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    Il sorriso di Lia Malinov: “Finalmente abbiamo rotto il ghiaccio”

    Di Redazione Il primo successo con la maglia della Savino Del Bene Scandicci ha un sapore speciale e merita una dedica altrettanto speciale: quella di Ofelia Malinov, inevitabilmente, è per i genitori Atanas e Kamelia e per tutta la famiglia. “Mi è sempre stata vicina e mi supporta in tutto, loro hanno sempre creduto in me” dice nell’intervista a Matteo Dovellini per La Repubblica Firenze, all’indomani della conquista di una storica Challenge Cup. Una vittoria che può fare da spartiacque nella storia della società toscana: “Abbiamo rotto il ghiaccio, sono diversi anni che provavamo a vincere – conferma la palleggiatrice azzurra – se lo merita il club, se lo meritano i tifosi, se lo merita Scandicci. Penso che non sia mai scontato vincere. In tutto il percorso della Challenge Cup abbiamo trovato squadre che ci potevano mettere in difficoltà, ma siamo state bravissime. L’abbiamo voluta, ce la siamo conquistata partita dopo partita e nel finale si è vista la convinzione di volerla conquistare senza alcun dubbio“. “È una grande soddisfazione – conclude Malinov – che ci dà tanta carica per il finale di stagione. Vogliamo confermare il quarto posto in classifica e abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutte. Dobbiamo ricordarci che i Play Off sono storia a sé, e vediamo dove possiamo arrivare“. Decisamente più caustico il pensiero del patron Paolo Nocentini, intervistato dal Corriere Fiorentino: “È stato un trionfo, ma era una coppetta. Era un obiettivo stagionale, e le ragazze sono tutte contente di aver raggiunto questo traguardo, anche se per gli investimenti fatti negli anni questo trofeo poteva arrivare un po’ prima. Se si fosse vinto il campionato sarebbe stata un’altra storia“. LEGGI TUTTO

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    Scandicci sul tetto d’Europa, dominata anche la finale di ritorno

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La finale di ritorno di Challenge Cup femminile è una festa dal primo all’ultimo punto: la Savino Del Bene Scandicci surclassa già nei primi due set il CV Tenerife La Laguna (doppio 25-12!) e mette in bacheca il primo trofeo in assoluto della sua storia, completando poi l’opera con un terzo parziale ancora più netto. Un trionfo pienamente meritato per la squadra di Massimo Barbolini, che ha vinto tutte e 10 le partite disputate nel torneo, e che conferma il dominio assoluto dell’Italia in questa competizione: quella conquistata dalla Savino Del Bene è addirittura la 23esima Challenge portata a casa da una squadra del nostro paese (l’ultima a vincere era stata Monza nel 2019). Savino Del Bene Scandicci-CV Tenerife La Laguna 3-0 (25-12, 25-12, 25-10)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 1, Alberti 8, Ana Beatriz, Malinov 3, Napodano (L), Pietrini 13, Lubian 5, Natalia 3, Lippmann 3, Bartolini 4, Antropova 11, Camera, Sorokaite 4, Castillo (L). All. Barbolini.CV Tenerife La Laguna: Prol, Nsungimina 2, Jeanpierre 2, Perez, Martinez, Aranda, Jordan 8, Delgado, Llabres (L), Maria ne, Wagner 8, Arredondo 4. All. Garcia Diaz.Arbitri: Valentar (Slovenia) e Vasileiadis (Grecia).Note: Scandicci: battute vincenti 2, battute sbagliate 3, attacco 53%, ricezione 61%-43%, muri 14, errori 10. Tenerife: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 22%, ricezione 45%-27%, muri 3, errori 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savino Del Bene a un passo dal trionfo dopo il 3-0 a Tenerife

