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    Novara trionfa a Potsdam e blinda il passaggio del turno

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Missione compiuta per la Igor Gorgonzola Novara: la squadra di Stefano Lavarini centra la vittoria sul campo dell’SC Potsdam e guadagna la certezza di proseguire il suo cammino in Champions League, da prima o da seconda del girone. Con il 3-1 in Germania, infatti, le novaresi salgono a quota 4 vittorie come il VakifBank (ma con un punto in meno) e diventano irraggiungibili per le tedesche: lo scontro diretto della prossima settimana con la squadra di Istanbul metterà in palio il primo posto e la qualificazione diretta ai quarti di finale.

    Risultato di fatto mai in discussione per Novara, nonostante un terzo set passato a inseguire: le italiane sono nettamente superiori a muro (16 block vincenti) e quando trovano il ritmo giusto in attacco diventano inarrestabili. Ancora da incorniciare la prova di Anna Danesi, che pur giocando solo tre set – quelli vinti – chiude con 13 punti, il 75% in attacco e 4 muri; molto bene anche Ebrar Karakurt, top scorer con 22 punti e il 50%, e Sara Bonifacio. Le tedesche pagano l’assenza di alternative credibili ad Anett Nemeth (21 punti).

    SC Potsdam-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (21-25, 17-25, 25-23, 13-25)SC Potsdam: Savelkoel 6, Hetmann ne, Savic 7, Jasper 9, Leweling 1, Van Aalen 3, Reesink (L) ne, Maase ne, Nemeth 21, Cekulaev 6, Jedgic (L), Emonts ne, Dokic ne. All. Naranjo Hernandez.Igor Gorgonzola Novara: Cambi 5, Adams 6, Bresciani ne, Giovannini, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 8, Chirichella 4, Danesi 13, Bonifacio 10, Carcaces 10, Ituma 3, Varela (L) ne, Karakurt 22. All. Lavarini.Arbitri: Rodriguez Machin (Spagna) e Aro (Finlandia).Note: Spettatori 1115. Potsdam: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 35%, ricezione 40%-17%, muri 7, errori 17. Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 47%, ricezione 32%-16%, muri 16, errori 23.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Imoco tira un po’ il fiato, ma festeggia la qualificazione ai quarti

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    È una A.Carraro Imoco Conegliano quasi “umana” quella che fa visita al Vasas Obuda Budapest nella quinta giornata della fase a gironi di Champions League, a pochi giorni dal trionfo nella finale di Coppa Italia: tra turn over e un po’ di legittima stanchezza, le Pantere concedono il secondo set alle ungheresi e devono lottare alla pari anche nel terzo, ma alla fine si aggiudicano con autorità i tre punti che valgono il primo posto matematico nel girone e la qualificazione diretta ai quarti di finale. Tra i temi della partita ci sono la grande prova di Robin De Kruijf, autrice di 19 punti con il 67% in attacco e 5 muri, e l’esordio dell’ultima arrivata Stephanie Samedy, schierata da titolare in 2 set su 4.

    Vasas Obuda Budapest-A.Carraro Imoco Conegliano 1-3 (17-25, 25-22, 21-25, 18-25)Vasas Obuda Budapest: Veszenyi, Kump ne, Fabian, Bannister 20, Torok 8, Szalai (L), Juhar (L), Skrypak 3, Papp 4, Marcz ne, Jambor, Fricova 8, Boyko 3, Abdulazimova 5. All. Athanasopoulos.A.Carraro Imoco Conegliano: Carraro 1, Plummer ne, Robinson 7, Squarcini 9, De Kruijf 19, Gennari 13, Samedy 9, Gray 8, Lubian (L) ne, De Gennaro (L), Haak 10, Wolosz 4, Fahr ne. All. Santarelli.Arbitri: Kurtiss (Lettonia) e Sarikaya (Turchia).Note: Spettatori 1200. Vasas: battute vincenti 7, battute sbagliate 5, attacco 31%, ricezione 54%-18%, muri 3, errori 17. Conegliano: battute vincenti 5, battute sbagliate 11, attacco 44%, ricezione 52%-14%, muri 14, errori 24.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley ritrova il sorriso in Europa battendo il Prometey

    Di Redazione

    La vittoria è la miglior medicina: vale sicuramente per la Vero Volley Milano che, a pochi giorni dalla severa sconfitta in finale di Coppa Italia, riprende subito il ritmo andando a imporsi per 3-1 in casa dell’SC Prometey Dnipro e consolidando il primo posto nella Pool B. Dopo due set dominati, Milano ricorre a qualche cambio nel terzo e accusa un passaggio a vuoto, facendosi annullare due match point (22-24) e cedendo il parziale ai vantaggi. Nel quarto, però, il copione torna quello di inizio gara e la Vero Volley chiude senza difficoltà, sulla scorta di una prestazione strepitosa di Dana Rettke: ben 20 punti per la centrale statunitense con il 71% in attacco, 5 muri-punto e 3 ace.

    Per la squadra di Gaspari da segnalare anche l’ottima correlazione muro-difesa (12 muri di squadra a fine partita), i turni di battuta efficaci di Davyskiba e Orro e il buon ritorno da titolare di Beatrice Parrocchiale. Milano rientra in Italia con il morale alto in attesa del risultato della sfida tra Alba Blaj e Volero Le Cannet, che si giocherà domani e potrebbe già dare indicazioni sull’esito del girone.

    La cronaca:Gaspari sceglie Orro in diagonale con Thompson, Rettke e Candi centrali, Davyskiba e Sylla schiacciatrici e Parrocchiale libero. Petkov risponde con Velykokon in regia, Danchak opposta, Dorsman e Velikonja centrali, Milenko e Khober schiacciatrici e Niemtseva libero.

    Partono forti le rosa, con Davyskiba, Candi e Thompson a portare la Vero Volley sul 3-7. Rettke e Davyskiba continuano a martellare bene (9-15) e Petkovic chiama time out. Alla ripresa del gioco due sbavature delle italiane dopo la fast vincente di Dorsman riportano in corsa le ucraine (12-18), ma il lob vincente di Thompson tiene a più sei le padrone di casa (13-19). Danchak a bersaglio, poi errore di Sylla e il Dnipro accorcia ulteriormente (15-20), ma Rettke non sbaglia sull’azione successiva (16-21). Diagonale da favola di Davyskiba (16-22), poi però arriva il break del Prometey con Danchak e Milenko e Gaspari chiama la pausa sul 19-22 per le sue. Finale tutto delle lombarde, che non sciupano il vantaggio e chiudono il set 19-25 con un super servizio di Orro ad agevolare le accelerazioni delle sue.

    Stesse dodici del primo set e più tre Vero Volley con Davyskiba, Rettke (ace) e l’errore di Milenko: 0-3. Due assoli di Davyskiba e uno di Candi spingono le rosa sull’1-6; brave le ospiti ad allungare sul 3-11 con concentrazione, determinazione ed efficacia in ricezione, attacco e muro-difesa. Dopo il time out di Petkov arriva il pallonetto vincente di Begic (entrata per Sylla), con Milano che continua ad imporre ritmo in battuta con Candi e a finalizzare con Rettke, 4-14. Mini break Prometey con Milenko e la pipe di Khober, 6-14, ma Rettke è on fire sia in attacco che a muro (su Milenko): 7-18 Milano. Candi schiaccia forte ma con pazienza le ucraine si avvicinano, affidandosi alle giocate di Milenko, Danchak e Velykokon: 17-23. Finale tutto di Milano, con Rettke e Orro che murano Milenko e chiudono il set 18-25.

    Begic confermata per Sylla nel terzo set e Milano che continua a spingere sull’acceleratore con Rettke e Candi: 2-4. Reazione delle ucraine con due lampi di Khober e con l’errore di Begic, 7-8, e Gaspari che inserisce Camera e Stysiak per Orro e Thompson. Due assoli di Rettke sul turno dai nove metri di Begic portano Milano sul 9-12, ma il Dnipro reagisce con Danchak (11-12) e tiene il passo con Dorsman (muro su Candi), 13-13. Vantaggio delle padrone di casa con l’ace di Milenko (14-13) e Gaspari chiama a raccolta le sue. Punto a punto fino al 17-17, con qualche sbavatura da entrambe le parti, poi mani e fuori di Stysiak, muro di Rettke e vantaggio Milano, 18-19. Equilibrio infinito fino al 22-22, poi fuga Vero Volley sul 22-24, ma l’ace di Danchak dopo l’invasione di Begic regalano il vantaggio alle ucraine: 25-24 e Gaspari chiama time out. Finale tutto del Prometey, che va a chiudere in rimonta il gioco 26-24.

    Rientrano in campo le dodici di inizio terzo set ed è punto a punto fino al 3-3. Errore dai nove metri di Davyskiba dopo il muro di Candi su Danchak a consolidare l’equilibrio (4-4), ma un filotto di tre punti (Begic e Rettke per due volte sul servizio di Candi) lancia Milano sul 4-8 e Petkov chiama time out. Il Dnipro perde continuità in fase offensiva, complice anche l’ottimo muro della Vero Volley con Candi e Milano vola sul 6-12. Scatenata Orro a piazzare la giocata di seconda e l’ace del 9-17, cui seguono due errori del Prometey con Khober e Donchak (9-19 Vero Volley). Donchak tenta di scuotere le padrone di casa (11-19), brave ad avvicinarsi con Dorsman (ace) dopo l’attacco vincente delle ucraine (13-19), ma Davyskiba e Begic segnano l’allungo: 13-21. Due ace di Davyskiba segnano di fatto la fine del match (13-23), che avviene quando Begic e Davyskiba vanno a bersaglio, 14-25.

    Beatrice Parrocchiale: “Siamo contente della vittoria, anche se ci siamo complicate la vita da sole in un match che stavamo gestendo molto bene. Nel quarto set invece abbiamo nuovamente giocato il nostro gioco, portando a casa una importante vittoria. Quel terzo parziale perso macchia una prova ottima, visto che nel girone della Champions League ogni set conta tantissimo, ma dobbiamo guardare il lato positivo perché è una vittoria che ci regala fiducia dopo la sconfitta in Coppa Italia. Non vediamo l’ora di affrontare Le Cannet a Milano l’8 febbraio per vendicare la sconfitta subita da loro all’andata e chiudere da prime nel girone“. 

    SC Prometey Dnipro-Vero Volley Milano 1-3 (19-25, 18-25, 26-24, 14-25)SC Prometey Dnipro: Milenko 11, Niemtseva (L), Dorsman 12, Artyshuk ne, Velikonja Grbac 10, Huseinova ne, Karasova, Velykokon, Maievska ne, Khober 12, Danchak 9, Zharkova ne. All. Petkov.Vero Volley Milano: Stysiak 4, Folie ne, Orro 6, Camera, Parrocchiale (L), Begic 5, Thompson 10, Rettke 20, Stevanovic ne, Negretti (L) ne, Sylla 1, Davyskiba 22, Larson ne, Candi 14. All. Gaspari.Arbitri: Kovar (Rep.Ceca) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Spettatori 150. Prometey: battute vincenti 6, battute sbagliate 10, attacco 30%, ricezione 43%-27%, muri 8, errori 17. Milano: battute vincenti 7, battute sbagliate 11, attacco 43%, ricezione 36%-11%, muri 12, errori 23.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Moki De Gennaro ancora a punto: “Pazienza se non va nel tabellino…”

    Di Redazione

    Non è la prima volta che succede, ma è sempre piuttosto strano vedere Moki De Gennaro vestire i panni dell’… attaccante. Nella partita di Champions con il Volley Mulhouse Alsace il libero della A.Carraro Imoco Conegliano è nuovamente andato a segno, grazie a una rigiocata mal gestita dalle francesi, anche se – piccola ingiustizia del volley – i suoi punti non vengono mai conteggiati, ma considerati errori dell’avversario. “Era una situazione un po’ difficile – racconta Moki – mi trovavo sotto la palla e non riuscivo ad alzarla, ho provato a tirarla lunga di là e loro sono state un po’ disattente. Ogni tanto ci vuole, pazienza se non va nel tabellino!“.

    Il libero fa poi il punto sul momento delle Pantere: “Stiamo crescendo rispetto alla scorsa partita di campionato, hanno funzionato meglio cambiopalla e difesa e abbiamo avuto meno black out delle scorse partite. Abbiamo viaggiato tanto nel girone d’andata, adesso è bello stare qui al Palaverde per qualche partita, ci permette di lavorare meglio in allenamento“.

    Anche Daniele Santarelli torna sul punto della sua giocatrice e consorte: “Moki vuole vincere sempre, anche quando fa bagherone al mattino, è una combattente!” sorride il tecnico di Conegliano. Che poi analizza la prova delle sue: “Un risultato netto, giocando una pallavolo non esemplare ma concreta. C’è stato qualche cambio che poteva secondo me dare un effetto migliore, soprattutto nel terzo set, e mi dispiace per Roberta (Carraro, n.d.r.), ma la prossima volta farà meglio“.

    “La squadra, comunque, si sta esprimendo su buoni livelli – continua Santarelli – abbiamo avuto qualche acciacco, ma le ragazze stringono i denti, lavorano, sanno qual è l’obiettivo prioritario, che è quello di proseguire il cammino di Champions League e fare bene sempre. La gara è stata equilibrata, con un primo set molto buono; nel secondo siamo partiti con tantissimi errori e poi siamo venuti fuori alla distanza, spiace un po’ per il terzo perché eravamo avanti 16-8“.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    De Kruijf e Haak straripanti, Conegliano fa fuori il Mulhouse

    Di Redazione

    Continua la marcia trionfale in Champions League femminile per la A.Carraro Imoco Conegliano, che davanti al pubblico del Palaverde travolge in tre set il Volley Mulhouse Alsace di François Salvagni. Serata di tutta tranquillità per le Pantere, che mantengono sempre il controllo del gioco: particolarmente brillanti Robin De Kruijf con 12 punti (64% in attacco e 5 muri) e una Isabelle Haak che attacca poco ma lo fa in modo implacabile, con 11 punti su 15 attacchi e nessun errore. Inutile dire che la svedese stravince il “derby” con la sorella Anna, comunque la miglior realizzatrice delle transalpine con 10 punti.

    La cronaca:Sestetti in campo, per Conegliano Wolosz-I.Haak, Squarcini-De Kruijf, Gray-Robinson, libero De Gennaro, per le francesi di coach Salvagni dentro Mayer-Tchoudjang, Paradzik-Van Avermaet, A.Haak-Rousseaux, libero Soldner.

    Primo set con partenza soft per le Pantere che restano punto a punto con la squadra francese, che mette tanta energia in campo. Testa a testa tra le due squadre che restano a braccetto fino al primo minibreak firmato da Kelsey Robinson con l’ace millimetrico dell’11-9. Accese le polveri, l’A.Carraro Imoco non si ferma più: sale in cattedra Alexa Gray e Conegliano scappa via (13-9). Il break diventa importante (16-9) e da lì le Pantere crescono ancora aumentando l’intensità, muro di Squarcini, poi bomba di Haak (6 punti nel set per lei e Alexa Gray) per l’ulteriore allungo (20-11) che spiana la strada alla conquista del set: 25-15 il finale con il muro di De Kruijf che regala il vantaggio alla squadra di casa.

    Secondo set con il primo tentativo di allungo di Rousseaux e compagne (1-3, 5-7), ma Isabelle Haak pareggia con due bordate da seconda linea, poi Robinson con il pallonetto opera il sorpasso. La sorella maggiore, Anna, nella sfida in famiglia tra le Haak ci prova con un ace, ma è Conegliano a menare la danza con Robin De Kruijf che va a segno a ripetizione, ben coadiuvata da una Gray sempre su altissime percentuali (13-10). Come nel primo set nella fase centrale le Pantere prendono il largo, Moki De Gennaro difende con autorità e capitan Wolosz trasforma i recuperi in assist pregiati che Bella Haak continua a concretizzare con giocate di potenza (15-10).

    Entrano anche Carraro e Plummer, poi giro dietro per la baby Bardaro in un set ormai segnato. L’energia della panchina gialloblù aumenta ancora di più un ritmo già difficile da sostenere per il team alsaziano, che vede scappare definitivamente l’A.Carraro Imoco che domina a muro con De Kruijf onnipresente a chiudere ogni attacco avversario (21-13). Nonostante i cambi di coach Salvagni il Mulhouse si arrende 25-19, dopo che anche Moki De Gennaro si inventa un…attacco vincente!

    Terzo set e partenza sprint stavolta per Wolosz e compagne che provano subito a scappare, ma Anna Haak con un’altra battuta velenosa pareggia, 2-2. Nuovo allungo, stavolta propiziato dalla verve di Gray (5-3), poi Asia Wolosz alza il ritmo, De Gennaro continua a dare spettacolo in difesa e Conegliano vola via (12-7) con Haak e Gray terminali sicuri per l’attacco veneto. Sul 16-8 rientra il doppio cambio con Carraro e Plummer, poi nuovamente anche Anna Bardaro. Anche Plummer si iscrive alla festa con un paio di bordate da seconda linea. Roberta Carraro gioca con autorità e non fa rimpiangere la fuoriclasse Wolosz, Conegliano continua a spingere senza flessioni e chiude 25-20 per un rotondo 3-0 che significa 4 su 4 nel girone.

    A.Carraro Imoco Conegliano-Volley Mulhouse Alsace 3-0 (25-15, 25-19, 25-20)A.Carraro Imoco Conegliano: Carraro, Plummer 3, Robinson 12, Squarcini 4, De Kruijf 12, Gennari ne, Gray 10, Lubian ne, De Gennaro (L), Haak I. 11, Pericati (L) ne, Wolosz 2, Fahr ne, Bardaro. All. Santarelli.Volley Mulhouse Alsace: Rousseaux 5, Tchoudjang-Nana 6, Oliveira ne, Casadei (L) ne, Van Avermaet 9, Soldner (L), Paradzik 4, Haak A. 10, Mayer, Olinga-Andela ne, Schmit 1, Coneo 2. All. Salvagni.Arbitri: Sarikaya e Jokelainen.Note: Spettatori 2203. Conegliano: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, attacco 52%, ricezione 39%-11%, muri 9, errori 17. Mulhouse: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 27%, ricezione 44%-21%, muri 5, errori 20.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley “inaugura” l’Allianz Cloud con uno splendido 3-0 all’Alba Blaj

    Di Eugenio Peralta

    Non poteva esserci miglior “benvenuto in città” per la Vero Volley Milano, che nel giorno del suo debutto ufficiale all’Allianz Cloud sfodera una prestazione strepitosa, travolgendo in tre set il CS Volei Alba Blaj nella quarta giornata di Champions League femminile. Un successo che alla squadra di Gaspari serviva come il pane, per la classifica del girone e per dare segnali di reazione dopo due sconfitte consecutive tra campionato e Coppa. Orro e compagne hanno dimostrato di avere carattere, ma anche cervello, tecnica e fisicità, in una cornice perfetta da ogni punto di vista, a cominciare dai 4886 spettatori che hanno affollato l’impianto milanese “battezzando” nel migliore dei modi il ritorno del grande volley femminile nel capoluogo.

    Al di là del maggiore equilibrio garantito dal recupero di Miriam Sylla, la formazione di casa impressiona un po’ in tutti i fondamentali, al punto da far sparire dal campo le rumene, che all’andata avevano invece creato più di un problema. Mattatrice assoluta Jordan Thompson, alla sua miglior prestazione in assoluto in Italia: 23 punti con il 57% in attacco e 5 muri per l’opposta. Prove di altissimo livello anche per Jovana Stevanovic e Jordan Larson, altre due giocatrici che non avevano brillato nelle ultime uscite; per non parlare di Beatrice Negretti che, lanciata da titolare, dimostra di poter reggere (eccome) questi livelli. Insomma, un’iniezione di fiducia per le lombarde in una data destinata a segnare la storia della società.

    I SESTETTI – Marco Gaspari recupera Sylla e la schiera dall’inizio in diagonale con Larson; Orro è la palleggiatrice, Thompson l’opposta, Rettke e Stevanovic le centrali, Negretti (preferita a Parrocchiale) il libero. L’Alba Blaj, presentatasi con sole 11 giocatrici, manda in campo Mirkovic in regia, Russu come opposta, Kocic e Ioan al centro, Dimitrova e Milenkovic schiacciatrici e Ispas con la maglia del libero.

    1° SET – Il primo scambio è molto lungo e lo chiude un’invasione di Thompson, ma subito dopo la Vero Volley piazza il primo break con l’ace di Rettke (3-1). Milenkovic prova a tenere le sue in scia, ma Sylla le allontana con un altro servizio vincente (6-3); Thompson e Larson portano il punteggio sul 9-5 e Ljubicic è costretto al time out. Al rientro allunga ancora la squadra di casa con Rettke (11-5), poi Thompson mantiene le distanze a muro e in attacco (13-7). Un’invasione di Sylla consente alle rumene di riavvicinarsi sul 14-10, ma la stessa azzurra punisce le avversarie con l’ace del 16-10 ed è ancora time out. Rettke allunga ulteriormente (18-11), Sylla firma il 21-13 e il 23-14 e Stevanovic mette il sigillo su un set dominato.

    2° SET – Prova a reagire in avvio l’Alba, che si porta in vantaggio con Milenkovic (1-2). Scambi più lunghi e combattuti (3-2), ma alla prima occasione Stevanovic sigla comunque il break (5-3) e poi sono Thompson e Larson ad allungare sul 9-6. Ancora Thompson alza la voce in attacco (11-7) e Ljubicic ferma il gioco. La Vero Volley non rallenta: dal 13-10 arriva un altro break sulla battuta di Sylla che costringe l’allenatore ospite a un nuovo time out (16-10). Stevanovic firma anche il più 7, ma l’ingresso di Axinte in battuta regala un sussulto all’Alba Blaj (18-14) e stavolta è Gaspari a richiamare le sue. Al rientro arriva anche l’ace della palleggiatrice, a cui però la “collega” Orro risponde con la stessa moneta: 20-15. Thompson allunga (22-17), gli errori di Milenkovic e Russu regalano 6 set point alla Vero Volley e la stessa Thompson sfrutta il primo con un servizio sporcato dal nastro: 25-18.

    3° SET – L’Alba Blaj conferma in campo Axinte, ma la palleggiatrice sbaglia subito la battuta, mentre al contrario Rettke piazza l’ace del 2-0. Stevanovic e Thompson sono inarrestabili (4-0) ed è subito time out; al ritorno in campo arrivano altri due punti dell’opposta (mentre rientra Mirkovic). Segnali di reazione arrivano da Milenkovic (7-3) e Russu, ma è solo dal 10-5 che le rumene si rifanno davvero sotto: due attacchi di Dimitrova e ace di Kocic, 10-8 e inevitabile time out. Al rientro Mirkovic riduce ancora le distanze (10-9), ma ci pensa Thompson a impedire il completamento della rimonta e rimandare avanti le sue (12-9).

    Russu spara out il pallone del 14-10, ma il direttore di gara è severo con Orro e le fischia una “doppia” per il 14-12; tutto inutile, perché Thompson è letteralmente “on fire” e stampa un altro muro vincente, poi va anche in battuta per il nuovo break del 18-12. La gara è ormai avviata verso la conclusione: la Vero Volley dilaga con un altro ace di Sylla (21-13) e vola senza problemi al match point con la solita Thompson (24-16). A chiudere i giochi è Jordan Larson con la splendida palla del 25-16.

    Vero Volley Milano-CS Volei Alba Blaj 3-0 (25-16, 25-18, 25-16)Vero Volley Milano: Stysiak ne, Folie ne, Orro 2, Camera ne, Parrocchiale (L) ne, Begic ne, Thompson 23, Rettke 6, Stevanovic 10, Negretti (L), Sylla 9, Davyskiba ne, Larson 7, Candi ne. All. Gaspari.CS Volei Alba Blaj: Dimitrova 10, Cojocaru (L), Fales, Kocic 6, Ioan 2, Milenkovic 6, Russu 12, Axinte 1, Kossanyiova, Ispas (L), Mirkovic 2. All. Ljubicic.Arbitri: Luts (Belgio) e Twardowski (Polonia).Note: Spettatori 4886. Milano: battute vincenti 7, battute sbagliate 4, attacco 50%, ricezione 57%-36%, muri 9, errori 11. Alba Blaj: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 39%, ricezione 43%-24%, muri 2, errori 18. LEGGI TUTTO

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    Novara oscura la Stella Rossa e blinda il passaggio del turno

    Di Alessandro Garotta

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Risponde alla grande la Igor Gorgonzola Novara alla sconfitta subita la scorsa settimana contro il VakifBank: davanti al suo pubblico la squadra di Lavarini chiude in tre set il match con la Stella Rossa Belgrado. Un risultato che di fatto permette alle piemontesi di assicurarsi, anche se non ancora matematicamente, almeno il secondo posto nel suo girone di Champions League.

    Igor Gorgonzola Novara-Stella Rossa Belgrado 3-0 (25-17, 25-15, 25-22)Igor Gorgonzola Novara: Cambi, Adams 12, Bresciani (L), Giovannini 2, Battistoni 1, Fersino (L), Bosetti ne, Chirichella ne, Danesi 11, Varela ne, Bonifacio 4, Carcaces 9, Ituma 7, Karakurt 13. All. Lavarini.Stella Rossa Belgrado: Taubner 11, Djurdjevic (L), Mateska, Zivojinovic 8, Denysova ne, Markovic 2, Cirovic, Sajic ne, Vrcelj ne, Canak 5, Stojic 7, Helic ne, Zigic (L) ne, Rodic 1. All. Pavlicevic.Arbitri: Ovuka (Bosnia Erzegovina) e Stoica (Romania).Note: Spettatori 1770. Novara: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 42%, ricezione 55%-22%, muri 12, errori 19. Stella Rossa Belgrado: battute vincenti 1, battute sbagliate 5, attacco 31%, ricezione 54%-23%, muri 5, errori 16. LEGGI TUTTO

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    L’Igor Gorgonzola Novara sfida la Stella Rossa per blindare il secondo posto

    Di Redazione

    Quarto impegno stagionale e cinquantunesimo nella propria storia in Champions League per la Igor Gorgonzola Novara di Stefano Lavarini, che domani sera alle 20 (diretta Discovery +) sfiderà la Stella Rossa Belgrado nella prima giornata di ritorno della Pool C (l’andata terminò 0-3 per le azzurre in Serbia).

    Partita particolarmente importante per Novara, poiché un successo consentirebbe alle azzurre di fatto di blindare la seconda posizione, avvicinando la qualificazione alla seconda fase della competizione, in attesa degli ultimi due incontri. Di contro, la Stella Rossa è a caccia del suo primo e storico successo nella moderna Champions League.

    Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Sappiamo che per noi è una partita delicata e importante. Delicata perché le serbe sono abituate a lottare e lo faranno certamente anche domani, come hanno già dimostrato di saper fare a casa loro. Importante perché un successo pieno ci permetterebbe di avvicinare la qualificazione ai playoff della Champions League, obiettivo per noi importante. Servirà essere concentrate e determinate ma anche molto lucide, specie nella gestione degli scambi lunghi“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO