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    Pochi fronzoli e tanta concretezza al Palaigor: super esordio per Novara contro THY

    Di Alessandro Garotta Parte con una convincente affermazione l’avventura della Igor Gorgonzola Novara in Champions League. Come già successo nelle ultime tre stagioni, l’esordio nella più importante manifestazione continentale regala una vittoria al club piemontese: stavolta ad arrendersi per 3-0 (25-21, 25-22, 26-24) sono le turche del THY Istanbul, tra le avversarie più temibili della Pool C. Insomma, pochi fronzoli e tanta concretezza per le padrone di casa, che fin dai primi scambi si dimostrano concentrate, determinate e aggressive, e giocano una pallavolo fatta di buona correlazione muro-difesa (48% di ricezione positiva e 12 stampate vincenti), efficienza in attacco (42% di squadra) e un servizio pungente, riuscendo sempre a trovare la chiave per portare dalla propria parte l’inerzia di tre set equilibrati.  Sono Nika Daalderop ed Ebrar Karakurt le best scorer nella metà campo piemontese: 13 punti per il martello olandese (che fattura anche 4 stampate vincenti) e 12 per l’opposta turca (MVP del match con il 44% in attacco), entrambe fondamentali per scardinare il solido dispositivo di difesa avversario. Sarebbe ingeneroso non sottolineare anche le ottime prestazioni di Cristina Chirichella e Haleigh Washinton (16 punti in due), sempre presenti sotto rete. Dall’altra parte, il THY cerca in tutti i modi di giocarsela alla pari e tiene botta alle azzurre, soprattutto grazie a Kiera Van Ryk (13 punti) e Madison Kingdon (7 punti), ma non trova il guizzo nei momenti decisivi, e in generale manca in attacco (30% di efficienza) e a muro con i tentacoli delle turche quasi mai in grado di fermare le attaccanti avversarie (6 i punti nel fondamentale).  LA CRONACA – Coach Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Washington al centro, e Fersino libero. Abbondanza risponde con la diagonale Carlini-Van Ryk, Rabadzhieva e Kingdon in banda, Kalaç e Dixon centrali e Yıldırım nel ruolo di libero. 1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: Novara si porta sul 2-0, ma la risposta delle ospiti non si lascia attendere (2-2). Ci provano Hancock e Daalderop a spezzare subito l’equilibrio regalando il vantaggio alle azzurre (6-4): Kalaç accorcia le distanze (7-6), poi due stampate consecutive di Washington obbligano coach Abbondanza a chiamare il suo primo timeout (9-6). Al ritorno in campo Kingdon suona la carica, anche se le padrone di casa non tremano e rispondono colpo su colpo (12-9). Il vantaggio della Igor arriva fino a cinque punti con Karakurt a segnare il 16-11. Non arriva la reazione del THY e Abbondanza deve richiamare di nuovo le sue (19-12). Dopo il timeout, sale in cattedra Van Ryk con una diagonale vincente e un ace (20-15). Nel finale di prima frazione la Igor si porta sul 24-16, ma le biancorosse mostrano tutto il loro carattere e recuperano fino al 24-21, prima di cedere sul 25-21. 2° SET – Il secondo set parte con un errore al servizio di Hancock e prosegue con il muro di Karakurt e l’imprecisione in attacco di Rabadzhieva (2-1). La schiacciatrice bulgara rimedia immediatamente (2-3), prima del controsorpasso novarese (4-3). Chirichella trova un ace, ma Van Ryk tiene in scia le sue e Kingdon pareggia (5-5). Hancock si trasforma in attaccante e riporta avanti la Igor (8-6); il THY non vuole perdere contatto e con un ace riporta il risultato in parità (10-10). La Igor risponde con un break e così Abbondanza decide di chiamare il ‘tempo’ (12-10). Al rientro in campo Van Ryk colpisce l’asta e poi viene murata da Chirichella: il THY si trova in un attimo a meno 4 (14-10), anche se non molla accorciando fino al 14-13. Dopo il timeout di Lavarini, Karakurt ferma il parziale turco e Novara torna a spingere sull’acceleratore (18-15). Entra Herbots al posto di Daalderop, ma sono le bocche da fuoco biancorosse a sbagliare in attacco (20-16). Dopo il timeout di Abbondanza, Van Ryk guida la riscossa turca (21-21), ma nel momento decisivo la Igor ritrova il filo del gioco: l’ace di Bosetti e due maniout di Karakurt chiudono il secondo set (25-22). 3° SET – Partenza aggressiva delle padrone di casa, che si portano subito sul 4-0. La neoentrata Ünver ferma l’emorragia di punti (4-1), con Daalderop che ristabilisce le distanze dopo l’errore di Karakurt (7-3). Il THY non riesce a reagire e così la Igor ne approfitta per allungare con Washington e Bosetti (9-4). Abbondanza chiama timeout e al rientro in campo le turche trovano il break (9-6), trovando poi l’11-9 su un errore delle avversarie. Lavarini decide così di giocarsi la carta Montibeller al posto di Karakurt: è proprio l’opposta brasiliana a siglare il muro del 13-9 e la diagonale del 14-11. Carlini prova a suonare la carica con un tocco vincente di seconda, ma è la Igor ad accelerare con il tandem Montibeller – Bosetti (18-13). Dopo l’interruzione chiamata dalla panchina biancorossa, Rabadzhieva ferma il break della Igor e dà poi il via alla rimonta (19-16). Il turno al servizio di Carlini mette in difficoltà la seconda linea novarese e il THY pareggia (19-19), anche se la risposta di Bosetti non si lascia attendere (22-20). Le stampate di Kalaç ed Ercan valgono il break del 22-22. Le squadre si rispondono colpo su colpo, e alla fine ma Novara riesce a chiudere la contesa ai vantaggi grazie ai punti finali di Daalderop e Karakurt (26-24). IGOR GORGONZOLA NOVARA – THY ISTANBUL 3-0 (25-21, 25-22, 26-24) NOVARA: Imperiali (L) ne, Herbots, Montibeller 4, Battistoni ne, Fersino (L), Bosetti 10, Chirichella 7, Hancock 3, Bonifacio ne, Washington 9, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 13, Karakurt 12. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.THY: Carlini 2, Yıldırım (L), Ercan 3, Ünver 1, Van Ryk 13, Kalaç 5, Toksoy Guidetti, Dixon 3, Şahin ne, Gunes ne, Önal (L), Çor ne, Erkul ne, Kingdon Rishel 7, Rabadzhieva 5. Allenatore: Marcello Abbondanza. Assistente: Adnan Pasaoglu. ARBITRI: Vitor Alexandre Goncalves (POR) e Ivaylo Ivanov (BUL) NOTE: Novara: battute vincenti 2, battute sbagliate 13, attacco 42%, ricezione 48%-25%, muri 12, errori 28. THY: battute vincenti 4, battute sbagliate 6, attacco 30%, ricezione 44%-23%, muri 6, errori 18. LEGGI TUTTO

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    THY Istanbul, Abbondanza: “Novara? La favorita della Pool. Noi puntiamo al secondo posto”

    Di Redazione Sfida tra italiani questa sera nella Pool C di Champions League, almeno in panchina. Sul taraflex del PalaIgor, infatti, andrà in scena il match tra le padrone di casa di coach Lavarini e il THY Istanbul di Marcello Abbondanza, valevole per la prima giornata del loro girone. Coach Abbondanza, ormai, è in pianta stabile in Turchia, dove ha famiglia. Dopo aver riprovato a tornare sulle panchine in Italia, prima con Casalmaggiore e poi con Bergamo, entrambe le esperienze interrotte a metà stagione, il tecnico originario di Cesena si è accasato al THY Istanbul. La squadra turca, grazie al terzo posto raggiunto durante lo scorso campionato, si è regalata un accesso alla Champions League. “Per noi è un orgoglio partecipare alla Champions dopo aver assaggiato l’Europa arrivando in semifinale nella Cev dello scorso anno, perché l’anno scorso questa società era all’esordio nel massimo campionato turco e mi fa molto piacere il fatto che giocheremo la prima partita nel massimo torneo continentale a Novara contro la squadra che ritengo sia la favorita della nostra pool e dove ritroveremo Ebrar Karakurt che era con noi e contribuì appunto alla qualificazione” commenta lo stesso Abbondanza in un’intervista del Corriere di Novara. Il roster di Istanbul è cambiato rispetto a quello che ha centrato la qualificazione alla competizione europea, ma per il tecnico è un’occasione d’oro: “Un banco di prova di qualità e di prestigio per la mia squadra, che è cambiata rispetto allo scorso anno per via dei tagli al budget che la proprietà ha dovuto imporsi non solo a livello sportivo a causa della pandemia. Però, ugualmente siamo riusciti ad allestire una squadra competitiva confermando la ex di Novara, Carlini, l’altra americana Kingdom e aggiungendo la canadese con trascorsi in Italia, Van Ryk, e l’azera Rabadzhieva e con loro cercheremo di fare il meglio possibile non solo qui ma in tutta questa manifestazione”. Abbondanza, infine, rimane con i piedi per terra, riconoscendo all’Igor Novara la nomea di favorita della Pool C: “Puntiamo al secondo posto, posizione che non garantisce il passaggio ai quarti perché lo faranno le migliori 3 dei 5 gironi, ma non si sa mai”. LEGGI TUTTO

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    Miriam Sylla è tornata: “Tra 15-20 giorni sarà al cento per cento”

    Di Redazione Tra le tante belle notizie per l’Imoco Volley Conegliano nella serata dell’esordio in Champions League contro lo ZOK Ub – vittoria consecutiva numero 75 – c’è sicuramente il ritorno di Miriam Sylla, che per la prima volta in questa stagione è entrata in campo in prima linea e ha subito messo a terra un ragguardevole bottino di 11 palloni. Un rientro importante, come sottolineato anche dal tecnico Daniele Santarelli, che racconta così il percorso dell’azzurra: “Questa settimana ha fatto qualcosa in più, in realtà l’aveva fatto anche un paio di settimane fa, però aveva avuto qualche piccolo fastidio e l’abbiamo fermata ancora. Lei ha sofferto tanto per questa cosa, perché vedeva la luce in fondo al tunnel e dover tornare indietro non è stato facile. Si allena da due giorni, non vedeva l’ora di giocare e io sono contento di averle dato spazio in una gara così, che forse era quella giusta per lei“. “Ha fatto molto bene, secondo me – aggiunge Santarelli – visto che per lei era l’esordio stagionale. Credo che in 15-20 giorni avremo modo di recuperarla appieno, poi dovrò essere bravo io a darle spazio, ma visto che giocheremo tanto non ci saranno problemi“. E, guarda caso, i tempi di recupero indicati dal coach coincidono proprio con la marcia di avvicinamento al Mondiale per Club… (fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per la baby Conegliano: 3-0 contro lo ZOK Ub

    Di Redazione Non stecca l’esordio europeo l’A.Carraro Imoco Conegliano: al Palaverde le campionesse in carica bagnano con una vittoria la prima partita della Champions League 2021-2022. Santarelli dà fiducia a una formazione giovanissima per la prima gara della Pool E contro lo ZOK Ub, schierando tra le titolari le solo Plummer e De Gennaro, ma le Pantere non tremano: primo e terzo set sono dominati, soltanto nel secondo le serbe riescono a trascinare ai vantaggi le avversarie, ma devono arrendersi in volata al muro di Vuchkova. Ed è proprio il muro (13 vincenti a 1) il fattore più determinante di una partita in cui Giorgia Frosini fa molto bene in attacco (16 punti) e trova ampio spazio anche Miriam Sylla (11). La cronaca:Ampio turnover per coach Santarelli che contro la squadra serba, proveniente dalle qualificazioni ed esordiente in Champions, sceglie di schierare un sestetto inedito con Gennari in regia, Frosini all’esordio in Europa come opposto, al centro Vuchkova e Butigan per la prima volta “starter” in questa stagione, schiacciatrici Omoruyi e Plummer, libero De Gennaro. Le serbe del coach Marijana Boricic (figlia del presidente CEV) si schierano con Vrcelj-Pavlovic, Gligoric-Medic, la capitana Rankovic con Kecman schiacciatrici, libero Djurdjevic: assente la palleggiatrice Veselinovic, una delle giocatrici di punta della squadra. L’inizio vede subito le Pantere spingere, con l’entusiasmo delle giovani in campo che subito fa la differenza. Le serbe sono presto costrette al time out sull’immediato allungo 8-3 di Conegliano con Butigan e Gennari che scavano il solco a muro e in battuta. Il servizio crea scompiglio nella ricezione delle serbe che soffrono molto l’alto ritmo della squadra veneta, brava ad allungare in surplace con le giovani Frosini e Omoruyi (4 punti a testa nel set). La croata Butigan si prende il proscenio a suon di muri, suo l’impietoso block del 19-6. Il set finisce con le Pantere che senza forzare, sotto l’attenta gestione della “chioccia” De Gennaro, chiudono 25-8. Nel secondo set coach Santarelli getta nella mischia Miriam Sylla, pronta a saltare in prima linea per la prima volta nella stagione. Le giovani dello ZOK cominciano a giocare con più intensità mostrando ottime cose in difesa, il divario è più contenuto. Butigan piazza il 9-6, Gligoric accorcia dal centro, poi Pavlovic con un paio di attacchi vincenti tiene le sue compagne vicine (13-10). Il set procede con l’A.Carraro Imoco sempre avanti (17-13) anche se Vrcelj con un bel turno di battuta crea un minibreak 3-0 che riporta lo ZOK a meno 1 (17-16). Con il fiato sul collo le Pantere si scuotono, bel muro di Vuchkova, la “donna ragno”, che sigla il 19-16 dopo un paio di recuperi con protagonista Miriam Sylla. Poi è Giulia Gennari di prima a firmare il 20-18, segue la scia Giorgia Frosini che mura per il 21-18. Ma le serbe ora sono cariche, Lukic piazza il nuovo meno 1 (21-20), entra anche Lara Caravello. Nonostante le super difese di De Gennaro e Sylla ora le Pantere faticano un po’ in attacco e lo ZOK pareggia a quota 23, costringendo al time out la panchina gialloblù. Plummer sigla il 24-23, ma il primo set ball se ne va con una veloce out di Butigan, 24-24. Ci pensa Sylla a sparare il 25-24, prima della chiusura, ma Rankovic pareggia. Il finale è di Omoruyi (attacco) e Vuchkova (muro) per il 27-25 che manda l’A.Carraro Imoco 2-0. Conegliano parte ancora a tutto gas nel terzo set con le difese di Sylla, le bordate di Frosini e a presenza importante al centro di Butigan a sbarrare la strada agli attacchi delle serbe, poi la croata va a segno anche in attacco per il 9-4. Pavlovic prova a rispondere, ma Giorgia Frosiniha preso ritmo, suo il 10-5 da seconda linea. Conegliano continua a mostrare un gioco veloce e spumeggiante, Sylla (11 punti e grandi difese) va ancora a segno prima con il pallonetto poi con il mani e fuori (16-8). Si scatena anche Loveth Omoruyi (MVP del match) che incrementa il gap con colpi sempre variati (21-13). Il finale è tutto delle Pantere che escono tra gli applausi con il meritato 3-0, primo passo della stagione europea. Daniele Santarelli: “Sapevamo delle difficoltà che poteva avere lo ZOK, non era facile per loro ma anche noi rischiavamo di non approcciare la gara nel modo giusto. In realtà sono contento della prestazione: nel secondo set abbiamo commesso tanti errori, ma per il resto della gara siamo stati abbastanza bravi, equilibrati un po’ in tutti i fondamentali. C’è da dire che questa squadra non aveva mai giocato insieme prima di oggi. Molto positivo anche il fatto che stiamo recuperando Miriam in prima linea. Ci voleva proprio una gara un po’ più ‘soft’ in attesa di un dicembre infernale e anche per risparmiare un po’ di energie in vista della sfida di domenica con Scandicci“. A.Carraro Imoco Conegliano-ZOK Ub 3-0 (25-8, 27-25, 25-16)A.Carraro Imoco Conegliano: Caravello, Plummer 4, Courtney ne, Butigan 10, De Kruijf ne, Folie (L) ne, Omoruyi 10, De Gennaro (L), Vuchkova 10, Frosini 16, Gennari 3, Wolosz ne, Sylla 11, Egonu ne. All. Santarelli.ZOK Ub: Djordjevic K. (L) ne, Djurdjevic (L), Pavlovic 8, Gligoric 5, Novosel ne, Lukic, Petranovic, Rankovic 6, Kecman 8, Djordjevic A. ne, Medic 1, Vrcelj 4. All. Boricic.Arbitri: Boulanger (Belgio) e Porvaznik (Slovacchia).Note: Spettatori 1603. Durata set: 19′, 28′, 21′. Conegliano: battute vincenti 5, battute sbagliate 6, attacco 48%, ricezione 43%-23%, muri 13, errori 17. Ub: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 28%, ricezione 51%-19%, muri 1, errori 13. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley si arrende al Vakif, ma quanti rimpianti

    Di Redazione Nel giorno del suo storico esordio in Champions League femminile, la Vero Volley Monza esce senza punti ma a testa altissima dal campo del VakifBank Istanbul, dopo essere andata vicina a trascinare al tie break le vicecampionesse d’Europa. Non mancano i rimpianti per la squadra di Marco Gaspari, che vince con autorità il primo set, conduce a lungo anche il secondo (fino al 15-17) e soprattutto nel quarto non riesce a sfruttare un ampio vantaggio (9-16, 16-20), soccombendo nel finale con un parziale di 6-0 a favore della squadra di Giovanni Guidetti. Peccati di inesperienza per le monzesi, ma anche la consapevolezza di poter lottare alla pari con le big del volley europeo, malgrado le pesanti assenze di Gennari e Mihajlovic e grazie a una battuta molto efficace: 6 ace, due di Davyskiba (per lei 16 punti totali). Nel Vakif, a sua volta privo di Gunes, assoluta protagonista Isabelle Haak con 35 punti e il 59% in attacco. La cronaca:Guidetti sceglie Ozbay-Haak, Ogbogu e Akman centrali, Bartsch Hackley e Gabi bande e  Aykac libero. Gaspari risponde con Orro in regia, Van Hecke opposto, Danesi e Candi centrali, Lazovic e Davyksiba schiacciatrici e Parrocchiale libero. Break Vero Volley Monza con Danesi e l’errore di Haak sull’ottimo turno al servizio di Davyskiba, 0-2. Le turche piazzano il pari con Haak, 2-2, e si prosegue punto a punto fino al 4-4. Padrone di casa avanti con Bartsch-Hackley, 7-5, ma le monzesi tornano forte con Candi (muro su Haak), Van Hecke e Lazovic: 11-13 e Guidetti chiama time-out. Rosablù lucide in difesa, determinate in attacco, ma VakifBank altrettanto brava a non sciupare le occasioni d’attacco con Bartsch-Hackley, 14-14. Lampo di Lazovic, fallo di formazione delle turche e più tre Vero Volley con due preziosismi di Davyskiba, 15-18. Il Vakifbank rientra con il muro di Gabi su Van Hecke dopo la palla out di Davyskiba (17-18), ma il mani fuori di Davyskiba coincide con il nuovo più due Monza, 17-19. Dentro Sysiak per Van Hecke: ace di Orro e time-out VakifBank sul 17-20 Vero Volley. Haak risponde a Stysiak, 19-21 per le italiane, poi ancora mani fuori dell’opposto rosablù a portare le sue sul 20-23. Due errori monzesi consentono al VakifBank di tornare a meno uno, 22-23, e Gaspari chiama la pausa. Errore Haak, che poi si rifà subito (23-24), ma Monza chiude il primo parziale 23-25 con un mani fuori di Stysiak. Stysiak per Van Hecke unica novità in campo rispetto ad inizio gara. Primo tempo di Ogbogu a rispondere a Danesi, ma è Monza ad essere avanti con Stysiak (3-5). Muro di Ogbogu su Lazovic dopo il mani fuori di Gabi e pareggio del VakifBank, 8-8, ma le lombarde sono precise in difesa e molto brave in contrattacco con Lazovic e Stysiak, 10-12. Errore di Davyskiba dai nove metri (12-12), brava poi a rifarsi prontamente in attacco, fallo di Istanbul e nuovo break Vero Volley, 12-14. Errore di Gabi dopo la fiammata di Davyskiba, 13-16, e time-out Guidetti. Alla ripresa del gioco ancora monzesi avanti complice un errore delle padrone di casa, ma Bartsch-Hackley e Haak riportano sotto le turche, 16-17 e Gaspari ferma il gioco. Errore di Stysiak, mani fuori di Haak (filotto di quattro punti) e VakifBank avanti, 17-18. Punto a punto fino al 19-19, poi errore di Stysiak e ace di Haak a valere il break Istanbul, 21-19 e Gaspari ferma ancora il gioco. Bartsch-Hackley non sbaglia (22-20), Davyskiba dopo l’errore di Haak firma il pari rosablù, 22-22 ed è equilibrio fino al 23-23. Due assoli di Haak valgono il 25-23 VakifBank.  Stessi sestetti del set precedente. Break del VakifBank con il turno al servizio di Gabi ben sfruttato da Bartsch-Hackley e Haak, 5-2. Lazovic tiene in corsa le sue (5-3), ma Bartsch-Hackley e Haak spingono bene per le turche, 8-4 e Gaspari chiama time-out. Dentro Van Hecke per Stysiak, parallela vincente di Haak a consolidare il vantaggio, 11-5, ma due ottime invenzioni di Davyskiba tengono in corsa la Vero Volley, 11-7. Ogbogu a schiacciare per il VakifBank, Van Hecke a rispondere per le monzesi, 13-10, capaci di accorciare con il muro di Candi su Bartsch-Hackley, 14-11. Dentro Akman per Ogbogu e ancora VakifBank d’autorità con Haak, 17-12 e Gaspari ferma il gioco. Muro di Gabi su Orro dopo la bella giocata di Haak, 19-13, e le turche prendono il largo con l’ace di Bartsch dopo l’errore di Davyskiba, 21-13. Nel finale dentro Boldini per Orro, attacco vincente di Davyskiba, ma il VakifBank non disperde il vantaggio e chiude il parziale, 25-16. Dentro Zakchaiou per Candi nel quarto set. Break Vero Volley Monza con due assoli di Danesi e uno di Lazovic, 0-3. Muro di Ogbogu su Danesi, ma errore di Gabi ed ace di Danesi a portare Monza sul 2-5. Zakchaiou e l’errore di Haak accompagnano Monza sul 4-8, ma la svedese da posto due non sbaglia di nuovo, 5-8. Il VakifBank perde lucidità in fase offensiva, complice la buona correlazione muro difesa delle lombarde: muro di Davyskiba su Haak e time-out Guidetti sul 6-12 Vero Volley. Muro di Haak su Van Hecke a scuotere Istanbul, 8-12, poi però arrivano due assoli di Davyskiba (anche un ace per lei) a valere l’8-14 Monza. Senoglu rileva Bartsch-Hackley, poi slash di Lazovic che coincide con il 9-15 rosablù. Van Hecke ok da posto due, Haak a risponderle bene per due volte, ma sempre monzesi in vantaggio, 11-16 e Gaspari chiama time-out per spezzare il filotto turco. Haak ancora a segno sul buon turno in battuta di Ogbogu (12-16), poi due sbavature monzesi delle lombarde e muro di Senoglu su Van Hecke a valere il meno due delle turche, 15-17. Dentro Boldini e Stysiak per Orro e Van Hecke, poi errore di Haak e muro di Stysiak su Senoglu, 15-19. Il VakifBank non cala e Monza perde lucidità nella ricostruzione, con il mani fuori di Gabi ad avvicinare le sue (18-20) e Gaspari chiama a raccolta le sue. Gabi a segno per tre volte, Haak fa lo stesso, Ogbogu mura Danesi ed è sorpasso, 23-20. Haak regala il set, 25-23, e la gara, 3-1 al VakifBank Istanbul.     Katarina Lazovic : “Sono molto orgogliosa della mia squadra, brava a giocare alla pari contro una formazione ostica come il VakifBank. Sappiamo che loro sono uno dei club più forti d’Europa, ma noi abbiamo dimostrato di saper giocare a questo altissimo livello. È chiaro che dispiace per quel quarto set, in cui potevamo spingere meglio e aggiudicarcelo. Questo è stato l’esordio in Champions League per noi: siamo un team giovane e abbiamo espresso comunque una ottima pallavolo. In ogni gara dovremo dare il 100% perché questa è la competizione dove tutti vogliono dare il massimo“. VakifBank Istanbul-Vero Volley Monza 3-1 (23-25, 25-23, 25-16, 25-21)VakifBank Istanbul: Gulubay, Ozbay 2, Senoglu 1, Aykaç (L), Akman 1, Ogbogu 11, Gurkaynak, Gabi 15, Haak 35, Boz, Bartsch 14, Acar (L) ne, Cebecioglu ne, Gunes ne. All. Guidetti.Vero Volley Monza: Lazovic 12, Stysiak 7, Boldini, Gennari ne, Van Hecke 7, Orro 1, Mihajlovic (L) ne, Parrocchiale (L), Danesi 8, Zakchaiou 2, Davyskiba 16, Candi 6, Moretto ne, Negretti. All. Gaspari.Arbitri: Nastase (Romania) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Spettatori 1980. Durata set: 33′, 31′, 24′, 29′; Tot: 1h55′. Vakif: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 49%, ricezione 53%-43%, muri 9, errori 26. Monza: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, attacco 35%, ricezione 45%-29%, muri 8, errori 19. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bcl, Treviso cade all'ultimo a Szombathely per 81-80

    SZOMBATHELY (Ungheria) – La Nutribullet Treviso cade all’Arena Savaria di Szombathely per 81-80 contro il Falco, vani i 22 punti di Nikola Akele e i 16 di Tomas Dimsa. Match che ha vissuto un finale in volata dopo un primo tempo ad elastico. Si decide tutto negli ultimi 30″ quando Zoltan Perl si inventa un gioco da 3 punti per il sorpasso Falco sull’80-78 con 29″ sul cronometro. Dimsa gli risponde subito dalla lunetta (80-80) e poi il momento cruciale: Treviso non vuole lasciare l’ultimo tiro ai padroni di casa e decide di mandare in lunetta Perl con 12″ da giocare, l’ungherese non è freddo (1/2) e Treviso ha l’ultimo possesso per vincere. Nuovamente i biancoblù si affidano a Dimsa ma il suo appoggio a canestro non va per quella che è la prima sconfitta in Champions League di Treviso (3-1 nel Gruppo D). LEGGI TUTTO

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    Bcl, Treviso beffata in volata a Szombathely: 1° ko europeo

    SZOMBATHELY (Ungheria) – Sconfitta in volata per la Nutribullet Treviso sul campo del Falco Szombathely per 81-80, prima sconfitta in BCL per i ragazzi di Menetti (3-1 nel Gruppo D). Dopo un primo tempo ad elastico la partita vive sul filo dell’equilibrio ed il finale è in volata. Sul 78-77 Treviso, a 47″ dalla sirena finale, Perl trova un gran gioco da 3 punti (chiuso) per l’80-78 Falco a 29″. La Nutribullet si affida a Dimsa che dalla lunetta pareggia i conti sull’80-80 ma lasciando 15″ ai padroni di casa. Treviso vuole avere l’ultimo tiro e decide di mandare subito in lunetta Perl che, però, non è gelido: 1/2 per il giocatore ungherese (81-80) e possesso biancoblù con 12″ sul cronometro. L’ultimo tiro lo prende ancora Dimsa (16 punti) ma il suo layup non va a segno per la gioia dei padroni di casa. LEGGI TUTTO

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    CEZ Karlovarsko e Hebar Pazardzhik fanno un passo verso l’élite

    Di Redazione Si avvicina l’obiettivo della fase a gironi di Champions League maschile per CEZ Karlovarsko e Hebar Pazardzhik, vittoriose nelle gare di andata del terzo e ultimo turno di qualificazione. L’impresa più rilevante l’hanno compiuta i cechi, capaci di imporsi per 3-2 sul campo del Benfica dopo essere andati anche vicini a conquistare la posta piena (tre match point annullati nel quarto set): la squadra di Jiri Novak ha portato 5 giocatori in doppia cifra e fatto saltare il banco con 18 muri-punto, 6 a testa per Vojtech Patocka e Adam Zajicek, mentre il miglior realizzatore è stato Patrik Indra con 24 punti. L’Hebar di Jacopo Massari ha avuto invece la meglio per 3-1 in casa nel primo round dell’equilibrato confronto con l’Olympiacos Pireo: 12 punti per lo schiacciatore italiano e 17 per Todor Aleksiev. A punire i greci sono stati i troppi errori-punto, ben 30, che hanno vanificato i 20 centri di Pavle Peric e i 19 di Hermans Egleskalns. Tutto però è ancora in gioco in vista del ritorno di mercoledì 10 novembre, giorno in cui si tornerà in campo anche in Repubblica Ceca. RISULTATIHebar Pazardzhik (Bulgaria)-Olympiacos Pireo (Grecia) 3-1 (26-24, 25-18, 20-25, 25-23) ritorno mer 10/11Benfica (Portogallo)-CEZ Karlovarsko (Rep.Ceca) 2-3 (16-25, 22-25, 25-22, 28-26, 12-15) ritorno mer 10/11 (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO