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    L’Itas Trentino lotta col cuore, ma si arrende per 3-2 al Kedzierzyn-Kozle

    Di Redazione

    Nel secondo quarto di finale di Champions League, l’Itas Trentino non riesce ad avere la meglio sui polacchi del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle, vittoriosi al tie-break per 3-2 grazie al 15-10 del quinto e decisivo set.

    La squadra polacca, per cui, si rivela ancora una volta indigesta a quella guidata da coach Lorenzetti, che, nonostante la grande prestazione e la grande generosità offerte stasera, ha dovuto cedere dinanzi ai colpi di uno spaventoso Kaczmarek, nominato non a caso MVP della partita. Fra le fila trentine, da segnalare ancora una volta capitan Kaziyski oltre quota 20 punti (21 col 50% a rete, un muro e due ace), la prova di sostanza di Lavia e Michieletto (15 punti a testa) e la graduale crescita di un Lisinac sempre più in condizione (10 palloni vincenti, col 67% in primo tempo, un block e una battuta punto). Ai fini del prezioso punto guadagnato, fondamentali gli ingressi in corso d’opera di Džavoronok (un muro, un ace ed un attacco), che ha concluso la partita in campo al posto dello stesso Lavia.

    Trento ora è chiamata a capovolgere il risultato nella gara di ritorno prevista per giovedì 16 marzo (ore 20.30) per conquistare l’accesso alle semifinali. Servirà vincere per 3-0 o 3-1 per andarci direttamente, mentre la vittoria per 3-2 aprirebbe le porte allo spareggio definitivo del Golden Set. Ovviamente, sarà determinante l’evitare nuovamente la sconfitta.

    La cronaca A distanza di un mese e mezzo dall’ultima volta, la Trentino Itas si ripresenta sul campo dei Campioni d’Europa in carica al gran completo; lo starting six gialloblù prevede quindi Sbertoli al palleggio, Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle risponde Janusz in regia, Kaczmarek opposto, Bednorz e Sliwka schiacciatori, Pashitskii e Smith centrali, Shoji libero.

    L’equilibrio nel primo set dura sino al 6-6, poi i padroni di casa prendono il largo (7-10 e 11-16), approfittando anche di diverse sbavature in attacco da parte dei gialloblù, che faticano ad andare a segno in fase di cambio-palla, prestando spesso il fianco agli allunghi polacchi (13-18). I Campioni in carica sembrano destinati a vincere a mani basse il set, ma sul 18-24, la Trentino Itas ha uno scatto d’orgoglio e con Kaziyski annulla quattro palle set prima di cedere 22-25 sul primo tempo di Smith.Il cambio di campo non modifica il rapporto di forza fra le due formazioni; anche in avvio di secondo parziale è infatti Kedzierzyn-Kozle a fare la voce grossa, allungando con Sliwka in battuta (da 3-5 a 4-9). Kaziyski e Lavia provano a suonare la carica (9-11); la china da risalire è molto ripida, ma i gialloblù lo fanno poggiandosi sulla coppia di palla alta, che realizza break point pesanti in serie sino a trovare la parità a quota 16. Il Grupa Azoty si innervosisce, inizia a sbagliare in attacco e Trento ne approfitta per trovare il primo vero vantaggio della serata (18-16), che aumenta sino al +3 (21-18) anche grazie all’estro a rete di Lavia. La squadra di Lorenzetti si tiene stretto il margine e conduce in porto il secondo set sul 25-22, con una spettacolare azione chiusa da Kaziyski.Dopo la pausa lunga fra secondo e terzo set, i polacchi tornano in campo più ludici ed incisivi rispetto al finale del precedente parziale e provano a scappare nuovamente via (4-6, 5-8). Kaziyski e Lisinac (ace) rispondono prontamente, ricucendo lo strappo già a quota 10. Un errore a rete di Lavia riallarga la forbice (13-15), ma il vantaggio del Kedezierzyn-Kozle dura pochi minuti perché Podrascanin prima (a muro) e Michieletto poi (in attacco) pareggiano i conti a quota 18 e consentono ai gialloblù di mettere la freccia (19-18). Il vantaggio aumenta con l’ace di Sbertoli (23-21); Trento si porta sul 2-1 grazie ad un’altra battuta punto, stavolta realizzata dal neoentrato Džavoronok (25-22).Sull’onda dell’entusiasmo per aver conquistato già un punto, la Trentino parte alla grande anche nel quarto set (5-2), con Michieletto sugli scudi. Il Grupa Azoty profonde il massimo sforzo e trova la parità a quota nove, approfittando di un paio di errori a rete gialloblù, gli stessi che poi consegnano ai polacchi il +2 (11-13). Michieletto rialza la testa (14-14), ma i padroni di casa spingono di nuovo forte in battuta e in contrattacco con Sliwka, guadagnando un buon margine (15-18). L’ace di Alessandro su Bednorz riporta a stretto contatto le contendenti (20-21), poi lo stesso ex modenese sbaglia in attacco (21-21), ma si rifa con gli interessi nel suo successivo turno in battuta: due ace che valgono il 21-24, che si trasforma in 21-25 con l’errore a rete del neoentrato Džavoronok.Il tie-break, a cui le due squadre giungono dopo oltre due ore partita, è tutto nel segno del Grupa Azoty, che si porta subito avanti 0-5, approfittando degli errori gialloblù. Dopo il cambio di campo sul 2-8, Trento cambia marcia grazie a Džavoronok (muro e battuta), arrivando sino all’8-10. E’ l’ultimo sussulto, perchè poi i Campioni d’Europa ripartono (9-13) e chiudono i conti sul 10-15 portandosi a casa il primo atto del doppio confronto.

    Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle-Itas Trentino 3-2 (25-22, 22-25, 22-25, 25-21, 15-10)Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle: Kaczmarek 23, Janusz 1, Kluth, Bednorz 19, Sliwka 17, Smith 7, Pashitskii 8, Shoji (L), Huber. N.E. Stepien, Wiltenburg, Staszewski, Zalinski, Banach. All. SammelvuoItas Trentino: Kaziyski 21, Nelli, Dzavoronok 3, Michieletto 15, Sbertoli 3, Pace (L), Laurenzano (L), Lavia 15, Podrascanin 6, Lisinac 10. N.E. D’Heer, Cavuto, Berger, Depalma. All Lorenzetti Arbitri: Kurtiss, Goncalves. Note: Durata set: 28′, 26′, 29′, 30′, 20′. Tot. 2h 13′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini analizza la sconfitta: “Potevamo gestire meglio la ricezione. Eravamo pronti”

    Di Redazione

    Dopo la sconfitta nella gara di andata dei quarti di finale di Champions League contro i padroni di casa dell’Halkbank Ankara per 3-1, in casa Cucine Lube Civitanova si fa il punto della situazione nel post partita, analizzando cosa è andato e cosa no.

    Ora i cucinieri saranno chiamati alla grande impresa da compiere all’Eurosuole Forum di Civitanova nella gara di ritorno (in programma mercoledì 15 marzo, alle ore 20.30): bisognerà forzatamente vincere da 3 punti (3-0 o 3-1) e vincere il Golden Set per poter ambire alle semifinali.

    Queste le dichiarazioni di coach Blengini, Bottolo ed Anzani al termine dell’incontro:

    Gianlorenzo Blengini (allenatore): “Ci aspettavamo una battaglia, e così è stata. Abbiamo affrontato una squadra che in casa dall’inizio della stagione non ha mai perso, con una bella bolgia. Squadra di qualità che nell’ultimo periodo ha aggiunto anche Jaeschke e quindi eravamo pronti a questo tipo di partita, lo abbiamo dimostrato. Loro hanno iniziato forte in battuta, noi abbiamo sofferto dall’inizio, siamo riusciti ad arrangiarci cercando di crescere in difesa. C’è stato poi l’episodio di Marlon che ci ha penalizzato in ricezione in una fase cruciale. Peccato perché la squadra ha giocato a viso aperto. Sicuramente potevamo gestire meglio la ricezione, ma a fare la differenza l’hanno fatta gli avversari attaccando palla alta. Noi non siamo stati altrettanto bravi col muro a cercare di creare difficoltà. Loro hanno fatto meglio e hanno vinto“.

    Mattia Bottolo: “Nel secondo set abbiamo avuto quella sequenza dove purtroppo Marlon è caduto da muro su difesa nostra, quindi su contrattacco, e ovviamente è dovuto uscire per un po’ di punti. Da lì abbiamo faticato in ricezione, abbiamo perso quel gap di vantaggio che avevamo guadagnato ed è stato un peccato. Noi eravamo in partita, ma non abbiamo tenuto il livello alto per 4 set. Questa gara deve insegnarci che la squadra turca è alla nostra portata, però dobbiamo dimostrarlo e lo faremo sicuramente al ritorno a Civitanova. Qui il pubblico ha dato alla squadra una spinta enorme. Sono sicuro che anche i nostri tifosi lo faranno vista l’importanza della sfida“.

    Simone Anzani: “Sicuramente abbiamo approcciato nel migliore dei modi la partita per poi lasciare qualcosa dal secondo al quarto set. Siamo lí e lo dimostra il fatto che la gara è stata abbastanza combattuta fino a quando loro non c’hanno messo in difficoltà dai nove metri. Tra l’altro gli avversari hanno difeso il triplo di noi, quindi è stato anche quello un fattore fondamentale per la loro vittoria. Noi dobbiamo essere più esigenti su determinate situazioni che sono oggettivamente semplici“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube si arrende in Turchia. L’Halkbank Ankara passa 3-1 nell’andata dei quarti

    Di Redazione

    Gara intensa e molto equilibrata quella che è valsa l’andata dei quarti di finale di Champions League che ha visto la Cucine Lube Civitanova soccombere per 3-1 in casa dei padroni di casa del Halkbank Ankara, che ha fatto la voce grossa davanti al proprio caldo pubblico grazie alle prestazioni super, soprattutto, delle vecchie conoscenze italiane Thomas Jaeschke e Nimir Abdel-Aziz.

    Civitanova è stata spesso vicina agli avversari, ma incapace di agguantarli e superarli nei momenti chiave della partita, specialmente per via di una ricezione tutt’altro che felice. Dall’altra parte, invece, nonostante i tanti errori in battuta, questa è stata determinante a trascinare i turchi alla vittoria.

    Dopo un primo set che ha visto i cucinieri andare sotto anche di 4 punti, i Campioni d’Italia in carica hanno saputo rialzare la testa, recuperando in toto il divario ed andando a conquistare il set per 21-25. Nel secondo, dopo un primo allungo dei padroni di casa (7-4), ma subito recuperato, si va avanti punto a punto fino al 18, dove i turchi prendono le misure e si protraggono fino alla conquista del parziale sul 25-20, trascinati dal solito Nimir Abdel-Aziz.

    Nel terzo periodo, invece, la Lube sembra trovare le giuste quadre ed allunga fino al 9-13, ma qui si spegne, complice anche lo spavento per Yant che, ricadendo da un muro sull’11-14, finisce col piede su Anzani, procurandosi una lieve distorsione alla caviglia. Fortunatamente l’allarme è subito rientrato e lo schiacciatore ha potuto ricalcare il taraflex dopo qualche azione. Da qui è praticamente un’onda turca, capace di riprendere il set e di portarlo in proprio favore di 4 lunghezze, salvo poi essere recuperata quasi totalmente dai marchigiani, i quali, però, si fermano ad un solo passo: 25-23. Nel quarto ed ultimo periodo, invece, Ankara è capace subito di scavare un solco di 3 punti (13-10), con questi che faticano ad essere annullati. Anzi, i padroni di casa sono abili ad allungare ulteriormente sul 23-18, per poi chiudere col primo tempo di Matic sul 25-21.

    Ora per poter ambire alle semifinali, i ragazzi di Blengini dovranno imporsi col medesimo risultato o per 3-0 al ritorno, vincendo l’ulteriore Golden Set. A Nimir & co. invece, basteranno due soli set per esultare definitivamente.

    La cronacaBiancorossi in campo con De Cecco al palleggio per Zaytsev terminale offensivo, Nikolov e Yant in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati dal tecnico Atik con Ma’a in cabina di regia per Abdel-Aziz bocca di fuoco, Jaeschke e Bruno in banda, Matic e Tayaz al centro. I libero Volkan e Ivgen ad alternarsi.

    L’Halkbank parte forte in battuta (2 ace) e si disimpegna sia in attacco che a muro (8-4), i biancorossi reagiscono con il servizio fastidioso di Chinenyeze e la potenza di Yant (8-8). Si procede a strappi con la Lube costretta a rincorrere. Sul 13 a 11 Bottolo entra per Nikolov, ma il riscatto arriva dai nove metri con le staffilate di Zaytsev (1 ace) e il muro a fare buona guardia (14-16). Sul 18-19 per i turchi entra Koc in battuta, ma lo Zar chiude il punto (18-20). Il +3 Lube sfuma di un soffio per un attacco out di Bottolo che si riscatta subito dopo (21-23). Poi Ankara commette un’infrazione (21-24). Finale thrilling. Il primo arbitro chiama il Challenge per una palla a terra e decreta la vittoria del primo set per i campioni d’Italia (21-25).

    Nel secondo set Bottolo resta in campo. L’Halkbank parte con slancio come in apertura di match e confeziona un muro a uno doloroso (7-4). Quando il gioco dei marchigiani diventa più fluido Bottolo trova l’attacco del pari (9-9). Parte un braccio di ferro fino all’attacco out dello Zar (17-15). Nella seconda parte del set c’è spazio anche per Gabi Garcia. Civitanova Pareggia a muro dopo una grande battuta di Bottolo (18-18), ma Ankara spinge sull’acceleratore (20-18) e va sul +3 quando Yant spara fuori (22-19). L’Halkbank chiude 25-20. Con Gulmezoglu al posto di Bruno nel finale.

    Il terzo set Bruno resta fuori e si parte punto a punto con la Lube che prende l’iniziativa e trova il +2 con il muro di Chinenyeze (8-10) per poi allungare con l’ace di Bottolo (9-12) e l’attacco di Yant (9-13). Nell’azione del 12-14 doccia fredda per la Lube, il cubano appoggia male la caviglia e resta a terra per poi uscire e lasciare il posto a Nikolov. I compagni incassano tre ace da Ma’a (15-14). Ankara sfrutta il momento favorevole e sfoggia un muro aggressivo (19-17). Da un attacco di Nikolov neutralizzato parte la controffensiva turca per il +3 (20-17). Eksi entra al servizio e fa subito male con un ace (23-19). Blengini reinserisce Yant e la Lube si rivitalizza, ma è tardi (23-21). Nel finale Nimir chiude 25-23.

    Nel quarto set Yant stringe i denti, Bottolo si segnala in attacco e a muro (7-9), ma Ankara non molla e mette la freccia (12-9). Blengini inserisce Diamantini per Chinenyeze. I padroni di casa tengono a distanza i biancorossi (15-12). Sul 18-16 entra Garcia Fernandez, protagonista del punto che riporta la Lube a -1 (19-18). Sul più bello Ankara allunga nuovamente (22-18). Yant esce dal campo claudicante ed entra Nikolov, ma l’Halkbank ha il match in pugno (23-18) e chiude alla seconda palla (25-21).

    Halkbank Ankara-Cucine Lube Civitanova 3-1 (21-25, 25-20, 25-23, 25-21)Halkbank Ankara: Eksi 1, Ivgen (L), Matic 9, Dogruluk ne, Jaeschke 22, Done Volkan (L), Coskun ne, Koc, Gulmezoglu 5, Ma’a 5, Abdel-Aziz 16, Ulu ne, Tayaz 7, Bruno 4. All. Atik Tener.Cucine Lube Civitanova: De Cecco 3, Yant Herrera 12, Anzani 3, Zaytsev 13, Nikolov 1, Chinenyeze , D’Amico, Garcia Fernandez 1, Balaso (L), Bottolo 14, Gottardo ne, Ambrose (L) ne, Diamantini 1, Sottile ne. All. Blengini.Arbitri: Boulanger (BEL) e Yovchev (BUL)Note: Durata set: 32′, 25′, 32′, 28′. Totale 1h 57′. Spettatori: 5.000. MVP: Jaeschke (Halkbank Ankara)Ankara: 27 battute sbagliate, 9 ace, 9 muri vincenti, 50% in attacco, 49% ricezione (15% perfette). Civitanova: 16 battute sbagliate, 4 ace, 13 muri, 38% in attacco, 28% in ricezione (13% perfette).

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarà il Fenerbahce a sfidare Conegliano nei quarti di finale

    Di Redazione

    È il Fenerbahce Opet Istanbul l’avversaria che l’A.Carraro Imoco Conegliano troverà sulla sua strada nei quarti di finale di Champions League femminile. La squadra gialloblu si è liberata non senza fatica del Grupa Azoty Chemik Police, che dopo averla trascinata al tie break all’andata l’ha costretta a sudare anche nella gara di ritorno dei Play Off, chiusa infine sul 3-1. Ricezioni in grande difficoltà da una parte e dall’altra, con 11 ace per il Fenerbahce (5 a testa di Vargas e Fedorovtseva) e 9 del Chemik (4 di Lukasik); a fare la differenza è stato l’attacco delle padrone di casa, con la solita Melissa Vargas top scorer (25 punti con il 53%) e Arina Fedorovtseva a quota 18.

    Dopo la qualificazione del VakifBank, che affronterà la Vero Volley Milano nei quarti, per completare il quadro manca solo da definire l’avversaria dell’Eczacibasi: questa sera alle 20 la sfida tra Developres Rzeszow e Volero Le Cannet, con le francesi favorite dopo il 3-0 dell’andata.

    Fenerbahce Opet Istanbul-Grupa Azoty Chemik Police 3-1 (25-23, 25-19, 21-25, 25-18)Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Macris 4, Lazareva 3, Eroglu ne, Cetin (L), Kalaç 5, Ismailoglu 6, Fedorovtseva 18, Ana Cristina 5, Boz ne, Erdem 5, Unal, Vuchkova 1, Vargas 25. All. Terzic.Grupa Azoty Chemik Police: Stenzel (L), Maira ne, Kowalewska ne, Kakolewska 10, Brakocevic 20, Fabiola 2, Wasilewska 2, Polec 4, Lukasik 11, Ovechkova ne, Medrzyk 1, Czyrnianska 16, Jagla (L) ne, Sikorska ne. All. Wodzinski.Arbitri: Geukes (Germania) e Guillet (Francia).Note: Spettatori 2600. Fenerbahce: battute vincenti 11, battute sbagliate 12, attacco 47%, ricezione 34%-15%, muri 8, errori 19. Chemik: battute vincenti 9, battute sbagliate 12, attacco 37%, ricezione 35%-12%, muri 9, errori 24.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Zehra Gunes in campo con la maglia di Ceren Topal, vittima del terremoto

    Di Redazione

    Nella partita di ritorno dei Play Off di Champions League femminile tra VakifBank Istanbul e LKS Commercecon Lodz, disputata ieri e vinta per 3-0 dalle campionesse d’Europa, una giocatrice è scesa in campo con una divisa speciale. Zehra Gunes, centrale del Vakif e stella del volley turco, ha infatti indossato la sua classica maglia numero 18 con il nome “Ceren”: un omaggio a Ceren Topal, giovane giocatrice dell’Hatay di terza divisione, rimasta vittima del tragico terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria.

    “Nel mio cuore, ora sei con me ovunque” ha scritto Gunes su Instagram, nel suo toccante post di ricordo dell’amica scomparsa.

    (fonte: Instagram Zehra Gunes) LEGGI TUTTO

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    Egonu elimina Diouf, ora per il Vakif i quarti con la Vero Volley

    Di Redazione

    Dopo il successo pieno nella sfida d’andata dei playoff, al VakifBank serviva vincere due set nel ritorno per passare il turno e così è stato. Obiettivo subito raggiunto, ma contro l’LKS Commercecon Lodz non è stata assolutamente una passeggiata.

    Primo set vinto di misura 25-23, nel secondo Valentina Diouf, grande protagonista del match, e le sue compagne sono risalite dal 24-21 al 24-24 per poi perdere il parziale solo 28-26. Nonostante, poi, il discorso qualificazione a questo punto fosse ormai chiuso, le polacche hanno continuato a dare battaglia anche nel terzo set, dove se la sono giocata punto a punto perdendo anche in questo caso solo in volata (25-23).

    foto CEV

    Top scorer Diouf con 23 punti, 16 invece per Egonu, la migliore della formazione turca ed MVP del match. Statistiche finali tutte in favore della squadra allenata da Guidetti: 9 a 6 i muri, 4 a 2 gli ace.

    Superato di forza questo playoff, ora le giallonere affronteranno ai quarti il Vero Volley Milano.

    VakifBank Istanbul (Turchia)-LKS Commercecon Lodz (Polonia) 3-0 (25-23, 28-26, 25-23)

    Giovedì 2 marzo in programma le altre due sfide playoff:Fenerbahce Opet Istanbul (Turchia)-Grupa Azoty Chemik Police (Polonia) ore 16.30Developres Rzeszow (Polonia)-Volero Le Cannet (Francia) ore 20.30

    foto CEV LEGGI TUTTO

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    VakifBank autoritario a Lodz, la sfida con Milano è più vicina

    Di Redazione

    Il VakifBank Istanbul mette una serie ipoteca sul passaggio ai quarti di finale di Champions League femminile, dove andrebbe a incontrare la Vero Volley Milano. Nell’andata dei Play Off la squadra campione d’Europa si impone con autorità per 3-0 sul campo dell’LKS Commercecon Lodz, a cui ora servirebbe un’impresa nel ritorno previsto per mercoledì 1° marzo in Turchia. Il Vakif resta sempre avanti nel primo set, fin dal 7-12, e domina in lungo e in largo nel secondo, mentre il terzo è combattuto fino al 21-21, ma ai vantaggi sono sempre le ospiti a spuntarla.

    Paola Egonu è assoluta protagonista dell’incontro con 21 punti e il 49% in attacco; soltanto 6 realizzazioni, invece, per Valentina Diouf. L’LKS fa meglio delle avversarie in battuta (4 ace) ma subisce ben 14 muri, 3 a testa per Kubra Akman, Gabi e Zehra Gunes; il Vakif recupera in posto 4 Nika Daalderop, che però non brilla neppure in questa occasione (22% di efficacia).

    Dopo la vittoria del Fenerbahce sul campo del Chemik Police, stasera si giocherà la terza e ultima sfida di andata: di scena ancora una volta una squadra polacca, il Developres Rzeszow, in casa del Volero Le Cannet.

    PLAY OFFGrupa Azoty Chemik Police (Polonia)-Fenerbahce Opet Istanbul (Turchia) 2-3 (14-25, 29-27, 23-25, 25-22, 10-15) ritorno gio 2/3 ore 16.30LKS Commercecon Lodz (Polonia)-VakifBank Istanbul (Turchia) 0-3 (22-25, 12-25, 24-26) ritorno mer 1/3 ore 18Volero Le Cannet (Francia)-Developres Rzeszow (Polonia) andata gio 23/2 ore 20, ritorno gio 2/3 ore 20.30

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Il Fenerbahce passa al tie break in casa del Chemik Police

    Di Redazione

    È subito battaglia all’ultimo punto nei Play Off di Champions League femminile: la gara di andata tra Grupa Azoty Chemik Police e Fenerbahce Opet Istanbul si risolve a favore delle turche, ma solo al tie break e dopo quasi due ore di testa a testa. A premiare le gialloblu è l’efficacia in battuta e in attacco di Arina Fedorovtseva (25 punti con 6 ace sugli 11 di squadra) e Melissa Vargas (26 con il 59%); nei due set persi, però, anche la squadra di Terzic va in affanno in ricezione e subisce il muro polacco, con 13 block vincenti (ma nessuno nel tie break). La migliore del Chemik è Martyna Czyrnianska con 20 punti, il 52% in attacco e 4 ace.

    Nella gara di ritorno, in programma giovedì 2 marzo in Turchia, il Fenerbahce dovrà vincere con qualunque punteggio per passare il turno. La vincente del doppio confronto andrà ad affrontare l’A.Carraro Imoco Conegliano nei quarti di finale.

    PLAY OFFGrupa Azoty Chemik Police (Polonia)-Fenerbahce Opet Istanbul (Turchia) 2-3 (14-25, 29-27, 23-25, 25-22, 10-15) ritorno gio 2/3 ore 16.30LKS Commercecon Lodz (Polonia)-VakifBank Istanbul (Turchia) andata mer 22/2 ore 20, ritorno mer 1/3 ore 18Volero Le Cannet (Francia)-Developres Rzeszow (Polonia) andata gio 23/2 ore 20, ritorno gio 2/3 ore 20.30

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO