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    Chieri centra i quarti di finale: Chemik Police battuto in 5 set

    Avanti tutta per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 nella CEV Volleyball Cup. Dopo il successo per 3-1 nell’andata dei play-off giocata la settimana precedente a Torino, le biancoblù si garantiscono il passaggio del turno vincendo anche il ritorno in Polonia, a Stettino, contro il Grupa Azoty Chemik Police.

    Il discorso qualificazione viene chiuso rapidamente da Chieri che con autorevolezza fa suoi i primi due set 20-25 e 21-25, trascinata da una Grobelna stellare che mette a terra ben 19 palloni col 52% in attacco. Di lì inizia un’altra partita, molto più combattuta, che vede le polacche imporsi 25-20 e 35-33 nel terzo e quarto set, e infine le chieresi esultare 13-15 in rimonta nel tie-break.

    Il premio di MVP va a un’inesauribile Spirito, autrice di un lavoro straordinario in seconda linea. Oltre alla già citata Grobelna chiudono in doppia cifra anche Zakchaiou (15 punti), Anthouli (15) e Omoruyi (10), mentre fra le padrone di casa spiccano i 26 punti di Likasic, i 19 di Inneh e i 16 di Sahin.

    Nel primo set l’equilibrio iniziale si spezza quando sul 9-9 il turno di servizio di Kingdon porta Chieri sul 9-12. Fenoglio chiama il primo time-out, al rientro in campo si torna a lottare punto a punto ma le chieresi si mantengono sempre a distanza di sicurezza. Nel finale una fase favorevole alle padrone di casa frutta un recupero a -2 (17-19). Skinner in pipe ferma la rimonta polacca, quindi Chieri torna ad allungare e chiude 20-25 con un primo tempo di Zakchaiou.

    Secondo set: sul 9-7 per il Police le ragazze di Bregoli capovolgono il punteggio in 9-12. Trascinate da una Grobelna in forma smagliante le biancoblù mantengono sempre qualche punto di margine. Nel finale su servizio della neoentrata Ding il Police si riavvicina a 19-21. Grobelna spegne le velleità polacche insaccando da posto 2 insacca il pallone fra muro e rete, poi Chieri non ha più problemi e con un altro attacco di Grobelna si garantisce la qualificazione sul 21-25.

    Nel terzo set Bregoli rigira il sestetto schierando Morello, Anthouli, Gray, Omoruyi e Papa, con la conferma delle sole Zakchaiou e Spirito. Police prende subito qualche punto di vantaggio e con un ritmo molto regolare non si fa più riavvicinare, imponendosi 25-20 alla terza palla set grazie al primo tempo di Pierzchala.

    Quarto set: sul 10-10 le padrone di casa prendono un margine di alcuni punti che mantengono fin quando l’ace sporco di Rolando riporta il punteggio in parità a 20. Chieri allunga a 21-24 e la partita sembra finita, ma il Police annulla i tre match-point. Seguono interminabili vantaggi dove, dopo svariate palle set da un lato e palle match dall’altro, l’attacco out di Papa conclude la frazione 35-33 e porta l’incontro al tie-break.

    Quinto set: sul 6-6 l’inerzia passa in mano al Police che è avanti 8-6 al giro di campo ed è sul +3 sul 10-7. Sembra finita, ma questa volta è Chieri a riaprire i giochi. Ritrovata la parità a 13 con Papa, la stessa schiacciatrice chiude pure i due scambi successivi e con un mani-out e un attacco vincente da posto 4 conclude vittoriosamente l’incontro 13-15.

    “Ci aspettavamo una partita combattuta con molte difficoltà – il commento a caldo del viceallenatore Gerardo Daglio – Le tante partite di questo periodo sono pesanti per tutti, ma dietro c’è tanto lavoro che ci ha regalato il passaggio del turno e la gioia di oggi“.

    Nei quarti di finale della CEV Volleyball Cup la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 se la vedrà con le francesi del Volero Le Cannet, una delle quattro squadre scese dalla Champions League andando a comporre il quattro definitivo delle contendenti al secondo trofeo continentale.

    La gara d’andata si giocherà mercoledì 31 gennaio (ore 20) a Le Cannet, mentre quella di ritorno andrà in scena mercoledì 7 febbraio (ore 20) al Pala Gianni Asti di Torino.

    Grupa Azoty Chemik Police-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 2-3 (20-25; 21-25; 25-20; 35-33; 13-15)GRUPA AZOTY CHEMIK POLICE: Kowalewska, Inneh 19, Wasilewska 2, Korneluk 12, Fedusio 5, Lukasik 26; Grajber (L); Ding 3, Pierzchala 7, Sahin 16, Honorio 3, Medrzyk. N. e. Jagla (2L). All. Fenoglio; 2° Waleczek.REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov, Grobelna 19, Zakchaiou 15, Weitzel 3, Skinner 7, Kingdon 6; Spirito (L); Morello 1, Rolando 2, Anthouli 15, Gray 4, Omoruyi 10, Papa 8. N. e. Kone (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.ARBITRI: De Baar (Olanda) e Voudouris (Grecia).Durata set: 25′, 26′, 25′, 33′, 16′. NOTE: Errori in battuta: 8-7. Ace: 5-10. Muri vincenti: 13-14. MVP: Spirito

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci alza un’altra coppa europea: dopo la Challenge arriva la Cev Cup

    Finale di ritorno a senso unico quella della Cev Cup femminile, stravinta dalla Savino Del Bene Scandicci. Dopo il successo da tre punti (1-3) ottenuto in Romania nel match di andata, a Firenze contro l’Alba Blaj bastava conquistare due set alle toscane per mettere in bacheca il secondo trofeo continentale consecutivo dopo la Challenge Cup vinta lo scorso anno (rifilando un doppio 3-0 alle spagnole dell’Haris). E così è stato: 25-18, 25-12 i parziali che contavano in un match dominato dal primo all’ultimo punto. Sontuosa la prestazione di Ekaterina Antropova, eletta con pieno merito MVP dell’intera manifestazione.

    Avvio subito il discesa per Scandicci che va avanti (anche a suon di ace) sul 4-1, 7-2, 12-5, passeggiando su un’Alba Blaj che sembra essere rimasta negli spogliatoi. La verità è semplicemente che il livello delle due squadre è molto differente e la maggior qualità del roster toscano è fuori discussione. L’unico errore che possono commettere le ragazze di Barbolini è quello di sedersi pensando d’aver già vinto, cosa che avviene a metà del primo set quando dal 14-7 passano al 15-12, salvo poi vincere il parziale 25-18 dopo essere tornate a dominare il gioco (anche a muro).

    Il secondo set si apre sotto le bombe dai nove metri di Antropova, regina degli ace della Regular Season di A1, e Scandicci vola subito sull’8-1. Il resto è pura passerella perché le rumene non vanno oltre i 12 punti. Si gioca anche il più inutile dei terzi set, che per la cronaca finisce 25-11. Poi finalmente la premiazione, con la Coppa alzata da Enrica Merlo sotto una pioggia di coriandoli.

    foto Cev

    Savino Del Bene Scandicci-CS Volei Alba Blaj 3-0 (25-18, 25-12, 25-11)Savino Del Bene Scandicci: Belien 4, Zhu 13, Pietrini 11, Yao 1, Washington 10, Antropova 20, Angeloni (L), Castillo (L), Sorokaite 1, Alberti 2, Merlo, Mingardi, Shcherban, Di Iulio. All. Barbolini.CS Volei Alba Blaj: Dimitrova 9, Kocic 8, Ioan 2, Milenkovic 2, Russu, Hord, Cojocaru (L), Ispas (L), Fales, Axinte, Cirkovic, Kossanyiova 2, Boskovic 8, Mirkovic 2. All. Ljubicic.Arbitri: Miklosic, Pindral.Note – Durata set: 26′, 19′, 21′; Tot: 66′. LEGGI TUTTO

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    Barbolini: “Il primo capitolo è nostro, ma a Firenze si riparte da 0-0”

    La Savino Del Bene Scandicci fa un altro passo verso la conquista della CEV Cup femminile vincendo la finale d’andata sul campo dell’Alba Blaj, ma in casa toscana regna la prudenza. È soprattutto il coach Massimo Barbolini a tenere un profilo basso dopo la vittoria in Romania: “Abbiamo conquistato il primo capitolo di questa doppia sfida, adesso arriva quello decisivo, quello finale, quello più importante. Ci arriviamo con un bel vantaggio e soprattutto con una maggiore conoscenza dell’avversario, ma ovviamente si ripartirà dallo zero a zero“.

    “Sapevamo che l’Alba Blaj è una squadra che sa giocare bene a pallavolo – continua Barbolini – e stasera ci ha messo in difficoltà. Hanno vinto un bel terzo set e bisogna avere l’umiltà di ammettere che sono stati più bravi loro, hanno giocato meglio e non hanno vinto soltanto per i nostri errori. Quindi è una squadra che ci potrà mettere in difficoltà al ritorno. Però molto brave le ragazze, perché in questo bel palazzetto, con un pubblico caldo e corretto, non si sono fatte influenzare e anzi hanno trovato i giusti stimoli. Bel quarto set dopo la sconfitta del terzo, ora sappiamo che il capitolo finale è a Firenze“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savino Del Bene corsara in Romania, la Coppa è più vicina

    La Savino Del Bene Scandicci è a due set dalla conquista della CEV Cup femminile: nella semifinale di andata, la squadra toscana si è imposta per 1-3 in Romania sul campo del CS Volei Alba Blaj, dopo una partita dominata per lunghi tratti malgrado il “risveglio” delle padrone di casa nel terzo set. Nella sfida di ritorno, in programma mercoledì 12 aprile a Palazzo Wanny, a Scandicci basterà appunto vincere due set per portare a casa la Coppa per la prima volta nella sua storia.

    Grandissima protagonista della gara di Tirgu Mures è ancora una volta Zhu Ting, che chiude l’incontro con 30 punti a tabellino, il 64% di efficacia in attacco (senza errori) e 3 ace, malgrado le difficoltà in ricezione. Scandicci fa la voce grossa anche a muro con 11 block vincenti, 4 dei quali di Haleigh Washington, e in generale sbaglia pochissimo, commettendo appena 12 errori in quattro set. Dall’altra parte non bastano le ottime prove di Gergana Dimitrova (18 punti con il 63% in attacco) e Kaitlyn Hord (11 con 4 muri).

    Foto CEV

    La cronaca:Le padrone di casa dell’Alba Blaj scendono in campo con un 6+1 composto da Mirkovic come palleggiatrice, Russu nel ruolo di opposto, con Kocić e Hord a comporre il tandem di centrali, Dimitrova e Milenković in banda e Cojocaru come libero. Massimo Barbolini schiera la sua squadra con Yao Di al palleggio, Antropova come opposto, Belien e Washington come centrali, Zhu e Pietrini in banda, con Merlo come libero titolare.

    Partenza sprint per la Savino Del Bene, che si porta avanti con un attacco di Antropova ed un muro di Zhu Ting (0-2). L’Alba Blaj rientra in parità con il 2-2 segnato da Russu, ma si tratta solamente di un pareggio momentaneo. Antropova piazza a terra l’ace del 2-4 e con una Washington super protagonista Scandicci si porta addirittura sul 3-9. L’Alba Blaj ricorre al primo time out della gara, ma la squadra di Barbolini continua ad allargare il gap e si porta sul 6-16.

    Dieci punti di scarto obbligano coach Ljubicic a giocarsi il secondo time out del set, ma ancora una volta la sua squadra è in balia della Savino Del Bene. Al rientro in campo Belien mura per il 6-17, mente Zhu Ting segna con due attacchi consecutivi (6-19). L’Alba Blaj cerca di rientrare e si porta sull’11-22 con un mani out di Milenkovic. Il set è però incanalato sui binari di Scandicci, che si impone 12-25 con il punto conclusivo firmato a muro da Antropova.

    Il secondo set inizia in maniera più equilibrata e anche grazie a qualche errore della Savino Del Bene l’Alba Blaj riesce a rimanere in scia. La formazione rumena trova il pari sul 6-6 con un ace di Milenkovic e la stessa giocatrice serba segna anche il punto del sorpasso con l’attacco del 7-6. Poco dopo Dimitrova mura per il 9-6 e coach Barbolini deve dunque ricorrere al suo primo time out nella gara. Scandicci prova a reagire con un mani out di Antropova ma, sospinto anche dal rumoroso pubblico di casa, l’Alba Blaj allunga fino all’11-7.

    La squadra italiana non si arrende e, guidata da Zhu Ting, torna sul meno 1 (12-11), costringendo coach Ljubicic al time out. L’Alba Blaj rimane in vantaggio per altri sei scambi, poi la Savino Del Bene trova il pari con il muro di Belien (15-15). Il sorpasso arriva allo scambio successivo, con Antropova che segna il 15-16 e induce l’Alba Blaj ad un nuovo time out. La sfida rimane combattuta ed il finale di secondo set diventa una sfida punto a punto, a rompere l’equilibrio sono Antropova e Zhu Ting che spingono il punteggio sul 19-22. Sempre Zhu Ting timbra il finale di set con i due punti conclusivi: la schiacciatrice cinese firma infatti il 19-24 e il 19-25.

    L’Alba Blaj prova ad aggredire la Savino Del Bene in apertura di terzo set: Russu e Dimitrova segnano e portano il punteggio sul 6-2. Coach Barbolini ricorre ad un time out, ma l’avanzata dell’Alba Blaj non si arresta e sul 12-4 il tecnico delle toscane deve giocarsi il suo secondo time out. Dopo la pausa arrivano due punti consecutivi di Pietrini e sul 12-7 coach Ljubicic spende il suo primo time out del set. Scandicci rientra sul meno 4 con l’attacco firmato dalla solita Zhu Ting (14-10). La stessa Zhu Ting realizza due ace consecutivi e porta la Savino Del Bene sul 16-14.

    La rimonta spaventa l’Alba Blaj e coach Ljubicic prova ad arrestarla con un nuovo time out. Dopo la pausa Scandicci viene respinta indietro fino al meno 5 (19-14), ma le ragazze di Barbolini non si danno per vinte e rimontano fino al 20-17, realizzato con un ace da Mingardi. La Savino Del Bene scivola nuovamente sul meno 5 (24-19) e nonostante in extremis cerchi un tentativo di rimonta, il set si chiude in favore dell’Alba Blaj (25-21).

    Zhu Ting e Washington inaugurano il quarto set con le giocate che valgono l’1-3. La Savino Del Bene vola fino al 3-7 realizzato a muro da Pietrini e l’Alba Blaj fa ricorso ad un time out. Anche dopo la pausa la formazione di Barbolini continua ad allargare il gap e sempre Pietrini chiude un lungo scambio con un bel mani out (3-10). Washington realizza l’ace del 4-12 e di lì a poco la Savino Del Bene Volley arriva sul più 10 (4-14).

    L’Alba Blaj abbozza una reazione con un mani out di Kossanyiova e sfruttando un errore di Antropova (8-16). Con un break di tre punti l’Alba Blaj arriva sull’11-17 e per Barbolini è il momento di chiamare time out. Zhu Ting aiuta le compagne nel momento del bisogno e mette a referto prima il 12-19 e poi il 13-20. Su di un errore di Dimitrova la Savino Del Bene trova il più 8 (15-23), poi la squadra di Barbolini può festeggiare: Mingardi mette a terra il 18-25 e pone la parola fine all’incontro.

    CS Volei Alba Blaj-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (12-25, 19-25, 25-21, 18-25)CS Volei Alba Blaj: Dimitrova 18, Cojocaru (L), Fales ne, Kocic 8, Ioan, Milenkovic 5, Russu 14, Axinte, Kossanyiova 4, Hord 11, Ispas (L), Cirkovic ne, Boskovic 1, Mirkovic 1. All. Ljubicic.Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite, Alberti ne, Belien 7, Zhu 30, Pietrini 11, Merlo (L), Mingardi 2, Yao 1, Shcherban ne, Angeloni ne, Guidi (L) ne, Washington 9, Antropova 19, Di Iulio ne. All. Barbolini.Arbitri: Kyrioupoulou (Grecia) e Heckford (Inghilterra).Note: Spettatori 2000. Alba Blaj: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 41%, ricezione 56%-39%, muri 8, errori 17. Scandicci: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 54%, ricezione 41%-22%, muri 11, errori 12. LEGGI TUTTO

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    Sarà l’Alba Blaj a sfidare Scandicci nella finale di CEV Cup

    L’ultimo ostacolo per la Savino Del Bene Scandicci sulla strada che porta alla CEV Cup femminile si chiama CS Volei Alba Blaj: sarà la squadra rumena ad affrontare le toscane nella doppia sfida per la Coppa, dopo aver eliminato le connazionali del CSM Targoviste in semifinale. Al 3-0 dell’andata in trasferta la formazione di Stevan Ljubicic ha fatto seguire subito la vittoria dei due set necessari per passare il turno, conquistando la quarta finale europea della sua storia: le prime tre (una di Champions League, una di CEV e una di Challenge Cup) si sono tutte concluse con la sconfitta, e i tifosi italiani sperano in un risultato simile anche in questa occasione.

    Poco da fare anche nella gara di ritorno per la formazione allenata da Giovanni Caprara, che se nel primo set è sempre rimasta a contatto delle avversarie (19-19) senza mai riuscire a portarsi avanti, nel secondo ha sfiorato un’incredibile rimonta dal 22-17 al 23-22, salvo poi arrendersi in volata. Tanti errori per le ospiti, mentre nell’Alba Blaj la più positiva è stata la centrale Jovana Kocic (11 punti con 5 muri), prima che Ljubicic decidesse di far ruotare tutta la squadra.

    CS Volei Alba Blaj-CSM Targoviste 3-1 (25-21, 25-23, 19-25, 25-20)CS Volei Alba Blaj: Dimitrova 9, Cojocaru (L), Fales, Kocic 11, Ioan 2, Milenkovic 7, Russu 12, Axinte, Kossanyiova 1, Hord 3, Ispas, Cirkovic ne, Boskovic 4, Mirkovic 4. All. Ljubicic.CSM Targoviste: Zadorojnai 7, Buterez 5, Orlandea 4, Bozicevic (L) ne, Todorova 10, Van de Vyver 3, Calota, Bjelica 8, Matei 4, Ciucu (L), Mirosavljevic 6, Ionescu 9. All. Caprara.Arbitri: Sirakov (Bulgaria) e Visan (Romania).Note: Alba Blaj: battute vincenti 4, battute sbagliate 6, attacco 39%, ricezione 53%-29%, muri 10, errori 15. Targoviste: battute vincenti 7, battute sbagliate 6, attacco 36%, ricezione 56%-30%, muri 8, errori 22.

    SEMIFINALITHY Istanbul (Turchia)-Savino Del Bene Scandicci 3-2 (25-21, 18-25, 26-24, 23-25, 15-10) andata 0-3CS Volei Alba Blaj (Romania)-CSM Targoviste (Romania) 3-1 (25-21, 25-23, 19-25, 25-20) andata 3-0

    FINALECS Volei Alba Blaj-Savino Del Bene Scandicci andata mer 5/4, ritorno mer 12/4

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Scandicci resiste alla rimonta del THY e vola in finale di CEV Cup

    Di Redazione

    Missione compiuta per la Savino Del Bene Scandicci, che per la seconda volta nella sua storia approda alla finale di una Coppa europea, la CEV Cup femminile. Sul campo del THY Istanbul, come predetto da Massimo Barbolini, la squadra toscana deve soffrire, perdendo il primo set e lasciandosi sfuggire in rimonta anche il terzo; nel quarto, dopo ben 4 set point annullati, arriva finalmente l’attacco decisivo di Antropova che vale la qualificazione (in virtù del 3-0 dell’andata). Al THY – peraltro privo sia di Naz sia di Van Ryk – resta la magra consolazione della vittoria al tie break.

    Da sottolineare per Scandicci l’ennesima prestazione maiuscola di Zhu Ting, autrice di 26 punti (in quattro set) con il 53% in attacco; anche il muro è un fattore decisivo con 18 block vincenti, di cui 5 di Belien e 4 a testa per Antropova e Washington. Dall’altra parte non bastano 27 punti di Hanna Orthmann e 23 di Madison Kingdon. Per conoscere la sua avversaria in finale, la Savino Del Bene dovrà attendere fino a domani, quando si giocherà il ritorno dell’altra semifinale tutta rumena tra CS Volei Alba Blaj e CSM Targoviste (3-0 all’andata).

    La cronaca:Il THY scende in campo con il 6+1 composto da Akin come palleggiatrice, Ünver nel ruolo di opposto, con Toksoy Guidetti e Maglio a comporre il tandem di centrali, Kingdon e Orthmann in banda e Kayacan come libero. Coach Barbolini risponde con Yao Di al palleggio, Antropova come opposto, Beliën e Washington come centrali, Shcherban e Zhu in banda, con Castillo come libero.

    Le due squadre iniziano la partita affrontandosi punto a punto. La Savino Del Bene si porta in vantaggio per 2-3 con la solita Zhu Ting, mentre il primo vantaggio turco arriva con il muro del 5-4 realizzato da Maglio. Le turche non vanno in fuga e anzi con due punti consecutivi Scandicci torna al comando (6-7). La gara prosegue nel segno dell’equilibrio e se il THY Istanbul riguadagna il vantaggio con il punto dell’8-7, la Savino Del Bene Volley ritrova il più 1 con due attachi di Zhu Ting (8-9). Il primo più 2 dell’incontro lo trova il THY, che si porta sul 15-13 con un gran muro su Belien.

    Antropova e la stessa Belien non fanno però scappare le turche e anzi producono il contro-sorpasso (15-16). Il THY torna avanti di due lunghezze con un ace di Akin ed una pipe di Orthmann (18-16) e per coach Barbolini arriva il momento del primo time out della sfida. Al rientro in campo il vantaggio del THY tocca anche il più 4 e proprio sul 21-17 la Savino Del Bene deve ricorrere ad un altro “tempo”. Sul 21-18 Barbolini cambia diagonale inserendo Di Iulio e Mingardi per Antropova e Yao Di, ma il set lo conquista comunque il THY per 25-21.

    Colpita nell’orgoglio, la Savino Del Bene apre il secondo set con grande determinazione e con una grande Zhu Ting: la schiacciatrice cinese firma quattro dei primi cinque punti della seconda frazione e trascina le sue compagne sullo 0-5. Visto il passivo il THY non può che spendere un time out, ma al rientro in campo è ancora Scandicci a dominare. Antropova firma l’ace del 3-9 e il THY deve subito ricorrere ad un nuovo time out. Dopo la pausa Antropova mette a referto un altro ace e porta la Savino Del Bene sul più 7.

    Il vantaggio della squadra di Barbolini rimane considerevole e anzi Zhu Ting porta le sue compagne sul più 8 (8-16). Un ace di Antropova porta la Savino Del Bene Volley sul +9, mentre Washington in fast realizza il punto dell’11-21. Il set sembra doversi chiudere di lì a poco, ma la il THY Istanbul con orgoglio recupera fino al 18-24, obbligando Barbolini ad un time out. Il set si chiude comunque in favore della Savino Del Bene Volley con il 18-25 messo a terra da Antropova.

    Il terzo set vede scendere in campo Pietrini per Shcherban. Come la prima frazione, anche la terza è all’insegna dell’equilibrio. Il primo break è del THY che va avanti di due punti (7-5). Sotto per 10-8, la Savino Del Bene ricorre ad un time out e dopo la pausa trova il pareggio sul 14-14. Il primo vantaggio della squadra di Barbolini arriva sul 16-17 ed è il momento in cui il THY spende il suo primo time out. La seconda pausa richiesta dalle turche arriva pochi istanti più tardi, con la squadra di Barbolini avanti di tre lunghezze (17-20).

    Dopo la pausa il THY segna due volte consecutive e si porta sul meno 1, ma Mingardi realizza il muro del 19-21. Nel finale di set la sfida diventa ancora più combattuta ed emozionante. Un errore in attacco di Belien porta al pareggio del THY (22-22) e al secondo time out di Barbolini. Alla ripresa della sfida è il THY ad aggiudicarsi il set con il punteggio di 26-24.

    Subito sotto 2-0 in avvio di quarto set, Scandicci reagisce prontamente e prima conquista il vantaggio (2-3), poi con i punti di Washington, Zhu Ting e Belien va avanti 5-9, obbligando il THY a utilizzare il primo time out del set. Dopo la pausa la Savino Del Bene trova anche il più 5, ma lentamente Istanbul recupera fino al 9-11. Time out di Barbolini e la squadra torna a produrre punti in attacco ed a muro: Belien prima passa in primo tempo, poi stampa il muro del 10-13. Il muro di Antropova, valido per l’11-15, porta la Savino Del Bene Volley fino al più 4 e costringe ad un nuovo time out le turche di coach Soz.

    Il THY Istanbul recupera fino al meno 1 (15-16), ma poi viene respinto indietro dalla squadra di Barbolini che, anche grazie ad un errore di Orthmann, si porta al comando per 15-18. Pietrini in pallonetto conferma il più 3 (16-19), ma il THY non si arrende e torna sul meno 1 (18-19), così per Barbolini non c’è scelta che chiamare un time out. Il pareggio del THY arriva sul 19-19, ma la Savino Del Bene allunga ancora ed Antropova firma il 19-22 e il 19-23. Il THY Istanbul prova ancora una disperata rimonta, ma si deve arrendere alla stessa Ekaterina Antropova che, con potenza, trova il 23-25 che chiude il set e spedisce in finale Scandicci.

    Per la Savino Del Bene il quinto set è dunque un’appendice senza valore alla doppia sfida qualificazione. Il THY va subito avanti 4-1 ed è in vantaggio anche al cambio campo (8-5). La Savino Del Bene prova a recuperare e sul 12-9 tocca al THY spendere un time out, la formazione turca comunque fa suo il quinto set e si aggiudica la vittoria della gara.

    Massimo Barbolini: “Siamo molto soddisfatti del passaggio del turno, anche perché arrivato al termine di una partita in cui abbiamo sofferto e non abbiamo giocato bene. Onore comunque al THY che non ha mai mollato, ha difeso tantissimo ed ha servito molto bene per tutta la partita. Onore a loro e grande onore a noi che raggiungiamo la finale di CEV Cup: è un bellissimo risultato“.

    THY Istanbul-Savino Del Bene Scandicci 3-2 (25-21, 18-25, 26-24, 23-25, 15-10) andata 0-3THY Istanbul: Yilmaz (L), Kayacan (L), Tugral ne, Ercan 2, Unver 6, Germen, Babat 1, Kingdon 23, Akin 8, Toksoy 7, Orthmann 27, Demirel ne, Naz ne, Maglio 9. All. Soz.Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite ne, Alberti 1, Belien 9, Zhu 26, Pietrini 6, Merlo ne, Mingardi 6, Yao, Shcherban 4, Angeloni (L) ne, Washington 7, Antropova 24, Castillo (L), Di Iulio 1. All. Barbolini.Arbitri: Portela (Portogallo) e Fortu (Germania).Note: Spettatori 815. THY: battute vincenti 8, battute sbagliate 7, attacco 40%, ricezione 58%-38%, muri 10, errori 21. Scandicci: battute vincenti 5, battute sbagliate 11, attacco 37%, ricezione 37%-23%, muri 18, errori 24.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Massimo Barbolini: “Noi come pugili, dobbiamo resistere e uscire alla distanza”

    Di Redazione

    Si riparte da Istanbul, da dove tutto è iniziato: lo scorso 14 dicembre la Savino Del Bene Scandicci affrontò il Galatasaray nella sua prima partita della CEV Cup 2022-2023, mentre domani, mercoledì 22 marzo alle 17 italiane, sarà ospite del THY per la gara di ritorno delle semifinali. Si tratta di una delle sfide più importanti dell’anno per la squadra toscana: dopo la vittoria per 3-0 all’andata, sarà sufficiente vincere due set per strappare il pass per la finale.

    “Non dobbiamo pensare che il 3-0 che abbiamo ottenuto in casa sia sufficiente – ammonisce Massimo Barbolini – anche perché nel primo set della gara d’andata abbiamo visto che il THY, quando serve bene, ci può mettere in grossa difficoltà. Loro dovranno vincere tutto per qualificarsi, quindi ci dobbiamo aspettare che ci attacchino sin dall’inizio. Noi, un po’ come dei pugili, dovremo saper resistere per poi uscire fuori alla distanza. Sono partite belle, non vedo l’ora di giocarla“.

    La partita sarà visibile in diretta tv su RaiSport +HD e Eurosport 2, e in live streaming su Discovery+.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Alba Blaj vince il primo round del derby rumeno con il CSM Targoviste

    Di Redazione

    Il CS Volei Alba Blaj fa un passo importante verso la quarta finale europea della sua storia: la semifinale di andata di CEV Cup femminile, sul campo delle connazionali del CSM Targoviste, è a senso unico per le campionesse di Romania in carica, che si impongono con un netto 0-3. La squadra di Giovanni Caprara entra in partita soltanto nel terzo set, in equilibrio fino al 21-21: troppo tardi per impensierire Victoriia Russu (top scorer con 18 punti) e compagne, agevolate anche da 6 ace e 11 muri di squadra (5 i block vincenti di Jovana Kocic).

    La gara di ritorno si disputerà giovedì 23 marzo sul campo dell’Alba Blaj, a cui basterà conquistare due set per andare ad affrontare in finale la vincente tra Savino Del Bene Scandicci e THY Istanbul.

    CSM Targoviste-CS Volei Alba Blaj 0-3 (15-25, 18-25, 22-25)CSM Targoviste: Zadorojnai, Buterez 5, Orlandea ne, Bozicevic (L) ne, Todorova 7, Van de Vyver 1, Calota, Bjelica 15, Matei 2, Ciucu (L), Mirosavljevic 6, Ionescu 3. All. Caprara.CS Volei Alba Blaj: Dimitrova 6, Cojocaru (L), Fales ne, Kocic 14, Ioan 4, Milenkovic 4, Russu 18, Axinte ne, Kossanyiova, Hord ne, Ispas (L), Cirkovic ne, Boskovic ne, Mirkovic 4. All. Ljubicic.Arbitri: Batkai-Katona (Ungheria) e Mateizer (Romania).Note: Spettatori 1900. Targoviste: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 30%, ricezione 61%-30%, muri 4, errori 25. Alba Blaj: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 35%, ricezione 55%-24%, muri 11, errori 16.

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO