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    Perugia, Lube e Trento in Champions League, Monza va in CEV Cup

    Di Redazione Con il passaggio della Sir Safety Conad Perugia in Finale Scudetto sono definite le qualificazioni alle Coppe Europee per la stagione 2021-2022. Le tre squadre che parteciperanno alla Champions League del prossimo anno saranno la stessa Perugia, la Cucine Lube Civitanova e l’Itas Trentino: una tra queste si qualificherà infatti per la vittoria dello Scudetto e le altre due come miglior classificata in regular season e perdente della finale. La qualificazione alla CEV Cup, che spettava di diritto a Civitanova in qualità di vincitrice della Del Monte Coppa Italia, passa alla Vero Volley Monza come quarta classificata in regular season. L’ultimo posto rimasto vacante è quello in Challenge Cup, che sarà assegnato, come noto, alla squadra vincente dei Play Off 5° posto. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Dinamo Mosca trionfa sullo Zenit e cala un poker storico

    Di Redazione La Dinamo Mosca batte lo Zenit San Pietroburgo anche nel ritorno della finale tutta russa di CEV Cup e stabilisce un record: è l’unica squadra ad aver vinto per 4 volte la seconda competizione europea. Il primo successo dei moscoviti risale al lontano 1985, in piena era sovietica, mentre i successivi sono molto più recenti, del 2012 e del 2015. Un traguardo legittimato dalla vittoria per 1-3 (21-25, 25-23, 26-28, 24-26) in casa dei rivali: come si evince dai parziali, un’altra battaglia come quella dell’andata, terminata sul 3-2 in favore della Dinamo. Il tutto davanti a ben 5400 spettatori, un pubblico che non si era mai visto a nessuna latitudine dopo l’inizio della pandemia. Questa volta la squadra della capitale, partita benissimo nel primo set, si lascia sfuggire un secondo in cui era avanti 15-20 e 20-22, e nel terzo deve annullare 3 set point ai rivali (24-23, 25-24, 26-25) prima di imporsi ai vantaggi. Anche il quarto parziale è tiratissimo, ma stavolta le occasioni sono tutte per la Dinamo, che chiude con un ace del capitano Pavel Pankov sul 24-26. In una serata non eccelsa per Tsvetan Sokolov (diventato però protagonista nella seconda parte della gara) Pankov ha dato piena fiducia a Podlesnykh e Semyshev, che l’hanno ripagato con 24 punti a testa; allo Zenit non è bastato recuperare il miglior Kliuka e anche Camejo, gettato nella mischia a partire dal secondo set. Zenit San Pietroburgo-Dinamo Mosca 1-3 (21-25, 25-23, 26-28, 24-26) (fonte: VcDynamo.ru) LEGGI TUTTO

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    Mauro Fabris: “Il progetto del Vero Volley è un esempio a livello internazionale”

    Di Redazione Arrivano anche le congratulazioni di Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, alla Saugella Monza e a tutto il Consorzio Vero Volley per la storica conquista della CEV Cup sul campo del Galatasaray. “Celebriamo il trionfo della Saugella Monza in CEV Cup – dice Fabris – ennesima vittoria della pallavolo italiana femminile di vertice in epoca recente. Il secondo successo europeo delle brianzole, giunto al termine di una finale mai in discussione, è il risultato di un progetto sportivo e sociale che è esempio a livello internazionale. Mi congratulo con tutte le atlete, lo staff e i dirigenti del Vero Volley e in particolare con la Presidente Alessandra Marzari, che negli ultimi anni ha contribuito in maniera determinante alla crescita del nostro movimento“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Dinamo Mosca si salva al tie break nella finale di andata

    Di Redazione Il derby russo in finale di CEV Cup maschile si apre con la sudata vittoria della Dinamo Mosca: la capolista del campionato si impone al tie break sullo Zenit San Pietroburgo dopo aver perso il primo set ai vantaggi e sudato freddo nel quarto, quando la squadra di Sammelvuo recupera dal 22-19 al 23-23. Il tie break, invece, è tutto a favore della Dinamo, ma il verdetto resta apertissimo in vista della gara di ritorno in programma a San Pietroburgo giovedì 25 marzo. Top scorer della partita Tsvetan Sokolov che, pur facendosi murare per ben 6 volte, chiude con un bottino di 25 punti, tra cui 4 muri e 2 ace. Decisivo anche l’apporto offensivo di Yaroslav Podlesnykh con 16 punti e il 60% in attacco. Nello Zenit un gigantesco Ivan Iakovlev domina la scena con 19 punti, il 65% in attacco e ben 7 muri (dei 17 totali); bene anche Egor Kliuka in attacco, con 17 punti e il 50%, ma la ricezione soffre troppo, soprattutto con il libero Melkozerov. Dinamo Mosca-Zenit San Pietroburgo 3-2 (26-28, 25-18, 20-25, 26-24, 15-9)Dinamo Mosca: Podlesnykh 16, Vlasov 5, Deroo 11, Shkulyavichus ne, Baranov (L) ne, Sieemshchikov ne, Sventitskis, Pankov 2, Belogortsev 6, Korotaev ne, Semyshev 4, Sokolov 25, Kerminen (L), Likhosherstov 9. All. Brianskii.Zenit San Pietroburgo: Melkozerov (L), Dyachkov ne, Kovalev, Brizard 5, Kurbanov ne, Iakovlev 19, Ursov 11, Philippov ne, Andreev (L) ne, Kosmin ne, Podrebinkin 15, Camejo, Kliuka 17, Pashitsky 5. All. Sammelvuo.Arbitri: Knizhnikov (Russia) e Tubylov (Russia).Note: Spettatori 1500. Dinamo: battute vincenti 7, battute sbagliate 29, attacco 53%, ricezione 58%-28%, muri 8, errori 32. Zenit: battute vincenti 4, battute sbagliate 22, attacco 52%, ricezione 41%-17%, muri 17, errori 34. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Begic: “Non abbiamo vinto nulla per adesso, peccato i casi Covid”

    Di Redazione La Saugella Monza fa sua la gara di andata della Finale di CEV Cup 2021 battendo 3-0, in poco più di un’ora di gioco, il Galatasaray Istanbul. All’Arena di Monza arriva una prova sontuosa della formazione di Marco Gaspari, brava ad imprimere fin dall’inizio del confronto ritmo e costanza, utile a mettere alle corde una squadra, quella turca, ben organizzata e pronta a pungere grazie alle bordate della determinata Kosheleva (18 punti per lei). Le turche, arrivate in Brianza senza l’opposto titolare Rykhliuk, reggono il passo delle monzesi nelle fasi iniziali di primo set, praticamente dominato dalle lombarde, arrivando fino all’aggancio al 23-23. Con esperienza e decisione, Monza però riesce a chiuderlo a proprio favore, spegnendo così l’entusiasmo delle turche. Da lì in poi è una sinfonia rosablù: Orro alza in modo perfetto per le sue bocche da fuoco Meijners, Van Hecke e Begic, trovando inoltre nelle fast di Heyrman delle soluzioni importanti per perforare la difesa di Istanbul (ben tenuta dal libero Karadayi). Prese le misure anche a Kosheleva, principale terminale offensivo delle ospiti, Monza viaggia sul velluto, salendo pesantemente d’intensità anche a muro (6 personali di Danesi e 4 di Heyrman, 17 di squadra) per portarsi a casa una vittoria importantissima in vista del match di ritorno, fissato il 23 marzo ad Istanbul, nel quale alle monzesi basterà vincere due set per portarsi in Italia la seconda coppa continentale in ordine di importanza. LE DICHIARAZIONI POST PARTITAEdina Begic (Saugella Monza): “Abbiamo giocato davvero bene stasera. Abbiamo spinto con la battuta, con il muro-difesa e sono davvero contenta di questo. Mi dispiace per loro perchè alcuni casi di Covid non gli hanno permesso di essere al completo. Mi auguro che nella Finale di ritorno potremo replicare questa bella performance, continuando a fare bene dai nove metri e a muro. Non abbiamo vinto nulla per adesso: dobbiamo preparare il ritorno fra una settimana in Turchia, ripartendo dalle cose che hanno funzionato stasera e puntare a fare nostra questa coppa”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Derby russo in finale di CEV: la Dinamo Mosca raggiunge lo Zenit San Pietroburgo

    Di Redazione
    Torna in Russia la CEV Cup maschile: sarà una tra Dinamo Mosca e Zenit San Pietroburgo ad aggiudicarsi il secondo trofeo europeo per importanza. Dopo il rocambolesco successo dello Zenit sul Maaseik, oggi la capolista della Superleague si è imposta con autorità sul campo del Montpellier Castelnau, che all’andata l’aveva messa in difficoltà strappandole un set. Questa volta i primi due parziali, decisivi per la qualificazione, sono stati combattuti soltanto fino al 20-20, poi la Dinamo ha piazzato il break letale.
    Con uno Tsvetan Sokolov stranamente risparmiato (solo 10 attacchi con il 60%) l’eroe della serata è Sam Deroo, che chiude con 12 punti e il 63% (nessun errore); ottimi anche Podlesnykh e il solito Pavel Pankov, che firma 2 muri e 2 ace. Il Montpellier cerca di resistere con i punti di Panou e Sclater, ma paga carissime le sofferenze in ricezione, soprattutto di un Ezequiel Palacios sempre sotto tiro.
    Montpellier Castelnau UC-Dinamo Mosca 0-3 (23-25, 22-25, 10-25)Montpellier Castelnau UC: Gonzalez Panton 3, Vol, Gill, Kaba, Demyanenko 3, Panou 11, Mendez ne, Sclater 11, Palacios 9, Le Goff 4, Gonzalez (L), Lecat 1. All. Lecat.Dinamo Mosca: Podlesnykh 10, Vlasov 9, Deroo 12, Shkulyavichus 4, Baranov (L) ne, Sieemshchikov ne, Sventitskis, Pankov 5, Belogortsev 2, Korotaev ne, Semyshev 4, Sokolov 7, Kerminen (L), Likhosherstov 6. All. Brianskii.Arbitri: Boris (Italia) e Arrarte Mira (Spagna).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Montpellier: battute vincenti, battute sbagliate, attacco, ricezione, muri, errori. Dinamo: battute vincenti, battute sbagliate, attacco, ricezione, muri, errori.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Incredibile Zenit San Pietroburgo: annulla 5 match point e va in finale

    Di Redazione
    La prima finalista della CEV Cup maschile è lo Zenit San Pietroburgo, ma la qualificazione dei russi ha qualcosa di miracoloso: la squadra di Tuomas Sammelvuo è riuscita a imporsi sul campo del Greenyard Maaseik soltanto sul 16-18 del Golden Set, dopo aver annullato ben 5 match point (tre sul 14-11 e due ai vantaggi) e dopo che i belgi avevano ribaltato, con un netto successo per 3-0, la sconfitta in 4 set subita all’andata.
    Prestazione al di là del bene e del male per Kliuka e compagni, che sbagliano tutto il possibile, subiscono 9 ace e soffrono in attacco, ma sul più bello cambiano marcia con Ivan Podrebinkin (tre match point cancellati da solo) trovando l’ispirazione, la grinta e la fortuna per arrivare in finale, dove affronteranno la vincente del confronto di domani tra Montpellier e Dinamo Mosca. Si mangia le mani il Maaseik, a cui non bastano i punti di Jelte Maan e Jolan Cox per evitare la beffa.
    VC Greenyard Maaseik-Zenit San Pietroburgo 3-0 (25-23, 25-17, 25-19) Golden Set 16-18VC Greenyard Maaseik: Kindt, Espeland ne, Martinez Franchi 13, Mc Cluskey 1, Maan 17, Dronkers (L), Stahl 10, Verhees 6, Cox 16, Beesmans ne, Esfandiar, Thys ne, Karimisouchelmaei. All. Banks.Zenit San Pietroburgo: Melkozerov (L), Diachkov, Kovalev 1, Brizard 1, Kurbanov 4, Iakovlev 9, Ursov 6, Filippov ne, Andreev (L), Kosmin ne, Podrebinkin 16, Camejo ne, Kliuka 11, Pashytskyy 10. All. Sammelvuo.Arbitri: Goitre (Italia) e Ewald (Germania).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Greenyard: battute vincenti 9, battute sbagliate 12, attacco 56%, ricezione 43%-27%, muri 4, errori 19. Zenit: battute vincenti 5, battute sbagliate 18, attacco 49%, ricezione 55%-24%, muri 10, errori 27.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Il Galatasaray sfiderà la Saugella Monza nella finale di CEV Cup

    Di Redazione
    Sarà il Galatasaray l’avversaria della Saugella Monza nella finale della CEV Cup femminile, in programma dal 16 al 23 marzo (in gara di andata e ritorno). La squadra turca ha conquistato la qualificazione sul campo amico con il netto 3-0 (25-23, 25-9, 25-21) ottenuto ai danni del Béziers nella gara di ritorno, dopo aver perso al tie break in terra francese all’andata. Il match di ritorno è combattutissimo nel primo set, in equilibrio fino al 23-23, poi le giallorosse prendono il volo e dominano il secondo parziale, aggiudicandosi senza problemi anche il terzo.
    Come sempre il Galatasaray si affida principalmente alle sue bomber Tatiana Kosheleva (18 punti) e Olesia Rykhliuk (16), entrambe autrici anche di 3 muri. In una partita con percentuali offensive piuttosto basse, a fare la differenza è però soprattutto il numero di errori: le turche ne commettono solo 10, il Béziers ben 22 di cui 15 in attacco, un’enormità, e stavolta nemmeno la generosa Yamila Nizetich (11 punti) riesce a incidere. Per il Galatasaray si tratterà della terza finale di CEV della sua storia: in entrambi i precedenti la squadra di Istanbul è stata sconfitta, nel 2012 da Busto Arsizio e nel 2016 dalla Dinamo Krasnodar.
    Galatasaray HDI Istanbul-Béziers Angels 3-0 (25-23, 25-9, 25-21)Galatasaray HDI Istanbul: Aydin ne, Karadayi (L), Ericek, Eroglu 3, Cayirgan (L) ne, Akin 4, Uygur 6, Keskez, Onal 6, Karaagac, Kosheleva 18, Hacimustafaoglu ne, Rykhliuk 16, Yesilirmak. All. Guneyligil.Béziers Angels: Raskie 2, Soto 1, Segovia 8, Nizetich 11, Robert ne, Velinov ne, Farriol 4, Terrell 11, Romati, Brown 6, Rochelle (L), Spanou. All. Simondet.Arbitri: Ryabtsov (Russia) e Hulka (Ucraina).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Galatasaray: battute vincenti 6, battute sbagliate 6, attacco 36%, ricezione 50%-34%, muri 8, errori 10. Béziers: battute vincenti 1, battute sbagliate 5, attacco 34%, ricezione 60%-39%, muri 2, errori 22.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO