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    Futura, inizia il tour de force: “Ogni singolo set è importante”

    Di Redazione A due settimane dalla precedente uscita, la Futura Volley Giovani Busto Arsizio ritorna sul taraflex casalingo per uno dei match più difficili e importanti della stagione: la sfida alla capolista CBF Balducci Helvia Recina Macerata, in programma domenica 30 gennaio, apre tra l’altro un vero e proprio tour de force che vedrà le “Cocche” scendere in campo per 7 appuntamenti nell’arco di 3 settimane. Le biancorosse devono ancora recuperare 3 incontri del girone di ritorno non disputati a causa dell’emergenza sanitaria, e l’impossibilità di sforare oltre la data di conclusione della regular season (6 Marzo) imporranno un febbraio infuocato al gruppo di coach Lucchini: assieme agli incontri dei prossimi weekend in programma contro Sassuolo, Ravenna e Olbia, la Futura sarà di scena in infrasettimanale a Chieti contro la Tenaglia Altino (giovedì 3), in casa contro la Omag-MT San Giovanni in Marignano (mercoledì 9) e a Brescia contro la Banca Valsabbina (mercoledì 16). In casa bustocca c’è grande fiducia sulla condizione fisica di tutte le protagoniste: anche capitan Lualdi, ferma ai box nello scorso incontro con Aragona a causa di un fastidio alla schiena, è sulla via del rientro a tempo pieno. Nella squadra ospite, che ha il dichiarato obiettivo di giocarsi la promozione in A1, la Futura ritroverà l’ex biancorossa Francesca Michieletto. L’inizio della gara è fissato alle 17 al PalaBorsani di Castellanza; i biglietti sono già disponibili in prevendita tramite il circuito Ticketmaster. Come sempre, sarà possibile seguire l’incontro in diretta anche a distanza grazie al live streaming gratuito sul canale YouTube di Volleyball World. Giulia Angelina: “Spero che sia passato questo periodo di incertezza riguardante il calendario, anche se ci aspetta un tour de force davvero tosto; a maggior ragione non dobbiamo considerare di importanza capitale solamente ogni partita, ma ogni singolo set, dato che rischieremmo di pagare a livello fisico ogni frazione in più giocata. Non possiamo pertanto permetterci cali di concentrazione: mi auguro di poter partire al meglio perché seminare certezze in questo momento, dove giocheremo tante partite ravvicinate, ci farebbe solo bene. Sarà importante anche riprendere subito il ritmo del nostro gioco e di tornare tutte a regime il prima possibile“. Matteo Lucchini: “Ripartiamo con una partita tostissima, e che apre una serie di incontri ravvicinati. Quel che ho detto alle ragazze è che dovremo avere la capacità di rimanere sul pezzo in tutto questo filotto di sfide, per poi tirare le somme alla fine di questo tour de force. Incontriamo Macerata, che ci ha lasciato una cicatrice dopo la partita di andata; scotta ancora la sconfitta arrivata al tie break dopo non aver sfruttato i match-ball a nostra disposizione, quindi vogliamo metterci subito intensità sfruttando anche il fattore casalingo. Abbiamo avuto tempo per preparare questa gara, siamo pronti per provare a vincere ed approcciare il mese di febbraio con il piede giusto“. Quella di domenica sarà la quarta sfida in assoluto tra Futura e Macerata, con il computo totale dei precedenti che sorride alle marchigiane: sono due le vittorie della Helvia Recina, entrambe casalinghe (3-0 nel 2019/20, 3-2 nella gara di andata di questa stagione), contro un solo trionfo biancorosso (3-2 nel girone di ritorno al San Luigi due stagioni fa, in piena corsa per accaparrarsi il quarto posto nel girone). L’unica ex dell’incontro è Francesca Michieletto. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata, Pizzolato soddisfatta: “Stiamo facendo bene, merito di un grande allenatore come Paniconi”

    Di Redazione Primo posto in classifica a 26 punti per la CBF Balducci HR Macerata, che domenica non scenderà in campo a causa delle positività al Covid-19 riscontrate nel gruppo squadra della Omag-MT, diretta avversaria per la prima piazza. Lo stop forzato si trasforma in ulteriore tempo di preparazione e lavoro per la squadra di coach Paniconi. La centrale Valeria Pizzolato, alla sua prima stagione in maglia CBF Balducci, tira le fila della prima parte di stagione: “Finora abbiamo fatto bene, soprattutto in muro­difesa che è il nostro fondamentale principale. Le nostre partite migliori sono scaturite da quello ed è anche la fase dalla quale, quando non l’abbiamo interpretata al meglio, sono emerse le partite più complicate per noi. Oltre a quello credo che abbiamo dei margini di crescita che passano ancheper le difficoltà, nel senso che imparando da quelli che sono stati gli errori commessi nelle partite difficili possiamo trovare la via per essere una squadra sempre più forte e completa.” si legge nelle dichiarazioni riportate da Il Resto del Carlino Macerata nell’edizione odierna. Caratteristica fondamentale, che ha contribuito all’ottimo andamento di Macerata, è quella di saper sfruttare i momenti di difficoltà a proprio vantaggio e imparare dagli errori: “In questo lo spirito di gruppo è fondamentale, perché sapere che hai l’appoggio delle tue compagne in ogni momento ti dà tranquillità. Da questo punto di vista abbiamo la fortuna di avere un allenatore come Luca Paniconi che sa infondere grande tranquillità. Tutto il clima permette di reagire nei momenti di tensione. Poi ovviamente la differenza la fa il lavoro, la partita è sempre lo specchio degli allenamenti. Se non si parte da quello, è difficile poi fare una prestazione importante in partita.” chiosa Pizzolato. LEGGI TUTTO

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    È ancora finale per San Giovanni in Marignano: Macerata cade in tre set

    Di Redazione La Omag-MT San Giovanni in Marignano fa sua con un perentorio 3-0 la semifinale di Coppa Italia Frecciarossa A2 con la CBF Balducci HR Macerata, che chiude qui il suo percorso nella competizione. La formazione romagnola conquista con merito la sua terza finale nella storia della competizione: il prossimo 6 gennaio sfiderà Brescia al Palazzo dello Sport di Roma. La cronaca:La formazione di casa schiera Turco e Ortolani in diagonale, Bolzonetti e Coulibaly schiacciatrici, Mazzon e Consoli centrali, il libero è Bonvicini; Macerata risponde con la diagonale Ricci-Stroppa e le coppie Fiesoli-Michieletto in banda e Pizzolato-Martinelli al centro, il libero è Bresciani. Avvio di match equilibrato fino all’8-8, prima che la Omag-MT prema l’acceleratore sul turno al servizio di Turco: Bolzonetti e Consoli approfittano delle ricezioni lunghe di Fiesoli e Bresciani per mettere a terra, la palleggiatrice di casa trova l’ace e Consoli mura su Stroppa per il 14-8. La CBF Balducci non riesce mai a sfruttare il cambio palla e la Omag-MT trova un altro break con la seconda di Turco, seguita a ruota dal colpo di Bolzonetti e dalla pipe di Ortolani per il 24-14. Turco sbaglia la battuta ma è Bolzonetti a trovare il 25-15 finale. Macerata costretta ad inseguire anche nel secondo set. La Omag-MT prova un primo allungo con la pipe di Ortolani e l’ace di Bolzonetti (12-9), ma la CBF Balducci riaggancia con un primo tempo di Pizzolato e due punti di Michieletto (attacco e muro). 12 pari, ma San Giovanni riparte subito forte con il turno al servizio di Consoli: Mazzon mura su Pizzolato e scaglia a terra una ricezione di Macerata per il 15-12. Gli attacchi da seconda linea di Stroppa riportano in quota le ospiti che però patiscono il turno servizio di Mazzon. Turco mura Fiesoli, Consoli colpisce in primo tempo e la stessa Mazzon trova l’ace del 23-17. Bolzonetti conquista il punto numero 24 e chiude sul 25-19 dopo che Pizzolato aveva annullato la prima palla set delle locali. Omag-MT padrona del campo, allunga 9-5 ad inizio terzo set con un’altra seconda di Turco ed una pipe di Bolzonetti, è allora Fiesoli a cercare di trascinare le compagne al recupero, con il suo muro ed il suo gioco d’attacco dalla seconda linea. È lei a trovare il punto dell’11 pari ma, come nel secondo set, la rotazione con il servizio di Consoli crea ancora problemi: ne approfitta Mazzon che passa due volte consecutive in primo tempo prima che Ortolani firmi il 17-13. Macerata si rifà sotto con il muro di Martinelli che vale il 17-15 e con l’attacco di Fiesoli per il 19-16. Non basta. Mazzon mura su Fiesoli e Bolzonetti fa male da seconda linea, firmando il 24-17. L’out di Stroppa sancisce la fine della semifinale e l’inizio della festa di San Giovanni. Omag-MT S.Giovanni in Marignano-CBF Balducci HR Macerata 3-0 (25-15, 25-19, 25-17)Omag-MT S.Giovanni in Marignano: Ortolani 10, Biagini ne, Bolzonetti 14, Ceron ne, Penna (L), Coulibaly 6, Consoli 8, Mazzon 12, Brina ne, Aluigi, Bonvicini (L), Turco 6, Zonta ne. All. Barbolini.CBF Balducci HR Macerata: Bresciani (L), Martinelli 7, Michieletto 6, Gasparroni ne, Ricci 1, Stroppa 9, Peretti, Pizzolato 7, Fiesoli 10, Malik ne. All. Paniconi.Arbitri: Chiriatti, Dell’Orso.Note: Durata set: 19′, 23′, 23′. Omag-MT 6 errori in battuta, 5 aces, 64% ricezione positiva (32% perfetta), 43% in attacco, 9 muri vincenti; CBF Balducci 9 errori in battuta, 3 aces, 46% ricezione positiva (24% perfetta), 30% in attacco, 7 muri vincenti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata doma una coriacea Sassuolo e sale al comando

    Di Redazione Nel giorno di Santo Stefano la CBF Balducci HR Macerata si regala altri 3 punti battendo la Green Warriors Sassuolo per 3-1, riuscendo a cavare fuori il meglio da una partita non priva di momenti complicati. La cronaca:Coppia di banda Martinelli-Cosi per la CBF Balducci, con Fiesoli e Michieletto in banda, Ricci e Stroppa nella diagonale, Bresciani libero. Sassuolo inizia con Rasinska in diagonale con Balboni, Gardini e Moneta schiacciatrici, Busolini e Civitico centrali, Rolando libero. Primo set tutto di marca maceratese: la formazione di casa parte bene grazie alla battuta che mette in difficoltà la ricezione ospite cercando spesso Moneta e Gardini. I primi due turni al servizio portano altrettanti ace per Ricci e Fiesoli, mentre Stroppa comincia a far male in attacco. Dopo pochi minuti è già 12-2 e la CBF Balducci ha buon gioco nel condurre il parziale, anche in virtù di qualche errore di Sassuolo (9 errori punto nel primo set). Stroppa dalla seconda linea trova il 24-16 e, al secondo set ball, trova il mano out su Civitico per il 25-17. Reazione rabbiosa di Sassuolo nel secondo set, con 5 punti messi a segno da Gardini e Busolini, ma Macerata ricuce subito dal 2-7 all’8-7 con un break importante al turno al servizio di Cosi (che firma anche un ace), grazie agli attacchi di Stroppa e ai muri di Martinelli e Michieletto. Bresciani e compagne concedono solo il 27% agli attacchi ospiti, nonostante Gardini faccia salire i giri del motore mentre la pressione di Macerata in battuta comincia a diminuire. La CBF Balducci raggiunge il massimo vantaggio sul 17-14, Sassuolo dal canto suo si mantiene in scia e riacciuffa la parità sul 19-19 (ace di Civitico) ma non riesce mai a superare le padrone di casa che trovano un uno-due con Fiesoli e Stroppa che porta al 24-21. Busolini annulla la prima palla set ma Gardini in pipe manda out per il 25-22 finale. Il coach di Sassuolo Maurizio Venco inizia il terzo set con Cantaluppi (subentrata in entrambi i set precedenti) al posto di Rasinska, con Zojzi pronta ad entrare nel cambio di under. Le forze fresche iniziano a far ballare un po’ la difesa di Macerata. La nuova entrata aumenta la pressione sulla seconda linea della CBF Balducci permettendo a Gardini di ergersi a protagonista del parziale. Un primo allungo sul 9-12 scava un piccolo solco che Macerata non riesce più a colmare (anche per le difficoltà a sfruttare il cambio palla). Moneta e Busolini trovano i punti break che portano al 18-23, Balboni trova un grande punto di seconda e Gardini firma il nono punto personale nel parziale con la pipe del 20-25. Nel quarto set cambio in regia per Macerata con Peretti per Ricci ma quando Sassuolo allunga sul 7-11 sembra di assistere ad un deja vu della gara di andata (quando la Green Warriors rimontò da 0-2 a 2-2). Sul 10-14 Michieletto trova un attacco dalla seconda linea, ci sono 3 punti da recuperare, ma la carica è stata suonata per la CBF Balducci che ritorna a fare gioco. Il resto lo fa lo strepitoso parziale di Martinelli (MVP) che, a muro e in attacco, trascina le compagne al 16-15. Ci si mette anche Fiesoli a stampare la fast di Busolini ed è 19-16. Gardini prova a prendersi Sassuolo sulle spalle, ma è sempre Martinelli a chiuderla con due schiacciate su due ricezioni della Green Warriors sul turno alla battuta di Stroppa. “Sicuramente una grande prova di maturità – ha dichiarato coach Luca Paniconi –. Sono molto soddisfatto di quello che la squadra ha messo in mostra. In settimana non abbiamo potuto allenarci nel migliore dei modi ma mi è piaciuta la determinazione messa in campo per superare i momenti difficili, ritrovando nella seconda metà del quarto set la qualità di gioco messa in campo nel primo“. “Ci è mancata la lucidità nei momenti caldi – ha commentato il tecnico di Sassuolo Maurizio Venco – nel primo set abbiamo patito un approccio un po’ complicato, che in trasferta ci può stare. Nel secondo abbiamo gestito abbastanza bene, nel senso che nei momenti caldi avevamo in mano il pallone per fare punto ma siamo stati poco lucidi. Purtroppo abbiamo dovuto ripartire da zero, eravamo un orologio svizzero fino all’infortunio del nostro capitano, che ha fatto saltare tutti gli equilibri. Ora abbiamo Moneta che è un ottimo elemento ma ovviamente dobbiamo inserirla nei meccanismi di gioco. Anche come opposta abbiamo un volto nuovo, quindi dobbiamo un po’ conoscerci, questo anche fa sì che sia mancata la lucidità in certe situazioni“. CBF Balducci HR Macerata-Green Warriors Sassuolo 3-1 (25-17, 25-22, 20-25, 25-20)CBF Balducci HR Macerata: Bresciani (L), Martinelli 10, Cosi 5, Michieletto 17, Gasparroni, Ghezzi 1, Ricci 1, Stroppa 22, Peretti, Pizzolato ne, Fiesoli 11, Malik ne. All. Paniconi.Green Warriors Sassuolo: Mammini ne, Colli (L) ne, Zojzi 2, Balboni 2, Gardini 28, Cantaluppi, Moneta 9, Busolini 13, Rasinska, Rolando (L), Stanev ne, Civitico 13, Cesari Semprini. All. Venco.Arbitri: Feriozzi, Polenta.Note: Durata set: 22′, 27′, 25′, 27′. CBF Balducci 9 errori in battuta, 4 aces, 63% ricezione positiva (28% perfetta), 32% in attacco, 13 muri vincenti; Green Warriors 17 errori in battuta, 4 aces, 46% ricezione positiva (24% perfetta), 33% in attacco, 5 muri vincenti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata stacca il pass per la semifinale di Coppa Italia, 3-1 su Mondovì

    Di Redazione Partita stratosferica della CBF Balducci HR Macerata che espugna Mondovì e stacca il pass per la semifinale di Coppa Italia Frecciarossa di A2 con un 1-3 che proietta la squadra tra le prime quattro della competizione per la seconda volta consecutiva grazie ad una prestazione maiuscola che doma la LPM BAM. Formazione di casa con Cumino e Taborelli nella diagonale principale, Populini e Hardeman in banda, Montani e Molinaro centrali, Bisconti libero; nella CBF Balducci coach Paniconi parte con Cosi centrale al fianco di Pizzolato, diagonale Ricci-Stroppa e la coppia di schiacciatrici Fiesoli-Michieletto, il libero è Bresciani. Mondovì prova la partenza lanciata ma il turno al servizio di Michieletto crea scompiglio alla ricezione avversaria. Macerata prende la testa del primo set (5-7). Fiesoli mura su Taborelli e la doppia di Cumino vale il 7-10. Ricci di seconda sorprende Mondovì che però riesce a ribaltare negli scambi successivi la situazione (13-11), sfruttando anche qualche errore in attacco della CBF Balducci ma è la formazione di casa ad essere più fallosa: Taborelli sbaglia dai 9 metri, Cosi pizzica la ricezione errata di Populini e quando Molinaro sbaglia la fast è 16-19 per Macerata, che raggiunge il massimo vantaggio con il muro di Fiesoli sulla pipe di Populini. Entra Ghezzi nelle file marchigiane e subito trova la pipe vincente per tenere Mondovì a distanza. È allora Michieletto a trovare i colpi finali che chiudono sul 22-25. La reazione della LPM BAM è veemente e si manifesta nel turno al servizio di Populini che apre e spacca l’inizio di secondo set, con due aces, un attacco a rete di Fiesoli e la schiacciata di Molinaro su una ricezione abbondante della stessa schiacciatrice di Macerata. Mondovì allunga fino all’11-5 ma la CBF Balducci mostra di avere ancora carte da giocare. Dentro Peretti in regia per far rifiatare Ricci e Macerata piazza un break di 4 punti che rimette tutto in discussione con la pipe di Fiesoli e la stampata di Cosi su Molinaro, più due errori in attacco delle padrone di casa. Il divario si assottiglia fino all’11-9 ma il recupero non si completa. Mondovì tiene il vantaggio ma trema quando sul 23-20 Pizzolato va a segno in primo tempo mentre Peretti mura su Populini. È però la stessa Populini a trovare i colpi che portano la gara in parità. Parità che però non intacca le certezze di Macerata che, una volta iniziato a ridurre gli errori, picchia e fa male. Sull’8-8 break micidiale figlio degli attacchi di Fiesoli (che si concede anche un ace), Michieletto e Stroppa. L’8-14 carica la CBF Balducci che continua a colpire da tutte le parti, sia dalle laterali che al centro con Pizzolato e Cosi. È sempre Fiesoli a colpire per il 13-22. Mondovì prova un mini break sul turno al servizio di Molinaro ma non basta e sono sempre i centri di Macerata a trovare i punti che chiudono il set su un importante 18-25. Stavolta però è sempre la CBF Balducci a mettere le cose in chiaro ad inizio quarto set: Stroppa e Michieletto devastanti da seconda linea e l’out di Taborelli sanciscono uno 0-3 iniziale. Molinaro prova a suonare la carica ma dura poco. Bresciani guida una difesa che concede solo il 16% nel parziale alle piemontesi mentre il servizio maceratese, cresciuto di set in set, fa soffrire la ricezione di Hardeman e Populini. I muri di Michieletto e Cosi, gli attacchi di Fiesoli (che chiude a quota 19) e Stroppa cominciano ad essere troppo per le ragazze di casa. Cosi timbra il 9-16 che apre la strada alla vittoria anche del quarto set. I due errori consecutivi di Populini chiudono il set sul 15-25 che mette il punto esclamativo sulla vittoria della CBF Balducci. Al PalaMarignano sarà di scena la semifinale che vedrà di fronte la Omag-Mt e la CBF Balducci. 30 dicembre alle ore 20.30, per una sfida tutta da vivere. In palio ci sarà la finale di Roma. LPM BAM MONDOVI’ – CBF BALDUCCI HR MACERATA 1-3 (22-25 25-22 18-25 15-25) LPM BAM MONDOVI’: Populini 12, Molinaro 11, Taborelli 10, Hardeman 11, Montani 9, Cumino, Bisconti (L), Pasquino 1, Trevisan, Giubilato, Ferrarini. Non entrate: Bonifacio. All. Solforati. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Ricci 2, Fiesoli 19, Cosi 7, Stroppa 11, Michieletto 15, Pizzolato 6, Bresciani (L), Peretti 3, Ghezzi 2, Gasparroni. Non entrate: Malik, Martinelli. All. Paniconi. NOTE: LPM BAM 9 errori in battuta, 4 aces, 59% ricezione positiva (27% perfetta), 30% in attacco, 4 muri vincenti; CBF Balducci 11 errori in battuta, 4 aces, 44% ricezione positiva (29% perfetta), 33% in attacco, 10 muri vincenti. Durata set: 27′, 25′, 22′, 23′; Tot: 97′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata corsara a Ravenna: 3-0 come all’andata

    Di Redazione La Cbf Balducci Hr Macerata replica il risultato dell’andata e rifila un secco 3-0 all’Olimpia Teodora Ravenna. Prestazione opaca per la squadra ravennate che non riesce a tenere il passo delle più quotate ospiti, che mettono in campo grande grinta in difesa e si dimostrano più solide in tutti i fondamentali, portandosi al secondo posto in classifica. Dopo due set dominati dalle marchigiane, Coach Simone Bendandi lascia largo spazio in campo nel terzo parziale alle più giovani, che lottano con entusiasmo, ma non riescono a rovesciare le sorti della partita. Nota lieta di una serata da dimenticare, i primi punti in Serie A per la giovanissima ravennate Elena Missiroli, aggregata dalla squadra di Serie B2 a causa di un infortunio patito in settimana da Alessandra Guasti. La partita Al fischio d’inizio Coach Simone Bendandi conferma il sestetto con Pomili, Fricano, Colzi, Torcolacci, Spinello, Bulovic e Rocchi libero. L’Olimpia Teodora parte bene, trovando il primo break per il 5-3, ma Macerata trova ben presto il sorpasso sul 7-9. Il muro di Colzi vale la parità a quota 13, ma le ospiti piazzano subito l’allungo decisivo con il turno al servizio di Michieletto, portandosi avanti fino al 13-18. Ravenna prova la rimonta, prima sul 16-19, poi fino al 19-21, ma nel finale la Balducci non lascia più spazio e chiude per 20-25. Nel secondo parziale sono le ospiti a partire meglio (2-4) e provare subito la fuga sul 4-8. Le ravennati restano a contatto, prima sul 7-9, poi sul 9-11, firmato da Colzi a muro. L’Olimpia Teodora pareggia sul 16-16, ma come successo nel primo set subisce subito il parziale decisivo, con Macerata che scappa via sul 16-20. La Balducci tocca il +5 sul 17-22 e chiude poi i conti per 21-25. Il terzo parziale si apre con Foresi e Salvatori in campo per Ravenna e, dopo l’avvio 1-5 in favore delle ospiti, Coach Bendandi manda in campo anche le altre giovanissime Fontemaggi e Missiroli. Macerata allunga sul 3-10 e, dopo il primo punto di Missiroli in Serie A (6-12), fugge fino al 7-16. Per due volte l’Olimpia Teodora prova la reazione: con l’ace di Missiroli e un muro di Torcolacci per il 10-16, poi con il muro di Salvatori e due ace della stessa Torcolacci per il 15-20. Le padrone di casa arrivano al -4 sul 17-21, ma Macerata mette in ghiaccio il risultato con il parziale del 17-24, chiudendo poi la partita per 20-25. Il post-partita “Si tratta di una netta sconfitta e il fatto di aver fatto fatica ad arrivare a venti punti in tutti i set significa che davvero non ce la siamo mai giocata – commenta a caldo Coach Simone Bendandi –. Loro hanno meritato pienamente il risultato, sono una squadra veramente quadrata, che lavora benissimo in difesa e ti sfianca perché per mettere giù la palla ci vuole tempo e pazienza. Noi lo sapevamo e avevamo in programma di proporre molte situazioni diverse, ma in attacco abbiamo avuto poche idee e una bassissima efficienza, un misero 18% tra l’altro alzato dall’ingresso delle più giovani nel terzo set. Quello che mi delude maggiormente è però l’atteggiamento, perché le mie giocatrici hanno dimostrato di non essere in grado di dare qualcosa in più a livello di agonismo.Abbiamo scarsa consapevolezza di come si deve stare in campo e ci sono situazioni dove c’è davvero il panico, e questo a me fa male, oltre a farmi arrabbiare tantissimo. Vedremo con lo staff che tipo di soluzioni proporre in futuro, perché noi stiamo già cercando di non mettere pressioni e dare tranquillità, pur mettendo le ragazze davanti a quella che è la realtà. Purtroppo vedo che quello che diciamo sono parole che spesso vanno al vento”. Il tabellino Olimpia Teodora Ravenna – CBF Balducci HR Macerata 0-3 (20-25, 21-25, 20-25)Ravenna: Pomili 6, Fricano 5, Colzi 4, Torcolacci 11, Spinello 1, Bulovic 12, Rocchi (L); Missiroli 3, Salvatori 5, Fontemaggi 1, Foresi 1. N.e.: Monaco (L), Guasti, Sestini. All.: Simone Bendandi. Ass.: Federico Chiavegatti.Macerata: Martinelli 5, Michieletto 5, Ricci 1, Stroppa 13, Pizzolato 10, Fiesoli 17, Bresciani (L); Cosi 1, Gasparroni, Ghezzi 4, Peretti. N.e.: Malik. All.: Luca Paniconi. Ass.: Michele Carancini.Arbitri: Sergio Jacobacci e Filippo Erman. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olimpia Teodora ospita Macerata, Bendandi: “Ci prepariamo per una bella galoppata”

    Di Redazione Chiuso il girone di andata con la vittoria 3-0 contro Altino, l’Olimpia Teodora apre quello di ritorno tra le mura amiche del PalaCosta con la difficile sfida contro la CBF Balducci HR Macerata.  Le marchigiane hanno perso a Olbia nell’ultima giornata, ma sono reduci dalla vittoria per 3-1 ottenuta negli ottavi di Coppa Italia contro Soverato e occupano la terza posizione in classifica a quota 20 punti.La squadra guidata da Coach Simone Bendandi, invece, ha chiuso la prima metà di stagione regolare con 15 punti e cerca la rivincita dopo la sconfitta subita nella gara di andata, quando le ravennati persero 3-0, sprecando un buon vantaggio nel primo set e cedendo i primi due parziali ai vantaggi.Fischio d’inizio alle ore 17 di domenica 19 dicembre. Arbitri della partita saranno Sergio Jacobacci e Filippo Erman. Coach Simone Bendandi introduce così la gara: “Cominciamo il girone di ritorno e ci prepariamo a una bella galoppata. Andiamo ad affronatre una squadra che sta lavorando molto bene e sta ottenendo delle belle soddisfazioni. Ci hanno battuto tre a zero all’esordio e sono una squadra che difende molto bene e tiene su la palla per tanto tempo. Noi da questo punto di vista dovremo avere pazienza, prima di tutto nella scelta dei colpi di attacco principalmente su palla non perfetta”.“Vorrei vedere più di quello che ho visto nel girone di andata, anche perché abbiamo visto che, al di là delle squadre con cui noi facciamo fatica a competere, ci sono stati alcuni risultati a sorpresa, quindi si può gareggiare e strappare qualche punto anche contro squadre più quotate. Le ragazze si impegnano e gli va dato merito di questo, ma hanno ancora tanto da scoprire di se stesse. Stiamo lavorando tanto sul carattere, che è una cosa che ammetto ci manca e in un campionato come questo è fondamentale”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata ferma Soverato in casa e vola ai quarti di Coppa Italia

    Di Redazione La CBF Balducci Hr Macerata vola ai quarti di finale di Coppa Italia, chiudendo la pratica contro la Ranieri International Volley Soverato in quattro set. È stato comunque un Soverato combattivo e duro a morire quello visto contro la compagine di casa. Giocata una gara positiva con buona condizione nel punteggio in alcune fasi dei set per le biancorosse. Padrone di casa in campo con  la diagonale Ricci – Stroppa, al centro Pizzolato e Così, schiacciatrici Ghezzi e Fiesoli con libero Bresciani. In casa Soverato  la regista è Saveriano con opposto Foucher, al centro capitan Riparbelli e Tajè, Buffo schiacciatrice con Quarchioni, libero Ferrario. Sembra partire meglio Macerata che si porta sul punteggio di 8-5 ma le calabresi pian piano iniziano a rispondere colpo su colpo e raggiungono le locali sul 10-10. La Ranieri gioca bene e trova l’allungo sul 13-16, con le ragazze di Paniconi che si rifanno sotto, 16-17, operando il sorpasso con muro di Fiesoli, 18-17. Parziale di sei a uno per la Balducci avanti ora 19-17 ma Soverato non molla. Fase cruciale del set e Macerata si porta sul più tre, 21-18; sprint decisivo della Balducci che, nonostante un set point annullato dalle ospiti, chiude 25/22. Dopo un avvio equilibrato di secondo gioco è la Ranieri a trovare l’allungo sul 8-13 ma reagisce las squadra di casa e sul 11-13 time out per le calabresi. Nuovo più cinque per la Ranieri, 12-17. Break di sei a zero Macerata che ottiene il sorpasso sul 18-17, gara di nuovo in equilibrio. Controsorpasso delle ioniche che adesso conducono 18-20 e 20-22. Fasi concitate del set e Soverato guadagna due palle set, 22-24, e chiude con Badalamenti 23/25. Le due squadre continuano a giocare e rispondere colpo su colpo anche ad inizio terzo set, 11-11, con Macerata che prova ad allungare, 15-13 e 20-17. La Ranieri è a meno uno, 20-19, con la Balducci che trova tre palle set, 24-21. So erano ne annulla due e per due volte ha la palla per il 24-24 ma Macerata chiude con un muro 25/23. Si mantiene in linea sei precedenti set anche il quarto. Soverato e Macerata sono appaiate sul 10-10 e 15-14 poco dopo. Break per le padrone di casa, avanti adesso 20-16. Non molla la Ranieri che si porta a meno due dalle avversarie, 22-20; tenta il tutto per tutto la squadra di Napolitano ma arrivano quattro match point per Macerata che chiude subito 25/20 conquistando così la qualificazione. CBF BALDUCCI HR MACERATA – RANIERI INTERNATIONAL SOVERATO 3-1 (25-22 23-25 25-23 25-20) CBF BALDUCCI HR MACERATA: Fiesoli 10, Pizzolato 12, Ricci 2, Ghezzi 20, Cosi 2, Stroppa 18, Bresciani (L), Martinelli 6, Peretti 1, Gasparroni. Non entrate: Michieletto, Malik. All. Paniconi. RANIERI INTERNATIONAL SOVERATO: Taje’ 5, Saveriano 2, Buffo 5, Riparbelli 10, Foucher 21, Quarchioni 10, Ferrario (L), Badalamenti 6, Ascensao Silva 1, Mennecozzi, Gabbiadini. Non entrate: Ascensao Silva. All. Napolitano. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO