More stories

  • in

    Novara oscura la Stella Rossa e blinda il passaggio del turno

    Di Alessandro Garotta

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Risponde alla grande la Igor Gorgonzola Novara alla sconfitta subita la scorsa settimana contro il VakifBank: davanti al suo pubblico la squadra di Lavarini chiude in tre set il match con la Stella Rossa Belgrado. Un risultato che di fatto permette alle piemontesi di assicurarsi, anche se non ancora matematicamente, almeno il secondo posto nel suo girone di Champions League.

    Igor Gorgonzola Novara-Stella Rossa Belgrado 3-0 (25-17, 25-15, 25-22)Igor Gorgonzola Novara: Cambi, Adams 12, Bresciani (L), Giovannini 2, Battistoni 1, Fersino (L), Bosetti ne, Chirichella ne, Danesi 11, Varela ne, Bonifacio 4, Carcaces 9, Ituma 7, Karakurt 13. All. Lavarini.Stella Rossa Belgrado: Taubner 11, Djurdjevic (L), Mateska, Zivojinovic 8, Denysova ne, Markovic 2, Cirovic, Sajic ne, Vrcelj ne, Canak 5, Stojic 7, Helic ne, Zigic (L) ne, Rodic 1. All. Pavlicevic.Arbitri: Ovuka (Bosnia Erzegovina) e Stoica (Romania).Note: Spettatori 1770. Novara: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 42%, ricezione 55%-22%, muri 12, errori 19. Stella Rossa Belgrado: battute vincenti 1, battute sbagliate 5, attacco 31%, ricezione 54%-23%, muri 5, errori 16. LEGGI TUTTO

  • in

    L’Igor Gorgonzola Novara sfida la Stella Rossa per blindare il secondo posto

    Di Redazione

    Quarto impegno stagionale e cinquantunesimo nella propria storia in Champions League per la Igor Gorgonzola Novara di Stefano Lavarini, che domani sera alle 20 (diretta Discovery +) sfiderà la Stella Rossa Belgrado nella prima giornata di ritorno della Pool C (l’andata terminò 0-3 per le azzurre in Serbia).

    Partita particolarmente importante per Novara, poiché un successo consentirebbe alle azzurre di fatto di blindare la seconda posizione, avvicinando la qualificazione alla seconda fase della competizione, in attesa degli ultimi due incontri. Di contro, la Stella Rossa è a caccia del suo primo e storico successo nella moderna Champions League.

    Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Sappiamo che per noi è una partita delicata e importante. Delicata perché le serbe sono abituate a lottare e lo faranno certamente anche domani, come hanno già dimostrato di saper fare a casa loro. Importante perché un successo pieno ci permetterebbe di avvicinare la qualificazione ai playoff della Champions League, obiettivo per noi importante. Servirà essere concentrate e determinate ma anche molto lucide, specie nella gestione degli scambi lunghi“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Novara riceve la Stella Rossa: “Partita delicata e importante”

    Di Redazione

    Più di mezza Serie A femminile sarà in campo tra martedì e mercoledì, considerando gli impegni nelle Coppe europee, le partite di Coppa Italia Serie A2 e la quarta giornata di ritorno del campionato di A2. Martedì 17 gennaio due squadre in campo tra CEV Champions League e CEV Cup, entrambe alle 20: l’Igor Gorgonzola Novara ospita la Stella Rossa Belgrado per tornare al successo dopo il ko con il VakifBank (diretta su Discovery+), mentre la Savino Del Bene Scandicci scende in campo contro il Mladost Zagreb per il ritorno degli ottavi di finale (andata 3-0).

    Novara è reduce dalla bella vittoria in campionato su Pinerolo, con una grande prova della centrale Sara Bonifacio, nominata MVP. All’andata contro le serbe non ci fu storia, con una super Ebrar Karakurt da 25 punti per lo 0-3 finale che regalò tre punti alla formazione di Lavarini. Novara dovrà porre l’attenzione soprattutto sulla giovanissima Tara Taubner, opposta serba classe 2002, che nel match del 20 dicembre realizzò 18 punti, creando qualche grattacapo nel finale di partita.

    Queste le parole di Sara Bonifacio: “La partita contro la Stella Rossa sarà delicata e importante: delicata perché contro una formazione abituata a combattere su ogni pallone, come dimostrato nella gara in casa; importante perché 3 punti ci permetterebbero di blindare la seconda posizione e di mettere al sicuro le probabilità di passare il turno, in attesa dello scontro diretto contro il VakifBank. Non solo: dopo la sconfitta della scorsa settimana vogliamo tornare al successo davanti al nostro pubblico“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Trento scarta il regalo dello Zaksa: è già ai quarti di finale

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Regalo di Natale in ritardo per la Trentino Itas: contro ogni aspettativa la squadra di Angelo Lorenzetti è già certa del primo posto nel suo girone di Champions League e dunque qualificata ai quarti di finale con un turno d’anticipo. Il tutto grazie alla vittoria in tre set sul campo del Decospan VT Menen, ma soprattutto al punto lasciato per strada dallo Zaksa Kedzierzyn-Kozle a Karlovarsko: un risultato che condanna i campioni d’Europa a passare dai Play Off e rende assai meno preoccupante per Trento la sfida dell’ultima giornata in casa dei polacchi (anche se sarà comunque importante vincere per ottenere un abbinamento migliore nei quarti).

    La cronaca:La Trentino Itas si presenta alla Tomabel Hal con uno schieramento molto sperimentale: capitan Kaziyski è rimasto a Trento, ma Lorenzetti offre inizialmente un turno di riposo anche a Lavia e Lisinac, motivo per cui in campo dal fischio d’inizio si vedono Sbertoli al palleggio, Nelli opposto, Michieletto e Džavoronok in posto 4, D’Heer e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Il Decospan Vt Mene replica con Van Hoywegen in regia, Kindt opposto, Capet e Hänninen schiacciatori, Sinnesael e Van de Velde centrali, Stuer libero.

    L’avvio dei gialloblù è davvero efficace in ogni fondamentale; Nelli affonda il colpo in attacco, Sbertoli serve con grande continuità e trova anche il punto diretto, D’Heer e Podrascanin abbassano la saracinesca. Nel giro di pochi minuti Trento aumenta il vantaggio: 3-7, 4-11 e 6-13, con i padroni di casa che hanno già speso entrambi i time out a disposizione. Nella seconda parte del set il Menen prova a reagire (10-16 e 15-21), ma poi perde ulteriore contatto sotto i colpi di uno scatenato Nelli che chiude il parziale con un attacco sul 15-25.

    Il Decospan Vt prova ad impattare meglio il secondo periodo (3-1 e 5-4) sfruttando qualche errore trentino, ma gli ospiti con il solito Nelli invertono la tendenza (7-8) prima di subire un nuovo break (muro di Van Hoyweghen su Dzavoronok) che consiglia Lorenzetti di interrompere il gioco sul 10-8. Alla ripresa ci pensa ancora l’opposto toscano a firmare la parità già a quota 10 e poi l’allungo (12-15) realizzando anche un ace oltre al solito apporto in attacco. Depestele chiama due time out nel giro di pochi minuti, ma la Trentino Itas non regala più nulla (16-20) e si porta sul 2-0 con anche Lisinac in campo e Pace in campo (per Podrascanin e Laurenzano). È sempre Nelli però a dettare il ritmo (19-25).

    Il terzo set non regala emozioni; sul 5-5 Trento prende in mano il punteggio (5-8, 10-14 e 10-16), trascinata da Nelli ma anche da un D’Heer molto presente a rete e da un Michieletto letale a rete. Il Menen fatica in ricezione ed in attacco e presta il fianco ad un nuovo ai gialloblù che chiudono in fretta i conti (13-19). Il punto che garantisce il primato finale della Pool D è di proprio dello stesso Nelli (16-25).

    Decospan VT Menen-Trentino Itas 0-3 (15-25, 19-25, 16-25)Decospan VT Menen: Hanninen 6, Sinnesael 5, Dedeyne ne, Dermaux 3, Bille (L) ne, Vanneste, Capet 9, Stuer, Van Hoyweghen 1, Ocket, Van de Velde 3, Kindt 8. All. Depestele.Trentino Itas: Nelli 16, D’Heer 3, Dzavoronok 13, Michieletto 11, Sbertoli 5, Cavuto ne, Pace (L), Berger ne, Depalma ne, Laurenzano (L), Lavia ne, Podrascanin 3, Lisinac 3. All. Lorenzetti.Arbitri: Muha (Croazia) e Kaiser (Francia).Note: Spettatori 1100. Menen: battute vincenti 1, battute sbagliate 12, attacco 40%, ricezione 57%-42%, muri 5, errori 21. Trento: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 72%, ricezione 79%-58%, muri 5, errori 15.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia passa anche in Slovenia e chiude il discorso per il primo posto

    Di Redazione

    Obiettivo centrato per la Sir Sicoma Monini Perugia: gli umbri passano anche sul campo dell’ACH Volley Ljubljana e restano a punteggio pieno nel loro girone di Champions League, garantendosi il primo posto e la qualificazione diretta ai quarti di finale. Solo dopo aver tagliato il traguardo (bastava vincere due set) Perugia, priva di Russo e Colaci e con Leon e Giannelli in panchina, si rilassa un po’ e concede agli orgogliosi sloveni di rientrare in partita; il quarto set, però, è dominato in lungo e in largo dagli uomini di Andrea Anastasi, trascinato da uno straripante Jesus Herrera (25 punti con il 77% in attacco e 7 ace!).

    Oltre al cubano, doppia cifra in casa Sir Sicoma Monini anche per Semeniuk (13 con 3 ace) e Plotnytskyi (11 con 4 muri). Bene anche Solé al centro (9 palloni vincenti con 2 ace e 3 muri), Ropret lucido in regia e Piccinelli efficace in difesa, mentre nel finale del quarto set c’è stato spazio anche per Cardenas e Mengozzi. Perugia stravince soprattutto in tre fondamentali: la battuta (13 ace contro 4), l’attacco (54% di efficacia contro 39%) ed il muro (10 vincenti contro 6).

    La cronaca:Ropret-Herrera è la diagonale scelta da Anastasi. Subito doppio ace per il cubano (2-4). Solè mantiene le distanze (5-7). Muro a tre bianconero su Sestan poi out Masulovic (7-11). Ancora un break per i bianconeri con il contrattacco di Semeniuk (10-15). Ace di Kok, poi contrattacco di (15-17). Perugia riparte con l’ace di Semeniuk (15-19). Lungo scambio chiuso da Gjorgiev (18-20). Il servizio out del neo entrato Sket porta Perugia al set point (21-24). Chiude subito di seconda intenzione il neo entrato Giannelli (21-25).

    Si riparte con Lubiana avanti con Sestan protagonista (4-2). Herrera pareggia con il contrattacco del 6-6. Doppio ace di Kok (10-7). Herrera accorcia e poi pareggia (11-11). Muro di Solè, poi ancora Herrera, Perugia va avanti (11-13). Altri tre per i Block Devils tutti con il muro (11-16). Doppio ace terrificante di Herrera (13-20). Due errori di Lubiana portano Perugia al set point (15-24). Il neo entrato Rychlicki propizia il raddoppio bianconero (15-25).

    Partenza a razzo di Lubiana nella terza frazione con Kok protagonista (6-1). Herrera in contrattacco poi out Gjorgiev (7-5). invasione di Lubiana poi altri due ace di Herrera (7-8). Out Plotnytskyi (9-8). Muro di Kok, Lubiana di nuovo +2 (11-9). Altro punto per i padroni di casa (12-9). Muro di Solè (12-11). Fuori Kok, parità (13-13). Herrera da posto due, muro di Semeniuk, Perugia capovolge (13-15). Invasione di Ropret, nuova parità (15-15). Attacco e poi ace di Solè (16-18). Sestan pareggia a quota 19. In rete Solè, vantaggio Lubiana (23-22). Muro di Giannelli (23-23). In rete Semeniuk, set point Lubiana (24-23). Koncilja accorcia le distanze (25-23).

    Semeniuk trascina i suoi in avvio di quarto set (1-6). Ace di Solè (2-8). Altri due per i Block Devils (2-10). Grande scambio chiuso da Semeniuk (3-13). Ace di Herrera (3-15). Lubiana sbaglia troppo (5-18). Ace del neo entrato Cardenas (5-19). Lubiana accorcia un po’ (11-21). Herrera porta Perugia al match point (14-24). Ancora il cubano chiude la contesa (15-25).

    Goran Vujevic (ds Sir Sicoma Monini): “Una buona partita nella quale abbiamo avuto le nostre difficoltà. Lubiana è stata brava a reagire nel terzo set, noi siamo calati un po’. Ma poi i ragazzi sono stati bravi a rientrare nel quarto set con grinta e determinazione, cosa non scontata perché non è semplice in questo periodo mantenere sempre alta la concentrazione. Torniamo a casa con la vittoria che volevamo per chiudere primi nel girone ed avere un po’ di tempo per preparare bene gli altri appuntamenti che ci attendono. Un plauso ai ragazzi che hanno giocato meno nell’ultimo periodo, questo vuol dire che possiamo contare sempre su quattordici giocatori“.

    ACH Volley Ljubljana-Sir Sicoma Monini Perugia 1-3 (21-25, 15-25, 25-23, 15-25)ACH Volley Ljubljana: Mejal, Sket 4, Masulovic 1, Todorovic 1, Bosnjak ne, Koncilja 5, Sestan 15, Kovacic (L), Gjorgiev 8, Videcnik 2, Kok 14, Sen 1. All. Gacic.Sir Sicoma Monini Perugia: Giannelli 2, Herrera 25, Rychlicki 2, Leon ne, Piccinelli (L), Solé 9, Flavio 5, Semeniuk 13, Plotnytskyi 9, Ropret, Cardenas 2, Mengozzi. All. Anastasi.Arbitri: Vinaliev (Bulgaria) e Maroszek (Polonia).Note: Spettatori 4026. ACH: battute vincenti 4, battute sbagliate 15, attacco 40%, ricezione 42%-23%, muri 6, errori 31. Perugia: battute vincenti 13, battute sbagliate 16, attacco 55%, ricezione 52%-15%, muri 9, errori 25.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Daniele Santarelli: “Strafelice della reazione, sono tre punti d’oro”

    Di Redazione

    La definizione di “partita dai due volti” è quella giocata in Champions League dall’A.Carraro Imoco Conegliano sul campo del Developres Rzeszow: disastrosa nel primo set, la squadra gialloblu ha poi letteralmente cambiato marcia dal secondo, facendo ancora una volta bottino pieno. Il primo a non capacitarseneè il tecnico Daniele Santarelli: “Sinceramente ero sorpreso sia dalla loro, sia dalla nostra partenza. Eravamo quasi irriconoscibili, un po’ è merito della loro aggressività al servizio, ma noi abbiamo avuto percentuali bassissime in attacco e un elevatissimo numero di errori“.

    “Sono però strafelice della reazione – continua Santarelli – perché abbiamo vinto tre set in maniera agevole nonostante qualche giocatrice non fosse al top della condizione mentale: non posso pretendere che siano tutte sempre al 100%. È un risultato bellissimo, sono tre punti d’oro. Adesso per fortuna giocheremo qualche partita in casa ed è molto importante sfruttare questo periodo per recuperare energie in vista della Coppa Italia“.

    Gran sorriso anche per Federica Squarcini: “Sapevamo che qui c’è un pubblico caldo e che non sarebbe stato facile, e infatti ci abbiamo messo un po’ a sbloccarci. Poi però abbiamo espresso un bel gioco, lavorando meglio a muro e in difesa e portandoci a casa la partita“.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    La Lube si ritrova in Europa: show di De Cecco, Garcia e Chinenyeze

    Di Redazione

    La Cucine Lube Civitanova sente profumo d’Europa ed esce dalla mini-crisi: sul campo del Benfica arriva una netta vittoria per gli uomini di Blengini, che si lasciano così alle spalle gli affanni del campionato (e della Coppa Italia) e soprattutto si assicurano il primo posto nella propria pool e la qualificazione diretta ai quarti di finale. Protagonisti assoluti due giocatori poco presenti nelle ultime uscite: Gabi Garcia, che chiude da top scorer con uno stratosferico 88% in attacco, e Barthélémy Chinenyeze, che riesce addirittura a superarlo con l’89% (8 vincenti su 9). Ma a fare davvero la differenza sono la battuta dei biancorossi, con 7 ace totali (4 di Mattia Bottolo), e la prestazione di Luciano De Cecco, premiato come MVP della gara.

    La cronaca:Cucine Lube Civitanova in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Garcia, Yant e Bottolo in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso lubero. Padroni di casa schierati con Westermann al palleggio per la bocca da fuoco Niikula, in banda Ventura Machado e Ryuma Oto Aleixo, al centro Wohlfahrtstatter e De Souza, staffetta tra i liberi Bernardo e Casas.

    Avvio travolgente di Civitanova (1-6) e di Bottolo, affidabile in ricezione e letale sia in attacco che al servizio (8 punti con 4 ace nel parziale). Sul 6-11 entrano Gaspar e Violas per i lusitani. Lo schiacciatore veneto continua a essere nel centro del gioco mantenendo la distanza di sicurezza (8-13) e allungando con le sue battute vincenti (9-16). Il Benfica cerca di reagire e rosicchia qualche punto approfittando anche di un’infrazione biancorossa (16-20). Nel finale i portoghesi si dimostrano meno lucidi commettendo errori cruciali e capitolando sull’ace del nuovo entrato Nikolov (18-25).

    Al rientro la pressione dei padroni di casa è maggiore. La Lube è costretta a rincorrere, ma sull’attacco di Bottolo il punteggio è di 9-9. I campioni d’Italia sprecano e Lisbona ne approfitta, almeno inizialmente. Si rivela provvidenziale la serie al servizio di De Cecco (12-14). Il set procede a strappi, con il benfica che impatta a muro sul 17 e mette il naso avanti in attacco (18-17). La giocata di Yant e l’ace di Bottolo valgono il controsorpasso biancorosso (18-19). Sul turno al servizio di Chinenyeze inizia uno show del team marchigiano con De Cecco, Garcia (7 punti nel parziale) e Anzani e Yant (8 punti nel set) protagonisti per il 19-25 finale.

    Nel terzo set il Benfica inserisce Lucas Franca, ma l’impatto della Lube è ottimo (4-10). Gli uomini di Matz si risvegliano e dimezzano il divario a muro (10-13). Civitanova risponde con il diagonale di Garcia (5 punti nel set) e il block di Anzani (10-15). Il coach di casa fa girare anche la diagonale, ma Civitanova mantiene un vantaggio rassicurante senza strafare e con un Anzani concentratissimo (17-24). Il centrale chiude anche il match (18-25).

    Gianlorenzo Blengini: “Stasera ci eravamo dati degli obiettivi ben chiari nell’affrontare questa partita. Di riuscire a ripartire con umiltà dopo due battute d’arresto consecutive, ricostruendo quindi le nostre sicurezze. Poi volevamo a tutti i costi conquistare una vittoria utile per regalarci la certezza del primato nel girone con una giornata di anticipo rispetto al calendario. Entrambi gli obiettivi sono stati centrati, quindi bene così! Ora guardiamo alla prossima sfida“.

    Simone Anzani: “Questa credo fosse la partita giusta per noi, un’occasione per darci un po’ più di armonia, di energia, dopo due gare perse in maniera netta, e per le quali tutti abbiamo fatto ‘mea culpa’. Non bisogna parlarne più, stasera la parola d’ordine era di fare i fatti e ci siamo riusciti. Abbiamo espresso una buonissima pallavolo, riuscendo a tenere il Benfica sempre sotto, senza concedere agli avversari la possibilità di esprimersi bene nei loro fondamentali preferiti. Cosa che all’andata non ci era riuscita bene. Questa è una vittoria importante perché ci regala la certezza del primo posto nel girone e quindi la qualificazione al turno successivo, ma anche perché ci fa molto bene per il morale“.

    Mattia Bottolo: “La mentalità con cui siamo venuti qui oggi era quella giusta. Volevamo riscattarci, dimostrare quello che valiamo. Ci siamo riusciti mantenendo la giusta concentrazione per tutta la partita. La nostra è stata una buona prestazione, sicuramente stasera abbiamo fatto un passo importante, che ci consente di tornare a casa col primo posto nel girone di Champions League e tanta fiducia“.

    Sport Lisboa e Benfica-Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 19-25, 18-25)Sport Lisboa e Benfica: Raphael 1, Bernardo Silva (L), Reis Lopes, Wohlfahrtstatter 2, Bernardo 2, Casas (L), Gaspar 1, Natan 7, Niikula 11, Lucas 1, Tiago, Ryuma 8, Arthur ne, Thales 6. all. Matz.Cucine Lube Civitanova: Garcia 15, Sottile ne, D’Amico (L) ne, Balaso (L), Zaytsev ne, Chinenyeze 9, Nikolov 1, Diamantini ne, Gottardo, De Cecco 3, Anzani 8, Bottolo 11, Yant 14. All. Blengini.Arbitri: Jurkovic (Croazia) e Akdemir (Turchia).Note: Spettatori 725. Benfica: battute vincenti 1, battute sbagliate 13, attacco 46%, ricezione 64%-43%, muri 7, errori 13. Civitanova: battute vincenti 7, battute sbagliate 12, attacco 62%, ricezione 61%-27%, muri 9, errori 15.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Troppo VakifBank per Novara: Egonu e compagne fanno festa in tre set

    Di Alessandro Garotta

    Il big match del terzo turno della Pool C di Champions League femminile regala un’affermazione particolarmente pesante al VakifBank Istanbul. Le giallonere di Giovanni Guidetti superano le padrone di casa della Igor Gorgonzola Novara con un rotondo 0-3; risultato che consente alle turche di attuare una mini-fuga in testa al girone e avvicinare la qualificazione diretta ai quarti di finale del torneo continentale, a cui accede la prima classificata.

    Nel giorno del ritorno in Italia di Paola Egonu da avversaria, bada al sodo il VakifBank, che scende in campo concentrato, determinato, aggressivo e conduce il match sempre con autorevolezza. Le ragazze di Guidetti limitano il più possibile gli errori diretti, lavorano con la consueta efficacia in attacco (53% di squadra) e con grande qualità nella correlazione muro-difesa (13 le stampate vincenti e tanti palloni rigiocati in seconda linea).

    Paola Egonu e Nika Daalderop sono le mattatrici della serata, capaci di trasformare in oro ogni pallone ricevuto: 22 punti a referto per l’opposta italiana (con il 55% in attacco, 3 muri e 1 ace) e 11 quelli della schiacciatrice olandese (con il 62% in fase offensiva e il titolo di MVP). Da registrare anche l’ottima prova di Cansu Ozbay in regia: vince il confronto con Ilaria Battistoni, si mette in mostra con alcune alzate davvero pennellate e riesce a tenere caldi i suoi bombardieri, chiamando al tempo stesso in causa le centrali con continuità.

    Dall’altra parte Novara riesce solo a tratti a giocare la sua pallavolo ordinata, caratterizzata da un muro-difesa solido (4 blocks), un servizio pungente (ben 8 errori nel fondamentale) e un attacco incisivo (41% di efficacia complessiva). Una volta che la ricezione inizia a staccarsi da rete, la qualità del cambio palla peggiora, compromettendo a cascata tutti gli altri fondamentali. Ma al di là di queste criticità, il più grande limite delle piemontesi è quello di non sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia delle fasi equilibrate della partita. Alla fine, l’unica azzurra in doppia cifra è Ebrar Karakurt (21 punti con il 43% in attacco, 2 ace e 1 muro), che si dimostra la migliore soluzione offensiva della Igor attaccando a tutto braccio ma incappando in diversi errori nei momenti caldi.

    Foto CEV

    I SESTETTI – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Lavarini dispone Battistoni in regia, Karakurt opposto, Carcaces e Bosetti in banda, Chirichella e Danesi al centro, Fersino libero mentre Guidetti sceglie Ozbay al palleggio, Egonu opposto, Gabi e Daalderop in posto 4, Ogbogu e Gunes centrali, Aykac libero.

    1° SET – Partenza aggressiva del VakifBank che si porta sullo 0-3 con Gabi subito grande protagonista. La Igor si sblocca grazie ad un maniout di Karakurt, prima di subire un altro break (1-6). Capitan Chirichella suona la carica e le padrone di casa si sbloccano grazie a un parziale di 3-0 (5-7). La risposta di Daalderop non si lascia attendere, mentre Novara prova a tenere il passo delle avversarie con gli attacchi di Bosetti e Karakurt (7-9). Tuttavia, le turche spingono di nuovo sull’acceleratore e così sull’8-12 coach Lavarini decide di chiamare timeout (8-12).

    Al rientro in campo la Igor dimezza il gap (11-13), ma Daalderop ed Egonu ristabiliscono immediatamente le distanze (11-15). La panchina azzurra ferma ancora una volta il gioco (11-16): dopo l’interruzione un attacco vincente di Bosetti e un ace di Chirichella permettono alle padrone di casa di rifarsi sotto (16-18). Coach Guidetti corre ai ripari chiamando il ‘tempo’ e la rimonta di Novara si ferma sul 17-18: infatti il VakifBank torna a più 4 grazie a un block di Gunes (17-21). Tutto da rifare per le padrone di casa che provano ad aggrapparsi a Karakurt (20-22), prima di arrendersi sul 21-25.

    2° SET – Cambio nelle file della Igor: entra Adams al posto di una spenta Carcaces. Il secondo set parte con due punti consecutivi di Karakurt e prosegue con un primo tempo di Gunes e un diagonale vincente di Egonu (2-2). Le turche mettono la freccia con Daalderop (3-5), ma due errori di Egonu riportano il risultato in equilibrio (6-6). Poi Novara perde la bussola e subisce un parziale di 0-3 che obbliga Lavarini a chiamare timeout (6-9). Dopo l’interruzione Karakurt riporta in scia la squadra di casa (8-9), anche se le risposte di Gabi e Daalderop non si lasciano attendere (8-12).

    Bosetti ferma l’emorragia di punti firmando due punti consecutivi (10-13), poi Karakurt trova un mani-fuori (11-13). Sull’errore di Daalderop è coach Guidetti a fermare il gioco (12-13). Al rientro in campo Egonu spara out e Danesi firma il muro del sorpasso (14-13), ma il VakifBank trova il controbreak (15-15). Dopo una fase equilibrata (18-18), le ospiti si riportano in vantaggio grazie a due punti della neoentrata Carutasu (18-21): Lavarini corre ai ripari chiamando il secondo timeout. Nel finale la formazione turca scappa sul più 5 (19-24) e, dopo il generoso tentativo di rimonta delle avversarie, portano a casa anche questa frazione (22-25).

    3° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: Gabi ed Egonu portano in vantaggio le turche, anche se la risposta di Karakurt e Adams non si lascia attendere (2-2). Il VakifBank prova a spingere sull’acceleratore e scappa a più 4 grazie a Daalderop ed Egonu (3-7): coach Lavarini corre ai ripari richiamando le sue giocatrici. Dopo l’interruzione Adams ferma il parziale favorevole alle avversarie, ma dall’altra parte Egonu è un cecchino (5-9); poi le giallonere doppiano la Igor con Gabi (6-12).

    La panchina novarese ferma di nuovo il gioco con un timeout: al rientro in campo le padrone di casa accorciano le distanze prima con Danesi (8-12) e poi con Karakurt (10-13). Tuttavia, le turche rispondono con un parziale di 0-3 e per Novara è tutto da rifare (10-16). A questo punto Lavarini si gioca le carte della disperazione inserendo Ituma e Cambi al posto di Karakurt e Battistoni. La Igor recupera un break (13-17), ma il VakifBank ha ben salde le redini del match e prova a gestire il vantaggio (16-20). Nel finale Danesi è l’ultima ad arrendersi (17-22), ma le ospiti non hanno problemi a chiudere la contesa (19-25).

    Igor Gorgonzola Novara-VakifBank Istanbul 0-3 (21-25, 22-25, 19-25)Igor Gorgonzola Novara: Cambi, Adams 4, Bresciani, Giovannini, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 7, Chirichella 7, Danesi 6, Varela (L) ne, Bonifacio ne, Carcaces 2, Ituma 1, Karakurt 21. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.VakifBank Istanbul: Ozbay 2, Aykac (L), Akman ne, Ogbogu 8, Egonu 22, Gabi 11, Gulubay, Carutasu 3, Bajema, Sarioglu (L) ne, Cebecioglu ne, Gunes 6, Daalderop 11, Akbay ne. Allenatore: Giovanni Guidetti. Assistente: Cesar Hernandez Gonzalez. Arbitri: Pawel Burkiewicz (POL) e Tudor Pop (ROU).Note: Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 8, attacco 41%, ricezione 60%-37%, muri 4, errori 12. VakifBank: battute vincenti 3, battute sbagliate 6, attacco 53%, ricezione 59%-32%, muri 13, errori 14. LEGGI TUTTO