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    Il primo round è di Scandicci: battuta Cannes in quattro set

    Di Redazione Inizia bene per la Savino Del Bene Scandicci l’avventura nei quarti di finale di Challenge Cup femminile: nella gara d’andata, davanti al pubblico amico, la squadra toscana sconfigge il Racing Club de Cannes per 3-1. Dopo un primo set dominato, Scandicci va sotto nel secondo e sfiora una clamorosa rimonta annullando 4 set point sul 20-24, ma poi cede ai vantaggi; il terzo parziale è ancora lottato (dall’11-15 al 20-20, poi 25-22), mentre il quarto è sempre condotto dalle padrone di casa. Nella gara di ritorno, mercoledì 2 febbraio in Francia, servirà dunque vincere due set per entrare tra le prime 4. In occasione dell’impegno europeo Massimo Barbolini ha attuato un ampio turn-over, dando riposo per tutta la partita a Pietrini e inserendo solo nel finale Natalia; da segnalare l’esordio da titolare di Indre Sorokaite e l’ottima prestazione al centro di Sara Alberti (13 punti). Nelle file di Cannes 11 punti per l’italiana Tiziana Veglia, con 4 muri vincenti. La cronaca:La Savino Del Bene Scandicci parte con Malinov palleggiatrice, Lippmann opposto, Sorokaite e Angeloni in banda, Ana Beatriz e Alberti centrali, libero Castillo. Cannes schiera Brcic palleggiatrice, De Hoog opposto, White e Winters schiacciatrici, Veglia e Felix centrali, Gelin libero. Match che inizia con Scandicci che si porta avanti dopo due blocchi vincenti di Alberti (4-2), Cannes reagisce con il mani out di De Hoog e la schiacciata di Winters (4-4). La Savino Del Bene spinge, Angeloni la mette giù, Malinov piazza il muro vincente come anche la numero 1 di Scandicci (8-5), Felix e White riportano sotto però le ospiti (8-7). Le padrone di casa non si lasciano intimorire, Lippmann va con il mani out, l’attacco di Cannes è fuori e Sorokaite incide: timeout per le francesi (14-10). Al rientro in campo giocano in scioltezza le ragazze di coach Barbolini che in un baleno si involano sul +7  (18-11) grazie al servizio out delle ospiti ed al primo tempo di Alberti, mentre in seguito Lippmann, Malinov e Sorokaite indirizzano il set verso una precisa direzione (23-14). In seguito, la spiker di Scandicci Veronica Angeloni trova il mani out che vale il set point (24-14) e l’invasione successiva delle francesi conclude il primo parziale sul 25-14 in favore della Savino Del Bene. Scandicci preme in avvio di secondo set: Lippmann manda a segno una super spike (5-3) e Malinov di prima intenzione dice più 3 (6-3). Successivamente, Alberti allunga anche sul 10-6, Cannes non si rassegna però e si riporta sotto dopo due attacchi out delle padrone di casa (10-9). La Savino Del Bene tenta di nuovo l’allungo con il mani out di Alberti (12-10), Cannes però tiene duro e riesce a trovare il pari in seguito all’attacco out di Lippmann: time out per coach Barbolini (13-13). In uscita dalla pausa ribalta la situazione Cannes, che vola sul 13-17 dopo le iniziative di Winters e Felix: altro stop chiamato da Scandicci. Questa volta la pausa sembra esser producente, dato che l’attacco out delle francesi e l’appoggio di Sorokaite nella prima linea di Cannes portano a meno 1 la Savino Del Bene: timeout anche per coach Schiavo (16-17). Al rientro in campo Cannes prova a fuggire con le iniziative di Winter e Brcic (18-20), Scandicci si gioca la carta Antropova che entra al posto di Sorokaite, le francesi però allungano ancora sul più 4 (19-23). Cannes trova in seguito il set point dopo il servizio out di Antropova (20-24), Scandicci non vuole mollare però e la spike di Natalia ed il pallonetto di Lippmann portano le francesi a chiamare time out sul 22-24. Al rientro dalla pausa sale in cattedra l’opposta tedesca, che riesce a pareggiare i conti (24-24), Cannes non si lascia intimidire però e chiude il set sul 24-26 dopo l’affondo di Felix ed il pallonetto out di Lubian. Terzo set nel quale la Savino Del Bene si porta avanti grazie a due mani out di Angeloni (6-3), con le francesi che recuperano subito terreno portandosi anche avanti a seguito di due schiacciate di White ed una di Felix (7-8): pausa chiamata da Scandicci. La Savino Del Bene prova a ritrovare il bandolo della matassa, entra Natalia e Scandicci si porta a meno 1 dopo la schiacciata di Lippmann (10-11), Cannes persiste nei suoi attacchi vincenti però e si porta anche sul più 4 dopo il muro di Veglia (11-15). Scandicci non ci sta, Alberti va nuovamente a referto in primo tempo (12-15) ed il muro a tre successivo porta le padrone di casa a meno 2 (13-15), le ospiti riescono a mantenere le distanze inalterate però grazie al mani out di De Hoog (16-18). Nel finale di set finalmente la Savino Del Bene riesce a riassestare le idee e trova il pari dopo un servizio ed un attacco out di Cannes (20-20). Savino Del Bene che si porta poi anche avanti di 3 con la spike in diagonale di Natalia (23-20) e che chiude il parziale dopo la schiacciata di Antropova ed il primo tempo di Alberti (25-22). La Savino Del Bene nel quarto set si porta sul 4-2 dopo il servizio a rete di White e l’invasione delle francesi; Cannes rimonta fino al 5-5 a seguito del pallonetto vincente di Winters e del fallo in palleggio di Castillo. Scandicci amplia nuovamente il divario, Bartolini piazza l’ace, Alberti il monster block: time out Cannes (13-7). In uscita dal tempo la squadra di coach Barbolini rimane concentrata e allunga dopo la spike di Antropova e l’attacco out di De Hoog (15-8); Scandicci va anche sul più7 a seguito della battuta a rete di Zatkovic (17-10). Cannes ha un sussulto e si porta sul meno 5 dopo l’iniziativa di prima intenzione di Brcic (18-13), la Savino Del Bene prosegue però per la sua strada e porta le francesi al time out dopo un muro vincente di Natalia (21-14). Nel finale poi Antropova mette a segno la spike del match point (24-18) ed Angeloni chiude definitivamente i giochi con la schiacciata che vale il 25-19. Massimo Barbolini: “Stasera è stata brava Cannes, ma siamo stati soprattutto noi artefici del nostro destino. Dopo aver giocato bene il primo set abbiamo infatti commesso troppi errori nel secondo e li abbiamo aiutati molto. Anche nel terzo set abbiamo avuto momenti di difficoltà, ma sono state brave le ragazze a riprendere in mano la partita. Non possiamo comunque avere questi passaggi a vuoto, anche perché è un periodo nel quale stiamo giocando moltissimo. Davanti a noi tra l’altro si prospettano altre trasferte, e quindi per noi può cambiare molto allungare il meno possibile i match. Ci serva da lezione, adesso andiamo a Trento e poi a Cannes sapendo che bisogna giocare con molta più attenzione“. Savino Del Bene Scandicci-Racing Club de Cannes 3-1 (25-14, 24-26, 25-22, 25-19)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 13, Alberti 13, Ana Beatriz 1, Malinov 5, Napodano (L), Pietrini ne, Lubian, Natalia 8, Lippmann 13, Bartolini 3, Antropova 7, Camera ne, Sorokaite 9, Castillo (L). All. Barbolini.Racing Club de Cannes: Felix 11, De Hoog 7, Gelin (L), White 6, Winters 17, Le Thuc ne, Zatkovic 1, Matejko, Brcic 2, Veglia 11, Miniuk ne, Boisard ne. All. Schiavo.Arbitri: Romero Martinez (Spagna) e Grellier (Svizzera).Note: Scandicci: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 36%, ricezione 49%-21%, muri 12, errori 26. Cannes: battute vincenti 1, battute sbagliate 6, attacco 29%, ricezione 62%-28%, muri 8, errori 26. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per Scandicci c’è il Racing Club de Cannes di Schiavo e Veglia

    Di Redazione Trasferta breve per la Savino Del Bene Scandicci nei quarti di finale di Challenge Cup femminile. La squadra di Barbolini, qualificatasi grazie al 3-0 di Potsdam, nel prossimo turno affronterà il Racing Club de Cannes: come le toscane, anche le francesi si sono aggiudicate subito i due set necessari per la qualificazione ai danni del VP UKF Nitra, chiudendo poi sul 3-1. Cannes è una squadra dalla lunga tradizione “italiana” e anche quest’anno può contare su due nostri connazionali: il tecnico Filippo Schiavo e la centrale Tiziana Veglia. Definiti anche gli altri quarti di finale: l’Aydin BBSK di Anna Nicoletti ha superato per 3-0 anche al ritorno l’1.MCM-Diamant Kaposvar e se la vedrà con le rumene del CSM Lugoj, che hanno eliminato il Niederosterreich Sokol/Post. Eliminata a sorpresa l’altra squadra turca, il Nilufer, sconfitto in casa per 1-3 dal CV Tenerife La Laguna; le iberiche troveranno sulla loro strada il Panathinaikos, che è riuscito a evitare la rimonta dell’Oostende (3-0, 2-3). Infine il TENT Obrenovac, vittorioso per 3-0 al ritorno sul campo del VK Selmy Brno dopo il ben più faticoso 3-2 di una settimana fa, incrocerà un’altra squadra rumena, il CS Medgidia. OTTAVI DI FINALECS Medgidia (Romania)-Hapoel Kfar Saba (Israele) x-x (29-27, 25-17, x-x) andata 3-0VK Selmy Brno (Rep.Ceca)-TENT Obrenovac (Serbia) 0-3 (21-25, 19-25, 12-25) andata 2-3Hermes Rekkenshop Oostende (Belgio)-Panathinaikos (Grecia) 3-2 (25-22, 18-25, 25-21, 22-25, 15-10) andata 0-3Nilufer Bld. (Turchia)-CV Tenerife La Laguna (Spagna) 1-3 (15-25, 25-12, 23-25, 16-25) andata 2-31.MCM Diamant Kaposvar (Ungheria)-Aydin BBSK (Turchia) 0-3 (17-25, 26-28, 20-25) andata 0-3CSM Lugoj (Romania)-Niederosterreich Sokol/Post (Austria) x-x (25-19, 25-13, x-x) andata 3-0SC Potsdam (Germania)-Savino Del Bene Scandicci (Italia) 0-3 (17-25, 16-25, 17-25) andata 1-3Racing Club de Cannes (Francia)-VP UKF Nitra (Slovacchia) 3-1 (25-14, 25-19, 23-25, 25-22) andata 3-0 QUARTI DI FINALECS Medgidia-TENT ObrenovacPanathinaikos-CV Tenerife La LagunaAydin BBSK-CSM LugojSavino Del Bene Scandicci-Racing Club de Cannes (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    La Savino Del Bene stende il Potsdam e vola ai quarti di finale

    Di Redazione Missione compiuta per la Savino Del Bene Scandicci: la squadra toscana elimina l’SC Potsdam e si qualifica ai quarti di finale della Challenge Cup femminile. Un obiettivo centrato senza patemi dalla formazione di Barbolini, che domina in lungo e in largo i primi due set necessari per il passaggio del turno (dopo il 3-1 casalingo dell’andata) e poi completa l’opera portandosi a casa anche il terzo. Alle tedesche non è bastato mandare in campo a tempo di record l’ex Srna Markovic, appena arrivata dal Radomka; per la Savino Del Bene da sottolineare la grande prova di Sara Alberti, autrice di 11 punti con il 62% in attacco, e i soli 10 errori di squadra. Nel prossimo turno Scandicci incontrerà la vincente tra Racing Club de Cannes e VP UKF Nitra: verosimilmente le francesi, a cui basta conquistare due set stasera in casa dopo essersi imposte in Slovacchia all’andata. La cronaca:Potsdam che schiera Lilley palleggiatrice, Nemeth opposto, Agbortabi e Markovic schiacciatrici, Cekulaev e Savic centrali, Jegdic libero. Scandicci che parte con Malinov palleggiatrice, Lippmann opposto, Natalia e Pietrini in banda, Ana Beatriz e Alberti centrali, Castillo libero. Il match inizia con il servizio a rete di Potsdam e la Savino Del Bene che va subito sull’1-4 dopo il mani out di Pietrini, Savino Del Bene che si porta in seguito sul 6-10 dopo le iniziative di Lippmann e Alberti. Scandicci avanza ancora e con il muro di Ana Beatriz si porta sull’8-12, mentre successivamente il servizio out di Nemeth, la schiacciata di Natalia e l’affondo di Malinov costringono coach Naranjo al timeout (10-16). Malinov insiste anche dopo la pausa (10-17), Potsdam è imprecisa ed il servizio di Cekulaev finisce fuori (12-20). Lippmann schiaccia ed il muro Potsdam non va, con la tedesca che allunga sul 13-22 nell’azione successiva. Nel finale Scandicci attua l’allungo decisivo ed il set finisce 17-25 in favore delle ragazze di coach Barbolini. Secondo set che vede Scandicci partire bene ed andare sul 3-0 dopo l’ace di Natalia ed il mani out di Pietrini, Scandicci che si fa recuperare in seguito però dopo l’ace di Savic e la schiacciata a rete della propria numero 7 (6-6). La Savino Del Bene ritrova comunque la quadra e costringe Potsdam al timeout dopo la diagonale di Natalia e l’affondo di Pietrini (7-11). Scandicci continua la corsa: Alberti va con il primo tempo, Natalia schiaccia ed il muro di Potsdam non va, Lippmann in seguito schiaccia e non è ancora efficace il muro delle tedesche (10-17). La Savino Del Bene gioca sul velluto, Ana Beatriz la mette giù, l’attacco di Potsdam finisce fuori: 13-21 e timeout per la squadra di casa. In finale di set il muro di Scandicci è vincente, Malinov piazza l’ace (15-24) e Alberti alla fine chiude il parziale e di fatto la serie, con Scandicci che supera il turno già dopo il secondo set (16-25). Il terzo set è una formalità, ma la Savino Del Bene vuole onorare la partita e lo fa avviandosi subito sul più 3 dopo l’ace di Orthmann (2-5). Alberti porta a più 5 Scandicci dopo il primo tempo ed il muro vincente (5-10), con le toscane che si portano poi sul 6-14 dopo la schiacciata di Orthmann. Potsdam prova a reagire e le tedesche si portano sul meno 4 dopo il muro che va a segno (12-16). È un fuoco di paglia però: Alberti piazza un altro punto importante a muro (14-21) e la Savino Del Bene nel finale chiude definitivamente i conti con il monster block di Orthmann che sancisce il 17-25 e lo 0-3 per Scandicci. Massimo Barbolini: “Abbiamo saputo continuare il trend positivo dopo la partita contro Vallefoglia, non abbiamo commesso gli errori dell’andata e siamo state brave in questo. Ci siamo guadagnati e meritati questo quarto di finale ed andiamo quindi avanti in questa avventura europea. Adesso aspettiamo domani per pensare alla prossima partita di campionato con Novara“. SC Potsdam-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (17-25, 16-25, 17-25)SC Potsdam: Agbortabi 2, Wilczek ne, Savic 2, Page 3, Vlachaki 5, Lilley 1, Van Aalen, Stiriz (L) ne, Nemeth 9, Cekulaev 4, Jegdic (L), Markovic 12, Emonts ne, Helic 2. All. Naranjo Hernandez.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni ne, Alberti 11, Ana Beatriz 7, Malinov 4, Napodano (L) ne, Pietrini 6, Lubian ne, Natalia 12, Lippmann 11, Orthmann 4, Milanova ne, Bartolini ne, Antropova 1, Castillo (L). All. Barbolini.Arbitri: Cormie (Scozia) e Gonzalez Tabares (Spagna).Note: Spettatori 393. Potsdam: battute vincenti 2, battute sbagliate 9, attacco 32%, ricezione 56%-26%, muri 2, errori 19. Scandicci: battute vincenti 5, battute sbagliate 5, attacco 47%, ricezione 58%-23%, muri 6, errori 10. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aydin e Cannes fanno la voce grossa nell’andata degli ottavi

    Di Redazione La Challenge Cup femminile entra nella fase calda: nei giorni scorsi si sono disputate le gare di andata degli ottavi di finale, che si concluderanno la prossima settimana. Oltre al successo in rimonta della Savino Del Bene Scandicci sul Potsdam, da segnalare le nette vittorie di altre due delle formazioni favorite per la vittoria finale: l’Aydin BBSK piega per 3-0 le ungheresi del Kaposvar, mettendo in luce una Anna Nicoletti finalmente protagonista (più a muro che in attacco, con 5 block vincenti), mentre il Racing Club de Cannes di Filippo Schiavo e Tiziana Veglia vince con lo stesso punteggio in Slovacchia, con 16 punti di De Hoog. Successi al quinto set per il TENT Obrenovac sul VK Selmy Brno (con un incredibile 15-2 nel tie break) e per il CV Tenerife La Laguna sul Nilufer, che aveva vinto i primi due parziali: risultati che lasciano aperto ogni verdetto per la gara di ritorno. Ipotecano la qualificazione, al contrario, le rumene CSM Lugoj e CS Medgidia, vittoriose per 3-0 rispettivamente in Austria e in Israele. Infine, si disputerà interamente la prossima settimana ad Atene, in due giorni consecutivi, la doppia sfida tra Panathinaikos e Hermes Rekkenshop Oostende. OTTAVI DI FINALEHapoel Kfar Saba (Israele)-CS Medgidia (Romania) 0-3 (17-25, 22-25, 19-25) ritorno mer 15/12 ore 17.30TENT Obrenovac (Serbia)-VK Selmy Brno (Rep.Ceca) 3-2 (25-12, 29-27, 24-26, 21-25, 15-2) ritorno mar 14/12 ore 18Panathinaikos (Grecia)-Hermes Rekkenshop Oostende (Belgio) andata mar 14/12 ore 14.30, ritorno mer 15/12 ore 14.30CV Tenerife La Laguna (Spagna)-Nilufer Bld. (Turchia) 3-2 (22-25, 17-25, 25-21, 25-19, 15-10) ritorno mer 15/12 ore 16Aydin BBSK (Turchia)-1.MCM Diamant Kaposvar (Ungheria) 3-0 (25-19, 25-14, 25-23) ritorno mar 14/12 ore 18Niederosterreich Sokol/Post (Austria)-CSM Lugoj (Romania) 0-3 (22-25, 23-25, 20-25) ritorno mer 15/12 ore 17.30Savino Del Bene Scandicci (Italia)-SC Potsdam (Germania) 3-1 (20-25, 25-15, 25-18, 25-16) ritorno mar 14/12 ore 19VP UKF Nitra (Slovacchia)-Racing Club de Cannes (Francia) 0-3 (19-25, 16-25, 28-30) ritorno mar 14/12 ore 20.30 (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup femminile: passa il turno l’Aydin, si rivede Nicoletti

    Di Redazione Definito con le ultime gare di ieri il programma degli ottavi di finale della Challenge Cup femminile, in calendario dal 7 al 16 dicembre. Due squadre si erano già qualificate la scorsa settimana: la Savino Del Bene Scandicci, che affronterà le tedesche dell’SC Potsdam, e il TENT Obrenovac, che incrocerà le ceche del VK Selmy Brno (vittoriose anche al ritorno sul VBC Cheseaux). Da segnalare, negli altri incontri, l’agevole passaggio del turno per il Racing Club de Cannes di Filippo Schiavo, che ha battuto con un doppio 3-0 il CD das Aves, e dell’Aydin BBSK, che si è imposto in tre set in Bosnia sul campo dell’OK Gacko: in questa partita la squadra turca ha finalmente potuto schierare l’opposta Anna Nicoletti, che ha chiuso con 10 punti a tabellino. Le connazionali del Nilufer hanno disputato in due giorni consecutivi le due gare con il Kaunas, vincendole per 3-1 e 3-0; incontreranno il CV Tenerife La Laguna, vittorioso sulle olandesi dell’Apollo 8 Borne. Grande rimonta per il Panathinaikos, capace di ribaltare la sconfitta al tie break dell’andata con un 3-0 ai danni del TJ Ostrava. L’unica sfida terminata al Golden Set è stata quella tra VP UKF Nitra e Kazanlak: le slovacche, sconfitte per 0-3 nel primo match, si sono imposte per 3-1 nel secondo e poi hanno vinto per 15-9 il set di spareggio. Non si è disputato invece il derby austriaco di ritorno tra Niederosterreich Sokol-Post e UVC Holding Graz per un caso di positività al Covid tra le ospiti: a passare è il Sokol-Post, che aveva vinto per 3-0 all’andata. Stessa sorte per la sfida belga tra Jaraco LVL Genk e Hermes Rekkenshop Oostende, ma in questo caso a non presentarsi per quarantena è stato il Genk, che si era imposto per 3-0 nella prima gara: la CEV non ha ancora ufficializzato il verdetto. OTTAVI DI FINALEAndata 7-9/12, ritorno 14-16/12Hapoel Kfar Saba (Israele)-CS Medgidia (Romania)TENT Obrenovac (Serbia)-VK Selmy Brno (Rep.Ceca)Panathinaikos (Grecia)-vincente Genk/Oostende (Belgio)CV Tenerife La Laguna (Spagna)-Nilufer Bld. (Turchia)Aydin BBSK (Turchia)-1.MCM-Diamant Kaposvar (Ungheria)Niederosterreich Sokol-Post (Austria)-CSM Lugoj (Romania)Savino del Bene Scandicci (Italia)-Potsdam SC (Germania)VP UKF Nitra (Slovacchia)-Racing Club de Cannes (Francia) (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Scandicci sul velluto all’esordio: netto 3-0 al Thetis Voula

    Di Redazione Nessun problema per la Savino Del Bene Scandicci all’esordio stagionale nella Challenge Cup femminile. Nella gara di andata dei sedicesimi di finale, teoricamente in trasferta ma disputata in realtà al PalaRialdoli, la squadra toscana ha superato con un netto 3-0 le greche dell’ASP Thetis Voula; già domani, sempre alle 19, Scandicci potrebbe chiudere la pratica vincendo almeno due set nella sfida di ritorno. Massimo Barbolini ha tenuto a riposo per l’occasione molte delle titolari, dando spazio dall’inizio a Milanova, Orthmann, Angeloni, Alberti e Napodano; tra le migliori Louisa Lippmann e Marina Lubian con 13 punti a testa (4 ace, 2 muri e 88% in attacco per la centrale). Da segnalare nel terzo set l’inserimento di Letizia Camera, che era già rientrata in campo per qualche scambio nella partita di campionato contro Chieri. Nella squadra ellenica si mette in luce l’attesa Martha Anthouli, opposta classe 2004 dal notevole potenziale atletico, autrice di 17 punti. La cronaca:Savino Del Bene che parte mischiando le carte in tavola, schierando uno starting six che vede Milanova palleggiatrice, Lippmann opposto, Orthmann e Angeloni in banda, centrali Alberti e Lubian, Napodano libero. ASP Thetis Voulas Atene che risponde schierando Rusnachenko pallegiatrice, Anthouli Opposto, Aktas schiacciatrice, Apostolaki schiacciatrice, Shirinina e Papageorgiou centrali, Maniatogianni libero. Scandicci parte subito forte nel suo debutto stagionale in Challenge Cup, e la centrale Lubian con due ace porta sul 4-0 la Savino Del Bene, anche se Atene prova a entrare in partita con il proprio opposto Anthouli e l’ace di Papageorgiou (5-3). Le padrone di casa non si fanno intimidire però, ricominciano a ingranare, e con l’ace di Alberti e la free ball finalizzata da Lubian si portano sul 10-4: timeout Atene. La pausa non inficia sul cammino della Savino Del Bene, che prende il via, preme sull’acceleratore e vola sul 15-6 dopo la schiacciata di Orthmann ed il monster block di Lubian: altra pausa chiamata da coach Georgios Rousis. Al rientro Anthouli schiaccia, ma il pallonetto sopra il muro di Atene di Lippmann ed i servizi out delle greche consentono a Scandicci di avvicinarsi a fine set (18-9). A questo punto gioca sul velluto la Savino Del Bene che sfrutta l’ace di Orthmann e le iniziative di Alberti e Angeloni (23-10), per poi chiudere il set sul 25-11. Scandicci che anche nel secondo periodo inizia in scioltezza, trovando la onnipresente Lubian che con due ace consecutivi allunga sul più 4 (5-1), ed Orthmann che costringe Atene al primo timeout del set (6-1). In uscita schiaccia Anthouli, Aktas sbaglia il servizio, e Scandicci scappa con la complicità di Alberti e Lippmann (11-5). Alberti commette invasione, ed Angeloni sbaglia la ricezione (11-8), ma è la stessa schiacciatrice di Scandicci a farsi subito perdonare con la spike del 12-8. La Savino Del Bene fugge ancora con il muro vincente di Lubian e la schiacciata di Lippmann (15-10), Napodano è attenta in difesa, ed il muro out di Atene dopo l’affondo di Lippmann vale il 17-10: timeout per le greche.  La Savino Del Bene gioca con fiducia, Alberti schiaccia e fa più 9 (20-11), Anthouli prova a dare speranza alle proprie compagne con l’ace, ma Lippmann sale in cielo e scaglia i suoi dardi (22-13). Scandicci vuole chiudere e ci riesce, è Lubian infatti a concludere il set sul 25-15. Nel terzo set il Thetis prova a scuotersi in avvio, e si porta sul meno 1 grazie alla solita Anthouli (5-4), ma Scandicci non ci sta e continua a tenere a distanza le ospiti con le iniziative di Alberti e di Orthmann, con la tedesca che con l’ace porta la Savino Del Bene sul 10-7.  Lubian è in giornata e continua nei suoi affondi (12-8), Dragoumanou mura, ma Lippmann e Orthmann sono letali e coach Georgios Rousis chiama timeout (15-10). Al rientro le greche provano a farsi sotto con la solita Anthouli che accorcia con la spike del 17-14, ed il muro di Aktas poi porta coach Barbolini a chiamare la pausa. Lo stop produce il risultato sperato perché Angeloni affonda due volte (20-17), e questa volta è Atene a chiamare la pausa. Successivamente il monster block di Lubian ed il servizio sbagliato dalle greche valgono il 22-18, greche che provano ad affondare con Aktas, e la solita Anthouli non vuole mollare portando ad un altro timeout coach Barbolini sul 24-21. Il servizio finale di Atene è out però e la Savino Del Bene chiude definitivamente i conti sul 25-21. Massimo Barbolini: “Penso che i primi due set siano sembrati facili perché siamo stati bravi a sbagliare poco e ad approfittare delle occasioni che abbiamo avuto. Nel terzo set siamo un po’ calati d’attenzione e ci siamo adeguati ai loro errori. Ci deve servire da lezione, perché è domani quella che conta. La prima gara conta relativamente. Domani dobbiamo cercare di fare qualcosina in più, non solo per il risultato, ma anche per migliorare e crescere“. Athens ASP Thetis Voula-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (11-25, 15-25, 21-25)Athens ASP Thetis Voula: Aplada 1, Chatzigrigoriou ne, Shirinina 2, Dragoumanou 1, Oikonomou (L) ne, Anthouli 17, Rusnachenko 1, Apostolaki, Maniatogianni (L), Aktas 6, Papageorgiou 6, Panagopoulou. All. Rousis.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 8, Alberti 7, Ana Beatriz ne, Malinov ne, Napodano (L), Pietrini ne, Lubian 13, Natalia ne, Lippmann 13, Orthmann 9, Milanova 2, Bartolini ne, Camera, Castillo (L) ne. All. Barbolini.Arbitri: Minins (Lettonia) e Teixeira (Portogallo).Note: Thetis: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, attacco 34%, ricezione 34%-16%, muri 4, errori 23. Scandicci: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, attacco 53%, ricezione 43%-11%, muri 7, errori 13. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    CEV e Challenge Cup: le avversarie delle squadre italiane

    Di Redazione La CEV ha comunicato ieri, insieme alla lista delle squadre iscritte alla prossima Champions League, anche l’elenco delle partecipanti a CEV Cup e Challenge Cup maschile e femminile. Confermata l’anticipazione che voleva la Leo Shoes Modena “promossa” alla seconda competizione continentale: la CEV Cup maschile vedrà quindi ai nastri di partenza due squadre italiane (la seconda è la Vero Volley Monza, che ha tagliato il traguardo sul campo). Tra le rivali, le più competitive (e affascinanti) sono sicuramente lo Zenit Kazan e lo Skra Belchatow di Atanasijevic, ma ci sono anche lo Chaumont di Silvano Prandi, il Tours e tre squadre turche (Galatasaray, Halkbank Ankara e Arkas Izmir). Queste le avversarie delle nostre formazioni: SK Zadruga Aich/Dob (Austria), Decospan VT Menen (Belgio), Volley Haasrode Leuven (Belgio), Neftochimik Burgas (Bulgaria), VK Dukla Liberec (Rep.Ceca), Jihostroj Ceske Budejovice (Rep.Ceca), VK Lvi Praga (Rep.Ceca), SK Volejbal Usti Nad Labem (Rep.Ceca), Chaumont VB (Francia), Montpellier Castelnau UC (Francia), Tours VB (Francia), United Volleys Frankfurt (Germania), SWD Powervolleys Duren (Germania), SVG Luneburg (Germania), Foinikas Syrou (Grecia), Amysoft Lycurgus Groningen (Olanda), Active Living Orion Doetinchem (Olanda), Skra Belchatow (Polonia), Lapi Dej-SCM Zalau (Romania), Dinamo Bucarest (Romania), Kuzbass Kemerovo (Russia), Zenit Kazan (Russia), Calcit Kamnik (Slovenia), Ribnica Kraljevo (Serbia), TSV Jona Volleyball (Svizzera), Chenois Geneve (Svizzera), Galatasaray HDI Istanbul (Turchia), SK Ankara (Turchia), Arkas Izmir (Turchia). Per quanto riguarda la CEV Cup femminile, l’unica squadra italiana iscritta è la Unet E-Work Busto Arsizio, veterana di questa competizione. Il pericolo, come sempre, viene dalla Turchia: le “farfalle” ritroveranno l’Eczacibasi, sconfitto nei quarti di finale di Champions League della scorsa stagione. Tra le altre avversarie di primo piano ci sono LKS Commercecon Lodz, le tedesche Allianz MTV Stuttgart e SSC Palmberg Schwerin, il Volero Le Cannet di Micelli e l’Uralochka Ekaterinburg. Ecco l’elenco delle rivali: VC Oudegem (Belgio), VDK Bank Gent Dames (Belgio), UOK Banjaluka Volley (Bosnia Erzegovina), VK UP Olomouc (Rep.Ceca), PVK Olymp Praga (Rep.Ceca), VB Nantes (Francia), Volero Le Cannet (Francia), Allianz MTV Stuttgart (Germania), SSC Palmberg Schwerin (Germania), PAOK Salonicco (Grecia), Thiras Santorini (Grecia), Swietelsky Bekescsaba (Ungheria), Vasas Obuda Budapest (Ungheria), LKS Commercecon Lodz (Polonia), AJM FC Porto (Portogallo), CSM Volei Alba Blaj (Romania), Uralochka Ekaterinburg (Russia), Proton Saratov (Russia), Nova KBM Branik Maribor (Slovenia), Zeleznicar Lajkovac (Serbia), TS Volley Dudingen (Svizzera), Eczacibasi Dynavit Istanbul (Turchia). Infine la Challenge Cup femminile, con la Savino Del Bene Scandicci ai nastri di partenza: le avversarie di maggior prestigio internazionale saranno sicuramente il Racing Club de Cannes di Tiziana Veglia e Filippo Schiavo e l’SC Potsdam, insieme all’unica rappresentante della Turchia, il Nilufer. Nessuna squadra italiana prenderà invece parte alla Challenge maschile. Queste le squadre iscritte alla competizione: UVC Holding Graz (Austria), ASKO Linz-Steg (Austria), Jaraco LVL Genk (Belgio), Hermes Rekkenshop Ostende (Belgio), ZOK Gacko (Bosnia Erzegovina), SOK Mostar (Bosnia Erzegovina), Kazanlak Volley (Bulgaria), OK Kastela (Croazia), Marina Kastela (Croazia), AEL Limassol (Cipro), VK Selmy Brno (Rep.Ceca), TJ Ostrava (Rep.Ceca), Holte If Volleyball (Danimarca), Sanaya Libby’s La Laguna (Spagna), RC Cannes (Francia), SC Potsdam (Germania), Panathinaikos (Grecia), Thetis Voula (Grecia), 1.MCM-Diamant Kaposvar (Ungheria), Maccabi Hadera (Israele), Hapoel Kfar Saba (Israele), Rigas Volejbola Skola (Lettonia), TK Kaunas VDU (Lituania), RSE Walfer (Lussemburgo), Apollo 8 Borne (Olanda), Sliedrecht Sport (Olanda), BK Tromso (Norvegia), CD Aves Termolan (Portogallo), Kairos Ponta Delgada (Portogallo), CS Medgidia (Romania), CSM Lugoj (Romania), VK UPF Nitra (Slovacchia), VKP Bratislava (Slovacchia), VK Pirane Brusno (Slovacchia), OK Tent Obrenovac (Serbia), Sm’Aesch Pfeffingen (Svizzera), VBC Cheseaux (Svizzera), VC Kanti Schaffhausen (Svizzera), Nilufer Bursa (Turchia). Anche per le competizioni “minori”, come per la Champions League, il sorteggio delle fasi iniziali si terrà il 25 giugno in Lussemburgo. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Un’immensa Carutasu piega il THY nella semifinale di andata

    Di Redazione
    La spunta il Sistem9 Yesilyurt nel derby turco valido per la semifinale di andata di Challenge Cup femminile: si arrende sul 2-3 (31-29, 19-25, 25-23, 21-25, 10-15) il THY di Marcello Abbondanza, al rientro in campo dopo un lungo periodo di sosta per i casi di Covid-19 nel gruppo squadra. Eroina della serata la giovane rumena Alexia Carutasu, classe 2003, che sfodera un tabellino incredibile: 47 punti personali con il 45% in attacco, 5 muri e 2 ace.
    Il THY recupera tutte le titolari, ma lo stato di forma non è dei migliori e si vede: la dimostrazione pratica è la prova di Ebrar Karakurt, che si ferma a 16 punti con il 27% di efficacia ed esce di scena nel tie break. Fa meglio Madison Kingdon con 25 punti, ma il THY chiude con un bilancio davvero magro in attacco: 29% di squadra, 11 errori e 17 murate subite (altri 5 block vincenti per Demirel). La rivincita è in programma già domani, alle 15 italiane: alla squadra delle Turkish Airlines servirà una vittoria da tre punti, oppure un 3-2 per andare al Golden Set. Chi vince affronta in finale le rumene dell’Alba Blaj.
    THY Istanbul-Sistem9 Yesilyurt Istanbul 2-3 (31-29, 19-25, 25-23, 21-25, 10-15)THY Istanbul: Carlini 4, Dalbeler (L), Yildirim (L), Ercan 6, Unver 5, Germen 2, Kalac 11, Ozaydinli ne, Santana ne, Sahin ne, Cetiner 5, Gokbudak 1, Karakurt 16, Kingdon 25. All. Abbondanza.Sistem9 Yesilyurt Istanbul: Aksu, Cross 7, Yonder, Kaya, Guc ne, Gulubay 6, Hocaoglu, Dumanoglu (L), Demirel 10, Carutasu 47, Scuka 10, Cebecioglu 11, Cetinay (L) ne. All. Soz.Arbitri: Hajiyev (Azerbaijan) e Senyurt (Turchia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. THY: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, attacco 29%, ricezione 62%-26%, muri 16, errori 26. Yesilyurt: battute vincenti 9, battute sbagliate 13, attacco 34%, ricezione 54%-18%, muri 17, errori 31.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO