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    Challenger Roanne: Il Tabellone Principale. Stefano Travaglia guida il seeding

    Stefano Travaglia nella foto

    Challenger Bratislava – Tabellone Principale – Indoor Hard(1) Travaglia, Stefano vs Kolar, Zdenek Ilkel, Cem vs Qualifier/Special ExemptMarterer, Maximilian vs Rodionov, Jurij Marchenko, Illya vs (7) Broady, Liam
    (3) Taberner, Carlos vs Ferreira Silva, Frederico O’Connell, Christopher vs Horansky, Filip Qualifier/Special Exempt vs Lacko, Lukas Qualifier/Special Exempt vs (8) Machac, Tomas
    (5) Molcan, Alex vs Ramanathan, Ramkumar (WC) Forejtek, Jonas vs Qualifier/Special ExemptSousa, Joao vs Celikbilek, Altug Dzumhur, Damir vs (4) Gombos, Norbert
    (6) Simon, Gilles vs Zuk, Kacper Stakhovsky, Sergiy vs Lehecka, Jiri Qualifier/Special Exempt vs (WC) Palovic, Lukas (WC) Pokorny, Lukas vs (2) Griekspoor, Tallon

    Challenger Bratislava – Tabellone Qualificazione – Indoor Hard(1) Ajdukovic, Duje vs (Alt) Krumich, Martin (Alt) Kalenichenko, Danylo vs (8) Ignatik, Uladzimir
    (2) Kirkin, Ergi vs (WC) Karol, Milos Lazarov, Alexandar vs (5) Shevchenko, Alexander
    (3) Svrcina, Dalibor vs (WC) Privara, Peter Benjamin Moeller, Marvin vs (7) Heyman, Christopher
    (4) Piros, Zsombor vs (PR) Niklas-Salminen, Patrik (WC) Nad, Peter vs (6) Mochizuki, Shintaro LEGGI TUTTO

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    Challenger Ortisei: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. 8 azzurri al via nel Md

    Federico Gaio nella foto

    Challenger Ortisei – Tabellone Principale – Cemento Indoor(1) Otte, Oscar vs Marcora, Roberto Bachinger, Matthias vs QualifierPeniston, Ryan vs QualifierMoroni, Gian Marco vs (7) Huesler, Marc-Andrea
    (4) Gomez, Emilio vs Draper, Jack (WC) Arnaldi, Matteo vs QualifierStricker, Dominic vs Viola, Matteo Kuhn, Nicola vs (5) Gaio, Federico
    (6) Verdasco, Fernando vs Sachko, Vitaliy Gojo, Borna vs Masur, Daniel Basic, Mirza vs Karlovskiy, Evgeny (WC) Nardi, Luca vs (3) Halys, Quentin
    (8) Giannessi, Alessandro vs QualifierCopil, Marius vs (WC) Weis, Alexander Tseng, Chun-hsin vs Quiroz, Roberto Van Rijthoven, Tim vs (2) Cressy, Maxime

    Challenger Ortisei – Tabellone Qualificazione – Cemento Indoor(1) Miedler, Lucas vs Lock, Benjamin (WC) Serafini, Marcello vs (6) Rosenkranz, Mats
    (2) Forti, Francesco vs Simon, Tobias Poljak, David vs (5) Misolic, Filip
    (3) Erler, Alexander vs (Alt) Cozbinov, Alexander (WC) Prinoth, Patric vs (8) Setkic, Aldin
    (4) Fatic, Nerman vs Pichler, David (WC) Vincent Ruggeri, Samuel vs (7) Baldi, Filippo

    Center Court – Ora italiana: 10:30 (ora locale: 10:30 am)1. [2] Francesco Forti vs Tobias Simon 2. [1] Lucas Miedler vs Benjamin Lock 3. [WC] Samuel Vincent Ruggeri vs [7] Filippo Baldi 4. [WC] Patric Prinoth vs [8] Aldin Setkic
    Court 1 – Ora italiana: 10:30 (ora locale: 10:30 am)1. David Poljak vs [5] Filip Misolic 2. [WC] Marcello Serafini vs [6] Mats Rosenkranz 3. [4] Nerman Fatic vs David Pichler 4. [3] Alexander Erler vs [Alt] Alexander Cozbinov LEGGI TUTTO

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    Challenger Ortisei: Ecco le wild card. Andreas Seppi non ci sarà “L’anca non è messa bene, ci avrei provato a giocare il torneo di Ortisei, perché gioco sempre volentieri in Val Gardena, ma ci hanno consigliato di andare in America prima dell’ 8 novembre per non avere problemi”

    Luca Nardi nella foto – Foto Antonio Milesi

    Andreas Seppi quest’anno non giocherà il suo torneo di casa. La dodicesima edizione dello Sparkasse Challenger Val Gardena Südtirol, che partirà domenica 8 novembre con le qualificazioni, andrà in scena senza il 37-enne di Caldaro.Seppi trascorre la post-season da un paio di anni in Colorado e per non avere problemi di fare rientro negli Stati Uniti ha deciso di partire già oggi perl’America, destinazione Boulder.
    Stagione chiusa dunque per l’altoatesino, che in Colorado si sottoporrà all’infiltrazione all’anca e dopo qualche settimana di pausa tornerà a riprendere gli allenamenti a fine novembre in vista della prossima stagione che partirà come sempre dall’Australia.“L’anca non è messa bene, ci avrei provato a giocare il torneo di Ortisei, perché gioco sempre volentieri in Val Gardena, ma ci hanno consigliato di andare in America prima dell’ 8 novembre per non avere problemi”, ha detto Seppi.
    “Ovviamente ci dispiace tanto che Andreas non ci sarà”, commenta Ambros Hofer, il direttore del torneo dopo la rinuncia del beniamino del pubblico, che in Val Gardena aveva conquistato il titolo nel 2013 e nel 2014. “Gli auguriamo un buon riposo e speriamo di averlo al via il prossimo anno.”
    Nella giornata odierna saranno sorteggiati i tabelloni del doppio, delle qualificazioni e a seguire il main draw. Le due wild card della federazione per il tabellone principale sono state assegnate a Luca Nardi e Matteo Arnaldi. Nardi, 18 anni di Pesaro, al momento si trova al 437esimo posto del ranking mondiale e dopo la sconfitta al primo turno a Bergamo cercherà di fare meglio in Alto Adige.
    Matteo Arnaldi, 20 anni di Sanremo, ha toccato il suo best ranking qualche settimana fa (359). La wild card in tabellone degli organizzatori era stata assegnata a Alexander Weis (ATP 494), terzo giocatore altoatesino nel ranking mondiale dopo Jannik Sinner e Seppi.La wild card del torneo per le qualificazioni andrà a Patric Prinoth, 25-enne di Santa Cristina. Erwin Tröbinger e Gabriel Moroder invece giocheranno il doppio grazie a una wild card. Le due wild card della FIT per le qualificazioni sono stateassegnate a due giocatori classe 2002. Samuel Vincent Ruggeri (ATP 868), finalista al 15.000 mila di Selva una settimana fa, e Marcello Serafini (ATP 932) cercheranno da domani a conquistare un posto nel main draw. LEGGI TUTTO

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    Challenger Bergamo, Tenerife, Eckental, Guayaquil e Charlottesville: I risultati con il dettaglio delle Semifinali (LIVE)

    Holger Rune – Foto Antonio Milesi

    CHALLENGER Bergamo (Italia) – Semifinali, cemento (al coperto)

    Palaagnelli – Ora italiana: 16:30 (ora locale: 4:30 pm)1. [1] Lloyd Glasspool / Harri Heliovaara vs Zdenek Kolar / Jiri Lehecka Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Alex Molcan vs [3] Holger Vitus Nodskov Rune (non prima ore: 18:30)Il match deve ancora iniziare
    3. Cem Ilkel vs [Q] Fabian Marozsan (non prima ore: 20:00)Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Tenerife (Spagna), cemento – Semifinali

    CENTRAL COURT – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 11:00 am)1. [3] Nuno Borges / Francisco Cabral vs [2] Jeevan Nedunchezhiyan / Purav Raja Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Tallon Griekspoor vs [3/WC] Fernando Verdasco (non prima ore: 14:00)Il match deve ancora iniziare
    3. Andrey Kuznetsov vs [2/WC] Feliciano Lopez Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Eckental (Germania), cemento (al coperto) – Semifinali

    Center Court – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [5] Tomas Machac vs [6] Maxime Cressy Il match deve ancora iniziare
    2. Marc-Andrea Huesler vs Daniel Masur CH CH Eckental Masur D.66 Ramanathan R.33 Vincitore: Masur D. Mostra dettagliServizioSvolgimentoSet 2Risultato6-3 ServizioSvolgimentoSet 1Risultato6-3

    3. [1] Roman Jebavy / Jonny O’Mara vs Ruben Bemelmans / Daniel Masur (non prima ore: 16:00)Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Guayaquil (Ecuador), terra battuta – Semifinali

    CANCHA CENTRAL – Ora italiana: 23:00 (ora locale: 5:00 pm)1. Jesper De Jong vs [8] Tomas Martin Etcheverry Il match deve ancora iniziare
    2. Alejandro Tabilo vs [6] Thiago Seyboth Wild Il match deve ancora iniziare
    3. Jesper De Jong / Bart Stevens vs [4] Diego Hidalgo / Cristian Rodriguez Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Charlottesville (USA), cemento (al coperto) – Semifinali

    Brenda Myers Court – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 12:00 pm)1. William Blumberg / Max Schnur vs [3] Treat Huey / Frederik Nielsen Il match deve ancora iniziare
    2. [Alt] Stefan Kozlov vs J.J. Wolf (non prima ore: 18:00)Il match deve ancora iniziare
    3. Aleksandar Vukic vs Brayden Schnur Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Da Bergamo: Il personaggio venuto dal nulla

    Fabian Marozan – Foto Antonio Milesi

    E se Bergamo stesse battezzando una nuova stella? Il percorso di Fabian Marozsan al Trofeo FAIP-Perrel (44.820€, Indoor) sembra avere – addirittura – qualche somiglianza con quello effettuato da Jannik Sinner nel 2019: il 22enne ungherese aveva giocato un solo Challenger in tutta la carriera (Budapest 2017), perdendo nelle qualificazioni. Una settimana fa si è presentato a Bergamo senza nemmeno la certezza di giocare le qualificazioni. Adesso è in semifinale dopo la scintillante vittoria contro Dennis Novak, n.107 ATP e seconda testa di serie. “Ero alternate, poi l’ultimo della lista… Ho iniziato ad allenarmi sperando di entrare in tabellone – racconta a caldo dopo il 7-5 6-1 contro l’austriaco – quando ho saputo di poter giocare ho solo pensato di dare il meglio, senza alcuna pressione. È successo tutto in una volta, sono felice di giocare qui”. Vedendolo giocare, ci si domanda come faccia ad essere numero 415 ATP. Ha un buon fisico, è completo, sa giocare in ogni zona del campo… misteri di uno sport indecifrabile come il tennis. Di certo non si è deconcentrato quando Novak ha chiesto l’intervento del fisioterapista per un problema al piede sinistro, sul 4-1 nel secondo set. Non è rimasto sulla panchina, ma è corso in campo in attesa di riprendere il match, mettendo ancora più pressione all’austriaco. Va detto che Novak era realmente menomato: dopo aver perso il primo set ha avuto un netto calo atletico e faceva fatica a muoversi. Ma l’impresa di Marozsan rimane, così come vale la pena scoprire qualcosa di più su di lui. “Sono nato a Budapest e vivo in una cittadina a 20 km dalla capitale – racconta – ho iniziato a giocare a 4 anni di età e ho imparato tutto da mio padre. Sono cresciuto in un club vicino a casa, poi ho giocato una buona partita contro Zsombor Piros, mio coetaneo, in cui sono stato notato da Csaba Babos, padre di Timea, che mi ha chiesto di andare ad allenarmi con lui a Budapest. Ho accettato, mi ha seguito per un po’ di tempo e poi un paio d’anni fa ho iniziato a lavorare con la federazione ungherese, che mi mette a disposizione coach e preparatore atletico”. C’è incredulità nei suoi occhi, ma è un ragazzo da seguire: a Bergamo è da solo, eppure sta gestendo alla perfezione una situazione tutta nuova. “Da piccolo amavo Federer e Nadal: li seguo ancora oggi, ma in questo momento cerco di carpire ogni segreto dai campioni. Djokovic, Monfils, Sinner, Musetti… li guardo tutti con attenzione”. Qualcosa è però cambiato nella sua carriera, visto che si è aggiudicato 25 delle ultime 28 partite giocate. È già certo di salire intorno al numero 360 ATP, ma la sensazione è che a Bergamo stia nascendo qualcosa di molto, molto interessante. In semifinale (non prima delle 20) se la vedrà contro Cem Ilkel. Semifinale inedita, inattesa… e tutta da seguire.
    RUNE VINCE, MA OCCHIO…La prima semifinale si giocherà alle 18.30 e sarà un match che si pregustava sin da inizio settimana: il numero 1 del tabellone Alex Molcan contro il più atteso, nonché il più amato dal pubblico: Holger Vitus Nodskov Rune, i cui match sono stati decisamente i più seguiti (e applauditi) lungo tutta la settimana. Non ha fatto eccezione il quarto di finale contro Damir Dzumhur, il giocatore dal passato più importante tra quelli presenti a Bergamo. Ancora una volta, Rune ha mostrato le sue qualità in uno spettacolare primo set, vinto al ventesimo punto del tie-break, peraltro dopo aver rimontato un break di svantaggio e annullato un setpoint sul 6-7 del tie-break. Si sono visti diversi scambi ad alta intensità, con entrambi protesi a caccia del punto, nel rispetto delle proprie caratteristiche. Rune l’ha vinta mentalmente: dopo aver ceduto nel secondo set, è ripartito forte nel terzo e ha trovato il break al quarto game, mandando su tutte le furie un Dzumhur che si rivolgeva continuamente verso il suo angolo. Sul 3-1, il danese ha chiesto l’intervento del fisioterapista per farsi fasciare la caviglia destra. Ha chiuso agevolmente perché Dzumhur era uscito mentalmente dal match, vittima di chissà quali spettri interiori. È finita 7-6 2-6 6-1 ma c’è un piccolo allarme per il danese: se la caviglia non preoccupa, all’ultimo cambio di campo non si è seduto e ha fatto ossessivamente stretching, toccandosi gli adduttori. Ha concluso il match senza problemi, e la speranza è che non abbia alcuna menomazione in vista della semifinale. Il programma di sabato scatterà alle 16.30 con la finale del doppio, e dalle 14.30 alle 16 ci sarà una bella occasione per tutti gli appassioni sprovvisti di Green Pass. In collaborazione con la farmacia Verdello Centro, che ha effettuato i tamponi a giocatori e staff per tutto il torneo. Un’altra iniziativa per avvicinare la gente a un torneo che è sempre più parte integrante della città. LEGGI TUTTO

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    Da Bergamo: Cem Ilkel, il turco che ride sempre

    Cem Ilkel – Foto Antonio Milesi

    Forgiato dal guru Gavin Hopper, Cem Ilkel ha trovato la piena maturità. A Bergamo sta battendo una testa di serie dopo l’altra e rivela: “La Turchia sta diventando una nazione del tennis. Il merito è di Hopper, che ha cambiato la nostra mentalità. Speriamo di diventare come l’Italia”. Molcan sempre più vicino ai top-100
    Il suo luogo di allenamento si chiama Soul Tennis Academy, maxi-struttura con 50 campi a disposizione e diretta dal mitico coach Gavin Hopper, un passato al fianco di Monica Seles e Mark Philippoussis e oggi trapiantato in Turchia anche dopo qualche problema con la giustizia (ha trascorso un paio d’anni in carcere per molestie sessuali su giovani allieve negli anni 80). Ogni volta che si nomina il tecnico australiano, gli occhi di Cem Ilkel si illuminano. Il turco è semifinalista a sorpresa al Trofeo FAIP-Perrel di Bergamo (44.820€, Indoor) dopo il bel successo su Liam Broady, uno dei favoriti per la vittoria finale. Un 7-5 3-6 6-1 che suggella la bella stagione del ragazzo di Istanbul, un tipo simpatico, sempre con il sorriso sulle labbra e qualche fisima tutta sua: per esempio, dopo ogni match fugge dal palazzetto ancora vestito da tennis perchè preferisce farsi la doccia in hotel. Anche se Hopper non lo accompagna a Bergamo (è seguito da un tecnico dell’accademia), cambia espressione quando si parla di lui. “Lo conosco da quando avevo 12 anni: oggi ne ho 26 e lavoriamo ancora insieme. Quando mi trovo a Istanbul sono sempre con lui, ci vediamo ogni giorno, È il mio coach, il mio mentore, c’è un bel rapporto anche tra le nostre famiglie. È la persona che ha cambiato il tennis turco. Oggi abbiamo alcuni giocatori tra i top-200 ATP e WTA ed è unicamente merito suo. È una leggenda”. Ilhan ha vinto il suo unico Challenger nel febbraio 2020 a Quimper, in Francia, in condizioni simili a quelle trovate a Bergamo. Chissà che non possa ripetersi, specie dopo aver eliminato il n.4 del tabellone Albot e poi il n.5 Broady. “Credo sia stata una bella partita, spettacolare anche per il pubblico – dice il turco – Liam gioca molto bene sul cemento, un mese fa ha vinto un torneo in queste condizioni ed è difficile affrontarlo perché il suo rovescio è privo di rotazione ed è difficile generare potenza. Inoltre viene spesso a rete, serve bene… sono rimasto tranquillo, ho giocato ogni punto con la stessa intensità e alla fine sono stato fortunato”.
    “TURCHIA PAESE DEL TENNIS”Il momento cruciale è stato il secondo game del terzo set, in cui il britannico ha commesso tre doppi falli che hanno dato una mano a Ilkel, la cui superiorità nel palleggio da fondocampo era comunque abbastanza marcata. E il campo non era sufficientemente veloce per favorire le trame offensive di Broady. Non era mai capitato che un tennista turco andasse così avanti a Bergamo: nel 2014 ci provò Marsel Ilhan, che però perse al primo turno. Ancora oggi rimane il miglior tennista turco di sempre, pur essendo nato in Uzbekistan. “Ma si è trasferito in Turchia da giovane, quindi può essere considerato turco a tutti gli effetti – dice Ilkel – oggi è il capitano di Coppa Davis, mi ha aiutato quando ero piccolo e lo fa ancora oggi. È un idolo per tutti noi, quello che ha fatto in Turchia è incredibile, spero di poter fare meglio di lui”. Riuscirci vorrebbe dire migliorare la 77esima posizione colta da Ilhan nel 2015. “A breve termine vorrei entrare tra i top-100, mentre per il resto della carriera non posso ancora dire quali sono i miei desideri” dice con un sorriso furbetto il ragazzo che fa un gran tifo per il Galatasaray. “Ovviamente ieri ho visto la partita di Europa League, sono un grande tifoso. Credo che preferirei una vittoria del Galatasaray in Champions League a un mio successo in un torneo ATP”. E giù un’altra risata. Chissà se è sincero. Di sicuro lo è quando parla dell’impetuosa crescita del tennis nel suo Paese. “Fino a qualche anno fa non era molto popolare, poi la federazione ha fatto ottime cose. Tuttavia, il merito è di Gavin Hopper che ha cambiato la mentalità. Negli ultimi anni sono successe molte cose, stiamo diventando una nazione del tennis e la prossima generazione sarà migliore della nostra. Spero che un giorno arriveremo ad avere tanti giocatori come l’Italia, anche se ci vorrà ancora qualche anno”. Per adesso Ilkel effettua una lotta a distanza con Altug Celikbilek per chiudere l’anno da numero 1 turco: lui è numero 158, Celikbilek 160 e ha perso nei quarti a Tenerife. I punti raccolti a Bergamo gli daranno una mano a consolidare il vantaggio. D’altra parte, il 2021 è di gran lunga la sua miglior stagione: “L’età mi ha reso più maturo, avendo giocato molte partite so come comportarmi nei momenti difficili e come giocare i punti importanti. Col tempo sono diventato più professionale e il mio gioco è cambiato. In meglio”.
    MOLCAN NON SI FERMA PIÙ: 57 VITTORIE IN STAGIONEHa centrato un posto in semifinale anche Alex Molcan. Non c’è alcuna animosità tra cechi e slovacchi, due popoli che fino al 1993 erano sotto la stessa bandiera, ma c’è da credere che Molcan abbia provato una certa soddisfazione nel battere Zdenek Kolar, forse stanco dopo l’infinita battaglia di mercoledì contro O’Connell e i tanti impegni in doppio (laddove ha poi colto la finale insieme a Jiri Lehecka). Molcan ha confermato il gran momento di fiducia con un doppio 6-4, peraltro dopo aver rimontato da 1-4 nel primo set e vinto un delicato sesto game del secondo: in svantaggio 3-2, ha annullato tre palle break in un game di sedici punti, sfibrando mentalmente il suo avversario. Non a caso, nel game successivo lo ha brekkato a zero, aprendosi la strada per la vittoria numero 57 della sua fantastica stagione. Il traguardo dei top-100 ATP (e l’ammissione diretta all’Australian Open) è sempre più vicino. LEGGI TUTTO

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    Challenger Bergamo, Tenerife, Eckental, Guayaquil e Charlottesville: I risultati con il dettaglio dei Quarti di Finale (LIVE)

    Damir Dzhumur nella foto

    CHALLENGER Bergamo (Italia) – Quarti di Finale, cemento (al coperto)

    Palaagnelli – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 11:30 am)1. [1] Lloyd Glasspool / Harri Heliovaara vs Francesco Forti / Federico Gaio Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Alex Molcan vs [6] Zdenek Kolar Il match deve ancora iniziare
    3. [5] Liam Broady vs Cem Ilkel (non prima ore: 15:00)Il match deve ancora iniziare
    4. [3] Radu Albot / Artem Sitak vs Zdenek Kolar / Jiri Lehecka Il match deve ancora iniziare
    5. [3] Holger Vitus Nodskov Rune vs [8] Damir Dzumhur (non prima ore: 18:00)Il match deve ancora iniziare
    6. [Q] Fabian Marozsan vs [2] Dennis Novak (non prima ore: 20:00)Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Tenerife (Spagna), cemento – Quarti di Finale

    CENTRAL COURT – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [3/WC] Fernando Verdasco vs Nuno Borges Il match deve ancora iniziare
    2. Ryan Peniston vs [2/WC] Feliciano Lopez Il match deve ancora iniziare
    3. Feliciano Lopez / Fernando Verdasco vs [2] Jeevan Nedunchezhiyan / Purav Raja (non prima ore: 17:00)Il match deve ancora iniziare
    GRANDSTAND – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 11:00 am)1. [1] Tallon Griekspoor vs [6] Altug Celikbilek Il match deve ancora iniziare
    2. [8] Joao Sousa vs Andrey Kuznetsov Il match deve ancora iniziare
    3. Altug Celikbilek / Ergi Kirkin vs [3] Nuno Borges / Francisco Cabral (non prima ore: 16:00)Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Eckental (Germania), cemento (al coperto) – Quarti di Finale

    Center Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [6] Maxime Cressy vs [2] Jiri Vesely Il match deve ancora iniziare
    2. Daniel Masur vs Ramkumar Ramanathan (non prima ore: 13:00)Il match deve ancora iniziare
    3. [5] Tomas Machac vs Dominic Stricker Il match deve ancora iniziare
    4. [1] Jordan Thompson vs Marc-Andrea Huesler Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [1] Roman Jebavy / Jonny O’Mara vs Alexander Erler / Lucas Miedler Il match deve ancora iniziare
    2. [3] Szymon Walkow / Jan Zielinski vs Ruben Bemelmans / Daniel Masur (non prima ore: 14:30)Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Guayaquil (Ecuador), terra battuta – Quarti di Finale

    CANCHA CENTRAL – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 10:00 am)1. Jesper De Jong vs [3] Daniel Elahi Galan Il match deve ancora iniziare
    2. [8] Tomas Martin Etcheverry vs [2/WC] Facundo Bagnis Il match deve ancora iniziare
    3. [4] Diego Hidalgo / Cristian Rodriguez vs [2] Fernando Romboli / Federico Zeballos Il match deve ancora iniziare
    4. Alejandro Tabilo vs Goncalo Oliveira (non prima ore: 23:00)Il match deve ancora iniziare
    5. Nicolas Kicker vs [6] Thiago Seyboth Wild (non prima ore: 01:00)Il match deve ancora iniziare

    CANCHA 1 – Ora italiana: 20:00 (ora locale: 2:00 pm)1. Jesper De Jong / Bart Stevens vs [3] Nicolas Barrientos / Alejandro Gomez Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Charlottesville (USA), cemento (al coperto) – Quarti di Finale

    Brenda Myers Court – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 12:00 pm)1. Brayden Schnur vs Prajnesh Gunneswaran Il match deve ancora iniziare
    2. [WC] Emilio Nava vs [Alt] Stefan Kozlov Il match deve ancora iniziare
    3. J.J. Wolf vs Thai-Son Kwiatkowski (non prima ore: 20:00)Il match deve ancora iniziare
    4. Aleksandar Vukic vs [4] Jack Sock (non prima ore: 22:00)Il match deve ancora iniziare

    Court 9 – Ora italiana: 18:00 (ora locale: 1:00 pm)1. William Blumberg / Max Schnur vs [4] Robert Galloway / Alex Lawson Il match deve ancora iniziare
    2. [3] Treat Huey / Frederik Nielsen vs Jason Jung / Christopher Rungkat (non prima ore: 20:00)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Rune, la scheggia gialla che illumina Bergamo

    Holger Rune – Foto Antonio Milesi

    Quel cappellino giallo, così particolare, così sbarazzino, simboleggia la differenza tra Holger Vitus Nodskov Rune e tutti gli altri partecipanti del Trofeo FAIP-Perrel (44.820€, Indoor). È presto per dire se vincerà il torneo, ma è chiaro che i Challenger sono una semplice tappa di passaggio in un percorso ben più ampio, ambizioso, importante.
    I bergamaschi lo hanno capito e hanno invaso il Pala Agnelli per assistere al suo match contro Filip Horansky, onesto mestierante di categoria. Rune è sceso in campo poche ore dopo aver appreso della qualificazione alle ATP Next Gen Finals: il forfait di Jannik Sinner gli permetterà di giocare all’Allianz Cloud di Milano contro i migliori Under 21 del circuito, compreso quel Carlos Alcaraz che sta facendo sfracelli. La notizia avrebbe potuto avere un doppio effetto sul suo rendimento bergamasco: da una parte poteva stimolarlo a fare bene, giocando più match possibili in condizioni identiche a quelle che troverà a Milano, a meno di 50 km di distanza. Dall’altra, tuttavia, avrebbe potuto demotivarlo. Ma il danese non ha ancora l’età per fare calcoli: per lui, il tennis è sfida, lotta, divertimento. Si esalta nella battaglia. Per questo si è innervosito quando ha rischiato di perdere la partita, e ha cercato una via per uscire dalle sabbie mobili. L’ha trovata e si è imposto col punteggio di 5-7 6-4 6-2, regalando a Bergamo un super quarto di finale contro Damir Dzumhur. Non è stato facile: forse sottovalutando l’avversario, Rune ha giocato un tennis sperimentale per tutto il primo set. Non arretrava mai, giocava quasi di controbalzo e si presentava spesso a rete (laddove deve migliorare parecchio). Risultato: giocava nel territorio preferito del suo avversario. Dal 5-5 ha perso cinque giochi di fila e si è pure innervosito con il giudice di sedia Andrea Mangione per una presunta chiamata sbagliata. Ma le stimmate del campione sono emerse nel momento del bisogno: sotto 7-5 3-0 ha iniziato a giocare con attenzione. Niente più esperimenti, tanta concretezza e una condizione fisica straripante gli hanno permesso di vincere cinque giochi di fila e rovesciare la trama del match. Nel terzo è scappato via già al terzo game e non ha concesso alcun margine a Horansky. Il povero slovacco è rimasto in campo due ore senza alcun punto di riferimento: fino a quando Rune glielo ha permesso ha trovato ottime soluzioni, poi è stato oscurato dal danese, fin quasi a diventare una comparsa. Il torneo conserva dunque la sua stellina e si presenta ai quarti con sei delle otto teste di serie ancora in gara: hanno fallito l’appuntamento soltanto Milojevic e Albot. Senza offesa per gli altri sette, tuttavia, l’interesse è soprattutto su Holger Rune. Le suggestioni che porta con sé sono troppo abbaglianti, proprio come quel cappellino giallo che illumina ancor di più le sue sembianze nordiche.
    Secondo Turno SingolareDennis Novak (AUT) b. Evgeny Donskoy (RUS) 6-1 2-6 6-1Cem Ilkel (TUR) b. Radu Albot (MDA) 7-5 6-3Alex Molcan (SVK) b. Nerman Fatic (BIH) 6-1 6-4Holger Rune (DAN) b. Filip Horansky (SVK) 5-7 6-4 6-2
    Quarti di Finale DoppioFederico Gaio / Francesco Forti (ITA-ITA) b. Duje Ajdukovic / Pavel Kotov (CRO-RUS) 6-7(6) 7-5 10-6Zdenek Kolar / Jiri Lehecka (CZE-CZE) b. Romain Arneodo / Sergiy Stakhovsky (MON-UCR) 6-4 2-6 10-6Lloyd Glasspoll / Harri Heliovaara (GBR-FIN) b. Evgeny Donskoy / Mikhail Kukushkin (RUS-KAZ) 7-6(2) 6-4Radu Albot / Artem Sitak (MDA-RUS) b. Damir Dzumhur / Nerman Fatic (BIH-BIH) 6-4 7-5 LEGGI TUTTO