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    Missione compiuta per Monza: il Levski Sofia si arrende anche al ritorno

    La Mint Vero Volley Monza centra l’obiettivo delle semifinali di Challenge Cup maschile: la squadra di Massimo Eccheli bissa anche in casa la vittoria ottenuta all’andata sul Levski Sofia e ottiene una meritata qualificazione. I bulgari causano più di un brivido a Cachopa e compagni nel primo set, scappando addirittura sul 15-20 prima di subire una rimonta travolgente, con un parziale di 10-1 che di fatto chiude la partita, da lì in poi a senso unico. Con molti big a riposo (fuori Galassi, Szwarc, Maar e Di Martino) la scena se la prende Ran Takahashi, top scorer con 18 punti, il 72% in attacco, 3 muri e 2 ace: buona prova da titolari per Nik Mujanovic e Francesco Comparoni.

    In semifinale Monza dovrà affrontare il Galatasaray dell’ex Jan Zimmermann, che ha eliminato i portoghesi del Fonte Bastardo. La gara di andata si giocherà all’Opiquad Arena il 31 gennaio (data da confermare), quella di ritorno la settimana successiva in Turchia.

    La cronaca:Il sestetto iniziale di Monza è composto da Kreling in regia e Mujanovic opposto, Takahashi-Loeppky come coppia di schiacciatori, Comparoni e capitan Beretta centrali con Gaggini libero.

    È il pallonetto di Takahashi a inaugurare il match per la MINT Vero Volley Monza (1-1). Prima fase di studio tra le due compagini, con nessuna delle due formazioni che riesce a costruire un vantaggio (5-5). Monza si affida ai due centrali Comparoni-Beretta, entrambi a segno con il primo tempo, ma senza riuscire a staccare gli avversari (7-7). Il primo break, però, lo mette a segno il Levski Sofia approfittando di qualche imprecisione di troppo nell’attacco brianzolo e portandosi sull’8-11: time-out Eccheli. Takahashi prende le redini dell’offensiva monzese mettendo a segno tre diagonali consecutive, ma senza riuscire a ricucire lo svantaggio, che aumenta fino alle cinque lunghezze di distacco (13-18).

    Monza tenta la rimonta, sfruttando il turno di battuta di Di Martino – inaugurato con un ace dal centrale laziale -, che permette ai brianzoli di riportarsi sul meno 2 (18-20), prima del time-out per la squadra bulgara. La MINT impatta il set grazie all’ace di Mujanovic, ed effettua il sorpasso con il tocco di seconda di Kreling (22-21) fino a chiudere il primo parziale 25-21, sempre sfruttando la grande aggressività al servizio dell’opposto sloveno.

    L’intelligentissimo tocco di seconda di Kreling apre il set, dove la MINT tenta subito l’allungo iniziale portandosi sul 4-1. Monza è entrata in campo con un altro passo, aggredendo il match a portandosi sul più 4 (7-3): time-out Jeliazkov. Il Levski Sofia può fare ben poco contro un Takahashi ispiratissimo sia in attacco che a muro, con i brianzoli che riescono a prendere ben sei punti di vantaggio sugli avversari (11-5) prima del secondo time-out bulgaro. Il set è incanalato sui giusti binari: Loeppky va a segno con la diagonale, Mujanovic mette a terra il lungo linea e Takahashi l’ace per il 17-8 MINT. Tre ace di fila per lo schiacciatore giapponese, per un set che ormai ha valenza solo a fini statistici (20-8). Il parziale, infatti, se lo aggiudica la Vero Volley con il punteggio di 25-12.

    Il Levski Sofia parte forte nel terzo gioco, portandosi sull’1-4 e inducendo subito Eccheli a spendere una sospensione tecnica. I brianzoli, però, vogliono archiviare la pratica bulgara, raggiungendo il pareggio e operando il sorpasso (6-5), propiziato dall’ace di Loeppky. A segno, anche in questo set, Mujanovic prima con il vincente del 10-6 e poi con l’ace del 12-7. Si fanno notare Visic con un bel tocco di seconda e l’altro neo-entrato Maar, autore del 15-10 dopo un mani-out.

    Il Levski però non demorde, approfittando di un momento di opacità brianzolo, rientrando sino al meno 1 (18-17) prima del time-out richiesto da Eccheli. Monza, richiamata dal suo allenatore, ritorna subito in carreggiata con la parallela di Mujanovic e il monster block di Comparoni (21-18): sospensione tecnica, questa volta chiamata dai bulgari. La pipe di Takahashi regala il primo set point a Monza, annullato dagli ospiti, e capitalizzato sul 25-21 dall’attacco di Mujanovic.

    Mint Vero Volley Monza-Levski Sofia 3-0 (25-21, 25-12, 25-21)Mint Vero Volley Monza: Visic 1, Loeppky 5, Comparoni 3, Maar 1, Mujanovic 14, Morazzini (L) ne, Galassi ne, Takahashi 18, Beretta 6, Cachopa 2, Di Martino 1, Gaggini (L), Szwarc ne. All. Eccheli.Levski Sofia: Nikolov 4, Petkov, Toro 3, Gotsev 1, Kozelov, Titriyski 11, Garkov 5, Palev, Kandev 4, Kolev (L), Moreira 5, Ivanov (L), Stefanov 1, Antov 3. All. Jeliazkov.Arbitri: Gonzalez Tabares (Spagna) e Ivkovic (Croazia).Note: Spettatori 950. Monza: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 46%, ricezione 53%-13%, muri 10, errori 17. Levski: battute vincenti 5, battute sbagliate 11, attacco 31%, ricezione 37%-14%, muri 6, errori 24.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Travica e Giuliani alzano la coppa: la Challenge è dell’Olympiacos Pireo

    Di Redazione

    Per la terza volta nella sua storia l’Olympiacos Pireo trionfa in una Coppa europea: dopo le CEV Cup conquistate nel 1996 e nel 2005, ora è la volta della Challenge Cup, conquistata dalla squadra greca davanti al pubblico amico in un’arena gremita all’inverosimile da ben 13mila spettatori. La formazione allenata da Alberto Giuliani e guidata in campo da Dragan Travica – premiato anche come MVP della partita – si è aggiudicata il trofeo bissando il 3-0 dell’andata ai danni del Maccabi Tel Aviv, grandissima sorpresa di questa edizione della terza competizione europea.

    Foto CEV

    Poca storia nella partita di ritorno: Travica smista alla grande il suo gioco mandando in doppia cifra quattro giocatori, e ad aiutarlo arrivano anche ben 15 muri-punto di cui 7 messi a segno dal centrale brasiliano Gustavo Bonatto. Prova di altissimo livello anche per lo schiacciatore Rafail Koumentakis con 13 punti, il 71% in attacco e il 75% in ricezione; tra i protagonisti del successo dell’Olympiacos non vanno poi dimenticati i nazionali sloveni Toncek Stern e Alen Pajenk e il cubano Salvador Hidalgo.

    Olympiacos Pireo-Maccabi Yeadim Tel Aviv 3-0 (25-16, 25-21, 25-16)Olympiacos Pireo: Pajenk 7, Stern 11, Hasballa ne, Gustavo Bonatto 11, Papangelopoulos ne, Koumentakis 13, Chandrinos ne, Zoupani ne, Travica 3, Tziavras (L), Koltsiakis (L) ne, Dalakouras, Linardos ne, Hidalgo 10. All. Giuliani.Maccabi Yeadim Tel Aviv: Iglesias, Burgi, Motorny, Batchkala 3, Ayzenberg (L), Grasso 7, Maron, Safonov 10, Caringal (L) ne, Foyer 1, Horovitz, Sokolov 2. All. Galili.Arbitri: Balandzic e Newiarowska.Note: Spettatori 13.000. Olympiacos: battute vincenti 3, battute sbagliate 20, attacco 59%, ricezione 55%-45%, muri 15, errori 30. Maccabi: battute vincenti 3, battute sbagliate 10, attacco 26%, ricezione 52%-44%, muri 3, errori 20.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    L’Olympiacos ribalta tutto al Golden Set e va in finale contro il Maccabi

    Di Redazione

    È successo davvero di tutto, e purtroppo non solo in campo, nella semifinale di ritorno di Challenge Cup maschile tra Panathinaikos e Olympiacos Pireo. Come da nefasta tradizione anche in altri sport, il derby greco – che si sarebbe dovuto giocare ieri all’arena Agios Thomas di Atene – ha causato gravi incidenti tra le tifoserie fuori e dentro il palazzetto: la polizia è stata costretta a intervenire con i lacrimogeni (una mossa condannata dalla squadra di casa, che ha parlato di “azione criminale”) e 8 persone, rimaste ferite o intossicate, sono state trasportate in ospedale. Questo ha causato prima il rinvio e poi lo spostamento di un giorno della partita, che si è disputata oggi pomeriggio a porte chiuse.

    In campo, com’era prevedibile, non sono mancate le emozioni: la squadra di Alberto Giuliani, sconfitta per 1-3 nella gara di andata, si è rifatta con lo stesso punteggio annullando agli avversari un set point (sul 24-23 del secondo parziale) che sarebbe valso la qualificazione. Il Golden Set di spareggio è poi stato dominato (15-6) da Dragan Travica e compagni, che hanno portato 5 giocatori in doppia cifra (il top scorer Salvador Hidalgo a quota 19) siglando anche 7 ace e 9 muri.

    Niente da fare dunque per il Panathinaikos di Jiri Kovar, grande protagonista all’andata: sarà l’Olympiacos, che nella sua storia ha vinto due volte la CEV Cup e perso una finale di Challenge nel 2018 (contro Ravenna), a sfidare i sorprendenti israeliani del Maccabi Yeadim Tel Aviv, protagonisti di una storica qualificazione ai danni del Fonte Bastardo. Per la cronaca, anche sul campo del Maccabi si erano verificati incidenti tra tifoserie in occasione del quarto di finale contro l’Omonia Nicosia. La finale di andata si disputerà tra il 7 e il 9 marzo, quella di ritorno la settimana successiva, dal 14 al 16 marzo.

    SEMIFINALIAJ Fonte Bastardo (Portogallo)-Maccabi Yeadim Tel Aviv (Israele) 3-2 (25-18, 23-25, 22-25, 25-23, 15-10) andata 1-3Panathinaikos (Grecia)-Olympiacos Pireo (Grecia) 1-3 (25-22, 25-27, 21-25, 17-25) Golden Set 6-15 andata 3-1

    FINALEMaccabi Yeadim Tel Aviv-Olympiacos Pireo

    (fonte: CEV, FOS Online) LEGGI TUTTO

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    A Maccabi Tel Aviv e Panathinaikos il primo round delle semifinali

    Di Redazione

    Il Maccabi Yeadim Tel Aviv continua a coltivare il sogno di portare per la prima volta una squadra israeliana in finale di una Coppa europea: nella semifinale di andata di Challenge Cup maschile arriva il successo per 3-1 sui portoghesi dell’AJ Fonte Bastardo, che dopo aver vinto il primo set ai vantaggi subiscono il rientro dei padroni di casa. Decisivi i 20 punti del russo Alexander Safonov, ma ottima prova anche per il centrale Viacheslav Batchkala, autore di 6 muri vincenti sugli 11 totali di squadra; agli ospiti non bastano i 33 centri del venezuelano Edson Valencia.

    Dall’altra parte del tabellone, nel primo dei due derby greci, è il Panathinaikos di Jiri Kovar a vincere in quattro set in casa dell’Olympiacos Pireo di Travica e Giuliani. In assenza di Fernando Hernandez, è proprio lo schiacciatore italiano a caricarsi sulle spalle la squadra biancoverde con 26 punti di cui 5 ace e 2 muri, ben assistito da Brenden Sander (16 punti), mentre per l’Olympiacos sono 25 i punti di Toncek Stern ma solo 10 quelli di Hidalgo. “Non è finita, dobbiamo restare con i piedi per terra” predica prudenza Kovar in vista del ritorno in casa.

    SEMIFINALIMaccabi Yeadim Tel Aviv (Israele)-AJ Fonte Bastardo (Portogallo) 3-1 (24-26, 25-21, 25-18, 25-23) ritorno mer 15/2Olympiacos Pireo (Grecia)-Panathinaikos (Grecia) 1-3 (25-21, 21-25, 23-25, 24-26) ritorno mer 15/2

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Il Panathinaikos si salva al Golden Set, sarà derby con l’Olympiacos

    Di Redazione

    Ci sarà l’annunciato derby greco tra Panathinaikos e Olympiacos Pireo in semifinale di Challenge Cup, ma solo a prezzo di mille sofferenze per i biancoverdi: la squadra di Jiri Kovar, che veniva dalla vittoria per 3-1 dell’andata sul campo dell’Orion Doetinchem, al ritorno ha perso inopinatamente in casa per 0-3, salvandosi grazie al Golden Set vinto per 15-12. Tutto facile, al contrario, per Dragan Travica e compagni, che in casa dello Steaua Bucarest si sono aggiudicati subito i due set necessari per il passaggio del turno prima di chiudere l’incontro al tie break.

    Dall’altra parte del tabellone lo Sporting Lisbona non è riuscito a ribaltare la sconfitta dell’andata contro l’AJ Fonte Bastardo, che dunque approda per la prima volta a una semifinale europea: di fronte si troverà un’altra esordiente assoluta, il Maccabi Yeadim Tel-Aviv, che scrive la storia del volley israeliano ripetendo anche a Cipro la vittoria dell’andata ai danni dell’Omonia Nicosia.

    QUARTI DI FINALEOmonia Nicosia (Cipro)-Maccabi Yeadim Tel Aviv (Israele) 1-3 (22-25, 23-25, 25-21, 12-25) andata 0-3Sporting CP Lisbona (Portogallo)-AJ Fonte Bastardo (Portogallo) 2-3 (19-25, 25-21, 25-23, 19-25, 10-15) andata 0-3Steaua Bucarest (Romania)-Olympiacos Pireo (Grecia) 2-3 (15-25, 21-25, 25-15, 25-20, 11-15) andata 1-3Panathinaikos (Grecia)-Orion Doetinchem (Olanda) 0-3 (22-25, 23-25, 20-25) Golden Set 15-12 andata 3-1

    SEMIFINALIMaccabi Yeadim Tel Aviv-AJ Fonte BastardoOlympiacos Pireo-Panathinaikos

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Avanzano Kovar e Travica, derby portoghese nei quarti di Challenge

    Foto CEV Di Nel segno di Grecia e Portogallo il ritorno degli ottavi di finale di Challenge Cup maschile: passano il turno il Panathinaikos di Jiri Kovar, che non ha problemi a ribadire il 3-0 dell’andata sul Viking TIF Bergen, e l’Olympiacos Pireo di Dragan Travica, che vince subito i due set necessari per la […] LEGGI TUTTO

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    Olympiakos e Panathinaikos mettono un piede nei quarti di finale

    Foto CEV Di Gli ottavi di finale di Challenge Cup maschile iniziano bene per le squadre di Dragan Travica e Jiri Kovar. Nella gara di andata, l’Olympiacos Pireo del palleggiatore ex Perugia si impone nettamente per 3-0 sul Deya Volley Burgas di un altro italiano, il centrale Stefano Patriarca, sfruttando la grande prova di Toncek […] LEGGI TUTTO

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    Cisterna sogna l’Europa. In arrivo Catania e Ivocic?

    Di Redazione Continua il sogno europeo per la Top Volley Cisterna. Subito dopo la finale persa contro Piacenza infatti, la società, secondo quanto riportato da Latina Oggi, avrebbe presentato formale richiesta di ripescaggio per la Challenge Cup. “Il fatto che le squadre russe e bielorusse verranno escluse dalle varie competizioni continentali potrebbe aprire una finestra anche per noi. Siamo fiduciosi” avrebbe dichiarato il diesse Candido Grande. In attesa della decisione da parte della FIVB la società si muove in vista della prossima stagione: in dirittura di arrivo ci sarebbero il libero Catania e la banda Ivocic. Conclusa, secondo il quotidiano, la trattativa con lo schiacciatore turco Efe Bayram. (fonte: Latina Oggi) LEGGI TUTTO