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    Troppo VakifBank per la Vero Volley, la strada per la semifinale è in salita

    Di Redazione

    Inizia in salita il cammino della Vero Volley Milano nei quarti di finale di Champions League. La squadra di Marco Gaspari esce sconfitta per 3-0 dal campo delle campionesse d’Europa del VakifBank Istanbul, protagoniste di una prestazione sopra le righe: italiane in partita solo in avvio dei primi due set, quando la battuta della squadra turca stenta a ingranare, ma poi una marea giallonera guidata da Egonu, Gabi e Bajema (forse alla sua miglior prova stagionale) si abbatte sulle avversarie. Al ritorno, martedì 21 marzo all’Allianz Cloud, servirà un’impresa per ribaltare il risultato, passando dal Golden Set.

    I problemi della Vero Volley sono quelli caratteristici di tutti i passi falsi della stagione: battuta troppo morbida e scarsa efficacia in posto 4, dove Larson stecca e viene sostituita da Davyskiba. A questo poi si aggiunge anche una ricezione traballante nel terzo set, subito messo in ghiaccio dal Vakif, e alla fine tra le poche cose positive da ricordare nel match ci sono i tre muri vincenti di Rapha Folie, mentre l’unica ad andare in doppia cifra è Jordan Thompson (13 punti, ma anche 3 errori).

    Dall’altra parte, di certo non si potrà accusare Paola Egonu di aver tirato indietro il braccio contro quella che secondo i rumors potrebbe essere la sua prossima squadra: prestazione mostruosa per l’azzurra, con 21 punti, il 68% in attacco e un solo errore. Non da meno Gabi (18 punti con 4 muri e il 54% di efficacia), ma è tutta la formazione di Giovanni Guidetti a giocare una partita sostanzialmente perfetta, lontana anni luce dai passaggi a vuoto accusati ad esempio contro Potsdam e Novara.

    Foto CEV

    I SESTETTI – Gaspari manda in campo la formazione tipo con Orro in regia, Thompson opposta, Folie e Stevanovic centrali, Larson e Sylla schiacciatrici e Parrocchiale libero. Nel VakifBank c’è Bajema in diagonale con Gabi in posto 4; per il resto sestetto classico con Egonu opposta a Ozbay, Ogbogu e Gunes al centro e Aykaç libero.

    1° SET – Egonu si presenta subito con due punti, ma Milano le tiene testa e passa avanti con Sylla (2-3), piazzando poi anche il break con uno scambio chiuso da Orro e un ace di Thompson (2-5). Immediata la reazione del Vakif, che pareggia già sul 5-5 con Egonu e Bajema. Si va avanti punto a punto, con un gran numero di errori in battuta del Vakif che tengono il punteggio in parità; la Vero Volley torna avanti grazie all’errore di Gabi (8-9), ma risponde Egonu per l’11-10. Sul 13-13 però arriva il break: attacco di Egonu, muro di Ogbogu e colpo vincente di Gabi per il 16-13 che costringe Gaspari al time out. Egonu allunga sul 18-14 e poi fino al 20-15: il coach ospite ferma di nuovo il gioco, ma al rientro arrivano tre muri consecutivi di Egonu e Gunes (23-15) che di fatto chiudono i giochi. La chiusura arriva sul 25-18 grazie a un errore in battuta della neoentrata Davyskiba.

    2° SET – Prova a farsi sentire la Vero Volley con un altro muro di Folie (1-1), ma alla prima occasione il Vakif si stacca di nuovo con Egonu e Gabi (5-3). Quando le padrone di casa allungano fino all’8-4 Gaspari non può fare altro che sostituire Larson con Davyskiba; la bielorussa mette subito lo zampino nel controbreak dell’8-7 firmato ancora da Folie. Egonu con attacco e muro riporta avanti le campionesse d’Europa (11-8), ma Sylla c’è e accorcia (11-10). Milano va vicinissima al pareggio, ma poi gli errori di Davyskiba e Thompson, insieme a un altro attacco di Bajema, portano fino al 16-12 e al time out di Gaspari. Prova ad accorciare Thompson (16-14), che però subito dopo sbaglia ancora e viene punita da Gabi: 19-14, nuovo stop per le italiane. Un errore di Egonu ridà qualche speranza a Milano (19-16), ma il Vakif resta saldamente avanti e ancora Gabi firma due punti consecutivi per il 23-17. Chiusura in scioltezza per Gunes sul 25-19.

    3° SET – Stavolta arriva subito il break per le padrone di casa, grazie al turno di battuta di Egonu: dal 2-2 al 6-2, con Paola scatenata anche in attacco. Gabi allunga sull’8-3 e arriva il time out, ma il Vakif resta saldamente al comando (10-5). Stevanovic sbaglia per il 12-6 e viene sostituita da Rettke, immediatamente murata da Bajema.

    Foto CEV

    VakifBank Istanbul-Vero Volley Milano 3-0 (25-18, 25-19, 25-17)VakifBank Istanbul: Ozbay 1, Aykaç (L), Akman ne, Ogbogu 9, Egonu 21, Gabi 18, Gulubay ne, Carutasu ne, Bajema 9, Acar (L) ne, Cebecioglu ne, Gunes 7, Daalderop ne, Akbay ne. All. Guidetti.Vero Volley Milano: Stysiak ne, Allard ne, Folie 7, Orro 1, Parrocchiale (L), Begic ne, Thompson 13, Rettke 1, Stevanovic 2, Negretti (L) ne, Sylla 6, Davyskiba 4, Larson 2, Candi. All. Gaspari.Arbitri: Jankovic (Serbia) e Zulfugarov (Azerbaijan).Note: Spettatori 2570. VakifBank: battute vincenti 1, battute sbagliate 14, attacco 64%, ricezione 61%-45%, muri 10, errori 18. Milano: battute vincenti 1, battute sbagliate 5, attacco 37%, ricezione 41%-32%, muri 3, errori 10.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zygadlo cuore italiano: “Trento ha i potenziali e vincerà. Ho imparato tanto dai coach”

    Di Redazione

    Nonostante le sue 44 primavere, Lukasz Zygadlo non ha voglia di appendere le ginocchiere al chiodo, valutando se giocare o meno un nuovo campionato nel calore del Qatar. Oltre che di giocare, il palleggiatore non ha mai smesso nemmeno di guardare sia in TV che dal vivo uno dei suoi grandi amori, la pallavolo, ed in particolare un suo grande e bel ricordo: l’Itas Trentino.

    A confermarlo, di fatti, il fatto che domenica fosse presente tra i seggiolini della BLM Group Arena in occasione dell’ultima di Regular Season Trento-Modena: “Mi ha colpito la prestazione negativa di Modena, anche se molto dovuta alla potenza di Trento – esordisce tra le colonne de “L’Adige” –. Per quanto riguarda la partita di Champions, invece, si dovrà fare molta attenzione allo Zaksa, squadra molto rognosa“.

    “Loro possono contare su degli elementi del calibro di Kazmareck e Sliwcka, oltre che di Bednorz, già determinante all’andata. Dicono che in campionato (contro lo Skra Belchatow, squadra eliminata dalla CEV Cup per mano di Modena, ndr) si siano risparmiati in vista di questa gara, ma non so quanto sia vero. I polacchi dovranno sicuramente guardarsi da Kaziyski – continua –, senza però dimenticare i due nazionali italiani Michieletto e Lavia che, se giocheranno ai livelli del capitano, metteranno indubbiamente in grande difficoltà la loro difesa. Se loro hanno vinto in Polonia, comunque, l’Itas può vincere in Italia“.

    La chiacchierata con Zygadlo si sofferma poi sui vari allenatori avuti dallo stesso palleggiatori nel corso dei suoi numerosi anni di esperienza: “Non sono affatto stupito da quanto stia facendo Anastasi sulla panchina di Perugia. Le sue qualità sono indubbie e le si vedevano anche allenava squadre non così attrezzate. Da De Giorgi, invece, ho imparato davvero molto, dato che anch’egli faceva il regista. Stoytchev, invece, è tutt’altro tipo di persona: ti permette di valicare ostacoli e di raggiungere obiettivi impensabili. La sua preparazione alla gara è meticolosa e spesso ti permette di vedere già oltre le azioni avversarie. Sono stati tutti fondamentali per me“.

    Guardando al proprio futuro, l’alzatore polacco ha già le idee chiare al riguardo: “Sono un programmatore, per cui mi piacerebbe molto collegare il mondo della tecnologia a quello dello sport“, anche se non conosce ancora quella che sarà la propria posizione geofisica: “Mi tengo in continuo movimento, ma al momento non so ancora dove mi soffermerò“.

    (fonte: L’Adige) LEGGI TUTTO

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    Novara guarda al ritorno soddisfatta, ma attenta: “Bella vittoria, ma guardiamo gli errori”

    Di Redazione

    Al termine della bella vittoria, seppur inizialmente sofferta (25-21 per le tedesche nel primo set, ndr), per 1-3 in casa dell’Allianz MTV Stuttgart, a parlare in casa Igor Gorgonzola Novara sono 2 dei protagonisti della partita, ossia il condottiero Stefano Lavarini ed il libero Eleonora Fersino.

    “Siamo contenti di aver cominciato col piede giusto questi quarti – esordisce il tecnico novarese –. Peccato per il primo set, dove abbiamo sprecato il buon vantaggio, giocando con poca lucidità ed attenzione in alcuni momenti. Abbiamo portato a casa un buon risultato, mai scontato, e dobbiamo portarci dietro quegli errori che ci costano spesso il ritorno dell’avversario anche quando siamo in un momento positivo: è stato così anche ad inizio quarto set, dopo aver vinto il terzo“.

    “Fortunatamente siamo stati bravi a rimanere attaccati alla gara – continua l’allenatore –, mettendo la testa avanti e portando a casa la gara per 3-1 che ci consente di iniziare col piede giusto. ora lavoreremo per migliorare e per affrontare il ritorno con ancora più lucidità“.

    Al suo commento segue quello del difensore: “Siamo molto contente per aver portato a casa la partita. Questa è stata molto sudata, punto su punto e perciò faccio i complimenti alla mia squadra. Nonostante questo, sappiamo di poter far meglio: di fatti non abbiamo sempre gestito al meglio il vantaggio, ma battendo bene e murando nello stesso modo siamo riuscite a portare a casa la partita“.

    “Ora, però, non ci dobbiamo rilassare in cista del ritorno – conclude la classe 2000 –. Adesso torneremo in palestra per cercare di migliorare quello in cui ancora pecchiamo, affinché si trovi una nuova vittoria in vista del ritorno“. LEGGI TUTTO

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    L’Igor Gorgonzola Novara vince in trasferta: 1-3 a Stoccarda e passaggio ipotecato

    Di Redazione

    Nell’andata dei quarti di finale di Champions League, l’Igor Gorgonzola Novara riesce ad avere la meglio sull’Allianz MTV Stuttgart delle ex conoscenze italiane Segura e Bongaerts.

    Dopo il primo set perso in una maniera non brillante, le ragazze di Lavarini ritrovano i giusti schemi ed hanno la meglio sulle tedesche nei restanti 3 parziali, ma non senza difficoltà. Di fatti, le padrone di casa hanno più volte messo in difficoltà le piemontesi, ma questo non è bastato per portare via la vittoria. Questa, invece, è stata conquistata dalle italiane, che ora hanno il vantaggio dalla loro parte in vista del ritorno: con una vittoria o con una sconfitta al tie-break, l’Igor accederà alla semifinale; una vittoria di Stoccarda da 3 punti, invece, darà il là alla disputa del Golden Set finale.

    Allianz MTV Stuttgart-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (25-21, 16-25, 21-25, 23-25)

    (articolo in aggiornamento) LEGGI TUTTO

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    Novara a Stoccarda per il primo atto dei quarti di Champions: “Importante partire bene”

    Di Redazione

    Vigilia europea per la Igor Volley di Stefano Lavarini, partita ieri mattina per Stoccarda, dove oggi alle 19 (diretta su Eurosport 1 e Discovery+) affronterà l’Allianz MTV nell’andata dei quarti di finale di Champions League, nel remake della sfida analoga del 2019.

    In tutto sarà la quinta sfida tra le due formazioni, che si sono incontrate fin qui quattro volte, con tre successi azzurri e uno delle tedesche. Dopo i quarti di finale dell’edizione 2019 (entrambe le partite furono vinte da Novara), infatti, le formazioni si sono sfidate nella fase a gironi della successiva Champions League 2020, con un successo casalingo per Stoccarda a novembre 2019) e poi uno di Novara nel match di ritorno in Italia. In generale, il bilancio della Igor Volley con le squadre tedesche in Champions League è di 5 vittorie e 1 sconfitta.

    Ilaria Battistoni (regista Igor Gorgonzola Novara): “Arrivati a questo punto ogni avversario è forte, sono rimaste solo le migliori otto formazioni d’Europa e per noi è importante farne parte. Stoccarda è una squadra solida, servirà da parte nostra un atteggiamento aggressivo, un approccio alla partita come quello messo in campo a Conegliano, da mantenere poi con costanza e continuità durante tutto l’arco del match. E’ il primo atto di un quarto di finale e per la “serie” sarà molto importante partire subito al meglio“.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia sbanca Berlino e tiene alta la bandiera dell’Italia

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Dopo le due sconfitte subite da Civitanova e Trento, arriva finalmente la prima vittoria italiana nei quarti di finale di Champions League maschile: la firma la Sir Sicoma Monini Perugia, che si impone in quattro set sul campo del Berlin Recycling Volleys mettendo nel mirino un posto tra le prime quattro. Dopo due set dominati dalla squadra di Anastasi i tedeschi, trascinati da oltre 8000 spettatori, riaprono la partita spingendo a mille in battuta, ma a metà del quarto parziale Perugia accelera ancora e chiude i giochi. Per la Sir grande rendimento in battuta e a muro, con 10 ace – 6 di Oleh Plotnytskyi – e 15 block, e una super regia di Simone Giannelli che manda 5 giocatori in doppia cifra.

    Berlin Recycling Volleys-Sir Sicoma Monini Perugia 1-3 (18-25, 15-25, 25-23, 17-25)Berlin Recycling Volleys: Kowalski, Tsuiki (L), Ronkainen, Mote 9, Tille 1, Brehme 4, Carle 5, Trinidad De Haro, Kessel 9, Stalekar (L) ne, Schott 2, Sotola 18, Krauchuk ne. All. Enard.Sir Sicoma Monini Perugia: Giannelli 6, Herrera ne, Rychlicki 16, Leon 16, Piccinelli (L) ne, Solé ne, Russo 10, Colaci (L), Flavio 12, Semeniuk, Plotnytskyi 15, Ropret ne, Cardenas ne, Mengozzi ne. All. Anastasi.Arbitri: Valentar (Slovenia) e Luts (Belgio).Note: Spettatori 8213. Berlin: battute vincenti 3, battute sbagliate 13, attacco 39%, ricezione 39%-24%, muri 7, errori 23. Perugia: battute vincenti 10, battute sbagliate 18, attacco 48%, ricezione 32%-17%, muri 15, errori 27.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sbertoli: “Peccato aver perso ma ci crediamo”. Lisinac: “Sappiamo di poter giocare meglio”

    Di Redazione

    La gara d’andata dei quarti di finale di 2023 CEV Champions League rispetta il fattore campo e premia i padroni di casa del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle. In Polonia la Trentino Itas ha infatti dovuto fare i conti con il primo stop stagionale nella competizione, lasciando strada ai due volte Campioni d’Europa in carica solo dopo cinque estenuanti set e quasi due ore e un quarto di gioco; la battuta d’arresto al tie break alla Azoty Arena lascia però apertissimo il discorso qualificazione. Fra nove giorni, giovedì 16 marzo, a Trento Kaziyski e compagni avranno infatti l’opportunità di ribaltare la situazione e staccare direttamente la qualificazione vincendo al massimo in quattro set; in caso di vittoria per 3-2 servirà invece giocare il golden (parziale di spareggio al quindici), mentre i polacchi raggiungeranno la semifinale espugnando la BLM Group Arena con qualsiasi punteggio.

    Dopo l’analisi di Angelo Lorenzetti, ecco le voci di altri due protagonisti.

    Riccardo Sbertoli: “Peccato il quinto set, ma soprattutto peccato per il quarto che avevamo fatto una gran rimonta…però siamo venuti qua con lo spirito di voler essere spensierati e aggressivi e ce l’abbiamo fatta: abbiamo riaperto una partita dopo un primo set veramente difficile e siamo contenti. C’è un’altra gara e c’è la qualificazione che è ancora tutta in ballo quindi peccato aver perso, ma ci crediamo tantissimo e Aspetteremo Zaksa a Trento“.

    Srecko Lisinac: “Abbiamo guadagnato un punto prezioso, anche se non siamo venuti qua per stare a guardare ma per vincere la partita e portarla a casa nel miglior modo possibile. Secondo me all’inizio abbiamo giocato un po’ nervosi: sono caduti molti pallonetti, un po’ di mancata comunicazione sulle palle corte che dovevamo prendere ma dopo siamo riusciti a cambiare la nostra mentalità, abbiamo siamo stabilizzato il nostro gioco e siamo riusciti ad andare avanti rispetto a loro. La cosa buona è che anche nel quinto set siamo riusciti a risollevarci dopo 4/5-0 per loro siamo arrivato a 10-8. Possiamo giocare ancora meglio e lo sappiamo. Ora guardiamo avanti per qualificarci al prossimo turno“.

    (fonte: Trentino Volley Srl) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti dopo il tie-break amaro: “C’è del rammarico, ma abbiamo buona chances”

    Di Redazione

    il primo atto dei quarti di finale tra Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle ed Itas Trentino ha visto vincere per 3-2 la squadra polacca di coach Sammelvuo, lasciando un pizzico di rammarico nelle bocche trentine. I ragazzi di Lorenzetti, però, devono forse rammaricarsi solamente per l’inizio del tie-break finale, dove non sono praticamente scesi in campo, lasciando strada libera agli avversari.

    Da portare con sé c’è invece la grande voglia di rivalsa che si è vista nel corso di tutti i set effettuati, specialmente quando l’Itas è stata sotto nei parziali, anche nel quinto. Proprio qui, di fatti, nonostante l’esito non positivo, c’è stata una reazione degna di nota, fattore dal quale ripartire in vista del ritorno, dove il recupero è più che possibile, specialmente giocando una pallavolo coriacea e di livello come quella espressa in Polonia.

    Alla fine della gara, a commentare quanto espresso è stato proprio il condottiero trentino, coach Angelo Lorenzetti: “La squadra ha dato vita davvero ad una bella battaglia in casa della squadra Campione in carica. È ovvio che se guardiamo la parte finale del match, ci resta addosso il rammarico di non aver capitalizzato il vantaggio che ci eravamo costruiti nel quarto set, quando ci siamo trovati avanti 2-1, ma va anche sottolineato che nei precedenti due parziali ci eravamo invece resi protagonisti di situazione inversa“.

    “L’incontro odierno ha confermato quanto questo quarto di finale possa essere equilibrato ed incerto sino alla fine – continua il tecnico –; il risultato odierno ci consente quindi di avere qualche chances in più in vista della gara di ritorno. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo, tenendo conto anche del fatto che affrontavamo un appuntamento così importante a soli due giorni di distanza dalla precedente trasferta a Padova“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO