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    L’Imoco tira un po’ il fiato, ma festeggia la qualificazione ai quarti

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    È una A.Carraro Imoco Conegliano quasi “umana” quella che fa visita al Vasas Obuda Budapest nella quinta giornata della fase a gironi di Champions League, a pochi giorni dal trionfo nella finale di Coppa Italia: tra turn over e un po’ di legittima stanchezza, le Pantere concedono il secondo set alle ungheresi e devono lottare alla pari anche nel terzo, ma alla fine si aggiudicano con autorità i tre punti che valgono il primo posto matematico nel girone e la qualificazione diretta ai quarti di finale. Tra i temi della partita ci sono la grande prova di Robin De Kruijf, autrice di 19 punti con il 67% in attacco e 5 muri, e l’esordio dell’ultima arrivata Stephanie Samedy, schierata da titolare in 2 set su 4.

    Vasas Obuda Budapest-A.Carraro Imoco Conegliano 1-3 (17-25, 25-22, 21-25, 18-25)Vasas Obuda Budapest: Veszenyi, Kump ne, Fabian, Bannister 20, Torok 8, Szalai (L), Juhar (L), Skrypak 3, Papp 4, Marcz ne, Jambor, Fricova 8, Boyko 3, Abdulazimova 5. All. Athanasopoulos.A.Carraro Imoco Conegliano: Carraro 1, Plummer ne, Robinson 7, Squarcini 9, De Kruijf 19, Gennari 13, Samedy 9, Gray 8, Lubian (L) ne, De Gennaro (L), Haak 10, Wolosz 4, Fahr ne. All. Santarelli.Arbitri: Kurtiss (Lettonia) e Sarikaya (Turchia).Note: Spettatori 1200. Vasas: battute vincenti 7, battute sbagliate 5, attacco 31%, ricezione 54%-18%, muri 3, errori 17. Conegliano: battute vincenti 5, battute sbagliate 11, attacco 44%, ricezione 52%-14%, muri 14, errori 24.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley ritrova il sorriso in Europa battendo il Prometey

    Di Redazione

    La vittoria è la miglior medicina: vale sicuramente per la Vero Volley Milano che, a pochi giorni dalla severa sconfitta in finale di Coppa Italia, riprende subito il ritmo andando a imporsi per 3-1 in casa dell’SC Prometey Dnipro e consolidando il primo posto nella Pool B. Dopo due set dominati, Milano ricorre a qualche cambio nel terzo e accusa un passaggio a vuoto, facendosi annullare due match point (22-24) e cedendo il parziale ai vantaggi. Nel quarto, però, il copione torna quello di inizio gara e la Vero Volley chiude senza difficoltà, sulla scorta di una prestazione strepitosa di Dana Rettke: ben 20 punti per la centrale statunitense con il 71% in attacco, 5 muri-punto e 3 ace.

    Per la squadra di Gaspari da segnalare anche l’ottima correlazione muro-difesa (12 muri di squadra a fine partita), i turni di battuta efficaci di Davyskiba e Orro e il buon ritorno da titolare di Beatrice Parrocchiale. Milano rientra in Italia con il morale alto in attesa del risultato della sfida tra Alba Blaj e Volero Le Cannet, che si giocherà domani e potrebbe già dare indicazioni sull’esito del girone.

    La cronaca:Gaspari sceglie Orro in diagonale con Thompson, Rettke e Candi centrali, Davyskiba e Sylla schiacciatrici e Parrocchiale libero. Petkov risponde con Velykokon in regia, Danchak opposta, Dorsman e Velikonja centrali, Milenko e Khober schiacciatrici e Niemtseva libero.

    Partono forti le rosa, con Davyskiba, Candi e Thompson a portare la Vero Volley sul 3-7. Rettke e Davyskiba continuano a martellare bene (9-15) e Petkovic chiama time out. Alla ripresa del gioco due sbavature delle italiane dopo la fast vincente di Dorsman riportano in corsa le ucraine (12-18), ma il lob vincente di Thompson tiene a più sei le padrone di casa (13-19). Danchak a bersaglio, poi errore di Sylla e il Dnipro accorcia ulteriormente (15-20), ma Rettke non sbaglia sull’azione successiva (16-21). Diagonale da favola di Davyskiba (16-22), poi però arriva il break del Prometey con Danchak e Milenko e Gaspari chiama la pausa sul 19-22 per le sue. Finale tutto delle lombarde, che non sciupano il vantaggio e chiudono il set 19-25 con un super servizio di Orro ad agevolare le accelerazioni delle sue.

    Stesse dodici del primo set e più tre Vero Volley con Davyskiba, Rettke (ace) e l’errore di Milenko: 0-3. Due assoli di Davyskiba e uno di Candi spingono le rosa sull’1-6; brave le ospiti ad allungare sul 3-11 con concentrazione, determinazione ed efficacia in ricezione, attacco e muro-difesa. Dopo il time out di Petkov arriva il pallonetto vincente di Begic (entrata per Sylla), con Milano che continua ad imporre ritmo in battuta con Candi e a finalizzare con Rettke, 4-14. Mini break Prometey con Milenko e la pipe di Khober, 6-14, ma Rettke è on fire sia in attacco che a muro (su Milenko): 7-18 Milano. Candi schiaccia forte ma con pazienza le ucraine si avvicinano, affidandosi alle giocate di Milenko, Danchak e Velykokon: 17-23. Finale tutto di Milano, con Rettke e Orro che murano Milenko e chiudono il set 18-25.

    Begic confermata per Sylla nel terzo set e Milano che continua a spingere sull’acceleratore con Rettke e Candi: 2-4. Reazione delle ucraine con due lampi di Khober e con l’errore di Begic, 7-8, e Gaspari che inserisce Camera e Stysiak per Orro e Thompson. Due assoli di Rettke sul turno dai nove metri di Begic portano Milano sul 9-12, ma il Dnipro reagisce con Danchak (11-12) e tiene il passo con Dorsman (muro su Candi), 13-13. Vantaggio delle padrone di casa con l’ace di Milenko (14-13) e Gaspari chiama a raccolta le sue. Punto a punto fino al 17-17, con qualche sbavatura da entrambe le parti, poi mani e fuori di Stysiak, muro di Rettke e vantaggio Milano, 18-19. Equilibrio infinito fino al 22-22, poi fuga Vero Volley sul 22-24, ma l’ace di Danchak dopo l’invasione di Begic regalano il vantaggio alle ucraine: 25-24 e Gaspari chiama time out. Finale tutto del Prometey, che va a chiudere in rimonta il gioco 26-24.

    Rientrano in campo le dodici di inizio terzo set ed è punto a punto fino al 3-3. Errore dai nove metri di Davyskiba dopo il muro di Candi su Danchak a consolidare l’equilibrio (4-4), ma un filotto di tre punti (Begic e Rettke per due volte sul servizio di Candi) lancia Milano sul 4-8 e Petkov chiama time out. Il Dnipro perde continuità in fase offensiva, complice anche l’ottimo muro della Vero Volley con Candi e Milano vola sul 6-12. Scatenata Orro a piazzare la giocata di seconda e l’ace del 9-17, cui seguono due errori del Prometey con Khober e Donchak (9-19 Vero Volley). Donchak tenta di scuotere le padrone di casa (11-19), brave ad avvicinarsi con Dorsman (ace) dopo l’attacco vincente delle ucraine (13-19), ma Davyskiba e Begic segnano l’allungo: 13-21. Due ace di Davyskiba segnano di fatto la fine del match (13-23), che avviene quando Begic e Davyskiba vanno a bersaglio, 14-25.

    Beatrice Parrocchiale: “Siamo contente della vittoria, anche se ci siamo complicate la vita da sole in un match che stavamo gestendo molto bene. Nel quarto set invece abbiamo nuovamente giocato il nostro gioco, portando a casa una importante vittoria. Quel terzo parziale perso macchia una prova ottima, visto che nel girone della Champions League ogni set conta tantissimo, ma dobbiamo guardare il lato positivo perché è una vittoria che ci regala fiducia dopo la sconfitta in Coppa Italia. Non vediamo l’ora di affrontare Le Cannet a Milano l’8 febbraio per vendicare la sconfitta subita da loro all’andata e chiudere da prime nel girone“. 

    SC Prometey Dnipro-Vero Volley Milano 1-3 (19-25, 18-25, 26-24, 14-25)SC Prometey Dnipro: Milenko 11, Niemtseva (L), Dorsman 12, Artyshuk ne, Velikonja Grbac 10, Huseinova ne, Karasova, Velykokon, Maievska ne, Khober 12, Danchak 9, Zharkova ne. All. Petkov.Vero Volley Milano: Stysiak 4, Folie ne, Orro 6, Camera, Parrocchiale (L), Begic 5, Thompson 10, Rettke 20, Stevanovic ne, Negretti (L) ne, Sylla 1, Davyskiba 22, Larson ne, Candi 14. All. Gaspari.Arbitri: Kovar (Rep.Ceca) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Spettatori 150. Prometey: battute vincenti 6, battute sbagliate 10, attacco 30%, ricezione 43%-27%, muri 8, errori 17. Milano: battute vincenti 7, battute sbagliate 11, attacco 43%, ricezione 36%-11%, muri 12, errori 23.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Sarà un confronto molto duro con l’Halkbank, prematuro pensare già ai turni successivi”

    Di Redazione

    Con l’atto finale della Pool C di Champions League i biancorossi hanno completato un altro step stagionale importante e lo hanno fatto centrando 6 vittorie su 6 nel girone, l’ultima in casa contro un combattivo Knack Roeselare. Il successo con la compagine belga è stato quindi la ciliegina sulla torta della fase a gironi e ha dato la carica in vista della trasferta di campionato in programma domenica a Verona.

    La griglia degli scontri diretti Il percorso della Cucine Lube nella fase degli scontri diretti si presenta complicato, ma offre prospettive interessanti. Soprattutto perché in caso di exploit nei Quarti si eviterebbero derby italiani nell’eventuale Semifinale. Il tecnico Chicco Blengini mette al bando voli pindarici, invita a ragionare step by step e sottolinea la difficoltà dell’abbinamento con i prossimi rivali, rinforzati dal mercato.

    Nella kermesse europea la Lube tornerà in campo tra il 7 e il 9 marzo in Turchia e tra il 14 e il 16 marzo all’Eurosuole Forum (date e orari da definire) per la doppia sfida dei Quarti con l’Halkbank Ankara di Nimir Abdel-Aziz e del nuovo acquisto Thomas Jaeschke. Si tratta dell’unico quarto già definito. I marchigiani hanno vinto la Pool C, mentre i rivali hanno chiuso la Pool B in testa.

    I precedenti con l’Halkbank Ankara sono 4: andando a ritroso, nel 2016 la formazione cuciniera ha eliminato il team turco nei Playoffs 6 di Champions League al termine di un doppio confronto palpitante iniziato con la vittoria interna al tie break e chiuso dal successivo riscatto dei rivali nel loro quartier generale al quinto set, con exploit biancorosso nel punto a punto del Golden Set. Più datati ma altrettanto dolci, i ricordi nei Quarti di CEV Cup 2004/05, quando la Lube eliminò l’Halkbank espugnando in quattro set il palazzetto turco e ripetendosi con il massimo scarto in casa. Il cammino biancorosso si concluse con le braccia al cielo dopo la rocambolesca vittoria in Finale con il Maiorca. 

    Nella stessa parte del tabellone figurano i giganti dello Jastrzebski Wegiel, vincitori della Pool A e giustizieri di Civitanova nella passata stagione. Il team polacco è già ai Quarti e attende la vincente del doppio confronto dei Play Off tra i francesi del Tours VB e i tedeschi del VfB Friedrichshafen.

    Dalla parte opposta del tabellone sono già ai Quarti i campioni del mondo della Sir Safety Susa Perugia, vincitori della Pool E ora in attesa della vincente tra il Club teutonico del Berlin Recycling Volleys e la formazione turca dello Ziraat Bank Ankara, ma anche i vice campioni del mondo dell’Itas Trentino, vincitori della Pool D ora in attesa dell’esito del derby polacco tra l’Aluron CMC Warta Zawiercie e il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle.

    foto Cev

    Il parere di Gianlorenzo Blengini: “Il tabellone ci riserva un doppio confronto molto duro nei Quarti di finale contro un altro team che ha vinto la sua pool ed è tra i collettivi migliori del proprio campionato. L’Halkbank può contare su uno tra i più pericolosi opposti in circolazione, che oltretutto conosciamo bene, l’olandese Nimir Abdel-Aziz. Inoltre, il Club turco ha appena ingaggiato uno schiacciatore del calibro di Thomas Jaeschke, atleta che aumenterà la qualità della squadra. Ho ragione di pensare che lo statunitense a marzo si sarà ambientato. Di fronte a una rivale così insidiosa sarebbe del tutto inopportuno e fuori luogo pensare ai turni successivi perché dobbiamo concentrarci su questa sfida. Se devo esprimere un pensiero sulla griglia di tipo tennistico, sono consapevole che potremmo incontrare un team italiano solo in un’ipotetica finalissima. Mi limito a ricordare come in Champions League sia più affascinante il confronto con le squadre straniere. Detto questo, si ragiona una partita alla volta. Per noi la chiave sarà trovare una maggiore continuità di gioco, Ankara punterà sul miglior inserimento possibile del nuovo schiacciatore”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento si regala una super rimonta sul campo degli eterni rivali

    Di Redazione

    È destino che le sfide di Champions League tra Trentino Itas e Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle regalino spettacolo: questa volta non c’era in palio il trofeo, ma le emozioni non sono certo mancate per la squadra di Angelo Lorenzetti, capace di imporsi in rimonta al tie break dopo essere andata sotto di due set. Un risultato che legittima il primo posto nel girone, già conquistato matematicamente una settimana prima, e che rischia di… rinnovare ancora la sfida: nei quarti di finale (tra l’8 e il 15 marzo) Trento troverà infatti proprio la vincente tra lo stesso Zaksa e l’Aluron CMC Warta Zawiercie.

    Dopo aver subito nei primi due parziali il grande impatto sul match del Grupa Azoty, partito a mille in battuta ed attacco con l’intero trio di palla alta avversario scatenato, Kaziyski e compagni sono stati particolarmente bravi ed orgogliosi nel voltare pagina. Michieletto (20 punti con tre muri e un ace), lo stesso Kaziyski (14) ed un Podrascanin praticamente perfetto (13 punti col 91% in attacco, due block e una battuta punto) hanno suonato la carica e trascinato i compagni prima alla netta vittoria del terzo set, poi a quella allo sprint del quarto (decisa da un muro di Alessandro sull’unica occasione avuta) ed infine al monologo trentino nel tie break.

    La cronaca:La Trentino Itas si presenta sul campo dei Campioni d’Europa in carica senza Lisinac (rimasto in Italia a svolgere un programma differenziato); lo starting six gialloblù prevede quindi Sbertoli al palleggio, Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia in posto 4, D’Heer e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle risponde Janusz in regia, Kaczmarek opposto, Bednorz e Sliwka schiacciatori, Pashitskii e Smith centrali, Shoji libero.

    L’avvio gialloblù è difficoltoso in ricezione e a muro; in pochi minuti i padroni di casa prendono il largo con Sliwka scatenato (4-2 e 8-4). Lorenzetti interrompe il gioco, ma al rientro in campo non c’è la giusta reazione, tant’è vero che Bednorz e Kaczmarek fanno sentire il loro preso dai nove metri, spingendo il Grupa Azoty prima sul 16-8 e poi sul 20-12. Il finale del primo parziale arriva quindi in fretta, sul 25-17, con Podrascanin che precedentemente d’orgoglio aveva annullato in attacco e poi col servizio un paio di palle set.

    Nel secondo periodo Lorenzetti conferma in campo Džavoronok, già entrato al posto di Lavia da metà del precedente; Trento tiene bene solo sino al 4-4, poi Kedzierzyn-Kozle accelera con battuta ed attacco (8-5) e mette di nuovo alle corde i gialloblù, che perdono velocemente terreno (14-7 e 19-18), trafitti spesso da Kaczmarek (infermabile) e da Bednorz, molto efficace. Il tecnico trentino getta di nuovo nella mischia Lavia, ma il set finisce nettamente fra le mani dei polacchi che si portano sul 2-0 (25-15).

    La Trentino Itas reagisce allora in avvio di terzo set, sospinta dai servizi di Lavia e Kaziyski; è subito 1-4 e poi 2-7, con Michieletto che si fa notare a muro. In seguito, i gialloblù tengono bene la fase di cambiopalla (7-13), prima di accusare un piccolo passaggio a vuoto (9-13) che consiglia Lorenzetti di interrompere il gioco. Alla ripresa, di fatto, il Grupa Azoty non riesce più a riavvicinarsi, perché Trento passa con regolarità in attacco dopo la ricezione (15-20) e gestisce bene anche le occasioni di ricostruita, riaprendo la partita sul 18-25 (ace di un ottimo Michieletto).

    La contesa diventa combattuta punto a punto nella frazione successiva, con Kedzierzyn-Kozle che prova a scappare con Sliwka (8-6), ma viene immediatamente ripresa e superata da Kaziyski e da uno strepitoso Michieletto (9-11). Un muro di D’Heer propizia il massimo vantaggio (13-16) che dura però poco, perché Sliwka inserisce il turbo in battuta e ispira i punti della parità (18-18). Lorenzetti interrompe il gioco e alla ripresa il muro di Sbertoli su Bednorz vale il nuovo più (18-20), ma l’ace fortunoso di Smith consente l’immediato aggancio (20-20). Allo sprint decide il muro di Michieletto su Sliwka alla prima palla set (23-25).

    Il tie break vede subito gli ospiti scappare via (1-5 e 4-8) grazie al graffio di Podrascanin e agli attacchi di Michieletto. I locali profondono il massimo sforzo e si portano sul meno due (9-11) e poi anche sul meno uno (11-12), prima di abbassare definitivamente la testa sul 12-15, a causa di un errore al servizio di Janusz.

    “La squadra ha fatto qualcosa di veramente bello nella seconda parte del match ed in particolar modo nella fase finale – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match –. Anche nei primi due set, ad onore del vero, abbiamo fatto il nostro e non abbiamo avuto colpe specifiche perché dopo Civitanova Marche ci siamo allenati pochissimo; era quindi normale accusare qualche difficoltà soprattutto in fase di cambiopalla. Abbiamo cercato di spingere col servizio, ma i nostri avversari sono stati straordinari in ricezione; nel terzo set però abbiamo alzato il nostro ritmo di gioco, trovando sempre più sicurezza nei nostri mezzi. È stata una bella prova che offre ulteriore lustro ad un mese di gennaio dove abbiamo viaggiato tantissimo“.

    Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle-Trentino Itas 2-3 (25-17, 25-15, 18-25, 23-25, 12-15)Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle: Kaczmarek 16, Stepien ne, Janusz 2, Wiltenburg ne, Staszewski ne, Kluth 1, Bednorz 23, Sliwka 14, Smith 11, Pashitskii 12, Zalinski ne, Shoji (L), Banach (L) ne, Huber ne. All. Sammelvuo.Trentino Itas: Kaziyski 14, Nelli, D’Heer 5, Dzavoronok 2, Michieletto 20, Sbertoli 2, Berger ne, Depalma ne, Laurenzano (L), Lavia 11, Pace (L), Podrascanin 13. All. Lorenzetti.Arbitri: Mokry (Slovacchia) e Muha (Croazia).Note: Spettatori 2000. Zaksa: battute vincenti 5, battute sbagliate 22, attacco 58%, ricezione 54%-26%, muri 11, errori 30. Trento: battute vincenti 5, battute sbagliate 14, attacco 42%, ricezione 41%-18%, muri 11, errori 24.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il tabellone di Champions: possibile derby Perugia-Trento in semifinale

    Di Redazione

    Le classifiche finali della fase a gironi di Champions League maschile hanno determinato il destino delle fasi successive della competizione, che da quest’anno non prevede sorteggi ma abbinamenti in base al ranking. Le tre squadre italiane, vincitrici dei rispettivi gruppi, sono tutte già qualificate ai quarti di finale: Sir Sicoma Monini Perugia e Trentino Itas, rispettivamente testa di serie numero 2 e 3, darebbero vita a un potenziale derby in semifinale in caso di passaggio del turno. Dall’altra parte del tabellone ci sono invece Jastrzebski Wegiel e Cucine Lube Civitanova, l’unica a conoscere già i propri avversari: i turchi dell’Halkbank Ankara.

    Per gli altri abbinamenti bisognerà aspettare i risultati dei Play Off, che coinvolgeranno le seconde classificate e la migliore delle terze. Lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle campione in carica affronterà in un insidioso derby polacco l’Aluron CMC Warta Zawiercie, e chi vincerà pescherà ancora una volta Trento (perlomeno non ci sarà la terza sfida consecutiva in finale…). Il Berlin Recycling Volleys dovrà vedersela con lo Ziraat Bank Ankara (con un Osmany Juantorena in più) per determinare l’avversaria di Perugia; infine, lo Jastrzebski Wegiel incontrerà la vincente tra VfB Friedrichshafen, già affrontato nella fase a gironi, e Tours VB.

    PLAY OFFZaksa Kedzierzyn-Kozle (Polonia)-Aluron CMC Warta Zawiercie (Polonia)Berlin Recycling Volleys (Germania)-Ziraat Bank Ankara (Turchia)VfB Friedrichshafen (Germania)-Tours VB (Francia)

    QUARTI DI FINALEJastrzebski Wegiel (Polonia)-vincente Friedrichshafen/ToursCucine Lube Civitanova-Halkbank Ankara (Turchia)Trentino Itas-vincente Zaksa/ZawiercieSir Sicoma Monini Perugia-vincente Berlin/Ziraat LEGGI TUTTO

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    Champions League maschile: risultati e verdetti della fase a gironi

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Con l’ultima giornata della fase a gironi di Champions League maschile si determinano le squadre qualificate ai quarti di finale, quelle che passeranno dai Play Off e infine quelle che proseguiranno il loro cammino in CEV Cup. I primi verdetti sono già ufficiali: l’Halkbank Ankara vince la Pool B grazie al 3-0 sull’Hebar Pazardzhik e si qualifica direttamente ai quarti, il Montpellier batte il Vojvodina e lo scavalca al terzo posto della Pool A, passando in CEV.

    Ecco tutti i risultati delle 5 Pool e i conseguenti verdetti della prima fase, aggiornati in tempo reale:

    POOL A Jastrzebski Wegiel-VfB Friedrichshafen 3-0 (25-22, 26-24, 28-26)Montpellier HSC VB-Vojvodina NS Seme Novi Sad 3-0 (25-19, 25-21, 25-16)Classifica finale: Jastrzebski 6 vittorie (18 punti), Friedrichshafen 4 (10), Montpellier 1 (5), Vojvodina 1 (4). 

    POOL BHalkbank Ankara-Hebar Pazardzhik 3-0 (25-22, 27-25, 25-19)Berlin Recycling Volleys-Aluron CMC Warta Zawiercie 3-0 (25-22, 25-17, 25-19)Classifica: Halkbank 5 vittorie (13 punti), Berlin 4 (11), Zawiercie 3 (10), Hebar 0 (2).

    POOL CCucine Lube Civitanova-Knack Roeselare ore 20Tours VB-Sport Lisboa e Benfica 3-0 (27-25, 25-10, 25-18)Classifica: Civitanova 5 vittorie (14 punti), Tours 3 (10), Roeselare 3 (7), Benfica 0 (2).

    POOL DGrupa Azoty Kedzierzyn Kozle-Trentino Itas ore 20.30Decospan VT Menen-CEZ Karlovarsko ore 20.30Classifica: Trento 5 vittorie (15 punti), Zaksa 4 (11), Karlovarsko 1 (4), Menen 0 (0).

    POOL EZiraat Bank Ankara-ACH Volley Ljubljana 3-2 (23-25, 25-23, 22-25, 25-21, 15-8)Sir Sicoma Monini Perugia-SWD Powervolleys Duren ore 20.30Classifica: Perugia 5 vittorie (15 punti), Ziraat 3 (7), ACH 2 (8), Duren 1 (3).

    Qualificate ai quarti di finale: Trentino Itas, Jastrzebski Wegiel, Sir Sicoma Monini Perugia, Cucine Lube Civitanova, Halkbank Ankara.Qualificate ai Play Off: VfB Friedrichshafen, Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle, Berlin Recycling Volleys, seconda Pool C, Ziraat Bank Ankara, miglior terza.Qualificate ai quarti di CEV Cup: CEZ Karlovarsko, HSC Montpellier VB, seconda miglior terza, terza miglior terza.Eliminate: Hebar Pazardzhik, Sport Lisboa e Benfica, Decospan VT Menen, Vojvodina NS Seme Novi Sad, quarta Pool E. LEGGI TUTTO

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    Champions League, tutto in una notte: Halkbank in pole position per i quarti

    Di Redazione

    Quarti di finale, Play Off, CEV Cup o eliminazione: mai come quest’anno la fase a gironi di Champions League maschile apre tanti possibili scenari per il proseguimento dalla stagione, tutti da decidere in una sola, elettrizzante notte. Quella di mercoledì 25 gennaio, quando scenderanno in campo tutte le squadre impegnate nelle pool. Anche quelle già qualificate – come le tre italiane, Trento, Perugia e Civitanova – avranno qualcosa da giocarsi: da questa stagione, infatti, non sono previsti sorteggi per i turni successivi, ma gli abbinamenti verranno stabiliti in base al ranking della prima fase.

    Facciamo un po’ di ordine: le prime classificate di ogni girone accedono direttamente ai quarti di finale, e quattro squadre – Trentino Itas, Sir Sicoma Monini Perugia, Cucine Lube Civitanova e i polacchi dello Jastrzebski Wegiel – hanno già centrato l’obiettivo. La quinta sarà la vincente della Pool B, una tra Halkbank Ankara, Aluron CMC Warta Zawiercie e Berlin Recycling Volleys: i turchi, che ospitano il già eliminato Hebar Pazardzhik, partono nettamente favoriti, mentre polacchi e tedeschi si giocheranno (almeno) il secondo posto nello scontro diretto. Quanto alla graduatoria delle prime, per ora Trento è davanti allo Jastrzebski per quoziente punti, e a seguire ci sono Perugia e Civitanova; tutto, però, può ancora cambiare.

    Le seconde classificate e la migliore delle terze dovranno disputare invece i Play Off, un turno intermedio prima dei quarti. Le uniche squadre già certe di giocarli sono il VfB Friedrichshafen e i campioni d’Europa dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle; nella Pool E si giocherà un vero e proprio “spareggio” tra Ziraat Bank Ankara e ACH Volley Ljubljana, mentre nella Pool C il Tours VB, impegnato in casa con il Benfica, spera in una sconfitta del Knack Roeselare a Civitanova per scavalcare i belgi. Anche in questo caso, le squadre qualificate si sfideranno in base al piazzamento in classifica: prima contro sesta, seconda contro quinta e terza contro quarta.

    Infine, le altre 4 terze classificate passeranno ai quarti di finale di CEV Cup contro le vincenti dei Play Off (che si concluderanno sempre domani: in lizza anche le italiane Piacenza e Modena). Di questo gruppo faranno parte sicuramente il CEZ Karlovarsko e una tra Montpellier e Vojvodina Novi Sad, che si affrontano nello scontro diretto in casa dei francesi. Anche il SWD Powervolleys Duren ha teoricamente una chance di arrivare terzo, che però passa da una “impossibile” vittoria a Perugia. Già matematicamente eliminate, infine, Hebar Pazardzhik, Benfica e Decospan VT Menen.

    Ricordiamo che tutte le partite saranno trasmesse in diretta da Discovery+.

    LA SITUAZIONE

    Pool A: Jastrzebski Wegiel-VfB Friedrichshafen mer 25/1 ore 18; Montpellier HSC VB-Vojvodina NS Seme Novi Sad mer 25/1 ore 19. Classifica: Jastrzebski 5 vittorie (15 punti), Friedrichshafen 4 (10), Vojvodina 1 (4), Montpellier 0 (2). 

    Pool B: Halkbank Ankara-Hebar Pazardzhik mer 25/1 ore 15.30; Berlin Recycling Volleys-Aluron CMC Warta Zawiercie mer 25/1 ore 19.30. Classifica: Halkbank 4 vittorie (10 punti), Zawiercie 3 (10), Berlin 3 (8), Hebar 0 (2).

    Pool C: Cucine Lube Civitanova-Knack Roeselare mer 25/1 ore 20; Tours VB-Sport Lisboa e Benfica mer 25/1 ore 20. Classifica: Civitanova 5 vittorie (14 punti), Roeselare 3 (7), Tours 2 (7), Benfica 0 (2).

    Pool D: Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle-Trentino Itas mer 25/1 ore 20.30; Decospan VT Menen-CEZ Karlovarsko mer 25/1 ore 20.30.  Classifica: Trento 5 vittorie (15 punti), Zaksa 4 (11), Karlovarsko 1 (4), Menen 0 (0).

    Pool E: Ziraat Bank Ankara-ACH Volley Ljubljana mer 25/1 ore 20; Sir Sicoma Monini Perugia-SWD Powervolleys Duren mer 25/1 ore 20.30. Classifica: Perugia 5 vittorie (15 punti), ACH 2 (7), Ziraat 2 (5), Duren 1 (3).

    Qualificate ai quarti di finale: Trentino Itas, Jastrzebski Wegiel, Sir Sicoma Monini Perugia, Cucine Lube Civitanova, vincente Pool B.Qualificate ai Play Off: VfB Friedrichshafen, Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle, seconda Pool B, seconda Pool C, seconda Pool E, miglior terza.Qualificate ai quarti di CEV Cup: CEZ Karlovarsko, terza Pool A, seconda miglior terza, terza miglior terza.Eliminate: Hebar Pazardzhik, Sport Lisboa e Benfica, Decospan VT Menen, quarta Pool A, quarta Pool E.

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Moki De Gennaro ancora a punto: “Pazienza se non va nel tabellino…”

    Di Redazione

    Non è la prima volta che succede, ma è sempre piuttosto strano vedere Moki De Gennaro vestire i panni dell’… attaccante. Nella partita di Champions con il Volley Mulhouse Alsace il libero della A.Carraro Imoco Conegliano è nuovamente andato a segno, grazie a una rigiocata mal gestita dalle francesi, anche se – piccola ingiustizia del volley – i suoi punti non vengono mai conteggiati, ma considerati errori dell’avversario. “Era una situazione un po’ difficile – racconta Moki – mi trovavo sotto la palla e non riuscivo ad alzarla, ho provato a tirarla lunga di là e loro sono state un po’ disattente. Ogni tanto ci vuole, pazienza se non va nel tabellino!“.

    Il libero fa poi il punto sul momento delle Pantere: “Stiamo crescendo rispetto alla scorsa partita di campionato, hanno funzionato meglio cambiopalla e difesa e abbiamo avuto meno black out delle scorse partite. Abbiamo viaggiato tanto nel girone d’andata, adesso è bello stare qui al Palaverde per qualche partita, ci permette di lavorare meglio in allenamento“.

    Anche Daniele Santarelli torna sul punto della sua giocatrice e consorte: “Moki vuole vincere sempre, anche quando fa bagherone al mattino, è una combattente!” sorride il tecnico di Conegliano. Che poi analizza la prova delle sue: “Un risultato netto, giocando una pallavolo non esemplare ma concreta. C’è stato qualche cambio che poteva secondo me dare un effetto migliore, soprattutto nel terzo set, e mi dispiace per Roberta (Carraro, n.d.r.), ma la prossima volta farà meglio“.

    “La squadra, comunque, si sta esprimendo su buoni livelli – continua Santarelli – abbiamo avuto qualche acciacco, ma le ragazze stringono i denti, lavorano, sanno qual è l’obiettivo prioritario, che è quello di proseguire il cammino di Champions League e fare bene sempre. La gara è stata equilibrata, con un primo set molto buono; nel secondo siamo partiti con tantissimi errori e poi siamo venuti fuori alla distanza, spiace un po’ per il terzo perché eravamo avanti 16-8“.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO