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    Lube, Hadrava: “Contro Perugia si riscatta la beffa”. Marchisio: “Dovremo saper soffrire”

    Di Redazione
    La vittoria che la Lube Civitanova ha inflitto ai francesi del Tours VB vale l’aritmetica qualificazione ai playoff di Champions League. Domani, il derby italiano contro Perugia sancirà soltanto il primo posto in classifica, comunque utile ai fini del ranking.
    A termine del match, le dichiarazioni dei protagonisti della Lube.
    JAN HADRAVA (opposto Cucine Lube Civitanova): “Non è stata una gara semplice, ma progressivamente siamo cresciuti giocando di squadra. Prendere i 3 punti in un match insidioso è una gran cosa. Abbiamo margini strettissimi di recupero fisico perché domani scenderemo in campo per un match importante con Perugia. Vogliamo il primato come lo vuole la Sir, ma noi giocheremo anche per riscattare la beffa subita a Civitanova in Regular Season”.
    ANDREA MARCHISIO (libero/schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Sulla carta queste gare sono facili, ma serve la giusta mentalità e nel primo set siamo stati deficitari, mentre loro hanno difeso e battuto bene. Dal secondo set abbiamo ritrovato equilibrio e i valori sono stati rispettati. Missione compiuta, ma domani avremo un’altra grande battaglia sportiva. Con Perugia sarà una partita di alto livello tra due ottime squadre. Loro saranno aggressivi e noi dovremo saper soffrire. La battuta e il muro saranno determinanti!”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, è già playoff. Il 3-1 sul Tours vale l’accesso al turno successivo

    Di Redazione
    Nella bolla di Perugia, dove da oggi va in scena la tre giorni di gare valide per il ritorno della fase a gironi della CEV Champions League, dopo la gara d’esordio la Cucine Lube Civitanova conti alla mano può già festeggiare l’aritmetica qualificazione ai Playoffs della competizione, alla quale verranno ammesse le formazioni prime classificate nei gironi, e le due migliori seconde.
    Con la vittoria ottenuta stasera in quattro set ai danni dei francesi del Tours VB (3-1: 22-25, 25-20, 25-21, 25-15), infatti, i marchigiani campioni del mondo guidano la classifica del Pool B con cinque vittorie in altrettante gare (15 punti all’attivo e 2 set lasciati per strada), considerando che anche in questa occasione i turchi dell’Arkas Izmir non hanno potuto partecipare per problemi legati al Covid, e per tutte le partite che li riguardano, così come già avvenuto all’andata, la CEV ha assegnato lo 0-3 a tavolino.
    Nessuna delle squadre in lizza per il secondo posto negli altri gironi può raggiungerla.
    Nella partita che domani alle 18.00 vedrà la Cucine Lube Civitanova affrontare i padroni di casa della Sir Perugia, quindi, per la squadra allenata da Ferdinando De Giorgi ci sarà in ballo soltanto il primo posto, comunque importante ai fini del ranking con cui venerdì verrà effettuato il sorteggio dei playoffs. Ai cucinieri, per mantenere la vetta, basterà vincere due set.
    La partita
    De Giorgi deve fare i conti con l’indisponibilità del giovane martello Marlon Yant, alle prese con un problema alla schiena, ma può comunque schierare il suo sestetto tipo, con De cecco al palleggio in diagonale con Rychlicki, Anzani e Simon al centro, Juantorena e Leal di mano, Balaso libero.
    Tra i francesi, rappresentano invece una sorpresa le presenze in sestetto di Chauvin al palleggio, e del martello Toledo al posto di Wounembaina.
    Nel primo set la formazione francese, che attacca addirittura col 75% di efficacia (contro il 48% della Lube) sorprende la Cucine Lube con il servizio, costruendosi per ben due volte un gap di tre lunghezze, quando sulla linea dei nove metri c’è il regista Chauvin. I biancorossi riescono in entrambe le occasioni a pareggiare, nella seconda a quota 20 con due ace di Simon, ma nulla possono quando il Tours, stavolta con la battuta di El Graouì (top scorer dei suoi con 5 punti) e complice anche un errore in attacco di capitan Juantorena, volavo sul 20-23, per poi chiudere 22-25.
    Entra in campo con tutt’altro piglio nel secondo parziale la cucine Lube, avanti addirittura 7-1 in avvio con ben tre muri siglati in sequenza da Rychlicki. E l’opposto lussemburghese (per lui 6 punti, col 75% di efficacia sulle schiacciate) sarà grande protagonista anche nel finale del set, con i contrattacchi utili a mantenere a distanza la formazione di Henno che nel frattempo aveva accorciato a tre le lunghezze del proprio svantaggio (tornano 4, sul 20-16, dopo il mani out vincente di Rychlicki). Chiuderà Simon sul 25-20.
    Nel terzo set la Cucine Lube trova subito un buon gap (8-5) grazie ad un errore in attacco di Udrys seguito da un ace di Simon (il quarto), quindi arriva l’allungo decisivo, firmato da muri in sequenza di Rychlicki e del medesimo Simon (13-8). I marchigiani, avanti 16-11 dopo un attacco di prima intenzione di Juantorena (che sfrutta il servizio di Leal), utilizzano Marchisio in seconda linea insieme a Balaso e nel finale anche Hadrava in posto 2, e andranno a chiudere 25-21 con un attacco vincente del loro capitano.
    De Giorgi tiene in campo Hadrava nel quarto parziale, inserendo sul 7-6 anche Diamantini (per Anzani), che esordisce firmando il muro vincente del break sull’8-6. C’è Simon sulla linea dei nove metrie sulle sue bordate la Cucine Lube trova di nuovo l’allungo decisivo, nella fattispecie con due muri di fila di Juantorena che fissano l’11-6 e la rotta verso l’importantissima vittoria che vale la qualificazione. Finisce 25-15.
    Il tabellino
    Cucine Lube Civitanova-Tours VB 3-1 (22-25 (29’), 25-20 (24’), 25-21 (25’), 25-15 (24’)).
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio, Juantorena 18, Balaso (L), Leal 16, Rychlicki 9, Diamantini 4, Simon 11, De Cecco 3, Anzani 5, Falaschi n.e., Hadrava 3, Yant (L) n.e.. All. De Giorgi.
    TOURS VB: El Graouì 15, Lomba 5, Nascimento Dos Santos 9, Chauvin 1, Ventura 4, Toledo, Bruckert 7, Lemeur (L), Wounembaina n.e., Rossard (L), Coric n.e., Udrys 14, Perry. All. Henno
    ARBITRI: Burkiewicz (POL) – Medvid (UKR).
    NOTE: Lube: bs 18, ace 9, muri 10, 57% in ricezione (37% perfette), 58% in attacco. Tours: bs 17, ace 2, muri 6, 33% in ricezione (19% perfette), 53% in attacco.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento può già fare festa: il 3-0 sulla Lokomotiv vale la qualificazione

    Di Redazione
    Basta una partita alla Trentino Itas per festeggiare la qualificazione ai quarti di finale di Champions League maschile. Il perentorio 3-0 sulla Lokomotiv Novosibirsk, unito alla vittoria a tavolino sul ritirato VfB Friedrichshafen, porta la squadra di Lorenzetti a quota 5 successi, rendendola irraggiungibile al vertice della Pool E: ininfluente la seconda sfida, che vedrà domani l’Itas opposta ai cechi del CEZ Karlovarsko, anche se per Giannelli e compagni sarà comunque importante vincere per arrivare da testa di serie al sorteggio dei quarti di finale in programma il 12 febbraio.
    L’obiettivo dei quarti, sempre raggiunto nelle dieci partecipazioni alla competizione di Trentino Volley, è stato centrato per mezzo di una prestazione convincente in tutti i fondamentali, caratterizzata da una elevata concentrazione ed attenzione ai particolari sin dal via e ripetuta nei successivi set. Travolta dalla potenza mostrata in attacco (58% di squadra), in battuta (7 ace) e nell’ottimo lavoro svolto fra muro e difesa, la Lokomotiv non è praticamente mai riuscita a ribattere colpo sul colpo e ha trovato solo un buon momento, nella parte centrale del secondo periodo, prima di lasciare strada definitivamente agli avversari.
    A guidare la Trentino Itas verso una vittoria mai in discussione il solito Nimir Abdel-Aziz, autore di 17 punti con il 70% in attacco e tre ace personali che lo hanno eletto senza alcun dubbio l’MVP del match. Bene si sono poi mossi anche i centrali serbi Lisinac (8 palloni vincenti con tre muri e il 71% in primo tempo) e Podrascanin (7, con un block e l’86%), evidentemente molto motivati dalla sfida a distanza con i connazionali Luburic e Ivovic (i migliori della compagine russa).
    La cronaca:La Trentino Itas recupera Podrascanin, motivo per cui l’allenatore Angelo Lorenzetti propone il sestetto tipo che prevede Giannelli in regia, Nimir Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Kooy in posto 4, Lisinac e, appunto, Podrascanin al centro, Rossini libero. Il Lokomotiv Novosibirsk risponde con Abaev al palleggio, Luburic opposto, Savin e Ivovic schiacciatori, Kurkaev e Lyzik centrali, Martyniuk libero.
    L’avvio del match gialloblù è decisamente convincente; dopo l’iniziale 6-6, Trento scappa via con le ricostruite di Lucarelli, Lisinac e Nimir (10-6). Il Lokomotiv si disunisce, perde lucidità anche dopo il cambio in regia (dentro Voropaev) e subisce l’ulteriore allungo degli avversari a causa di troppi errori diretti (14-8). Nella seconda parte del set l’ace di Kooy porta a +7 i trentini (18-11), il Novosibirsk con un po’ di orgoglio prova a risalire la china con Kurkaev ed il neoentrato Rodichev (per Savin), portandosi a meno quattro (21-17). La squadra di Lorenzetti fiuta il pericolo e riparte con Nimir (23-19) e Podrascanin (25-19).
    Il copione non varia nel secondo parziale; la Trentino Itas prende subito in mano il pallino del gioco con Lisinac e Nimir ma anche con le battute di Lucarelli, che producono subito un ampio strappo (6-3). Dopo il time out di Kostantinov ci pensa l’opposto olandese a mettere altro terreno fra sé e gli avversari (9-4); i russi non ci stanno, reagiscono con Luburic (11-9) ma poi subiscono un nuovo pesante break (15-10), propiziato dal muro di Kooy proprio sull’opposto serbo. I russi replicano ancora, con Ivovic si riportano sotto (16-15) e fanno vacillare Trento che mette in moto una grande reazione: Nimir, Lucarelli e Kooy (ace) costruiscono il 20-16 (time out Kostantinov). Stavolta i gialloblù non si fanno più rimontare ed in assoluta tranquillità chiudono il conto già sul 25-20.
    La Trentino Itas resta determinata ed incisiva al servizio anche nel terzo set; Nimir con un ace firma subito il +3 (6-3), poi Giannelli mura Ivovic (8-4). I russi non hanno più la forza di replicare alle bordate dei gialloblù che volano via veloci verso il 3-0, passando per i muri di Podrascanin (14-9) e gli acuti ancora di Nimir (17-10). Il match si chiude sul 25-15 con l’ace del neoentrato Cortesia. Vittoria netta e pass per i quarti di finale. 
    “Siamo contenti perché siamo riusciti a risolvere splendidamente una partita che sulla carta poteva apparire molto complicata – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match –. La squadra ha giocato una partita precisa, concentrata, tenendo sempre in mano il pallino del gioco. Vogliamo ovviamente completare l’opera con una buona prestazione anche nella gara di mercoledì, perché fare il pieno di vittorie sarebbe importante anche in prospettiva futura“.
    Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-0 (25-19, 25-18, 25-15)Trentino Itas: Cortesia 1, Argenta ne, Michieletto, Sperotto ne, Rossini (L), Lucarelli 7, Giannelli 3, Kooy 9, Abdel-Aziz 17, Sosa Sierra ne, Podrascanin 7, Lisinac 8, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Lokomotiv Novosibirsk: Martynyuk (L), Voropaev, Abaev 1, Savin 3, Luburic 13, Shcherbinin, Golubev (L), Tkachev ne, Ivovic 10, Kruglov ne, Lyzik 3, Rodichev 2, Kurkaev 4, Komarov ne. All. Konstantinov.Arbitri: Maroszek (Polonia) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Trento: battute vincenti 7, battute sbagliate 16, attacco 58%, ricezione 63%-34%, muri 8, errori 18. Lokomotiv: battute vincenti 2, battute sbagliate 15, attacco 41%, ricezione 60%-40%, muri 5, errori 23.
    POOL EClassifica: Trentino Itas 5 vittorie (14 punti); Lokomotiv Novosibirsk 2 (7); VfB Friedrichshafen 2 (6); CEZ Karlovarsko 1 (3).
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trentino Itas, Lorenzetti: “Esordio difficile ma alla nostra portata”

    Di Redazione
    Si gioca nei prossimi tre giorni alla CAT Zeppelin A1 Halle di Friedrichshafen (Germania) il secondo ed ultimo concentramento della Pool E della Main Phase di 2021 CEV Champions League. La Trentino Itas si presenta in terra tedesca forte del primo posto nel girone ed ancora imbattuta nella competizione, avendo vinto tutte le sette partite sin qui giocate (di cui quattro nei turni preliminari); affronterà in rapida sequenza Lokomotiv Novosibirsk (martedì 9 febbraio, ore 17) e CEZ Karlovarsko (mercoledì 10 febbraio, ore 17). Saltata invece la sfida con i padroni di casa del VfB Friedrichshafen (originariamente programma per giovedì 11 febbraio, ore19.30), che hanno dovuto dare forfeit per alcuni casi di coronavirus all’interno del gruppo squadra.
    QUI TRENTINO ITAS Archiviata definitivamente la regular season di SuperLega con il successo casalingo di sabato scorso con Ravenna, nella settimana appena iniziata la formazione gialloblù può concentrarsi esclusivamente sul suo cammino europeo. L’obiettivo è quello di confermare il primo posto attualmente occupato nella classifica del raggruppamento per conquistare per la decima volta la qualificazione al tabellone finale della competizione.
    “Proseguire la corsa europea è fra i principali obiettivi della seconda parte della nostra stagione – ha confermato l’allenatore Angelo Lorenzetti – . Per centrarlo sappiamo di dover giocare per due giorni ad alto livello, perché le avversarie che affronteremo sono molto competitive e avranno voglia di metterci in difficoltà. In particolar modo la prima partita sarà già notevolmente importante, perché ci troveremo al cospetto di un Novosibirsk differente da quello che abbiamo superato in rimonta a Trento due mesi fa e che deve necessariamente vincere per restare in corsa. Mi attendo quindi un esordio difficile ma alla nostra portata, soprattutto se riusciremo a mettere in campo la giusta grinta e determinazione sin dal primo scambio”.
    La Trentino Itas è giunta in Germania già nella prima serata di domenica, portando con sé tutti i tredici effettivi della rosa; anche il centrale Podrascanin ha infatti superato l’indisposizione che sabato lo aveva costretto a saltare la partita con Ravenna e ha sostenuto regolarmente l’allenamento nel pomeriggio odierno di circa novanta minuti alla Zeppelin CAT Halle A1. Quella in corso è la quindicesima partecipazione di sempre di Trentino Volley alle Coppe Europee, in cui conta quattro vittorie finali (tre Champions League e una CEV Cup). Tenendo conto di tutte le competizioni continentali disputate, il Club gialloblù è sin qui sceso in campo 137 volte: il bilancio è di 111 vittorie (57 a Trento, 54 in trasferta) e 26 sconfitte (20 in Champions League, 5 in CEV e 1 in Top Teams Cup). Il risultato più frequentemente ottenuto è il 3-0, ricorso nel 49% dei casi (68 partite, 40 di queste casalinghe); quello che si è verificato il minor numero di volte è la sconfitta per 0-3 (appena cinque volte).
    PRIMO AVVERSARIO: LOKOMOTIV NOVOSIBIRSK (9 febbraio, ore 17) Vincere le due partite con il maggior scarto possibile per provare ad acciuffare una qualificazione che si è complicata già a dicembre, nella bolla di Trento. Questo l’imperativo del Club russo per proseguire la corsa in CEV Champions League, trofeo che ha conquistato nel 2013 vincendo ad Omsk la Final Four che aveva organizzato in casa grazie. Le due sconfitte fatte registrare alla BLM Group Arena contro Trentino Itas (2-3) e Friedrichshafen (1-3) hanno infatti ridotto sensibilmente le possibilità di qualificarsi ai quarti di finale, anche perché in quella occasione la formazione rossoverde aveva dovuto fare i conti con numerose assenze. L’allenatore Plamen Kostantinov stavolta dovrebbe invece poter contare su tutti gli effettivi, fra cui spiccano i nomi dei martelli serbi Ivovic e Luburic e del centrale Kurkaev. Con Trentino Volley vanta due precedenti; oltre al 3-2 per i gialloblù dello scorso primo dicembre, in archivio c’è anche il match relativo alla semifinale del Mondiale per Club 2013, giocato il 19 ottobre 2013 a Betim (Brasile) e vinto per 3-1 dai russi. Attualmente si trova in sesta posizione nel campionato nazionale, con trentasette punti in classifica frutto di dodici vittorie in venti partite giocata. L’ultima nella precedente settimana con il Belgorod di Nelli (3-0). 
    La rosa: 1. Roman Martynyuk (l), 2. Slavi Kostadinov (p), 3. Roman Murashko (o), 4. Iurii Brazhniuk (c), 5. Alexander Voropaev (p), 8. Sergey Savin (s), 9. Drazen Luburic (o), 10. Dmitry Shcherbinin (c), 11. Denis Golubev (l), 13. Aleksandr Tkachev (c), 14. Marko Ivovic (s), 15. Pavel Kruglov (o), 16. Dmitrii Lyzik (c), 18. Aleksey Rodichev (s), 20. Iliyas Kurkaev (c), 22. Roman Potaliuk (s). Allenatore Petar Shopov.
    SECONDO AVVERSARIO: CEZ KARLOVARSKO (10 febbraio, ore 17) La seconda esperienza della storia in CEV Champions League, la sesta di sempre nelle coppe europee, non ha sin qui regalato particolari soddisfazioni alla Società che fa riferimento alla città di Karlo Vary e che ha alle spalle una storia piuttosto recente ma già molto importante, essendo stata fondata solo nel 2014. Le tre sconfitte patite a Trento a dicembre, conquistando appena due set, hanno infatti già segnato il cammino della formazione allenata da Jiri Novak, destinata quindi a non migliorare il risultato continentale più brillante di sempre della storia del club (quinto posto finale nella 2017 CEV Cup). Attualmente si trova al terzo posto nell’Extraliga Ceca con tre punti di ritardo ma anche una partita in meno della capolista Ceske Budejovice (già avversaria di Trento nella passata edizione della Champions League) e quindi potenzialmente ancora in corsa per il primo posto finale in regular season, prima dei Play Off. 
    La rosa: 1. Martin Fiser (s), 3. Daniel Pfeffer (l), 4. Fredric Gustavsson (o), 6. Tomas Houda (s), 7. Radek Balaz (c), 8. Wessel Keemink (p), 10. Marcel Lux (s), 12. Marc Wilson (c), 13. Lukasz Wiese (s), 14. Vojtech Patocka (c), 15. Lukas Vasina (s), 17. Daniel Rimal (o), 21. Martin Kocka (p), 23. Patrik Indra (o). Allenatore Jiri Novak.
    GLI ARBITRI Lokomotiv Novosibirsk-Trentino Itas sarà diretta dall’ungherese Laszlo Adler e dal liechtensteinese Aleksander Sikanjic. Il fischietto di Vaduz ufficializzerà le operazioni anche nella gara del giorno dopo (CEZ Karlovarsko-Trentino Itas), in questo caso assieme al francese Olivier Guillet. Tutti vantano almeno un precedente con Trentino Volley.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lo Zaksa vince il derby polacco con lo Skra Belchatow

    Di Redazione
    Non si interrompe nemmeno in Champions League la striscia vincente dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle, anche se questa volta la capolista della PlusLiga deve faticare fino al tie break per avere la meglio nel derby polacco con lo Skra Belchatow, organizzatore del secondo torneo della Pool A. Guidata dagli attacchi di Ebadipour e Sander ma soprattutto da un Mateusz Bieniek strepitoso (16 punti di cui 5 ace), la squadra di casa oppone una strenua resistenza alla formazione di Grbic: dall’altra parte domina però Toniutti che, nonostante la ricezione a dir poco difettosa, riesce a pilotare i suoi attaccanti a percentuali stellari (21 punti di Kaczmarek con il 63% e 14 di Sliwka con il 62%).
    Nell’altra gara del girone il Fenerbahce travolge in tre set il Lindemans Aalst (25-14, 25-19, 25-19) senza mai permettere agli avversari di entrare in partita: decisivo Nicholas Hoag con i suoi 4 ace e nessun errore in attacco, così come Salvador Hidalgo (top scorer con 15 punti). Ora però i turchi hanno bisogno di un miracolo nella sfida con lo Zaksa per sperare ancora nella qualificazione.
    POOL ARisultati: Lindemans Aalst-Fenerbahce HDI Istanbul 0-3 (14-25, 19-25, 19-25); PGE Skra Belchatow-Zaksa Kedzierzyn Kozle 2-3 (23-25, 25-21, 20-25, 25-19, 10-15). Classifica: Zaksa 4 vittorie (11 punti), Skra 2 (7), Fenerbahce 2 (5), Lindemans 0 (1). Prossimo turno: Lindemans-Skra oggi ore 18; Fenerbahce-Zaksa oggi ore 20.30.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Il Verva Varsavia lascia il Kuzbass a bocca asciutta

    Di Redazione
    Malgrado la sconfitta subita ieri con Modena, il Verva Varsavia può chiudere con il sorriso la “bolla” di Champions League a Roeselare: la squadra di Andrea Anastasi fa infatti un passo importante verso la qualificazione sconfiggendo con un netto 3-0 il Kuzbass Kemerovo nella sua ultima partita di questa prima fase. Gara assolutamente da dimenticare quella dei russi, che non riescono a portare nessun giocatore in doppia cifra – anche Ivan Zaytsev si ferma a 9 punti con un modesto 33% in attacco – pur rimanendo a lungo vicini agli avversari nel punteggio, specie nel secondo set, in equilibrio fino al 22-22.
    Verbov le prova tutte, inserendo i vari Karpukhov, Krechetov, Sivozhelez e Tavasiev, ma il terzo parziale è ancora peggiore dei precedenti per il Kuzbass, mentre i polacchi prendono fiducia grazie a un Bartosz Kwolek tornato su ottimi livelli con 15 punti e il 52% in attacco. Ottima prova della squadra di Varsavia anche in battuta, con 6 ace, e a muro con 14 punti, 4 dei quali di Michal Superlak. Alle 20.30 andrà in scena l’ultima sfida del gruppo tra Leo Shoes Modena e Knack Roeselare.
    Verva Varsavia Orlen Paliwa-Kuzbass Kemerovo 3-0 (25-22, 25-22, 25-16)Verva Varsavia: Kwolek 15, Krol ne, Trinidad de Haro 3, Wrona 6, Ziobrowski, Nowakowski 7, Grobelny 4, Superlak 11, Wojtaszek (L), Kozlowski II (L) ne, Szalpuk 3, Fornal ne, Kozlowski I. All. Anastasi.Kuzbass Kemerovo: Obmochaev (L), Demakov ne, Karpukhov 6, Kobzar 2, Shishkin (L) ne, Sivozhelez 5, Krsmanovic 5, Pashkin 3, Zaytsev 9, Krechetov, Shcherbakov 2, Glivenko 1, Tavasiev 1, Markin 3. All. Verbov.Arbitri: Mezoffy (Ungheria) e Simonovic (Serbia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Varsavia: battute vincenti 6, battute sbagliate 12, attacco 43%, ricezione 48%-38%, muri 14, errori 23. Kuzbass: battute vincenti 3, battute sbagliate 19, attacco 39%, ricezione 48%-37%, muri 3, errori 26.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Il Verva Varsavia vince e convince: con Modena sarà sfida per il primato

    Di Redazione
    L’esordio nella Pool D di Champions League è da incorniciare per il Verva Varsavia: la squadra di Andrea Anastasi supera i padroni di casa del Knack Roeselare per 3-0 (25-18, 26-24, 25-19) e si presenta nel migliore dei modi alla sfida di domani con la Leo Shoes Modena. Non ferma i polacchi la pesante assenza di Kwolek: Anastasi cambia in regia, schierando Koslowski al posto di Trinidad de Haro, e ottiene ottime risposte da tutti i suoi attaccanti.
    Artur Szalpuk è il top scorer con 15 punti e il 63% in attacco, ma la palma del migliore la merita Igor Grobelny, che nel suo Belgio sfodera una prestazione da Oscar: 67% offensivo e 60% di ricezione perfetta. D’Hulst e compagni ci provano generosamente, soprattutto con Verhanneman (12 punti) e con i 4 muri di Coolman, ma non sfruttano una grande occasione sul 20-17 del secondo set e vengono puntualmente puniti.
    Knack Roeselare-Verva Varsavia Orlen Paliwa 0-3 (18-25, 24-26, 19-25)Knack Roeselare: Deroey (L), Tuerlinckx 9, Huhmann 8, D’Hulst, Coolman 8, Ahyi, Van Schie ne, Verhanneman 12, Desmet, Depovere ne, Fragkos 5, Fasteland ne, Devarrewaere (L) ne. All. Vanmedegael.Verva Varsavia: Kwolek ne, Krol, Trinidad de Haro, Wrona 6, Ziobrowski, Nowakowski 9, Grobelny 13, Superlak 13, Wojtaszek (L), Kozlowski II (L), Szalpuk 15, Fornal ne, Kozlowski I. All. Anastasi.Arbitri: Simonovic (Serbia) e Strandson.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Roeselare: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, attacco 40%, ricezione 53%-41%, muri 7, errori 20. Varsavia: battute vincenti 5, battute sbagliate 8, attacco 59%, ricezione 63%-44%, muri 5, errori 19.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Leo Shoes Modena, subito una vittoria pesante contro il Kuzbass di Zaytsev

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Inizia nel modo migliore l’avventura in Champions League della Leo Shoes Modena: nella “bolla” di Roeselare, i gialloblu battono per 3-1 il Kuzbass Kemerovo del grande ex Ivan Zaytsev, al termine di un incontro da brividi. Avanti di due set e 21-19 nel terzo, Modena subisce la rimonta dei russi, che riaprono la partita; nel quarto set è però la squadra di Giani a recuperare e guadagnarsi una serie di match point, trasformando infine il sesto per il definitivo 30-28. Domani la Leo Shoes tornerà in campo alle 17.30 contro il Verva Varsavia (che stasera sfida i padroni di casa del Knack Roeselare).
    Kuzbass Kemerovo-Leo Shoes Modena 1-3 (23-25, 19-25, 25-22, 28-30)Kuzbass Kemerovo: Obmochaev (L), Demakov ne, Karpukhov 3, Kobzar 1, Shishkin (L) ne, Sivozhelez 7, Krsmanovic ne, Pakshin 1, Zaytsev 23, Krechetov 1, Shcherbakov 10, Glivenko ne, Tavasiev 9, Markin 14. All. Verbov.Leo Shoes Modena: Rinaldi 1, Estrada Mazorra 2, Iannelli (L) ne, Petric 12, Porro ne, Sanguinetti ne, Stankovic 8, Grebennikov (L), Christenson 5, Karlitzek 1, Vettori 12, Bossi ne, Mazzone 12, Lavia 13. All. Giani.Arbitri: Mezoffy (Ungheria) e Dobrev (Bulgaria).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Kuzbass: battute vincenti 6, battute sbagliate 23, attacco 48%, ricezione 55%-34%, muri 10, errori 36. Modena: battute vincenti 5, battute sbagliate 20, attacco 46%, ricezione 36%-25%, muri 13, errori 26. LEGGI TUTTO