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    Un’immensa Carutasu piega il THY nella semifinale di andata

    Di Redazione
    La spunta il Sistem9 Yesilyurt nel derby turco valido per la semifinale di andata di Challenge Cup femminile: si arrende sul 2-3 (31-29, 19-25, 25-23, 21-25, 10-15) il THY di Marcello Abbondanza, al rientro in campo dopo un lungo periodo di sosta per i casi di Covid-19 nel gruppo squadra. Eroina della serata la giovane rumena Alexia Carutasu, classe 2003, che sfodera un tabellino incredibile: 47 punti personali con il 45% in attacco, 5 muri e 2 ace.
    Il THY recupera tutte le titolari, ma lo stato di forma non è dei migliori e si vede: la dimostrazione pratica è la prova di Ebrar Karakurt, che si ferma a 16 punti con il 27% di efficacia ed esce di scena nel tie break. Fa meglio Madison Kingdon con 25 punti, ma il THY chiude con un bilancio davvero magro in attacco: 29% di squadra, 11 errori e 17 murate subite (altri 5 block vincenti per Demirel). La rivincita è in programma già domani, alle 15 italiane: alla squadra delle Turkish Airlines servirà una vittoria da tre punti, oppure un 3-2 per andare al Golden Set. Chi vince affronta in finale le rumene dell’Alba Blaj.
    THY Istanbul-Sistem9 Yesilyurt Istanbul 2-3 (31-29, 19-25, 25-23, 21-25, 10-15)THY Istanbul: Carlini 4, Dalbeler (L), Yildirim (L), Ercan 6, Unver 5, Germen 2, Kalac 11, Ozaydinli ne, Santana ne, Sahin ne, Cetiner 5, Gokbudak 1, Karakurt 16, Kingdon 25. All. Abbondanza.Sistem9 Yesilyurt Istanbul: Aksu, Cross 7, Yonder, Kaya, Guc ne, Gulubay 6, Hocaoglu, Dumanoglu (L), Demirel 10, Carutasu 47, Scuka 10, Cebecioglu 11, Cetinay (L) ne. All. Soz.Arbitri: Hajiyev (Azerbaijan) e Senyurt (Turchia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. THY: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, attacco 29%, ricezione 62%-26%, muri 16, errori 26. Yesilyurt: battute vincenti 9, battute sbagliate 13, attacco 34%, ricezione 54%-18%, muri 17, errori 31.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Lo Ziraat Bankasi passa in semifinale di Challenge senza giocare

    Di Redazione
    Lo Ziraat Bankasi Ankara ha stabilito un piccolo record, anche se non è di quelli da esporre con orgoglio nella sala dei trofei. La squadra di Giampaolo Medei ha superato in un sol colpo ottavi e quarti di finale di Challenge Cup maschile, qualificandosi alle semifinali senza neppure scendere in campo: tutte le avversarie hanno infatti rinunciato, per ragioni legate all’emergenza sanitaria, a partecipare alla “bolla” che si sarebbe dovuta tenere ad Ankara questa settimana. Al già annunciato ritiro dell’Union Raiffeisen Waldwiertel (Austria) si sono così aggiunti quelli dei ciprioti dell’Omonia Nicosia e degli estoni del Parnu VK.
    Lo Ziraat Bankasi, che ha disputato le sue uniche gare europee nei sedicesimi della competizione eliminando il Fonte Bastardo Azores, affronterà in semifinale i cechi del LVI Praga, mentre dall’altra parte del tabellone si affronteranno Allianz Milano e Halkbank Ankara: le gare di andata sono previste per il 24 febbraio, quelle di ritorno per il 3 marzo. La squadra turca, considerata fin dall’inizio tra le favorite per la conquista della coppa, sta vivendo un momento straordinario in campionato, con 17 vittorie consecutive che l’hanno portata a un passo dal primo posto.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    THY, Yesilyurt, Vandoeuvre Nancy e Ponta Delgada avanzano ai quarti di finale

    Di Redazione
    Festeggiano Turchia, Francia e Portogallo negli ottavi di finale di Challenge Cup femminile. Nella “bolla” di Las Palmas il THY passa agevolmente il turno asfaltando le rumene del CSM Lugoj con 18 punti di Karakurt (il primo set finisce addirittura 25-5); nei quarti non troverà però le padrone di casa del CV Gran Canaria, battute in un drammatico tie break dal Vandoeuvre Nancy dopo aver recuperato due set di svantaggio. Da incorniciare tra le francesi la prestazione di Emily Grace Thater: 20 punti con il 61% in attacco e 6 muri vincenti per la statunitense.
    L’altra squadra di Istanbul, lo Yesilyurt, si impone per 3-0 sul TK Kaunas nella “bolla” casalinga, in un’altra partita a dir poco a senso unico: 13 punti per la giovane rumena Alexia Carutasu. Oggi le turche se la vedranno con le portoghesi del Kairos Ponta Delgada, che un po’ a sorpresa hanno superato l’UVC Holding Graz per 3-1 in una partita caratterizzata da grandi break in battuta (7 ace a testa). Le vincenti delle due pool si affronteranno tra loro, mentre dall’altra parte del tabellone sono già in semifinale Alba Blaj e 1.MCM-Diamant Kaposvar.
    OTTAVI E QUARTI DI FINALEA Las Palmas: THY Istanbul-CSM Lugoj 3-0 (25-5, 25-19, 25-11); CV Gran Canaria-Vandoeuvre Nancy 2-3 (25-27, 19-25, 25-22, 25-20, 10-15); THY-Vandoeuvre Nancy oggi ore 18.A Istanbul: Kairos Ponta Delgada-UVC Holding Graz 3-1 (22-25, 25-17, 25-23, 25-20); TK Kaunas VDU-Sistem9 Yesilyurt Istanbul 0-3 (12-25, 9-25, 8-25); Ponta Delgada-Yesilyurt oggi ore 15.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    L’Halkbank Ankara sfiderà Milano in semifinale di Challenge Cup

    Di Redazione
    L’Allianz Powervolley Milano scopre la sua avversaria nelle prossime semifinali di Challenge Cup maschile: è l’Halkbank Ankara, che nella sfida decisiva della “bolla” casalinga ha sconfitto l’AS Cannes per 3-1 (25-18, 25-21, 22-25, 25-19). Piuttosto netta la supremazia dei turchi, capaci di fare la differenza in battuta con 7 ace e a muro con 12 vincenti (4 a testa per Alexander Berger e Faik Gunes). In attacco è avvincente la sfida tra Fernando Hernandez (21 punti) e Lincoln Williams (23), ma a dare un ulteriore sprint all’Halkbank è l’ingresso di Efe Bayram, autore di 12 punti in due set e mezzo.
    Dall’altra parte del tabellone, il Lvi Praga attende la vincente dell’altra pool di Ankara con Ziraat Bankasi, Omonia Nicosia e Parnu VK (quest’ultima già ai quarti), che però si disputerà soltanto a febbraio.
    OTTAVI E QUARTI DI FINALEAd Ankara: Halkbank Ankara-Benfica 3-1 (21-25, 25-18, 25-16, 25-21); Sollentuna VC-AS Cannes 0-3 (20-25, 18-25, 18-25); Halkbank Ankara-Cannes 3-1 (25-18, 25-21, 22-25, 25-19).
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Allianz Milano contro Dinamo Bucarest, Piazza: “Faremo quello che va fatto”

    Di Stefano Benzi
    Il quarto di finale di Challenge Cup che vedrà di fronte l’Allianz Powervolley Milano e i rumeni della Dinamo Bucarest somiglia a una corsa a ostacoli. Da una parte Milano, che batte il Calcit Kamnik, costretta a giocare senza Ishikawa e Luan Weber, entrambi risultati positivi al COVID, e con Jean Patry che non rientrerà prima dell’anno nuovo. Piazza si inventa Mosca opposto responsabilizzando Maar e cercando di rimettere in forma Urnaut.
    Ma anche i rumeni, che hanno battuto 3-0 e eliminato i bulgari del Dupnitsa, hanno i loro problemi: “Siamo contenti anche solo di essere qui – dice Marius Pop, uno dei tecnici della Dinamo – arriviamo da un periodo complicatissimo in cui non abbiamo fatto altro che accumulare giocatori indisponibili. Siamo arrivati a Milano dopo avere aspettato per dieci ore all’aeroporto di Francoforte un aereo perché c’erano stati problemi nel transito. Ma alla fine siamo arrivati e abbiamo vinto la nostra partita. Un bel segnale”.
    Ma c’è anche Milano, Piazza riesce anche a scherzarci sopra: “Sei siamo noi, sei sono loro – dice il tecnico dell’Allianz – tre davanti e tre dietro. Non è la prima emergenza che affrontiamo e non sarà l’ultima. Devo dare atto ai ragazzi che si stanno adattando straordinariamente. Giochiamo con quello che abbiamo e faremo quello che va fatto. La Dinamo Bucarest mi ha sorpreso: onestamente pensavo sarebbe passato il Dupnitsa. È una squadra equilibrata, della quale conosco bene Bozidar Cuk che ho avuto con me all’Olympiacos Pireo. Non abbiamo molte alternative: le scelte saranno le stesse della partita vinta con il Calcit Kamnik”.
    Tine Urnaut non è ancora in condizioni: “Non si è allenato per un mese e mezzo – dice Piazza – ormai ho imparato che quando si ha l’età di Urnaut, se si sta fermi 45 giorni, c’è bisogno di almeno 45 giorni per tornare in forma”. Pesantissima l’assenza di Yuki Ishikawa: “Dispiace perché era in una condizione straordinaria, il suo ultimo allenamento era stato impressionante. E poi ti dicono che deve fermarsi. Cosa si può fare? Niente, ci si adatta”. LEGGI TUTTO

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    Camperi: “La squadra ha dimostrato di avere una grande disponibilità”

    Di Redazione
    Secco 3-0 per l’Allianz Powervolley Milano nella gara valida per gli ottavi di finale della CEV Challenge Cup. Il match andato in scena all’Allianz Cloud all’interno della bolla organizzata dalla società meneghina si è chiuso in 1 h e 10 minuti con i parziali 25-19, 25-18, 25-15 ai danni degli sloveni del Calcit Volley Kamnik.
    Piano e compagni ritrovano così subito la vittoria, anche se coach Piazza deve fare i conti con l’emergenza e le assenze dell’ultimo minuto, proponendo Mosca nell’insolito ruolo di finto opposto. Best scorer del confronto è stato il canadese Maar con 22 punti. A fine gara le parole del vice allenatore Marco Camperi fotografano il match: «Siamo sempre pronti con tutto lo staff ad essere pronti a gestire le emergenze ed anche oggi lo abbiamo fatto. La squadra ha dimostrato di avere una grande disponibilità ed oggi i ragazzi sono entrati in campo molto concentrati ed attenti, sapendo che l’incontro avrebbe potuto nascondere delle insidie. Oggi direi che abbiamo provato una formazione mai allenata: domani sicuramente potremmo migliorare ancora su alcuni aspetti».

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano batte anche l’emergenza e vola ai quarti di finale

    Di Stefano Benzi
    L’Allianz Powervolley Milano centra l’obiettivo dei quarti di finale di Challenge Cup maschile: in piena emergenza per l’assenza di Yuki Ishikawa e Luan Weber, entrambi risultati positivi al Covid-19, la squadra di Piazza riesce comunque a sbarazzarsi con un netto 3-0 degli sloveni del Calcit Kamnik. Domani, sempre all’Allianz Cloud, i milanesi incontreranno la Dinamo Bucarest, che ha eliminato i bulgari del Marek Union Ivkoni Dupnitsa.
    Maar confermato in attacco, fiducia al centrale Mosca nel ruolo di opposto, e a Luka Basic: panchina cortissima per Piazza. Parte bene Powervolley con un buon break iniziale (3-0) che tuttavia gli sloveni riescono a poco a poco a intaccare. Per la verità, anche per via di diversi errori soprattutto al servizio del Kamnik, Milano non va mai particolarmente in affanno e anche quando gli ospiti si fanno sotto (12-13 prima, 18-19 poi) , l’Allianz è molto pragmatica nel rialzare il livello di gioco e di attenzione per chiudere senza grandi indecisioni (19-25) in 24’. 
    Il secondo set inizia anche meglio: due muri di Maar e uno (sontuoso) di Mosca portano la squadra sul 5-0 costringendo il Kamnik a cambiare qualcosa al centro. Ma senza grandi vantaggi. Un fallo di posizione manda su tutte le furie Piazza (4-7): il saldo resta attivo per Powervolley che tuttavia torna a soffrire a muro con un paio di punti di Stalekar (6-8) e un altro muro pesante del polacco Hebda, unico straniero della squadra slovena. Il turno di servizio di Basic riporta Milano a livello di sicurezza con Maar sempre decisivo (9-13). Un ace di Kozamernik (10-15) allunga ancora la forbice consentendo a Piazza di far fare qualche giro anche a Daldello e Urnaut, ancora alla ricerca della miglior condizione. Allianz padrona del campo fino al massimo vantaggio con il punto del 13-20 di Kozamernik e da lì in poi in pieno controllo fino alla fine che riporta in campo Sbertoli e Mosca per i punti decisivi che arrivano esclusivamente su errori degli avversari (17-25). 
    Il copione del terzo set non è molto diverso dai primi due: l’Allianz ha il merito di prendere subito due break (0-2, 1-4) e ad ogni cambio palla allunga: splendido il punto del 3-8 con gran recupero di Basic concretizzato da Piano. Turno di servizio di Sbertoli che diventa un incubo per il Kamnik che le prende al centro e in banda, da Piano e Kozamernik (6-12). Come nelle prime due frazioni Milano ha il suo momento di down che costa un paio di punti evitabili tanto che grazie a tre muri di fila il Calcit si rifà sotto (12-14). Nuovo cambio in diagonale ed è di nuovo Maar a fare la differenza con una rovinosa schiacciata in free ball e due splendidi ace (13-18 e 13-22). Un break di sei punti che diventa irrecuperabile per il Calcit Kamnik fino al conclusivo 25-16 sull’ennesimo errore in battuta degli sloveni.Milano affronterà la Dinamo Bucarest che nella prima semifinale aveva battuto nettamente 3-0 (25-22, 25-19, 25-22) i bulgari del Marek Union Ivkoni Dupnitsa. 
    Calcit Kamnik-Allianz Powervolley Milano 0-3 (19-25, 18-25, 16-25)Calcit Kamnik: Kos 2, Hribar (L), Bregar 2, Puric 5, Kosmina 8, Gasparini 7, Hebda 4, Klobucar ne, Jeroncic ne, Brulec 1, Beravs, Stalekar 7, Plot (L) ne, Mujanovic ne. All. Jeroncic.Allianz Powervolley Milano: Staforini ne, Basic 9, Kozamernik 9, Daldello, Sbertoli 1, Maar 22, Meschiari ne, Piano 7, Mosca 4, Urnaut, Pesaresi (L). All. Piazza.Arbitri: Knaepkens (Belgio) e Bernaola (Spagna).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Calcit: battute vincenti 0, battute sbagliate 15, attacco 36%, ricezione 53%-38%, muri 8, errori 23. Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 6, attacco 48%, ricezione 74%-37%, muri 9, errori 17. LEGGI TUTTO