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    Challenger Nonthaburi 2, Oeiras 2 e Tigre 2: Entry list Qualificazioni. Almeno 6 azzurri al via

    Edoardo Lavagno ITA, 27-07-1998

    Nonthaburi 2 THA USD 75 HOeiras 2 POR EUR 75 IHTigre 2 ARG USD 50 CL

    (Clicca per vedere l’entry list) Challenger Nonthaburi 2 (Q) Inizio torneo: 09/01/2023 | Ultimo agg.: 22/12/2022 07:32Main Draw (cut off: 394 – Data entry list: 19/12/22 – Special Exempts: 0/0)

    #entrylist_box .reset4197 {
    margin-top: -168px;
    }

    144. B. Gojo321. Y. Uchiyama331. V. Royer347. P. Gunneswaran351. B. Harris353. G. Oradini358. H. Squire360. M. Vrbensky363. S. Fomin368. D. Palan376. S. Parker378. O. Ovcharenko381. L. Pouille382. A. Cazaux384. J. Jung388. E. Donskoy390. A. Santillan393. V. Orlov394. G. Fonio  Alternates

    #entrylist_box .resetAlternates4197 {
    margin-top: -168px;
    }

    1. Y. Shimizu (399)2. K. Smith (404)3. J. Mensik (407)4. F. Gaio (425)5. J. Kym (428)6. A. Ayeni (433)7. M. Rosenkranz (444)8. J. Berrettini (444)*pr9. O. Kumar (451)10. N. Nakagawa (463)11. S. Imai (466)12. D. Istomin (467)13. J. Nam (474)14. C. Sinclair (475)15. I. Snitari (479)16. E. Clark (489)17. S. Gima (498)18. G. Brymer (500)19. S. Nagal (501)20. A. Perez (505)  LEGGI TUTTO

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    Challenger Nonthaburi 2, Oeiras 2 e Tigre 2: Entry list Md. Almeno 4 azzurri al via

    Stefano Travaglia nella foto

    Nonthaburi 2 THA USD 75 HOeiras 2 POR EUR 75 IHTigre 2 ARG USD 50 CL

    (Clicca per vedere l’entry list) Challenger Nonthaburi 2 (MD) Inizio torneo: 09/01/2023 | Ultimo agg.: 19/12/2022 23:00Main Draw (cut off: 320 – Data entry list: 19/12/22 – Special Exempts: 0/0)

    #entrylist_box .reset4196 {
    margin-top: -168px;
    }

    100. A. Tabilo180. D. Novak221. M. Purcell237. L. Harris244. N. Hoang Ly245. K. Zuk247. Z. Kolar254. M. Geerts260. D. Michalski264. S. Shimabukuro265. T. Sandgren270. H. Moriya282. M. Gengel285. D. Added292. D. Yevseyev302. M. Moraing303. B. Hassan308. B. Zhukayev310. S. Travaglia320. S. Mochizuki Alternates

    #entrylist_box .resetAlternates4196 {
    margin-top: -168px;
    }

    1. Y. Uchiyama (321)2. V. Royer (331)3. A. Arnaboldi (340)4. M. Sasikumar (341)5. R. Statham (343)*pr6. P. Gunneswara (347)7. B. Harris (351)8. G. Oradini (353)9. H. Squire (358)10. M. Vrbensky (360)11. S. Fomin (363)12. D. Palan (368)13. B. Lock (369)14. M. Copil (375)15. S. Parker (376)16. O. Ovcharenko (378)17. L. Pouille (381)18. A. Cazaux (382)19. J. Jung (384)20. A. Lopez San (386)  LEGGI TUTTO

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    Circuito ATP-Challenger-WTA: La situazione completa e aggiornata dei giocatori italiani impegnati nella prima settimana del 2023

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Questa la situazione aggiornata dei giocatori italiani impegnati nei tornei ATP-WTA-Challenger 2023In questo modo potete avere a portata di click tutta le situazione in tempo reale dei giocatori italiani.

    (Clicca per vedere l’entry list) United Cup Inizio torneo: 29/12/2022 | Ultimo agg.: 15/12/2022 09:13Main Draw (cut off: 0 – Data entry list: 22/11/22 – Special Exempts: 0/0)

    16. Berrettini23. Musetti28. Trevisan57. Bronzetti  Alternates LEGGI TUTTO

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    Challenger Canberra, Noumea, Nonthaburi, Oeiras 1 e Tigre 1: Entry list Qualificazioni. Ben 9 azzurri al via

    Giulio Zeppieri nella foto

    Canberra AUS USD 100 HNouméa NCL USD 100 HNonthaburi 1 THA USD 75 HOeiras 1 POR EUR 50 IHTigre 1 ARG USD 50 CL

    (Clicca per vedere l’entry list) Challenger Canberra (Q) Inizio torneo: 02/01/2023 | Ultimo agg.: 15/12/2022 09:05Main Draw (cut off: 218 – Data entry list: 13/12/22 – Special Exempts: 0/0)

    #entrylist_box .reset4186 {
    margin-top: -168px;
    }

    157. G. Brouwer158. L. Riedi161. A. Muller162. G. Zeppieri164. L. Broady174. H. Laaksonen175. E. Couacaud179. E. Nava182. A. Pellegrino186. A. Bellier188. O. Krutykh191. M. Kukushkin194. J. Shang195. S. Ofner200. F. Maestrelli203. A. Bolt*pr207. A. Galarneau209. E. Furness215. M. Krueger218. B. Holt Alternates

    #entrylist_box .resetAlternates4186 {
    margin-top: -168px;
    }

    1. G. Elias (225)2. G. Diallo (228)3. D. Sweeny (250)4. A. Lazarov (300)5. T. Schoolkate (367)6. A. Walton (434)7. R. Kawakami (467)8. L. Saville (563)9. M. Dellavedov (574)10. J. Beale (584)*pr11. B. Kuzuhara (636)12. K. Saitoh (700)13. A. Erler (721)14. D. Sumizawa (777)15. A. Addison (783)16. K. Ogura (844)17. Y. Inui (934)18. B. Walkin (967)19. B. Mott (979)20. J. Jin (989)  LEGGI TUTTO

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    Challenger Canberra, Noumea, Nonthaburi, Oeiras 1 e Tigre 1: Entry list Md. Almeno 12 gli azzurri al via nei primi tornei del 2022

    Che corposa truppa, considerando anche i 5 impegnati negli ATP (MD e Quali), è davvero un bel vedere, checché né dicano i troll/provocatori e i complottisti. Per l’appassionato serio ed oggettivo vedere un movimento che fino a 5 anni fa zoppicava alla grande (soprattutto nei rincalzi ai senatori), portare in ogni parte del mondo giocatori che hanno un età molto bassa di media e che non di rado si spingono alle fasi finali non può che rendere entusiasti e tifare per loro. LEGGI TUTTO

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    Rovereto porta il Trentino nella mappa dei Challenger

    Andrea Stoppini, maestro del CT Rovereto, quando battè Andre Agassi

    Si terrà dal 19 al 26 febbraio la prima edizione del Challenger di Rovereto. Inserito nella categoria “75”, si giocherà sul cemento indoor. L’evento è reso possibile dalla joint-venture tra Marco Fermi, Luca Del Federico e il Circolo Tennis Rovereto. Nell’organizzazione anche Andrea Stoppini, ex top-200 ATP e attuale maestro nel club trentino.
    Mentre il vicino Alto Adige organizza il torneo di Ortisei, e in passato aveva ospitato addirittura due tornei ATP (Bolzano 1992-1993 e Merano 1999), il Trentino non ha mai avuto un torneo internazionale di alto livello. Il digiuno terminerà il prossimo febbraio con l’ATP Challenger 75 di Rovereto, città già nota al grande tennis per aver ospitato quattro edizioni delle finali di Serie A1 (dal 2010 al 2013). Ma oggi è tutto diverso: si giocherà presso lo splendido Circolo Tennis Rovereto, impianto dotato di dieci campi equamente divisi tra terra battuta e cemento indoor. Il torneo si giocherà su quest’ultima superficie, nel palazzetto interno al club, laddove si trovano i due campi di gioco (con il campo centrale dotato di una tribuna con circa 500-600 posti a sedere). L’evento sarà possibile grazie alla joint-venture tra tre attori: Marco Fermi, storico direttore dell’ATP Challenger di Bergamo, Luca Del Federico (consulente sportivo che da qualche anno ha creato una società di eventi e management) e il Circolo Tennis Rovereto. “L’idea di organizzare questo torneo parte da una specifica richiesta dell’ATP – racconta Marco Fermi – hanno chiesto di realizzare un evento nell’ultima settimana di febbraio, in quella che per tanti anni è stata la data del torneo di Bergamo. Conosco e stimo Luca Del Federico e abbiamo pensato che fosse l’occasione giusta per inaugurare una collaborazione: insieme abbiamo visitato alcune location e siamo rimasti colpiti dalla bontà delle strutture di Rovereto: dopo aver ottenuto il benestare dell’ATP, che ha visionato il luogo, abbiamo deciso di lanciare la prima edizione di un Challenger a Rovereto”. Grande soddisfazione anche per Del Federico: “Trovo molto positiva questa collaborazione, è un modo per crescere: sia io che Fermi abbiamo un lavoro al di fuori del tennis e questa sinergia ci aiuta a fare più cose, magari senza limitarsi a un solo torneo. Ma in questo caso vorrei dare il giusto risalto al CT Rovereto, che ha sposato sin da subito la nostra causa”.
    UNICO CHALLENGER EUROPEO DELLA SETTIMANALo stesso entusiasmo è condiviso da Andrea Trentini, presidente del circolo. “È un grande momento per tutto il movimento trentino, perché è la prima volta che la nostra Regione ospita un evento di questo tipo. Tutto questo è stato possibile grazie a due elementi: in primis, un impianto che si presta a organizzare eventi di un certo livello, ed è riconosciuto da tutti. Merito all’amministrazione per aver messo a disposizione una struttura di questo genere. In secundis, il fatto che la Provincia, il Comune e la stessa APT (Azienda Promozione Turismo) abbiano compreso l’importanza di un evento di questo tipo. L’auspicio è che possa essere il traino per fare ulteriori passi avanti e organizzare appuntamenti sempre più importanti”. Il CT Rovereto metterà a disposizione i tanti volontari di cui necessita un ATP Challenger, e nell’organizzazione avrà un importante ruolo operativo Andrea Stoppini, ex numero 161 ATP, ricordato per una storica vittoria contro Andre Agassi a Washington. Attualmente fa il maestro proprio nel club roveretano e metterà la sua vasta esperienza a disposizione della macchina organizzativa. Data la riorganizzazione di categorie e montepremi del circuito Challenger, la tappa di Rovereto metterà a disposizione un montepremi di 73.000 euro e sarà il primo Challenger a giocarsi in Italia nel 2023, prendendosi quel ruolo inaugurale che per tanti anni è stato ricoperto da Bergamo. “In maniera implicita, l’ATP ci ha riconosciuto quello che abbiamo fatto organizzando 17 edizioni a Bergamo – conclude Fermi – apprezzando la nostra serietà, ci hanno proposto di andare oltre e organizzare un torneo al di fuori della nostra città”. La data è davvero ottima, perché in quella settimana Rovereto sarà l’unico Challenger a giocarsi in Europa, mentre gli altri tornei di categoria sono programmati a Monterrey (Messico), Bangalore (India) e Rome (Stati Uniti) Un dettaglio importante, che garantirà un campo di partecipazione di ottimo livello. In un momento d’oro per il tennis italiano, anche il Trentino si è preso il suo posto. Era il momento giusto. LEGGI TUTTO

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    Ranking ATP e giovani nati dal 2000: chi è cresciuto di più nella stagione 2022 – fascia 100-200 ATP

    Francesco Maestrelli, per lui +568 posizioni in classifica

    Con la stagione ATP in archivio, e già la prime entry list per i tornei 2023, è interessante continuare ad analizzare la classifica dei giovani nati dal 2000 rispetto alla stessa settimana dello scorso anno, per valutare chi è salito maggiormente, chi non ha rispettato le attese di crescita e chi invece si è proprio fermato o quasi. Dopo l’analisi della prima fascia, ossia la top 100 ATP, andiamo ad esaminare la lista dei giovani nati nel nuovo millennio che hanno terminato la stagione nella fascia di ranking 100-200, con la differenza in classifica rispetto al 6 dicembre 2021.
    Hugo Gaston – 22 anni – n.111 (-44 posizioni)
    Dominik Stricker – 20 anni – n.118 (+124)
    Francesco Passaro – 21 anni – n.120 (+477)
    Luca Nardi – 19 anni – n.129 (+289)
    Matteo Arnaldi – 21 anni – n.135 (+223)
    Luca Van Assche – 18 anni – n.138 (+379)
    Timofey Skatov – 21 anni – n.143 (+109)
    Filip Misolic – 21 anni – n.150 (+198)
    Juan Manuel Cerundolo – 21 anni – n.152 (-62)
    Mattia Bellucci – 21 anni – n.154 (+487)
    Alexander Shevchenko – 22 anni – n.155 (+168)
    Leandro Riedi – 20 anni – n.159 (+532)
    Giulio Zeppieri – 20 anni – n.163 (+84)
    Rnky Hijikata – 21 anni – n.167 (+205)
    Flavio Cobolli – 20 anni – n.173 (+30)
    Otto Virtanen – 21 anni – n.176 (+214)
    Emilio Nava – 21 anni – n.179 (+140)
    Oleksii Krutykh – 22 anni – n.188 (+194)
    Facundo Diaz Acosta – 21 anni – n.192 (+144)
    Adrian Andreev – 21 anni – n.193 (+162)
    Juncheng Shang – 17 anni – n.194 (+470)
    Francesco Maestrelli – 19 anni – n.199 (+568)

    Intanto c’è grande soddisfazione nel sottolineare che sono ben 7 gli italiani nati nel nuovo millennio in questa fascia, tutti cresciti notevolmente, alcuni letteralmente decollati. Clamorose le scalate di Francesco Passaro, Mattia Bellucci e Francesco Maestrelli. In tre hanno scalato 1532 posizioni. Il 19enne pisano è il “Pantani” dell’anno, lo scalatore massimo, con le sue 568 posizioni guadagnate. Ma oltre al puro – importantissimo – fatto numerico, quel che più conta è lo scatto di gioco compiuto da Maestrelli, capace di vincere il primo Challenger in carriera con un tennis molto interessante ed estremamente moderno. Micidiale la sua prima di servizio, importante la pressione da fondo campo, interessante la propensione offensiva, il tutto sostenuto da una base atletica straordinaria e una tenuta mentale notevole per la sua età e poca esperienza. Qualità che l’hanno sostenuto in momenti complicati e che l’hanno portato a vincere in rimonta molti match nei Challenger disputati.
    Clamorosa l’annata di Francesco Passaro: scattato dalle retrovie, ha fatto un balzo incredibile giocando sul rosso in Italia con una consistenza e qualità sorprendenti. Il difficile viene adesso: ha una classifica già piuttosto buona, nel 2023 dovrà confermarla giocando le quali degli ATP e ben figurando nei Challenger, dove sarà tra i favoriti. Serve un miglioramento della posizione in campo e soprattutto della seconda di servizio.
    Altrettanto sorprendente la stagione di Mattia Bellucci. Forse nemmeno lui si immaginava di salire così tanto, vincere due Challenger e diventare una sorta di “incubo” per gli avversari, con quel tennis unico, offensivo, ricco di variazioni che non danno mai ritmo agli avversari. Nel 2023 dovrà dare struttura al suo tennis funambolico, non sempre potrà vincere di fioretto e fantasia contro rivali molto consistenti che incontrerà da qua in avanti.
    Molto positivo il 2022 di Matteo Arnaldi e Luca Nardi. Il secondo è uno dei talenti più attesi e seguiti dagli appassionati, ha chiuso il 2022 con 3 Challenger vinti e uno scatto importante nell’intensità del suo tennis. Pulito negli impatti, fluido, ha finalmente inserito quella intensità e vigore che a volte smarriva per strada. Quando Luca gioca al meglio, è uno spettacolo puro e una gioia per gli occhi. Il ligure ha scalato oltre 200 posizioni, ha vinto il suo primo Challenger costruendo passo dopo passo un tennis davvero interessante, bravo a passare dalla difesa alla pressione. Spesso trova delle giocate che sorprendono gli avversari, vincenti e spettacolari. Matteo ha ancora ampi margini di miglioramento e un potenziale inesplorato, su cui dovrà continuare a lavorare nel 2023.
    Da sottolineare lo sbarco tra i top 200 del giovanissimo cinese Juncheng Shang, ragazzo che promette molto bene, come il francese Van Assche, che a soli 18 anni ha scalato 378 posti vincendo l’ultimo Challenger del 2022. Sono due nomi assolutamente da seguire la prossima stagione.
    Gaston e Cerundolo restano le vere delusioni tra i giovani: da top 100 sono scivolati all’indietro, testimoniando che dopo un anno di grande crescita, confermarsi giocando i tornei del “piano di sopra” non è sempre facile, soprattutto se una crescita repentina ottenuta nei Challenger non è sostenuta da uno sviluppo di gioco, qualità fisiche e personalità. Questa sarà la chiave per i nostri giovani tennisti per il 2023. 
    Marco Mazzoni

    Riportiamo la situazione dei top 100, analizzata nell’articolo precedente pubblicato qualche settimana fa.
    Carlos Alcaraz – 19 anni – n.1 (+31 posizioni)
    Felix Auger-Aliassime – 22 anni – n.6 (+5)
    Holger Rune – 19 anni – n.11 (+92)
    Jannik Sinner – 21 anni – n,15 (-5)
    Lorenzo Musetti – 20 anni – n.23 (+36)
    Sebastian Korda – 22 anni – n.34 (+7)
    Jack Draper – 20 anni – n.42 (+223)
    Sebastian Baez – 21 anni – n.43 (+54)
    Brandon Nakashima – 21 anni – n.47 (+21)
    Jenson Brooksby – 22 anni – n.48 (+8)
    Jiri Lehecka – 21 anni – n.81 (+60)
    Chun-Hisin Tseng – 21 anni – n.88 (+100)
    Ben Shelton – 20 anni – n.97 (+476) LEGGI TUTTO

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    ATP Challenger Tour 2022, vittorie per nazioni: guida l’Argentina con 23 titoli, Italia terza

    Luca Nardi

    Con la conclusione degli ultimi tornei, vinti dal giovane francese Van Assche a Maia e Lajovic a Maspalomas, va in archivio anche la stagione ATP Challenger 2022.
    Stilando una classifica dei paesi che hanno vinto più titoli Challenger con i propri giocatori nel 2022, l’Italia si piazza al terzo posto con 16 successi, dietro all’Argentina con 23 vincitori e la Francia con 22. Ecco la top 10 dei paesi che hanno riportato più titoli nell’annata appena conclusa:
    Argentina – 23 titoli
    Francia – 22 titoli
    Italia – 16 titoli
    USA – 12 titoli
    Australia – 9 titoli
    Gran Bretagna – 9 titoli
    Svizzera – 8 titoli
    Germania – 7 titoli
    Spagna – 7 titoli
    Cina – 5 titoli

    Ecco la lista dei 16 vincitori azzurri nel 2022:
    Luca Nardi – Forlì 1 – gennaio
    Gianluca Mager – Grand Canaria – febbraio
    Flavio Cobolli – Zadar – marzo
    Luca Nardi – Lugano – marzo
    Franco Agamenone – Roma – aprile
    Matteo Arnaldi – Francavilla al mare – maggio
    Andrea Pellegrino – Vicenza – maggio
    Lorenzo Musetti – Forlì 6 – maggio
    Francesco Maestrelli – Verona – luglio
    Francesco Passaro – Trieste – luglio
    Raul Brancaccio – San Benedetto – luglio
    Luca Nardi – Maiorca – agosto
    Marco Cecchinato – Lisbona – settembre
    Mattia Bellucci – Saint Tropez – ottobre
    Marco Cecchinato – Rio de Janeiro – ottobre
    Mattia Bellucci – Vilnius – ottobre

    Spiccano i 3 successi di Nardi, quindi i 2 di Cecchinato e Bellucci. Da segnalare che 8 delle 16 vittorie sono arrivate in tornei disputati in Italia, a conferma del fondamentale traino per i nostri giocatori dei tornei organizzati nel nostro Paese. LEGGI TUTTO