Champions: la Lube spazza Maaseik. Nei Quarti Zaksa o Halkbank
Colpo di coda biancorosso nella Fase a Gironi. La Cucine Lube Civitanova, già qualificata ai Quarti di CEV Champions League in largo anticipo, torna al successo e stravince la Pool E con la quinta affermazione su sei incontri disputati e un bottino di 16 punti sui 18 disponibili nel raggruppamento. Il successo casalingo odierno con il massimo scarto (25-18, 25-15, 25-19) contro il team fiammingo del Greenyard Maaseik, sconfitto per la seconda volta dopo il precedente 3-0 corsaro in Belgio, è la ciliegina sulla torta perché consente ai vice campioni d’Italia, nel giorno dell’esordio europeo di Francesco Bisotto, di entrare in griglia come una delle tre migliori leader.
I padroni di casa rispondono all’appello degli oltre 1.500 tifosi giocando una partita con pochi errori, tanta sostanza e il 61% corale in attacco. I paladini marchigiani sono trascinati da capitan De Cecco, MVP grazie a una regia di qualità. Lagumdzija chiude da top scorer (15 punti con 4 ace e il 52% in attacco). In soli 73 minuti di gioco raggiungono la doppia cifra anche Chinenyeze (11) e Yant (11), il primo ad accendersi in apertura. Tra gli ospiti in evidenza Cox (13 punti con 1 ace e il 55% di positività). Superiori al servizio (7-4) e nel muro-difesa (6 muri a 5), gli uomini di Blengini cancellano così la prova incolore offerta a Perugia e si preparano a sfidare Milano domenica 21 gennaio (ore 18) in casa nella 4a di ritorno di SuperLega.
AGGIORNAMENTO: ammessa direttamente ai Quarti di finale, la Lube affronterà in una doppia sfida la vincente dell’Ottavo tra i polacchi dello Zaksa, che hanno vinto le ultime tre edizioni della Champions League, e i turchi dell’Halkbank, che lo scorso anno sono riusciti a estromettere i biancorossi dal torneo continentale proprio nei Quarti (fatale il Golden Set all’Eurosuole Forum). In caso di accesso alle Semifinali, i vice campioni d’Italia troverebbero una rivale tra Berlino, Tours e Trento. Non certo il miglior tabellone possibile per Civitanova, che ha chiuso la Fase a Gironi da seconda migliore prima tra le vincitrici delle Pool, ma si ritrova a fare i conti con un percorso che definire minato sarebbe un eufemismo.
Formazioni
Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Chinenyeze e Diamantini al centro, Nikolov e Yant laterali, Bisotto libero al posto dell’assente Fabio Balaso, che oggi si è stretto intorno alla sua famiglia per le esequie della madre. Ospiti schierati con Vanker in cabina di regia e Cox opposto, centrali Polak e Fornes, in posto 4 Bartos e Hanzic, libero Perin.
La partita
Nel primo set Civitanova è trascinata da Yant (5 sigilli con il 71% in attacco) e Chinenyeze (4 punti con il 100% e 1 block), bravi a scardinare alla distanza il muro belga (3 block vincenti per il Greenyard). Avvio tirato con gli ospiti che trovano il doppio vantaggio (3-5). La Lube impatta con Lagumdzija, mette il naso avanti sull’errore di Cox (9-8) e trova il break su un’infrazione belga (13-11). La pressione di Nikolov al servizio favorisce gli errori avversari (16-12). Motzo entra ed emula il bulgaro dai nove metri consentendo la fuga dei suoi (20-13). Civitanova amministra e piazza un muro con Chinenyeze (22-15). Lagumdzija chiude in diagonale (25-18).
Nel secondo set i vice campioni d’Italia guidano i giochi in attacco con il 60% di positività, fanno danni al servizio (3 ace) e sfruttano il muro (2 i vincenti). Gli ospiti cambiano volto in banda inserendo Iribarne per Hanzic. De Cecco passeggia sul velluto e impiega tutto il fronte offensivo coinvolgendo anche i centrali. Gli attaccanti biancorossi hanno il braccio caldo e partono con il piede giusto volando sul +4 dopo l’offensiva di Lagumdzija (9-5). Sulle ali dell’entusiasmo e grazie al servizio di Chinenyeze, la Lube mura e attacca (14-7). Sui 2 ace di Lagumdzija e l’infrazione degli ospiti, Civitanova trova il massimo vantaggio (18-8). L’attacco out del Greenyard chiude il set (25-15).
Nel terzo set Il Greenyard reagisce e trova il break a muro (6-8). La Lube non molla (11-11) e approfitta degli attacchi forzati dei fiamminghi (12-11), ma torna sotto sul muro di Bartos e incassa due ace targati Iribarne (12-15). I cucinieri riescono a ricucire lo strappo e trovano il doppio vantaggio con un break di 5 a 0 sfruttando il servizio di Lagumdzija (due ace del turco prima del diagonale vincente di Nikolov per il 17-15). Su un attacco fuori misura degli uomini di Bertini la Lube vola sul +3 (20-17). I block di Chinenyeze e Yant ipotecano il set (23-18). L’ace del cubano chiude il set (25-19).
Tabellino
Cucine Lube Civitanova – Greenyard Maaseik 3-0 (25-18, 25-15, 25-19)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 11,Thelle ne, Motzo, Giani L ne, Lagumdzija 15, Nikolov 6, Diamantini 6, De Cecco, Bottolo ne, Yant 11, Bisotto (L), Zaytsev ne, Anzani ne, Larizza ne. All. Blengini.
GREENYARD MAASEIK: Lindqvist, Polak 4, Martens ne, Berkhout, Bartos 8, Iribarne 7, Hanzic 2, Cox 13, Perin (L), Vanker 2, Thys 1, Fornes 3. All. Bertini.
ARBITRI: Kaiser (FRA) e Maroszek (POL)
DURATA SET: 23’, 24’, 26’. TOTALE 1h 13.
NOTE: Civitanova: battute sbagliate 9, ace 7, muri 6, attacco 61%, ricezione 40% (12% perfette). Maaseik: battute sbagliate 12, ace 4, muri 5, attacco 42%, ricezione 45% (20% perfette). Spettatori: 1.534. MVP: De Cecco. LEGGI TUTTO