More stories

  • in

    Challenger Rovereto, Bangalore, Rome Ga, e Monterrey: I risultati con il dettaglio del Day 4 ( Live)

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06

    CHALLENGER Rovereto (Italia) – 2° Turno, cemento (al coperto)

    Campo Centrale – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. [LL] Evgeny Donskoy vs [4] Zdenek Kolar ATP Rovereto Evgeny Donskoy00 Zdenek Kolar [4]00ServizioSvolgimentoSet 1

    2. [3/WC] Giulio Zeppieri vs [Q] Charles Broom (non prima ore: 11:30)Il match deve ancora iniziare
    3. [3] Marek Gengel / Zdenek Kolar vs Li Tu / Kaichi Uchida Il match deve ancora iniziare
    4. [1] Jurij Rodionov vs Jan Choinski (non prima ore: 14:00)Il match deve ancora iniziare
    5. Zvonimir Babic / Charles Broom vs [2] Victor Vlad Cornea / Franko Skugor Il match deve ancora iniziare
    6. [Q] Marius Copil vs [7] Antoine Escoffier (non prima ore: 19:30)Il match deve ancora iniziare

    Campo 1 – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. Hendrik Jebens / Niklas Schell vs [4] Theo Arribage / Constantin Frantzen ATP Rovereto Hendrik Jebens / Niklas Schell00 Theo Arribage / Constantin Frantzen [4]00ServizioSvolgimentoSet 1

    2. [1] Vladyslav Manafov / Oleg Prihodko vs Alexander Merino / Jakub Paul (non prima ore: 11:30)Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Bengaluru (India) – 2° Turno , cemento

    CENTER COURT – Ora italiana: 07:30 (ora locale: 12:00 pm)1. Anirudh Chandrasekar / N Vijay Sundar Prashanth vs Benjamin Lock / Akira Santillan ATP Bengaluru Anirudh Chandrasekar / N Vijay Sundar Prashanth3612 Benjamin Lock / Akira Santillan6410 Vincitore: Chandrasekar / Prashanth ServizioSvolgimentoSet 3B. Lock / Santillan 1-0 2-0 3-0 3-1 4-1 df 4-2 df 5-2 5-3 5-4 6-4 6-5 6-6 6-7 7-7 8-7 8-8 8-9 9-9 10-9 10-10 10-11ServizioSvolgimentoSet 2B. Lock / Santillan 15-0 30-0 30-15 df 30-30 30-405-4 → 6-4A. Chandrasekar / Vijay Sundar Prashanth 0-15 df 0-30 df 0-40 15-40 df5-3 → 5-4B. Lock / Santillan 0-15 15-15 30-15 40-15 ace5-2 → 5-3A. Chandrasekar / Vijay Sundar Prashanth 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-404-2 → 5-2B. Lock / Santillan 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-30 40-403-2 → 4-2A. Chandrasekar / Vijay Sundar Prashanth 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-402-2 → 3-2B. Lock / Santillan 15-0 30-0 30-15 df 40-152-1 → 2-2A. Chandrasekar / Vijay Sundar Prashanth 0-15 df 15-15 15-30 30-30 30-402-0 → 2-1B. Lock / Santillan 0-15 df 15-15 30-15 30-30 df 30-40 df1-0 → 2-0A. Chandrasekar / Vijay Sundar Prashanth 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1B. Lock / Santillan 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-5 → 3-6A. Chandrasekar / Vijay Sundar Prashanth 0-15 15-15 30-15 40-152-5 → 3-5B. Lock / Santillan 15-0 30-0 40-0 40-152-4 → 2-5A. Chandrasekar / Vijay Sundar Prashanth 15-0 ace 15-15 df 15-30 30-30 40-301-4 → 2-4B. Lock / Santillan 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-30 df1-3 → 1-4A. Chandrasekar / Vijay Sundar Prashanth 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-300-3 → 1-3B. Lock / Santillan 15-0 30-0 40-0 40-150-2 → 0-3A. Chandrasekar / Vijay Sundar Prashanth 0-15 0-30 0-400-1 → 0-2B. Lock / Santillan 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-400-0 → 0-1

    2. Max Purcell vs [WC] Sumit Nagal (non prima ore: 09:30)ATP Bengaluru Max Purcell03 Sumit Nagal• 04ServizioSvolgimentoSet 1M. Purcell 0-15 0-30 15-30 15-403-3 → 3-4S. Nagal 15-0 30-0 30-15 40-15 ace3-2 → 3-3M. Purcell 15-0 ace 15-15 df 30-15 ace 40-15 40-30 ace2-2 → 3-2S. Nagal 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2M. Purcell 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace ace1-1 → 2-1S. Nagal 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1M. Purcell 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 30-40 df 40-40 A-400-0 → 1-0

    3. [Q] Giovanni Mpetshi Perricard vs [2] James Duckworth Il match deve ancora iniziare
    4. Yunseong Chung / Yu Hsiou Hsu vs [Alt] Nicolas Moreno De Alboran / Yasutaka Uchiyama (non prima ore: 12:00)Il match deve ancora iniziare
    5. [1] Marc Polmans / Max Purcell vs Francesco Maestrelli / Ramkumar Ramanathan Il match deve ancora iniziare

    COURT 1 – Ora italiana: 07:30 (ora locale: 12:00 pm)1. [Q] Jason Jung vs [5] Luca Nardi ATP Bengaluru Jason Jung• 0571 Luca Nardi [5]30754ServizioSvolgimentoSet 3L. Nardi 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-301-3 → 1-4J. Jung 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 df 40-A 40-40 A-400-3 → 1-3L. Nardi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-2 → 0-3J. Jung 15-0 15-15 30-15 30-30 df 30-400-1 → 0-2L. Nardi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2J. Jung 15-0 30-0 40-0 40-156-5 → 7-5L. Nardi 0-15 df 0-30 0-40 15-40 30-405-5 → 6-5J. Jung 15-0 30-0 40-0 40-15 df4-5 → 5-5L. Nardi 15-0 30-0 ace 40-0 ace4-4 → 4-5J. Jung 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-4 → 4-4L. Nardi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-3 → 3-4J. Jung 0-15 0-30 0-403-2 → 3-3L. Nardi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-403-1 → 3-2J. Jung 15-0 15-15 df 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A df 40-40 40-A3-0 → 3-1L. Nardi 0-15 0-30 df 0-402-0 → 3-0J. Jung 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0L. Nardi 0-15 df 0-30 0-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Jung 15-0 15-15 15-30 df 15-40 30-405-6 → 5-7L. Nardi 15-0 ace 15-15 df 30-15 40-15 40-305-5 → 5-6J. Jung 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5L. Nardi 15-0 30-0 30-15 40-154-4 → 4-5J. Jung 15-0 15-15 15-30 15-404-3 → 4-4L. Nardi 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 df 40-A3-3 → 4-3J. Jung 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3L. Nardi 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 ace A-40 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 2-3J. Jung 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 40-40 A-401-1 → 1-2J. Jung 15-0 15-15 df 30-15 40-150-1 → 1-1L. Nardi 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1

    2. [8] Dimitar Kuzmanov vs [Q] Alibek KachmazovIl match deve ancora iniziare
    3. Frederico Ferreira Silva / Dimitar Kuzmanov vs [4] Arjun Kadhe / Maximilian Neuchrist (non prima ore: 11:00)Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Monterrey (Messico) – 2° Turno, cemento

    ESTADIO GNP SEGUROS – Ora italiana: 21:00 (ora locale: 2:00 pm)1. [Q] Guido Andreozzi vs Mitchell Krueger Il match deve ancora iniziare
    2. Benoit Paire vs [8] Yosuke Watanuki Il match deve ancora iniziare
    3. [Q] Bernard Tomic vs [2] Emilio Gomez (non prima ore: 01:30)Il match deve ancora iniziare
    4. [3] Denis Kudla vs [Q] Nick Chappell Il match deve ancora iniziare

    CANCHA 1 – Ora italiana: 23:00 (ora locale: 4:00 pm)1. [3] Hans Hach Verdugo / Miguel Angel Reyes-Varela vs Rubin Statham / Denis Yevseyev Il match deve ancora iniziare
    2. Luis David Martinez / Cristian Rodriguez vs [2] Guido Andreozzi / Guillermo Duran Il match deve ancora iniziare
    3. [1] Andre Goransson / Ben McLachlan vs Maximilian Marterer / Benoit Paire Il match deve ancora iniziare

    CANCHA 4 – Ora italiana: 00:30 (ora locale: 5:30 pm)1. Evan King / Mitchell Krueger vs [4] Ivan Sabanov / Matej Sabanov Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Rome US (USA) – 2° Turno, cemento (al coperto)

    Court 3 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Edan Leshem vs [WC] Nathan Ponwith Il match deve ancora iniziare
    2. Sho Shimabukuro vs [Q] Toby Alex Kodat Il match deve ancora iniziare
    3. [1] Robert Galloway / Christian Harrison vs Gabriel Decamps / Alex Rybakov Il match deve ancora iniziare
    4. Alex Michelsen / Benjamin Sigouin vs [2] Luke Johnson / Sem Verbeek Il match deve ancora iniziare

    Court 2 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [8] Seong-chan Hong vs Gabriel Decamps Il match deve ancora iniziare
    2. [Q] Patrick Kypson vs Alastair Gray Il match deve ancora iniziare
    3. Alexis Galarneau / Edan Leshem vs [4] Scott Duncan / Marcus Willis Il match deve ancora iniziare
    4. [3] Daniel Cukierman / Joshua Paris vs Mats Moraing / Aleksandar Vukic Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

  • in

    Da Rovereto: Una missione di nome Uchida (con il programma di domani)

    Giulio Zeppieri nella foto – Foto Stefano Eccel

    Tra i protagonisti del “Città di Rovereto” c’è il giapponese Kaichi Uchida. Nonostante qualche problema di salute e un carattere molto introverso, punta deciso ai top-100 grazie al sostegno di un coach argentino, che lo segue come un’ombra da dieci anni e ha mille storie da raccontare. Zeppieri parte col piede giusto, Serafini lotta ma cede al fotofinish.
    “Per me è come un figlio”. Poche parole svelano tante cose. Per esempio, i sentimenti di coach Norberto Valsecchi nei confronti del suo allievo Kaichi Uchida. Parole che introducono una gran bella storia di tennis. Una storia nascosta alla narrativa mainstream, ma che merita di essere raccontata. Qualche ore prima, il giapponese aveva raggiunto i quarti agli Internazionali di Tennis – Città di Rovereto (73.000€, Play-It) vincendo un match complicatissimo contro l’ex top-50 Peter Gojowczyk. Punteggio schizofrenico, 1-6 6-1 7-6, ma non così sorprendente dopo aver conosciuto meglio la realtà di Uchida. “È stato un match molto duro, anche perché non ho servito bene – ha sussurrato il 28enne di Osaka – non c’era ritmo, a un certo punto ho provato soltanto a tenere in campo più palle possibili”. Dopo aver fallito tre matchpoint sul 6-5 del terzo, in un game di ben 26 punti, ha dominato il tie-break. Salvo sorprese, nei quarti se la vedrà con il numero 1 del tabellone e favorito del torneo, Jurij Rodionov. Nonostante sia il numero 4 del Giappone e sia ormai stabile tra i top-200 ATP, Uchida è poco più che un carneade. Non possiede una biografia sul sito ATP, le ricerche online non danno esito e il suo account Instagram è prevalentemente in giapponese. Eppure lavora da una vita con lo stesso coach, un argentino che da 30 anni risiede negli Stati Uniti e lavora presso la IMG Academy di Bradenton. Un argentino con una vasta carriera alle spalle, e che negli ultimi quindici anni si è specializzato in tennisti giapponesi. Sono passati tra le sue mani Kei Nishikori, Yoshihito Nishioka e Yasutaka Uchyama. “È frutto di una partnership tra l’accademia e il colosso Sony, che pesca i migliori giapponesi di 14 anni e li porta negli Stati Uniti” racconta Valsecchi, 57 anni e una passione travolgente per il suo lavoro. “La particolarità di Kaichi è che non è arrivato a Bradenton tramite Sony, bensì dopo aver firmato con IMG. Io credo che abbia un talento spettacolare, il suo rovescio è poesia”. In effetti possiede una soluzione bimane che ricorda quella dell’illustre connazionale Nishikori. Ma Uchida ha un problema: gli è stato diagnosticato l’ADHD, un deficit di attenzione che talvolta può avere sintomi particolarmente fastidiosi, facendo pensare a problemi ancora peggiori. E invalidanti, per un professionista del tennis.
    QUELLA MAIL DELLA MADREEnorme promessa, è stato numero 3 nella classifica mondiale Under 18: ha raggiunto i quarti all’Australian Open e le semifinali allo Us Open, oltre ad aver giocato la finale al World Super Junior Tennis Championships. Avversario, un certo Nick Kyrgios. “L’ha giocata alla pari, il suo livello è quello. Se volete, si trova su Youtube” dice Valsecchi, che per Uchida ha lottato duramente. Il giapponese è stato anche una fonte di litigio con Pat Harrison (padre di Ryan e Christian), ex gestore dei coach all’IMG Academy, il quale non credeva troppo in lui. In effetti, l’approdo tra i professionisti è stato traumatico: ha vinto appena tre partite nel primo anno tra i professionisti. “Conservo ancora la mail della madre che ringraziava per la sua prima partita vinta” dice Valsecchi, che vanta esperienze straordinarie. Dopo aver lavorato per anni presso la più importante accademia in Argentina degli anni ’80 (diretta da Jorge Todero e Francisco Mastelli), è stato sparring partner di Alberto Mancini negli anni d’oro di “Luli”, poi si è spostato negli Stati Uniti. Ha allenato tantissimi giocatori e giocatrici, tra cui spiccano Daniela Hantuchova e Paul-Henri Mathieu. Valsecchi è un torrente di racconti e aneddoti, ma adesso ha in mente soltanto Uchida. “Quando lui è nato mi trovavo con Mancini al club La Meridiana di Modena – dice, ricordandosi di essere in Italia – adesso vive a casa mia a Sarasota e non è sempre facile comunicare con lui. Non parla troppo bene l’inglese (anche se lo ha migliorato), ed è difficile cancellare le sue convinzioni: per esempio, era certo di non poter giocare sulla terra battuta. È finita che l’anno scorso ha vinto un Challenger a Oeiras, battendo ottimi specialisti. Anche oggi non riusciva a servire bene e il primo set è volato via in un attimo”. Alla sua condizione, Uchida accompagna un carattere particolarmente timido. Guarda spesso il cellulare, tende a stare a testa bassa. Non deve essere facile seguirlo giorno dopo giorno, da anni, eppure Valsecchi sprizza entusiasmo da tutti i pori. “Per me la scommessa è già vinta, perché è stato intorno al numero 150 ATP (oggi è n.195, ndr), però con il suo talento vorrei che arrivasse ancora più in alto”.
    L’INCREDULITÀ DEI TEDESCHIE il diretto interessato cosa dice? “Il mio obiettivo stagionale è giocare il tabellone principale di uno Slam. In tanti anni di professionismo non ce l’ho mai fatta. Al futuro non penso troppo, provo a vivere giorno dopo giorno, cercando di diventare un tennista migliore. Certo, mi piacerebbe entrare tra i top-100”. Si è avvicinato al tennis all’età di 5 anni perché c’era un tennis club a “due minuti di strada” da casa e il padre (insegnante) gli aveva proposto di giocare. Quando gli chiediamo se è difficile essere un tennista in Giappone, ha un sussulto. “Non credo che sia un vantaggio, perché non ci sono tornei. Se vuoi intraprendere l’attività internazionale devi andare in Europa o in America. Vantaggi? Forse è più facile ottenere degli sponsor…”. Allude anche alle leghe nazionali, che pagano molto bene e non sono certo un incentivo a uscire dal Paese. Inoltre non si sposano con l’attività professionistica, perché chi vi prende parte deve tornare in Giappone tre volte all’anno. Il legame col suo Paese è ancora molto forte, a maggior ragione dopo essere entrato nel giro della Coppa Davis. Anche questo passaggio è emblematico del rapporto con Valsecchi. “Quando Go Soeda è stato nominato capitano del team giapponese mi ha detto che lo avrebbe voluto convocare. Io gli ho dato tutto il mio sostegno e l’ho invitato nel box a vedere il match al torneo ATP di Tokyo, poi gliel’ho affidato per un camp di qualche settimana. Avevo proprio bisogno di una vacanza dopo tanti anni in giro per il mondo…”. Adesso sono ripartiti a caccia di un traguardo che avrebbe del miracoloso, e che è stato reso possibile soltanto dalla tenacia di un 57enne argentino che non conosce la rassegnazione. “L’episodio che racconta meglio Kaichi risale a qualche anno fa, al Challenger di Koblenz – conclude – perse 6-0 il primo set contro Zapata-Miralles. Dieci minuti di gioco, un disastro. Il pubblico se ne è andato, riversandosi sull’altro campo, non si capacitavano di quanto fosse debole. Quando li ho rivisti a fine partita e ho detto loro che aveva vinto, non ci potevano credere. Ho ancora in mente la loro espressione basita”. Un po’ come è successo oggi a Rovereto. Un po’ come accade sempre nella curiosa carrera di Kaichi Uchida. E del suo coach-papà.
    L’ITALIA SI AFFIDA A ZEPPIERI. SERAFINI, CHE PECCATOPer avere un giocatore italiano nei quarti, il pubblico di Rovereto si aggrappa a Giulio Zeppieri. Il ragazzo di Latina ha confermato il suo ottimo stato di forma: reduce dalla vittoria a Cherbourg, ha vinto la sua sesta partita di fila battendo Gianmarco Ferrari in un derby tutto italiano. Nonostante sia più giovane di un anno rispetto al toscano, vanta una maggiore esperienza in tornei di questo livello e l’ha fatta valere con un rapido 6-1 6-3. Il match è durato meno di un’ora, al punto da costringerlo a una durissima sessione di preparazione atletica: dopo il match, il suo preparatore Massimiliano Pinducciu lo ha portato con sé in palestra e lo ha fatto lavorare per due ore. Al secondo turno se la vedrà con il qualificato britannico Charles Broom. C’è un pizzico di rammarico per Marcello Serafini: dopo la rimonta al primo turno contro Matteo Gigante, stava per ripetersi contro il belga Gauther Onclin. Il romagnolo è rimasto in campo per più di due ore e si è arreso col punteggio di 6-4 2-6 7-5. Nel terzo set si è trovato in svantaggio 4-1 (con doppio break) e ha saputo ricucire il punteggio, vincendo quattro game di fila. Contro Gigante aveva portato a casa il quinto, mentre stavolta si è bloccato sul più bello. Nell’ultimo game si è trovato 0-40 sul servizio del belga, ma non è riuscito a trascinare la partita al tie-break. Per lui rimane un’ottima esperienza: ha passato per la prima volta il primo turno in un Challenger e ha giocato alla pari contro un avversario che lo precede di quasi 300 posizioni. Classe 2002, ha confermato di aver meritato la wild card e trarrà fiducia da questa esperienza. La buona notizia è che possiede notevoli margini di miglioramento: il suo tennis si fonda su un ottimo rovescio bimane e una strategia a tutto campo, ma si vedono potenzialità di crescita in tutti i fondamentali. Nella giornata di giovedì, il tabellone si allineerà ai quarti di finale: da seguire l’impegno di Jurij Rodionov (opposto a Jan Choinski, giocatore in gran forma) e il match serale, il cui il beniamino dei roveretani Marius Copil sfiderà il francese Antoine Escoffier.
    Campo Centrale – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. [LL] Evgeny Donskoy vs [4] Zdenek Kolar 2. [3/WC] Giulio Zeppieri vs [Q] Charles Broom (non prima ore: 11:30)3. [3] Marek Gengel / Zdenek Kolar vs Li Tu / Kaichi Uchida 4. [1] Jurij Rodionov vs Jan Choinski (non prima ore: 14:00)5. Zvonimir Babic / Charles Broom vs [2] Victor Vlad Cornea / Franko Skugor 6. [Q] Marius Copil vs [7] Antoine Escoffier (non prima ore: 19:30)
    Campo 1 – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. Hendrik Jebens / Niklas Schell vs [4] Theo Arribage / Constantin Frantzen 2. [1] Vladyslav Manafov / Oleg Prihodko OR [WC] Mikelis Libietis / Luca Margaroli vs Alexander Merino / Jakub Paul (non prima ore: 11:30) LEGGI TUTTO

  • in

    I Risultati dei giocatori italiani impegnati nel circuito ATP-WTA-Challenger (22 Febbraio 2023)

    Camila Giorgi – Foto Getty Images

    ATP 500 Rio de Janeiro – terra1T Fognini – Barrios Vera (0-0) 2 incontro dalle ore 19:30ATP Rio de Janeiro Fabio Fognini• 4065 Tomas Barrios Vera4022ServizioSvolgimentoSet 2F. Fognini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 40-A 40-40T. Barrios Vera 0-15 0-30 0-40 15-40 df4-2 → 5-2F. Fognini 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 30-40 df 40-40 40-A 40-40 A-403-2 → 4-2T. Barrios Vera 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-1 → 3-2F. Fognini 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-302-1 → 3-1T. Barrios Vera 15-0 30-0 40-02-0 → 2-1F. Fognini 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 2-0T. Barrios Vera 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Fognini 15-0 30-0 40-0 ace5-2 → 6-2T. Barrios Vera 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-1 → 5-2F. Fognini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-1 → 5-1T. Barrios Vera 15-0 30-0 40-04-0 → 4-1F. Fognini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-0 → 4-0T. Barrios Vera 15-0 30-0 30-15 30-30 30-402-0 → 3-0F. Fognini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 2-0T. Barrios Vera 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A0-0 → 1-0

    1T Doumbia/Reboul – Bolelli/Fognini (1-1) 2 incontro dalle ore 20:30Il match deve ancora iniziare
    1T Matos/Vega Hernandez – Cacic/Pellegrino (0-0) 4 incontro dalle ore 19:30Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Marseille – hard1T Bortolotti/Martos Gornes – Bergs/Goffin (0-0) ore 14:30Il match deve ancora iniziare

    Challenger Bengaluru – hard1T Nagal/Sasikumar – Maestrelli/Ramanathan (0-0) ore 10:30Il match deve ancora iniziare
    1T Ferreira Silva/Kuzmanov – Medjedovic/Nardi (0-0) 2 incontro dalle ore 09:30Il match deve ancora iniziare

    Challenger Rovereto – hard1T Zeppieri – Ferrari (0-0) 2 incontro dalle ore 11:30Il match deve ancora iniziare
    2T Serafini – Onclin (0-0) 2 incontro dalle ore 14:00Il match deve ancora iniziare

    WTA 250 Mérida – hard2T Giorgi – Parrizas Diaz ore 02:00Il match deve ancora iniziare
    2T Cocciaretto – Wang 2 incontro dalle 02:00Il match deve ancora iniziare
    2T Bronzetti /Sherif – Dzalamidze /Rakhimova 2 incontro dalle 22:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

  • in

    Challenger Rovereto, Bangalore, Rome Ga, e Monterrey: I risultati con il dettaglio del Day 3 ( Live)

    Giulio Zeppieri nella foto

    CHALLENGER Rovereto (Italia) – 1°-2° Turno, cemento (al coperto)

    Campo Centrale – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. Peter Gojowczyk vs [6] Kaichi Uchida Il match deve ancora iniziare
    2. Marek Gengel vs Jan Choinski (non prima ore: 11:30)Il match deve ancora iniziare
    3. [3/WC] Giulio Zeppieri vs [WC] Gianmarco Ferrari Il match deve ancora iniziare
    4. Li Tu / Kaichi Uchida vs Daniel Masur / Mili Poljicak (non prima ore: 14:00)Il match deve ancora iniziare
    5. [WC] Marcello Serafini vs Gauthier Onclin Il match deve ancora iniziare
    6. [Q] Mathias Bourgue vs [2] Dominic Stricker (non prima ore: 19:30)Il match deve ancora iniziare

    Campo 1 – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. [LL] Evgeny Donskoy vs Evan Furness Il match deve ancora iniziare
    2. [Alt] Raphael Collignon vs [7] Antoine Escoffier Il match deve ancora iniziare
    3. Karol Drzewiecki / Kacper Zuk vs [2] Victor Vlad Cornea / Franko Skugor (non prima ore: 12:30)Il match deve ancora iniziare
    4. [8] Joris De Loore vs [LL] Alejandro Moro Canas Il match deve ancora iniziare
    5. [1] Vladyslav Manafov / Oleg Prihodko vs [WC] Mikelis Libietis / Luca Margaroli Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Bengaluru (India) – 2° Turno , cemento

    CENTER COURT – Ora italiana: 07:30 (ora locale: 12:00 pm)1. [1] Chun-Hsin Tseng vs Yu Hsiou Hsu ATP Bengaluru Chun-Hsin Tseng [1]• 1561 Yu Hsiou Hsu024ServizioSvolgimentoSet 2Y. Hsiou Hsu 15-0 ace 30-0 40-0 ace1-3 → 1-4C. Tseng 15-0 30-0 30-15 40-150-3 → 1-3Y. Hsiou Hsu 15-0 30-0 30-15 40-150-2 → 0-3C. Tseng 0-15 15-15 30-15 30-30 30-400-1 → 0-2Y. Hsiou Hsu 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1C. Tseng 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace5-2 → 6-2Y. Hsiou Hsu 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 df A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A4-2 → 5-2C. Tseng 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-403-2 → 4-2Y. Hsiou Hsu 15-0 30-0 40-0 ace3-1 → 3-2C. Tseng 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-402-1 → 3-1Y. Hsiou Hsu 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A df1-1 → 2-1C. Tseng 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 ace 40-300-1 → 1-1Y. Hsiou Hsu 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    2. Hamad Medjedovic vs Nicolas Moreno De Alboran Il match deve ancora iniziare
    3. [WC] Sumit Nagal / Mukund Sasikumar vs Francesco Maestrelli / Ramkumar Ramanathan (non prima ore: 10:30)Il match deve ancora iniziare
    4. [WC] S D Prajwal Dev / Parikshit Somani vs Anirudh Chandrasekar / N Vijay Sundar Prashanth Il match deve ancora iniziare
    5. [3] Purav Raja / Divij Sharan vs Yunseong Chung / Yu Hsiou Hsu Il match deve ancora iniziare

    COURT 1 – Ora italiana: 07:30 (ora locale: 12:00 pm)1. [PR] Marc Polmans vs [Q] James McCabe ATP Bengaluru Marc Polmans• 052 James McCabe071ServizioSvolgimentoSet 2M. PolmansJ. McCabe 0-15 15-15 15-30 15-401-1 → 2-1M. Polmans 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1J. McCabe 15-0 30-0 ace 40-0 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Polmans 0-15 0-30 df 0-40 df5-6 → 5-7J. McCabe 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-405-5 → 5-6M. Polmans 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-5 → 5-5J. McCabe 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace4-4 → 4-5M. Polmans 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-403-4 → 4-4J. McCabe 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 df A-403-3 → 3-4M. Polmans 15-0 15-15 df 30-15 40-152-3 → 3-3J. McCabe 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 df2-2 → 2-3M. Polmans 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-401-2 → 2-2J. McCabe 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2M. Polmans 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace0-1 → 1-1J. McCabe 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    2. [Alt] Harold Mayot vs [3] Ryan Peniston Il match deve ancora iniziare
    3. [1] Marc Polmans / Max Purcell vs [Alt] Calum Puttergill / Dane Sweeny (non prima ore: 10:30)Il match deve ancora iniziare
    4. Ryan Peniston / Dalibor Svrcina vs Toshihide Matsui / Kaito Uesugi Il match deve ancora iniziare

    COURT 2 – Ora italiana: 09:30 (ora locale: 2:00 pm)1. Petr Nouza / Andrew Paulson vs [4] Arjun Kadhe / Maximilian Neuchrist Il match deve ancora iniziare
    2. Frederico Ferreira Silva / Dimitar Kuzmanov vs Hamad Medjedovic / Luca Nardi Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Monterrey (Messico) – 2° Turno, cemento

    ESTADIO GNP SEGUROS – Ora italiana: 21:00 (ora locale: 2:00 pm)1. Maximilian Marterer vs [4] Daniel Altmaier Il match deve ancora iniziare
    2. Aleksandar Kovacevic vs Nicolas Mejia (non prima ore: 23:00)Il match deve ancora iniziare
    3. Borna Gojo vs [7] Taro Daniel (non prima ore: 01:30)Il match deve ancora iniziare
    4. [6] Nuno Borges vs [Q] Evan Zhu Il match deve ancora iniziare

    CANCHA 1 – Ora italiana: 21:00 (ora locale: 2:00 pm)1. [1] Andre Goransson / Ben McLachlan vs [WC] Ernesto Escobedo / Rodrigo Pacheco Mendez Il match deve ancora iniziare
    2. Alex Lawson / Artem Sitak vs [2] Guido Andreozzi / Guillermo Duran Il match deve ancora iniziare
    3. Maximilian Marterer / Benoit Paire vs Ruben Gonzales / Reese Stalder Il match deve ancora iniziare
    4. [3] Hans Hach Verdugo / Miguel Angel Reyes-Varela vs Juan Pablo Ficovich / Nicolas Mejia Il match deve ancora iniziare

    CANCHA 4 – Ora italiana: 21:00 (ora locale: 2:00 pm)1. [WC] Emiliano Aguilera / James Van Deinse vs Rubin Statham / Denis Yevseyev Il match deve ancora iniziare
    2. [PR] Bradley Klahn / Aleksandar Kovacevic vs [4] Ivan Sabanov / Matej Sabanov Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Rome US (USA) – 2° Turno, cemento (al coperto)

    Court 3 – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. [1] Robert Galloway / Christian Harrison vs Sebastian Fanselow / Alfredo Perez Il match deve ancora iniziare
    2. [WC] Ryan Harrison vs Elmar Ejupovic Il match deve ancora iniziare
    3. [1] Jordan Thompson vs Henri Squire Il match deve ancora iniziare
    4. [3] Aleksandar Vukic vs Zachary Svajda Il match deve ancora iniziare
    5. [3] Daniel Cukierman / Joshua Paris vs Shinji Hazawa / Shintaro Mochizuki Il match deve ancora iniziare

    Court 2 – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. [WC] Ulises Blanch / Patrick Kypson vs Gabriel Decamps / Alex Rybakov Il match deve ancora iniziare
    2. Seong-chan Hong / Sho Shimabukuro vs Alexis Galarneau / Edan Leshem (non prima ore: 11:00)Il match deve ancora iniziare
    3. [WC] Alex Michelsen vs Mats Moraing Il match deve ancora iniziare
    4. Rinky Hijikata / Andres Martin vs [4] Scott Duncan / Marcus Willis Il match deve ancora iniziare
    5. Alex Michelsen / Benjamin Sigouin vs Aziz Dougaz / Tim Sandkaulen Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

  • in

    Da Rovereto: La rivoluzione interiore di Marius Copil (con il programma di domani)

    Marius Copil nella foto

    Quattro anni fa sfidava Roger Federer in finale a Basilea, oggi Marius Copil prova a rilanciarsi da Rovereto. Una mentalità tutta nuova gli ha restituito la gioia di giocare a tennis, unita all’amore per l’Italia. Il desiderio di aiutare il tennis rumeno e l’eterno problema dei guadagni dei tennisti. “100.000 dollari per chi perde al primo turno degli Slam? Non basta, vi spiego perché”. KO Arnaboldi e Travaglia.
    “Qui la musica fa troppo rumore, andiamo fuori?”. Questa piccola accortezza fa capire che tipo sia Marius Copil. Aveva appena lottato per due ore e mezza, vincendo la sua terza partita agli Internazionali di Tennis – Città di Rovereto (73.000€, Play-It) battendo il polacco Kacper Zuk col punteggio di 6-7 7-5 6-4. Erano trascorsi quasi sei mesi dall’ultima volta in cui aveva passato il primo turno in un Challenger. Dati severi per un giocatore come lui, ex numero 56 ATP e finalista all’ATP 500 di Basilea contro Roger Federer, appena quattro anni fa. Un giocatore di classe, dal tennis pulito e talentuoso, una bellezza per gli occhi. Ma Copil è anche una persona molto intelligente, piena di idee e dalla parlata sciolta. Basta toccare i tasti giusti e le informazioni fioccano, persino maggiori rispetto a quanto chiesto. “A inizio partita pensavo troppo e la mia palla era più lenta – racconta – lui aveva il tempo di fare quello che voleva e serviva molto bene, inoltre faticavo al servizio. Ma sono rimasto sempre positivo, so che c’è sempre una possibilità. Sono diventato più aggressivo e mi sono presentato spesso a rete, anche se qualche volta mi ha passato. Quando vieni messo costantemente sotto pressione magari giochi bene, ma nei punti importanti regali qualcosa. Ho avuto il merito di accettare quello che succedeva sul campo, ho giocato libero, mi sono divertito e qui mi piace molto, la gente fa il tifo per me”. In effetti Copil è un frequentatore abituale dei tornei italiani. L’anno scorso ne ha giocati nove (più San Marino) nel nostro Paese. “Amo l’Italia – dice con un sorriso – mi piace il cibo, la gente, si gioca in belle città e poi è vicino a casa mia. L’anno scorso ho avuto un po’ di problemi personali, quindi avevo la certezza di poter rientrare con un’ora d’aereo se ci fosse stato qualche problema. Ho scelto l’Italia anche per i tornei sulla terra battuta, che pure non è la mia migliore superficie. Sicuramente ci giocherò ancora molto, poi quest’anno le cose vanno molto meglio dal punto di vista mentale. Sono più sereno”.
    “LA ROMANIA NON È UN PAESE POVERO, PERÓ…”Anni fa, il rumeno raccontò di aver affrontato un giovanissimo Bernard Tomic al Challenger di Cremona, con l’australiano che aveva a disposizione la carta di credito di Tennis Australia, che gli permetteva qualsiasi spesa, mentre lui aveva un budget limitato. Viene dunque da chiedersi (e da chiedergli) se la sua carriera sarebbe stata diversa se fosse nato in un Paese più ricco. Bingo. Copil dimentica di essere all’aperto, con la temperatura sotto i 10 gradi, ancora sudato. Diventa un torrente di parole. “Non si può dire: Djokovic è partito dalla Serbia, senza aiuti, ed è diventato il più forte di sempre. Dipende dalla mentalità: se combatti, ci provi e ti godi il processo, l’universo ti darà una mano. Certamente è meglio provenire da un Paese come l’Italia, con 25 Challenger, o da altri ricchi come Australia e Stati Uniti. In quel caso puoi giocare libero perché non hai molte spese. Non so se sarei stato più forte: quando ho iniziato a giocare a tennis volevo diventare un top-100 ATP, giocare una finale importante, vivere i grandi tornei, giocare in Coppa Davis e partecipare alle Olimpiadi. Mi sono mancate solo le Olimpiadi, per il resto sono riuscito a fare tutto. Ovviamente avrei voluto entrare tra i top-50 e vincere un torneo ATP, ma per un ragazzo che da piccolo voleva giocare a calcio ed è stato spinto al tennis dai genitori… sono contento di quello che ho fatto. Anche perché vengo da una piccola città della Romania, con appena 180.000 abitanti”. Qualche minuto dopo, quando la discussione era su altri argomenti, Copil fa un passo indietro e racconta la realtà del tennis rumeno. Lo fa con orgoglio. “La Romania non è un Paese povero, il problema è che è gestito male. Il general manager della nostra federazione ha fatto un pessimo lavoro. Negli ultimi 8-10 anni abbiamo avuto grandi risultati senza nessun sostegno. Gli unici aiuti arrivavano dalle nostre famiglie. Personalmente ho incassato qualcosa solo quando giocavo in Coppa Davis, ma erano soldi provenienti dall’ITF. Pensa quanto sarebbe bello avere un general manager capace, con un budget di 2-3 milioni per aiutare il tennis, magari dando una mano ai giovani oppure organizzando qualche torneo. Per vostra informazione, noi abbiamo avuto Simona Halep numero 1 del mondo, Horia Tecau numero 1 in doppio, Florin Mergea, top-10 in doppio, otto top-100 WTA e tanti altri ottimi giocatori… eppure la federazione non è riuscita a trovare uno sponsor. E così è dura per tutti i giocatori. La nostra federtennis è povera perché il budget è bloccato: una persona ha fatto causa alla federazione, che però ha vinto il processo e non gli deve nulla. Bisognerebbe sedersi a un tavolo e aiutare il tennis anziché distruggerlo. È quello che vorrei fare io: portare sponsor e risolvere i problemi. Le persone più ricche della Romania giocano a tennis ma non sono coinvolte nello sviluppo del gioco. Io li vorrei mettere tutti insieme”.
    VOGLIA DI FELICITÀQualche mese fa, il nativo di Arad ha dichiarato che a fine carriera gli piacerebbe essere coinvolto nella sua federazione. Di fronte a idee così chiare, è inevitabile chiedergli cosa farebbe se avesse un ruolo gestionale nel tennis internazionale. “Nel circuito ITF ci sono zero soldi. Ci sono giocatori molto forti, anche ex top-100, ma si gioca per cento dollari. Non è giusto. Anche l’ATP e gli Slam dovrebbero aumentare i montepremi. Sì, anche gli Slam. Loro dicono che danno 100.000 dollari a chi perde al primo turno, ma in verità è quasi nulla. Il 30% se ne va in tasse, poi abbiamo molte spese. L’inflazione è in crescita costante e negli ultimi anni, dopo il Covid, i prezzi sono aumentati dappertutto. I top-100 del tennis meriterebbero molto di più perché il paragone con altri sport è impietoso. Se prendiamo un top-100 di golf, probabilmente guadagna dieci volte tanto rispetto a un top-100 di tennis. Dobbiamo fare qualcosa, metterci insieme e trovare il modo di intascare più soldi. Anche perché il livello del tennis attuale è molto alto”. A proposito di livello, Copil è convinto di avere le chance per tornare dov’era quattro anni fa. “In termini di classifica voglio tornare tra i top-100. Se sono libero di testa, non mi metto troppa pressione e mi godo il processo, sono convinto di farcela. Devo essere positivo e prendere nel modo giusto i momenti difficili. Voglio provare a me stesso di non essermi sbagliato. Nell’immediato, voglio essere felice ogni volta che scendo in campo. Devo apprezzare quello che faccio perché c’è sempre il rischio che succeda qualcosa e si debba smettere di giocare. Da 2-3 settimane ho cambiato il mio stato mentale, voglio godermi questa vita. Lavoro sempre duramente, ma lo faccio con gioia e passione. E sento che la gente lo percepisce, mi vede con occhi diversi, fanno il tifo per me. Prima pensavo a troppe cose: giocavo contro me stesso e poi con l’avversario, mentre adesso voglio darmi la possibilità di giocare uno contro uno”. Il prossimo “uno” sarà il vincente del derby francofono tra il belga Raphael Collignon e il francese Antoine Escoffier. Se la nuova mentalità lo aiuterà, Marius Copil può essere ancora protagonista. A questi livelli, uno con il suo talento vale tantissimo. Anche e soprattutto per gli occhi.
    ELIMINATI ARNABOLDI E TRAVAGLIA, ATTESA PER ZEPPIERINon è stato un martedì felice per i colori italiani. In attesa dell’esordio dell’attesissimo Giulio Zeppieri (reduce dal trionfo a Cherbourg) era il turno dei due reduci dalle qualificazioni: Andrea Arnaboldi e Stefano Travaglia, rispettivamente 35 e 31 anni di età. Non è andata bene agli esponenti della Old School azzurra: non c’è molto da dire sul match di Andrea Arnaboldi, che ha alzato bandiera bianca quando era in svantaggio 6-2 4-0 contro il britannico Charles Broom, pure lui reduce dalle qualificazioni. Un problema di stomaco ha impedito al canturino di esprimersi al meglio, obbligandolo a ritirarsi a match ancora in corso. Più equilibrato il match di Stefano Travaglia, che aveva legittime ambizioni contro l’esperto Joris De Loore (n.8 del draw). Si è imposto il belga col punteggio di 7-6 6-4 in un match (per lui) perfetto, nel quale non ha concesso nemmeno una palla break. Travaglia è giunto soltanto una volta ai vantaggi nei turni di risposta, nel quinto game del primo set, mentre ha dovuto fronteggiare ben 14 palle break (salvandone 13, di cui dieci nel quinto game del secondo set). Il rimpianto riguarda il tie-break del primo set: l’ascolano aveva recuperato dal 4-6 al 6-6, aiutato da un doppio fallo di De Loore sul secondo setpoint. A quel punto ha commesso due errori gratuiti che hanno fatto volare via il parziale. Un break nel secondo set è stato sufficiente al belga, che sta vivendo uno spettacolare inizio di stagione: nei primi due tornei dell’anno (entrambi a Oeiras) ha raccolto una vittoria e una finale, scalando circa 150 posizioni e portandosi a ridosso di un best ranking (n.174) risalente addirittura al 2016. A Rovereto c’è una piccola comunità di tennisti belgi accompagnati dall’ex top-40 Steve Darcis, che giusto pochi giorni fa è stato nominato capitano del team belga di Coppa Davis e ha subito iniziato a seguire i possibili convocati. Oltre all’esperto De Loore sono a Rovereto Raphael Collignon e Gauthier Onclin, entrambi impegnati mercoledì. Sempre mercoledì ci sarà l’esordio di Giulio Zeppieri, atteso da un derby azzurro contro Gianmarco Ferrari. Giunto a Rovereto verso l’ora di pranzo di martedì, il 21enne di Latina si è allenato nel pomeriggio con il briannico Jan Choinski, battuto pochi giorni fa in semifinale a Cherbourg. A seguirlo da vicino c’erano coach Massimo Sartori e il preparatore atletico Massimiliano Pinducciu.
    Esordio vincente per la prima testa di serie. Nella sessione serale di martedì, Jurij Rodionov ha superato con un doppio 6-3 l’australiano Li Tu, dando un piccolo dispiacere a chi ricordava la lunga militanza trentina di Jack Reader (tecnico di Tu) negli anni ’80 e ’90, quando insegnava tra Trento e Riva del Garda. L’austriaco di origine bielorussa si è affidato alle sue armi principali, servizio e dritto, garantendosi turni di battuta piuttosto semplici. Ha faticato soltanto in avvio di entrambi i set, poi ha concesso le briciole al suo avversario. Da parte sua era ben più competitivo nei turni di risposta e ha scippato il servizio a Tu in tre occasioni. Non c’è mai stata la sensazione che l’australiano potesse allungare il match, anche perché nel dialogo da fondocampo era spesso in affanno, nel tentativo di rallentare la velocità dello scambio. Classe 1999, Rodionov si è avvicinato ai top-100 ATP sul finire della scorsa stagione (è salito al n.120), ma quest’anno non ha ancora vinto due partite di fila, pur avendo alternato i Challenger ai tornei più grandi. In generale ama queste condizioni di gioco, come peraltro ha dimostrato sul finire del 2022, ed è certamente tra gli accreditati per la vittoria finale. Accompagnato da coach Richard Waite, attualmente è numero 2 d’Austria alle spalle di Dominic Thiem. Tuttavia, il pessimo momento di forma del connazionale potrebbe anche aprire scenari di leadership nazionale. Mercoledì si completeranno i match di primo turno, ma si giocheranno anche quattro incontri degli ottavi di finale: nel pomeriggio, Marcello Serafini proverà a dare continuità dopo l’exploit contro Gigante, sfidando il belga Gauthier Onclin. In precedenza ci sarà l’esordio di Giulio Zeppieri nel derby azzurro contro Gianmarco Ferrari. Ancora una volta, in sessione serale ci sarà il talentuoso Dominic Stricker (opposto all’esperto francese Mathias Bourgue).
    INTERNAZIONALI DI TENNIS – CITTÀ DI ROVERETO (73.000€, Play-It)
    Primo Turno SingolareZdenek Kolar (CZE) b. Ivan Gakhov 6-3 6-4Alejandro Moro Canas (SPA) b. Bu Yunchaokete (CHN) 6-4 4-6 6-2Charles Broom (GBR) b. Andrea Arnaboldi (ITA) 6-2 4-0 ritiroJoris De Loore (BEL) b. Stefano Travaglia (ITA) 7-6(6) 6-4Mathias Bourgue (FRA) b. Michael Geerts (BEL) 6-7(5) 6-4 6-2Marius Copil (ROM) b. Kacper Zuk (POL) 6-7(5) 7-5 6-4Jurij Rodionov (AUT) b. Li Tu (AUS) 6-3 6-3
    Primo Turno DoppioZvonimir Babic / Charles Broom (CRO-GBR) b. Andrea Del Federico / Filiberto Fumagalli (ITA-ITA) 6-1 6-1Theo Arribage / Constantin Frantzen (FRA-GER) b. Antoine Escoffier / Evan Furness (FRA-FRA) 2-6 7-6(6) 11-9Marek Gengel / Zdenek Kolar (CZE-CZE) b. Filip Bergevi / Piotr Matuszewski (SWE-POL) 2-6 7-5 10-6Alexander Merino / Jakub Paul (PER-SUI) b. Sanjar Fayziev / Markos Kalovelonis (UZB-GRE) 4-6 6-3 10-5Hendrik Jebens / Niklas Schell (GER-GER) b. Joris De Loore / Michael Geerts (BEL-BEL) 6-4 6-3
    Campo Centrale – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. Peter Gojowczyk vs [6] Kaichi Uchida 2. Marek Gengel vs Jan Choinski (non prima ore: 11:30)3. [3/WC] Giulio Zeppieri vs [WC] Gianmarco Ferrari 4. Li Tu / Kaichi Uchida vs Daniel Masur / Mili Poljicak (non prima ore: 14:00)5. [WC] Marcello Serafini vs Gauthier Onclin 6. [Q] Mathias Bourgue vs [2] Dominic Stricker (non prima ore: 19:30)
    Campo 1 – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. [LL] Evgeny Donskoy vs Evan Furness 2. [Alt] Raphael Collignon vs [7] Antoine Escoffier 3. Karol Drzewiecki / Kacper Zuk vs [2] Victor Vlad Cornea / Franko Skugor (non prima ore: 12:30)4. [8] Joris De Loore vs [LL] Alejandro Moro Canas 5. [1] Vladyslav Manafov / Oleg Prihodko vs [WC] Mikelis Libietis / Luca Margaroli LEGGI TUTTO

  • in

    Il ’Sardegna Open’, Challenger 175, è in programma dal 1 al 7 maggio

    Il ’Sardegna Open’, Challenger 175, è in programma dal 1 al 7 maggio

    Sarà lo splendido scenario del Tennis Club Cagliari a inaugurare la stagione dei grandi eventi tennistici previsti su suolo italiano nel 2023. Dal 1 al 7 maggio sui campi di Monte Urpinu è in programma, infatti, il “Sardegna Open”, evento premium della neonata categoria Challenger 175.Appena concluso il loro impegno nel Masters 1000 di Madrid, e sulla strada che li porterà al Foro Italico, i big del tennis faranno tappa in Sardegna per l’atteso primo evento premium del rinnovato calendario Challenger.Una occasione d’oro per gli atleti di sfidarsi su campi che hanno incorniciato momenti indelebili del tennis italiano e una possibilità in più per gli appassionati di ammirare i big del presente e di vedere all’opera per la prima volta i migliori prospetti del tennis futuro.
    CAGLIARI E IL TENNIS, BINOMIO RICCO DI SUCCESSI La celebre partita tra Paolo Canè e Mats Wilander, il trionfo delle ragazze azzurre nella finale di Fed Cup 2013, la doppietta azzurra nell’Atp 250 del 2021. Basterebbero solo queste tre immagini per raccontare il rapporto speciale che lega il Tennis Club Cagliari al grande tennis; pagine speciali del libro di storia di questo sport e una tradizione fortunata per i colori azzurri.In oltre mezzo secolo di attività i campi di Monte Urpinu hanno ospitato sei sfide dell’Italia in Coppa Davis e la finale di Fed Cup 2013, vinta dal dream team Vinci-Pennetta-Schiavone-Errani-Knapp contro la Russia.Inoltre nel 2021 il club ha ospitato un torneo Atp 250 concluso con un trionfo tutto azzurro: Lorenzo Sonego in singolare e Sonego/Vavassori in doppio. Fondato nel 1954, il club è inserito nello splendido parco di Monte Urpinu dal 1965. E’ dotato di 13 campi da tennis: dieci in terra battuta (di cui uno coperto), due in cemento e uno in erba sintetica. Ci sono anche tre campi da padel, sport che ha contribuito a consolidare la popolaritàdel Tennis Club Cagliari, prima sede italiana di eventi internazionali di alto livello.
    IL ‘GIRO’ DELLA PASSIONE A Cagliari avrà inizio un giro d’Italia ricco di tradizione e suggestioni; un vero e proprio ‘Giro della passione’ che ci accompagnerà attraverso le stagioni fino al mese di novembre. Concluso il ‘Super Challenger’ di Cagliari i campioni si sposteranno, infatti, sui campi in terra battuta del Foro Italico di Roma per dare inizio alla nuova era degli Internazionali BNL d’Italia, la prima edizione spalmata su due settimane e con tabelloni a 96 giocatori. Nel corso della seconda settimana del torneo romano il ‘Giro della passione’ farà tappa a Torino, per il Challenger 175 “Piemonte Open Intesa San Paolo”, e a Firenze, per unnuovo appuntamento del circuito Wta 125. In estate è in calendario il tradizionale appuntamento Wta di Palermo mentre a settembre, per il secondo anno consecutivo, Bologna abbraccerà la nazionale italiana di Coppa Davis.
    Dal 12 al 19 novembre al Pala Alpitour di Torino è in programma il gran finale con la terza edizione italiana delle Nitto Atp Finals. Oltre a valorizzare e arricchire i territori che li ospitano, questi eventi raccontano la straordinaria crescita del tennis italiano, cui da un paio di anni si è aggiunta la dirompente spinta del Padel;una crescita esponenziale che nei numeri fa della FITP una Federazione che, per praticanti, tesserati e fatturato, sfiora oramai i numeri della Federazione Italiana Giuoco Calcio.
    COSA SONO I ‘SUPER CHALLENGER’ Lo scorso settembre l’Atp ha presentato la riforma radicale del circuito Challenger per la stagione 2023. La riforma prevede un aumento record degli eventi e del montepremi, la semplificazione delle categorie e l’ottimizzazione del calendario. Questi i principali cambiamenti: le categorie sono state ridotte da sei a quattro (Challenger 50, Challenger 75, Challenger 100 e Challenger 125) e a questi sono stati aggiunti tre eventi ‘premium’ (Challenger 175). Saranno 195 dunque i tornei del Challenger Tour 2023 (contro i 182 del 2022) per un ammontare complessivo di 21,1 milioni di dollari di montepremi (contro i 13,2 milioni di dollari del 2022, pari al +60%).
    LE DICHIARAZIONIAngelo Binaghi (Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel) “Si apre un’altra stagione di grandi eventi del tennis italiano, che ci accompagnerà tutto l’anno, attraverso un’edizione mai vista degli Internazionali d’Italia, fino al gran finale di Torino. Gli eventi, sempre maggiori e sempre più importanti, sono il termometro della nostra crescita, costante da anni, cui ora si aggiunge la spinta fortissima del padel. Gli eventi che organizziamo valorizzano e arricchiscono i territori che li ospitano, e contribuiscono a far crescere il nostro movimento. Cagliari è ormai a pieno titolo una delle case del tennis italiano, l’organizzazione diquesto nuovo Super Challenger lo conferma”.
    Paolo Truzzu (Sindaco di Cagliari): “A Monte Urpinu, sede del Tennis Club Cagliari, si sono giocate partite rimaste impresse nella memoria degli appassionati italiani; entusiasmanti sfide di Coppa Davis e tornei che hanno visto la partecipazione delle migliori promesse del tennis azzurro. Per questo motivo ci tengo a ringraziare di cuore il Presidente Angelo Binaghi e la FITP per aver voluto fortemente Cagliari quale sede del “Sardegna Open”. Il torneo inoltre avrà inizio il primo maggio, un giorno speciale per tutti noi per la tradizionale festa di Sant’Efisio. Auspico dunque una grande festa di sport, con la convinzione che Cagliari saprà confermarsi una delle città maggiormente attrattive per il tennis italiano e internazionale”.
    Giovanni Chessa (Assessore Turismo, Artigianato e Commercio – Regione Sardegna): “La Sardegna è lieta di ospitare il “Sardegna Open”, Challenger 175 che dal 1 al 7 maggio vedrà impegnati presso gli impianti del Tennis Club Cagliari diversi protagonisti del circuito ATP. L’evento, che si preannuncia un’importante tappa di avvicinamento agli Internazionali d’Italia che scatteranno a seguire, farà di Cagliari e della Sardegna la capitale mondiale del tennis per un’intera settimana.Eventi di tale portata, in grado di catalizzare l’attenzione di una vasta platea di appassionati da ogni angolo del mondo, creano un considerevole indotto e rappresentano un veicolo di promozione straordinaria, dando un segno tangibile di quanto questo Assessorato creda nella diversificazione e destagionalizzazione dell’offerta turistica quali strumenti di crescita e di rilancio”.
    Renato Salvatore Arba (Presidente Tennis Club Cagliari): “Siamo particolarmente onorati di poter ospitare sui nostri campi un torneo così prestigioso che non mancherà di apportare ulteriore lustro al nostro circolo. Sono davvero orgoglioso, inoltre, di avere l’opportunità di iniziare la mia presidenza con questo grande eventointernazionale”.
    Paolo Lorenzi (Direttore del Torneo): “Della Sardegna ho un ricordo speciale; era il 2004 e giocai a Olbia uno dei primi tornei challenger della mia carriera. Per questo motivo questa regione ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore. Sono dispiaciuto di non aver mai avuto la possibilità di giocare match ufficiali sui campi del Tc Cagliari ma la possibilità di fare il direttore di un evento così prestigioso, in un contesto suggestivo come quello del club di Monte Urpinu, mi rende felice e orgoglioso. Gli appassionati di Cagliari sono molto competenti e per loro questo Challenger 175 rappresenta un’altra occasione speciale per poter ammirare da vicino i migliori tennisti italiani e i big del tennis mondiale che la settimana successiva saranno poi impegnati sui campi del Foro Italico”.
    BIGLIETTERIA E PROGRAMMAZIONE TV Tutti i match del “Sardegna Open” saranno trasmessi in diretta sul canale della Federazione Italiana Tennis e Padel SuperTennis Tv e sulla piattaforma digitale SuperTenniX.E’ possibile acquistare i biglietti per assistere alla kermesse sarda su TicketOne. Questo il link per entrare direttamente nella sezione della biglietteria https://www.ticketone.it/artist/sardegna-open/?affiliate=LLG Per i tesserati della Federazione Italiana Tennis e Padel è previsto uno sconto del 20% sull’acquisto del singolo biglietto. LEGGI TUTTO

  • in

    I più interessanti tennisti USA under 20, tra la scalata al mondo Pro e l’universo College (parte prima)

    Aidan Mayo (foto Tennis Canada)

    Andando a scrutare le classifiche del tennis maschile, c’è un dato che fa piuttosto impressione: fra i primi 50 tennisti del mondo, 11 sono giocatori statunitensi ed eccetto John Isner, gli altri dieci o sono giovanissimi o sono da poco entrati nella fase centrale della loro carriera, quella potenzialmente migliore. Preso dunque atto della rinascita del tennis statunitense, dopo alcuni anni di crisi, ci siamo chiesti quali sono i migliori prospetti al di sotto dei 20 anni che ci offre il movimento tennistico a stelle e strisce.
    Fra i prime mille giocatori del mondo ci sono undici giocatori under 20, ma bisogna fare due osservazioni. La prima è che nessuno dei giovani statunitensi è nella top quindici degli under 20 presenti nel ranking ATP. La seconda è che occorre considerare l’incidenza della realtà del tennis universitario nella classifica e nell’attività Pro di buona parte dei prospetti americani. Quindi divideremo quest’analisi in due parti: la prima sarà dedicata agli under 20 che hanno già iniziato a tempo pieno l’attività Pro, la seconda a quelli che hanno scelto di entrare al college. Cominciamo con i primi, già dentro al mondo del tennis professionistico.

    Martin Damm Jr: il primo giocatore che prendiamo in considerazione è il diciannovenne Martin Damm, figlio dell’ex top 50 degli anni ‘90. Damm Jr è attualmente il numero 446 del mondo. Nella scorsa stagione ha vinto due ITF 25 a Santo Domingo e ad Harlingen, mentre quest’anno ha cominciato la sua annata con una tournèe europea che finora ha portato in dote come buon risultato solo la semifinale a Sunderland. Il suo bilancio recita al momento quattro vittorie e cinque sconfitte, anche se c’è da notare che due delle sconfitte sono avvenute al tiebreak decisivo del terzo e una con il punteggio di 7-5 al terzo. Mancino, alto 198 cm, è il classico giocatore da campi veloci, ma fin dall’inizio della sua attività pro (nel 2019) ha scelto di giocare, a scopo formativo, molti tornei sulla terra battuta, superficie dove è comunque riuscito a raggiungere tre finali a livello ITF. In piccolo sembra poter ricalcare il percorso di crescita di Sebi Korda, caratterizzato da gradualità e competenza dello staff che lo affianca.

    Aidan Mayo: diciannovenne di Sacramento, giocatore estroso e personaggio anticonformista. Numero 517 del mondo. Carta d’identità: piedi velocissimi, gambe esplosive (alla Shapovalov), dritto solido e servizio incisivo. Gioca un rovescio monomane (piuttosto insicuro a dire la verità) in palleggio e il bimane in risposta. Poche settimane fa, nel Challenger di Cleveland, ha strappato un set a Yibing Wu, mentre a livello ITF ha come miglior risultato una semifinale a Santo Domingo. Aidan ha però giocato il miglior tennis della sua giovane carriera nel challenger di Granby dove, partendo dalle qualificazioni ha incredibilmente raggiunto la semifinale. Di sicuro Mayo offre un tennis spettacolare, pieno di vincenti e variazioni, ma temo che il costante bisogno di proteggere il rovescio spostandosi di dritto, possa permettergli di vincere partite con continuità fino a un certo livello. Quindi parola d’ordine per il 2023 è migliorare quel benedetto rovescio.

    Bruno Kuzuhara: il vincitore degli Australian Open 2022 è attualmente il numero 625 del mondo. I suoi risultati migliori sono arrivati nei tornei ITF giocati ad Antalya in Turchia, due semifinali nella prima parte dell’anno e poi due finali sul finire della stagione. Kuzuhara ha avuto anche un paio di occasioni per misurarsi con i giocatori del circuito maggiore: nel primo turno delle qualificazioni dell’ATP di Atlanta è infatti arrivato ad un passo dalla vittoria contro Steve Johnson, mentre nel tabellone di qualificazioni degli US Open ha battuto l’indiano Ramanathan prima di cedere nettamente a Flavio Cobolli. Un’annata, quella scorsa, non proprio esaltante per lo statunitense nato in Brasile e il nuovo anno non sembra essere cominciato nel migliore dei modi visto il pesante 6-1 6-0 subito per mano di Michael Mmoh nel primo turno delle qualificazioni degli Australian Open. Kuzuhara ha una bella mano, notevoli doti anticipo e due piedi superveloci, ma la sua palla temo sia ancora troppo leggera per ambire a un salto di livello. Credo che la terra battuta sia la superficie su cui, almeno al momento, potrà ottenere i migliori risultati per salire in classifica, come testimoniano i quarti appena raggiunti sulla terra verde di Palm Coast.

    Victor Lilov: 19 anni, numero 683 del mondo. Ragazzo appassionato di storia del tennis e che, non a caso, cita fra i suoi idoli Ivan Lendl, è stato finalista a Wimbledon juniores nel 2021. Il suo è in realtà un tennis più adatto alla terra battuta, ma presenta ancora evidenti limiti di consistenza. Nonostante questa carenza Lilov ha messo a segno alcuni risultati importanti sul finire della scorsa stagione come la vittoria di un ITF a Lima e la semifinale sul cemento di Santo Domingo. Il suo inizio di 2023 è stato finora deludente con due vittorie e quattro sconfitte, due delle quali arrivate per mano del più giovane Bruno Kuzuhara.

    Dali Blanch: il secondo dei fratelli Blanch, (Ulises frequenta già il circuito da alcuni anni, Darwin è invece impegnato nel circuito juniores), ha 19 anni e occupa la 815esima posizione mondiale, a testimonianza della difficoltà a vincere partite a livello Pro. Nel 2022 l’unico risultato di un certo rilievo per lo statunitense che si allena in Spagna è la semifinale raggiunta nel’ITF M25 di Bakio in Spagna. Poi però sono arrivate tante sconfitte di cui sette al primo turno che hanno costretto Dali a cominciare il nuovo anno in una posizione in classifica ben lontana dal suo best ranking (665 nel settembre del 2022).
    A breve seguirà la seconda parte, dedicata ai ragazzi che sono già impegnati nel circuito universitario.
    Antonio Gallucci LEGGI TUTTO

  • in

    I Risultati dei giocatori italiani impegnati nel circuito ATP-WTA-Challenger (21 Febbraio 2023)

    Stefano Travaglia – Foto Johanna Wallmaier

    ATP 500 Rio de Janeiro – terra1T Fognini – Barrios Vera (0-0) 2 incontro dalle ore 19:30Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Marseille – hardNessun azzurro in campo oggi.

    Challenger Bengaluru – hard1T Giustino – McCabe (0-0) 2 incontro dalle ore 06:30ATP Bengaluru Lorenzo Giustino26 James McCabe67 Vincitore: McCabe ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* ace 1*-2 1*-3 df 2-3* 2-4* 2*-5 2*-6 3-6*6-6 → 6-7J. McCabe 15-0 30-0 ace 40-0 40-156-5 → 6-6L. Giustino 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 6-5J. McCabe 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace5-4 → 5-5L. Giustino 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-304-4 → 5-4J. McCabe 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-3 → 4-4L. Giustino 15-0 30-0 ace 40-0 40-153-3 → 4-3J. McCabe 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 3-3L. Giustino 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2J. McCabe 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-302-1 → 2-2L. Giustino 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-1 → 2-1J. McCabe 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1L. Giustino 15-0 15-15 df 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. McCabe 15-0 30-0 30-15 df 40-152-5 → 2-6L. Giustino 0-15 0-30 0-40 df2-4 → 2-5J. McCabe 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 2-4L. Giustino 15-0 30-0 40-01-3 → 2-3J. McCabe 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace1-2 → 1-3L. Giustino 15-0 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 40-A1-1 → 1-2J. McCabe 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1L. Giustino 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0

    Challenger Monterrey – hard1T Kudla – Bellucci (0-0) ore 19:00Il match deve ancora iniziare

    Challenger Rovereto – hard1T Broom – Arnaboldi (0-0) ore 11:30Il match deve ancora iniziare
    1T Del Federico/Fumagalli – Babic/Broom (0-0) ore 14:00Il match deve ancora iniziare
    1T De Loore – Travaglia (0-0) 2 incontro dalle ore 11:30Il match deve ancora iniziare

    WTA 250 Mérida – hardNessun azzurra in campo oggi. LEGGI TUTTO