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    Blengini: “Sarà un confronto molto duro con l’Halkbank, prematuro pensare già ai turni successivi”

    Di Redazione

    Con l’atto finale della Pool C di Champions League i biancorossi hanno completato un altro step stagionale importante e lo hanno fatto centrando 6 vittorie su 6 nel girone, l’ultima in casa contro un combattivo Knack Roeselare. Il successo con la compagine belga è stato quindi la ciliegina sulla torta della fase a gironi e ha dato la carica in vista della trasferta di campionato in programma domenica a Verona.

    La griglia degli scontri diretti Il percorso della Cucine Lube nella fase degli scontri diretti si presenta complicato, ma offre prospettive interessanti. Soprattutto perché in caso di exploit nei Quarti si eviterebbero derby italiani nell’eventuale Semifinale. Il tecnico Chicco Blengini mette al bando voli pindarici, invita a ragionare step by step e sottolinea la difficoltà dell’abbinamento con i prossimi rivali, rinforzati dal mercato.

    Nella kermesse europea la Lube tornerà in campo tra il 7 e il 9 marzo in Turchia e tra il 14 e il 16 marzo all’Eurosuole Forum (date e orari da definire) per la doppia sfida dei Quarti con l’Halkbank Ankara di Nimir Abdel-Aziz e del nuovo acquisto Thomas Jaeschke. Si tratta dell’unico quarto già definito. I marchigiani hanno vinto la Pool C, mentre i rivali hanno chiuso la Pool B in testa.

    I precedenti con l’Halkbank Ankara sono 4: andando a ritroso, nel 2016 la formazione cuciniera ha eliminato il team turco nei Playoffs 6 di Champions League al termine di un doppio confronto palpitante iniziato con la vittoria interna al tie break e chiuso dal successivo riscatto dei rivali nel loro quartier generale al quinto set, con exploit biancorosso nel punto a punto del Golden Set. Più datati ma altrettanto dolci, i ricordi nei Quarti di CEV Cup 2004/05, quando la Lube eliminò l’Halkbank espugnando in quattro set il palazzetto turco e ripetendosi con il massimo scarto in casa. Il cammino biancorosso si concluse con le braccia al cielo dopo la rocambolesca vittoria in Finale con il Maiorca. 

    Nella stessa parte del tabellone figurano i giganti dello Jastrzebski Wegiel, vincitori della Pool A e giustizieri di Civitanova nella passata stagione. Il team polacco è già ai Quarti e attende la vincente del doppio confronto dei Play Off tra i francesi del Tours VB e i tedeschi del VfB Friedrichshafen.

    Dalla parte opposta del tabellone sono già ai Quarti i campioni del mondo della Sir Safety Susa Perugia, vincitori della Pool E ora in attesa della vincente tra il Club teutonico del Berlin Recycling Volleys e la formazione turca dello Ziraat Bank Ankara, ma anche i vice campioni del mondo dell’Itas Trentino, vincitori della Pool D ora in attesa dell’esito del derby polacco tra l’Aluron CMC Warta Zawiercie e il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle.

    foto Cev

    Il parere di Gianlorenzo Blengini: “Il tabellone ci riserva un doppio confronto molto duro nei Quarti di finale contro un altro team che ha vinto la sua pool ed è tra i collettivi migliori del proprio campionato. L’Halkbank può contare su uno tra i più pericolosi opposti in circolazione, che oltretutto conosciamo bene, l’olandese Nimir Abdel-Aziz. Inoltre, il Club turco ha appena ingaggiato uno schiacciatore del calibro di Thomas Jaeschke, atleta che aumenterà la qualità della squadra. Ho ragione di pensare che lo statunitense a marzo si sarà ambientato. Di fronte a una rivale così insidiosa sarebbe del tutto inopportuno e fuori luogo pensare ai turni successivi perché dobbiamo concentrarci su questa sfida. Se devo esprimere un pensiero sulla griglia di tipo tennistico, sono consapevole che potremmo incontrare un team italiano solo in un’ipotetica finalissima. Mi limito a ricordare come in Champions League sia più affascinante il confronto con le squadre straniere. Detto questo, si ragiona una partita alla volta. Per noi la chiave sarà trovare una maggiore continuità di gioco, Ankara punterà sul miglior inserimento possibile del nuovo schiacciatore”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento si regala una super rimonta sul campo degli eterni rivali

    Di Redazione

    È destino che le sfide di Champions League tra Trentino Itas e Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle regalino spettacolo: questa volta non c’era in palio il trofeo, ma le emozioni non sono certo mancate per la squadra di Angelo Lorenzetti, capace di imporsi in rimonta al tie break dopo essere andata sotto di due set. Un risultato che legittima il primo posto nel girone, già conquistato matematicamente una settimana prima, e che rischia di… rinnovare ancora la sfida: nei quarti di finale (tra l’8 e il 15 marzo) Trento troverà infatti proprio la vincente tra lo stesso Zaksa e l’Aluron CMC Warta Zawiercie.

    Dopo aver subito nei primi due parziali il grande impatto sul match del Grupa Azoty, partito a mille in battuta ed attacco con l’intero trio di palla alta avversario scatenato, Kaziyski e compagni sono stati particolarmente bravi ed orgogliosi nel voltare pagina. Michieletto (20 punti con tre muri e un ace), lo stesso Kaziyski (14) ed un Podrascanin praticamente perfetto (13 punti col 91% in attacco, due block e una battuta punto) hanno suonato la carica e trascinato i compagni prima alla netta vittoria del terzo set, poi a quella allo sprint del quarto (decisa da un muro di Alessandro sull’unica occasione avuta) ed infine al monologo trentino nel tie break.

    La cronaca:La Trentino Itas si presenta sul campo dei Campioni d’Europa in carica senza Lisinac (rimasto in Italia a svolgere un programma differenziato); lo starting six gialloblù prevede quindi Sbertoli al palleggio, Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia in posto 4, D’Heer e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle risponde Janusz in regia, Kaczmarek opposto, Bednorz e Sliwka schiacciatori, Pashitskii e Smith centrali, Shoji libero.

    L’avvio gialloblù è difficoltoso in ricezione e a muro; in pochi minuti i padroni di casa prendono il largo con Sliwka scatenato (4-2 e 8-4). Lorenzetti interrompe il gioco, ma al rientro in campo non c’è la giusta reazione, tant’è vero che Bednorz e Kaczmarek fanno sentire il loro preso dai nove metri, spingendo il Grupa Azoty prima sul 16-8 e poi sul 20-12. Il finale del primo parziale arriva quindi in fretta, sul 25-17, con Podrascanin che precedentemente d’orgoglio aveva annullato in attacco e poi col servizio un paio di palle set.

    Nel secondo periodo Lorenzetti conferma in campo Džavoronok, già entrato al posto di Lavia da metà del precedente; Trento tiene bene solo sino al 4-4, poi Kedzierzyn-Kozle accelera con battuta ed attacco (8-5) e mette di nuovo alle corde i gialloblù, che perdono velocemente terreno (14-7 e 19-18), trafitti spesso da Kaczmarek (infermabile) e da Bednorz, molto efficace. Il tecnico trentino getta di nuovo nella mischia Lavia, ma il set finisce nettamente fra le mani dei polacchi che si portano sul 2-0 (25-15).

    La Trentino Itas reagisce allora in avvio di terzo set, sospinta dai servizi di Lavia e Kaziyski; è subito 1-4 e poi 2-7, con Michieletto che si fa notare a muro. In seguito, i gialloblù tengono bene la fase di cambiopalla (7-13), prima di accusare un piccolo passaggio a vuoto (9-13) che consiglia Lorenzetti di interrompere il gioco. Alla ripresa, di fatto, il Grupa Azoty non riesce più a riavvicinarsi, perché Trento passa con regolarità in attacco dopo la ricezione (15-20) e gestisce bene anche le occasioni di ricostruita, riaprendo la partita sul 18-25 (ace di un ottimo Michieletto).

    La contesa diventa combattuta punto a punto nella frazione successiva, con Kedzierzyn-Kozle che prova a scappare con Sliwka (8-6), ma viene immediatamente ripresa e superata da Kaziyski e da uno strepitoso Michieletto (9-11). Un muro di D’Heer propizia il massimo vantaggio (13-16) che dura però poco, perché Sliwka inserisce il turbo in battuta e ispira i punti della parità (18-18). Lorenzetti interrompe il gioco e alla ripresa il muro di Sbertoli su Bednorz vale il nuovo più (18-20), ma l’ace fortunoso di Smith consente l’immediato aggancio (20-20). Allo sprint decide il muro di Michieletto su Sliwka alla prima palla set (23-25).

    Il tie break vede subito gli ospiti scappare via (1-5 e 4-8) grazie al graffio di Podrascanin e agli attacchi di Michieletto. I locali profondono il massimo sforzo e si portano sul meno due (9-11) e poi anche sul meno uno (11-12), prima di abbassare definitivamente la testa sul 12-15, a causa di un errore al servizio di Janusz.

    “La squadra ha fatto qualcosa di veramente bello nella seconda parte del match ed in particolar modo nella fase finale – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match –. Anche nei primi due set, ad onore del vero, abbiamo fatto il nostro e non abbiamo avuto colpe specifiche perché dopo Civitanova Marche ci siamo allenati pochissimo; era quindi normale accusare qualche difficoltà soprattutto in fase di cambiopalla. Abbiamo cercato di spingere col servizio, ma i nostri avversari sono stati straordinari in ricezione; nel terzo set però abbiamo alzato il nostro ritmo di gioco, trovando sempre più sicurezza nei nostri mezzi. È stata una bella prova che offre ulteriore lustro ad un mese di gennaio dove abbiamo viaggiato tantissimo“.

    Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle-Trentino Itas 2-3 (25-17, 25-15, 18-25, 23-25, 12-15)Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle: Kaczmarek 16, Stepien ne, Janusz 2, Wiltenburg ne, Staszewski ne, Kluth 1, Bednorz 23, Sliwka 14, Smith 11, Pashitskii 12, Zalinski ne, Shoji (L), Banach (L) ne, Huber ne. All. Sammelvuo.Trentino Itas: Kaziyski 14, Nelli, D’Heer 5, Dzavoronok 2, Michieletto 20, Sbertoli 2, Berger ne, Depalma ne, Laurenzano (L), Lavia 11, Pace (L), Podrascanin 13. All. Lorenzetti.Arbitri: Mokry (Slovacchia) e Muha (Croazia).Note: Spettatori 2000. Zaksa: battute vincenti 5, battute sbagliate 22, attacco 58%, ricezione 54%-26%, muri 11, errori 30. Trento: battute vincenti 5, battute sbagliate 14, attacco 42%, ricezione 41%-18%, muri 11, errori 24.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il tabellone di Champions: possibile derby Perugia-Trento in semifinale

    Di Redazione

    Le classifiche finali della fase a gironi di Champions League maschile hanno determinato il destino delle fasi successive della competizione, che da quest’anno non prevede sorteggi ma abbinamenti in base al ranking. Le tre squadre italiane, vincitrici dei rispettivi gruppi, sono tutte già qualificate ai quarti di finale: Sir Sicoma Monini Perugia e Trentino Itas, rispettivamente testa di serie numero 2 e 3, darebbero vita a un potenziale derby in semifinale in caso di passaggio del turno. Dall’altra parte del tabellone ci sono invece Jastrzebski Wegiel e Cucine Lube Civitanova, l’unica a conoscere già i propri avversari: i turchi dell’Halkbank Ankara.

    Per gli altri abbinamenti bisognerà aspettare i risultati dei Play Off, che coinvolgeranno le seconde classificate e la migliore delle terze. Lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle campione in carica affronterà in un insidioso derby polacco l’Aluron CMC Warta Zawiercie, e chi vincerà pescherà ancora una volta Trento (perlomeno non ci sarà la terza sfida consecutiva in finale…). Il Berlin Recycling Volleys dovrà vedersela con lo Ziraat Bank Ankara (con un Osmany Juantorena in più) per determinare l’avversaria di Perugia; infine, lo Jastrzebski Wegiel incontrerà la vincente tra VfB Friedrichshafen, già affrontato nella fase a gironi, e Tours VB.

    PLAY OFFZaksa Kedzierzyn-Kozle (Polonia)-Aluron CMC Warta Zawiercie (Polonia)Berlin Recycling Volleys (Germania)-Ziraat Bank Ankara (Turchia)VfB Friedrichshafen (Germania)-Tours VB (Francia)

    QUARTI DI FINALEJastrzebski Wegiel (Polonia)-vincente Friedrichshafen/ToursCucine Lube Civitanova-Halkbank Ankara (Turchia)Trentino Itas-vincente Zaksa/ZawiercieSir Sicoma Monini Perugia-vincente Berlin/Ziraat LEGGI TUTTO

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    Champions League maschile: risultati e verdetti della fase a gironi

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Con l’ultima giornata della fase a gironi di Champions League maschile si determinano le squadre qualificate ai quarti di finale, quelle che passeranno dai Play Off e infine quelle che proseguiranno il loro cammino in CEV Cup. I primi verdetti sono già ufficiali: l’Halkbank Ankara vince la Pool B grazie al 3-0 sull’Hebar Pazardzhik e si qualifica direttamente ai quarti, il Montpellier batte il Vojvodina e lo scavalca al terzo posto della Pool A, passando in CEV.

    Ecco tutti i risultati delle 5 Pool e i conseguenti verdetti della prima fase, aggiornati in tempo reale:

    POOL A Jastrzebski Wegiel-VfB Friedrichshafen 3-0 (25-22, 26-24, 28-26)Montpellier HSC VB-Vojvodina NS Seme Novi Sad 3-0 (25-19, 25-21, 25-16)Classifica finale: Jastrzebski 6 vittorie (18 punti), Friedrichshafen 4 (10), Montpellier 1 (5), Vojvodina 1 (4). 

    POOL BHalkbank Ankara-Hebar Pazardzhik 3-0 (25-22, 27-25, 25-19)Berlin Recycling Volleys-Aluron CMC Warta Zawiercie 3-0 (25-22, 25-17, 25-19)Classifica: Halkbank 5 vittorie (13 punti), Berlin 4 (11), Zawiercie 3 (10), Hebar 0 (2).

    POOL CCucine Lube Civitanova-Knack Roeselare ore 20Tours VB-Sport Lisboa e Benfica 3-0 (27-25, 25-10, 25-18)Classifica: Civitanova 5 vittorie (14 punti), Tours 3 (10), Roeselare 3 (7), Benfica 0 (2).

    POOL DGrupa Azoty Kedzierzyn Kozle-Trentino Itas ore 20.30Decospan VT Menen-CEZ Karlovarsko ore 20.30Classifica: Trento 5 vittorie (15 punti), Zaksa 4 (11), Karlovarsko 1 (4), Menen 0 (0).

    POOL EZiraat Bank Ankara-ACH Volley Ljubljana 3-2 (23-25, 25-23, 22-25, 25-21, 15-8)Sir Sicoma Monini Perugia-SWD Powervolleys Duren ore 20.30Classifica: Perugia 5 vittorie (15 punti), Ziraat 3 (7), ACH 2 (8), Duren 1 (3).

    Qualificate ai quarti di finale: Trentino Itas, Jastrzebski Wegiel, Sir Sicoma Monini Perugia, Cucine Lube Civitanova, Halkbank Ankara.Qualificate ai Play Off: VfB Friedrichshafen, Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle, Berlin Recycling Volleys, seconda Pool C, Ziraat Bank Ankara, miglior terza.Qualificate ai quarti di CEV Cup: CEZ Karlovarsko, HSC Montpellier VB, seconda miglior terza, terza miglior terza.Eliminate: Hebar Pazardzhik, Sport Lisboa e Benfica, Decospan VT Menen, Vojvodina NS Seme Novi Sad, quarta Pool E. LEGGI TUTTO

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    Champions League, tutto in una notte: Halkbank in pole position per i quarti

    Di Redazione

    Quarti di finale, Play Off, CEV Cup o eliminazione: mai come quest’anno la fase a gironi di Champions League maschile apre tanti possibili scenari per il proseguimento dalla stagione, tutti da decidere in una sola, elettrizzante notte. Quella di mercoledì 25 gennaio, quando scenderanno in campo tutte le squadre impegnate nelle pool. Anche quelle già qualificate – come le tre italiane, Trento, Perugia e Civitanova – avranno qualcosa da giocarsi: da questa stagione, infatti, non sono previsti sorteggi per i turni successivi, ma gli abbinamenti verranno stabiliti in base al ranking della prima fase.

    Facciamo un po’ di ordine: le prime classificate di ogni girone accedono direttamente ai quarti di finale, e quattro squadre – Trentino Itas, Sir Sicoma Monini Perugia, Cucine Lube Civitanova e i polacchi dello Jastrzebski Wegiel – hanno già centrato l’obiettivo. La quinta sarà la vincente della Pool B, una tra Halkbank Ankara, Aluron CMC Warta Zawiercie e Berlin Recycling Volleys: i turchi, che ospitano il già eliminato Hebar Pazardzhik, partono nettamente favoriti, mentre polacchi e tedeschi si giocheranno (almeno) il secondo posto nello scontro diretto. Quanto alla graduatoria delle prime, per ora Trento è davanti allo Jastrzebski per quoziente punti, e a seguire ci sono Perugia e Civitanova; tutto, però, può ancora cambiare.

    Le seconde classificate e la migliore delle terze dovranno disputare invece i Play Off, un turno intermedio prima dei quarti. Le uniche squadre già certe di giocarli sono il VfB Friedrichshafen e i campioni d’Europa dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle; nella Pool E si giocherà un vero e proprio “spareggio” tra Ziraat Bank Ankara e ACH Volley Ljubljana, mentre nella Pool C il Tours VB, impegnato in casa con il Benfica, spera in una sconfitta del Knack Roeselare a Civitanova per scavalcare i belgi. Anche in questo caso, le squadre qualificate si sfideranno in base al piazzamento in classifica: prima contro sesta, seconda contro quinta e terza contro quarta.

    Infine, le altre 4 terze classificate passeranno ai quarti di finale di CEV Cup contro le vincenti dei Play Off (che si concluderanno sempre domani: in lizza anche le italiane Piacenza e Modena). Di questo gruppo faranno parte sicuramente il CEZ Karlovarsko e una tra Montpellier e Vojvodina Novi Sad, che si affrontano nello scontro diretto in casa dei francesi. Anche il SWD Powervolleys Duren ha teoricamente una chance di arrivare terzo, che però passa da una “impossibile” vittoria a Perugia. Già matematicamente eliminate, infine, Hebar Pazardzhik, Benfica e Decospan VT Menen.

    Ricordiamo che tutte le partite saranno trasmesse in diretta da Discovery+.

    LA SITUAZIONE

    Pool A: Jastrzebski Wegiel-VfB Friedrichshafen mer 25/1 ore 18; Montpellier HSC VB-Vojvodina NS Seme Novi Sad mer 25/1 ore 19. Classifica: Jastrzebski 5 vittorie (15 punti), Friedrichshafen 4 (10), Vojvodina 1 (4), Montpellier 0 (2). 

    Pool B: Halkbank Ankara-Hebar Pazardzhik mer 25/1 ore 15.30; Berlin Recycling Volleys-Aluron CMC Warta Zawiercie mer 25/1 ore 19.30. Classifica: Halkbank 4 vittorie (10 punti), Zawiercie 3 (10), Berlin 3 (8), Hebar 0 (2).

    Pool C: Cucine Lube Civitanova-Knack Roeselare mer 25/1 ore 20; Tours VB-Sport Lisboa e Benfica mer 25/1 ore 20. Classifica: Civitanova 5 vittorie (14 punti), Roeselare 3 (7), Tours 2 (7), Benfica 0 (2).

    Pool D: Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle-Trentino Itas mer 25/1 ore 20.30; Decospan VT Menen-CEZ Karlovarsko mer 25/1 ore 20.30.  Classifica: Trento 5 vittorie (15 punti), Zaksa 4 (11), Karlovarsko 1 (4), Menen 0 (0).

    Pool E: Ziraat Bank Ankara-ACH Volley Ljubljana mer 25/1 ore 20; Sir Sicoma Monini Perugia-SWD Powervolleys Duren mer 25/1 ore 20.30. Classifica: Perugia 5 vittorie (15 punti), ACH 2 (7), Ziraat 2 (5), Duren 1 (3).

    Qualificate ai quarti di finale: Trentino Itas, Jastrzebski Wegiel, Sir Sicoma Monini Perugia, Cucine Lube Civitanova, vincente Pool B.Qualificate ai Play Off: VfB Friedrichshafen, Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle, seconda Pool B, seconda Pool C, seconda Pool E, miglior terza.Qualificate ai quarti di CEV Cup: CEZ Karlovarsko, terza Pool A, seconda miglior terza, terza miglior terza.Eliminate: Hebar Pazardzhik, Sport Lisboa e Benfica, Decospan VT Menen, quarta Pool A, quarta Pool E.

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Trento scarta il regalo dello Zaksa: è già ai quarti di finale

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Regalo di Natale in ritardo per la Trentino Itas: contro ogni aspettativa la squadra di Angelo Lorenzetti è già certa del primo posto nel suo girone di Champions League e dunque qualificata ai quarti di finale con un turno d’anticipo. Il tutto grazie alla vittoria in tre set sul campo del Decospan VT Menen, ma soprattutto al punto lasciato per strada dallo Zaksa Kedzierzyn-Kozle a Karlovarsko: un risultato che condanna i campioni d’Europa a passare dai Play Off e rende assai meno preoccupante per Trento la sfida dell’ultima giornata in casa dei polacchi (anche se sarà comunque importante vincere per ottenere un abbinamento migliore nei quarti).

    La cronaca:La Trentino Itas si presenta alla Tomabel Hal con uno schieramento molto sperimentale: capitan Kaziyski è rimasto a Trento, ma Lorenzetti offre inizialmente un turno di riposo anche a Lavia e Lisinac, motivo per cui in campo dal fischio d’inizio si vedono Sbertoli al palleggio, Nelli opposto, Michieletto e Džavoronok in posto 4, D’Heer e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Il Decospan Vt Mene replica con Van Hoywegen in regia, Kindt opposto, Capet e Hänninen schiacciatori, Sinnesael e Van de Velde centrali, Stuer libero.

    L’avvio dei gialloblù è davvero efficace in ogni fondamentale; Nelli affonda il colpo in attacco, Sbertoli serve con grande continuità e trova anche il punto diretto, D’Heer e Podrascanin abbassano la saracinesca. Nel giro di pochi minuti Trento aumenta il vantaggio: 3-7, 4-11 e 6-13, con i padroni di casa che hanno già speso entrambi i time out a disposizione. Nella seconda parte del set il Menen prova a reagire (10-16 e 15-21), ma poi perde ulteriore contatto sotto i colpi di uno scatenato Nelli che chiude il parziale con un attacco sul 15-25.

    Il Decospan Vt prova ad impattare meglio il secondo periodo (3-1 e 5-4) sfruttando qualche errore trentino, ma gli ospiti con il solito Nelli invertono la tendenza (7-8) prima di subire un nuovo break (muro di Van Hoyweghen su Dzavoronok) che consiglia Lorenzetti di interrompere il gioco sul 10-8. Alla ripresa ci pensa ancora l’opposto toscano a firmare la parità già a quota 10 e poi l’allungo (12-15) realizzando anche un ace oltre al solito apporto in attacco. Depestele chiama due time out nel giro di pochi minuti, ma la Trentino Itas non regala più nulla (16-20) e si porta sul 2-0 con anche Lisinac in campo e Pace in campo (per Podrascanin e Laurenzano). È sempre Nelli però a dettare il ritmo (19-25).

    Il terzo set non regala emozioni; sul 5-5 Trento prende in mano il punteggio (5-8, 10-14 e 10-16), trascinata da Nelli ma anche da un D’Heer molto presente a rete e da un Michieletto letale a rete. Il Menen fatica in ricezione ed in attacco e presta il fianco ad un nuovo ai gialloblù che chiudono in fretta i conti (13-19). Il punto che garantisce il primato finale della Pool D è di proprio dello stesso Nelli (16-25).

    Decospan VT Menen-Trentino Itas 0-3 (15-25, 19-25, 16-25)Decospan VT Menen: Hanninen 6, Sinnesael 5, Dedeyne ne, Dermaux 3, Bille (L) ne, Vanneste, Capet 9, Stuer, Van Hoyweghen 1, Ocket, Van de Velde 3, Kindt 8. All. Depestele.Trentino Itas: Nelli 16, D’Heer 3, Dzavoronok 13, Michieletto 11, Sbertoli 5, Cavuto ne, Pace (L), Berger ne, Depalma ne, Laurenzano (L), Lavia ne, Podrascanin 3, Lisinac 3. All. Lorenzetti.Arbitri: Muha (Croazia) e Kaiser (Francia).Note: Spettatori 1100. Menen: battute vincenti 1, battute sbagliate 12, attacco 40%, ricezione 57%-42%, muri 5, errori 21. Trento: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 72%, ricezione 79%-58%, muri 5, errori 15.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia passa anche in Slovenia e chiude il discorso per il primo posto

    Di Redazione

    Obiettivo centrato per la Sir Sicoma Monini Perugia: gli umbri passano anche sul campo dell’ACH Volley Ljubljana e restano a punteggio pieno nel loro girone di Champions League, garantendosi il primo posto e la qualificazione diretta ai quarti di finale. Solo dopo aver tagliato il traguardo (bastava vincere due set) Perugia, priva di Russo e Colaci e con Leon e Giannelli in panchina, si rilassa un po’ e concede agli orgogliosi sloveni di rientrare in partita; il quarto set, però, è dominato in lungo e in largo dagli uomini di Andrea Anastasi, trascinato da uno straripante Jesus Herrera (25 punti con il 77% in attacco e 7 ace!).

    Oltre al cubano, doppia cifra in casa Sir Sicoma Monini anche per Semeniuk (13 con 3 ace) e Plotnytskyi (11 con 4 muri). Bene anche Solé al centro (9 palloni vincenti con 2 ace e 3 muri), Ropret lucido in regia e Piccinelli efficace in difesa, mentre nel finale del quarto set c’è stato spazio anche per Cardenas e Mengozzi. Perugia stravince soprattutto in tre fondamentali: la battuta (13 ace contro 4), l’attacco (54% di efficacia contro 39%) ed il muro (10 vincenti contro 6).

    La cronaca:Ropret-Herrera è la diagonale scelta da Anastasi. Subito doppio ace per il cubano (2-4). Solè mantiene le distanze (5-7). Muro a tre bianconero su Sestan poi out Masulovic (7-11). Ancora un break per i bianconeri con il contrattacco di Semeniuk (10-15). Ace di Kok, poi contrattacco di (15-17). Perugia riparte con l’ace di Semeniuk (15-19). Lungo scambio chiuso da Gjorgiev (18-20). Il servizio out del neo entrato Sket porta Perugia al set point (21-24). Chiude subito di seconda intenzione il neo entrato Giannelli (21-25).

    Si riparte con Lubiana avanti con Sestan protagonista (4-2). Herrera pareggia con il contrattacco del 6-6. Doppio ace di Kok (10-7). Herrera accorcia e poi pareggia (11-11). Muro di Solè, poi ancora Herrera, Perugia va avanti (11-13). Altri tre per i Block Devils tutti con il muro (11-16). Doppio ace terrificante di Herrera (13-20). Due errori di Lubiana portano Perugia al set point (15-24). Il neo entrato Rychlicki propizia il raddoppio bianconero (15-25).

    Partenza a razzo di Lubiana nella terza frazione con Kok protagonista (6-1). Herrera in contrattacco poi out Gjorgiev (7-5). invasione di Lubiana poi altri due ace di Herrera (7-8). Out Plotnytskyi (9-8). Muro di Kok, Lubiana di nuovo +2 (11-9). Altro punto per i padroni di casa (12-9). Muro di Solè (12-11). Fuori Kok, parità (13-13). Herrera da posto due, muro di Semeniuk, Perugia capovolge (13-15). Invasione di Ropret, nuova parità (15-15). Attacco e poi ace di Solè (16-18). Sestan pareggia a quota 19. In rete Solè, vantaggio Lubiana (23-22). Muro di Giannelli (23-23). In rete Semeniuk, set point Lubiana (24-23). Koncilja accorcia le distanze (25-23).

    Semeniuk trascina i suoi in avvio di quarto set (1-6). Ace di Solè (2-8). Altri due per i Block Devils (2-10). Grande scambio chiuso da Semeniuk (3-13). Ace di Herrera (3-15). Lubiana sbaglia troppo (5-18). Ace del neo entrato Cardenas (5-19). Lubiana accorcia un po’ (11-21). Herrera porta Perugia al match point (14-24). Ancora il cubano chiude la contesa (15-25).

    Goran Vujevic (ds Sir Sicoma Monini): “Una buona partita nella quale abbiamo avuto le nostre difficoltà. Lubiana è stata brava a reagire nel terzo set, noi siamo calati un po’. Ma poi i ragazzi sono stati bravi a rientrare nel quarto set con grinta e determinazione, cosa non scontata perché non è semplice in questo periodo mantenere sempre alta la concentrazione. Torniamo a casa con la vittoria che volevamo per chiudere primi nel girone ed avere un po’ di tempo per preparare bene gli altri appuntamenti che ci attendono. Un plauso ai ragazzi che hanno giocato meno nell’ultimo periodo, questo vuol dire che possiamo contare sempre su quattordici giocatori“.

    ACH Volley Ljubljana-Sir Sicoma Monini Perugia 1-3 (21-25, 15-25, 25-23, 15-25)ACH Volley Ljubljana: Mejal, Sket 4, Masulovic 1, Todorovic 1, Bosnjak ne, Koncilja 5, Sestan 15, Kovacic (L), Gjorgiev 8, Videcnik 2, Kok 14, Sen 1. All. Gacic.Sir Sicoma Monini Perugia: Giannelli 2, Herrera 25, Rychlicki 2, Leon ne, Piccinelli (L), Solé 9, Flavio 5, Semeniuk 13, Plotnytskyi 9, Ropret, Cardenas 2, Mengozzi. All. Anastasi.Arbitri: Vinaliev (Bulgaria) e Maroszek (Polonia).Note: Spettatori 4026. ACH: battute vincenti 4, battute sbagliate 15, attacco 40%, ricezione 42%-23%, muri 6, errori 31. Perugia: battute vincenti 13, battute sbagliate 16, attacco 55%, ricezione 52%-15%, muri 9, errori 25.

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    La Lube si ritrova in Europa: show di De Cecco, Garcia e Chinenyeze

    Di Redazione

    La Cucine Lube Civitanova sente profumo d’Europa ed esce dalla mini-crisi: sul campo del Benfica arriva una netta vittoria per gli uomini di Blengini, che si lasciano così alle spalle gli affanni del campionato (e della Coppa Italia) e soprattutto si assicurano il primo posto nella propria pool e la qualificazione diretta ai quarti di finale. Protagonisti assoluti due giocatori poco presenti nelle ultime uscite: Gabi Garcia, che chiude da top scorer con uno stratosferico 88% in attacco, e Barthélémy Chinenyeze, che riesce addirittura a superarlo con l’89% (8 vincenti su 9). Ma a fare davvero la differenza sono la battuta dei biancorossi, con 7 ace totali (4 di Mattia Bottolo), e la prestazione di Luciano De Cecco, premiato come MVP della gara.

    La cronaca:Cucine Lube Civitanova in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Garcia, Yant e Bottolo in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso lubero. Padroni di casa schierati con Westermann al palleggio per la bocca da fuoco Niikula, in banda Ventura Machado e Ryuma Oto Aleixo, al centro Wohlfahrtstatter e De Souza, staffetta tra i liberi Bernardo e Casas.

    Avvio travolgente di Civitanova (1-6) e di Bottolo, affidabile in ricezione e letale sia in attacco che al servizio (8 punti con 4 ace nel parziale). Sul 6-11 entrano Gaspar e Violas per i lusitani. Lo schiacciatore veneto continua a essere nel centro del gioco mantenendo la distanza di sicurezza (8-13) e allungando con le sue battute vincenti (9-16). Il Benfica cerca di reagire e rosicchia qualche punto approfittando anche di un’infrazione biancorossa (16-20). Nel finale i portoghesi si dimostrano meno lucidi commettendo errori cruciali e capitolando sull’ace del nuovo entrato Nikolov (18-25).

    Al rientro la pressione dei padroni di casa è maggiore. La Lube è costretta a rincorrere, ma sull’attacco di Bottolo il punteggio è di 9-9. I campioni d’Italia sprecano e Lisbona ne approfitta, almeno inizialmente. Si rivela provvidenziale la serie al servizio di De Cecco (12-14). Il set procede a strappi, con il benfica che impatta a muro sul 17 e mette il naso avanti in attacco (18-17). La giocata di Yant e l’ace di Bottolo valgono il controsorpasso biancorosso (18-19). Sul turno al servizio di Chinenyeze inizia uno show del team marchigiano con De Cecco, Garcia (7 punti nel parziale) e Anzani e Yant (8 punti nel set) protagonisti per il 19-25 finale.

    Nel terzo set il Benfica inserisce Lucas Franca, ma l’impatto della Lube è ottimo (4-10). Gli uomini di Matz si risvegliano e dimezzano il divario a muro (10-13). Civitanova risponde con il diagonale di Garcia (5 punti nel set) e il block di Anzani (10-15). Il coach di casa fa girare anche la diagonale, ma Civitanova mantiene un vantaggio rassicurante senza strafare e con un Anzani concentratissimo (17-24). Il centrale chiude anche il match (18-25).

    Gianlorenzo Blengini: “Stasera ci eravamo dati degli obiettivi ben chiari nell’affrontare questa partita. Di riuscire a ripartire con umiltà dopo due battute d’arresto consecutive, ricostruendo quindi le nostre sicurezze. Poi volevamo a tutti i costi conquistare una vittoria utile per regalarci la certezza del primato nel girone con una giornata di anticipo rispetto al calendario. Entrambi gli obiettivi sono stati centrati, quindi bene così! Ora guardiamo alla prossima sfida“.

    Simone Anzani: “Questa credo fosse la partita giusta per noi, un’occasione per darci un po’ più di armonia, di energia, dopo due gare perse in maniera netta, e per le quali tutti abbiamo fatto ‘mea culpa’. Non bisogna parlarne più, stasera la parola d’ordine era di fare i fatti e ci siamo riusciti. Abbiamo espresso una buonissima pallavolo, riuscendo a tenere il Benfica sempre sotto, senza concedere agli avversari la possibilità di esprimersi bene nei loro fondamentali preferiti. Cosa che all’andata non ci era riuscita bene. Questa è una vittoria importante perché ci regala la certezza del primo posto nel girone e quindi la qualificazione al turno successivo, ma anche perché ci fa molto bene per il morale“.

    Mattia Bottolo: “La mentalità con cui siamo venuti qui oggi era quella giusta. Volevamo riscattarci, dimostrare quello che valiamo. Ci siamo riusciti mantenendo la giusta concentrazione per tutta la partita. La nostra è stata una buona prestazione, sicuramente stasera abbiamo fatto un passo importante, che ci consente di tornare a casa col primo posto nel girone di Champions League e tanta fiducia“.

    Sport Lisboa e Benfica-Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 19-25, 18-25)Sport Lisboa e Benfica: Raphael 1, Bernardo Silva (L), Reis Lopes, Wohlfahrtstatter 2, Bernardo 2, Casas (L), Gaspar 1, Natan 7, Niikula 11, Lucas 1, Tiago, Ryuma 8, Arthur ne, Thales 6. all. Matz.Cucine Lube Civitanova: Garcia 15, Sottile ne, D’Amico (L) ne, Balaso (L), Zaytsev ne, Chinenyeze 9, Nikolov 1, Diamantini ne, Gottardo, De Cecco 3, Anzani 8, Bottolo 11, Yant 14. All. Blengini.Arbitri: Jurkovic (Croazia) e Akdemir (Turchia).Note: Spettatori 725. Benfica: battute vincenti 1, battute sbagliate 13, attacco 46%, ricezione 64%-43%, muri 7, errori 13. Civitanova: battute vincenti 7, battute sbagliate 12, attacco 62%, ricezione 61%-27%, muri 9, errori 15.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO