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    Simon si veste da bomber e Civitanova passa a Maribor

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova torna a casa con il massimo risultato dal campo dell’OK Merkur Maribor: seconda vittoria in Champions League, secondo 3-0 e un po’ di energia risparmiata per il big match di campionato contro Perugia. Qualche rischio di allungare la gara lo corrono i marchigiani, perché dopo due set a senso unico il Maribor lotta fino in fondo nel terzo, annullando anche due match point; il divario tra le due squadre, però, si conferma quello espresso dal risultato finale. In una Lube senza Juantorena (rimasto in Italia) e con Zaytsev non ancora pienamente recuperato, a calarsi nei panni del bomber è Robertlandy Simon: prestazione assolutamente strepitosa la sua, con 20 punti totali, l’89% in attacco, 8 muri e 4 ace. Altri 4 muri vincenti (su 16 di squadra) li piazza Simone Anzani, bene anche Yant e Lucarelli; un po’ più falloso Garcia, che conferma di non attraversare un momento esaltante. Tra i padroni di casa da segnalare l’ottima prova dell’opposto Ahmed Ikhbayri con 16 punti e il 60% offensivo (malgrado i 5 muri subiti). La cronaca:Stesso sestetto della finale iridata per la Lube, in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Garcia Fernandez, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Planinsic al palleggio per l’opposto Ikhbayri, Krzic e Pavlovic al centro, Donik e Gergye in banda e Kosenina libero. Avvio targato Simon con un primo tempo, dei block poderosi e due ace (2-7). La Lube sporca gli attacchi a muro. Nella metà campo del Maribor si vedono buone pipe, ma anche qualche sbavatura (5-12). Simon continua a dominare la scena (9-16). Si alza anche lo score di Lucarelli con un muro e un attacco (12-21). Tra gli sloveni entra Bracko. Il primo errore al servizio della Lube arriva sul 15-24. Alla terza palla set chiude un impeccabile Lucarelli (18-25). Nel secondo set Yant a parte con 3 punti (3-5), ma gli ospiti, una volta sotto 5-9, tornano a rendersi pericolosi (8-10). Serve un altro strappo biancorosso con pipe finale di Lucarelli (8-12). Sull’errore millimetrico dell’opposto Ikhbayri Civitanova allunga (11-16). Il sestetto marchigiano attacca e mura con cattiveria agonistica come in occasione del block di Lucarelli (14-22). Skorc fa girare i suoi, ma la Lube sigilla il set sul servizio out sloveno (16-25). Nel terzo set il Maribor gioca con più convinzione, ma deve fare i conti con le ottime giocate di Anzani e Simon (9-13). Nel cuore del set (13-15) Yant lascia il posto a Kovar. Il nuovo entrato fatica in attacco e il Club di casa impatta su ace (16-16) spingendo Blengini al time out. Si procede punto a punto (18-18). L’OK Merkur (19-18) trova il suo primo vantaggio. Eccellente la risposta biancorossa con una giocata offensiva e tre muri di fila (Lucarelli e due di Simon) per il 19-22. Simon è un gigante anche nel finale (22-24), ma Lucarelli e Kovar steccano (24-24). Ai vantaggi un errore sloveno e il riscatto a muro di Kovar (24-26) consegnano il successo alla Lube. Robertlandy Simon: “A contare è la prestazione della squadra. Abbiamo raccolto una vittoria importante dopo un lungo viaggio, rialzandoci subito dopo la sconfitta nella Finale del Mondiale per Club. Questi 3 punti sono molto utili nell’economia della Pool C. Il nostro è uno dei gironi più tosti. Ora stacchiamo la spina per un giorno poi sposteremo il focus sul big match con Perugia. Quella di oggi è sembrata una serata tranquilla perché abbiamo fatto bene il nostro dovere!“. Luciano De Cecco: “La gara è stata impegnativa dal punto di vista mentale, l’abbiamo affrontata piuttosto bene e abbiamo fatto buone cose. Nel terzo set gli avversari ci hanno creato qualche difficoltà, ma alla fine abbiamo vinto ugualmente. Ora torniamo a casa, ci riposiamo e poi saremo concentrati per preparare la prossima partita. Le assenze rendono più complicato e prevedibile il nostro gioco, ma dobbiamo provare ad affrontare al meglio queste situazioni difficili, sperando di recuperare qualche giocatore in più nelle prossime partite“. Ricardo Lucarelli: “Quella di oggi è stata una buona vittoria, abbiamo giocato molto bene nei primi due set. Nel terzo parziale abbiamo fatto qualche errore nei momenti cruciali, ma venivamo da un lungo viaggio di ritorno dal Brasile; in ogni caso non è una giustificazione. Sono molto contento per questo successo in Slovenia“. OK Merkur Maribor-Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 16-25, 24-26)OK Merkur Maribor: Cafuta, Herman (L) ne, Adzovic S., Kovacevic 1, Pavlovic 3, Bracko 3, Kosenina (L), Donik 7, Adzovic A. ne, Planinsic, Krzic 5, Ikhbayri 16, Kovacic ne, Gergye 6. All. Skorc.Cucine Lube Civitanova: Garcia 10, Kovar ne, Sottile ne, Marchisio, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 9, Zaytsev ne, Diamantini ne, Simon 20, De Cecco 1, Anzani 10, Yant 10. All. Blengini.Arbitri: Simic (Serbia) e Krticka (Rep.Ceca).Note: Spettatori 1147. Maribor: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 44%, ricezione 40%-19%, muri 8, errori 16. Civitanova: battute vincenti 8, battute sbagliate 7, attacco 52%, ricezione 45%-35%, muri 13, errori 17. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Dinamo Mosca passa a Istanbul e lancia la sfida a Novara

    Di Redazione Anche il secondo turno della fase a gironi di Champions League femminile conferma le gerarchie già definite alla vigilia, con tutte le big che portano a casa il bottino pieno. L’unico vero scontro diretto, quello tra THY e Dinamo Mosca, non delude le attese sul piano dello spettacolo: le russe si impongono al tie break, trascinate da una Nataliya Goncharova a tratti inarrestabile e protagonista di break devastanti (10-2 in chiusura di terzo set, 10-1 in apertura del quinto). Alla resa dei conti, il risultato mette con le spalle al muro la squadra di Marcello Abbondanza, ancora a quota zero vittorie, e fa sorridere la Igor Gorgonzola Novara, che grazie alla facile vittoria di Liberec si ritrova sola in vetta prima della temuta trasferta in Russia. Nel girone di Monza, che ha festeggiato la prima vittoria ai danni del Mulhouse, il VakifBank si concede una passeggiata di salute in Finlandia, mettendo a segno 10 ace in tre set (4 di Haak). Meno facile del previsto invece il successo del Chemik Police, che concede un set allo ZOK Ub e soffre anche nel terzo, salvo poi prendere il comando nel quarto; performance strepitosa di Agniesza Kakolewska, con 18 punti, il 92% in attacco e 5 muri. La centrale sarà il pericolo numero uno nello scontro diretto di fine anno per Conegliano, che nel frattempo ha maramaldeggiato in Ungheria. Qualche difficoltà in più l’hanno incontrata, nella Pool C, Fenerbahce e Dinamo Kazan: la squadra di Terzic ha scricchiolato sul campo del Maritza Plovdiv, salvandosi con l’ingresso di Naz e la solita straordinaria Fedorovtseva (26 punti con il 58%), mentre le russe hanno lottato alla pari per due set con il Béziers prima di prendere il volo con una Fabris da 22 punti. Nella Pool A, infine, il Lokomotiv Kaliningrad resta a punteggio pieno grazie al 3-0 sul Dresdner SC, ma anche il Developres Rzeszow è a quota due vittorie dopo il successo in quattro set in Ucraina (25 punti della brasiliana Bruna Honorio): le due squadre si giocheranno il primo posto nella sfida del 21 dicembre. LA SITUAZIONE Pool A: SC Prometey-Developres Rzeszow 1-3 (20-25, 14-25, 25-21, 17-25); Dresdner SC-Lokomotiv Kaliningrad 0-3 (20-25, 17-25, 19-25). Classifica: Lokomotiv 2 vittorie (6 punti), Developres 2 (5), Dresdner 0 (1), Prometey 0 (0). Prossimo turno: Developres-Lokomotiv mar 21/2 ore 18.00; SC Prometey-Dresdner SC mer 22/2 ore 18.00. Pool B: Vero Volley Monza-ASPTT Mulhouse 3-0 (25-20, 25-17, 25-12); LP Salo-VakifBank Istanbul 0-3 (14-25, 11-25, 17-25). Classifica: VakifBank 2 vittorie (6 punti), Monza e Mulhouse 1 (3), Salo 0 (0). Prossimo turno: Monza-Salo mar 21/12 ore 19.00; Mulhouse-VakifBank mer 22/12 ore 19.00. Pool C: Dukla Liberec-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (11-25, 16-25, 19-25); THY-Dinamo Mosca 2-3 (23-25, 25-16, 17-25, 25-19, 9-15). Classifica: Novara 2 vittorie (6 punti), Dinamo Mosca 2 (5), THY 0 (1), Dukla 0 (0). Prossimo turno: THY-Dukla mar 21/12 ore 16.00; Dinamo Mosca-Novara gio 23/12 ore 17. Pool D: Dinamo Kazan-Beziers 3-1 (22-25, 25-23, 25-18, 25-17); Maritza Plovdiv-Fenerbahce 1-3 (14-25, 25-20, 23-25, 15-25). Classifica: Fenerbahce 2 vittorie (5 punti), Dinamo Kazan 1 (4), Beziers 1 (3), Fenerbahce Maritza 0 (0). Prossimo turno: Dinamo Kazan-Maritza mar 21/12 ore 17.00; Beziers-Fenerbahce gio 23/12 ore 19.00. Pool E: ZOK Ub-Chemik Police 1-3 (20-25, 25-18, 20-25, 16-25); Fatum Nyiregyhaza-A.Carraro Imoco Conegliano 0-3 (18-25, 13-25, 11-25). Classifica: Chemik e Conegliano 2 vittorie (6 punti), Ub e Fatum 0 (0). Prossimo turno: Ub-Fatum mer 22/12 ore 18.00; Chemik-Conegliano gio 23/12 ore 18.00. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Imoco di un altro pianeta, spazzate via anche le ungheresi del Fatum

    Di Redazione Trasferta ungherese senza alcun problema per l’Imoco che batte agevolmente anche il Fatum di Nyíregyháza. E con questo successo è en plein per le formazioni italiane in questo turno di Champions, tutte vittoriose in tre set. Le Pantere in terra magiara, contro le campionesse di Ungheria, hanno così rispettato il pronostico ed ora potranno concentrarsi esclusivamente sull’impegno clou di questa prima parte di stagione, il Mondiale per Club che è in programma ad Ankara la prossima settimana. 1° SET – Le campionesse europee in carica si sono presentate di fronte ai più di 2000 tifosi ungheresi con in campo dall’inizio Wolosz-Frosini, De Kruijf-Folie, Courtney-Plummer, libero De Gennaro. Inizio un po’ tranquillo delle Pantere mentre la squadra di casa parte con grande entusiasmo e vivacità, il primo minibreak lo crea Frosini in battuta (6-8), poi De Kruijf “stoppa” Vasileva a muro (7-10). Il Fatum reagisce con un ace fortunoso (9-10), ma Plummer inaugura la sua serata in attacco con una bella botta, poi c’è il muro a tre di Conegliano che premia Folie ed è di nuovo +3 (9-12). Ma il primo set è molto combattuto, Vasileva e Radosova (ottimo primo set, 5 punti per lei) colpiscono con forza e il Fatum continua a giocare con sfrontatezza, break delle magiare che a metà set raggiungono la parità a quota 16. Da lì le Pantere spingono e non concedono più nulla. Rapha Folie (4 punti nel set) riporta avanti l’A.Carraro Imoco, poi errore delle padrone di casa e nuovo +2 (16-18) per le venete. Un altro allungo viene conquistato dalla cerniera Wolosz-De Kruijf a muro per il 17-20, poi il Fatum messo sotto pressione è costretto all’errore e le Pantere si involano verso la conquista del set. Megan Courtney (5 punti nel set) piazza due aces, poi Frosini va a segno e da lì il set è in discesa con De Gennaro e compagne che firmano il netto 18-25. 2° SET – Il secondo set vede l’A.Carraro Imoco continuare a marciare spedita, bene in ricezione e benissimo nei primi tempi ispirati da capitan Wolosz, ma dall’altra parte Radosova tiene a galla le ungheresi ben imbeccata da Takagui, finchè non si scatena il braccio pesante di Plummer che a suon di sassate scava un solco importante (3-9). Le Pantere scappano via, Folie è imperiosa a muro dopo un bell’attacco e Conegliano scappa decisa (4-10). La bionda californiana continua a martellare (8 punti per Plummer nel set con 2 muri e 6/6 in attacco!) , per il resto ci pensa il muro che fa risaltare la differenza anche fisica tra i due team e l’A.Carraro Imoco gestisce il vantaggio (5-13). Asia Wolosz continua a far viaggiare veloce il pallone, De Kruijf e Folie si divertono tra primi tempi e fast. Per il Fatum Vasileva fa lievitare un po’ l’entusiasmo del pubblico di casa dopo un paio di attacchi vincenti, poi va a segno la neo entrata Glavinic (10-18), ma arriva la risposta di una Giorgia Frosini per nulla intimorita dal palcoscenico europeo. Grappoli di muri (10-0 nei primi due set) si abbattono sulle malcapitate attaccanti magiare e tra “blocks” (4 della sola Folie nel set su 7 della squadra!) e contrattacchi vincenti le Pantere chiudono facilmente il secondo parziale (dentro anche Butigan e Gennari) per 13-25. foto Cev 3° SET – Terzo set e partenza a razzo delle campionesse in carica: Robin De Kruijf sciorina tutto il suo repertorio di colpi d’attacco sugli assist al bacio di Wolosz, che poi apre in pipe per Courtney  permette a Conegliano di dilagare già in avvio. Moki De Gennaro mostra le sue doti al pubblico ungherese, da una sua difesa nasce il +5 (1-6) di una Plummer inarrestabile. Il set fila via liscio per l’A.Carraro Imoco che sta facendo le prove generali per il Mondiale e quindi continua a spingere a ritmi troppo alti per il Fatum che sprofonda sotto i colpi delle Pantere. Plummer (top scorer con 17 punti) e Courtney compliscono, Frosini dà sicurezza, poi torna anche il muro (De Kruijf) e il vantaggio si dilata (5-16). Coach Santarelli ruota la sua panchina nel finale e si gode il rush di chiusura della sua A.Carraro Imoco che chiude senza soffrire in poco più di un’ora per 11-25 e il netto 3-0. FATUM NYIREGYHAZA -A.CARRARO IMOCO 0-3 (18-25, 13-25, 11-25)Nyíregyháza: Takagui 1, Bodovics , Dékány , Lászlop 1, Vajda 2, Glavinic 3, Tóth D., Vasileva 8, Radosova 12, Toth F., Pinter 2, F.Machado ,Bogar .All.NemethA.Carraro Imoco: Wolosz 1, Egonu ne, De Kruijf 8, Folie 10, Plummer 17,Courtney 11, De Gennaro, Sylla ne, Gennari 1, Caravello, Frosini 11,Vuchkova 1, Butigan, Omoruyi. All.SantarelliArbitri:Jurkovic e SzaboDurata set: 23′,20′,21′Note: Errori battuta 7-8, Aces 2-4, Muri 0-13. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima gioia in Champions per Monza: Mulhouse si arrende in tre set

    Di Eugenio Peralta È un trionfo l’esordio casalingo in Champions League della Vero Volley Monza, che davanti al pubblico più numeroso e caldo della stagione centra un magnifico 3-0 ai danni dell’ASPTT Mulhouse. Una vittoria dagli elevati contenuti simbolici – è la prima di Monza nella storia della competizione – ma anche importantissima per la classifica del girone, che vedeva la squadra italiana ancora a zero dopo la sconfitta inaugurale sul campo del VakifBank. Ora la squadra di Marco Gaspari può guardare con molta più fiducia al prosieguo della competizione, visto anche il divario, apparso decisamente netto, con le francesi. La squadra di François Salvagni, in effetti, fa molto per facilitare la vita a Monza mancando proprio nei fondamentali che dovrebbero essere la sua forza, quelli di seconda linea, e intestardendosi in soluzioni di potenza in attacco che non le si addicono: male le temute Drewniok (25% in attacco) e Haak (5 errori). Il resto però ce lo mette la Vero Volley con una prestazione di grandissima sostanza offensiva: spettacolare la prova di Hanna Davyskiba con 17 punti personali e il 54% in attacco, chirurgica Anna Danesi (70% di efficacia e 3 muri), sempre presente Lise Van Hecke. Il tutto avviene in una situazione di emergenza perdurante che costringe Gaspari a schierare Magdalena Stysiak in un ruolo non suo (la polacca se la cava dignitosamente). Quando però una delle “assenti”, Katarina Lazovic, entra in battuta e piazza un parziale di 11-0, si intuisce quali possano essere le potenzialità di questa squadra a ranghi completi. Non solo in Italia, ma anche nella massima competizione europea. I SESTETTI – Monza si presenta con il sestetto “obbligato” delle ultime uscite: Orro in diagonale con Van Hecke, Danesi e Candi al centro, Stysiak e Davyskiba schiacciatrici (Lazovic non è ancora al meglio) e Parrocchiale libero. Mulhouse sceglie Viggars in palleggio, Drewniok opposta, Van Avermaet e Olinga-Andela al centro, Coneo e Haak schiacciatrici e Soldner libero. Nonostante il meteo proibitivo, il clima è quello delle grandi occasioni all’Arena, piena (per quanto possibile) come mai in questa stagione. 1° SET – Inizio in salita per la Vero Volley con lo 0-2 firmato da Haak, ma ben presto la situazione si ribalta: sul servizio di Danesi arriva un parziale di 5-0 con due attacchi di Davyskiba e un ace della stessa centrale (7-3). Mulhouse sbanda e ci mette anche una buona dose di errori (10-5), ma torna in scia con l’ace di Viggars (10-7). Poi però Monza accelera di nuovo: ace di Van Hecke e muro di Danesi, sul 15-9 Salvagni è costretto a giocarsi il secondo time out. Le padrone di casa gestiscono efficacemente il vantaggio con Van Hecke (17-11), Haak riesce a rosicchiare qualcosa (18-14) ma Davyskiba è efficacissima prima in attacco e poi a muro per il 22-16. Drewniok e Van Avermaet aiutano la squadra francese a recuperare tre punti (22-19), ma l’errore in battuta di Vanjak vale 4 set point e il primo è già quello buono per chiudere 25-20. 2° SET – Mulhouse si ripresenta con Kastner in palleggio al posto di Viggars, ma Danesi mura subito Coneo per il 2-0. Davyskiba firma il 4-2 e Stysiak, in collaborazione con il muro di Danesi, piazza il break dell’8-4 che spinge Salvagni al time out. Le francesi stavolta non mollano e con Drewniok, aiutata da un paio di errori monzesi, si riportano sotto sul 9-8: stavolta è Gaspari a fermare il gioco. Si procede a elastico (11-8, 12-11); Candi e Davyskiba provano una nuova fuga (15-12) e Mulhouse non riesce a rientrare, anzi arriva il muro vincente di Stysiak per il 18-13. Monza incrementa ancora il vantaggio con il muro di Danesi e l’attacco di Davyskiba (22-15), e vola direttamente al set point con due punti consecutivi di Van Hecke (24-17); chiude Davyskiba al secondo tentativo (25-18). 3° SET – Salvagni mischia ancora le carte inserendo Jaegy al fianco di Haak in posto 4; le francesi non iniziano nel migliore dei modi, subendo l’ace di Davyskiba, ma poi centrano il primo vantaggio dell’intero match sull’errore di Stysiak (2-3). Monza ribalta subito il risultato sul 5-3 con Van Hecke ma fatica a staccarsi, concedendo anche un rocambolesco punto in difesa per il 7-6. Davyskiba (9-7) e Candi (10-8) tengono avanti le padrone di casa, poi sul 13-10 va in battuta Lazovic e la partita di fatto si chiude: prende il via un incredibile parziale di 11-0 per la Vero Volley, con la serba che non lascia scampo alle ospiti malgrado i time out e i cambi provati da Salvagni. L’ASPTT torna a far punto solo sul 23-11, appena in tempo per assistere al match point procurato da Davyskiba (24-12) e all’esordio della giovane Bole: sua la battuta che porta al muro vincente di Zakchaiou per il 25-12. Vero Volley Monza-ASPTT Mulhouse 3-0 (25-20, 25-18, 25-12)Vero Volley Monza: Lazovic 1, Stysiak 6, Boldini, Gennari ne, Van Hecke 13, Orro 2, Parrocchiale (L), Danesi 11, Bole, Zakchaiou 1, Davyskiba 17, Candi 5, Moretto ne, Negretti (L). All. Gaspari.ASPTT Mulhouse: Viggars 1, Vanjak 2, Van Avermaet 4, Jaegy, Lamprousi, Drewniok 6, Soldner (L), Kastner 1, Novakovic, Haak 6, Olinga-Andela 2, Coneo 4. All. Salvagni.Arbitri: Dobrev (Bulgaria) e Miklosic (Slovenia).Note: Spettatori 2071. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 8, attacco 52%, ricezione 43%-23%, muri 9, errori 23. Mulhouse: battute vincenti 1, battute sbagliate 4, attacco 25%, ricezione 46%-24%, muri 3, errori 19. LEGGI TUTTO

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    Monza, Marzari: “Obiettivi? Quarti di Champions e semifinali scudetto”

    Di Redazione L’Arena di Monza è pronta al gran ballo, il suo primo storico “vernissage” in Champions League. Un traguardo importante ottenuto con grande determinazione sul campo, oltre che frutto di un’ottima programmazione in questi ultimi anni a livello societario. “Quando siamo arrivate in A1 pensavo “chissà quando ci arriveremo (in Champions, n.d.r.)”. Ora ci siamo e stiamo facendo molto bene” racconta Alessandra Marzari, presidente del Consorzio Vero Volley, intervistata per il QS dal collega Andrea Gussoni. Alla sua prima partecipazione nella massima competizione europea per club, Monza non si accontenta solo di esserci, ma punterà ad andare più lontano possibile. “Contro il VakifBank eravamo rimaneggiate, ma l’obiettivo dei quarti di finale resta alla nostra portata” conferma la stessa Marzari. D’altronde la sua Monza, in questo caso quella femminile, è stata costruita per competere ad altissimi livelli, anche in campionato. “In generale puntiamo a confermarci arrivando ancora in semifinale scudetto. Le ragazze finora sono state bravissime nonostante gli infortuni. Prima abbiamo perso Mihajlovic, poi Gennari, poi Lazovic. Pian piano stanno rientrando tutte, ma non è facile giocare con un sestetto diverso da quello che si aveva in mente”. Ma se, al netto degli infortuni, i risultati stanno arrivando comunque, il merito è di una panchina lunga e di livello costruita ancora una volta con lungimiranza dal ds Claudio Bonati. “È vero – conclude Alessandra Marzari – Bonati aveva detto che tutte avrebbero potuto giocare e lo stanno dimostrando”. foto Vero Volley Monza Appuntamento dunque questa sera all’Arena di Monza per l’esordio casalingo in Champions del Vero Volley contro le francesi dell’ASPTT Mulhouse. (fonte: QS) LEGGI TUTTO

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    Man Utd-Young Boys, tutto semplice per i Red Devils

    Nel gruppo F di Champions League il Manchester United ha iniziato con una sconfitta in casa dello Young Boys, una delle tante crepe dell’era Solskjaer. Di tempo ne è passato e adesso i “Red Devils” allenati da Rangnick sembrano avere tutte le carte in regola per prendersi la rivincita.
    Manchester United-Young Boys show! Fai ora i tuoi pronostici
    Inglesi già qualificati
    Mercoledì alle 21 Ronaldo e compagni possono dunque sfidare gli svizzeri dello Young Boys (ultimi con 4 punti) senza patemi. Anche un ko non farebbe scendere dal trono lo United in virtù degli scontri diretti favorevoli col Villarreal , rivale dell’Atalanta nell’altra gara del gruppo F. Gli svizzeri dal canto loro possono sperare nel terzo posto solo in caso di colpaccio all’Old Trafford e di contemporaneo scivolone dell’Atalanta col Sottomarino giallo. Scenario che sembra poco realistico, nella sfera del probabile, invece, rientra l’1 degli inglesi, in lavagna mediamente a 1.40. Per loro, finora, media esatta di due gol segnati a partita. Sulla scorta di questi dati si materializza la scelta dell’1 in combo con l’Over 1,5: successo del Manchester e almeno due gol in partita. LEGGI TUTTO

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    A Novara bastano 65 minuti per chiudere la pratica Liberec. Costantini: “Un’emozione fortissima”

    Di Redazione Secondo successo consecutivo in Champions League e undicesimo in stagione per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che espugna Liberec in tre set e si porta a quota 6, in vetta alla graduatoria della Pool C. Azzurre in campo con un sestetto inedito in partenza e trascinate dai colpi di Britt Herbots (16 volte a segno e premio di MVP del match per lei) e Rosamaria Montibeller (16 punti anche per lei) e da una strepitosa Sara Bonifacio (100% in attacco e 5 muri). Padrone di casa in campo con Kvapilova opposta a Skrypak, Kojdova e Nova in banda, Necasova e Kohoutova in banda e Dostalova libero; Igor con Battistoni in regia e Montibeller in diagonale, Chirichella e Bonifacio centrali, Herbots e Bosetti schiacciatrici e Fersino libero. Il turno in battuta di Bonifacio (ace, 2-5) rompe subito l’equilibrio, con Novara che si porta 2-7 mentre Galik ferma il gioco; Herbots al servizio prolunga il break e prima trova l’ace del 5-10, poi propizia il parziale che vede Chirichella (fast, 5-12) e Bosetti (5-15) ipotecare anzitempo il set. Le ceche provano a rimanere in gara (9-17) ma Novara accelera ancora e dopo la diagonale di Montibeller (10-22) arriva quella di Herbots (10-24) che vale il set ball; chiude in primo tempo Bonifacio, sull’11-25. Novara riparte forte con la pipe di Herbots (0-2) e due ace di Bosetti (1-7) mentre Liberec ferma invano il gioco, con Chirichella che alterna attacco e muro, siglando il 3-10 azzurro. Lavarini manda in campo D’Odorico in banda, le ceche rimangono in scia fino al 9-15, poi Herbots (12-20) e Montibeller (14-22) ipotecano di fatto il parziale; chiude con due punti in successione la schiacciatrice belga, per il 16-25. D’Odorico confermata in sestetto e dopo l’ace di Battistoni (0-2), arriva quello di Sotkovska (5-4) che vale il temporaneo sorpasso; il turno in battuta di Herbots (ace, 6-7) restituisce l’inerzia alle azzurre, che allungano con un attacco di seconda di Battistoni e con l’ace della regista, per il 10-13, prima che D’Odorico firmi il maniout del +4. Kvapilova in pallonetto riapre i giochi (14-14) ma Novara non sbaglia nulla e prima scappa con Bonifacio (14-17) e poi con il muro di Chirichella (16-21) avvicina il traguardo. Spazio nel finale anche per l’esordio in prima squadra di Veronica Costantini, in campo in tempo per vedere D’Odorico conquistare il match ball in parallela (18-24) e Montibeller chiudere i giochi con l’attacco del 19-25 che sigilla lo 0-3. Veronica Costantini (centrale Igor Gorgonzola Novara): “L’esordio in Champions League mi ha regalato un’emozione fortissima, sono onorata per l’opportunità che mi ha dato l’allenatore, di poter vivere quello che è un torneo di grandissimo prestigio. Sono felice, è una soddisfazione che ripaga il percorso che ho fatto e che sto facendo e anche i sacrifici che si compiono poi quotidianamente in palestra. Diciamo che, come è ovvio, mi auguro sia un punto di partenza: di sicuro sarà uno stimolo e uno sprone grandissimo a continuare a lavorare sodo, per farmi trovare pronta a dare il mio contributo alla squadra ogni volta che sarà necessario“. Britt Herbots (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Siamo veramente molto contente per la vittoria, siamo consapevoli del fatto che non sia mai facile giocare queste trasferte contro squadre che non hanno nulla da perdere. Per questo siamo contente per la prestazione attenta e per essere riuscite a portare a casa tre punti importanti per il cammino nel girone”. Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Era importante continuare il nostro percorso europeo con una vittoria e lo abbiamo fatto cogliendo un successo netto, quello per cui eravamo scesi in campo. Le ragazze hanno giocato una partita molto attenta, rispettando l’impegno con grande concentrazione e torniamo a casa avendo conquistato l’obiettivo con cui eravamo partiti, felici anche per averlo conquistato giocando una buona partita”. VK Dukla LIBEREC – Igor Gorgonzola NOVARA 0-3 (11-25, 16-25, 19-25) VK Dukla LIBEREC: Kohoutova 2, Necasova 3, Nova 4, Kvapilova 11, Skrypak 2, Kojdova 2, Dostalova (L), Blazkova, Sotkovska 6, Sulcova 2. Non entrate: Kolarova (L), Bartosova, Oveckova. All. Galik. Igor Gorgonzola NOVARA: Herbots 16, Montibeller 15, Battistoni 3, Bosetti 6, Chirichella 7, Bonifacio 13, Fersino (L), Costantini, D’odorico 3. Non entrate: Imperiali (L), Hancock, Washington, Daalderop, Karakurt. All. Lavarini. ARBITRI: Jokelainen, Stoica. NOTE – Durata set: 19′, 20′, 23′; Tot: 62′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Pankov e Sokolov guidano la super rimonta della Dinamo Mosca

    Di Redazione Primo turno di Champions League maschile con pochi risultati a sorpresa, ma grandi emozioni almeno su due campi. Fari puntati sulla Russia, dove la Dinamo Mosca porta a casa un’entusiasmante rimonta dallo 0-2 al 3-2 ai danni del Projekt Warszawa di Anastasi: merito degli ingressi dalla panchina di Sokolov (15 punti) e Bogdan (11), ma anche dello stato di grazia di Pavel Pankov, che si conferma palleggiatore-bomber mettendo a segno 6 muri e 2 ace. Nello stesso girone lo Ziraat Bankasi Ankara di Roberto Santilli convince subito contro il Greenyard Maaseik, faticando solo nel primo set e poi staccandosi grazie ai punti di Wouter Ter Maat (20, con il 70% in attacco). I campioni d’Europa dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle rispondono alla netta vittoria di Civitanova con una passeggiata di salute contro il Merkur Maribor: secco 3-0 e risultato mai in discussione. Nel girone di Perugia e Trento, intanto, il Fenerbahce regola in tre set un Cannes che, dopo aver fallito due chance per chiudere il primo, si scioglie confermandosi in piena crisi: tra i gialloblu prova spettacolare di Yacine Louati, autore di 20 punti con il 73% in attacco, 2 ace e 2 muri. L’unica eccezione al dominio del fattore campo è la sorprendente vittoria al tie break del Knack Roeselare sul campo di un Friedrichshafen che si conferma tutt’altro che brillante in questa fase della stagione: 8 ace e 10 muri messi a segno dai belgi, trascinati da Desmet e Ahyi con 21 punti a testa. Sempre nella Pool A, lo Jastrzebski Wegiel di Gardini – nonostante l’assenza dell’infortunato Boyer – fa polpette dell’Hebar Pazardzhik, in cui Jacopo Massari incappa in una serata da dimenticare (17% in attacco). Nessun problema per le due favorite anche nella Pool D: lo Zenit San Pietroburgo si impone in tre set sul Benfica, con 15 punti del centrale Pashitsky, e il Berlin Recycling Volleys, trascinato da Patch e Schott, fa altrettanto ai danni del Vojvodina. LA SITUAZIONE Pool A: Jastrzebski Wegiel-Hebar Pazardzhik 3-0 (25-11, 25-16, 25-14); VfB Friedrichshafen-Knack Roeselare 2-3 (18-25, 25-23, 16-25, 25-22, 9-15). Classifica: Jastrzebski 1 vittoria (3 punti), Roeselare 1 (2), Friedrichshafen 0 (1), Hebar 0 (0). Prossimo turno: Knack Roeselare-Jastrzebski Wegiel mar 14/12 ore 19; Hebar Pazardzhik-Friedrichshafen gio 16/12 ore 18. Pool B: Dinamo Mosca-Projekt Warszawa 3-2 (20-25, 21-25, 25-20, 25-16, 15-12); Ziraat Bankasi Ankara-VC Greenyard Maaseik 3-0 (26-24, 25-15, 25-17). Classifica: Ziraat 1 vittoria (3 punti), Dinamo Mosca 1 (2), Warszawa 0 (1), Greenyard 0 (0). Prossimo turno: Greenyard-Dinamo Mosca mar 14/12 ore 21; Warszawa-Ziraat mer 15/12 ore 20.30. Pool C: Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle-OK Merkur Maribor 3-0 (25-19, 25-18, 25-17); Cucine Lube Civitanova-Lokomotiv Novosibirsk 3-0 (25-17, 25-20, 25-15). Classifica: Civitanova e Zaksa 1 vittoria (3 punti), Merkur e Lokomotiv 0 (0). Prossimo turno: Lokomotiv-Zaksa mar 14/12 ore 13; Merkur Maribor-Civitanova mer 15/12 ore 19. Pool D: Zenit San Pietroburgo-Benfica 3-0 (25-19, 25-16, 25-23); Berlin Recycling Volleys-Vojvodina NS Seme Novi Sad 3-0 (26-24, 25-16, 25-21). Classifica: Berlin e Zenit 1 vittoria (3 punti), Benfica e Vojvodina 0 (0). Prossimo turno: Vojvodina-Zenit mer 15/12 ore 18; Benfica-Berlin mer 15/12 ore 19.30. Pool E: Fenerbahce HDI Istanbul-AS Cannes 3-0 (28-26, 25-21, 25-22); Sir Sicoma Monini Perugia-Trentino Itas 3-0 (25-21, 25-18, 25-23). Classifica: Fenerbahce e Perugia 1 vittoria (3 punti), Cannes e Trento 0 (0). Prossimo turno: Cannes-Perugia mer 15/12 ore 19.30; Trento-Fenerbahce gio 16/12 ore 20.30. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO