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    La Savino Del Bene stende il Potsdam e vola ai quarti di finale

    Di Redazione Missione compiuta per la Savino Del Bene Scandicci: la squadra toscana elimina l’SC Potsdam e si qualifica ai quarti di finale della Challenge Cup femminile. Un obiettivo centrato senza patemi dalla formazione di Barbolini, che domina in lungo e in largo i primi due set necessari per il passaggio del turno (dopo il 3-1 casalingo dell’andata) e poi completa l’opera portandosi a casa anche il terzo. Alle tedesche non è bastato mandare in campo a tempo di record l’ex Srna Markovic, appena arrivata dal Radomka; per la Savino Del Bene da sottolineare la grande prova di Sara Alberti, autrice di 11 punti con il 62% in attacco, e i soli 10 errori di squadra. Nel prossimo turno Scandicci incontrerà la vincente tra Racing Club de Cannes e VP UKF Nitra: verosimilmente le francesi, a cui basta conquistare due set stasera in casa dopo essersi imposte in Slovacchia all’andata. La cronaca:Potsdam che schiera Lilley palleggiatrice, Nemeth opposto, Agbortabi e Markovic schiacciatrici, Cekulaev e Savic centrali, Jegdic libero. Scandicci che parte con Malinov palleggiatrice, Lippmann opposto, Natalia e Pietrini in banda, Ana Beatriz e Alberti centrali, Castillo libero. Il match inizia con il servizio a rete di Potsdam e la Savino Del Bene che va subito sull’1-4 dopo il mani out di Pietrini, Savino Del Bene che si porta in seguito sul 6-10 dopo le iniziative di Lippmann e Alberti. Scandicci avanza ancora e con il muro di Ana Beatriz si porta sull’8-12, mentre successivamente il servizio out di Nemeth, la schiacciata di Natalia e l’affondo di Malinov costringono coach Naranjo al timeout (10-16). Malinov insiste anche dopo la pausa (10-17), Potsdam è imprecisa ed il servizio di Cekulaev finisce fuori (12-20). Lippmann schiaccia ed il muro Potsdam non va, con la tedesca che allunga sul 13-22 nell’azione successiva. Nel finale Scandicci attua l’allungo decisivo ed il set finisce 17-25 in favore delle ragazze di coach Barbolini. Secondo set che vede Scandicci partire bene ed andare sul 3-0 dopo l’ace di Natalia ed il mani out di Pietrini, Scandicci che si fa recuperare in seguito però dopo l’ace di Savic e la schiacciata a rete della propria numero 7 (6-6). La Savino Del Bene ritrova comunque la quadra e costringe Potsdam al timeout dopo la diagonale di Natalia e l’affondo di Pietrini (7-11). Scandicci continua la corsa: Alberti va con il primo tempo, Natalia schiaccia ed il muro di Potsdam non va, Lippmann in seguito schiaccia e non è ancora efficace il muro delle tedesche (10-17). La Savino Del Bene gioca sul velluto, Ana Beatriz la mette giù, l’attacco di Potsdam finisce fuori: 13-21 e timeout per la squadra di casa. In finale di set il muro di Scandicci è vincente, Malinov piazza l’ace (15-24) e Alberti alla fine chiude il parziale e di fatto la serie, con Scandicci che supera il turno già dopo il secondo set (16-25). Il terzo set è una formalità, ma la Savino Del Bene vuole onorare la partita e lo fa avviandosi subito sul più 3 dopo l’ace di Orthmann (2-5). Alberti porta a più 5 Scandicci dopo il primo tempo ed il muro vincente (5-10), con le toscane che si portano poi sul 6-14 dopo la schiacciata di Orthmann. Potsdam prova a reagire e le tedesche si portano sul meno 4 dopo il muro che va a segno (12-16). È un fuoco di paglia però: Alberti piazza un altro punto importante a muro (14-21) e la Savino Del Bene nel finale chiude definitivamente i conti con il monster block di Orthmann che sancisce il 17-25 e lo 0-3 per Scandicci. Massimo Barbolini: “Abbiamo saputo continuare il trend positivo dopo la partita contro Vallefoglia, non abbiamo commesso gli errori dell’andata e siamo state brave in questo. Ci siamo guadagnati e meritati questo quarto di finale ed andiamo quindi avanti in questa avventura europea. Adesso aspettiamo domani per pensare alla prossima partita di campionato con Novara“. SC Potsdam-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (17-25, 16-25, 17-25)SC Potsdam: Agbortabi 2, Wilczek ne, Savic 2, Page 3, Vlachaki 5, Lilley 1, Van Aalen, Stiriz (L) ne, Nemeth 9, Cekulaev 4, Jegdic (L), Markovic 12, Emonts ne, Helic 2. All. Naranjo Hernandez.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni ne, Alberti 11, Ana Beatriz 7, Malinov 4, Napodano (L) ne, Pietrini 6, Lubian ne, Natalia 12, Lippmann 11, Orthmann 4, Milanova ne, Bartolini ne, Antropova 1, Castillo (L). All. Barbolini.Arbitri: Cormie (Scozia) e Gonzalez Tabares (Spagna).Note: Spettatori 393. Potsdam: battute vincenti 2, battute sbagliate 9, attacco 32%, ricezione 56%-26%, muri 2, errori 19. Scandicci: battute vincenti 5, battute sbagliate 5, attacco 47%, ricezione 58%-23%, muri 6, errori 10. (fonte: Comunicato stampa) More

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    Halkbank Ankara agli ottavi in carrozza, festeggiano PAOK e Panathinaikos

    Di Redazione Si allinea agli ottavi di finale, con qualche incidente di percorso, anche la Challenge Cup maschile, che vede avanzare senza problemi tutte le favorite per il successo finale. Fa il bello e il cattivo tempo l’Halkbank Ankara nelle due sfide in due giorni con il Bosna Sarajevo, vinte entrambe per 3-0. Passano il turno le due squadre greche: il PAOK Salonicco, che domina la sfida con i croati del Mursa, e il Panathinaikos, vittorioso per 3-1 al ritorno sul Maccabi Tel Aviv dopo il faticoso successo al tie break dell’andata. Doppietta anche per l’Austria, che porta agli ottavi Union Raiffeisen Waldviertel e VCA Amstetten: quest’ultima ribalta al Golden Set (16-14) lo 0-3 subito all’andata dal Levski Sofia. Uno degli scontri più interessanti del prossimo turno sarà quello tra Narbonne e Sporting Lisbona, che hanno eliminato rispettivamente Omonia Nicosia e Nis. Il Portogallo è un’altra delle nazioni ad avere due squadre ancora in gara: la seconda è il Fonte Bastardo, vittorioso sui kosovari del Peja. Passano anche l’ACH Volley Ljubljana, che si impone per 3-1 sul campo del Barkom-Kazhany Lviv, e il Losanna di Massimiliano Giaccardi, protagonista di un doppio tiratissimo 3-2 sullo Stroitel Minsk. Mistero assoluto, infine, sulla doppia sfida tra Hapoel Kfar Saba e TJ Spartak Myjava, non ancora disputata. OTTAVI DI FINALEHalkbank Ankara (Turchia)-Union Raiffeisen Waldviertel (Austria)Tallinn Technical University (Estonia)-Volley Schonenwerd (Svizzera)Epicentr-Podolyany Horodok (Ucraina)-Panathinaikos (Grecia)vincente Spartak Myjava/Hapoel Kfar Saba-CAI Teruel (Spagna)PAOK Salonicco (Grecia)-A.J. Fonte Bastardo (Portogallo)ACH Volley Ljubljana (Slovenia)-Steaua Bucarest (Romania)Lausanne UC (Svizzera)-VCA Amstetten (Austria)Sporting Lisbona (Portogallo)-Narbonne Volley (Francia) (fonte: Cev.eu) More

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    Aydin e Cannes fanno la voce grossa nell’andata degli ottavi

    Di Redazione La Challenge Cup femminile entra nella fase calda: nei giorni scorsi si sono disputate le gare di andata degli ottavi di finale, che si concluderanno la prossima settimana. Oltre al successo in rimonta della Savino Del Bene Scandicci sul Potsdam, da segnalare le nette vittorie di altre due delle formazioni favorite per la vittoria finale: l’Aydin BBSK piega per 3-0 le ungheresi del Kaposvar, mettendo in luce una Anna Nicoletti finalmente protagonista (più a muro che in attacco, con 5 block vincenti), mentre il Racing Club de Cannes di Filippo Schiavo e Tiziana Veglia vince con lo stesso punteggio in Slovacchia, con 16 punti di De Hoog. Successi al quinto set per il TENT Obrenovac sul VK Selmy Brno (con un incredibile 15-2 nel tie break) e per il CV Tenerife La Laguna sul Nilufer, che aveva vinto i primi due parziali: risultati che lasciano aperto ogni verdetto per la gara di ritorno. Ipotecano la qualificazione, al contrario, le rumene CSM Lugoj e CS Medgidia, vittoriose per 3-0 rispettivamente in Austria e in Israele. Infine, si disputerà interamente la prossima settimana ad Atene, in due giorni consecutivi, la doppia sfida tra Panathinaikos e Hermes Rekkenshop Oostende. OTTAVI DI FINALEHapoel Kfar Saba (Israele)-CS Medgidia (Romania) 0-3 (17-25, 22-25, 19-25) ritorno mer 15/12 ore 17.30TENT Obrenovac (Serbia)-VK Selmy Brno (Rep.Ceca) 3-2 (25-12, 29-27, 24-26, 21-25, 15-2) ritorno mar 14/12 ore 18Panathinaikos (Grecia)-Hermes Rekkenshop Oostende (Belgio) andata mar 14/12 ore 14.30, ritorno mer 15/12 ore 14.30CV Tenerife La Laguna (Spagna)-Nilufer Bld. (Turchia) 3-2 (22-25, 17-25, 25-21, 25-19, 15-10) ritorno mer 15/12 ore 16Aydin BBSK (Turchia)-1.MCM Diamant Kaposvar (Ungheria) 3-0 (25-19, 25-14, 25-23) ritorno mar 14/12 ore 18Niederosterreich Sokol/Post (Austria)-CSM Lugoj (Romania) 0-3 (22-25, 23-25, 20-25) ritorno mer 15/12 ore 17.30Savino Del Bene Scandicci (Italia)-SC Potsdam (Germania) 3-1 (20-25, 25-15, 25-18, 25-16) ritorno mar 14/12 ore 19VP UKF Nitra (Slovacchia)-Racing Club de Cannes (Francia) 0-3 (19-25, 16-25, 28-30) ritorno mar 14/12 ore 20.30 (fonte: Cev.eu) More

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    Challenge Cup femminile: passa il turno l’Aydin, si rivede Nicoletti

    Di Redazione Definito con le ultime gare di ieri il programma degli ottavi di finale della Challenge Cup femminile, in calendario dal 7 al 16 dicembre. Due squadre si erano già qualificate la scorsa settimana: la Savino Del Bene Scandicci, che affronterà le tedesche dell’SC Potsdam, e il TENT Obrenovac, che incrocerà le ceche del VK Selmy Brno (vittoriose anche al ritorno sul VBC Cheseaux). Da segnalare, negli altri incontri, l’agevole passaggio del turno per il Racing Club de Cannes di Filippo Schiavo, che ha battuto con un doppio 3-0 il CD das Aves, e dell’Aydin BBSK, che si è imposto in tre set in Bosnia sul campo dell’OK Gacko: in questa partita la squadra turca ha finalmente potuto schierare l’opposta Anna Nicoletti, che ha chiuso con 10 punti a tabellino. Le connazionali del Nilufer hanno disputato in due giorni consecutivi le due gare con il Kaunas, vincendole per 3-1 e 3-0; incontreranno il CV Tenerife La Laguna, vittorioso sulle olandesi dell’Apollo 8 Borne. Grande rimonta per il Panathinaikos, capace di ribaltare la sconfitta al tie break dell’andata con un 3-0 ai danni del TJ Ostrava. L’unica sfida terminata al Golden Set è stata quella tra VP UKF Nitra e Kazanlak: le slovacche, sconfitte per 0-3 nel primo match, si sono imposte per 3-1 nel secondo e poi hanno vinto per 15-9 il set di spareggio. Non si è disputato invece il derby austriaco di ritorno tra Niederosterreich Sokol-Post e UVC Holding Graz per un caso di positività al Covid tra le ospiti: a passare è il Sokol-Post, che aveva vinto per 3-0 all’andata. Stessa sorte per la sfida belga tra Jaraco LVL Genk e Hermes Rekkenshop Oostende, ma in questo caso a non presentarsi per quarantena è stato il Genk, che si era imposto per 3-0 nella prima gara: la CEV non ha ancora ufficializzato il verdetto. OTTAVI DI FINALEAndata 7-9/12, ritorno 14-16/12Hapoel Kfar Saba (Israele)-CS Medgidia (Romania)TENT Obrenovac (Serbia)-VK Selmy Brno (Rep.Ceca)Panathinaikos (Grecia)-vincente Genk/Oostende (Belgio)CV Tenerife La Laguna (Spagna)-Nilufer Bld. (Turchia)Aydin BBSK (Turchia)-1.MCM-Diamant Kaposvar (Ungheria)Niederosterreich Sokol-Post (Austria)-CSM Lugoj (Romania)Savino del Bene Scandicci (Italia)-Potsdam SC (Germania)VP UKF Nitra (Slovacchia)-Racing Club de Cannes (Francia) (fonte: Cev.eu) More

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    Scandicci sul velluto all’esordio: netto 3-0 al Thetis Voula

    Di Redazione Nessun problema per la Savino Del Bene Scandicci all’esordio stagionale nella Challenge Cup femminile. Nella gara di andata dei sedicesimi di finale, teoricamente in trasferta ma disputata in realtà al PalaRialdoli, la squadra toscana ha superato con un netto 3-0 le greche dell’ASP Thetis Voula; già domani, sempre alle 19, Scandicci potrebbe chiudere la pratica vincendo almeno due set nella sfida di ritorno. Massimo Barbolini ha tenuto a riposo per l’occasione molte delle titolari, dando spazio dall’inizio a Milanova, Orthmann, Angeloni, Alberti e Napodano; tra le migliori Louisa Lippmann e Marina Lubian con 13 punti a testa (4 ace, 2 muri e 88% in attacco per la centrale). Da segnalare nel terzo set l’inserimento di Letizia Camera, che era già rientrata in campo per qualche scambio nella partita di campionato contro Chieri. Nella squadra ellenica si mette in luce l’attesa Martha Anthouli, opposta classe 2004 dal notevole potenziale atletico, autrice di 17 punti. La cronaca:Savino Del Bene che parte mischiando le carte in tavola, schierando uno starting six che vede Milanova palleggiatrice, Lippmann opposto, Orthmann e Angeloni in banda, centrali Alberti e Lubian, Napodano libero. ASP Thetis Voulas Atene che risponde schierando Rusnachenko pallegiatrice, Anthouli Opposto, Aktas schiacciatrice, Apostolaki schiacciatrice, Shirinina e Papageorgiou centrali, Maniatogianni libero. Scandicci parte subito forte nel suo debutto stagionale in Challenge Cup, e la centrale Lubian con due ace porta sul 4-0 la Savino Del Bene, anche se Atene prova a entrare in partita con il proprio opposto Anthouli e l’ace di Papageorgiou (5-3). Le padrone di casa non si fanno intimidire però, ricominciano a ingranare, e con l’ace di Alberti e la free ball finalizzata da Lubian si portano sul 10-4: timeout Atene. La pausa non inficia sul cammino della Savino Del Bene, che prende il via, preme sull’acceleratore e vola sul 15-6 dopo la schiacciata di Orthmann ed il monster block di Lubian: altra pausa chiamata da coach Georgios Rousis. Al rientro Anthouli schiaccia, ma il pallonetto sopra il muro di Atene di Lippmann ed i servizi out delle greche consentono a Scandicci di avvicinarsi a fine set (18-9). A questo punto gioca sul velluto la Savino Del Bene che sfrutta l’ace di Orthmann e le iniziative di Alberti e Angeloni (23-10), per poi chiudere il set sul 25-11. Scandicci che anche nel secondo periodo inizia in scioltezza, trovando la onnipresente Lubian che con due ace consecutivi allunga sul più 4 (5-1), ed Orthmann che costringe Atene al primo timeout del set (6-1). In uscita schiaccia Anthouli, Aktas sbaglia il servizio, e Scandicci scappa con la complicità di Alberti e Lippmann (11-5). Alberti commette invasione, ed Angeloni sbaglia la ricezione (11-8), ma è la stessa schiacciatrice di Scandicci a farsi subito perdonare con la spike del 12-8. La Savino Del Bene fugge ancora con il muro vincente di Lubian e la schiacciata di Lippmann (15-10), Napodano è attenta in difesa, ed il muro out di Atene dopo l’affondo di Lippmann vale il 17-10: timeout per le greche.  La Savino Del Bene gioca con fiducia, Alberti schiaccia e fa più 9 (20-11), Anthouli prova a dare speranza alle proprie compagne con l’ace, ma Lippmann sale in cielo e scaglia i suoi dardi (22-13). Scandicci vuole chiudere e ci riesce, è Lubian infatti a concludere il set sul 25-15. Nel terzo set il Thetis prova a scuotersi in avvio, e si porta sul meno 1 grazie alla solita Anthouli (5-4), ma Scandicci non ci sta e continua a tenere a distanza le ospiti con le iniziative di Alberti e di Orthmann, con la tedesca che con l’ace porta la Savino Del Bene sul 10-7.  Lubian è in giornata e continua nei suoi affondi (12-8), Dragoumanou mura, ma Lippmann e Orthmann sono letali e coach Georgios Rousis chiama timeout (15-10). Al rientro le greche provano a farsi sotto con la solita Anthouli che accorcia con la spike del 17-14, ed il muro di Aktas poi porta coach Barbolini a chiamare la pausa. Lo stop produce il risultato sperato perché Angeloni affonda due volte (20-17), e questa volta è Atene a chiamare la pausa. Successivamente il monster block di Lubian ed il servizio sbagliato dalle greche valgono il 22-18, greche che provano ad affondare con Aktas, e la solita Anthouli non vuole mollare portando ad un altro timeout coach Barbolini sul 24-21. Il servizio finale di Atene è out però e la Savino Del Bene chiude definitivamente i conti sul 25-21. Massimo Barbolini: “Penso che i primi due set siano sembrati facili perché siamo stati bravi a sbagliare poco e ad approfittare delle occasioni che abbiamo avuto. Nel terzo set siamo un po’ calati d’attenzione e ci siamo adeguati ai loro errori. Ci deve servire da lezione, perché è domani quella che conta. La prima gara conta relativamente. Domani dobbiamo cercare di fare qualcosina in più, non solo per il risultato, ma anche per migliorare e crescere“. Athens ASP Thetis Voula-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (11-25, 15-25, 21-25)Athens ASP Thetis Voula: Aplada 1, Chatzigrigoriou ne, Shirinina 2, Dragoumanou 1, Oikonomou (L) ne, Anthouli 17, Rusnachenko 1, Apostolaki, Maniatogianni (L), Aktas 6, Papageorgiou 6, Panagopoulou. All. Rousis.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 8, Alberti 7, Ana Beatriz ne, Malinov ne, Napodano (L), Pietrini ne, Lubian 13, Natalia ne, Lippmann 13, Orthmann 9, Milanova 2, Bartolini ne, Camera, Castillo (L) ne. All. Barbolini.Arbitri: Minins (Lettonia) e Teixeira (Portogallo).Note: Thetis: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, attacco 34%, ricezione 34%-16%, muri 4, errori 23. Scandicci: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, attacco 53%, ricezione 43%-11%, muri 7, errori 13. (fonte: Comunicato stampa) More

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    CEV e Challenge Cup: le avversarie delle squadre italiane

    Di Redazione La CEV ha comunicato ieri, insieme alla lista delle squadre iscritte alla prossima Champions League, anche l’elenco delle partecipanti a CEV Cup e Challenge Cup maschile e femminile. Confermata l’anticipazione che voleva la Leo Shoes Modena “promossa” alla seconda competizione continentale: la CEV Cup maschile vedrà quindi ai nastri di partenza due squadre italiane (la seconda è la Vero Volley Monza, che ha tagliato il traguardo sul campo). Tra le rivali, le più competitive (e affascinanti) sono sicuramente lo Zenit Kazan e lo Skra Belchatow di Atanasijevic, ma ci sono anche lo Chaumont di Silvano Prandi, il Tours e tre squadre turche (Galatasaray, Halkbank Ankara e Arkas Izmir). Queste le avversarie delle nostre formazioni: SK Zadruga Aich/Dob (Austria), Decospan VT Menen (Belgio), Volley Haasrode Leuven (Belgio), Neftochimik Burgas (Bulgaria), VK Dukla Liberec (Rep.Ceca), Jihostroj Ceske Budejovice (Rep.Ceca), VK Lvi Praga (Rep.Ceca), SK Volejbal Usti Nad Labem (Rep.Ceca), Chaumont VB (Francia), Montpellier Castelnau UC (Francia), Tours VB (Francia), United Volleys Frankfurt (Germania), SWD Powervolleys Duren (Germania), SVG Luneburg (Germania), Foinikas Syrou (Grecia), Amysoft Lycurgus Groningen (Olanda), Active Living Orion Doetinchem (Olanda), Skra Belchatow (Polonia), Lapi Dej-SCM Zalau (Romania), Dinamo Bucarest (Romania), Kuzbass Kemerovo (Russia), Zenit Kazan (Russia), Calcit Kamnik (Slovenia), Ribnica Kraljevo (Serbia), TSV Jona Volleyball (Svizzera), Chenois Geneve (Svizzera), Galatasaray HDI Istanbul (Turchia), SK Ankara (Turchia), Arkas Izmir (Turchia). Per quanto riguarda la CEV Cup femminile, l’unica squadra italiana iscritta è la Unet E-Work Busto Arsizio, veterana di questa competizione. Il pericolo, come sempre, viene dalla Turchia: le “farfalle” ritroveranno l’Eczacibasi, sconfitto nei quarti di finale di Champions League della scorsa stagione. Tra le altre avversarie di primo piano ci sono LKS Commercecon Lodz, le tedesche Allianz MTV Stuttgart e SSC Palmberg Schwerin, il Volero Le Cannet di Micelli e l’Uralochka Ekaterinburg. Ecco l’elenco delle rivali: VC Oudegem (Belgio), VDK Bank Gent Dames (Belgio), UOK Banjaluka Volley (Bosnia Erzegovina), VK UP Olomouc (Rep.Ceca), PVK Olymp Praga (Rep.Ceca), VB Nantes (Francia), Volero Le Cannet (Francia), Allianz MTV Stuttgart (Germania), SSC Palmberg Schwerin (Germania), PAOK Salonicco (Grecia), Thiras Santorini (Grecia), Swietelsky Bekescsaba (Ungheria), Vasas Obuda Budapest (Ungheria), LKS Commercecon Lodz (Polonia), AJM FC Porto (Portogallo), CSM Volei Alba Blaj (Romania), Uralochka Ekaterinburg (Russia), Proton Saratov (Russia), Nova KBM Branik Maribor (Slovenia), Zeleznicar Lajkovac (Serbia), TS Volley Dudingen (Svizzera), Eczacibasi Dynavit Istanbul (Turchia). Infine la Challenge Cup femminile, con la Savino Del Bene Scandicci ai nastri di partenza: le avversarie di maggior prestigio internazionale saranno sicuramente il Racing Club de Cannes di Tiziana Veglia e Filippo Schiavo e l’SC Potsdam, insieme all’unica rappresentante della Turchia, il Nilufer. Nessuna squadra italiana prenderà invece parte alla Challenge maschile. Queste le squadre iscritte alla competizione: UVC Holding Graz (Austria), ASKO Linz-Steg (Austria), Jaraco LVL Genk (Belgio), Hermes Rekkenshop Ostende (Belgio), ZOK Gacko (Bosnia Erzegovina), SOK Mostar (Bosnia Erzegovina), Kazanlak Volley (Bulgaria), OK Kastela (Croazia), Marina Kastela (Croazia), AEL Limassol (Cipro), VK Selmy Brno (Rep.Ceca), TJ Ostrava (Rep.Ceca), Holte If Volleyball (Danimarca), Sanaya Libby’s La Laguna (Spagna), RC Cannes (Francia), SC Potsdam (Germania), Panathinaikos (Grecia), Thetis Voula (Grecia), 1.MCM-Diamant Kaposvar (Ungheria), Maccabi Hadera (Israele), Hapoel Kfar Saba (Israele), Rigas Volejbola Skola (Lettonia), TK Kaunas VDU (Lituania), RSE Walfer (Lussemburgo), Apollo 8 Borne (Olanda), Sliedrecht Sport (Olanda), BK Tromso (Norvegia), CD Aves Termolan (Portogallo), Kairos Ponta Delgada (Portogallo), CS Medgidia (Romania), CSM Lugoj (Romania), VK UPF Nitra (Slovacchia), VKP Bratislava (Slovacchia), VK Pirane Brusno (Slovacchia), OK Tent Obrenovac (Serbia), Sm’Aesch Pfeffingen (Svizzera), VBC Cheseaux (Svizzera), VC Kanti Schaffhausen (Svizzera), Nilufer Bursa (Turchia). Anche per le competizioni “minori”, come per la Champions League, il sorteggio delle fasi iniziali si terrà il 25 giugno in Lussemburgo. (fonte: Cev.eu) More

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    Prima vittoria della Tonno Callipo nei Play Off Challenge: con Verona finisce 3-1

    Scatto d’orgoglio della Tonno Callipo che si riscatta dopo il tonfo di domenica scorsa a Cisterna incamerando i primi tre punti della post-season. La squadra di coach Baldovin nella seconda giornata della Pool Play Off 5° Posto sul taraflex del PalaMaiata ha superato l’NBV Verona per 3-1 (25-23, 25-23, 16-25, 25-17) trascinata da Abouba (top scorer con 19 punti) mettendoci orgoglio e carattere. Fin dall’inizio i vibonesi hanno mostrato il loro vero volto, quello di una squadra che ha ben impressionato per gran parte della stagione. In evidenza il giovane Francesco Corrado, cresciuto nel vivaio giallorosso, schierato dal posto dell’infortunato Rossard e autore di ben 15 punti con 2 muri e il 48% in attacco. Al ventitreenne schiacciatore crotonese anche la palma del migliore del match. Buona anche la prestazione dell’americano Defalco (15 punti) e del centrale francese Chinenyeze (14 e 4 muri).
    Coach Baldovin schiera il sestetto tipo ad eccezione di Corrado che rileva Rossard, per il resto diagonale Saitta-Abouba, centrali Cester e Chinenyeze, in banda Defalco, Rizzo libero. Stoytchev risponde con Spirito in regia e opposto Jensen, al centro Zingel e Aguenier, schiacciatori Kaziyski e Magalini. Il libero è Bonami. Partenza sprint della Tonno Callipo che si impone nei primi due set con il medesimo punteggio (25-23) mostrando determinazione e voglia di riscattarsi. Maggiore precisione dei giallorossi in attacco (42% e a muro, ben 9 vincenti nei primi due set). Leggero calo della formazione di Baldovin nel terzo parziale con Verona abile ad accorciare le distanze grazie alla spinta dell’opposto Jensen (6 punti). Nel successivo ed ultimo gioco a prevalere è stata la grinta di Vibo, sospinta dal brasiliano Abouba (8 punti), che scava un solco decisivo (12-6, 19-11) per chiudere il match. Importante anche il contributo dell’MVP Corrado (4 punti) calatosi perfettamente nel ruolo e bravo a dare manforte in attacco.
    Solo tre giorni di recupero per la formazione di Baldovin chiamata sabato 3 aprile al prossimo impegno in trasferta a Padova, ex squadra del tecnico della Tonno Callipo.
    PRIMO SETParte meglio Verona che si porta avanti 5-3. Ma Vibo recupera subito raggiungendo la parità 6-6, accumulando un certo vantaggio nei confronti degli scaligeri. Sul 13-10 per Vibo ecco il time out di Stoytchev a cercare di frenare l’irruenza dei calabresi, che però continuano a trovare varchi nel muro-difesa di Verona. Buona anche la lettura della Callipo a muro (saranno 6 vincenti a fine set) dove si fermano sia Jensen che Zingel. I calabresi così si portano avanti fino al 20-16. Altra pausa chiesta dal tecnico di Verona che sembra riprendere fiducia e proprio con un attacco di Jensen, che passa tra il muro di Corrado e Cester, raggiunge la parità 22-22. Vibo è però più lucida nel finale di set e Corrado con un pallonetto, Saitta con un muro su Magalini ed un errore di Jensen al servizio consegnano il primo set a Vibo. Alla fine decisivo l’attacco al 42% dei calabresi contro il 23% di Verona. 25-23.
    SECONDO SETBotta e risposta ad inizio set tra le due squadre: avanti Vibo 4-2, risponde Verona 8-7, brava ad allungare (11-8) sfruttando una difesa lacunosa dei calabresi che però si riabilitano col duo Chinenyeze-Saitta. Sono loro due a dare la spinta alla Callipo per il contro sorpasso. In particolare il capitano giallorosso infila ben tre ace che portano avanti la squadra vibonese (15-12), brava a gestire il vantaggio fino al 19-15. Qui Stoytchev nel time out cerca di riorganizzare i suoi ma Vibo non cede, respingendo comunque una squadra scaligera che si fa minacciosa, portandosi ad una sola lunghezza (22-21). Anche qui a prevalere è la maggiore determinazione di Saitta e compagni: il centrale Chinenyeze (6 punti) con un primo tempo e poi il solito Abouba (6 punti) tira fuori i suoi colpi decisivi in attacco, ottenendo un set-point, e poi chiudendo il secondo con un attacco preciso. Vibo ancora superiore in attacco (55%) rispetto a Verona (50%) che quando sembra sul punto di rientrare nel set cala in modo netto.
    TERZO SETCoach Stoytchev opta per l’ingresso di Peslac per Spirito in regia. Dopo la parità 4-4 è Verona a prendere il largo, in particolare quando infila un parziale di 3-0 portandosi avanti 12-8, costringendo Baldovin al primo time out. Vibo non si riprende, anzi subito dopo bis del tecnico bellunese quando Verona ormai prende il largo, 15-11 e 20-11. Qui Vibo sembra arrendersi, entra anche la diagonale di riserva Chakravorti-Dirlic al posto di Saitta-Abouba, e Verona sospinta dall’intraprendente Magalini e dall’incisivo Jensen accorcia le distanze, imponendosi 25-16.
    QUARTO SETAltro piglio della Tonno Callipo in questo parziale: Saitta e compagni rientrano in campo determinati e desiderosi di non dare spazio a Verona, imprimendo fin dall’inizio il giusto ritmo. 4-2 e 11-6 (per un rosso all’irrequieta panchina ospite) raccontano di un passo diverso da parte dei calabresi, trascinati da super-Abouba, 8 punti, di cui 2 ace ed il 75% in attacco per lui in questo set. Il distacco si fa subito incolmabile per Verona, con Chinenyeze e Corrado (entrambi 4 punti) che contribuiscono alla vittoria di parziale ed incontro. Una vittoria che ha riproposto la bella Tonno Callipo ammirata per gran parte della stagione, sicuramente un buon viatico per il prosieguo della Pool ad iniziare dal match di sabato a Padova valido per la terza giornata.
    DICHIARAZIONE POST-GARAFrancesco Corrado (Tonno Callipo Calabria): “Sono soddisfatto a livello personale perché ho avuto l’opportunità di dimostrare le mie potenzialità, oltre ad essere molto contento per aver contribuito ad una vittoria importante per la squadra. Venivamo da una brutta partita a Cisterna dove non siamo stati il gruppo ammirato nel corso della stagione e volevamo riscattarci a tutti i costi. La delusione per l’eliminazione dalla semifinale scudetto si fa ancora sentire ma abbiamo l’obbligo di guardare avanti perché in palio c’è la Challenge Cup. Gli appuntamenti di questo mini torneo sono ravvicinati e c’è poco tempo per allenarsi però dobbiamo cercare di concentrare le forze in questa fase e stringere i denti e non farci sopraffare dalla stanchezza“. 
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – NBV Verona 3-1 (25-23, 25-23, 16-25, 25-18)VIBO: Saitta 5, Abouba 19, Cester 6, Chinenyeze 14, Defalco 15, Rizzo (L pos 44%, pr 6%), Dirlic 1, Chakravorti, Corrado 15. Ne: Sardanelli (L), Rossard, Gargiulo, Victor. All. Baldovin.VERONA: Spirito, Jensen 16, Aguenier 6, Asparuhov 1, Kaziyski 10, Bonami (L pos 75%, pr 44%), Peslac 2, Magalini 10, Zingel 4, Donati. Ne: Caneschi, Zanotti. All. Stoytchev.ARBITRI: Brancati e Caretti.Callipo: ace 9, bs 21, muri 10, errori 12. Verona: ace 7, bs 9, muri 6, errori 4.NOTE – durata set: 28’, 30’, 24’, 25’. Totale 107’.MVP: Corrado (Tonno Callipo Calabria VV)
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    Consar in cerca del bis nei playoff per la Challenge Cup

    Aleks Grozdanov e Jani Kovacic
    Al Carisport di Cesena, sede della gare casalinghe in questa post season, domani (alle 20) la squadra di Bonitta ospita la Kioene Padova. Dopo il successo contro la Leo Shoes, Mengozzi e compagni vanno in cerca di conferme
    Non c’è stato molto tempo, in casa Consar, per gustarsi il ritorno dopo oltre 4 anni al successo contro Modena. Ieri è stata giornata piena in palestra e domani sera si scende di nuovo in campo per la seconda giornata del girone di playoff per la Challenge Cup. Nell’inedita cornice del Carisport di Cesena, impianto scelto per ovviare all’indisponibilità del Pala de Andrè a seguito di un aumento del numero delle somministrazioni dei vaccini, domani alle 20, diretta su Eleven Sports, la squadra di Bonitta ospita la Kioene Padova, reduce dalla sconfitta al tie-break a Milano nella gara d’esordio.Per questa partita, la quarta stagionale contro Padova dopo il girone di qualificazione di Coppa Italia e le due di SuperLega, la 71ª nella storia delle due città, il coach ravennate si aspetta una conferma dell’approccio avuto e della prestazione fornita dalla sua squadra al PalaPanini.“Ci teniamo stretta, con grande soddisfazione, la vittoria di domenica a Modena – sottolinea Marco Bonitta, che domani sera non sarà in panchina in quanto squalificato per una giornata dopo l’espulsione subita all’inizio del terzo set a Modena – perché è stata voluta, sofferta e ottenuta contro una squadra che, pur essendo rimaneggiata, aveva assolutamente voglia di vincere quanto noi. Abbiamo cominciato bene questo torneo post season, che, lo ripeto, vogliamo onorare nel migliore dei modi e adesso affronteremo Padova, reduce da una gara in cui, come noi, è andata al tie.-break schierando molti giovani, con lo stesso approccio e lo stesso atteggiamento tenuti a Modena. La partita di domani sera la dobbiamo affrontare come un’altra tappa per giocare e continuare a migliorare e a crescere senza avere alcun assillo di obiettivi finali. Credo che ci siano diverse squadre che puntano al traguardo dell’accesso alla Challenge Cup. Cambierò sicuramente qualcosa nel sestetto di partenza: valuterò nella rifinitura di domani in base a quello che vedrò”.E a proposito dello sbarco al Carisport, c’è da segnalare l’entusiasmo di Cesena per l’arrivo, per queste tre partite di post season, della Consar e della grande pallavolo di vertice. “La sinergia tecnica con la Consar Ravenna – commenta Maurizio Morganti, presidente del consorzio Romagna in Volley, una realtà che raccoglie 11 club, 162 squadre e quasi 2800 atleti e atlete, di cui il club ravennate è capofila per il settore maschile – ha coinvolto e fatto crescere molti giovani e oltre a rappresentare un grande stimolo per il movimento pallavolistico romagnolo ha prodotto importanti risultati tecnici. Un esempio di tutto questo è il ritorno al Carisport del cesenate Mattia Orioli, classe 2004, schiacciatore della nazionale under 18 che ha conquistato la medaglia d’oro agli europei 2020. Cresciuto nel progetto Romagna in Volley è ora inserito nella rosa della squadra ravennate di SuperLega”.
    Gli arbitri Saranno Andrea Pozzato di Bolzano e Luca Saltalippi di Torgiano a dirigere il match di domani sera. Il fischietto altoatesino, al 12° anno di SuperLega, ha diretto l’ultima volta la Consar l’1 dicembre 2019 a Reggio Calabria contro la Callipo, mentre l’arbitro umbro, alla quinta annata nel massimo campionato, ha diretto cinque volte Ravenna, l’ultima il 30 dicembre scorso nel match casalingo contro l’Itas Trentino. More