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    L’Asseco Resovia di Medei regala la prima CEV Cup alla Polonia

    Due Coppe maschili portate a termine fin qui e due vittorie per la Polonia: è la prima volta che accade nella storia delle competizioni europee, anche perché è la prima volta in assoluto che una squadra polacca riesce ad aggiudicarsi la CEV Cup. A riuscire nell’impresa è l’Asseco Resovia, con un gran bel contributo anche dall’Italia grazie alla conduzione tecnica di Giampaolo Medei e Alfredo Martilotti. Davanti a 4300 tifosi in delirio l’Asseco, che si era imposta con un netto 3-0 all’andata in casa dell’SVG Luneburg, vince subito i due set necessari per portarsi a casa il trofeo e dà il via a una lunga festa che dura fino alla conclusione del terzo e ormai inutile parziale.

    Il Luneburg si gioca tutte le sue chance in un primo set equilibrato, nel quale non riesce a sfruttare un set point sul 23-24; poi i tedeschi cadono sotto i colpi della battuta dell’Asseco, che limita gli avversari a un preoccupante 23% di ricezione positiva e si porta dietro anche 16 muri-punto. Inarrestabile Stéphen Boyer, che in due set firma 14 punti con il 71% in attacco e 4 muri; è la vittoria del connazionale Louati ma anche dei nazionali polacchi di ieri e di oggi – Drzyzga, Klos, Kochanowski, Zatorski – e dello statunitense Torey Defalco, recuperato proprio per la fase decisiva della stagione dopo una lunga assenza per infortunio.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Asseco Resovia-SVG Luneburg 3-0 (27-25, 25-18, 25-22)Asseco Resovia: Bucki 7, Klos 5, Kochanowski 3, Staszewski 5, Boyer 14, Kozub, Drzyzga 2, Potera (L), Louati 5, Zatorski (L), Mordyl 5, Cebulj 3, Defalco 7, Wrobel 1. All. Medei.SVG Luneburg: Slivinski 2, Leeson 3, Elser 5, Elgert 1, Rohrs 11, Worsley (L), Kunstmann 3, Mohwinkel 6, Gerken, Bohme 4, Ketrzynski 10, Knigge 3. All. Hubner.Arbitri: Popovic (Serbia) e Akinci (Turchia).Note: Spettatori 4300. Resovia: battute vincenti 6, battute sbagliate 14, attacco 48%, ricezione 37%-13%, muri 16, errori 17. Luneburg: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 40%, ricezione 23%-6%, muri 7, errori 20.

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    L’Asseco Resovia trionfa in Germania e mette le mani sulla CEV Cup

    A senso unico la finale di andata della CEV Cup maschile: trionfa in trasferta l’Asseco Resovia, che si impone in tre set sul campo dell’SVG Luneburg e vede sempre più vicina la conquista del primo trofeo internazionale della sua storia. La squadra di Giampaolo Medei domina in lungo e in largo in Germania, dimostrandosi solidissima in battuta e a muro e approfittando anche dei 25 errori-punto avversari: soltanto nel terzo set c’è equilibrio fino al 17-18, poi i polacchi prendono definitivamente il largo.

    A trascinare l’Asseco alla vittoria sono Torey Defalco, autore di 16 punti con ben 5 ace, e Jakub Kochanowski, che mette a segno 6 muri vincenti (su 11 punti totali); gara sopra le righe anche per Karol Klos (7 su 8 in attacco e 2 muri). I tedeschi non riescono a portare neppure un giocatore in doppia cifra: il migliore è Erik Rohrs con 8 punti e il 54% in attacco. Decisamente non un gran viatico per la finale di ritorno in programma martedì 19 marzo in Polonia.

    SVG Luneburg-Asseco Resovia 0-3 (16-25, 17-25, 21-25)SVG Luneburg: Slivinski ne, Leeson ne, Elser 1, Elgert 2, Rohrs 8, Worsley (L), Kunstmann 4, Mohwinkel 4, Gerken, Bohme 6, Ketrzynski 5, Knigge 6. All. Hubner.Asseco Resovia: Bucki 10, Klos 9, Kochanowski 11, Staszewski ne, Kozub, Drzyzga, Potera (L) ne, Louati 4, Zatorski (L), Mordyl ne, Cebulj, Defalco 16, Wrobel ne. All. Medei.Arbitri: Caramez Pereira (Portogallo) e Cesare (Italia).Note: Spettatori 3200. Luneburg: battute vincenti 3, battute sbagliate 15, attacco 41%, ricezione 51%-31%, muri 4, errori 25. Resovia: battute vincenti 6, battute sbagliate 15, attacco 53%, ricezione 53%-33%, muri 9, errori 18.

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    CEV Cup maschile: SVG Luneburg e Asseco Resovia in finale

    Finale a sorpresa per la CEV Cup maschile: ad affrontarsi nella doppia sfida decisiva per il trofeo (andata martedì 12 marzo, ritorno tra il 19 e il 21) saranno i tedeschi dell’SVG Luneburg e i polacchi dell’Asseco Resovia, che hanno eliminato in semifinale le due rappresentanti della Turchia, Arkas Izmir e Fenerbahce PRL Istanbul. Clamorosa, in particolare, la rimonta dei tedeschi, che dopo lo 0-3 dell’andata si sono imposti per 3-1 al ritorno e hanno vinto anche il Golden Set di spareggio per 15-8. Rimpianti giganteschi per Grozer e compagni, che nel terzo parziale non sono riusciti a sfruttare ben 5 set point che avrebbero chiuso la pratica. Per i padroni di casa 23 punti a testa di Erik Rohrs e del canadese Jesse Elser.

    L’Asseco Resovia di Giampaolo Medei, invece, ha bissato il successo di una settimana prima sul campo del Fenerbahce, vincendo in modo nettissimo i due set necessari per la qualificazione prima di dare spazio alle seconde linee nel terzo. Muro e battuta polacchi non hanno dato alcuna possibilità ai turchi (fuori partita Luburic e Kooy) e l’attacco ha fatto il resto con una prova stellare di Torey Defalco, autore di 15 punti in due set con il 55% in attacco. L’Asseco torna così a giocarsi la Coppa a 12 anni dalla sua ultima finale, che fu anche l’ultima di una squadra polacca nella competizione, mentre per il Luneburg si tratta di una prima volta assoluta (l’ultima formazione tedesca a giocare e vincere la finale fu il Berlin Recycling nel 2016).

    SEMIFINALISVG Luneburg (Germania)-Arkas Izmir (Turchia) 3-1 (17-25, 25-23, 30-28, 25-18) Golden Set 15-8 andata 0-3Fenerbahce PRL Istanbul (Turchia)-Asseco Resovia (Polonia) 0-3 (17-25, 14-25, 26-28) andata 1-3

    FINALESVG Luneburg (Germania)-Asseco Resovia (Polonia)

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    Asseco Resovia e Arkas Izmir fanno un passo verso la finale

    Fattore campo rispettato nelle semifinali di andata di CEV Cup maschile: vanno a segno le due squadre di casa, Asseco Resovia e Arkas Izmir. I polacchi di Giampaolo Medei festeggiano un’importante vittoria per 3-1 contro il Fenerbahce Parolapara, che rientra in partita dopo due set a senso unico, ma cede alla distanza nel quarto: devastante il servizio dei padroni di casa con ben 16 ace, 7 dei quali di uno Stéphen Boyer in grande spolvero (22 punti con il 60% in attacco). Klemen Cebulj fatica in attacco e in ricezione, ma si fa perdonare in battuta (3 ace) e soprattutto a muro, con 6 block vincenti; dall’altra parte solo Drazen Luburic va in doppia cifra con 20 punti, mentre non incide Dick Kooy, bersagliato in ricezione.

    Chiude in tre set l’Arkas Izmir contro l’SVG Luneburg, ma la partita è tutt’altro che facile: i tedeschi trascinano gli avversari ai vantaggi nel primo parziale e nel secondo sprecano un vantaggio consistente (9-14, 15-18, 20-22). 15 punti a testa per Burutay Subasi (65% in attacco) e Georg Grozer (55%), tra gli ospiti il migliore è Xander Ketrzynski a quota 13. Le gare di ritorno, che decideranno le due finaliste, sono in programma tra mercoledì 28 e giovedì 29 febbraio.

    SEMIFINALIArkas Izmir (Turchia)-SVG Luneburg (Germania) 3-0 (27-25, 25-23, 25-20) ritorno mer 28/2 ore 19.00Asseco Resovia (Polonia)-Fenerbahce Parolapara (Turchia) 3-1 (25-12, 25-17, 22-25, 25-21) ritorno gio 29/2 ore 17.00

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Il Golden Set premia l’Asseco Resovia, avanzano Arkas e Fenerbahce

    Definito il quadro delle semifinali di CEV Cup maschile con alcune sfide da brividi nel ritorno dei quarti. L’apice delle emozioni nel derby polacco tra Aluron CMC Warta Zawiercie e Asseco Resovia, deciso soltanto dal Golden Set dopo che i “Cavalieri Giurassici” avevano ribaltato il 3-0 dell’andata con un triplice 25-19: nel momento topico, però, i più lucidi sono stati gli uomini di Giampaolo Medei, efficaci in battuta e trascinati dall’esperienza di Boyer e Klos. Anche l’SVG Luneburg ha avuto i suoi problemi per bissare il successo di 7 giorni prima in casa dell’AONS Milon Nea Smyrni, spuntandola al tie break (23 punti del canadese Xander Ketrzynski) dopo essere stato sotto 2-1.

    Grande rimonta per l’Arkas Izmir, che dopo la sconfitta al tie break dell’andata ha ribaltato il risultato eliminando l’Olympiacos Pireo di Dragan Travica: in una serata no per Georg Grozer (solo 9 punti con il 29%) e senza Nicholas Hoag, ci ha pensato Efe Mandiraci a fare la differenza con 22 punti, uniti al contributo del muro (11 block vincenti). Compito più facile quello del Fenerbahce PRL, che ha ripetuto anche in casa il 3-0 sul Greenyard Maaseik di Fulvio Bertini: match winner Kaan Gurbuz con 18 punti e il 65% in attacco.

    In semifinale l’Arkas incrocerà il Luneburg, mentre il Fenerbahce se la vedrà con l’Asseco Resovia: date ancora da ufficializzare, ma l’andata si giocherà tra il 20 e il 22 febbraio e il ritorno la settimana successiva.

    Foto CEV

    QUARTI DI FINALEArkas Izmir (Turchia)-Olympiacos Pireo (Grecia) 3-0 (25-23, 25-22, 25-21) andata 2-3AONS Milon Nea Smyrni (Grecia)-SVG Luneburg (Germania) 2-3 (20-25, 25-23, 25-19, 19-25, 8-15) andata 0-3Aluron CMC Warta Zawiercie (Polonia)-Asseco Resovia (Polonia) 3-0 (25-19, 25-19, 25-19) Golden Set 11-15 andata 0-3Fenerbahce PRL Istanbul (Turchia)-Greenyard Maaseik (Belgio) 3-0 (25-20, 25-20, 25-15) andata 3-0

    SEMIFINALIAndata 20-22/2, ritorno 27-29/2Arkas Izmir (Turchia)-SVG Luneburg (Germania)Asseco Resovia (Polonia)-Fenerbahce PRL Istanbul (Turchia)

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    L’Asseco Resovia doma lo Zawiercie nel derby polacco di CEV Cup

    Si chiude con un risultato più netto del previsto il derby polacco valido per l’andata dei quarti di finale di CEV Cup maschile: i padroni di casa dell’Asseco Resovia domano in tre set l’Aluron CMC Warta Zawiercie, giustiziere di Milano, che sarà costretto a tentare la grande rimonta nella gara di ritorno. La squadra di Giampaolo Medei piazza i break nei momenti decisivi di primo e terzo set grazie a una prova di sostanza in difesa e a muro, con 14 block vincenti di cui 7 di Karol Klos: in attacco sbagliano poco i francesi Boyer e Louati, entrambi a quota 15, mentre dall’altra parte si salva il connazionale Clevenot (14 punti) ma fatica tantissimo l’opposto Butryn, fermato per 6 volte a muro e autore anche di 4 errori.

    Gioie e dolori per le squadre turche: il Fenerbahce PRL Istanbul ipoteca la qualificazione vincendo per 0-3 sul campo del Greenyard Maaseik di Bertini, a dispetto di un secondo parziale-fiume in cui i gialloblu recuperano dal 22-18 e annullano ben 7 set point (alla fine saranno 21 i punti di Drazen Luburic con il 61% in attacco). L’Arkas Izmir, invece, si arrende al tie break nella combattutissima sfida con l’Olympiacos Pireo di Dragan Travica: non bastano 28 punti di Georg Grozer, tra cui addirittura 9 ace. Netto, infine, il successo dell’SVG Luneburg contro la rivelazione AONS Milon Nea Smyrni. Le gare di ritorno si disputeranno tra mercoledì 7 e giovedì 8 febbraio.

    QUARTI DI FINALEOlympiacos Pireo (Grecia)-Arkas Izmir (Turchia) 3-2 (26-24, 21-25, 27-25, 23-25, 15-7) ritorno mer 7/2 ore 17.00SVG Luneburg (Germania)-AONS Milon Nea Smyrni (Grecia) 3-0 (25-19, 25-19, 25-16) ritorno gio 8/2 ore 19.00Asseco Resovia (Polonia)-Aluron CMC Warta Zawiercie (Polonia) 3-0 (25-22, 25-16, 25-23) ritorno gio 8/2 ore 19.45Greenyard Maaseik (Belgio)-Fenerbahce PRL Istanbul (Turchia) 0-3 (22-25, 33-35, 16-25) ritorno mer 7/2 ore 18.00

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    La CEV Cup è di Modena! Miracolosa rimonta in casa del Knack Roeselare

    La finale di ritorno di CEV Cup maschile si trasforma in un miracolo sportivo per la Valsa Group Modena, che a 15 anni dall’ultimo successo torna a conquistare una Coppa europea. Lo fa compiendo una vera e propria impresa in casa del Knack Roeselare, ribaltando lo 0-3 dell’andata (in tre set tutti lottati fino all’ultimo punto) e poi imponendosi anche nel Golden Set di spareggio. Il tutto con un Bruno recuperato solo all’ultimo dopo l’infortunio subito domenica. Insomma, una Modena eroica per una rimonta destinata a rimanere negli annali (già ricchissimi) della squadra emiliana.

    La cronaca:Modena inizia il match con Bruno, che stringe i denti nonostante l’infortunio alla caviglia destra rimediato a Piacenza domenica, e Lagumdzija in diagonale principale, Ngapeth-Rinaldi sono i martelli, Stankovic-Sanguinetti centrali e Rossini libero. Roeselare risponde con D’Hulst regista, Koukartsev opposto, Verhanneman-Tammearu schiacciatori, Coolman-Fasteland al centro e Deroey libero.

    È una bolgia l’arena di Roeselare, sold out in ogni ordine di posto. Parte fortissimo Modena che va sul 5-8 con Lagumdzija ispiratissimo. Si porta sull’8-12 la Valsa Group, con Bruno che trova i centrali con grande continuità. Alza subito la testa il Knack, break immediato e 12-12. Strappa Modena che va sul 15-19 con una grande difesa di Gollini e il primo tempo di Stankovic. Non ci stanno i belgi, contro break e risultato che va sul 21-21. Il finale di set è di marca gialloblù, l’ace di Sanguinetti chiude il parziale 27-25.

    Roeselare sfrutta bene la pipe ad inizio secondo set, 5-3. La Valsa Group è implacabile al servizio, triplo ace di Lagumdzija, 8-12. Si arriva al 13-16 con i belgi che restano in scia dei gialli. Rinaldi mette la diagonale del 19-22, è Ngapeth a chiudere 22-25 il parziale.

    Va sul 5-1 il Knack nel terzo parziale, poi è Bruno al servizio a suonare la carica, 5-4. Si arriva al 9-9 con Modena che continua a spingere forte al servizio. Continua il punto a punto di un set al cardiopalma, 17-18 avanti i gialli. Va sul 21-24 Modena che poi chiude il parziale 23-25. Nel Golden Set parte subito bene Modena, che va sopra 4-8. I gialli non mollano mai la presa, ampliano il vantaggio e chiudono 9-15.

    Knack Roeselare-Valsa Group Modena 0-3 (25-27, 22-25, 23-25) Golden Set 9-15 Knack Roeselare: Deroey (L), D’Hulst, Coolman 7, Ahyi 1, Plaskie ne, Verhanneman 12, Maicon ne, Tammearu 10, Rotty 2, Depovere, Koukartsev 21, Fasteland 3. All. Vanmedegael.Valsa Group Modena: Bruno 2, Marechal, Gollini (L), Sanguinetti 7, Stankovic 9, Ngapeth 13, Sala 1, Krick ne, Lagumdzija 25, Rousseaux ne, Bossi ne, Salsi ne, Rossini (L), Rinaldi 13. All. Giani.Arbitri: Michlic (Polonia) e Avramidis (Grecia).Note: Spettatori 2500. Roeselare: battute vincenti 6, battute sbagliate 13, attacco 44%, ricezione 42%-26%, muri 9, errori 22. Modena: battute vincenti 8, battute sbagliate 13, attacco 53%, ricezione 61%-51%, muri 8, errori 23. LEGGI TUTTO

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    Modena, che disastro! Il Knack Roeselare gela il PalaPanini

    Peggio di così non poteva andare la finale di andata di CEV Cup per la Valsa Group Modena, travolta di fronte al suo pubblico dal Knack Roeselare nella gara di andata. I belgi – già giustizieri di Piacenza in semifinale – si impongono addirittura in tre set al PalaPanini e ora la doppia sfida diventa una montagna da scalare per gli emiliani, che avranno bisogno di una vera e propria impresa per tornare a vincere un trofeo europeo. Tutti i set si decidono in volata, ma è eloquente il fatto che Modena non riesca mai ad andare avanti nel punteggio, se non nelle fasi iniziali.

    La Valsa Group paga soprattutto un numero incredibile di errori-punto: ben 30, di cui 10 in attacco, contro i 17 degli avversari. Nonostante tutto Adis Lagumdzija (22 punti) e Earvin Ngapeth superano il 50% in attacco, ma il francese soffre in ricezione e Tommaso Rinaldi non offre soluzioni valide. Dall’altra parte Pablo Koukartsev (17 punti con il 52%) è un terminale offensivo sempre affidabile; la mossa che decide la partita è però l’ingresso di Mart Tammearu, che in banda fa la differenza con 10 punti.

    La cronaca:Modena parte col sestetto composto da Bruno-Lagumdzija in diagonale principale, Ngapeth-Rinaldi di banda, Stankovic-Sanguinetti al centro con Rossini libero. Roeselare comincia con D’Hulst al palleggio, Koukartsev opposto, Rotty-Verhanneman in posto 4, Coolman-Fasteland al centro e Deroey libero.

    Partenza punto a punto con i belgi che vanno sull’8-9. Allunga sull’11-13 Roeselare con Koukartsev protagonista. Avanti 15-19 il Knack con i cento tifosi arrivati dal Belgio che si fanno sentire. Roeselare chiude 21-25 il primo parziale. Nel secondo set è Rinaldi a suonare la carica, Modena va sull’8-7. Roeselare riprende in mano il set, cambia marcia e sorpassa sul 14-17. Non si fermano i belgi, 19-22, e Modena che cerca di riprendere il parziale. Roeselare chiude il set 23-25. Nel terzo parziale si va subito sul 4-7 Roeselare. Rialza la testa Modena con Ngapeth che piazza il 10-9. Riprende la sua marcia il Knack che va sul 13-15, poi è punto Lagumdzija. Roeselare scappa via e chiude 21-25 il terzo set e 0-3 il match.

    Foto CEV

    Valsa Group Modena-Knack Roeselare 0-3 (21-25, 23-25, 21-25)Valsa Group Modena: Bruno 1, Pope, Marechal, Gollini (L) ne, Sanguinetti 3, Stankovic 4, Ngapeth 11, Sala, Krick ne, Lagumdzija 22, Bossi, Salsi ne, Rossini (L), Rinaldi 7. All. Giani.Knack Roeselare: Deroey (L), D’Hulst, Coolman 4, Ahyi, Plaskie ne, Verhanneman 7, Maicon ne, Tammearu 10, Rotty, Depovere, Koukartsev 17, Fasteland 7. All. Vanmedegael.Arbitri: Varbanov (Bulgaria) e Batkai-Katona (Ungheria).Note: Spettatori 2984. Modena: battute vincenti 3, battute sbagliate 16, attacco 49%, ricezione 51%-25%, muri 2, errori 30. Roeselare: battute vincenti 1, battute sbagliate 14, attacco 56%, ricezione 32%-18%, muri 3, errori 17.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO