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    Blengini analizza la sconfitta: “Potevamo gestire meglio la ricezione. Eravamo pronti”

    Di Redazione

    Dopo la sconfitta nella gara di andata dei quarti di finale di Champions League contro i padroni di casa dell’Halkbank Ankara per 3-1, in casa Cucine Lube Civitanova si fa il punto della situazione nel post partita, analizzando cosa è andato e cosa no.

    Ora i cucinieri saranno chiamati alla grande impresa da compiere all’Eurosuole Forum di Civitanova nella gara di ritorno (in programma mercoledì 15 marzo, alle ore 20.30): bisognerà forzatamente vincere da 3 punti (3-0 o 3-1) e vincere il Golden Set per poter ambire alle semifinali.

    Queste le dichiarazioni di coach Blengini, Bottolo ed Anzani al termine dell’incontro:

    Gianlorenzo Blengini (allenatore): “Ci aspettavamo una battaglia, e così è stata. Abbiamo affrontato una squadra che in casa dall’inizio della stagione non ha mai perso, con una bella bolgia. Squadra di qualità che nell’ultimo periodo ha aggiunto anche Jaeschke e quindi eravamo pronti a questo tipo di partita, lo abbiamo dimostrato. Loro hanno iniziato forte in battuta, noi abbiamo sofferto dall’inizio, siamo riusciti ad arrangiarci cercando di crescere in difesa. C’è stato poi l’episodio di Marlon che ci ha penalizzato in ricezione in una fase cruciale. Peccato perché la squadra ha giocato a viso aperto. Sicuramente potevamo gestire meglio la ricezione, ma a fare la differenza l’hanno fatta gli avversari attaccando palla alta. Noi non siamo stati altrettanto bravi col muro a cercare di creare difficoltà. Loro hanno fatto meglio e hanno vinto“.

    Mattia Bottolo: “Nel secondo set abbiamo avuto quella sequenza dove purtroppo Marlon è caduto da muro su difesa nostra, quindi su contrattacco, e ovviamente è dovuto uscire per un po’ di punti. Da lì abbiamo faticato in ricezione, abbiamo perso quel gap di vantaggio che avevamo guadagnato ed è stato un peccato. Noi eravamo in partita, ma non abbiamo tenuto il livello alto per 4 set. Questa gara deve insegnarci che la squadra turca è alla nostra portata, però dobbiamo dimostrarlo e lo faremo sicuramente al ritorno a Civitanova. Qui il pubblico ha dato alla squadra una spinta enorme. Sono sicuro che anche i nostri tifosi lo faranno vista l’importanza della sfida“.

    Simone Anzani: “Sicuramente abbiamo approcciato nel migliore dei modi la partita per poi lasciare qualcosa dal secondo al quarto set. Siamo lí e lo dimostra il fatto che la gara è stata abbastanza combattuta fino a quando loro non c’hanno messo in difficoltà dai nove metri. Tra l’altro gli avversari hanno difeso il triplo di noi, quindi è stato anche quello un fattore fondamentale per la loro vittoria. Noi dobbiamo essere più esigenti su determinate situazioni che sono oggettivamente semplici“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube si arrende in Turchia. L’Halkbank Ankara passa 3-1 nell’andata dei quarti

    Di Redazione

    Gara intensa e molto equilibrata quella che è valsa l’andata dei quarti di finale di Champions League che ha visto la Cucine Lube Civitanova soccombere per 3-1 in casa dei padroni di casa del Halkbank Ankara, che ha fatto la voce grossa davanti al proprio caldo pubblico grazie alle prestazioni super, soprattutto, delle vecchie conoscenze italiane Thomas Jaeschke e Nimir Abdel-Aziz.

    Civitanova è stata spesso vicina agli avversari, ma incapace di agguantarli e superarli nei momenti chiave della partita, specialmente per via di una ricezione tutt’altro che felice. Dall’altra parte, invece, nonostante i tanti errori in battuta, questa è stata determinante a trascinare i turchi alla vittoria.

    Dopo un primo set che ha visto i cucinieri andare sotto anche di 4 punti, i Campioni d’Italia in carica hanno saputo rialzare la testa, recuperando in toto il divario ed andando a conquistare il set per 21-25. Nel secondo, dopo un primo allungo dei padroni di casa (7-4), ma subito recuperato, si va avanti punto a punto fino al 18, dove i turchi prendono le misure e si protraggono fino alla conquista del parziale sul 25-20, trascinati dal solito Nimir Abdel-Aziz.

    Nel terzo periodo, invece, la Lube sembra trovare le giuste quadre ed allunga fino al 9-13, ma qui si spegne, complice anche lo spavento per Yant che, ricadendo da un muro sull’11-14, finisce col piede su Anzani, procurandosi una lieve distorsione alla caviglia. Fortunatamente l’allarme è subito rientrato e lo schiacciatore ha potuto ricalcare il taraflex dopo qualche azione. Da qui è praticamente un’onda turca, capace di riprendere il set e di portarlo in proprio favore di 4 lunghezze, salvo poi essere recuperata quasi totalmente dai marchigiani, i quali, però, si fermano ad un solo passo: 25-23. Nel quarto ed ultimo periodo, invece, Ankara è capace subito di scavare un solco di 3 punti (13-10), con questi che faticano ad essere annullati. Anzi, i padroni di casa sono abili ad allungare ulteriormente sul 23-18, per poi chiudere col primo tempo di Matic sul 25-21.

    Ora per poter ambire alle semifinali, i ragazzi di Blengini dovranno imporsi col medesimo risultato o per 3-0 al ritorno, vincendo l’ulteriore Golden Set. A Nimir & co. invece, basteranno due soli set per esultare definitivamente.

    La cronacaBiancorossi in campo con De Cecco al palleggio per Zaytsev terminale offensivo, Nikolov e Yant in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati dal tecnico Atik con Ma’a in cabina di regia per Abdel-Aziz bocca di fuoco, Jaeschke e Bruno in banda, Matic e Tayaz al centro. I libero Volkan e Ivgen ad alternarsi.

    L’Halkbank parte forte in battuta (2 ace) e si disimpegna sia in attacco che a muro (8-4), i biancorossi reagiscono con il servizio fastidioso di Chinenyeze e la potenza di Yant (8-8). Si procede a strappi con la Lube costretta a rincorrere. Sul 13 a 11 Bottolo entra per Nikolov, ma il riscatto arriva dai nove metri con le staffilate di Zaytsev (1 ace) e il muro a fare buona guardia (14-16). Sul 18-19 per i turchi entra Koc in battuta, ma lo Zar chiude il punto (18-20). Il +3 Lube sfuma di un soffio per un attacco out di Bottolo che si riscatta subito dopo (21-23). Poi Ankara commette un’infrazione (21-24). Finale thrilling. Il primo arbitro chiama il Challenge per una palla a terra e decreta la vittoria del primo set per i campioni d’Italia (21-25).

    Nel secondo set Bottolo resta in campo. L’Halkbank parte con slancio come in apertura di match e confeziona un muro a uno doloroso (7-4). Quando il gioco dei marchigiani diventa più fluido Bottolo trova l’attacco del pari (9-9). Parte un braccio di ferro fino all’attacco out dello Zar (17-15). Nella seconda parte del set c’è spazio anche per Gabi Garcia. Civitanova Pareggia a muro dopo una grande battuta di Bottolo (18-18), ma Ankara spinge sull’acceleratore (20-18) e va sul +3 quando Yant spara fuori (22-19). L’Halkbank chiude 25-20. Con Gulmezoglu al posto di Bruno nel finale.

    Il terzo set Bruno resta fuori e si parte punto a punto con la Lube che prende l’iniziativa e trova il +2 con il muro di Chinenyeze (8-10) per poi allungare con l’ace di Bottolo (9-12) e l’attacco di Yant (9-13). Nell’azione del 12-14 doccia fredda per la Lube, il cubano appoggia male la caviglia e resta a terra per poi uscire e lasciare il posto a Nikolov. I compagni incassano tre ace da Ma’a (15-14). Ankara sfrutta il momento favorevole e sfoggia un muro aggressivo (19-17). Da un attacco di Nikolov neutralizzato parte la controffensiva turca per il +3 (20-17). Eksi entra al servizio e fa subito male con un ace (23-19). Blengini reinserisce Yant e la Lube si rivitalizza, ma è tardi (23-21). Nel finale Nimir chiude 25-23.

    Nel quarto set Yant stringe i denti, Bottolo si segnala in attacco e a muro (7-9), ma Ankara non molla e mette la freccia (12-9). Blengini inserisce Diamantini per Chinenyeze. I padroni di casa tengono a distanza i biancorossi (15-12). Sul 18-16 entra Garcia Fernandez, protagonista del punto che riporta la Lube a -1 (19-18). Sul più bello Ankara allunga nuovamente (22-18). Yant esce dal campo claudicante ed entra Nikolov, ma l’Halkbank ha il match in pugno (23-18) e chiude alla seconda palla (25-21).

    Halkbank Ankara-Cucine Lube Civitanova 3-1 (21-25, 25-20, 25-23, 25-21)Halkbank Ankara: Eksi 1, Ivgen (L), Matic 9, Dogruluk ne, Jaeschke 22, Done Volkan (L), Coskun ne, Koc, Gulmezoglu 5, Ma’a 5, Abdel-Aziz 16, Ulu ne, Tayaz 7, Bruno 4. All. Atik Tener.Cucine Lube Civitanova: De Cecco 3, Yant Herrera 12, Anzani 3, Zaytsev 13, Nikolov 1, Chinenyeze , D’Amico, Garcia Fernandez 1, Balaso (L), Bottolo 14, Gottardo ne, Ambrose (L) ne, Diamantini 1, Sottile ne. All. Blengini.Arbitri: Boulanger (BEL) e Yovchev (BUL)Note: Durata set: 32′, 25′, 32′, 28′. Totale 1h 57′. Spettatori: 5.000. MVP: Jaeschke (Halkbank Ankara)Ankara: 27 battute sbagliate, 9 ace, 9 muri vincenti, 50% in attacco, 49% ricezione (15% perfette). Civitanova: 16 battute sbagliate, 4 ace, 13 muri, 38% in attacco, 28% in ricezione (13% perfette).

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpo esterno a Tours, il Friedrichshafen vede i quarti di finale

    Di Redazione

    Fa la voce grossa il VfB Friedrichshafen nell’andata dei Play Off di Champions League maschile: i tedeschi si impongono in tre set sul difficile campo del Tours VB e ipotecano il passaggio ai quarti di finale, dove la vincente della doppia sfida incrocerà lo Jastrzebski Wegiel. Per il Friedrichshafen una gara di grande concretezza in battuta e muro, mentre Ziga Stern (17 punti con il 65%) giganteggia in attacco; dall’altra parte non sfonda Abouba, premiato dai visitatori del sito CEV come miglior giocatore della prima fase, ma fermo al 44% di efficacia (14 punti).

    Anche l’unica altra gara dei Play Off disputata è terminata sullo 0-3, con la vittoria dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle ai danni dello Zawiercie; la sfida tra Berlin Recycling Volleys e Ziraat Bank Ankara, invece, si deciderà in gara unica la prossima settimana.

    PLAY OFFAluron CMC Warta Zawiercie (Polonia)-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (Polonia) 0-3 (23-25, 19-25, 23-25) ritorno mer 15/2Tours VB (Francia)-VfB Friedrichshafen (Germania) 0-3 (23-25, 21-25, 21-25) ritorno mer 15/2Berlin Recycling Volleys (Germania)-Ziraat Bank Ankara (Turchia) mer 15/2

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Lo Zaksa vince il derby polacco e mette un piede nei quarti di finale

    Di Redazione

    L’ennesima sfida di Champions League tra Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Trentino Itas è più vicina: questa volta non in finale, ma – eventualmente – già nei quarti. I campioni d’Europa in carica, infatti, hanno vinto per 0-3 (23-25, 19-25, 23-25) il derby polacco con l’Aluron CMC Warta Zawiercie, valido come gara di andata dei Play Off, e al ritorno dovrà aggiudicarsi soltanto due set per passare il turno.

    Davvero impressionante la prova offensiva dello Zaksa: 68% di efficacia di squadra con due soli errori e nessun giocatore sotto il 67%! La parte del leone fa Lukasz Kaczmarek con 22 punti, ma inarrestabili sono anche Bednorz e il centrale Pashitskii. Nello Zawiercie Uros Kovacevic, impallinato in ricezione, fa il possibile ma non è devastante come di consueto, e l’inefficacia a muro fa il resto; non bastano i 13 punti di Dawid Konarski, migliore dei suoi.

    Domani alle 20.30 andrà in scena l’altra sfida di andata tra Tours VB e VfB Friedrichshafen, mentre – com’è noto – è stata rinviata a data da destinarsi la partita tra Ziraat Bank Ankara e Berlin Recycling Volleys, da cui uscirà l’avversaria di Perugia, a causa del terremoto in Turchia.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Sarà un confronto molto duro con l’Halkbank, prematuro pensare già ai turni successivi”

    Di Redazione

    Con l’atto finale della Pool C di Champions League i biancorossi hanno completato un altro step stagionale importante e lo hanno fatto centrando 6 vittorie su 6 nel girone, l’ultima in casa contro un combattivo Knack Roeselare. Il successo con la compagine belga è stato quindi la ciliegina sulla torta della fase a gironi e ha dato la carica in vista della trasferta di campionato in programma domenica a Verona.

    La griglia degli scontri diretti Il percorso della Cucine Lube nella fase degli scontri diretti si presenta complicato, ma offre prospettive interessanti. Soprattutto perché in caso di exploit nei Quarti si eviterebbero derby italiani nell’eventuale Semifinale. Il tecnico Chicco Blengini mette al bando voli pindarici, invita a ragionare step by step e sottolinea la difficoltà dell’abbinamento con i prossimi rivali, rinforzati dal mercato.

    Nella kermesse europea la Lube tornerà in campo tra il 7 e il 9 marzo in Turchia e tra il 14 e il 16 marzo all’Eurosuole Forum (date e orari da definire) per la doppia sfida dei Quarti con l’Halkbank Ankara di Nimir Abdel-Aziz e del nuovo acquisto Thomas Jaeschke. Si tratta dell’unico quarto già definito. I marchigiani hanno vinto la Pool C, mentre i rivali hanno chiuso la Pool B in testa.

    I precedenti con l’Halkbank Ankara sono 4: andando a ritroso, nel 2016 la formazione cuciniera ha eliminato il team turco nei Playoffs 6 di Champions League al termine di un doppio confronto palpitante iniziato con la vittoria interna al tie break e chiuso dal successivo riscatto dei rivali nel loro quartier generale al quinto set, con exploit biancorosso nel punto a punto del Golden Set. Più datati ma altrettanto dolci, i ricordi nei Quarti di CEV Cup 2004/05, quando la Lube eliminò l’Halkbank espugnando in quattro set il palazzetto turco e ripetendosi con il massimo scarto in casa. Il cammino biancorosso si concluse con le braccia al cielo dopo la rocambolesca vittoria in Finale con il Maiorca. 

    Nella stessa parte del tabellone figurano i giganti dello Jastrzebski Wegiel, vincitori della Pool A e giustizieri di Civitanova nella passata stagione. Il team polacco è già ai Quarti e attende la vincente del doppio confronto dei Play Off tra i francesi del Tours VB e i tedeschi del VfB Friedrichshafen.

    Dalla parte opposta del tabellone sono già ai Quarti i campioni del mondo della Sir Safety Susa Perugia, vincitori della Pool E ora in attesa della vincente tra il Club teutonico del Berlin Recycling Volleys e la formazione turca dello Ziraat Bank Ankara, ma anche i vice campioni del mondo dell’Itas Trentino, vincitori della Pool D ora in attesa dell’esito del derby polacco tra l’Aluron CMC Warta Zawiercie e il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle.

    foto Cev

    Il parere di Gianlorenzo Blengini: “Il tabellone ci riserva un doppio confronto molto duro nei Quarti di finale contro un altro team che ha vinto la sua pool ed è tra i collettivi migliori del proprio campionato. L’Halkbank può contare su uno tra i più pericolosi opposti in circolazione, che oltretutto conosciamo bene, l’olandese Nimir Abdel-Aziz. Inoltre, il Club turco ha appena ingaggiato uno schiacciatore del calibro di Thomas Jaeschke, atleta che aumenterà la qualità della squadra. Ho ragione di pensare che lo statunitense a marzo si sarà ambientato. Di fronte a una rivale così insidiosa sarebbe del tutto inopportuno e fuori luogo pensare ai turni successivi perché dobbiamo concentrarci su questa sfida. Se devo esprimere un pensiero sulla griglia di tipo tennistico, sono consapevole che potremmo incontrare un team italiano solo in un’ipotetica finalissima. Mi limito a ricordare come in Champions League sia più affascinante il confronto con le squadre straniere. Detto questo, si ragiona una partita alla volta. Per noi la chiave sarà trovare una maggiore continuità di gioco, Ankara punterà sul miglior inserimento possibile del nuovo schiacciatore”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento si regala una super rimonta sul campo degli eterni rivali

    Di Redazione

    È destino che le sfide di Champions League tra Trentino Itas e Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle regalino spettacolo: questa volta non c’era in palio il trofeo, ma le emozioni non sono certo mancate per la squadra di Angelo Lorenzetti, capace di imporsi in rimonta al tie break dopo essere andata sotto di due set. Un risultato che legittima il primo posto nel girone, già conquistato matematicamente una settimana prima, e che rischia di… rinnovare ancora la sfida: nei quarti di finale (tra l’8 e il 15 marzo) Trento troverà infatti proprio la vincente tra lo stesso Zaksa e l’Aluron CMC Warta Zawiercie.

    Dopo aver subito nei primi due parziali il grande impatto sul match del Grupa Azoty, partito a mille in battuta ed attacco con l’intero trio di palla alta avversario scatenato, Kaziyski e compagni sono stati particolarmente bravi ed orgogliosi nel voltare pagina. Michieletto (20 punti con tre muri e un ace), lo stesso Kaziyski (14) ed un Podrascanin praticamente perfetto (13 punti col 91% in attacco, due block e una battuta punto) hanno suonato la carica e trascinato i compagni prima alla netta vittoria del terzo set, poi a quella allo sprint del quarto (decisa da un muro di Alessandro sull’unica occasione avuta) ed infine al monologo trentino nel tie break.

    La cronaca:La Trentino Itas si presenta sul campo dei Campioni d’Europa in carica senza Lisinac (rimasto in Italia a svolgere un programma differenziato); lo starting six gialloblù prevede quindi Sbertoli al palleggio, Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia in posto 4, D’Heer e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle risponde Janusz in regia, Kaczmarek opposto, Bednorz e Sliwka schiacciatori, Pashitskii e Smith centrali, Shoji libero.

    L’avvio gialloblù è difficoltoso in ricezione e a muro; in pochi minuti i padroni di casa prendono il largo con Sliwka scatenato (4-2 e 8-4). Lorenzetti interrompe il gioco, ma al rientro in campo non c’è la giusta reazione, tant’è vero che Bednorz e Kaczmarek fanno sentire il loro preso dai nove metri, spingendo il Grupa Azoty prima sul 16-8 e poi sul 20-12. Il finale del primo parziale arriva quindi in fretta, sul 25-17, con Podrascanin che precedentemente d’orgoglio aveva annullato in attacco e poi col servizio un paio di palle set.

    Nel secondo periodo Lorenzetti conferma in campo Džavoronok, già entrato al posto di Lavia da metà del precedente; Trento tiene bene solo sino al 4-4, poi Kedzierzyn-Kozle accelera con battuta ed attacco (8-5) e mette di nuovo alle corde i gialloblù, che perdono velocemente terreno (14-7 e 19-18), trafitti spesso da Kaczmarek (infermabile) e da Bednorz, molto efficace. Il tecnico trentino getta di nuovo nella mischia Lavia, ma il set finisce nettamente fra le mani dei polacchi che si portano sul 2-0 (25-15).

    La Trentino Itas reagisce allora in avvio di terzo set, sospinta dai servizi di Lavia e Kaziyski; è subito 1-4 e poi 2-7, con Michieletto che si fa notare a muro. In seguito, i gialloblù tengono bene la fase di cambiopalla (7-13), prima di accusare un piccolo passaggio a vuoto (9-13) che consiglia Lorenzetti di interrompere il gioco. Alla ripresa, di fatto, il Grupa Azoty non riesce più a riavvicinarsi, perché Trento passa con regolarità in attacco dopo la ricezione (15-20) e gestisce bene anche le occasioni di ricostruita, riaprendo la partita sul 18-25 (ace di un ottimo Michieletto).

    La contesa diventa combattuta punto a punto nella frazione successiva, con Kedzierzyn-Kozle che prova a scappare con Sliwka (8-6), ma viene immediatamente ripresa e superata da Kaziyski e da uno strepitoso Michieletto (9-11). Un muro di D’Heer propizia il massimo vantaggio (13-16) che dura però poco, perché Sliwka inserisce il turbo in battuta e ispira i punti della parità (18-18). Lorenzetti interrompe il gioco e alla ripresa il muro di Sbertoli su Bednorz vale il nuovo più (18-20), ma l’ace fortunoso di Smith consente l’immediato aggancio (20-20). Allo sprint decide il muro di Michieletto su Sliwka alla prima palla set (23-25).

    Il tie break vede subito gli ospiti scappare via (1-5 e 4-8) grazie al graffio di Podrascanin e agli attacchi di Michieletto. I locali profondono il massimo sforzo e si portano sul meno due (9-11) e poi anche sul meno uno (11-12), prima di abbassare definitivamente la testa sul 12-15, a causa di un errore al servizio di Janusz.

    “La squadra ha fatto qualcosa di veramente bello nella seconda parte del match ed in particolar modo nella fase finale – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match –. Anche nei primi due set, ad onore del vero, abbiamo fatto il nostro e non abbiamo avuto colpe specifiche perché dopo Civitanova Marche ci siamo allenati pochissimo; era quindi normale accusare qualche difficoltà soprattutto in fase di cambiopalla. Abbiamo cercato di spingere col servizio, ma i nostri avversari sono stati straordinari in ricezione; nel terzo set però abbiamo alzato il nostro ritmo di gioco, trovando sempre più sicurezza nei nostri mezzi. È stata una bella prova che offre ulteriore lustro ad un mese di gennaio dove abbiamo viaggiato tantissimo“.

    Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle-Trentino Itas 2-3 (25-17, 25-15, 18-25, 23-25, 12-15)Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle: Kaczmarek 16, Stepien ne, Janusz 2, Wiltenburg ne, Staszewski ne, Kluth 1, Bednorz 23, Sliwka 14, Smith 11, Pashitskii 12, Zalinski ne, Shoji (L), Banach (L) ne, Huber ne. All. Sammelvuo.Trentino Itas: Kaziyski 14, Nelli, D’Heer 5, Dzavoronok 2, Michieletto 20, Sbertoli 2, Berger ne, Depalma ne, Laurenzano (L), Lavia 11, Pace (L), Podrascanin 13. All. Lorenzetti.Arbitri: Mokry (Slovacchia) e Muha (Croazia).Note: Spettatori 2000. Zaksa: battute vincenti 5, battute sbagliate 22, attacco 58%, ricezione 54%-26%, muri 11, errori 30. Trento: battute vincenti 5, battute sbagliate 14, attacco 42%, ricezione 41%-18%, muri 11, errori 24.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il tabellone di Champions: possibile derby Perugia-Trento in semifinale

    Di Redazione

    Le classifiche finali della fase a gironi di Champions League maschile hanno determinato il destino delle fasi successive della competizione, che da quest’anno non prevede sorteggi ma abbinamenti in base al ranking. Le tre squadre italiane, vincitrici dei rispettivi gruppi, sono tutte già qualificate ai quarti di finale: Sir Sicoma Monini Perugia e Trentino Itas, rispettivamente testa di serie numero 2 e 3, darebbero vita a un potenziale derby in semifinale in caso di passaggio del turno. Dall’altra parte del tabellone ci sono invece Jastrzebski Wegiel e Cucine Lube Civitanova, l’unica a conoscere già i propri avversari: i turchi dell’Halkbank Ankara.

    Per gli altri abbinamenti bisognerà aspettare i risultati dei Play Off, che coinvolgeranno le seconde classificate e la migliore delle terze. Lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle campione in carica affronterà in un insidioso derby polacco l’Aluron CMC Warta Zawiercie, e chi vincerà pescherà ancora una volta Trento (perlomeno non ci sarà la terza sfida consecutiva in finale…). Il Berlin Recycling Volleys dovrà vedersela con lo Ziraat Bank Ankara (con un Osmany Juantorena in più) per determinare l’avversaria di Perugia; infine, lo Jastrzebski Wegiel incontrerà la vincente tra VfB Friedrichshafen, già affrontato nella fase a gironi, e Tours VB.

    PLAY OFFZaksa Kedzierzyn-Kozle (Polonia)-Aluron CMC Warta Zawiercie (Polonia)Berlin Recycling Volleys (Germania)-Ziraat Bank Ankara (Turchia)VfB Friedrichshafen (Germania)-Tours VB (Francia)

    QUARTI DI FINALEJastrzebski Wegiel (Polonia)-vincente Friedrichshafen/ToursCucine Lube Civitanova-Halkbank Ankara (Turchia)Trentino Itas-vincente Zaksa/ZawiercieSir Sicoma Monini Perugia-vincente Berlin/Ziraat LEGGI TUTTO

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    Champions League maschile: risultati e verdetti della fase a gironi

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Con l’ultima giornata della fase a gironi di Champions League maschile si determinano le squadre qualificate ai quarti di finale, quelle che passeranno dai Play Off e infine quelle che proseguiranno il loro cammino in CEV Cup. I primi verdetti sono già ufficiali: l’Halkbank Ankara vince la Pool B grazie al 3-0 sull’Hebar Pazardzhik e si qualifica direttamente ai quarti, il Montpellier batte il Vojvodina e lo scavalca al terzo posto della Pool A, passando in CEV.

    Ecco tutti i risultati delle 5 Pool e i conseguenti verdetti della prima fase, aggiornati in tempo reale:

    POOL A Jastrzebski Wegiel-VfB Friedrichshafen 3-0 (25-22, 26-24, 28-26)Montpellier HSC VB-Vojvodina NS Seme Novi Sad 3-0 (25-19, 25-21, 25-16)Classifica finale: Jastrzebski 6 vittorie (18 punti), Friedrichshafen 4 (10), Montpellier 1 (5), Vojvodina 1 (4). 

    POOL BHalkbank Ankara-Hebar Pazardzhik 3-0 (25-22, 27-25, 25-19)Berlin Recycling Volleys-Aluron CMC Warta Zawiercie 3-0 (25-22, 25-17, 25-19)Classifica: Halkbank 5 vittorie (13 punti), Berlin 4 (11), Zawiercie 3 (10), Hebar 0 (2).

    POOL CCucine Lube Civitanova-Knack Roeselare ore 20Tours VB-Sport Lisboa e Benfica 3-0 (27-25, 25-10, 25-18)Classifica: Civitanova 5 vittorie (14 punti), Tours 3 (10), Roeselare 3 (7), Benfica 0 (2).

    POOL DGrupa Azoty Kedzierzyn Kozle-Trentino Itas ore 20.30Decospan VT Menen-CEZ Karlovarsko ore 20.30Classifica: Trento 5 vittorie (15 punti), Zaksa 4 (11), Karlovarsko 1 (4), Menen 0 (0).

    POOL EZiraat Bank Ankara-ACH Volley Ljubljana 3-2 (23-25, 25-23, 22-25, 25-21, 15-8)Sir Sicoma Monini Perugia-SWD Powervolleys Duren ore 20.30Classifica: Perugia 5 vittorie (15 punti), Ziraat 3 (7), ACH 2 (8), Duren 1 (3).

    Qualificate ai quarti di finale: Trentino Itas, Jastrzebski Wegiel, Sir Sicoma Monini Perugia, Cucine Lube Civitanova, Halkbank Ankara.Qualificate ai Play Off: VfB Friedrichshafen, Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle, Berlin Recycling Volleys, seconda Pool C, Ziraat Bank Ankara, miglior terza.Qualificate ai quarti di CEV Cup: CEZ Karlovarsko, HSC Montpellier VB, seconda miglior terza, terza miglior terza.Eliminate: Hebar Pazardzhik, Sport Lisboa e Benfica, Decospan VT Menen, Vojvodina NS Seme Novi Sad, quarta Pool E. LEGGI TUTTO