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    L’Itas Trentino riprende il cammino verso le Super Finals di Ljubljana

    Di Redazione Itas Trentino di nuovo al lavoro da questa mattina alla BLM Group Arena per inaugurare la prima di tre settimane di preparazione alla Super Final di Champions League del 22 maggio a Ljubljana. Dopo una domenica di riposo, in corrispondenza del primo maggio, i gialloblù hanno infatti ripreso gli allenamenti nell’impianto di via Fersina per dare il via ad un periodo privo di partite ufficiali e dedicato esclusivamente al miglioramento della condizione fisica e tecnica, in previsione della partita dell’anno in terra slovena contro i polacchi dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle. L’attività predisposta dallo staff tecnico sino all’8 maggio prevede una doppia sessione di lavoro (pesi e tecnica individuale al mattino, sei contro sei nel tardo pomeriggio) non solo per la giornata odierna, ma anche per quelle di mercoledì, venerdì e domenica, mentre martedì e sabato la squadra si allenerà solo in serata. Giovedì 5 è invece previsto un giorno intero senza allenamenti, utilissimo per ricaricare le pile. Angelo Lorenzetti ed il suo staff potranno lavorare con l’intera rosa; tutti i tredici giocatori sono infatti regolarmente a disposizione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al via il sondaggio online della CEV sui migliori giocatori di Champions League

    Di Redazione A più di un mese dall’appuntamento con le Super Finals di Champions League maschile e femminile, la CEV lancia un sondaggio online per votare la squadra ideale delle due competizioni: per ogni ruolo è possibile scegliere tra quattro opzioni selezionate dalla Confederazione europea, con l’obiettivo di comporre l’All Star Team della stagione 2021-2022. Le votazioni saranno aperte fino al 30 maggio (quindi anche oltre le finali di Ljubljana, programmate per il 22) sull’apposita pagina online. Tra i candidati ci sono naturalmente molti rappresentanti delle squadre italiane: nel femminile Joanna Wolosz e Alessia Orro come palleggiatrici, Paola Egonu e Ebrar Karakurt tra le opposte, Hristina Vuchkova e Cristina Chirichella come centrali, Kathryn Plummer, Nika Daalderop e Hanna Davyskiba tra le schiacciatrici, Monica De Gennaro ed Eleonora Fersino come liberi. Nel maschile troviamo invece i palleggiatori Simone Giannelli e Luciano De Cecco, gli schiacciatori Wilfredo Leon, Alessandro Michieletto e Ricardo Lucarelli (insieme all’italiano Jacopo Massari dell’Hebar Pazardzhik), i centrali Robertlandy Simon e Srecko Lisinac e il libero Fabio Balaso. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Derby polacco dominato anche al ritorno: lo Zaksa torna in finale

    Di Redazione Nella Super Final del 22 maggio a Ljubljana lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle potrà difendere il titolo conquistato lo scorso anno a Verona: i campioni d’Europa escono vittoriosi anche dal secondo derby polacco contro lo Jastrzebski Wegiel e si guadagnano la seconda finale di Champions League consecutiva. Un grande successo per una società che proprio prima del match ha annunciato il rinnovo fino al 2024 con tre cardini del gruppo come Aleksander Sliwka, Lukas Kaczmarek e Marcin Janusz. Contro una squadra debilitata dalla pesante assenza di Trevor Clevenot lo Zaksa ha vita abbastanza facile nell’aggiudicarsi subito i due set necessari per il passaggio del turno, dopo il 3-0 dell’andata; merito di un servizio devastante, con 8 ace nel solo primo parziale (4 di Sliwka), e di un attacco chirurgico (un errore in due set). La partita poi prosegue fino al tie break, con tutte le riserve in campo per Cretu, ma il 3-2 finale serve solo per gli almanacchi. Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle-Jastrzebski Wegiel 3-2 (25-15, 25-21, 24-26, 21-25, 15-11) Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle: Kaczmarek 11, Rejno 8, Janusz 1, Staszewski 10, Kluth 7, Sliwka 9, Semeniuk 5, Smith 4, Kalembka 4, Kozlowski, Zalinski 15, Shoji (L), Banach (L), Huber 7. All. Cretu.Jastrzebski Wegiel: Hadrava 9, Popiwczak (L), Toniutti 1, Boyer 17, Wisniewski 2, Tervaportti, Cedzynski 3, Clevenot ne, Szwed 3, Fornal 9, Biniek (L), Szymura 15, Macyra 8. All. Gardini.Arbitri: Petrovic (Serbia) e Maroszek (Polonia).Note: Spettatori 3375. Zaksa: battute vincenti 10, battute sbagliate 25, attacco 62%, ricezione 46%-23%, muri 7, errori 31. Jastrzebski: battute vincenti 7, battute sbagliate 20, attacco 55%, ricezione 46%-27%, muri 6, errori 29. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Gino Sirci verso la semifinale: “La partita più importante della stagione”

    Di Redazione Si avvicina il momento della resa dei conti tra Trentino Itas e Sir Sicoma Monini Perugia: domani sera la sfida di ritorno che assegnerà un posto nella Super Final di Champions League, dopo l’affermazione esterna di Trento all’andata. Il presidente Gino Sirci, intervistato dal Corriere dell’Umbria, carica la vigilia: “Per noi sarà la partita più importante della stagione. Dobbiamo vincere assolutamente. Voglio che Perugia sia in palla come lo è stata domenica sera a Cisterna“. Anche dal punto di vista tecnico Sirci ha ben chiaro in mente il piano della partita: “Sarà decisiva la nostra battuta, che non ha funzionato nella gara d’andata, ma che è tornata a farlo a Cisterna. Anche i centrali dovranno servire con incisività. Mi aspetto battute importanti da Solé, Mengozzi, Ricci, che possono mettere in difficoltà la ricezione trentina“. Un’analisi, quella del massimo dirigente umbro, condivisa anche da un grande ex come Jack Sintini sul Corriere del Trentino: “Mi aspetto che Perugia forzi tantissimo il servizio e vada all’arrembaggio. Trento però sfrutterà il fattore campo per essere ancora più convinta. Sarà un’altra grande battaglia fino all’ultimo punto, entrambe hanno il 50% di probabilità di passaggio del turno. Chiunque andrà in finale lo farà con pieno merito, ma l’altra non dovrà essere delusa“. LEGGI TUTTO

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    Matey Kaziyski invita alla calma: “Partita strepitosa, ma conta pochissimo…”

    Di Redazione C’è euforia in casa Trentino Itas, e non potrebbe essere altrimenti dopo la vittoria sul campo della Sir Sicoma Monini Perugia nella splendida semifinale di andata di Champions League. Ma in vista del ritorno di giovedì 7 aprile è fondamentale restare con i piedi per terra, e lo sa bene capitan Matey Kaziyski: “Calma! – dice in un intervista a L’Adige –. So che tutti pensano che sia solo un discorso trito e ritrito tra sportivi, invece purtroppo è la verità: non abbiamo ancora fatto niente. Siamo soddisfatti per aver giocato una partita strepitosa, questo sì. Ai fini della finale, però, conta pochissimo: giovedì a Trento ci sarà una nuova battaglia e sarà ancora più dura. Per fortuna ci sarà la possibilità di riempire il palazzetto“. La sfida del PalaBarton è stata unanimemente considerata una delle più belle degli ultimi anni: “Molti amici – racconta Kaziyski – mi hanno chiamato per dirmi che si sono emozionati guardando la partita in televisione. Be’, ci siamo emozionati anche noi in campo. Non voglio dire che sarebbe stato bello anche se avessimo perso, ma quando giochi una partita così, cosciente di aver dato tutto quello che avevi, ti senti comunque appagato“. E l’esito finale, per fortuna di Trento, è stato molto diverso da quello della finale di Del Monte Coppa Italia contro Perugia: “Ci sono due differenze principali – rimarca il capitano – la prima è che la squadra col tempo acquisisce sempre più esperienza e impara a gestire meglio certi momenti importanti. La seconda è che abbiamo lavorato parecchio su questo a livello psicologico, parlando tra di noi e cercando di riuscire a essere concentrati al massimo sin da subito“. LEGGI TUTTO

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    Lo Zaksa domina il primo derby polacco: 3-0 in casa dello Jastrzebski

    Di Redazione Non c’è storia nel primo derby polacco nelle semifinali di Champions League: lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle domina in lungo e in largo in casa dello Jastrzebski Wegiel, imponendosi per 3-0 e mettendo una seria ipoteca sulla qualificazione alla sua seconda finale consecutiva. I dubbi sullo stato di forma della squadra di Cretu, appena sorpassata al primo posto di PlusLiga da quella di Gardini, si sfaldano subito: nel primo set l’equilibrio dura fino al 14-15, nel secondo i campioni d’Europa si staccano subito (7-11) e nel terzo evitano la rimonta dei rivali (dal 9-13 al 13-14) per andare di nuovo in fuga sul decisivo 14-18. Nella squadra ospite prestazione impeccabile per Kamil Semeniuk (14 punti con il 67%) e Lukasz Kaczmarek (12 con il 61%), ma il fattore decisivo è Norbert Huber, autore di 11 punti e insuperabile a muro (4 vincenti). Nello Jastrzebski soltanto Tomasz Fornal riesce ad andare in doppia cifra (13 punti): messo alle strette Gardini getta nella mischia Boyer, che risponde con 8 centri e il 50%, però a mancare è l’apporto degli altri posti 4, con Clevenot e Szymura ugualmente insufficienti. Nella gara di ritorno, giovedì 7 aprile, a Toniutti e compagni servirà una vera impresa. Jastrzebski Wegiel-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle 0-3 (20-25, 14-25, 19-25)Jastrzebski Wegiel: Hadrava 7, Popiwczak (L), Toniutti, Boyer 8, Wisniewski 3, Tervaportti, Clevenot 3, Granieczny ne, Szwed ne, Fornal 13, Biniek (L), Szymura 2, Macyra 5. All. Gardini.Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle: Kaczmarek 12, Rejno ne, Janusz, Staszewski ne, Kluth ne, Sliwka 14, Semeniuk 14, Smith 7, Kalembka ne, Kozlowski ne, Zalinski ne, Shoji (L), Banach (L), Huber 11. All. Cretu.Arbitri: Szabo-Alexi (Romania) e Twardowski (Polonia).Note: Spettatori 3100. Jastrzebski: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, attacco 40%, ricezione 44%-20%, muri 4, errori 17. Zaksa: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 62%, ricezione 50%-17%, muri 8, errori 11. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Ufficiali date e orari delle semifinali. Perugia-Trento il 30 marzo

    Di Redazione La CEV ha ufficializzato il calendario delle semifinali di Champions League maschile e femminile che si disputeranno tra la fine di marzo e l’inizio di aprile. L’andata del derby italiano tra Sir Sicoma Monini Perugia e Trentino Itas andrà in scena mercoledì 30 marzo alle 20.30 al PalaBarton, il ritorno giovedì 7 aprile alla stessa ora alla BLM Group Arena. Stesse date anche per la sfida polacca tra Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Jastrzebski Wegiel. Nel torneo femminile l’A.Carraro Imoco Conegliano è già qualificata alla finale a causa dell’esclusione delle squadre russe: il doppio match tra VakifBank Istanbul e Fenerbahce Opet Istanbul è in programma giovedì 31 marzo e mercoledì 6 aprile. Le finalissime sono al momento programmate per il 21 o 22 maggio, ma non è ancora chiaro se la CEV confermerà la formula delle Super Finals o riproporrà due gare di andata e ritorno. SEMIFINALI MASCHILIJastrzebski Wegiel-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle andata mer 30/3 ore 20, ritorno gio 7/4 ore 20Sir Sicoma Monini Perugia-Trentino Itas andata mer 30/3 ore 20.30, ritorno gio 7/4 ore 20.30 SEMIFINALE FEMMINILEVakifBank Istanbul-Fenerbahce Opet Istanbul andata gio 31/3 ore 17, ritorno mer 6/4 ore 17 (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Non basta Juantorena a salvare la Lube: passa lo Jastrzebski Wegiel

    Di Redazione Finisce ai quarti di finale l’avventura della Cucine Lube Civitanova in Champions League: vicini alla clamorosa rimonta sul campo dello Jastrzebski Wegiel, i marchigiani falliscono due match point per il 3-0 e poi cedono alla distanza in una sfida tiratissima. Nemmeno il ritorno dopo 4 mesi di Osmany Juantorena, gettato nella mischia da Blengini al posto di uno Yant colpito da una brutta pallonata, serve a salvare dall’eliminazione i cucinieri, che si confermano protagonisti di una stagione deludente. A decidere il trofeo sarà dunque nuovamente una sfida Italia-Polonia: da una parte del tabellone lo Jastrzebski affronterà infatti i connazionali dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle, mentre dall’altra ci sarà il derby italiano fra Trento e Perugia. I cucinieri svettano a muro (12 a 8), ma subiscono il cambio di ritmo dei rivali al servizio (7 ace a 11, con l’MVP Fornal che ne fa 5). A fine match i top scorer sono Fornal e l’ex Hadrava, entrambi con 22 punti a referto, 1 in più di Zaytsev, mattatore dei primi tre set. Brucia però quel terzo parziale in cui, con Juantorena titolare, i biancorossi attaccano con il 70% di squadra senza riuscire a chiudere e arrendendosi sul 28-26. Per il secondo anno di fila la Lube esce ai quarti e sempre per mano di una squadra polacca: nel 2021 fu lo Zaksa, che poi si laureò campione d’Europa. Foto CEV La cronaca:L’Hala Widowiskowo Sportowa di Jastrzebie-Zdroj è una bolgia. Blengini opta per De Cecco al palleggio in diagonale con Zaytsev opposto, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Andrea Gardini risponde con lo stesso sestetto dell’andata: Toniutti regista per la bocca da fuoco Hadrava, Wisniewski e Macyra al centro, Clevenot e Fornal in banda, Popiwczak libero. Primo set combattuto. La Lube trova lo strappo con due magie di Lucarelli, l’ace di Simon e il block di Anzani (11-15), Yant s’impone a rete per il più 5 (13-18), ma lo Jastrzebski alza il livello sia in attacco che in difesa accorciando sul turno al servizio di Hadrava (17-18). La Lube piazza un block vincente e sfrutta un errore avversario (17-20). I padroni di casa tornano sotto e impattano con l’ace di Clevenot (20-20). L’attacco dello Zar e il mani out di Yant rilanciano Civitanova (20-22). Sul 22-23 entra Juantorena, fuori da 4 mesi, e da una sua ricezione perfetta nasce il sesto punto di Simon (22-24). I polacchi annullano due palle set (24-24). Lucarelli e Anzani portano a casa il primo set (24-26). Al rientro prosegue il braccio di ferro. Lucarelli sorprende tutti difendendo un pallone alla cieca con le mani dietro la schiena (8-8). Sull’11-10 Yant viene colpito al volto dal pallone e Blengini inserisce Juantorena. Lo Jastrzebski trova il doppio vantaggio, Civitanova risponde con un attacco vincente e tre punti di Zaytsev (due al servizio) per il 12-14. Continuano le montagne russe (14-14), con i marchigiani che attaccano e murano come se non ci fosse un domani (15-18). Lo Jastrzebski sfrutta due errori della Lube e resta in scia (21-22). I campioni d’Italia vanno sul 22-24 con Simon come nel primo set e si impongono alla seconda palla set con il mani out di Zaytsev (23-25). Nel terzo set resta in campo Juantorena e le due squadre continuano a guardarsi negli occhi (9-9). Lo Jastrzebski Wegiel prova ad allungare (12-10), Zaytsev li aggancia (12-12) e la Lube mette il naso avanti per l’invasione dei polacchi. Si procede a braccetto con Zaytsev che impedisce il doppio vantaggio degli uomini di Gardini e piazza il muro del sorpasso (17-18). Civitanova non si scrolla di dosso i padroni di casa e finisce sotto 23-22. Finale rocambolesco: un errore dei rivali e la prodezza di Zaytsev rilanciano la Lube (23-24). Hadrava annulla la palla match (24-24). Lo Zar (9 punti nel set) si ripete (25-24), ma due ingenuità mandano avanti lo Jastrzebski (25-26). La Lube sventa due palle set, ma capitola 28-26 sull’ace polacco. Nel quarto set i giocatori di casa e i tifosi sono galvanizzati. Hadrava porta i suoi sul 9-7, un attacco out biancorosso fa esplodere il palas (10-7). La Lube si porta a meno 1, ma i polacchi riallungano e vanno sul più 4 con Fornal (14-10), che sfodera anche i tre ace per il 20-13. Un parziale che metterebbe ko chiunque, ma la Lube continua a lottare e Blengini inserisce Diamantini che risponde positivamente (20-16). In campo ci sono anche Kovar e Yant, ma i polacchi sono letali al servizio. Civitanova limita i danni, ma perde il set 25-19 sulla battuta out di Zaytsev perdendo la possibilità di raggiungere la semifinale. Nel tie break la Lube schiera la diagonale composta da Sottile e Garcia. Il team Polacco conduce 8-6 al cambio di campo e allunga con Boyer e gli ace di Tevarportti (12-6). La Lube reagisce con un moto d’orgoglio, ma perde 15-12. Jastrzebski Wegiel-Cucine Lube Civitanova 3-2 (24-26, 23-25, 28-26, 25-19, 15-12)Jastrzebski Wegiel: Hadrawa 23, Popiwczak (L), Toniutti 1, Boyer 5, Wisniewski 11, Tervaportti 5, Cedzynski, Clevenot 11, Szwed, Fornal 21, Biniek (L), Szymura 10, Macyra 6. All. Gardini.Cucine Lube Civitanova: Garcia 1, Kovar 1, Sottile, Marchisio (L) ne, Juantorena 6, Jeroncic ne, Balaso (L), Lucarelli 10, Zaytsev 21, Diamantini 3, Simon 18, De Cecco 3, Anzani 12, Yant 5. All. Blengini.Arbitri: Kovar (Rep.Ceca) e Simonovska (Montenegro).Note: Spettatori 3007. Jastrzebski: battute vincenti 10, battute sbagliate 20, attacco 60%, ricezione 50%-21%, muri 8, errori 28. Civitanova: battute vincenti 6, battute sbagliate 13, attacco 56%, ricezione 51%-20%, muri 12, errori 22. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO