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    Sfida all’ultimo punto in Serbia, la spunta lo Jedinstvo Stara Pazova

    Di Redazione

    Se per la Reale Mutua Fenera Chieri la semifinale di andata di Challenge Cup femminile è stata poco più di una passeggiata sul campo del VfB Suhl, non si può dire certo lo stesso per la sfida dall’altra parte del tabellone, terminata soltanto al tie break dopo oltre due ore di battaglia. A imporsi alla fine sono state le padrone di casa dello Jedinstvo Stara Pazova, lasciando però aperte le possibilità di qualificazione per il CSM Lugoj, che ospiterà la gara di ritorno in Romania mercoledì 1° marzo.

    Per la squadra serba grande protagonista la schiacciatrice Branka Tica, autrice di 33 punti con il 51% in attacco e 5 ace; fondamentali anche i 13 muri messi a segno dalla squadra di casa (4 di Jovana Zelenovic, entrata dal terzo set) contro uno soltanto delle ospiti. Le rumene sono riuscite a rimanere in partita grazie ai pochissimi errori – soltanto uno negli ultimi due set – e ai 23 punti di Yelyzaveta Ruban.

    SEMIFINALIJedinstvo Stara Pazova (Serbia)-CSM Lugoj (Romania) 3-2 (25-21, 21-25, 17-25, 25-16, 15-8) ritorno mer 1/3 ore 17.30VfB Suhl Lotto Thuringen (Germania)-Reale Mutua Fenera Chieri 0-3 (17-25, 17-25, 17-25) ritorno mer 1/3 ore 20.00

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Chieri passeggia in Germania e prenota già la finale di Challenge Cup

    Di Redazione

    Il primo passo verso le finali della CEV Challenge Cup è compiuto. Nella semifinale d’andata la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si impone 0-3 a Suhl centrando la sua nona vittoria in altrettante partite giocate nella manifestazione. Mercoledì 1 marzo (ore 20), al Pala Gianni Asti di Torino, basteranno due set per qualificarsi alla doppia finale contro le serbe dello Stara Pazova o le rumene del Lugoj.

    Cronaca.In campo con la diagonale Bosio-Grobelna, la coppia centrale Mazzaro-Weitze, Cazaute e Rozanski in banda, Spirito libero, le ragazze di Bregoli sono partite fortissimo nel primo set trovandosi a condurre 5-12 (fast di Mazzaro), per subire il ritorno delle padrone di casa a 13-14, e allungare di nuovo nel finale fino al 17-25 di Grobelna.Nel secondo set le chieresi hanno quasi sempre condotto di un’incollatura, ma il punteggio è rimasto in bilico fino al 17-18, quando con un parziale di 0-7 la frazione si è di nuovo chiusa 17-25.Il terzo set è stato quello dall’andamento più lineare, con le biancoblù subito avanti e sempre in controllo: 4-8, 7-11, 9-15, 11-19, 14-22. Ottenuta la prima palla match con Rozanski (15-24), Chieri ha infine fatto scendere i titoli di coda al terzo tentativo con Grobelna (17-25).Migliori realizzatrici dell’incontro Grobelna e Cazaute con 15 e 14 punti, mentre nel Suhl spiccano i 12 punti di Brown.“E’ stato bellissimo tornare a giocare qui, e sono davvero felice per come abbiamo interpretato la partita“, il commento a caldo di Camilla Weitzel.

    Vfb Suhl Thuringen-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 0-3 (17-25; 17-25; 17-25)Vfb Suhl Thuringen: Ewert, Harbin 5, Delic 1, Kutlesic 5, Brown 12, Fidon 7; Bamba (L); Liu 1, Hodanova 3, Kindermann 4. N. e. Laakonen. All. Hollosy; 2° Schweser.Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Bosio 2, Grobelna 15, Weitzel 7, Mazzaro 8, Cazaute 14, Rozanski 9; Spirito (L); Morello, Storck. N. e. Butler, Kone, Villani, Nervini, Fini (2L). All. Bregoli; 2° Piazzese.Note: durata set: 22′, 28′, 21′. Errori in battuta: 4-6. Ace: 3-9. Ricezione positiva: 34%-29%. Ricezione perfetta: 21%-16%. Positività in attacco: 38%-45%. Errori in attacco: 10-6. Muri vincenti: 6-9.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Olympiacos ribalta tutto al Golden Set e va in finale contro il Maccabi

    Di Redazione

    È successo davvero di tutto, e purtroppo non solo in campo, nella semifinale di ritorno di Challenge Cup maschile tra Panathinaikos e Olympiacos Pireo. Come da nefasta tradizione anche in altri sport, il derby greco – che si sarebbe dovuto giocare ieri all’arena Agios Thomas di Atene – ha causato gravi incidenti tra le tifoserie fuori e dentro il palazzetto: la polizia è stata costretta a intervenire con i lacrimogeni (una mossa condannata dalla squadra di casa, che ha parlato di “azione criminale”) e 8 persone, rimaste ferite o intossicate, sono state trasportate in ospedale. Questo ha causato prima il rinvio e poi lo spostamento di un giorno della partita, che si è disputata oggi pomeriggio a porte chiuse.

    In campo, com’era prevedibile, non sono mancate le emozioni: la squadra di Alberto Giuliani, sconfitta per 1-3 nella gara di andata, si è rifatta con lo stesso punteggio annullando agli avversari un set point (sul 24-23 del secondo parziale) che sarebbe valso la qualificazione. Il Golden Set di spareggio è poi stato dominato (15-6) da Dragan Travica e compagni, che hanno portato 5 giocatori in doppia cifra (il top scorer Salvador Hidalgo a quota 19) siglando anche 7 ace e 9 muri.

    Niente da fare dunque per il Panathinaikos di Jiri Kovar, grande protagonista all’andata: sarà l’Olympiacos, che nella sua storia ha vinto due volte la CEV Cup e perso una finale di Challenge nel 2018 (contro Ravenna), a sfidare i sorprendenti israeliani del Maccabi Yeadim Tel Aviv, protagonisti di una storica qualificazione ai danni del Fonte Bastardo. Per la cronaca, anche sul campo del Maccabi si erano verificati incidenti tra tifoserie in occasione del quarto di finale contro l’Omonia Nicosia. La finale di andata si disputerà tra il 7 e il 9 marzo, quella di ritorno la settimana successiva, dal 14 al 16 marzo.

    SEMIFINALIAJ Fonte Bastardo (Portogallo)-Maccabi Yeadim Tel Aviv (Israele) 3-2 (25-18, 23-25, 22-25, 25-23, 15-10) andata 1-3Panathinaikos (Grecia)-Olympiacos Pireo (Grecia) 1-3 (25-22, 25-27, 21-25, 17-25) Golden Set 6-15 andata 3-1

    FINALEMaccabi Yeadim Tel Aviv-Olympiacos Pireo

    (fonte: CEV, FOS Online) LEGGI TUTTO

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    Per Chieri c’è il VfB Suhl, l’altra semifinale è Jedinstvo-Lugoj

    Di Redazione

    Si è completato ieri sera il quadro delle semifinali di Challenge Cup femminile con il passaggio del turno dello Jedinstvo Stara Pazova: la squadra serba, che all’andata aveva battuto il Porto per 3-0, nella gara di ritorno è andata sotto di due set per poi rimontare e vincere i due parziali necessari per la qualificazione, prima di cedere il tie break. In semifinale se la vedrà con le rumene del CSM Lugoj, che invece hanno bissato anche in casa il successo dell’andata ai danni dell’Asterix AVO Beveren.

    La Reale Mutua Fenera Chieri, che ha centrato la qualificazione eliminando lo Sliedrecht, affronterà dall’altra parte del tabellone il VfB Suhl: le tedesche si sono imposte con autorità sul campo del VK Prostejov, dominando i primi due set, quelli decisivi. Tra le giocatrici a cui prestare attenzione ci sono sicuramente la statunitense Danielle Harbin e la francese Juliette Fidon. Ancora da definire le date della doppia sfida.

    QUARTI DI FINALEVK Prostejov (Rep.Ceca)-Vfb Suhl Thuringen (Germania) 1-3 (19-25, 14-25, 25-22, 20-25) andata 1-3Reale Mutua Fenera Chieri-Sliedrecht Sport (Olanda) 3-1 (25-15, 22-25, 25-21, 25-15) andata 3-0AJM FC Porto (Portogallo)-Jedinstvo Stara Pazova (Serbia) 3-2 (25-21, 25-21, 23-25, 21-25, 15-8) andata 0-3CSM Lugoj (Romania)-Asterix AVO Beveren (Belgio) 3-1 (21-25, 25-23, 25-21, 25-21) andata 3-1

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    La Reale Mutua festeggia a Torino ed è in semifinale di Challenge

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Storico traguardo per la Reale Mutua Fenera Chieri, che raggiunge per la prima volta nella sua storia le semifinali di Challenge Cup femminile. Al Pala Gianni Asti di Torino la partita di ritorno con lo Sliedrecht Sport è meno facile del previsto: le olandesi vincono il secondo set e lottano fino all’ultimo anche nel terzo, salvo alzare bandiera bianca sul 3-1. Nel penultimo atto della competizione Chieri affronterà le tedesche del VfB Suhl, che hanno eliminato il Prostejov con un doppio 3-1.

    Reale Mutua Fenera Chieri-Sliedrecht Sport 3-1 (25-15, 22-25, 25-21, 25-15)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Maccabi Tel Aviv e Panathinaikos il primo round delle semifinali

    Di Redazione

    Il Maccabi Yeadim Tel Aviv continua a coltivare il sogno di portare per la prima volta una squadra israeliana in finale di una Coppa europea: nella semifinale di andata di Challenge Cup maschile arriva il successo per 3-1 sui portoghesi dell’AJ Fonte Bastardo, che dopo aver vinto il primo set ai vantaggi subiscono il rientro dei padroni di casa. Decisivi i 20 punti del russo Alexander Safonov, ma ottima prova anche per il centrale Viacheslav Batchkala, autore di 6 muri vincenti sugli 11 totali di squadra; agli ospiti non bastano i 33 centri del venezuelano Edson Valencia.

    Dall’altra parte del tabellone, nel primo dei due derby greci, è il Panathinaikos di Jiri Kovar a vincere in quattro set in casa dell’Olympiacos Pireo di Travica e Giuliani. In assenza di Fernando Hernandez, è proprio lo schiacciatore italiano a caricarsi sulle spalle la squadra biancoverde con 26 punti di cui 5 ace e 2 muri, ben assistito da Brenden Sander (16 punti), mentre per l’Olympiacos sono 25 i punti di Toncek Stern ma solo 10 quelli di Hidalgo. “Non è finita, dobbiamo restare con i piedi per terra” predica prudenza Kovar in vista del ritorno in casa.

    SEMIFINALIMaccabi Yeadim Tel Aviv (Israele)-AJ Fonte Bastardo (Portogallo) 3-1 (24-26, 25-21, 25-18, 25-23) ritorno mer 15/2Olympiacos Pireo (Grecia)-Panathinaikos (Grecia) 1-3 (25-21, 21-25, 23-25, 24-26) ritorno mer 15/2

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Chieri a valanga sullo Sliedrecht: la semifinale è a un passo

    Di Redazione

    La Reale Mutua Fenera Chieri naviga a vele spiegate verso le semifinali di Challenge Cup femminile: l’andata dei quarti di finale in Olanda è un monologo della squadra di Giulio Cesare Bregoli, con lo Sliedrecht Sport incapace di reagire alla potenza di fuoco delle piemontesi. Prova impressionante di Alessia Mazzaro con l’86% in attacco, 4 muri e un ace; Camilla Weitzel fa addirittura meglio in attacco (8 su 8), mentre nel tabellino finale spiccano i tanti errori chieresi in battuta (14). Al ritorno, in programma mercoledì 8 febbraio in Piemonte, basterà vincere due set per passare il turno.

    Opposte a una squadra giovane ma combattiva, nei tre set Grobelna e compagne hanno quasi sempre in mano la partita. Nella prima frazione c’è un primo allungo chierese da 4-4 a 4-7, con break risolutivo da 11-12 a 13-19 e punto del 18-25 messo a terra al secondo set point da Grobelna (che svetta con 6 punti e l’86% in attacco).

    Nel secondo set il punteggio resta in bilico fino al 13-12. Qui gira a favore di Chieri che su servizi di Weitzel e Bosio piazza un parziale di 1-12 portandosi sul 14-24. La frazione termina quindi 16-25.

    Nel terzo set le ragazze di Bregoli partono forte (1-4, 4-9) e raggiungono il vantaggio massimo di 7 punti sul 7-14. Nella seconda parte di set c’è spazio per Morello, Storck e Villani. Chieri si mantiene a distanza di sicurezza e chiude 18-25 con Rozanski al secondo match-point.

    “Loro hanno dato tutto, e sapevamo che sarebbe stato difficile giocare contro questo tipo di squadra – il commento di Helena Cazaute – noi abbiamo sbagliato un po’ troppo al servizio, ma l’importante è aver conquistato la vittoria“.

    Sliedrecht Sport-Reale Mutua Fenera Chieri 0-3 (18-25, 16-25, 18-25)Sliedrecht Sport: Vos 7, Cnossen ne, Lijkendijk 3, Rahangmetan 1, Rekar (L), De Haan E., Bijlsma 8, Joosten, Kjosas ne, Mourits, De Haan J. 5, Stevens 7. All. Bezemer.Reale Mutua Fenera Chieri: Cazaute 9, Morello, Rozanski 9, Bosio, Spirito (L), Fini (L) ne, Nervini ne, Grobelna 11, Villani 3, Butler ne, Storck 2, Mazzaro 11, Kone ne, Weitzel 9. All. Bregoli.Arbitri: Basic (Bosnia Erzegovina) e Yilmazgil (Turchia).Note: Spettatori 750. Sliedrecht: battute vincenti 2, battute sbagliate 4, attacco 34%, ricezione 58%-25%, muri 5, errori 21. Chieri: battute vincenti 3, battute sbagliate 14, attacco 57%, ricezione 54%-32%, muri 9, errori 21.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Panathinaikos si salva al Golden Set, sarà derby con l’Olympiacos

    Di Redazione

    Ci sarà l’annunciato derby greco tra Panathinaikos e Olympiacos Pireo in semifinale di Challenge Cup, ma solo a prezzo di mille sofferenze per i biancoverdi: la squadra di Jiri Kovar, che veniva dalla vittoria per 3-1 dell’andata sul campo dell’Orion Doetinchem, al ritorno ha perso inopinatamente in casa per 0-3, salvandosi grazie al Golden Set vinto per 15-12. Tutto facile, al contrario, per Dragan Travica e compagni, che in casa dello Steaua Bucarest si sono aggiudicati subito i due set necessari per il passaggio del turno prima di chiudere l’incontro al tie break.

    Dall’altra parte del tabellone lo Sporting Lisbona non è riuscito a ribaltare la sconfitta dell’andata contro l’AJ Fonte Bastardo, che dunque approda per la prima volta a una semifinale europea: di fronte si troverà un’altra esordiente assoluta, il Maccabi Yeadim Tel-Aviv, che scrive la storia del volley israeliano ripetendo anche a Cipro la vittoria dell’andata ai danni dell’Omonia Nicosia.

    QUARTI DI FINALEOmonia Nicosia (Cipro)-Maccabi Yeadim Tel Aviv (Israele) 1-3 (22-25, 23-25, 25-21, 12-25) andata 0-3Sporting CP Lisbona (Portogallo)-AJ Fonte Bastardo (Portogallo) 2-3 (19-25, 25-21, 25-23, 19-25, 10-15) andata 0-3Steaua Bucarest (Romania)-Olympiacos Pireo (Grecia) 2-3 (15-25, 21-25, 25-15, 25-20, 11-15) andata 1-3Panathinaikos (Grecia)-Orion Doetinchem (Olanda) 0-3 (22-25, 23-25, 20-25) Golden Set 15-12 andata 3-1

    SEMIFINALIMaccabi Yeadim Tel Aviv-AJ Fonte BastardoOlympiacos Pireo-Panathinaikos

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO