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    Conegliano rimonta sul VakifBank e torna in semifinale di Champions

    La A.Carraro Imoco Conegliano è in semifinale di Champions League femminile per la quinta volta nella sua storia: al Palaverde la squadra di Daniele Santarelli completa l’opera iniziata in Turchia ed elimina le campionesse uscenti del VakifBank Istanbul. Tremano solo in avvio le Pantere, con un primo set equilibrato fino al 16-15, ma poi deciso dallo strappo delle ospiti (18-21) che portano il break fino alla fine. Anche secondo e terzo parziale si giocano a lungo punto a punto, ma a portarseli a casa con un prepotente allungo finale è sempre l’Imoco, che festeggia così in anticipo la qualificazione prima di chiudere la gara sul 3-1. È un risultato storico: si tratta infatti per la prima volta dal lontano 2012 in cui il VakifBank resta fuori dalle prime 4 della massima competizione europea.

    Superiore alle avversarie in tutti i fondamentali la squadra gialloblu, trascinata da una strepitosa Sarah Fahr con 15 punti (71% in attacco, 4 muri e un ace); non sono da meno Kathryn Plummer (16), Kelsey Robinson (13) e Robin De Kruijf, che firma altri 4 block vincenti. Isabelle Haak, invece, chiude da top scorer a quota 19 ma con qualche errore di troppo. Per il Vakif da segnalare soltanto i 13 punti della solita Gabi – promessa sposa proprio dell’Imoco – e i 3 muri di Chiaka Ogbogu.

    La cronaca:Sestetti annunciati: per le Pantere gialloblù Wolosz-Haak, Fahr-De Kruijf, Robinson Cook-Plummer, libero Moki De Gennaro; per le turche scendono in campo Ozbay-Thompson, Ogbogu-Gunes, Gabi-Frantti, libero Aykac.

    Inizia forte la formazione turca con con Thompson ed Ogbogu, l’Antonio Carraro non si fa intimorire e davanti ad Palaverde sold out mette a segno 4 punti conditi da un muro di Robinson. Isabelle Haak vola alto per il 9-7. Ancora Thompson per la formazione di Guidetti, in questo primo set è lei a tenere a galla la formazione giallonera. Gabi con il primo ace del match riporta il più 1 per il Vakifbank (9-10). Botta e risposta da entrambe le parti, si scalda anche De Kruijf per il 13-12. Ogbogu e Gabi fanno la voce grossa e sul 16-18 coach Santarelli chiama il primo timeout del match. Vola a più 3 il VakifBank con l’attacco di Frantti, coach Santarelli ferma il parziale immediatamente; Haak con un attacco dei suoi prova a ricucire lo svantaggio (18-20). Altro attacco dell’ex del match Ogbogu, Fahr risponde ma il VakifBank vince il set 20 a 25.

    Il secondo set inizia nel segno di Thompson e Plummer, Gabi mette la freccia (6-7) in un match che si sta giocando prevalentemente in equilibrio. Plummer mette a segno un punto stellare dopo una difesa da 10 di Haak, un muro di Fahr scalda le mani dei tifosi, ma l’equilibrio non si sblocca. Frantti trova il mani fuori del muro gialloblu; De Kruijf e poi Plummer (7 punti nel set) impattano il punteggio sul 14-14. Tocca a coach Guidetti chiamare time out, e due muri di Plummer danno il momentaneo vantaggio all’Imoco; sale in cattedra Sarah Fahr (6 punti nel set) e Guidetti sul 20-18 ferma di nuvo il gioco. Altro muro ed ora l’inerzia del set è tutta per l’Antonio Carraro: Plummer condisce il momento con un ace ed è più 4 per le padrone di casa (22-18). Si chiude il set sul 25-18 Imoco.

    Haak e Cook guidano le prime battute del terzo set. Attacco e subito dopo ace di Robinson per il 5-3. Ogbogu accorcia le distanze, Plummer non si fa intimorire e dalla prima linea trafigge le mani del muro turco. Ozbay e Ogbogu piazzano un mini break; l’ace di Robinson e la murata dell’olandese De Kruijf controbattono. Coach Guidetti ferma subito il match sul 14-11 per non far scappare le Pantere. Plummer raccoglie un cioccolatino di capitan Wolosz e mette a segno il suo undicesimo punto del match. Break di 4 punti firmato VakifBank con Gabi, che è l’ultima a mollare nelle fila turche; Fahr però con due attacchi mantiene le Pantere sul più 3. Guidetti chiama la seconda sospensione del set sul 20-17 dell’Antonio Carraro. Ace di Plummer, il Palaverde impazzisce e alla fine del terzo set (25-19) è qualificazione matematica.

    “Garbage time” nel quarto set: coach Guidetti mette in campo le seconde linee, Santarelli vuole la vittoria per ringraziare il meraviglioso pubblico del Palaverde. Le Pantere veleggiano fino alla fine: 25-16 il finale con un altro grande rush finale di Fahr e Plummer, premiata come MVP.

    A.Carraro Imoco Conegliano-VakifBank Istanbul 3-1 (20-25, 25-18, 25-19, 25-16)A.Carraro Imoco Conegliano: Piani ne, Plummer 16, Robinson 13, Squarcini (L) ne, De Kruijf 6, Gennari, Lubian, De Gennaro (L), Haak 19, Bugg, Wolosz, Lanier ne, Fahr 15, Bardaro. All. Santarelli.VakifBank Istanbul: Frantti 7, Ozbay, Aykaç (L), Ogbogu 9, Gabi 13, Busa 4, Demirel ne, Carutasu 3, Acar (L), Cebecioglu 1, Gunes 2, Van Aalen, Akbay, Thompson 9. All. Guidetti.Arbitri: Gonçalves (Portogallo) e Bensimon (Israele).Note: Spettatori 5103. Conegliano: battute vincenti 6, battute sbagliate 21, attacco 48%, ricezione 55%-31%, muri 13, errori 30. VakifBank: battute vincenti 1, battute sbagliate 12, attacco 37%, ricezione 56%-34%, muri 8, errori 26.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vargas guida il Fenerbahce alla rimonta vincente sullo Stuttgart

    Missione compiuta per il Fenerbahce Opet Istanbul, che davanti a 7000 spettatori ribalta la sconfitta subita all’andata con l’Allianz MTV Stuttgart e centra per il terzo anno consecutivo la qualificazione alle semifinali di Champions League femminile. Nel 3-1 che consente alla squadra di Stefano Lavarini di evitare anche le trappole del Golden Set spicca la prestazione di Melissa Vargas, tornata ad alti livelli dopo una stagione condizionata dagli infortuni: 24 punti per l’opposta (56% in attacco), a cui si aggiungono i 16 di Fedorovtseva. Le tedesche sono brave a reagire nel terzo set con i punti della solita Krystal Rivers (16), ma non pungono mai in battuta lasciando le avversarie al 55% in ricezione e permettendo a Bojana Drca di orchestrare il gioco senza problemi.

    Il Fenerbahce è dunque l’avversaria designata per la vincente della doppia sfida tra Allianz Vero Volley Milano e LKS Commercecon Lodz, con le lombarde largamente favorite in vista del ritorno di domani all’Allianz Cloud.

    Fenerbahce Opet Istanbul-Allianz MTV Stuttgart 3-1 (25-15, 25-15, 23-25, 25-19)Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Stysiak 4, Eroglu (L) ne, Germen, Kalaç 11, Ismailoglu 4, Fedorovtseva 16, Ana Cristina 1, Boz ne, Erdem 12, Fetisova ne, Drca 5, Unal, Vargas 24. All. Lavarini.Allianz MTV Stuttgart: Koskelo (L), Schwerdtner (L) ne, Segura 8, Vanjak 10, Glaab, Strubbe 5, Timmerman 2, Knollema, Bongaerts 1, Rivers 16, Mirosavljevic 1, Haneline 5, Hart 4. All. Bitter.Arbitri: Markelj e Halasz.Note: Spettatori 7000. Fenerbahce: battute vincenti 6, battute sbagliate 13, attacco 54%, ricezione 55%-26%, muri 12, errori 22. Stuttgart: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, attacco 36%, ricezione 44%-11%, muri 6, errori 21.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Piacenza saluta la Champions: lo Jastrzebski mostra i muscoli e chiude 3-0

    Finisce nei quarti di finale l’avventura della Gas Sales Daiko Piacenza in Champions League: la squadra di Andrea Anastasi non ripete il successo al tie break dell’andata e cade per 3-0 in casa dello Jastrzebski Wegiel, che si guadagna così il passaggio alle semifinali senza passare per il Golden Set di spareggio. Non mancano i rimpianti in casa emiliana, soprattutto per un secondo set in cui Romanò e compagni restano lungo avanti (5-8, 9-13, 21-23) e nel punto a punto finale non riescono a sfruttare un’occasione per chiudere sul 23-24. Piacenza accusa il colpo e va largamente sotto nel terzo set, poi va vicina a un’incredibile rimonta (dal 18-10 al 21-20) ma si arrende definitivamente sul servizio di Fornal.

    Proprio Fornal, con 14 punti e il 73% in attacco, è tra i migliori in campo nonostante le difficoltà in ricezione; top scorer Jean Patry con 15 centri e il 59% di efficacia, e importante come sempre il contenuto di Norbert Huber con 9 punti (4 muri). Per i piacentini va in doppia cifra solo Yuri Romanò (13 punti con il 56% e 3 ace), mentre Yoandy Leal non incide e anche gli ingressi, pur positivi, di Recine e Alonso non bastano a cambiare la partita. Lo Jastrzebski ora affronterà in semifinale lo Ziraat Bank Ankara, qualificatosi grazie al Golden Set ai danni del Guaguas Las Palmas.

    La cronaca:In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Simon e Caneschi al centro, Lucarelli e Leal alla banda, Scanferla è il libero. Dall’altra parte della rete coach Mendez risponde con Toniutti e Patry in diagonale, Gladyr e Huber al centro, Fornal e Szymura alla banda, mentre Popiwczak è il libero.

    È subito battaglia in una Hala Widowiskowo Sportowa sold out. In tribuna, oltre alla presidente Elisabetta Curti, una ventina di Lupi Biancorossi. Il primo allungo è dei padroni di casa (10-7), ma la Gas Sales Daiko accorcia subito con il primo tempo di Caneschi e subito dopo l’ace dello stesso centrale (10-9). Nuovo allungo polacco (12-9), due bombe di Simon ed è 13 pari; il braccio di ferro continua ancora per qualche scambio e sul 15 pari è ancora lo Jastrezbski ad allungare nuovamente (18-15). I biancorossi faticano a trovare la misura dalla linea dei nove metri, l’errore di Caneschi precede quello in attacco di Leal (21-17), l’ace di Romanò riporta i suoi a tre lunghezze dai polacchi (22-19). La battuta in rete di Leal consegna tre set point ai padroni di casa (24-21): il primo è annullato da Simon, chiude Gladyr.

    Sul 5-5 del secondo set è la Gas Sales Daiko ad allungare (5-8) con Mendez a chiamare time out: il primo tempo di Simon vale quattro lunghezze di vantaggio (9-13), tre errori biancorossi, uno in battuta, uno in attacco e un fallo in palleggio riportano ad un punto di distacco i polacchi (13-14). Il muro sull’attacco di Leal vale per i polacchi la parità a quota 16, l’ace di Romanò riporta avanti i suoi di due (17-19); è ancora parità a quota 21 con l’ace di Patry su Recine da poco entrato in campo per Leal, time out di Anastasi.

    Il diagonale di Lucarelli riporta avanti Piacenza di due lunghezze (21-23) con Mendez che chiama time out; al rientro in campo accorciano i padroni di casa (22-23) che dopo una gran difesa sull’attacco di Romanò trovano la parità. Il primo tempo di Caneschi vale il set point (23-24), battuta lunga di Lucarelli ed è 24 pari; il muro su Romanò ribalta la situazione, set point per i padroni di casa (25-24) che poi chiudono con un ace di Gladyr.

    Recine resta in campo per Leal, Alonso è al posto di Caneschi. Lo Jastrzebski subito avanti (7-3), time out di Anastasi ma Piacenza è all’angolo: ace di Szymura per il 10-4, dentro Leal per Recine. Arrivano dalla linea dei nove metri tre turni consecutivi sbagliati ma anche errori in attacco, quello di Alonso porta a più otto i polacchi (16-8). Un muro di Leal e un ace di Romanò danno fiato ai biancorossi (20-15), la reazione c’è: Piacenza si porta ad una lunghezza (21-20). L’errore in attacco di Lucarelli però vale il 23-20 e l’ace Fornal porta quattro match ball ai suoi: lo Jastrzebski chiude alla seconda occasione con Huber (25-21).

    Yuri Romanò: “Fa male uscire così dalla competizione. Certamente aver perso il secondo set ha pesato tantissimo sull’esito finale della gara: è un vero peccato perché quel set avremmo meritato di vincerlo. Tenevamo parecchio a questa manifestazione, purtroppo abbiamo iniziato male il terzo set e il recupero non si è concretizzato per un soffio. Sì, c’è molto dispiacere per essere usciti in questo modo“.

    Jastrzebski Wegiel-Gas Sales Daiko Piacenza 3-0 (25-22, 26-24, 25-21)Jastrzebski Wegiel: Jurczyk (L) ne, Skruders, Popiwczak (L), Markiewicz ne, Toniutti 1, Sedlacek ne, Patry 15, Sclater 1, Gladyr 3, Fornal 14, Mbaye ne, Szymura 7, Jozwik ne, Huber 9. All. Mendez.Gas Sales Daiko Piacenza: Hoffer (L) ne, Recine 3, Gironi, Alonso 2, Brizard 5, Lucarelli 8, Leal 7, Scanferla (L), Ricci ne, Simon 6, Andringa, Romanò 13, Caneschi 3, Dias ne. All. Anastasi.Arbitri: Boulanger (Belgio) e Mokry (Slovacchia).Note: Jastrzebski: battute vincenti 7, battute sbagliate 13, attacco 59%, ricezione 33%-16%, muri 5, errori 20. Piacenza: battute vincenti 6, battute sbagliate 18, attacco 57%, ricezione 43%-21%, muri 2, errori 26.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lo Ziraat si salva al Golden Set contro un Guaguas da applausi

    Sfiorata la clamorosa sorpresa nel primo quarto di finale della Champions League maschile: il favoritissimo Ziraat Bank Ankara si salva soltanto al Golden Set dopo che un incredibile Guaguas Las Palmas era riuscito a imporsi nella capitale turca per 0-3, ribaltando la sconfitta subita all’andata in casa. Trascinata da un superlativo Paolo Zonca (15 punti con il 65% in attacco e 3 ace), la formazione delle Canarie riesce a sovvertire il pronostico approfittando della pesante assenza di Matt Anderson e delle difficoltà dei padroni di casa in ricezione (38% di positiva); nel parziale decisivo, però, salgono in cattedra Oreol Camejo (14 punti con il 63%) e un Wouter Ter Maat fin lì piuttosto spento, mantenendo avanti i turchi dal primo all’ultimo punto.

    Lo Ziraat attende ora la vincente della sfida di ritorno tra Jastrzebski Wegiel e Gas Sales Daiko Piacenza (che si sta ancora giocando): sarà la prima semifinale nella storia della squadra di Ankara, che è anche candidata a ospitare le Super Finals del 5 maggio.

    Foto CEV

    Ziraat Bank Ankara-Guaguas Las Palmas 0-3 (17-25, 21-25, 18-25) Golden Set 15-7Ziraat Bank Ankara: Anderson ne, Ter Maat 17, Yalcin (L) ne, Bulbul 10, Sahin ne, Eksi 3, Tuinstra 8, Tosun ne, Gunes 6, Camejo 14, Vicentin ne, Bayraktar (L), Kursay ne, Yatgin. All. Kavaz.Guaguas Las Palmas: Bruno 12, Vigrass 6, De Carvalho ne, Walla 15, De Amo 1, Larranaga (L), Almansa ne, Moreno ne, Diedhiou, Zonca 15, Finoli ne, Ramos 8, Lopez (L) ne. All. Camarero.Arbitri: Adler (Ungheria) e Simic (Serbia).Note: Spettatori 4572. Ziraat: battute vincenti 1, battute sbagliate 17, attacco 57%, ricezione 38%-24%, muri 10, errori 25. Guaguas: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 55%, ricezione 40%-25%, muri 4, errori 13.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Piacenza vola in Polonia: sfida decisiva per l’accesso in semifinale contro lo Jastrzebski Wegiel

    Gara di ritorno dei Quarti di Finale della Cev Volley Champions League 2024: domani, mercoledì 28 febbraio alle 18.00 (gara trasmessa su Dazn e in diretta da Radio Sound e Sportpiacenza.it) Gas Sales Daiko Piacenza in terra polacca affronta lo Jastrzebski Wegiel.

    In palio la Semifinale della Cev Volley Champions League 2024: Gas Sales Daiko Piacenza nella gara d’andata ha vinto al tie break (19-25, 30-28, 25-16, 22-25, 15-11), per passare il turno dovrà vincere con qualsiasi risultato mentre si andrà al Golden Set se la partita finirà con la vittoria al tie break dello Jastrzebski Wegiel. In caso di vittoria per 3-0 o 3-1 dei polacchi saranno loro ad accedere alla semifinale.

    Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Daiko Piacenza): “Questa è la partita con la P maiuscola. Abbiamo vinto la gara di andata ma poco importa, dobbiamo fare risultato anche qui in Polonia. Mi aspetto una gara completamente diversa rispetto a sette giorni fa, dovremo essere bravi a mantenere la giusta concentrazione e calma anche nei momenti difficili che potranno esserci. La vittoria con la Lube ha dato carica e morale, ci aspetta una vera e propria battaglia ma siamo pronti a scrivere un pezzetto di storia di questa società”.

    Lo Jastrzebski Wegiel dopo 23 giornate di campionato guida la PlusLiga con 60 punti frutto di 20 vittorie e tre sconfitta. Nell’ultimo turno di campionato, giocato domenica 25 febbraio, ha superato fuori casa il Cuprum per 3-1 (21-25, 25-11, 25-16, 25-20). Da pochi giorni la formazione polacca ha staccato il biglietto pet partecipare alla Final Four di Coppa di Polonia che si giocherà nel prossimo week end. La scorsa stagione lo Jastrzebski ha vinto il campionato ed ha giocato la finale di Champions League. Nel roster della formazione polacca spiccano i nomi di giocatori che hanno militato nel campionato italiano come l’opposto Patry e lo schiacciatore Sedlacek un passato anche a Piacenza e la scorsa stagione a Cisterna. Nel palmares conta tre scudetti, una Coppa di Polonia e tre Supercoppa di Polonia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lo Ziraat passa in rimonta sul campo di un ottimo Guaguas

    La rivelazione Guaguas Las Palmas dà filo da torcere anche allo Ziraat Bank Ankara, ma alla fine deve arrendersi per 1-3. Questo il verdetto della sfida che ha chiuso il programma dell’andata dei quarti di finale di Champions League maschile, mettendo i turchi in posizione favorevole per il passaggio del turno insieme alle tre squadre italiane, Civitanova, Trento e Piacenza. Nella sfida di ritorno, in programma mercoledì 28 febbraio ad Ankara, alla squadra di Mustafa Kavaz basterà infatti vincere due set per qualificarsi alle semifinali.

    Il Guaguas parte a razzo e domina addirittura il primo set grazie a un ottimo Nicolas Bruno (chiuderà con 21 punti e il 55% in attacco), ma dal secondo la partita cambia: lo Ziraat alza il ritmo in attacco con Anderson e Ter Maat, ma soprattutto con Oreol Camejo, protagonista di una gara strepitosa (17 punti, 73% in attacco, 60% in ricezione). Decisivi anche i 12 muri della squadra turca – 4 di Faik Gunes – che chiude in volata secondo e quarto set, aggiudicandosi più nettamente il terzo. Per la squadra delle Canarie anche 12 punti di Graham Vigrass (3 muri), mentre stavolta è sottotono Paolo Zonca, che si ferma a quota 8.

    QUARTI DI FINALEBerlin Recycling Volleys (Germania)-Trentino Itas 0-3 (18-25, 17-25, 17-25) ritorno gio 29/2 ore 20.30Halkbank Ankara (Turchia)-Cucine Lube Civitanova 1-3 (21-25, 21-25, 27-25, 22-25) ritorno mer 28/2 ore 20.30Gas Sales Daiko Piacenza-Jastrzebski Wegiel (Polonia) 3-2 (19-25, 30-28, 25-16, 22-25, 15-11) ritorno mer 28/2 ore 18.00Guaguas Las Palmas (Spagna)-Ziraat Bank Ankara (Turchia) 1-3 (25-17, 23-25, 21-25, 23-25) ritorno mer 28/2 ore 17.00

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, che reazione! Battuto lo Jastrzebski al quinto set

    Nel momento più difficile della sua stagione la Gas Sales Daiko Piacenza ritrova ancora una volta in Champions League le energie e gli stimoli giusti per compiere una grande impresa, superando al tie break lo Jastrzebski Wegiel vicecampione d’Europa nell’andata dei quarti di finale. Un risultato che vale doppio perché ottenuto in rimonta, dopo che i biancorossi avevano perso male il primo set e annullato una palla per lo 0-2 sul 23-24 del secondo. Rientrati in partita, gli emiliani devono comunque lottare per quasi due ore e mezza, ma il tie break resta sempre nelle mani dei padroni di casa. E al ritorno in Polonia, mercoledì 28 febbraio, si prospetta una nuova battaglia.

    Andrea Anastasi cambia volto alla squadra in corsa, inserendo Alonso per Caneschi e Gironi per uno spento Romanò (colpito da un attacco influenzale in mattinata), ma il rientro dell’opposto titolare si rivela poi fondamentale nel tie break. A trascinare i suoi è però un super Ricardo Lucarelli con 24 punti, frutto del 57% in attacco, ben spalleggiato da Yoandy Leal a quota 17. Ottima prova dei piacentini anche a muro con 14 block vincenti, 3 a testa per Alonso e Brizard. Lo Jastrzebski porta 5 giocatori in doppia cifra, con i centrali Huber e Gladyr (90% in attacco) in grande evidenza, ma in banda Fornal e Szymura restano sotto al 40% di efficacia e steccano i momenti decisivi.

    La cronaca:In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Simon e Caneschi al centro, Lucarelli e Leal alla banda, Scanferla è il libero. Dall’altra parte della rete coach Mendez risponde con Toniutti e Patry in diagonale, Gladyr e Huber al centro, Fornal e Szymura alla banda mentre Popiwczak è il libero.

    L’avvio è da incubo per Gas Sales Daiko Piacenza: 0-4 con due errori in attacco dei biancorossi, una battuta sbagliata e un muro subito. Coach Anastasi chiama subito time out, i biancorossi si avvicinano (6-8) ma faticano a trovare colpi e misura, la formazione polacca ringrazia e scappa anche grazie a due ace nel giro di pochi scambi (10-15). Il set ora si gioca punto a punto ma il break da parte della Gas Sales Daiko per colmare il gap non arriva; fioccano invece gli errori in battuta da una parte e dall’altra. Il primo di cinque set point per i polacchi arriva sulla battuta lunga di Caneschi, lo Jastrzebski chiude alla seconda occasione utile.

    I primi punti del secondo set sono della Gas Sales Daiko, ma con tre muri consecutivi la formazione polacca prima impatta a quota 7 e poi si porta avanti di due lunghezze (7-9). Comanda lo Jastrzebski, ma Piacenza tiene gli avversari nel mirino; dentro Gironi per Romanò, è parità a quota 16 e ancora a 17 e 18 con un colpo felpato di Simon. Il braccio di ferro continua, 19 pari con Lucarelli, il gran muro di Brizard porta avanti i suoi (20-19), nuovo punto biancorosso (21-19) e Mendez chiama time out.

    Al rientro in campo ace di Simon (22-19), Piacenza non chiude due contrattacchi, lungo linea di Patry (22-20) e time out di Anastasi. Il diagonale stretto di Lucarelli dice 23-21, i polacchi raggiungono la parità a quota 23 e subito hanno il primo set point sull’invasione aerea di Brizard (23-24), Lucarelli l’annulla. Il muro di Gironi porta il set point in casa biancorossa (25-24), battuta in rete di Lucarelli (25 pari), primo tempo di Alonso (26-25) e nuova parità. Leal porta il terzo set point (27-26), Simon il quarto e il quinto (29-28), il muro di Alonso chiude il set.

    Parte subito forte Piacenza nel terzo set: due block in consecutivi portano a sei le lunghezze di vantaggio (10-4), i biancorossi si sono sbloccati e i polacchi sono all’angolo. Primo tempo di Alonso ed è 14-7 con Mendez che utilizza il secondo time out a disposizione. L’attacco di Gironi apre il muro avversario (18-10), i polacchi ritrovano colpi e misura, break di 0-4 che vale il meno quattro (18-14) con Anastasi a chiamare time out. Si scalda la partita, punto di Brizard e proteste dei polacchi (19-14); riparte a tutto gas Piacenza, Gironi e quindi Lucarelli (21-15). L’ace di Brizard riporta a sette lunghezze il vantaggio biancorosso (22-15), l’attacco out polacco consegna il primo di otto set point a Piacenza (24-16); chiude Lucarelli con un ace.

    Nervi tesi in casa polacca: sul 5 pari siglato dal muro di Alonso arriva anche un cartellino rosso per gli ospiti, punto a Piacenza (6-5). Il set è tiratissimo, allungo polacco (8-10) sull’attacco out di Piacenza; ancora due errori, uno in battuta e l’altro in attacco, Jastrzebski ringrazia e si porta avanti di quattro lunghezze (10-14) con Anastasi a chiamare tempo. Il muro di Leal riporta ad una lunghezza Piacenza (16-17); ripartono gli ospiti (17-21), dentro Romanò per Gironi, il muro di Simon porta a due lunghezze lo svantaggio (19-21). Nuovo block in biancorosso e avversari nel mirino (20-21). L’ace di Sclater vale il più tre (20-23), due colpi di Lucarelli ed è meno uno (22-23) con Mendez a chiamare tempo. Il set point è polacco (22-24), si va al tie break.

    Romanò resta in campo, parte bene Piacenza (5-2); lo Jastrzesbki recupera (6-5), ci pensa Lucarelli per il 7-5 e poi l’attacco out di Patry manda le squadre al cambio campo con i biancorossi in vantaggio di tre lunghezze (8-5). Tre lunghezze che Piacenza mantiene (10-7) e diventano quattro con la pipe di Romanò (11-7), time out polacco. Errore in attacco degli ospiti (12-7), nuovo time out, pipe di Lucarelli (13-8); lo stesso schiacciatore brasiliano porta 5 match ball ai suoi (14-9), i polacchi ne annullano due (14-11), poi capitolano sull’attacco di Romanò.

    Andrea Anastasi: “Siamo consapevoli che questo risultato cambia poco, perché si gioca al meglio delle due partite, ed è sempre molto pericoloso andare in Polonia. La partita sarà difficilissima, come del resto è stata difficilissima questa, quindi l’importante sarà giocare con lo spirito e l’attenzione messi oggi nel corso della gara. È stata una partita giocata bene: ci sono stati momenti in cui abbiamo sbagliato tanto, ma poi siamo rientrati e alla fine penso che sia stato un risultato meritato. Siamo partiti un po’ contratti, la ‘scimmia’ è sempre sulla spalla e quando perdi non sei mai troppo tranquillo, però i ragazzi hanno avuto una bellissima reazione e hanno dato soddisfazione anche al pubblico: ne sono felice“.

    Gas Sales Daiko Piacenza-Jastrzebski Wegiel 3-2 (19-25, 30-28, 25-16, 22-25, 15-11)Gas Sales Daiko Piacenza: Hoffer (L) ne, Recine ne, Gironi 7, Alonso 8, Brizard 5, Lucarelli 24, Leal 17, Scanferla (L), Ricci ne, Simon 10, Andringa, Romanò 8, Caneschi 1, Dias ne. All. Anastasi.Jastrzebski Wegiel: Skruders, Popiwczak (L), Markiewicz ne, Toniutti, Sedlacek, Patry 18, Sclater 2, Gladyr 11, Staporek (L) ne, Fornal 11, Mbaye ne, Szymura 10, Jozwik ne, Huber 13. All. Mendez.Arbitri: Aro (Finlandia) e Kurtiss (Lettonia).Note: Spettatori 2033. Piacenza: battute vincenti 4, battute sbagliate 27, attacco 51%, ricezione 54%-28%, muri 14, errori 40. Jastrzebski: battute vincenti 4, battute sbagliate 18, attacco 47%, ricezione 50%-29%, muri 7, errori 31.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Trentino Itas passeggia a Berlino: Lavia e Michieletto superstar

    Esibizione di potenza della Trentino Itas nell’andata dei quarti di finale di Champions League: la squadra di Fabio Soli travolge a domicilio un Berlin Recycling Volleys in partita solo all’inizio del secondo set e mette già un piede e mezzo nelle semifinali della massima competizione europea. Prova scintillante per gli azzurri Daniele Lavia (21 punti con il 67% in attacco, il 76% in ricezione e 4 ace) e Alessandro Michieletto (19 con il 70% e 2 muri), ma è tutta la squadra trentina a girare come una macchina perfetta, centellinando l’impiego del recuperato Rychlicki e annullando completamente l’attacco avversario: solo 6 punti a testa per Schott e Carle. Al ritorno, giovedì 29 febbraio, all’Itas basterà vincere due set per passare il turno.

    La cronaca:La Trentino Itas si presenta alla Max Schmeling Halle di Berlino in formazione tipo; anche l’opposto Rychlicki, in dubbio alla vigilia per un problema alla spalla, è infatti fra i sette titolari scelti dall’allenatore Fabio Soli per il match assieme a Sbertoli al palleggio, Michieletto e Lavia in posto 4, Kozamernik e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Il Berlin Recycling Volleys risponde con Tille in regia, Sotola opposto, Carle e Schott schiacciatori, Stalekar e Tammemaa centrali, Tsuiki libero.

    L’avvio è tutto nel segno dei campioni d’Italia, che con Lavia (attacco e ace) accelerano subito sull’1-4 e poi anche sul 2-7 quando pure Michieletto inizia a scaldare il braccio. I tedeschi si rifugiano in un time out, ma alla ripresa del gioco faticano a trovare il ritmo adatto: Trento scappa dal 7-10 al 9-17 grazie a due muri di Kozamernik e ad un contrattacco sempre più efficace ancora una volta della coppia azzurra di posto 4. In seguito, Berlino tiene bene in fase di cambiopalla (13-19) ma non riesce mai effettivamente ad insidiare i gialloblù, che con Rychlicki viaggiano veloci verso l’1-0 esterno nel computo dei parziali che arriva già sul 18-25.

    Dopo il cambio di campo i padroni di casa provano a reagire partendo decisamente meglio (4-2), ma la Trentino Itas non si disunisce e con un muro di Sbertoli trova la parità già a quota 5. Nella parte centrale i gialloblù scavano la differenza con i contrattacchi di Lavia (9-10) e il muro di Podrascanin (12-15); con Michieletto al servizio i campioni d’Italia dilagano (12-18) mettendo alle corde i tedeschi. La strada che porta al 2-0 esterno è tutta in discesa e Trento ci mette poco a percorrerla anche perché in attacco non concede nulla e trova il finale di set già sul 17-25 con Berlino molto fallosa.

    I tedeschi ci riprovano nel terzo parziale, scappando sul 4-1, ma gli ace di Lavia consegnano l’immediata parità a quota 4 e di fatto incendiano la Trentino Itas, che successivamente guadagna sempre più terreno (7-10 e 11-15). Kozamernik punge dalla linea dei nove metri e Berlino, che Banks ha provato a ridisegnare con numerosi cambi, alza definitivamente bandiera bianca (17-25) con Nelli, appena subentrato, a partecipare alla festa realizzando l’ultimo punto.

    Berlin Recycling Volleys-Trentino Itas 0-3 (18-25, 17-25, 17-25)Berlin Recycling Volleys: Kowalski (L) ne, Tsuiki (L), Taht ne, Tammemaa 2, Mote 4, Tille, Carle 6, Malescha, Kessel 1, Stalekar 1, Schott 6, Dervisaj, Sotola 9, Krick 2. All. Banks.Trentino Itas: Nelli 1, D’Heer ne, Kozamernik 9, Michieletto 19, Sbertoli 2, Cavuto ne, Pace (L) ne, Berger ne, Rychlicki 9, Magalini ne, Laurenzano (L), Lavia 21, Podrascanin 4, Acquarone ne. All. Soli.Arbitri: Ovuka (Bosnia Erzegovina) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Spettatori 6847. Berlin: battute vincenti 1, battute sbagliate 7, attacco 44%, ricezione 56%-37%, muri 1, errori 10. Trento: battute vincenti 8, battute sbagliate 16, attacco 59%, ricezione 57%-28%, muri 9, errori 21.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO