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    Champions, il derby italiano è di Busto Arsizio: 3-2 su Scandicci

    Di Redazione
    La prima partita della bolla di ritorno di Champions League, a Schwerin in Germania, per le Farfalle di coach Musso è stata il derby italiano contro le cugine della Savino del Bene, prime nella classifica della Pool A al termine del girone d’andata. Dopo un match di due ore, in cui le compagini si sono date battaglia per cinque set, la Unet E-Work Busto Arsizio riesce a strappare la vittoria, conquistando due punti importanti per provare a passare il turno.
    Con una Poulter in formato speedy (tante le palle spintissime giocate dall’americana), la Unet e-work ha iniziato molto bene la gara, aggredendo e murando tanto (16 in totale,5 solo nel primo parziale). Scandicci ha impattato il computo dei set grazie alla crescita di Stysiak (8 nel secondo game, 25 alla fine) e agli ingressi di Bosetti e Pietrini.
    Nel terzo set Mingardi e Olivotto hanno guidato la riscossa bustocca, ma nel quarto una super Vasileva (7 nel game) ha allungato la gara al tie-break. Nel game decisivo, decisivi su tutti gli spunti di Gennari e Mingardi e uno straordinario muro – difesa.
    Da segnalare la doppia cifra di tutte le attaccanti biancorosse: 19 i punti messi a segno da Mingardi, 18 da Gray (50% offensivo), 12 a testa per Gennari e una Stevanovic in grande spolvero (64% con 2 muri e un ace), 11 per una Olivotto che non smette di stupire (55% con 3 muri). Ottima prova per Leonardi, autentica pallina in difesa e precisa in rice (56% perfette).
    Sala stampa: 
    Mingardi: “Sono molto contenta di questa vittoria, abbiamo lottato fino all’ultimo punto, sapevamo che per noi era essenziale portare a casa il risultato (così come lo sarà nelle prossime due partite) per provare a passare il turno. Abbiamo approcciato molto aggressive, abbiamo per due set dimostrato di giocare ad altissimo livello e abbiamo meritato il successo”. 
    Musso: “Bene, perchè abbiamo fatto tatticamente quello che avevamo preparato, e bene perchè quando Scandicci è salita (nel quarto set molto forte con le sue attaccanti strepitose), la squadra ha lavorato con la pazienza che serviva per gestire momenti anche molto complicati. Abbiamo lavorato tatticamente bene al servizio, a muro toccando tanto. Abbiamo dimostrato anche stasera che sappiamo soffrire e reagire, facendo valere il nostro gioco. Scandicci è comunque una squadra molto forte, ma anche i prossimi incontri saranno lunghi e difficili”. 
    Malinov post partita: “È stata una partita con tanti alti e bassi, non abbiamo trovato continuità. Dispiace per il risultato, dobbiamo guardare subito alla prossima partita e rialzarci subito. Dobbiamo entrare subito concentrate al massimo e portare a casa il risultato.”
    In pillole:
    Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Gennari, Leonardi libero, Barbolini propone Malinov – Stysiak, Lubian – Popovic, Courtney – Vasileva, Merlo libero.
    Nel primo set l’avvio è equilibrato (3-3), poi Vasileva (doppietta) e Courtney provano a scavare il primo solco (7-3); Mingardi scalda il braccio (8-6), poi serve bene, Gennari e due muri di Stevanovic riportano in pari lo score (9-9). Gray sorpassa con la pipe (9-10), Scandicci regala il 9-11. La canadese è continua da posto 4 (11-13), Poulter allunga con l’ace del 12-15 (dentro Drewniok per Stysiak e Camera per Malinov), Mingardi non sbaglia (13-17). Mentre entra Piccinini in seconda linea su Gray, Camera invade e regala il 14-19 (tempo Barbolini), Stevanovic mura il 15-21. Nel finale rientrano Stysiak e Malinov, ma la UYBA ha gioco facile e mura ancora con Olivotto (17-24). Chiude l’errore al servizio di Stysiak (18-25).
    A tabellino: 5 muri UYBA, 3 punti Gennari, 3 punti a testa per Olivotto, Gray, Mingardi, Vasileva e Stysiak 3.
    Secondo set: si riparte con i 6+1 iniziali e la UYBA inizia forte (1-4 anche grazie a qualche errore toscano); Scandicci però c’è e sui servizi di Stysiak e Vasileva pareggia e sorpassa (8-5 con due ace), poi Courtney in pallonetto trova il +4 (9-5 time-out Musso). Stysiak martella con continuità (11-6), Vasileva va a segno con la pipe (12-7), Stevanovic a muro non ci sta (12-9 tempo Barbolini). Stysiak tira out e Stevanovic mura di nuovo (12-11): la UYBA è in corsa; Vasileva risponde a Mingardi (15-13), Gray pesca un ace fondamentale (15-15); Pietrini, appena entrata insieme a Bosetti (al servizio), va a segno per il 17-15, Lubian mura il 18-15 e induce Musso al tie-break. Gennari tira lungo il 19-15, Pietrini trova il 20-15, Mingardi prova il recupero (20-16). Stevanovic mura ancora e riaccende la speranza (20-17) e passa anche per il 22-19, ma Stysiak è devastante (24-20). Chiude Vasileva (25-21).
    A tabellino: Stysiak 8, Vasileva 6, Mingardi 6
    Terzo set: Gray firma subito la doppietta del 2-4, Stysiak spara largo il e fa chiamare tempo a Barbolini (3-6). Olivotto mura il +4 (3-7), Stysiak sbaglia di nuovo (3-8), Gennari fa ancora interrompere il gioco al team toscano (3-9 dentro Pietrini per Courtney). Al rientro in campo Mingardi mura il 3-10, poi Stysiak trova cambiopalla (4-10); Olivotto risponde a Vasileva (attacco del 5-11) e poco dopo firma l’ace del 5-12, con la UYBA ora ancora padrona del campo (7-14, 8-16 Gray, in campo Camera e Drewniok per la Savino del Bene). Olivotto mura il 9-19, Mingardi tira la bomba del 9-20 e mura il 9-21, poi passa anche da 4 per il 10-22. Olivotto fa 10-23, Mingardi chiude 14-25.
    A tabellino: Mingardi 6, Olivotto 5, Stysiak 5.
    Quarto set: si parte in pari (4-4), poi l’ace di Popovic regala il primo break alle toscane (6-4). Vasileva ha il braccio caldo e allunga (7-4), Stysiak tira il missile dai 9 metri che vale il 9-5 e porta la UYBA al time-out. Gray in pipe trova il cambiopalla (9-6) e tiene vicine le farfalle (10-7), Mingardi di forza ottiene il -2 (10-8 time-out Barbolini). Gray chiude lo splendido scambio che porta all’11-11 (super Leonardi e Gennari), ma Popovic a muro e l’errore di Mingardi portano velocemente al 14-11. Olivotto trova cambiopalla (14-12), mentre Courtney fa chiamare tempo a Musso (15-12). Stysiak risponde a Stevanovic (17-14), poi serve bene e Lubian mura il 18-14, un pasticcio UYBA regala il +5 (19-14). Stysiak va a segno dai 9 metri (20-14), Lubian mura (21-14) e chiude di fatto il parziale. Finisce 25-18.
    A tabellino: Stysiak e Popovic 5, Vasileva 7, Gray 6.
    Quinto set: l’ace di Stevanovic lancia le farfalle (1-3), ma la doppietta di Vasileva vale il pari (3-3). Olivotto mura ed urla dopo il 4-5, ma Scandicci pareggia e supera con il muro di Courtney (6-5); la UYBA non molla e Mingardi con il mani-out controsorpassa (6-7), poi Gennari chiude splendidamente lo scambio che porta al cambiocampo (6-8 dentro Bosetti e Pietrini per la Savino del Bene). Mingardi allunga (6-9 tempo Barbolini), Olivotto firma l’ace del 6-10, Gennari con il mani-out fa +5 (6-11). Nel finale la capitana sale ancora (8-13), Stevanovic in fast fa 9-14, Gray chiude 10-15.
    A tabellino: Gennari 4, Mingardi 3.
    Il tabellino
    Savino del Bene Scandicci-Unet E-Work Busto Arsizio 2-3 (18-25, 25-21, 14-25, 25-18, 10-15)
    Savino Del Bene SCANDICCI: Stysiak 25, Malinov 2, Popovic 11, Lubian 11, Vasileva 19, Courtney 6, Merlo (L), Pietrini 4, Drewniok 1, Bosetti, Camera. Non entrate: Carocci (L), Cecconello, Samadan. All. Barbolini.Unet e-work BUSTO ARSIZIO: Poulter 5, Olivotto 11, Gennari 12, Gray 18, Mingardi 19, Stevanovic 12, Leonardi (L), Piccinini, Escamilla. Non entrate: Bonelli, Cucco (L), Bulovic, Herrera Blanco. All. Musso.ARBITRI: Wolf, Yovchev. NOTE – Durata set: 22′, 25′, 20′, 22′, 16′; Tot: 105′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gilyazutdinov (Dinamo Kazan): “Tattica e carattere per battere Novara”

    Di Redazione
    Una delle più grandi delusioni della fase a gironi di Champions League femminile è stata, finora, senza alcun dubbio la Dinamo Kazan, uscita dalla “bolla” di Novara con le ossa rotte e con una sola vittoria all’attivo. L’allenatore Rishat Gilyazutdinov ha affrontato l’argomento in un’intervista a BO Sport: “Siamo arrivati con aspettative alte, credevamo che avremmo potuto sfidare Novara ad armi pari, e la netta sconfitta ha minato seriamente la fiducia della squadra. Per questo abbiamo affrontato male la partita con il Chemik, che peraltro ha giocato molto bene, meglio che nel proprio campionato. Prima della Champions non avevamo avuto avversari che ci mettessero abbastanza alla prova, soprattutto in attacco e al servizio“.
    La settimana prossima la Pool E sarà di nuovo in campo, questa volta a Police, e la Dinamo Kazan non avrà alternative: serviranno tre vittorie per sperare nella qualificazione. “Ci stiamo preparando seriamente – promette Gilyazutdinov – abbiamo preso in considerazione alcuni cambiamenti tattici. E, naturalmente, sarà importante il carattere. Anche contro avversari forti dobbiamo giocarci le nostre possibilità“.
    Secondo l’allenatore della Dinamo, la differenza nella velocità d’attacco (spesso invocata per giustificare i risultati deludenti delle squadre russe) è un falso problema: “Possiamo attaccare alla stessa velocità, abbiamo fatto dei test e i numeri sono quasi identici. Il fatto è che le squadre italiane sono più forti difensivamente, e per questo fanno meglio in contrattacco. Noi abbiamo dalla nostra un muro molto alto, ma questo non vuol dire che sappiamo murare e difendere un attacco rapido. Non sempre siamo pronti per questo“.
    Tra i tanti temi trattati nella lunga intervista c’è stato anche quello della nazionale: Gilyazutdinov ha spiegato che due delle promettenti giovani di scuola Kazan, Arina Fedorovtseva e Tatiana Kadochkina, sono state inserite nella lista preliminare per la prossima stagione e potrebbero dunque giocarsi un posto per le Olimpiadi 2020, visti anche l’infortunio di Parubets e l’assenza per gravidanza di Kurilo.
    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Imoco, coach Santarelli: “Una bellissima prova generale”

    Di Redazione
    L’Imoco Conegliano si rivela imbattibile anche nella Champions League. Con la vittoria ai danni del Fenerbahce Opet Istanbul, le Pantere di Santarelli si confermano imbattute anche nel ritorno della Pool b, disputata a Nantes.
    In quattro set, Egonu e compagne sono riuscite a domare anche la temibile squadra di Vargas. Le dichiarazioni dei protagonisti.
    Daniele Santarelli: “Oggi sono proprio contento perchè la squadra non ha solo vinto ma ha giocato anche un’ottima pallavolo. Abbiamo fatto un primo set di altissimo livello, il secondo siamo stati un pochino fallosi e loro hanno giocato con una Vargas strepitosa. Nel terzo e quarto set è cambiata un po’ la partita, ma siamo stati bravissimi a rimanere lucidi trasformando l’ultimo set in qualcosa di fantastico. Sono contento per la squadra, per la società e per i tifosi che spero ci abbiano visto da casa. Una bellissima prova generale sia per chi ha giocato sia per le ragazze che sono rimaste fuori, che non si sono mai zitte dal primo all’ultimo minuto: un sintomo che siamo un gruppo stupendo. Sono orgoglioso del nostro lavoro”.
    Hill: “Siamo molto contenti di questa partita contro una grandissima squadra come il Fenerbahce, non vedevamo l’ora di scontrarle e di giocare questa bolla di Champions. Soprattutto, credo che abbiamo funzionato molto bene come squadra ed è il risultato di tutto il lavoro fatto”. LEGGI TUTTO

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    Conegliano è un rullo compressore e non lascia scampo al Nantes

    Di Redazione
    Seconda partita, secondo 3-0: in poco più di un’ora di gioco l’A.Carraro Imoco Conegliano si sbarazza anche del VB Nantes e continua la sua cavalcata in vetta alla Pool B di Champions League femminile. Al Palaverde non c’è mai partita: Santarelli, questa volta, schiera quasi tutte le titolari (a riposo Sylla e Fahr) e ottiene risposte eccezionali da Paola Egonu, che chiude con 20 punti e un incredibile 83% in attacco. Domani l’ultima sfida del girone con il Fenerbahce, che questa sera affronterà il Calcit Kamnik.
    La cronaca:Coach Santarelli opta per qualche cambiamento rispetto a ieri con il ritorno da titolare di Egonu, De Kruijf (alla decima stagione di Champions in carriera) e Hill, con loro c’è Wolosz al palleggio, Butigan confermata al centro, Adams schiacciatrice e Moki De Gennaro libero. Risponde il Nantes, messo sotto (0-3) ieri dalla corazzata Fenerbahce, con Alakno-Leyva, Schad-Sylves, Snyder-Gommans, libero Dekeukelare.
    Il primo set vede Wolosz mettere subito in temperatura la bocca da fuoco di Paola Egonu, che scalda il braccio mandando avanti Conegliano 6-4. Snyder e compagne pareggiano a quota 7, ma Bozana Butigan, alla seconda gara consecutiva in sestetto-base, piazza buoni colpi al centro, poi De Kruijf mura il 10-8. Le francesi danno il massimo in difesa e in copertura, non è facile per le atlete gialloblù far cadere a terra il pallone, ma ci pensa Adams con un bel muro a dare il +3 (13-10). Ancora la schiacciatrice USA che è protagonista di un ottimo primo set (5 punti, 2 muri, 100% in attacco) va a segno e complice anche un errore delle ospiti Conegliano vola 15-11 costrigendo coach Vathanara a chiedere time out.
    L’A.Carraro Imoco spinge per chiudere il set, Kim Hill spara la parallela del 20-15, risponde Schad e tiene viva la formazione transalpina che combatte fino alla fine con le prodezze di Snyder e Leyva. Ma  le Pantere non si scompongono, De Gennaro difende un paio di palloni difficili, Adams va a segno ancora ed Egonu (6 punti ed un eccezionale 71% nel set) con un “monster block” chiude il parziale 25-19.
    Nel secondo set parte fortissimo Egonu che fa danni nella ricezione ospite e spara a terra anche due aces (4-0). Un abbrivio che diventa una rampa di lancio per la squadra di coach Santarelli che sprigiona tutta la sua potenza prendendo il largo 9-1. Monica De Gennaro dirige il traffico in difesa e capitan Wolosz si diverte a sbizzarrirsi in contrattacco con le sue invenzioni, trovando una De Kruijf in versione “The Queen”, suo anche l’ace dell’11-2. C’è un sussulto d’orgoglio della squadra francese con Snyder che conferma le sue ottime qualità e il Nantes torna sotto (11-6).
    Mckenzie Adams è però “on fire” (5 punti nel set) e riprende a colpire, il vantaggio riprende a dilatarsi con un break imperioso dove trovano posto anche un muro di Butigan e un missile di Egonu per il 17-6 che sarà anche la spallata decisiva per il secondo set. Sylves ci prova con qualche buon colpo dal centro, ma le Pantere con Gennari entrata al palleggio non corrono rischi e chiudono con tre bordate consecutive di Paola Egonu (8 punti nel set, 20 in totale, MVP con l’83% in attacco e 4 aces!) da altezze siderali e un colpo di Adams (25-11).
    Nel terzo set resta in campo Giulia Gennari in regia. Dopo l’equilibrio iniziale arriva un gran turno di servizio di Adams (ottima gara con 15 punti, 5 muri, 2 aces e un ottimo 67% in attacco) per il primo minibreak (6-4). Dopo i due aces della texana arriva in battuta Egonu e sono dolori per la ricezione ospiti, tra servizi vincenti dell’azzurra e i punti in facili ricostruzioni Conegliano vola via 12-6. Leyva guida una mini-rimonta (12-9), ma il muro-difesa delle venete riporta le Pantere avanti, mentre entra anche Lucille Gicquel che dopo l’exploit di ieri può ben figurare anche contro la sua ex squadra.
    Gennari e Butigan murano al centro (10-2 il conto totale dei muri) per il +6 (17-11) e il Nantes chiede time out.  Gicquel si conferma in grande spolvero in questa “bolla” e si fa rimpiangere dalle sue ex compagne, Caravello entrata in seconda linea tiene vivo il pallone e Conegliano resta salda al comando (22-14) grazie anche ai muri di Adams e alle fast prepotenti di De Kruijf (13 punti, 2 muri), ben imbeccata da Gennari (23-16). La chiusura è affidata a Gennari con un ace, 25-16.
    VB Nantes-A.Carraro Imoco Conegliano 0-3 (19-25, 11-25, 16-25)VB Nantes: Snyder 10, Lecrosnier ne, Kokkonen ne, Mendaro Leyva 3, Sylves 4, Alanko 2, Le Roux (L), Schad 4, Dekeukelaire (L), Piata Zessi ne, Gommans 5, Roze ne. All. Ong Vathanara.A.Carraro Imoco Conegliano: Caravello, Gicquel 3, Butigan 3, De Kruijf 13, Folie ne, Omoruyi (L) ne, De Gennaro (L), Adams 15, Gennari 1, Wolosz 1, Hill 4, Sylla ne, Egonu 20, Fahr ne. All. Santarelli.Arbitri: Cambré (Belgio) e Maroszek (Polonia).Note: Incontro disputate a porte chiuse. Nantes: battute vincenti 1, battute sbagliate 8, attacco 30%, ricezione 41%-19%, muri 2, errori 15. Conegliano: battute vincenti 8, battute sbagliate 10, attacco 58%, ricezione 67%-33%, muri 10, errori 18.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO