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    Al centro del Pool Libertas Cantù resta Jonas Aguenier

    La scorsa stagione aveva scelto di scendere di categoria per affrontare la sfida lanciatagli dal Pool Libertas Cantù in una Serie A2 Credem Banca molto diversa da quella che aveva lasciato nel 2018/2019, quando giocava in maglia Monini Spoleto. Scommessa ampiamente vinta (miglior muro e top scorer dei centrali), tanto che Jonas Aguenier ha deciso di prolungare la sua permanenza all’ombra del campanile di San Paolo anche per il prossimo campionato, il suo secondo consecutivo in maglia canturina.
    “La conferma di Jonas può considerarsi un vero colpo di mercato – commenta Coach Francesco Denora –, poiché ha dimostrato tutto il suo valore imponendosi come uno dei migliori centrali, ma non lo scoprivamo certo noi! Sono estremamente felice di poter ripartire con una solida base come lui, decisivo in campo tanto quanto nello spogliatoio. È un esempio di umiltà e dedizione al lavoro davvero unico, e i giovani della squadra potranno trarne grande vantaggio. Jonas è un giocatore competitivo, e questo mi stimola ancora di più perché sono certo che insieme al resto del team di fronte a nuovi obiettivi accetterà la sfida con entusiasmo”.
    “Ho scelto di restare per tanti motivi – confessa il centrale francese –, ma principalmente per la squadra. Mi sono trovato molto bene con i miei compagni, con il Coach, con il Presidente, con tutto lo staff, ma quello che mi ha fatto decidere del tutto sono state le scelte di Francesco (Coach Denora, ndr) per il gruppo dell’anno prossimo. Abbiamo più o meno la stessa filosofia, e avere compagni che hanno la stessa filosofia è importante per me”.
    “Credo che il gruppo che è stato costruito – continua – ci aiuterà a superare al meglio i momenti difficili. Non dico che non avremo questi momenti, ma sono sicuro che avremo la squadra giusta per uscirne. Siamo consapevoli del nostro livello, e non abbiamo paura di dirci le cose in faccia. Credo che con questo team potremo aumentare il livello di professionalità nel lavoro quotidiano, e inoltre potremo puntare ad obiettivi più alti per Cantù”.
    “A livello personale – conclude – punto sempre a migliorarmi. Ma, vista la stagione che ho appena fatto (miglior muro e top scorer dei centrali, ndr), mi ‘accontento’ di fare altrettanto bene. Mi piacerebbe comunque restare tra i migliori centrali, ma il mio ruolo dipende anche dai miei compagni: se loro vanno bene, anch’io vado bene. In ogni caso tutta la squadra deve fare bene, altrimenti i miei eventuali record saranno stati inutili”.

    LA SCHEDA
    JONAS BASTIEN BAPTISTE AGUENIER
    NATO A: Orléans (FR)
    IL: 28/04/1992
    ALTEZZA: 202cm
    RUOLO: centrale
    CARRIERA:
    2006-2009:: Tours (FR – Giov.)
    2009-2011: CNVB (FR – Giov.)
    2011-2014: Nantes Rezé (FR – A)
    2014-2016: AS Cannes (FR – A)
    2016-2018: Chaumont (FR – A)
    2018-2019: Monini Spoleto (A2)
    2019-2022: Verona Volley (A1)
    2022-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    PALMARES:
    Medaglia d’oro World League + Campionato Europeo (2015)
    Medaglia d’oro Campionato Francese (2017)
    Medaglia d’argento Challenge Cup (2017)
    Medaglia d’argento VNL (2018) LEGGI TUTTO

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    In posto 3 arriva Stefano Remo: “Sono tra gli atleti più esperti, e darò il mio contributo per far crescere l’amalgama del gruppo”

    Stefano Remo
    Colpo in posto 3: direttamente da Palmi, approda in maglia biancoverde Stefano Remo!
    Arrivi da una piazza importante come Palmi: cosa ti ha convinto a scegliere il progetto della ShedirPharma Sorrento?
    “Avevo voglia di cambiare aria rimettendomi in gioco. Sia il presidente che il mister mi han voluto fortemente, e ci accomunano determinazione e voglia di lottare sul campo”
    Quali sono le tue principali caratteristiche, e a quale giocatore ti ispiri?
    “Non mi ispiro a nessun atleta in particolare, anche se ho sempre guardato con particolare ammirazione Mastrangelo e Solé. Le mie qualità principali sono la determinazione e la voglia di lavorare sodo in palestra. Non amo parlare di me, ma preferisco piuttosto che sia il taraflex a farlo”
    Conosci già il mister e il suo modo di giocare: quanta voglia c’è di metterti a disposizione della squadra?
    “Ho tanta voglia di scendere in campo, per riscattare una prima parte di stagione non eccezionale. Conosco il mister per averlo affrontato da avversario sia l’anno scorso che qualche giornata fa, e diversi amici che giocano qui mi han detto ottime cose sulla metodologia di lavoro del tecnico”
    Quali sono i tuoi obiettivi personali e di squadra?
    “Non mi interessano i record personali, ma l’importante è che faccia bene la squadra. Sono tra gli atleti più esperti, per cui sono pronto a dare il mio contributo per far crescere l’amalgama del gruppo. L’obiettivo sarà lavorare bene nel quotidiano in palestra, perché in allenamento si costruiscono le basi per far bene la domenica in campionato”
    Domenica per uno strano scherzo del destino, giocherai nuovamente contro Casarano per avere subito la tua vendetta!
    “Sarà strano giocare per la seconda volta in una settimana contro Casarano. Settimana scorsa non è andata benissimo, ma spero che domenica potremo fare uno sgambetto ai pugliesi, portando a casa punti preziosissimi per Sorrento”
    Cosa senti di dire ai tuoi nuovi tifosi?
    “Il calore del pubblico biancoverde è stato tra i motivi che mi han spinto ad accettare questa sfida. Quando son venuto qui al PalAtigliana tra le fila di Palmi, mi ha impressionato la spinta di una tifoseria che non smette mai di incitare i propri beniamini dal primo all’ultimo punto” LEGGI TUTTO

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    Il giovane centrale Pepe si aggiunge ai centrali di Aurispa Libellula

    Arriva un altro giovane per il centro di Aurispa Libellula che pesca ancora nel Salento (sponda Galatina) e ancora tra le giovani promesse del volley italiano. Si tratta di Stefano Pepe, classe 2003, alto 195 cm, reduce da due stagioni in Serie A3 con Efficienza Energia Galatina.
    Pepe, nato a Saronno 19 anni fa, esordisce proprio nelle giovanili della Sbv (Salento Best Volley) dove si forma pallavolisticamente, per poi passare ad Alessano in Serie C nel 2018 e, l’anno dopo, sempre in C ad Olimpia Galatina.
    Oggi l’approdo ad Aurispa Libellula con i favori della giovane età e dell’esperienza già maturata in A3 dove, tra gli altri, è stato allenato proprio da mister Peppe Bua.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    Zanotti confermato nella sua Verona fino al 2023

    Di Redazione Conferma decisamente meritata sul campo in casa Verona. Resta infatti nella squadra della città di Giulietta e Romeno, il centrale Andrea Zanotti. Giocatore potente, in grado di stare in mezzo alla rete nonostante i suoi “soli” 195 centimetri, Zanotti è salito in prima squadra dalla serie B nel 2019. Veronese doc, cresciuto a pane e gialloblù, e pronto a combattere ancora per i colori di Verona. Andrea Zanotti sarà un giocatore di Verona Volley anche per la prossima stagione, dopo le 24 presenze dell’anno appena concluso, che lo hanno visto diventare sempre più protagonista, e che hanno registrato una crescita a tutto tondo del centrale classe ’97. Zanotti ha firmato un accordo che lo lega a WithU Verona fino al 2023. LEGGI TUTTO

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    L’intervista completa al Capitano Dario Monguzzi

    Prima di tutto, come stai?Sto bene. Mi sto allenando quasi tutti i giorni seguendo le indicazioni del preparatore fisico, e sono in attesa di cominciare la preparazione con la squadra! Ho fatto tutte le visite necessarie, e una volta avuto l’ok da parte dei medici ho trovato l’accordo con il Presidente Ambrogio Molteni in fretta.
    La scorsa stagione ti abbiamo visto “soffrire” con la squadra da bordo campo
    Per me è stato un “calvario” non poter dare il mio contributo in campo e non partecipare alla vita di spogliatoio con i miei compagni. Avendo sempre fatto “vita da atleta” ed essendo io un tipo abitudinario, il fatto di avermi “sballato” la routine quotidiana ha influito. Sulle due stagioni precedenti, invece, aveva pesato la situazione Covid. Ora ho proprio voglia di ricominciare e fare tutto quello che mi è mancato.
    E ora il ritorno in campo
    Non è facile ricominciare dopo un anno di stop a 38 anni, ed è diverso da ricominciare dopo un anno di stop a 28 anni. Il tempo passa per tutti, e sono consapevole del fatto che non giocherò ancora 10 anni. C’è un momento per tutto, e quello che non volevo era smettere per un problema di salute. Smettere sarà una mia decisione, mettendo tutto sul piatto della bilancia.
    Anno nuovo, nuovo Coach
    Ho sentito Coach Francesco Denora poco dopo la sua firma con la Libertas: mi ha chiesto come stavo, e voleva capire la mia disponibilità, e questo mi ha fatto molto piacere. Gli ho ovviamente spiegato la situazione, con gli ultimi accertamenti e le ultime visite da fare, e una volta fatto tutto gli ho dato il mio ok. Mi ha fatto un’ottima impressione, anche se sia Sette che Copelli me ne avevano già parlato bene dato che lo avevano avuto entrambi come allenatore. Mi sembra umanamente molto completo, capace di rapportarsi e di adattarsi alle situazioni, oltre che estremamente disponibile.
    Cosa ne pensi della squadra che è stata costruita?
    I rientri di Preti e Alberini sono importanti. Sono entrambi stati qui nella stagione 2018-2019, poi Alessio ha fatto quattro stagioni in continua crescita e da protagonista, ed è diventato un giocatore maturo pur nella sua giovane età. Ha conquistato una promozione in Serie A2, e quest’anno con Motta di Livenza da neopromossi hanno fatto un ottimo campionato, raggiungendo anche i Play-Off. Alessandro aveva fatto la differenza nel suo ultimo anno a Cantù: è sempre una certezza. In diagonale con lui giocherà Ottaviani: è uno schiacciatore che è sempre piaciuto alla società, ma che per una serie di motivi non è mai approdato alla Libertas, e sono il giusto connubio – uno più tecnico, da seconda linea, mentre l’altro è più attaccante. Conosco Gamba solo da avversario, ma l’anno scorso a Motta di Livenza ha fatto un ottimo campionato, pur “sovraccaricato” come poteva essere Motzo da noi. Avrà sicuramente voglia di confermarsi dopo questa annata. Reparto centrali: Aguenier è un buon giocatore, e avrà il compito di sostituire Copelli, che l’anno scorso è stato il miglior centrale della Serie A2. Credo che Mazza sia stato bravo a farsi trovare pronto vista la mia assenza, e a lavorare sodo per fare il grande campionato che ha fatto. Non conosco bene Gianluca Rossi, ma mi hanno detto che potrà fare bene. Chiaramente poi l’allenatore farà giocare chi meriterà a livello atletico, tecnico e sportivo. I due liberi sono Butti e Picchio. Luca è una certezza, e non gli si può dire niente: ormai è un giocatore super maturo, d’equilibrio, e uno dei migliori del suo ruolo. Ritengo Matteo, poi, un libero molto forte: a parte l’esperienza che ha fatto a Cisterna, quando era qui a Cantù ha fatto un percorso di crescita molto marcato. È molto forte in difesa, e quindi nell’economia del gioco e nel mantenere un livello alto di allenamento è perfetto. È un gran lavoratore, e non gli si può dire niente. Ritorna anche Galliani: è migliorato tanto nell’anno in cui è stato qui, e l’esperienza alla Vero Volley è stata importante, anche se ha avuto poco spazio. Ha avuto però la possibilità di allenarsi tutti i giorni con atleti molto forti e di fama internazionale, e arrivati ad una certa categoria l’approccio al lavoro conta: se segui le persone che giocano forte, puoi solo imparare e migliorare. Anche per lui può essere un anno di crescita ulteriore e di conferma. Sì, sulla carta parte come terzo, ma credo che possa dimostrare di poter tenere il campo, e magari rubare il posto a uno dei due titolari sulla carta, e dimostrare quanto è maturato. Rota è un’altra conferma: anche lui ha avuto poco spazio lo scorso anno, ma per le sue doti atletiche e fisiche può migliorare e dimostrare di poter stare in campo dando una mano anche durante gli allenamenti. È una squadra ben costruita e potremo essere competitivi.
    Come vedi il prossimo campionato?
    Guardando le formazioni delle altre squadre, credo che il livello si sia ulteriormente alzato. Pensiamo a squadre come Bergamo, che sono tre anni che arriva prima in Regular Season, e che penso abbia molta voglia di salire e guadagnarsi sul campo la Superlega. O come Vibo Valentia e Ravenna, che hanno costruito delle corazzate per tornare in alto. O la stessa Cuneo, che quest’anno ha fatto un campionato di alta classifica, che è arrivata in finale di Coppa Italia, che è uscita in semifinale Play-Off, che dal punto di vista societario ha grandi ambizioni, non è da sottovalutare. Considerando che ci saranno due retrocessioni, tutti hanno voglia di mantenere la categoria, e ci sarà tanta competizione per i Play-Off. Sarà un campionato di livello molto alto, pieno di insidie e di ostacoli, ma alla fine sarà il campo a parlare. Il volley è uno sport particolare, non sempre le squadre sulla carta più forti arrivano fino in fondo: deve esserci affiatamento e coesione tra i giocatori, vedi l’esempio di Reggio Emilia, che è arrivata fino in fondo da “outsider”. E il Covid potrebbe essere un fattore da sottovalutare, oltre all’incognita infortuni. Avere una panchina lunga potrebbe essere un aiuto per gestire al meglio questi momenti.
    Il tuo obiettivo per il prossimo campionato?
    Il mio obiettivo personale è riconquistare il posto in campo, che ho dovuto lasciare per cause di forza maggiore lo scorso anno. Come squadra, mi piacerebbe molto che l’ambizione non sia la salvezza tranquilla, ma giocare i Play-Off, che sì sono storia a sé, ma bisogna arrivarci. Vorrei fare un campionato sereno e tranquillo, per poter arrivare al post season con il morale giusto, e l’esempio deve essere secondo me la Reggio Emilia della scorsa stagione. Dovremo essere bravi a costruire un bel gruppo coeso e a mettere insieme le differenze di età che potrebbero farsi sentire.
    Un tuo pensiero finale
    Con l’emergenza Covid un po’ rientrata, c’è tanta voglia da parte nostra di giocare in palazzetti pieni, o comunque con tanto tifo, tanto sostegno, che magari negli ultimi 2-3 anni è venuta meno per le ragioni già dette.
    Sei contento?
    Sì, io sono molto contento. La cosa che mi interessava era riprendere a giocare, e ho voglia di fare la preparazione come ho sempre fatto. LEGGI TUTTO

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    Bentornato Capitano!

    Ha vissuto due promozioni dalla Serie B, una finale, una semifinale e due quarti dei Play-Off A2, ha partecipato due volte alla Coppa Italia di Serie A2, ha messo a terra più di 1600 palloni in 250 partite nella serie cadetta, e il tutto con la stessa maglia. La scorsa stagione, però, è stato costretto a fermarsi ai box per un problema di salute ormai risolto. Dario Monguzzi non vede l’ora di tornare in campo e di riprendersi il suo posto sul taraflex del PalaFrancescucci, casa del Pool Libertas Cantù.
    “La conferma di Monguzzi si può dire che è un nuovo acquisto, e, non me ne vogliano gli altri, ma è il colpo da 90 del nostro mercato – dice Coach Francesco Denora –. Da quando conosco la Libertas, il nome di Monguzzi è da sempre associato a questa società, e questo binomio non poteva concludersi con la parentesi sfortunata della scorsa stagione. Insieme a Butti, è uno dei pilastri storici di questa squadra, pronto a sostenerci in questa nuova ed entusiasmante stagione. L’ho sentito molto motivato, e già sta lavorando per farsi trovare pronto. Con Dario completiamo un reparto di centrali molto competitivo, e secondo a nessun’altra squadra”.
    “Sono molto contento di tornare in campo – dice il Capitano canturino –: mi sto allenando seguendo le indicazioni del preparatore atletico, e non vedo l’ora di iniziare la preparazione. Ho già parlato con Coach Denora, che mi ha chiamato pochi giorni dopo la sua firma: mi è sembrato una persona estremamente disponibile e capace di adattarsi alle situazioni. La squadra costruita mi piace molto: è equilibrata, e potremo essere competitivi. I Play-Off sono alla nostra portata, ma dovremo essere bravi a costruire un bel gruppo coeso nonostante le differenze di età. Il campionato sarà molto competitivo: ci sono squadre come Vibo Valentia e Ravenna che hanno costruito roster importanti, mentre altre come Bergamo e Cuneo non staranno sicuramente a guardare. Quest’anno mi piacerebbe vedere ancora più gente sugli spalti del PalaFrancescucci: il tifo e il sostegno dei tifosi sono molto importanti per noi. Vi aspetto numerosi!”.

    LA SCHEDA
    DARIO MONGUZZI
    NATO A: Monza (MB)
    IL: 23/07/1984
    ALTEZZA: 204cm
    RUOLO: centrale
    CARRIERA:
    1998-2003: Asystel Milano (Giovanili/B2)
    2003-2004: Volley Merate (B2)
    2004-2005: Volley Milano (B1)
    2005-…: Pool Libertas Cantù (B1/A2)

    Riconoscimenti individuali:
    Campione Europeo Juniores – 2002 LEGGI TUTTO

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    Il centrale Gianluca Rossi al Pool Libertas Cantù

    Già nel giro della prima squadra della Vero Volley Monza, con la quale ha anche disputato vari tornei internazionali pur senza debuttare in SuperLega, arriva al Pool Libertas Cantù Gianluca Rossi. Classe 2003, dalle ottime doti fisiche, il centrale monzese va a rinforzare la panchina canturina.
    “Gianluca è un giovane talento molto interessante – dice Coach Francesco Denora –, già ambito da molti, e sono contento che abbia scelto noi. Avrà la possibilità di fare un’esperienza importante e continuare a crescere, e son sicuro che ci regalerà delle soddisfazioni. L’ho sentito entusiasta di questa opportunità, e, oltre l’esperienza, in un team è importante anche l’entusiasmo dei giovani”.
    “Cantù è una squadra di valore – dice il centrale monzese –, e ho accettato volentieri la proposta che mi è stata fatta. Il fatto che sia poi molto vicina a casa ha aiutato. In più, potrei avere la possibilità di giocare per le mie potenzialità, e vorrei donarle alla squadra. Finora non ho mai giocato in Serie A, è una novità per me, e non so proprio cosa aspettarmi dal prossimo campionato. Personalmente, mi piacerebbe arrivare a giocare il più possibile, giocandomi magari un posto regolare in campo. Poi ovviamente vedremo cosa succederà”.

    LA SCHEDA
    GIANLUCA ROSSI
    NATO A: Monza
    IL: 14/03/2003
    ALTEZZA: 202cm
    RUOLO: centrale
    CARRIERA:
    2004-2022: Vero Volley Monza (Giov./D/B)
    2022-…: Pool Libertas Cantù (A2) LEGGI TUTTO

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    Jonas Aguenier, da Verona al centro del Pool Libertas Cantù

    Un francese all’ombra del campanile di San Paolo. Arriva dal Verona Volley Jonas Aguenier, che in patria e con la Nazionale transalpina ha vinto tanto in carriera. Il centrale è un giocatore esperto, e potrà dare un importante contributo alla causa canturina.
    “L’arrivo di Aguenier è la classica ciliegina sulla torta – commenta Coach Francesco Denora –, ci porta tanta esperienza e un gran bagaglio tecnico. Personalmente mi piace che il cambiopalla si sviluppi soprattutto con un gioco importante a centro rete, e lui era proprio quello che ci serviva. Inoltre, ha un’ottima presenza a muro e un servizio importante. Grazie a quest’ultimo, diventiamo una squadra davvero temibile al servizio. In più, con la sua esperienza internazionale ci aiuterà tanto a crescere come gruppo”.
    “Avevo l’opportunità di restare per il mio quarto anno a Verona – confessa il centrale francese –, ma, in accordo con la società, ho preso la decisione di lasciare questa squadra. Mi sono arrivate proposte da tanti team, soprattutto in Francia, ma io volevo rimanere in Italia per restare vicino a mia moglie. Il mio procuratore mi ha dato qualche opzione, ma la scelta è stata facile, soprattutto dopo aver sentito il mio ex compagno Ottaviani (giocavano insieme alla Monini Spoleto, ndr). Ho già parlato anche con l’allenatore, e ci siamo trovati bene, quindi sono molto contento della mia scelta. Cantù, poi, è una società storica, che lavora molto bene ed è seria, ed è quello di cui ho bisogno”.
    “L’ultima volta in cui ho giocato in Serie A2 c’erano due gironi – ricorda –, e quella che ritrovo è una categoria molto diversa. Onestamente non so cosa aspettarmi: Ravenna e Vibo vorranno ritornare in Superlega subito, ma le altre squadre storiche come Bergamo e Cuneo non staranno di certo a guardare. Il mio obiettivo è quello di agguantare i Play-Off: è da quando sono arrivato in Italia che sento dire che contro le squadre forti è impossibile vincere, ma dalla mia esperienza in Francia ho imparato che tutto è possibile. Infatti abbiamo vinto contro ogni pronostico, nonostante non fossimo primi in classifica al termine della regular season. Mi piace stare in una squadra costruita bene, che non ha l’obbligo di vincere, né i favori del pronostico, ma che non si pone limiti”.

    LA SCHEDA
    JONAS BASTIEN BAPTISTE AGUENIER
    NATO A: Orléans (FR)
    IL: 28/04/1992
    ALTEZZA: 202cm
    RUOLO: centrale
    CARRIERA:
    2006-2009:: Tours (FR – Giov.)
    2009-2011: CNVB (FR – Giov.)
    2011-2014: Nantes Rezé (FR – A)
    2014-2016: AS Cannes (FR – A)
    2016-2018: Chaumont (FR – A)
    2018-2019: Monini Spoleto (A2)
    2019-2022: Verona Volley (A1)
    2022-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    Medaglia d’oro World League + Campionato Europeo (2015)
    Medaglia d’oro Campionato Francese (2017)
    Medaglia d’argento VNL (2018)
    Medaglia d’argento Challenge Cup (2017) LEGGI TUTTO