non ci sarà più una serie di tre sconfitte in campionato, come successo a inizio stagione“. Dove può arrivare la Dinamo Mosca in questa stagione? “Contiamo di riuscire a vincere il campionato russo. Per quanto riguarda la Champions League, prima di tutto dovremo cercare di passare la fase a gironi: sappiamo che il risultato dipenderà solo da noi, anche se le nostre avversarie sono molto forti“. Foto VL Dinamo Nella terza giornata della Pool C di Champions League giocherete in casa contro la Igor Gorgonzola Novara. Cosa ne pensa di questa squadra e quali sono le chiavi per batterla? “È un’ottima squadra, composta da grandi professioniste. Hanno giocatrici che attaccano una palla molto veloce, ma anche un opposto bravo a gestire le palle alte. Le loro centrali sono forti sia in attacco sia a muro. Perciò, sarà una partita molto difficile. Ma questa è la Champions League, a cui partecipano solo le migliori squadre d’Europa. Il segreto per battere Novara? Penso che non valga la pena rivelarlo, dovrebbe rimanere un nostro segreto“. La gara di ritorno a Novara è prevista per febbraio, ma sappiamo che è già stata diverse volte in Italia. Cosa le piace di più del nostro paese? “Prima della pandemia, mi capitava spesso di venire a visitarlo: sono stata più volte a Roma, Firenze e Forte dei Marmi. Amo l’Italia, è un paese fantastico! Con una cucina e dei servizi straordinari. Da piccola ho anche vissuto a Rimini per un certo periodo, quando mio padre (Andrej Fetisov, n.d.r.) giocava per la squadra locale di basket. Perciò, ogni volta che torno in Italia è per me un grande piacere“. Dopo un’estate 2021 ricca di eventi internazionali, stiamo per entrare nell’anno dei Mondiali. Ci sta già pensando? “Non voglio correre troppo in avanti. È ancora presto per pensare alla nazionale, lo farò al termine della stagione con il mio club“. Cosa ci dice sulla nuova generazione di talenti russi? “Abbiamo un sacco di ragazze piene di talento. Nelle ultime competizioni internazionali, le nostre squadre giovanili sono arrivate a medaglia in ogni categoria. Spero che con il tempo queste giocatrici possano aiutare la nazionale senior a vincere medaglie d’oro alle Olimpiadi, ai Mondiali e agli Europei“. Obiettivi e desideri per il 2022? “Gli obiettivi principali sono di vincere tutti i trofei e mostrare una pallavolo di qualità con la Dinamo. E ovviamente spero in un anno nuovo senza infortuni“. LEGGI TUTTO

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    Monza non lascia scampo al Salo e centra la seconda vittoria europea

    Di Eugenio Peralta Tutto secondo i piani per la Vero Volley Monza, che chiude in tre set la pratica LP Salo conquistando la seconda vittoria della sua storia in Champions League femminile. Alla gara con le finlandesi, cenerentola del girone, Marco Gaspari chiedeva tre punti agevoli e la possibilità di far ruotare tutte le giocatrici (a riposo solo Danesi e Davyskiba): missioni ampiamente compiute, anche se nel secondo set il Salo offre qualche resistenza in più del previsto, trascinando l’equilibrio fino al 23-23. Gli altri due parziali sono invece totalmente dominati, il primo grazie alla battuta (7 ace totali), il secondo soprattutto per merito del muro (12 di squadra, ma 8 nel set). Le notizie migliori per Monza vengono dal ritorno – dal secondo set in poi – di due giocatrici chiave come Alessia Gennari, subito protagonista in attacco (63%), e soprattutto Brankica Mihajlovic, assente da quasi due mesi: la serba è ancora lontana dalla forma ideale, ma già vederla in campo è un’emozione. Ma è anche la serata di Gaia Moretto, praticamente inutilizzata in questa stagione, che gioca dall’inizio alla fine e chiude con 6 punti a tabellino, due muri e un ace. Per il resto i contenuti tecnici della gara sono piuttosto modesti: la Vero Volley può prepararsi a un Natale di riposo – la partita con Trento del 26 dicembre è stata rinviata – in attesa di capire se e quando giocherà i quarti di Coppa Italia. I SESTETTI – Novità in formazione per Marco Gaspari che presenta al centro Gaia Moretto, all’esordio da titolare, in coppia con Candi. In regia c’è Orro, opposta Van Hecke, schiacciatrici Stysiak e Lazovic, libero Parrocchiale (assente Negretti per positività al Covid). Salo con Tuchashvili in palleggio, Andrikopoulou opposto, Jantunen e Czakan centrali, Becheva e Kosonen schiacciatrici e Laaksonen libero. 1° SET – È proprio la debuttante Gaia Moretto la grande protagonista dell’avvio di partita: sul suo servizio la Vero Volley vola dal 4-2 all’8-2, con tanto di ace della centrale. Non c’è reazione da parte delle finlandesi e Monza dilaga: Lazovic firma prima il 10-3 in attacco, poi il 12-4 con un servizio vincente, e sul 14-4 il coach ospite deve fermare il gioco. Un timido squillo del Salo porta il punteggio dal 16-5 al 16-8 sul servizio di Jantunen, ma Monza riprende subito il comando: 20-10 di Van Hecke, 23-11 di Candi, ed è la stessa centrale a chiudere i conti sul 25-13. 2° SET – Si rivedono in campo Mihajlovic, che non giocava da fine ottobre, e Gennari, ma a partire forte è Salo con un break di 0-3. Orro riavvicina le sue con un colpo di prima intenzione (3-4) ma la neoentrata Kuusela riporta avanti le sue (3-7). Ci pensa Van Hecke con due attacchi consecutivi a concretizzare la rimonta (8-8). Nel punto a punto che segue è l’ace di Candi a portare avanti le sue (12-11) e Mihajlovic firma il break del 14-12; entra Zakchaiou, Salo però non demorde e dal 16-14 torna avanti 16-17. Proprio la cipriota piazza il muro che ribalta il risultato (19-17); dopo il time out finlandese arriva anche il più 3 di Van Hecke. Non basta ancora, perché Salo si rifà sotto (20-19) e torna a pareggiare a quota 21 con l’ace di Jantunen, spingendo stavolta Gaspari a fermare il gioco. Prova Zakchaiou a fare la differenza con l’ace del 23-21, Becheva risponde però con la stessa moneta (23-23). Mihajlovic si procura il set point e Alessia Orro lo sfrutta subito con un servizio vincente: 25-23. 3° SET – Prova a partire subito forte Monza (2-0) ma ancora una volta le finlandesi si fanno sentire in battuta con Kosonen (3-3). Il muro di Zakchaiou e l’attacco di Mihajlovic, comunque, ristabiliscono subito un buon margine (7-4) e poi arriva un altro break per il 10-5, impreziosito da un muro di Orro. Monza tiene mantiene il vantaggio (14-9) e sul 16-11 inserisce anche Boldini e Stysiak, che si fanno subito vive con due muri-punto consecutivi per il 19-12. Dopo il time out arriva anche il terzo block di Stysiak (20-12) e la gara è virtualmente chiusa. Moretto si toglie anche la soddisfazione del muro del 23-14, Boldini si procura il match point e la battuta di Stysiak vale il 25-14 finale. Beatrice Parrocchiale (Vero Volley Monza): “Non è stata semplice ma del resto non lo è mai in Champions League. Loro hanno spinto bene con il servizio, creandoci qualche problema. Alla fine, però, siamo andate dritte verso l’obiettivo e l’abbiamo raggiunto. Sono felice della vittoria, della performance di tutta la squadra e del rientro di Mihajlovic e Gennari“. Brankica Mihajlovic (Vero Volley Monza): “Sono tornata e sono contenta di averlo fatto con una vittoria della nostra squadra. Grazie al Vero Volley Monza che mi ha dato tempo di recuperare al massimo, aspettandomi. Ora sono pronta, spero di giocare sempre meglio per la squadra. All’inizio non è stato facile stare in campo dopo due mesi di lontananza, ma alla fine tutte le compagne, il coach, la squadra mi hanno dato fiducia e mi sono state vicino. Sono felicissima“. Vero Volley Monza-LP Salo 3-0 (25-13, 25-23, 25-14)Vero Volley Monza: Lazovic 5, Stysiak 6, Boldini 1, Gennari 6, Van Hecke 9, Orro 5, Mihajlovic 5, Parrocchiale (L), Danesi ne, Bole (L) ne, Zakchaiou 5, Davyskiba ne, Candi 6, Moretto 6. All. Gaspari.LP Salo: Tuchashvili 2, Kosonen 9, Maki-Kojola, Jantunen 6, Syrjala (L) ne, Laaksonen (L), Czakan 9, Andrikopoulou 7, Virtanen ne, Becheva 3, Kuusela 2, Vikstedt ne. All. Lemminkainen.Arbitri: Petrovic (Serbia) e Szabo-Alexi (Romania).Note: Spettatori 550. Monza: battute vincenti 7, battute sbagliate 5, attacco 49%, ricezione 38%-10%, muri 12, errori 12. Salo: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 32%, ricezione 32%-16%, muri 5, errori 21. LEGGI TUTTO

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    L’Hebar di Massari e Placì fa il colpaccio contro il Friedrichshafen

    Di Redazione Secondo turno di Champions League maschile ricco di sfide equilibrate e con qualche risultato a sorpresa. Il colpaccio della settimana lo firma l’Hebar Pazardzhik di Camillo Placì – tornato da pochi giorni in panchina – e Jacopo Massari, che batte al tie break il VfB Friedrichshafen: lo schiacciatore italiano è protagonista assoluto, con 20 punti personali e il 63% in attacco. I bulgari possono sognare, anche se al primo posto nella Pool A si è già involato lo Jastrzebski Wegiel di Gardini, vittorioso per 3-0 anche sul campo del Knack Roeselare con 16 punti e ben 6 muri di Tomasz Fornal. Lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle resta in vetta alla Pool C a pari merito con la Cucine Lube Civitanova, vittoriosa a Maribor: i polacchi arrivano però da una sfida ben più incandescente sul campo della Lokomotiv Novosibirsk, vinta per 3-1 dopo una doppia clamorosa rimonta dei russi (dal 14-20 al 23-23 sia nel terzo, sia nel quarto set) e tante contestazioni agli arbitri. A punteggio pieno anche Zenit San Pietroburgo e Berlin Recycling Volleys, in attesa dello scontro diretto che assegnerà la vetta della Pool D: i russi passano senza problemi sul campo del Vojvodina con un super Kliuka, i tedeschi devono faticare un po’ di più a Lisbona, ma la spuntano con un Timothée Carle di lusso (18 punti e 76% in attacco). Il duello tra allenatori italiani nella Pool B lo vince lo Ziraat Bankasi di Roberto Santilli, che va a imporsi in quattro set in casa del Projekt Warszawa di Andrea Anastasi e resta solo al comando della classifica: ancora micidiale in battuta Martin Atanasov con 4 ace, sugli 8 di squadra. La Dinamo Mosca non può sbagliare e infatti non lo fa, imponendosi per 3-0 in casa del Greenyard Maaseik, con Sokolov e Podlesnykh in grande evidenza. Parla italiano infine la Pool E, con il successo di Perugia a Cannes e quello, preziosissimo, di Trento, che aggancia il Fenerbahce. LA SITUAZIONE Pool A: Knack Roeselare-Jastrzebski Wegiel 0-3 (18-25, 20-25, 23-25); Hebar Pazardzhik-VfB Friedrichshafen 3-2 (25-13, 18-25, 22-25, 25-12, 15-12). Classifica: Jastrzebski 2 vittorie (6 punti), Hebar e Roeselare 1 (2), Friedrichshafen 0 (2). Prossimo turno: Hebar-Roeselare mer 12/1 ore 18; Friedrichshafen-Jastrzebski gio 13/1 ore 20. Pool B: Greenyard Maaseik-Dinamo Mosca 0-3 (20-25, 22-25, 18-25); Projekt Warszawa-Ziraat Bankasi Ankara 1-3 (21-25, 25-21, 18-25, 21-25). Classifica: Ziraat 2 vittorie (6 punti), Dinamo Mosca 2 (5), Warszawa 0 (1), Greenyard 0 (0). Prossimo turno: Warszawa-Greenyard mar 11/1 ore 19; Ziraat Bankasi-Dinamo Mosca gio 13/1 ore 17. Pool C: Lokomotiv Novosibirsk-Zaksa Kedzierzyn-Kozle 1-3 (19-25, 25-21, 24-26, 23-25); Merkur Maribor-Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 16-25, 24-26). Classifica: Civitanova e Zaksa 2 vittorie (6 punti), Merkur e Lokomotiv 0 (0). Prossimo turno: Lokomotiv-Merkur mar 11/1 ore 13; Zaksa-Civitanova gio 13/1 ore 18. Pool D: Vojvodina Novi Sad-Zenit San Pietroburgo 0-3 (22-25, 13-25, 20-25); Benfica-Berlin Recycling Volleys 1-3 (19-25, 16-25, 25-15, 19-25). Classifica: Berlin e Zenit 2 vittorie (6 punti), Benfica e Vojvodina 0 (0). Prossimo turno: Berlin-Zenit mer 12/1 ore 19.30; Benfica-Vojvodina mer 12/1 ore 21. Pool E: AS Cannes Dragons-Sir Sicoma Monini Perugia 0-3 (15-25, 22-25, 18-25); Trentino Itas-Fenerbahce HDI Istanbul 3-0 (25-21, 25-22, 25-17). Classifica: Perugia 2 vittorie (6 punti), Fenerbahce e Trento 1 (3), Cannes 0 (0). Prossimo turno: Fenerbahce-Perugia mer 12/1 ore 17; Trento-Cannes gio 13/1 ore 20.30. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Trento vince la prima finale: 3-0 al Fenerbahce e aggancio in classifica

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Non era una finale ma poco ci mancava: la gara interna di Champions League contro il Fenerbahce HDI Istanbul era una partita da vincere ad ogni costo per la Trentino Itas, dopo la sconfitta del primo turno con Perugia. Missione compiuta: la squadra di Lorenzetti si impone per 3-0 e aggancia i turchi al secondo posto della Pool E. La chiave della partita nel secondo set quando Trento, sotto 17-21, trova un devastante break di 6-0 sul servizio di Kaziyski che cambia le sorti del parziale; da lì il Fener, tra l’altro privo del palleggiatore titolare Yatgin, non si riprende più e alza bandiera bianca. Grandissimo protagonista dell’incontro Daniele Lavia, autore di 19 punti di cui ben 6 muri e 2 ace; tre servizi vincenti anche per Alessandro Michieletto, mentre dall’altra parte Salvador Hidalgo piazza 4 punti dai nove metri ma delude in attacco (35%). Trentino Itas-Fenerbahce HDI Istanbul 3-0 (25-21, 25-22, 25-17)Trentino Itas: Kaziyski 8, D’Heer 2, Michieletto 12, Sbertoli 3, Cavuto 2, Pinali 1, Albergati ne, Lavia 19, Zenger (L), Podrascanin 5, Lisinac 8, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Fenerbahce HDI Istanbul: Gurbuz ne, Louati 11, Yesilbudak (L), Tumer 8, Unver, Mert ne, Batur, Erden, Hidalgo 10, Sikar 4, Toy 14, Kaya 1, Stanicki ne. All. Castellani.Arbitri: Twardowski (Polonia) e Nastase (Romania).Note: Spettatori 1290. Trento: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 54%, ricezione 45%-10%, muri 10, errori 12. Fenerbahce: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 41%, ricezione 52%-16%, muri 3, errori 15. LEGGI TUTTO

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    A Perugia non serve forzare per fare bottino pieno a Cannes

    Di Redazione La Sir Sicoma Monini Perugia mette in cascina altri tre punti preziosi e prenota il primo posto nella sua pool di Champions League: sul campo dell’AS Cannes gli umbri fanno ruotare gran parte della rosa – a riposo Solé e Colaci – e viaggiano a tratti a scartamento ridotto, ma conquistano comunque una netta vittoria in tre set. Ancora troppo confusionari i francesi, che proprio alla vigilia della partita hanno cambiato allenatore (in panchina c’è il vice Rouer, in attesa di Matijasevic) e salutato Fromm, per impensierire la Sir, anche se il secondo set è combattuto fino in fondo. Grbic ottiene risposte positive soprattutto da Thijs Ter Horst: 14 punti con il 60% in attacco e 2 ace per l’olandese. Perugia comanda le operazioni facendo leva su una fase break importante con il servizio (8 ace) e il muro (9 vincenti) fondamentali di punta.Oltre a Ter Horst, doppia cifra anche per Plotnytskyi che ne mette a terra 10 con 3 ace; menzione di merito per Dardzans (1 ace e 2 attacchi vincenti per lui) e per Mengozzi che, a 36 anni, fa il suo meritatissimo esordio in campo in Champions League. La cronaca:Qualche modifica al 6+1 per Grbic con Ricci, Ter Horst e Plotnytskyi in campo. Subito a segno l’olandese, poi doppio ace di Anderson (0-3). Ace anche di Sossenheimer che riporta i suoi a contatto (3-4). Si gioca dai nove metri ed è il turno di Plotnytskyi (4-7). A segno Giannelli di seconda intenzione, poi muro a tre vincente (5-10). Pipe spettacolare di Plotnytskyi (6-12). Tschupp trova il guizzo vincente a muro (8-13). Ter Horst in parallela (9-16). Arrivano il muro di Russo e l’ace di Ter Horst (10-19). Ancora un ace, stavolta di Plotnytskyi (11-21). Ricci sulla linea laterale (13-23). Anderson porta Perugia al set point (15-24). L’ace di Dardzans chiude subito (15-25). Partono bene i padroni di casa nel secondo set (3-0). Perugia torna vicino con un muro vincente dopo un lungo scambio (3-2). Ter Horst pareggia a quota 5. Out Koncilja, Perugia avanti (6-7). Topica del tavolo del segnapunti che inverte un punto per Perugia dandolo al Cannes. Intanto Giannelli chiude il punto numero 14 per i suoi. Gioco fermo e finalmente ci si accorge dell’errore (11-14). Sossenheimer trova le mani del muro ed il Cannes è a contatto (15-16). Anderson chiude la pipe e poi lascia il campo per Leon (15-17). Ace di Plotnytskyi (15-18). Cveticanin a bersaglio a muro (18-19). Out il neo entrato Menzel (20-23). Cannes sbaglia dai nove metri e Perugia raddoppia (22-25). C’è Travica in regia per i Block Devils nel terzo parziale. Subito break bianconero (0-4). Muro vincente di Mengozzi (2-6). Muro anche per Travica (3-8). Anche i transalpini giocano bene a muro e tornano a -3 (7-10). Ter Horst trova l’angolino di posto uno in attacco e poi piazza l’ace del 10-15. Break bianconero con Leon dai nove metri (11-18). Entra Dardzans e piazza subito la difesa vincente (11-19). Ancora Dardzans, stavolta dalla seconda linea (13-21). Sempre il lettone (14-22). L’errore al servizio di Bregent porta Perugia al match point (17-24). La chiude Leon (18-25). Stefano Mengozzi: “È stato emozionante esordire in Champions a 36 anni, sono molto contento. Poteva essere una partita difficile se non la avessimo affrontata nel modo giusto, invece siamo stati bravi a partire subito forte imponendo il nostro ritmo di gioco e spingendo al servizio“. AS Cannes Dragons-Sir Sicoma Monini Perugia 0-3 (15-25, 22-25, 18-25)AS Cannes Dragons: Bregent 2, Tschupp 1, Sossenheimer 9, Klyamar 4, Gelinski ne, Koncilja 4, Demiryurek (L), Annicette ne, Battelli ne, Mouiel (L), Nelli 8, Cveticanin 7, Menzel. All. Rouer.Sir Sicoma Monini Perugia: Anderson 5, Ricci 7, Dardzans 3, Travica 3, Ter Horst 14, Giannelli 3, Leon 2, Piccinelli (L), Solé ne, Russo 4, Colaci (L), Plontytskyi 10, Mengozzi 2. All. Grbic.Arbitri: Jokelainen (Finlandia) e Witte (Germania).Note: Spettatori 1834. Cannes: battute vincenti 1, battute sbagliate 12, attacco 39%, ricezione 46%-20%, muri 5, errori 22. Perugia: battute vincenti 8, battute sbagliate 13, attacco 49%, ricezione 60%-24%, muri 9, errori 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simon si veste da bomber e Civitanova passa a Maribor

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova torna a casa con il massimo risultato dal campo dell’OK Merkur Maribor: seconda vittoria in Champions League, secondo 3-0 e un po’ di energia risparmiata per il big match di campionato contro Perugia. Qualche rischio di allungare la gara lo corrono i marchigiani, perché dopo due set a senso unico il Maribor lotta fino in fondo nel terzo, annullando anche due match point; il divario tra le due squadre, però, si conferma quello espresso dal risultato finale. In una Lube senza Juantorena (rimasto in Italia) e con Zaytsev non ancora pienamente recuperato, a calarsi nei panni del bomber è Robertlandy Simon: prestazione assolutamente strepitosa la sua, con 20 punti totali, l’89% in attacco, 8 muri e 4 ace. Altri 4 muri vincenti (su 16 di squadra) li piazza Simone Anzani, bene anche Yant e Lucarelli; un po’ più falloso Garcia, che conferma di non attraversare un momento esaltante. Tra i padroni di casa da segnalare l’ottima prova dell’opposto Ahmed Ikhbayri con 16 punti e il 60% offensivo (malgrado i 5 muri subiti). La cronaca:Stesso sestetto della finale iridata per la Lube, in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Garcia Fernandez, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Planinsic al palleggio per l’opposto Ikhbayri, Krzic e Pavlovic al centro, Donik e Gergye in banda e Kosenina libero. Avvio targato Simon con un primo tempo, dei block poderosi e due ace (2-7). La Lube sporca gli attacchi a muro. Nella metà campo del Maribor si vedono buone pipe, ma anche qualche sbavatura (5-12). Simon continua a dominare la scena (9-16). Si alza anche lo score di Lucarelli con un muro e un attacco (12-21). Tra gli sloveni entra Bracko. Il primo errore al servizio della Lube arriva sul 15-24. Alla terza palla set chiude un impeccabile Lucarelli (18-25). Nel secondo set Yant a parte con 3 punti (3-5), ma gli ospiti, una volta sotto 5-9, tornano a rendersi pericolosi (8-10). Serve un altro strappo biancorosso con pipe finale di Lucarelli (8-12). Sull’errore millimetrico dell’opposto Ikhbayri Civitanova allunga (11-16). Il sestetto marchigiano attacca e mura con cattiveria agonistica come in occasione del block di Lucarelli (14-22). Skorc fa girare i suoi, ma la Lube sigilla il set sul servizio out sloveno (16-25). Nel terzo set il Maribor gioca con più convinzione, ma deve fare i conti con le ottime giocate di Anzani e Simon (9-13). Nel cuore del set (13-15) Yant lascia il posto a Kovar. Il nuovo entrato fatica in attacco e il Club di casa impatta su ace (16-16) spingendo Blengini al time out. Si procede punto a punto (18-18). L’OK Merkur (19-18) trova il suo primo vantaggio. Eccellente la risposta biancorossa con una giocata offensiva e tre muri di fila (Lucarelli e due di Simon) per il 19-22. Simon è un gigante anche nel finale (22-24), ma Lucarelli e Kovar steccano (24-24). Ai vantaggi un errore sloveno e il riscatto a muro di Kovar (24-26) consegnano il successo alla Lube. Robertlandy Simon: “A contare è la prestazione della squadra. Abbiamo raccolto una vittoria importante dopo un lungo viaggio, rialzandoci subito dopo la sconfitta nella Finale del Mondiale per Club. Questi 3 punti sono molto utili nell’economia della Pool C. Il nostro è uno dei gironi più tosti. Ora stacchiamo la spina per un giorno poi sposteremo il focus sul big match con Perugia. Quella di oggi è sembrata una serata tranquilla perché abbiamo fatto bene il nostro dovere!“. Luciano De Cecco: “La gara è stata impegnativa dal punto di vista mentale, l’abbiamo affrontata piuttosto bene e abbiamo fatto buone cose. Nel terzo set gli avversari ci hanno creato qualche difficoltà, ma alla fine abbiamo vinto ugualmente. Ora torniamo a casa, ci riposiamo e poi saremo concentrati per preparare la prossima partita. Le assenze rendono più complicato e prevedibile il nostro gioco, ma dobbiamo provare ad affrontare al meglio queste situazioni difficili, sperando di recuperare qualche giocatore in più nelle prossime partite“. Ricardo Lucarelli: “Quella di oggi è stata una buona vittoria, abbiamo giocato molto bene nei primi due set. Nel terzo parziale abbiamo fatto qualche errore nei momenti cruciali, ma venivamo da un lungo viaggio di ritorno dal Brasile; in ogni caso non è una giustificazione. Sono molto contento per questo successo in Slovenia“. OK Merkur Maribor-Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 16-25, 24-26)OK Merkur Maribor: Cafuta, Herman (L) ne, Adzovic S., Kovacevic 1, Pavlovic 3, Bracko 3, Kosenina (L), Donik 7, Adzovic A. ne, Planinsic, Krzic 5, Ikhbayri 16, Kovacic ne, Gergye 6. All. Skorc.Cucine Lube Civitanova: Garcia 10, Kovar ne, Sottile ne, Marchisio, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 9, Zaytsev ne, Diamantini ne, Simon 20, De Cecco 1, Anzani 10, Yant 10. All. Blengini.Arbitri: Simic (Serbia) e Krticka (Rep.Ceca).Note: Spettatori 1147. Maribor: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 44%, ricezione 40%-19%, muri 8, errori 16. Civitanova: battute vincenti 8, battute sbagliate 7, attacco 52%, ricezione 45%-35%, muri 13, errori 17. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Dinamo Mosca passa a Istanbul e lancia la sfida a Novara

    Di Redazione Anche il secondo turno della fase a gironi di Champions League femminile conferma le gerarchie già definite alla vigilia, con tutte le big che portano a casa il bottino pieno. L’unico vero scontro diretto, quello tra THY e Dinamo Mosca, non delude le attese sul piano dello spettacolo: le russe si impongono al tie break, trascinate da una Nataliya Goncharova a tratti inarrestabile e protagonista di break devastanti (10-2 in chiusura di terzo set, 10-1 in apertura del quinto). Alla resa dei conti, il risultato mette con le spalle al muro la squadra di Marcello Abbondanza, ancora a quota zero vittorie, e fa sorridere la Igor Gorgonzola Novara, che grazie alla facile vittoria di Liberec si ritrova sola in vetta prima della temuta trasferta in Russia. Nel girone di Monza, che ha festeggiato la prima vittoria ai danni del Mulhouse, il VakifBank si concede una passeggiata di salute in Finlandia, mettendo a segno 10 ace in tre set (4 di Haak). Meno facile del previsto invece il successo del Chemik Police, che concede un set allo ZOK Ub e soffre anche nel terzo, salvo poi prendere il comando nel quarto; performance strepitosa di Agniesza Kakolewska, con 18 punti, il 92% in attacco e 5 muri. La centrale sarà il pericolo numero uno nello scontro diretto di fine anno per Conegliano, che nel frattempo ha maramaldeggiato in Ungheria. Qualche difficoltà in più l’hanno incontrata, nella Pool C, Fenerbahce e Dinamo Kazan: la squadra di Terzic ha scricchiolato sul campo del Maritza Plovdiv, salvandosi con l’ingresso di Naz e la solita straordinaria Fedorovtseva (26 punti con il 58%), mentre le russe hanno lottato alla pari per due set con il Béziers prima di prendere il volo con una Fabris da 22 punti. Nella Pool A, infine, il Lokomotiv Kaliningrad resta a punteggio pieno grazie al 3-0 sul Dresdner SC, ma anche il Developres Rzeszow è a quota due vittorie dopo il successo in quattro set in Ucraina (25 punti della brasiliana Bruna Honorio): le due squadre si giocheranno il primo posto nella sfida del 21 dicembre. LA SITUAZIONE Pool A: SC Prometey-Developres Rzeszow 1-3 (20-25, 14-25, 25-21, 17-25); Dresdner SC-Lokomotiv Kaliningrad 0-3 (20-25, 17-25, 19-25). Classifica: Lokomotiv 2 vittorie (6 punti), Developres 2 (5), Dresdner 0 (1), Prometey 0 (0). Prossimo turno: Developres-Lokomotiv mar 21/2 ore 18.00; SC Prometey-Dresdner SC mer 22/2 ore 18.00. Pool B: Vero Volley Monza-ASPTT Mulhouse 3-0 (25-20, 25-17, 25-12); LP Salo-VakifBank Istanbul 0-3 (14-25, 11-25, 17-25). Classifica: VakifBank 2 vittorie (6 punti), Monza e Mulhouse 1 (3), Salo 0 (0). Prossimo turno: Monza-Salo mar 21/12 ore 19.00; Mulhouse-VakifBank mer 22/12 ore 19.00. Pool C: Dukla Liberec-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (11-25, 16-25, 19-25); THY-Dinamo Mosca 2-3 (23-25, 25-16, 17-25, 25-19, 9-15). Classifica: Novara 2 vittorie (6 punti), Dinamo Mosca 2 (5), THY 0 (1), Dukla 0 (0). Prossimo turno: THY-Dukla mar 21/12 ore 16.00; Dinamo Mosca-Novara gio 23/12 ore 17. Pool D: Dinamo Kazan-Beziers 3-1 (22-25, 25-23, 25-18, 25-17); Maritza Plovdiv-Fenerbahce 1-3 (14-25, 25-20, 23-25, 15-25). Classifica: Fenerbahce 2 vittorie (5 punti), Dinamo Kazan 1 (4), Beziers 1 (3), Fenerbahce Maritza 0 (0). Prossimo turno: Dinamo Kazan-Maritza mar 21/12 ore 17.00; Beziers-Fenerbahce gio 23/12 ore 19.00. Pool E: ZOK Ub-Chemik Police 1-3 (20-25, 25-18, 20-25, 16-25); Fatum Nyiregyhaza-A.Carraro Imoco Conegliano 0-3 (18-25, 13-25, 11-25). Classifica: Chemik e Conegliano 2 vittorie (6 punti), Ub e Fatum 0 (0). Prossimo turno: Ub-Fatum mer 22/12 ore 18.00; Chemik-Conegliano gio 23/12 ore 18.00. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO