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    La Consar saluta Eric Loeppky: “Merita di prepararsi al meglio per le Olimpiadi”

    Eric Loeppky
    Il 22enne schiacciatore rientra domani in Canada per prepararsi agli impegni con la sua nazionale: la Volley Nations League e poi Tokyo. “Qui a Ravenna ho avuto la fortuna di vivere una fantastica esperienza, molto bella e formativa e sono veramente contento di fatto parte di un gruppo di ragazzi stupendo”. Intanto la squadra continua ad allenarsi in vista dei playoff per la Challenge Cup
    Mentre va definendosi il gruppo delle formazioni che andrà a partecipare, a partire dal 28 marzo, ai playoff per il 5° posto che assegneranno il pass per la Challenge Cup, trofeo che Ravenna ha vinto nel 2018, lotto al momento composto da Consar Ravenna, Gas Sales Piacenza, Nbv Verona, Kioene Padova e Top Volley Cisterna, la Consar saluta Eric Loeppky.Il 22enne schiacciatore canadese, protagonista al suo debutto in SuperLega di una stagione molto valida, lascerà Ravenna mercoledì mattina per fare rientro in Canada dove, dopo il rispetto del periodo di quarantena imposto dalle norme anti-contagio, inizierà il collegiale con la propria nazionale che preparerà la Volley Nations League, in programma dal 25 maggio nella ‘bolla’ di Rimini, e successivamente le Olimpiadi di Tokyo.“Saluto e ringrazio davvero di cuore tutti coloro che mi hanno accompagnato e sostenuto in questa bellissima esperienza qui a Ravenna – sono le sue parole di congedo – sulla quale ha avuto modo a lungo di riflettere. E’ stata un’esperienza fantastica, molto bella e molto formativa. Sono veramente contento di avere giocato in un campionato di altissimo livello come la SuperLega, di avere affrontato giocatori fortissimi e di avere fatto parte di un gruppo di ragazzi stupendo. Spero di cominciare ad allenarmi con la mia nazionale appena mi sarà concesso per poi essere pronto per la Vnl che si giocherà a Rimini. A maggio tornerò, dunque, in Italia. Attendo con impazienza questa Vnl, banco di prova molto importante in vista delle Olimpiadi. Un addio a Ravenna? Adesso non posso saperlo. Sicuramente mi piacerebbe restare in Italia anche per il prossimo campionato ma in questo momento non ho alcun tipo di notizia in merito”.Il primo anno di SuperLega si chiude per Loeppky con un bottino di 284 punti (16° posto assoluto nella classifica dei top-scorer) in 84 set disputati, con tre partite in cui ha messo a segno più di 20 punti (il primato sono i 22 punti realizzati alla sesta di andata contro la Callipo Vibo); 16 gli ace messi a segno (secondo in casa Consar dietro a Pinali), e i 15 i muri vincenti. Poi ci sono 96 ricezioni positive con un 19% di perfette, e un 43,1% in attacco.“Eric lo lasciamo molto bene, con una importante crescita che è riuscito a fare nel corso della stagione – dice di lui il coach della Consar Marco Bonitta – con un adattamento sempre migliore alla nuova realtà sportiva in cui si è trovato e con numeri e prestazioni importanti, che spero possano essere un bel biglietto da visita per lui e per il suo allenatore per arrivare a giocare le Olimpiadi. Proprio per questo motivo, e considerando che dovrà fare un periodo di quarantena e poi lavorare un po’ sotto il profilo fisico, abbiamo pensato di lasciarlo andare prima, in modo da consentirgli di giocarsi fino in fondo tutte le sue chances di far parte del gruppo olimpico. Intanto speriamo di rivederlo a Rimini per la Vnl. Un grande ‘in bocca al lupo a Eric”.Poi il coach della Consar passa ad analizzare l’andamento dei lavori in palestra in vista del ritorno alle gare ufficiali con i playoff per la Challenge. “Abbiamo fatto una sorta di mini preparazione per affrontare al meglio un torneo in cui in pratica giocheremo ogni tre giorni. Abbiamo dovuto rimettere a posto un po’ la parte fisica ma in parallelo abbiamo sviluppato un lavoro tecnico centrato soprattutto su alcuni fondamentali, tra cui la battuta e il muro. In questa terza settimana intensificheremo il lavoro sul gioco e sul ritmo di gara e ci avviciniamo così al momento in cui torneremo a scendere in campo”. LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano è in finale: Halkbank battuto in tre set

    Di Redazione
    L’Allianz Powervolley Milano centra l’obiettivo della prima finale europea della sua storia: nella semifinale di ritorno di Challenge Cup maschile la squadra di Piazza si impone in tre set sull’Halkbank Ankara, già battuto a domicilio per 3-1 nella gara di andata. Solida e determinata, la formazione milanese lotta punto su punto e conquista con autorità i due parziali necessari per la qualificazione: in finale troverà un’altra squadra di Ankara, lo Ziraat Bankasi, che si è imposto in rimonta sul Lvi Praga dall’altra parte del tabellone.
    La grande emozione del traguardo conquistato è racchiusa nelle parole di coach Piazza: «Tenevamo molto a questa partita perché ci dà accesso alla finale di coppa che è uno degli obiettivi della stagione. Ci tenevamo anche a fare bene i primi due set, visto e considerato che in casa dei turchi avevamo lasciato loro il primo ed era importante giocare i primi due parziali subito forte e per cominciare a pensare già a Verona, che per noi è come se fosse una finale. Sono molto soddisfatto di quello che ho visto oggi: ottimo approccio mentale, ottima disponibilità e spirito di sacrificio, quindi andiamo avanti. La squadra ha giocato da squadra: si sono uniti tutti, Jean Patry è tornato ad essere quello che conosciamo in tutti i fondamentali, Tine è sempre più continuo, Piano che sta ogni giorno meglio. Per cui la squadra, e intendo dire tutti i giocatori, ha dato il suo contributo ed è questa la cosa che mi dà più piacere».
    Primo set:Primo punto del match di Urnaut, con Milano che sfrutta due errori diretti di Ankara per il primo allungo. Jean Patry attacca da seconda linea per il 7-5 di Milano, con Ankara che prova a rimanere a contatto con il punto di Gunes (12-11). Bella diagonale di Ishikawa che sigla il 14-13, con il muro vincente di Kozamernik su Hernandez che vale il 17-15. Hernandez si riscatta con una bella diagonale (19-18), ma sono i padroni di casa a confermare il +2 di vantaggio con Urnaut su imbeccata ad una mano di Sbertoli (20-18). Muro di Piano su Hernandez con Milano che vola sul +3 (21-18) con il time out chiamato dall’Halkbank, ma Milano è on fire e allunga con Piano e Ishikawa (23-18). Il set si chiude sul servizio out di Hernandez (25-20).
    Secondo set:Urnaut avvicina Milano all’Halkbank (4-5), stoppando il primo tentativo di fuga dei turchi. Monster block di Piano per il 10 pari, ma è ancora il muro dei meneghini a bloccare l’Halkbank: questa volta Hernandez viene stoppato da Patry (12-10). Torna sul 13 pari l’Halkbank, con il muro vincente su Piano (13-13), con il vantaggio turco che si riconcretizza con l’ace di Hernandez (14-15). Rimette il becco davanti Milano sul fallo da seconda linea di Hernandez (16-15), con il +2 che arriva sulla doppia fischiata al palleggiatore turco (20-18). Piano in primo tempo mette a segno il 21-19, con l’ace di Patry per il 22-19. Accorcia l’Halkbank con l’ace di Karasu (22-21), trovando il 22 pari con il mani out in contrattacco di Bayram. Urnaut scrive il 23-22, con l’ace finale del numero 17 sloveno che consegna a Milano il pass per la finale (25-22).
    Terzo set:Piazza, con la qualificazione in tasca, riparte con Daldello-Weber, Mosca-Piano, Maar-Basic e Staforini libero. Maar subito in grande spolvero per il 6-5, con il lungolinea di Basic per il 10-9. Ancora il francese con l’ace del 92 (11-9), con il colpo millimetrico in lungolinea di Weber che mette a segno il 13-10. Grande punto di Weber (15-14), con il contrattacco chiuso da Basic in lungolinea (16-14). Maar in pipe sfonda per il 19-16, con il tocco sotto rete di Basic che vale il 20-17. Muro di Weber (23-19), con il brasiliano che chiude per il 25-20 finale.
    Allianz Powervolley Milano-Halkbank Ankara 3-0 (25-20, 25-22, 25-20)Allianz Powervolley Milano: Staforini (L), Basic 5, Kozamernik 4, Daldello, Sbertoli, Maar 6, Weber 5, Patry 7, Meschiari ne, Piano 8, Mosca 1, Ishikawa 9, Urnaut 11, Pesaresi (L). All. Piazza.Halkbank Ankara: Eksi, Done (L), Ugur 2, Ergul (L), Walsh 1, Gokgoz 3, Capkinoglu 5, Gunes 4, Karakaya 1, Berger 8, Karasu 1, Firincioglu 6, Hernandez 9, Bayram 9. All. Atik.Arbitri: Enkerli (Svizzera) e Khuc (Belgio).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 59%, ricezione 58%-25%, muri 7, errori 13. Halkbank: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 51%, ricezione 53%-27%, muri 5, errori 19.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’immensa Carutasu piega il THY nella semifinale di andata

    Di Redazione
    La spunta il Sistem9 Yesilyurt nel derby turco valido per la semifinale di andata di Challenge Cup femminile: si arrende sul 2-3 (31-29, 19-25, 25-23, 21-25, 10-15) il THY di Marcello Abbondanza, al rientro in campo dopo un lungo periodo di sosta per i casi di Covid-19 nel gruppo squadra. Eroina della serata la giovane rumena Alexia Carutasu, classe 2003, che sfodera un tabellino incredibile: 47 punti personali con il 45% in attacco, 5 muri e 2 ace.
    Il THY recupera tutte le titolari, ma lo stato di forma non è dei migliori e si vede: la dimostrazione pratica è la prova di Ebrar Karakurt, che si ferma a 16 punti con il 27% di efficacia ed esce di scena nel tie break. Fa meglio Madison Kingdon con 25 punti, ma il THY chiude con un bilancio davvero magro in attacco: 29% di squadra, 11 errori e 17 murate subite (altri 5 block vincenti per Demirel). La rivincita è in programma già domani, alle 15 italiane: alla squadra delle Turkish Airlines servirà una vittoria da tre punti, oppure un 3-2 per andare al Golden Set. Chi vince affronta in finale le rumene dell’Alba Blaj.
    THY Istanbul-Sistem9 Yesilyurt Istanbul 2-3 (31-29, 19-25, 25-23, 21-25, 10-15)THY Istanbul: Carlini 4, Dalbeler (L), Yildirim (L), Ercan 6, Unver 5, Germen 2, Kalac 11, Ozaydinli ne, Santana ne, Sahin ne, Cetiner 5, Gokbudak 1, Karakurt 16, Kingdon 25. All. Abbondanza.Sistem9 Yesilyurt Istanbul: Aksu, Cross 7, Yonder, Kaya, Guc ne, Gulubay 6, Hocaoglu, Dumanoglu (L), Demirel 10, Carutasu 47, Scuka 10, Cebecioglu 11, Cetinay (L) ne. All. Soz.Arbitri: Hajiyev (Azerbaijan) e Senyurt (Turchia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. THY: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, attacco 29%, ricezione 62%-26%, muri 16, errori 26. Yesilyurt: battute vincenti 9, battute sbagliate 13, attacco 34%, ricezione 54%-18%, muri 17, errori 31.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Lo Ziraat Bankasi passa in semifinale di Challenge senza giocare

    Di Redazione
    Lo Ziraat Bankasi Ankara ha stabilito un piccolo record, anche se non è di quelli da esporre con orgoglio nella sala dei trofei. La squadra di Giampaolo Medei ha superato in un sol colpo ottavi e quarti di finale di Challenge Cup maschile, qualificandosi alle semifinali senza neppure scendere in campo: tutte le avversarie hanno infatti rinunciato, per ragioni legate all’emergenza sanitaria, a partecipare alla “bolla” che si sarebbe dovuta tenere ad Ankara questa settimana. Al già annunciato ritiro dell’Union Raiffeisen Waldwiertel (Austria) si sono così aggiunti quelli dei ciprioti dell’Omonia Nicosia e degli estoni del Parnu VK.
    Lo Ziraat Bankasi, che ha disputato le sue uniche gare europee nei sedicesimi della competizione eliminando il Fonte Bastardo Azores, affronterà in semifinale i cechi del LVI Praga, mentre dall’altra parte del tabellone si affronteranno Allianz Milano e Halkbank Ankara: le gare di andata sono previste per il 24 febbraio, quelle di ritorno per il 3 marzo. La squadra turca, considerata fin dall’inizio tra le favorite per la conquista della coppa, sta vivendo un momento straordinario in campionato, con 17 vittorie consecutive che l’hanno portata a un passo dal primo posto.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    THY, Yesilyurt, Vandoeuvre Nancy e Ponta Delgada avanzano ai quarti di finale

    Di Redazione
    Festeggiano Turchia, Francia e Portogallo negli ottavi di finale di Challenge Cup femminile. Nella “bolla” di Las Palmas il THY passa agevolmente il turno asfaltando le rumene del CSM Lugoj con 18 punti di Karakurt (il primo set finisce addirittura 25-5); nei quarti non troverà però le padrone di casa del CV Gran Canaria, battute in un drammatico tie break dal Vandoeuvre Nancy dopo aver recuperato due set di svantaggio. Da incorniciare tra le francesi la prestazione di Emily Grace Thater: 20 punti con il 61% in attacco e 6 muri vincenti per la statunitense.
    L’altra squadra di Istanbul, lo Yesilyurt, si impone per 3-0 sul TK Kaunas nella “bolla” casalinga, in un’altra partita a dir poco a senso unico: 13 punti per la giovane rumena Alexia Carutasu. Oggi le turche se la vedranno con le portoghesi del Kairos Ponta Delgada, che un po’ a sorpresa hanno superato l’UVC Holding Graz per 3-1 in una partita caratterizzata da grandi break in battuta (7 ace a testa). Le vincenti delle due pool si affronteranno tra loro, mentre dall’altra parte del tabellone sono già in semifinale Alba Blaj e 1.MCM-Diamant Kaposvar.
    OTTAVI E QUARTI DI FINALEA Las Palmas: THY Istanbul-CSM Lugoj 3-0 (25-5, 25-19, 25-11); CV Gran Canaria-Vandoeuvre Nancy 2-3 (25-27, 19-25, 25-22, 25-20, 10-15); THY-Vandoeuvre Nancy oggi ore 18.A Istanbul: Kairos Ponta Delgada-UVC Holding Graz 3-1 (22-25, 25-17, 25-23, 25-20); TK Kaunas VDU-Sistem9 Yesilyurt Istanbul 0-3 (12-25, 9-25, 8-25); Ponta Delgada-Yesilyurt oggi ore 15.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    L’Halkbank Ankara sfiderà Milano in semifinale di Challenge Cup

    Di Redazione
    L’Allianz Powervolley Milano scopre la sua avversaria nelle prossime semifinali di Challenge Cup maschile: è l’Halkbank Ankara, che nella sfida decisiva della “bolla” casalinga ha sconfitto l’AS Cannes per 3-1 (25-18, 25-21, 22-25, 25-19). Piuttosto netta la supremazia dei turchi, capaci di fare la differenza in battuta con 7 ace e a muro con 12 vincenti (4 a testa per Alexander Berger e Faik Gunes). In attacco è avvincente la sfida tra Fernando Hernandez (21 punti) e Lincoln Williams (23), ma a dare un ulteriore sprint all’Halkbank è l’ingresso di Efe Bayram, autore di 12 punti in due set e mezzo.
    Dall’altra parte del tabellone, il Lvi Praga attende la vincente dell’altra pool di Ankara con Ziraat Bankasi, Omonia Nicosia e Parnu VK (quest’ultima già ai quarti), che però si disputerà soltanto a febbraio.
    OTTAVI E QUARTI DI FINALEAd Ankara: Halkbank Ankara-Benfica 3-1 (21-25, 25-18, 25-16, 25-21); Sollentuna VC-AS Cannes 0-3 (20-25, 18-25, 18-25); Halkbank Ankara-Cannes 3-1 (25-18, 25-21, 22-25, 25-19).
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Allianz Milano contro Dinamo Bucarest, Piazza: “Faremo quello che va fatto”

    Di Stefano Benzi
    Il quarto di finale di Challenge Cup che vedrà di fronte l’Allianz Powervolley Milano e i rumeni della Dinamo Bucarest somiglia a una corsa a ostacoli. Da una parte Milano, che batte il Calcit Kamnik, costretta a giocare senza Ishikawa e Luan Weber, entrambi risultati positivi al COVID, e con Jean Patry che non rientrerà prima dell’anno nuovo. Piazza si inventa Mosca opposto responsabilizzando Maar e cercando di rimettere in forma Urnaut.
    Ma anche i rumeni, che hanno battuto 3-0 e eliminato i bulgari del Dupnitsa, hanno i loro problemi: “Siamo contenti anche solo di essere qui – dice Marius Pop, uno dei tecnici della Dinamo – arriviamo da un periodo complicatissimo in cui non abbiamo fatto altro che accumulare giocatori indisponibili. Siamo arrivati a Milano dopo avere aspettato per dieci ore all’aeroporto di Francoforte un aereo perché c’erano stati problemi nel transito. Ma alla fine siamo arrivati e abbiamo vinto la nostra partita. Un bel segnale”.
    Ma c’è anche Milano, Piazza riesce anche a scherzarci sopra: “Sei siamo noi, sei sono loro – dice il tecnico dell’Allianz – tre davanti e tre dietro. Non è la prima emergenza che affrontiamo e non sarà l’ultima. Devo dare atto ai ragazzi che si stanno adattando straordinariamente. Giochiamo con quello che abbiamo e faremo quello che va fatto. La Dinamo Bucarest mi ha sorpreso: onestamente pensavo sarebbe passato il Dupnitsa. È una squadra equilibrata, della quale conosco bene Bozidar Cuk che ho avuto con me all’Olympiacos Pireo. Non abbiamo molte alternative: le scelte saranno le stesse della partita vinta con il Calcit Kamnik”.
    Tine Urnaut non è ancora in condizioni: “Non si è allenato per un mese e mezzo – dice Piazza – ormai ho imparato che quando si ha l’età di Urnaut, se si sta fermi 45 giorni, c’è bisogno di almeno 45 giorni per tornare in forma”. Pesantissima l’assenza di Yuki Ishikawa: “Dispiace perché era in una condizione straordinaria, il suo ultimo allenamento era stato impressionante. E poi ti dicono che deve fermarsi. Cosa si può fare? Niente, ci si adatta”. LEGGI TUTTO