    Di Redazione La Savino Del Bene Scandicci vede il traguardo della Challenge Cup femminile. La formazione toscana si impone con un 3-0 che non ammette repliche nella gara di andata sul campo del CV Tenerife La Laguna, e porta dalla sua parte tutti gli equilibri della finale che vivrà il suo atto finale mercoledì 23 marzo al PalaRialdoli. Nonostante i tentativi delle padrone di casa di riaprire la gara nei primi due set, è sempre in controllo la squadra italiana, trascinata ancora una volta da Ekaterina Antropova (20 punti) e Natalia, ma anche da una prova pressoché perfetta di Brenda Castillo e compagne in seconda linea: menzione speciale per Veronica Angeloni con il 74% in ricezione e 10 punti a tabellino. La cronaca:Tenerife schiera Aranda palleggiatrice, Nsungimina opposto, Arredondo e Jeanpierre schiacciatrici, Wagner e Jordan centrali, libero Llabres. La Savino Del Bene parte con Malinov al palleggio, Antropova opposto, Natalia e Angeloni in banda, Ana Beatriz e Alberti centrali, Castillo libero. Tenerife parte forte spinta dal caldo pubblico del Pabellon Insular de Santiago Martin ed in un battito di ciglia va sul 3-0 dopo il punto di Aranda Munoz e la spike di Arredondo. La Savino Del Bene si sveglia subito però e recupera con Angeloni ed Ana Beatriz (4-4). Scandicci non si lascia intimorire dal clima arroventato e si costruisce il vantaggio con il punto di seconda di Malinov, l’attacco vincente di Alberti e la schiacciata di Antropova (7-10): timeout per coach Juan Diego Garcia. Dopo la pausa prova ad allungare le distanze la squadra di coach Barbolini, che va sul più 4 a seguito della super spike di Antropova (10-14), le padrone di casa però cercano di recuperare e tornano sotto dopo l’attacco vincente di Nsungimina e quello non valido di Ana Beatriz (14-16). Le ragazze di coach Garcia sentono di poter impensierire la Savino Del Bene, Jordan centra due punti consecutivi e Scandicci chiama il suo primo timeout (17-18). Al rientro in campo si scuote nuovamente la Savino Del Bene, Natalia va a segno, l’attacco di Tenerife è out, e sempre la schiacciatrice brasiliana di Scandicci referta un importante ace (18-21): stop chiamato dalle padrone di casa. Si torna a calcare il taraflex e la Savino Del Bene trova la schiacciata di Antropova ed un altro ace di Natalia (18-23), Tenerife ci prova con Martinez ed il block out delle ospiti (20-23), ma Angeloni la mette giù ancora una volta trovando il set point (20-24). Alla fine è Lubian poi con il muro vincente a decretare il 20-25 del primo parziale. Secondo set che si apre sotto il segno di Ana Beatriz per la Savino Del Bene: la centrale con due punti di fila porta sul 3-5 Scandicci. La squadra ospite successivamente amplia il divario grazie al monster block di Antropova e alla schiacciata di Angeloni (5-9). La Savino Del Bene prosegue per la sua rotta, Antropova svetta in aria e schiaccia (8-12), Natalia va col pallonetto (9-13). A questo punto le padrone di casa hanno un sussulto, Jeanpierre trova il mani out, le spagnole vanno bene a muro, mentre Scandicci sbaglia in palleggio (13-15): timeout chiamato da coach Barbolini. Al rientro in campo le ospiti si portano sul meno 1 (14-15), Antropova non ci sta però e con una spike ed un monster block riporta le ospiti avanti di 3 (14-17). Scandicci vuole arrivare in fondo al set, l’invasione del CV La Laguna porta sul 15-18 la Savino Del Bene, con le ragazze di coach Barbolini che costringono ancora al timeout le spagnole sul 16-19. Dopo la pausa Aranda Munoz spara fuori il servizio (17-20), nel frattempo entrano Camera e Lippmann per Scandicci, Tenerife si riporta col fiato sul collo delle toscane però dopo il punto di Wagner ed il muro vincente di Jordan (20-21). Le giocatrici di coach Garcia ci mettono l’anima, ancora Jordan col primo tempo tiene attaccate a Scandicci le padrone di casa, Jeanpierre poi con il muro vincente costringe al timeout la Savino Del Bene (22-23). Al rientro in campo le toscane rispediscono subito al mittente il tentativo di rimonta, Antropova con la diagonale trova il set point (22-24): timeout per Tenerife. Si rientra sul terreno di gioco ed ancora l’opposto della Savino Del Bene sancisce la fine del secondo set con il monster block (22-25). Nel terzo periodo le ragazze di coach Barbolini partono bene andando subito sul più 2 a seguito della fast di Ana Beatriz (3-5). Il divario di due lunghezze si protrae sino al 10-12, quando l’ace di Aranda Munoz porta a meno 1 Tenerife (11-12). Le spagnole restano attaccate a Scandicci sino al 13-14, quando l’attacco out di Jeanpierre e la spike di Antropova portano sul più 3 le ospiti (13-16): time out per coach Garcia. Dopo la pausa Scandicci si proietta verso il finale, Alberti fa più 4 (13-17), Natalia inchioda (13-18) ed il muro vincente delle toscane porta la Savino Del Bene sul 13-19: altro stop chiamato da Tenerife. Al rientro in campo Jeanpierre piazza il mani out (14-19), la stessa schiacciatrice de La Laguna sbaglia però l’attacco successivo (14-20), e Scandicci sente di poter arrivare fino in fondo dopo il primo tempo di Alberti ed il muro vincente successivo (15-22). Nel finale poi Antropova piazza un altro monster block (15-23), la parallela di Angeloni vale il match point ed infine la partita si chiude con la Savino Del Bene che dice gioco, partita e incontro sul 15-25. Massimo Barbolini: “Sapevamo che sarebbe stata una partita non facile, perché se una squadra arriva in finale vuol dire che ha un determinato valore. Loro hanno giocato una buona partita, noi abbiamo fatto un po’ fatica all’inizio, e ci abbiamo messo un po’ a prendere il ritmo. Penso che dobbiamo essere contenti di questo 0-3 davanti a più di 3.000 persone che è sicuramente una bella soddisfazione. Abbiamo fatto un bel passo, ma dobbiamo pensare di ripartire 0-0 quando si andrà a giocare la gara di ritorno“. CV Tenerife La Laguna-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (20-25, 22-25, 15-25)CV Tenerife La Laguna: Maria ne, Prol ne, Nsungimina 7, Jeanpierre 10, Perez, Martinez 1, Aranda 5, Jordan 7, Delgado ne, Llabres (L), Wagner 7, Arredondo 3. All. Diaz.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 10, Alberti 7, Ana Beatriz 6, Malinov 3, Napodano (L) ne, Pietrini ne, Lubian 1, Natalia 13, Lippmann, Bartolini ne, Antropova 20, Camera, Sorokaite ne, Castillo (L). All. Barbolini.Arbitri: Fortu (Germania) e Tillmann (Ungheria).Note: Tenerife: battute vincenti 2, battute sbagliate 6, attacco 31%, ricezione 74%-36%, muri 6, errori 15. Scandicci: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 42%, ricezione 85%-56%, muri 13, errori 17. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci trionfa sull’Aydin e conquista la sua prima finale

    Di Redazione Per la prima volta nella sua storia la Savino Del Bene Scandicci conquista la finale di una Coppa europea, quella di Challenge Cup femminile. La semifinale di ritorno contro l’Aydin BBSK, dopo il 3-2 ottenuto in Turchia all’andata, si apre con una partenza a razzo per le toscane, che dominano in lungo e in largo i primi due set; nel terzo la reazione delle ospiti, che non basta però a cambiare gli equilibri. In finale la formazione di Massimo Barbolini affronterà la squadra rivelazione della manifestazione, la spagnola CV Tenerife La Laguna, che ha bissato la vittoria dell’andata sul TENT Obrenovac. Ancora una volta decisiva per la Savino Del Bene la prova di Ekaterina Antropova, top scorer con ben 23 punti all’attivo (55% in attacco e 5 muri); in doppia cifra anche Elena Pietrini e buona la regia di Ofelia Malinov, malgrado una ricezione spesso in difficoltà. Nella squadra ospite non incide Anna Nicoletti: per lei solo 7 punti. La cronaca:La Savino Del Bene parte con Malinov al palleggio, Antropova opposto, Natalia e Pietrini in banda, Ana Beatriz e Lubian centrali, Castillo libero. Aydin schiera Kilic palleggiatrice, Nicoletti opposto,  Önal e Szakmáry schiacciatrici, Eroglu e Stevenson centrali, Yilmaz libero. Il match si apre con Scandicci che va sul 2-0 con il muro vincente di Lubian e Antropova che la mette giù, Aydin recupera e si porta avanti dopo le invasioni delle padrone di casa e la spike out dell’opposto della Savino Del Bene (2-3). Le turche provano a spingere, Stevenson mette a segno l’ace, Eroglu piazza il muro vincente (2-5), la Savino Del Bene non si lascia intimorire però e recupera successivamente sul 7-7 con l’appoggio nella prima linea delle ospiti di Antropova e la schiacciata fulminea di Ana Beatriz. Le brasiliane di Scandicci scaldano i motori, Ana Beatriz va con la fast, Natalia con la spike di prima intenzione fa più 2 (10-8). Scandicci in seguito sfrutta il primo tempo di Lubian e due attacchi imprecisi di Aydin per allungare ulteriormente (14-10): timeout per coach Hamurcu. La pausa non produce gli effetti sperati dalle turche però, il bagher di Stevenson finisce sull’asticella, mentre Antropova centra il mani out: altro timeout per Aydin (17-10). Dopo lo stop la Savino Del Bene continua a premere, Pietrini schiaccia (19-12), Ana Beatriz amplia il divario con un bel primo tempo ed un muro vincente (23-12), Aydin prova a svegliarsi con Szakmáry (23-13), ma Antropova incide e trova il set point (24-14). Scandicci chiude il parziale sul 25-14 a seguito dell’attacco a rete delle ospiti. Il secondo set si apre con Scandicci che sfrutta il pallonetto di Antropova per portarsi sul 2-0, Aydin recupera con due iniziative dell’italiana Nicoletti (2-2), le ragazze di coach Barbolini accelerano e vanno sul più 3 a seguito del mani out di Antropova, la schiacciata di seconda di Malinov e la spike di Pietrini (7-4): stop chiamato da Aydin. Al rientro in campo la Savino Del Bene allunga con il mani out ed il muro vincente di Natalia (11-5), anche se le turche tornano sotto dopo il palleggio out di Malinov e l’attacco vincente di Nicoletti (11-8): timeout per coach Barbolini. Time out che fa bene a Scandicci, che riparte trovando la spike di Antropova, il primo tempo di Lubian e l’attacco out di Nicoletti (16-10): pausa chiamata da Aydin. Dopo lo stop Antropova piazza il monster block (17-10), Nicoletti prova ad accorciare le distanze (17-11), Scandicci allunga ancora però con Malinov che vede uno spiraglio nella prima linea delle turche (20-11). Il parziale è ormai in mano alle padrone di casa, Pietrini schiaccia e c’è il tocco a muro delle ospiti (23-14), Natalia con il monster block trova il set point (24-14), e la stessa numero 10 di Scandicci pone fine al parziale mandando a segno la super spike (25-15). Il terzo parziale vede Aydin partire in quarta, con Stevenson che mette a referto il muro del +3 (1-4): timeout Scandicci. Dopo la pausa due punti di Antropova ristabiliscono l’equilibrio (4-4), Aydin insiste però e vola sul più 4 dopo la diagonale di Szakmáry e l’invasione delle padrone di casa (4-8). La Savino Del Bene riparte, Ana Beatriz la mette giù e Pietrini schiaccia trovando il muro out delle turche (8-9), Aydin riallunga ancora però dopo l’attacco impreciso di Scandicci (9-13). Le padrone di casa non si deconcentrano, Antropova piazza la parallela (10-13) e successivamente con il pallonetto fa meno 2 (12-14). Scandicci successivamente riesce a pareggiare dopo un’altra parallela del proprio numero 17 (15-15), con l’equilibrio che dura fino al 20-20. A questo punto, infatti, ci pensa Natalia a schiacciare portando avanti Scandicci, con le padrone di casa che inducono al timeout Aydin dopo il punto del 22-20. Nel finale poi Alberti piazza il muro vincente (23-20), Aydin tenta il tutto per tutto con l’attacco vincente di Nicoletti e l’errore in fase offensiva di Scandicci (24-22). La Savino Del Bene però non ci sta e chiude definitivamente i conti con Antropova, che con il mani out sancisce il 25-22 ed il 3-0 in favore delle padrone di casa. Le dichiarazioni di coach Massimo Barbolini: “È stata una bella partita, abbiamo giocato bene tatticamente e soprattutto nella fase di muro abbiamo fatto bene. Si è giocato bene in generale, comunque, battendo bene e sbagliando poco in attacco contro una squadra che meno di una settimana fa ci aveva messo in grossa difficoltà. Penso che siano state brave le ragazze a voler chiudere nel terzo set dove loro avevano cambiato qualcosa, giocandosela fino alla fine. Siamo contenti, adesso concentriamoci bene per la finale, abbiamo due settimane per prepararci e quindi cerchiamo di lavorare veramente in funzione di questo“. Savino Del Bene Scandicci-Aydin BBSK 3-0 (25-14, 25-15, 25-22)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni, Alberti, Ana Beatriz 6, Malinov 4, Napodano (L) ne, Pietrini 10, Lubian 3, Natalia 9, Lippmann ne, Bartolini ne, Antropova 23, Camera ne, Sorokaite ne, Castillo (L). All. Barbolini.Aydin BBSK: Yilmaz (L), Ozturk ne, Szakmary 17, Eren ne, Eroglu 1, Arici 1, Akarçesme (L), Onal 3, Kiliç, Stevenson 7, Nicoletti 7, Dagdelenler 4, Duzceler, Ozkliçci ne. All. Hamurcu.Arbitri: Feshti (Albania) e Varblane (Estonia).Note: Spettaori 700. Scandicci: battute vincenti 0, battute sbagliate 2, attacco 44%, ricezione 36%-17%, muri 13, errori 11. Aydin: battute vincenti 1, battute sbagliate 5, attacco 29%, ricezione 67%-32%, muri 4, errori 20. SEMIFINALICV Tenerife La Laguna (Spagna)-TENT Obrenovac (Serbia) 3-0 (25-22, 25-16, 25-16) andata 3-1Savino Del Bene Scandicci (Italia)-Aydin BBSK (Turchia) 3-0 (25-14, 25-15, 25-22) andata 3-2 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci la spunta in volata nel primo round delle semifinali

    Di Redazione Preziosissimo successo della Savino Del Bene Scandicci nella gara di andata delle semifinali di Challenge Cup femminile: le toscane si impongono al tie break in Turchia sul campo dell’Aydin BBSK e nell’incontro di ritorno, in programma mercoledì 2 marzo in casa, potranno passare il turno con una vittoria con qualsiasi punteggio. Una gara sofferta per le toscane, che dopo aver portato a casa il primo set subiscono la rimonta della squadra di casa, risorgendo poi nel quarto. Nel decisivo tie break Scandicci vola avanti 0-5 e 3-8, si fa pericolosamente avvicinare sul 10-12, ma alla fine riesce a chiudere. Ancora una volta decisivo per la Savino Del Bene l’ingresso di Ekaterina Antropova, che sostituisce Lippmann dal secondo set e chiude con 29 punti (anche 4 muri e 3 ace); ottimo anche l’impatto di Lubian e Angeloni, entrate al posto di Bia e Natalia, e gran partita per Indre Sorokaite con 20 punti e il 52% in attacco. Da parte turca pungono l’italiana Anna Nicoletti, con 23 punti all’attivo, e l’ungherese Greta Szakmary che si ferma a 20. La cronaca:Aydin schiera Kiliç palleggiatrice, Nicoletti opposto, Onal e Szakmary schiacciatrici, Eroglu e Stevenson centrali, Yilmaz libero. La Savino Del Bene parte con Malinov al palleggio, Lippmann opposto, Natalia e Sorokaite in banda, Alberti e Ana Beatriz centrali, Castillo libero. Pronti via, e le turche provano a premere portandosi avanti di 3 dopo l’affondo di Stevenson (4-1), con Aydin che allunga ancora sul 7-4. La Savino Del Bene riesce a recuperare con grande grinta e con la parallela di Lippmann e l’ace di Alberti riporta il parziale in parità (8-8). Aydin prova a ripartire (12-10), Scandicci riaggancia le padrone di casa a seguito di un punto importante di Sorokaite dopo un lungo scambio e della spike dalla seconda linea di Lippmann (12-12), e da qui parte un botta e risposta che dura sino al 18-18, quando entra in campo Ekaterina Antropova. La numero 17 di Scandicci si rende subito protagonista con una bella diagonale (18-19), Stevenson pareggia ancora per Aydin, ma la Savino Del Bene costringe le turche al timeout dopo un bel muro di Antropova (19-21). Dopo la pausa Stevenson va col primo tempo (20-21), il servizio successivo di Aydin finisce però a rete ed Antropova piazza un altro monster block: altro stop chiamato da coach Hamurcu (20-23). Al rientro in campo il finale del parziale è sempre nel segno di Antropova, con l’opposto di Scandicci che con il mani out trova il set point (21-24) e con l’ace chiude il primo periodo in favore di Scandicci (21-25). Nel secondo set la Savino Del Bene parte forte e si porta subito sul più 4 a seguito della spike di Sorokaite e del pallonetto di Natalia che sorprende la difesa delle turche (1-5): timeout Aydin. Le padrone di casa dopo lo stop riescono a ricucire il gap a causa soprattutto degli errori di Scandicci,  la battuta di Lippmann finisce fuori (6-8), l’invasione a muro fa tornare Aydin a meno 1 (7-8), il muro vincente delle turche riporta in parità il set (8-8): timeout per coach Barbolini. Si torna sul taraflex e Aydin tenta di staccarsi con le iniziative di Szakmary (13-11), Scandicci è brava a rientrare ed a pareggiare con il mani out di Sorokaite (13-13), le turche sono però determinate e dopo una fast ed un monster block di Stevenson su Antropova ritornano sul più 3 (16-13). Aydin continua la fuga, il pallonetto di Natalia non va (17-14), Scandicci rientra però con il mani out di Antropova ed il muro di Alberti (18-18), con l’equilibrio che perdura sino al 19-19. Da qui in poi accelera, infatti, Aydin, che si porta sul più 2 a seguito del blocco out di Ana Beatriz (22-20), mentre successivamente l’invasione a muro di Scandicci induce al timeout coach Barbolini (23-21). Al rientro in campo la stessa Ana Beatriz piazza il muro del meno 1, costringendo alla pausa anche le padrone di casa (23-22). Nel finale la spike di Angeloni ristabilisce la parità (23-23), le turche riescono però a chiudere il set in proprio favore con l’attacco vincente di Nicoletti ed il muro di Stevenson (25-23). Terzo periodo nel quale Aydin si porta subito sul 2-0, la Savino Del Bene recupera e ristabilisce il pari con l’affondo di Sorokaite (4-4). Aydin insiste e si porta sul 9-7 a seguito dell’invasione della Savino Del Bene, con le padrone di casa che allungano successivamente sul 13-10: timeout per Scandicci. Le turche insistono e pungono, il servizio di Ana Beatriz finisce out (14-10), e Aydin allunga in seguito all’attacco impreciso delle ospiti (17-13). Scandicci tenta di diminuire il divario, Sorokaite riporta a meno 2 le toscane (18-16), Aydin trova però il monster block di Nicoletti e mantiene a distanza di sicurezza Scandicci (20-17). La Savino Del Bene tenta ancora il recupero, Angeloni prova a mantenere a galla Scandicci (21-18), Aydin in seguito è costretta anche al timeout dopo il meno 2 (22-20). Alla fine le turche, nonostante un mani out di Lubian ed una spike di Antropova(24-22), riescono a chiudere in proprio favore il set, con Szakmary che con la schiacciata tocca le mani del muro delle ospiti, stabilendo il 25-22. Nel quarto parziale viene finalmente fuori l’animo combattivo della Savino Del Bene, che si porta subito sul più 4 grazie agli ace di Antropova (1-5): timeout Aydin. Dopo la pausa riassestano le idee le turche, che dopo un muro vincente ed un punto di prima intenzione di Stevenson accorciano le distanze (5-8): pausa chiamata anche da coach Barbolini. Al rientro in campo Scandicci prova ancora ad allungare, il servizio di Aydin finisce a rete e Antropova piazza il monster block: altra pausa per le padrone di casa (8-14). Dopo lo stop la Savino Del Bene crea lo stacco decisivo e si porta sul 10-19 a seguito del primo tempo di Lubian e dell’attacco out di Aydin, Scandicci che in seguito trova anche il set point dopo l’errore in battuta di Arici (16-24). Nel finale di set ci pensa poi Antropova a chiudere sul 18-25 dopo che Aydin aveva tentato l’impossibile recupero con il mani out di Arici e la spike di Nicoletti. Tie break nel quale la Savino Del Bene cerca subito di distaccarsi, la difesa delle turche finisce fuori e Lubian piazza il muro vincente (0-3): timeout per coach Hamurcu. Al rientro in campo la schiacciata di Nicoletti è out e Antropova trova le mani del muro di Aydin (0-5): altra pausa chiamata da Aydin. Dopo il secondo stop le padrone di casa provano a svegliarsi, Eroglu mette a segno il primo tempo del meno 3 (3-6), Scandicci allunga ancora e con il mani out di Antropova ed il primo tempo di Lubian si porta sul 4-10.  A questo punto Scandicci mette giù la guardia ed Aydin ne approfitta rimontando sino al meno 4 grazie a Önal ed alla spike out di Sorokaite (8-12): timeout per la Savino Del Bene. Dopo la pausa accorcia ancora Aydin, che si porta sotto pericolosamente a seguito della schiacciata di Antropova che centra l’asticella (10-12): altro timeout per coach Barbolini. Questa volta la pausa produce i suoi frutti, perché la Savino Del Bene riesce a chiudere definitivamente i conti con due punti consecutivi di Antropova (10-14) e l’attacco di Szakmary che finisce out (10-15). Massimo Barbolini: “È stata una partita difficile, ce lo aspettavamo, anche se ci siamo complicate un po’ la vita da sole dopo un buon primo set. Nel secondo set siamo infatti un po’ calate e nel terzo sono state brave loro. C’è da fare comunque i complimenti alle ragazze perché riuscire a girare una partita così complicata non era scontato, e vincere 3-2 contro una squadra che stava giocando così bene ci fa ben sperare per la partita di ritorno, anche perché con questa formula quella che conta è gara 2. Certamente esserci portate avanti con questa partita ci può aiutare per il ritorno, però dobbiamo essere consapevoli che abbiamo fatto solo un piccolo passettino“. Aydin BBSK-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (21-25, 25-23, 25-22, 18-25, 10-15)Aydin BBSK: Yilmaz (L), Ozturk ne, Szakmary 20, Eren ne, Eroglu 10, Arici 2, Akarcesme (L), Onal 4, Kiliç, Stevenson 14, Nicoletti 23, Dagdelenler ne, Duzceler 1, Ozkiliçci ne. All. Hamurcu.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 4, Alberti 3, Ana Beatriz 2, Malinov 2, Napodano (L) ne, Pietrini ne, Lubian 5, Natalia 3, Lippmann 12, Bartolini ne, Antropova 29, Camera, Sorokaite 20, Castillo (L). All. Barbolini.Arbitri: Popovic (Serbia) e Hajiyev (Azerbaijan).Note: Spettatori 1480. Aydin: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, attacco 40%, ricezione 58%-46%, muri 9, errori 30. Scandicci: battute vincenti 6, battute sbagliate 10, attacco 44%, ricezione 45%-27%, muri 10, errori 25. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tenerife e TENT Obrenovac si sfidano in semifinale di Challenge Cup

    Di Redazione Si è definito con le partite degli ultimi giorni il quadro delle semifinali di Challenge Cup femminile. L’avversaria della Savino Del Bene Scandicci, che ha bissato il successo dell’andata sul campo del Racing Club de Cannes, sarà l’Aydin BBSK. La squadra turca, vittoriosa per 3-2 all’andata, si è imposta al tie break anche al ritorno in casa del CSM Lugoj: non poca sofferenza per Anna Nicoletti (10 punti) e compagne, che però hanno giocato alla grande il quinto e decisivo set, commettendo solo 2 errori. 27 punti per Greta Szakmary con 4 muri all’attivo. Dall’altra parte del tabellone si affronteranno invece CV Tenerife La Laguna e TENT Obrenovac. La formazione delle Canarie, dopo il 3-2 dell’andata, al ritorno ha piegato in tre set un Panathinaikos ancora rimaneggiato, facendo la differenza soprattutto a muro con 15 punti contro i 6 delle avversarie (5 dell’americana Jenelle Jordan). Nessun problema per le serbe, dominanti anche al ritorno contro un CS Medgidia disastroso in ricezione: 14 punti e 5 muri per la centrale montenegrina Saska Djurovic. QUARTI DI FINALETENT Obrenovac (Serbia)-CS Medgidia (Romania) 3-0 (25-16, 25-23, 25-21) andata 3-1CV Tenerife La Laguna (Spagna)-Panathinaikos (Grecia) 3-0 (25-21, 25-23, 25-19) andata 3-2CSM Lugoj (Romania)-Aydin BBSK (Turchia) 2-3 (25-23, 24-26, 25-22, 20-25, 9-15) andata 2-3Racing Club de Cannes (Francia)-Savino Del Bene Scandicci (Italia) 0-3 (26-28, 18-25, 25-27) andata 1-3 SEMIFINALITENT Obrenovac-CV Tenerife La LagunaAydin BBSK-Savino Del Bene Scandicci (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Scandicci sbriga la pratica Cannes e vola in semifinale di Challenge Cup

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La Savino Del Bene Scandicci centra la prima semifinale europea della sua storia. Dopo il 3-1 casalingo dell’andata, la squadra di Massimo Barbolini ha conquistato subito i due set necessari per la qualificazione sul campo del Racing Club de Cannes, nella gara di ritorno dei quarti di finale di Challenge Cup femminile. Scandicci ha poi completato l’opera aggiudicandosi ai vantaggi anche il terzo parziale. Da segnalare la prova di Indre Sorokaite, schierata da titolare e top scorer con 17 punti. Nella sfida per accedere alla finale le toscane si troveranno di fronte l’Aydin BBSK, in cui milita l’opposta italiana Anna Nicoletti: la squadra turca ha piegato con un doppio 3-2 le rumene del CSM Lugoj. Racing Club de Cannes-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (26-28, 18-25, 25-27)Racing Club de Cannes: Felix 10, De Hoog 8, Gelin (L), Snyder 5, White 9, Winters 13, Le Thuc ne, Zatkovic ne, Matejko ne, Takagui ne, Brcic 1, Veglia 8, Miniuk ne, Bonsard (L) ne. All. Schiavo.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 1, Alberti 10, Ana Beatriz 4, Malinov 2, Napodano (L), Pietrini 9, Lubian 4, Natalia ne, Lippmann 12, Bartolini ne, Antropova 7, Camera ne, Sorokaite 17, Castillo (L). All. Barbolini.Arbitri: Till (Germania) e Parvanova (Bulgaria).Note: Spettatori 202. Cannes: battute vincenti 3, battute sbagliate 6, attacco 35%, ricezione 56%-19%, muri 6, errori 14. Scandicci: battute vincenti 5, battute sbagliate 7, attacco 42%, ricezione 63%-14%, muri 9, errori 15. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aydin e La Laguna la spuntano al tie break nell’andata dei quarti

    Di Redazione Gare di andata equilibrate e combattute nei quarti di finale della Challenge Cup femminile: il successo più netto è quello, comunque non facile, della Savino Del Bene Scandicci sul Racing Club de Cannes. Va peggio all’Aydin BBSK, l’altra favorita per la vittoria finale, che deve ricorrere al tie break per avere la meglio in casa sulle tenaci rumene del CSM Lugoj. Protagonista l’italiana Anna Nicoletti con 21 punti e il 42% in attacco, insieme a Greta Szakmary che ne mette a segno 28, tra cui anche 3 muri (fondamentale che fa la differenza con 11 vincenti). Tie break vincente, ma in trasferta, anche per il CV Tenerife La Laguna, capace di violare il campo del Panathinaikos. Grande battaglia a muro con 16 block per parte, di cui 5 di Athina Papafotiou; le spagnole però, malgrado una marea di errori, sono più incisive in attacco con Lisbet Arredondo (22 punti). Infine il TENT Obrenovac mette un piede in semifinale imponendosi per 3-1 in casa dell’altra squadra rumena, il CS Medgidia: serbe trascinate dalla bomber Sara Caric, autrice di 25 punti. Le gare di ritorno si disputeranno tra il 1° e il 3 febbraio. QUARTI DI FINALECS Medgidia (Romania)-TENT Obrenovac (Serbia) 1-3 (21-25, 22-25, 25-23, 18-25) ritorno gio 3/2Panathinaikos (Grecia)-CV Tenerife La Laguna (Spagna) 2-3 (16-25, 25-12, 29-27, 21-25, 12-15) ritorno mer 2/2Aydin BBSK (Turchia)-CSM Lugoj (Romania) 3-2 (26-28, 25-16, 25-16, 22-25, 15-10) ritorno mar 1/2Savino Del Bene Scandicci (Italia)-Racing Club de Cannes (Francia) 3-1 (25-14, 24-26, 25-22, 25-19) ritorno mer 2/2 (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO