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    Bosetti: “Il tempo ha parlato, io e altre mie compagne dovevamo essere qui”

     Quando hai una medaglia d’oro olimpica al collo, e hai corso il rischio di non vestirla più la maglia azzurra, è anche lecito togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Di seguito parole e musica di Caterina Bosetti.

    “Sono contenta. Il tempo ha parlato e ha detto che io, come altre mie compagne, dovevamo essere qui oggi a vincere questo oro. Onestamente non vivo tutto questo come una rivincita, ma è il coronamento di un percorso che sta dando i suoi frutti e sono orgogliosa di poter vivere queste emozioni”.

    foto Fipav/Tarantini

    “Noi siamo una squadra fortissima da anni, ma purtroppo in passato siamo state sfortunate qualche volta, ogni tanto c’è sfuggito dalle mani il risultato, ma è da anni che costruiamo questa squadra”.“Quest’oro vale tanto, ma penso la medaglia olimpica in generale valga tanto, a prescindere da quale essa sia. Adesso ci riposeremo e poi penseremo alla fame che ci verrà in seguito. Questa Olimpiade è stata faticosa a livello emotivo; è stato difficile affrontare certe partite, ma ora ci vogliamo solo godere questi momenti”.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Bosetti prima di Italia-Serbia: “Grazie a Velasco viviamo questa Olimpiade con meno pressione”

    Torna in campo la Nazionale femminile di pallavolo, impegnata nei quarti di finale del torneo olimpico. Alle ore 21.00 le ragazze di Julio Velasco affronteranno la Serbia, in una sfida di grande fascino e che negli ultimi anni si è ripetuta molte volte. 

    Loveth Omoruyi, completamente ristabilita, tornerà in lista tra le dodici a referto contro la Serbia.Ilaria Spirito ricoprirà nuovamente il ruolo di atleta AP.

    Nei Giochi parigini fin qui diverso è stato il cammino delle due squadre, le azzurre infatti hanno collezionato il primo posto nel girone C e il secondo nella classificata combinata, grazie alle tre vittorie ottenute con Repubblica Dominicana, Olanda e Turchia. Le campionesse mondiali, invece, hanno chiuso al terzo posto della pool A (vittoria con la Francia, sconfitte con Stati Uniti e Cina), qualificandosi ai quarti come 7^ formazione della classificata combinata. 

    Per Caterina Bosetti, presente sia ai Giochi di Londra che di Tokyo, si tratterà del terzo quarto di finale olimpico, queste le sue parole: “Vivo questa attesa molto serenamente, perché non voglio commettere gli stessi errori delle Olimpiadi passate. Io credo che la cosa migliore sia pensare alla sfida di domani come una partita, tra virgolette, normale. Sarà importante scendere in campo serene e mettere a frutto le nostre potenzialità”.“Conosciamo molto bene la Serbia, una squadra forte a muro come ha dimostrato nell’amichevole di Firenze, quando ci ha creato qualche difficoltà, anche se in quel periodo venivamo da carichi di lavori importanti e quindi non eravamo al massimo”. “Il loro punto di forza è ovviamente la Boskovic: un’attaccante straordinaria che dovremo cercare di contenere, per farlo sarà fondamentale essere molto ordinate in campo”. “Nel corso delle tre gare della pool si è vista un’Italia in crescita, noi siamo una squadra un po’ così, nel senso che più giochiamo insieme, più ingraniamo. Questo aspetto nella VNL si era già notato, gara dopo gara il nostro gioco è migliorato e credo che la stessa cosa stia accadendo anche qui a Parigi. Con le altre compagne spesso parliamo della voglia di arrivare fino in fondo all’Olimpiade, però allo stesso tempo la viviamo non come un’ossessione”. “L’arrivo di Julio (Velasco n.d.r.) ha introdotto nel gruppo delle chiavi diverse di lettura, facendoci vedere alcune cose in un modo differente. Per esempio non abbiamo vissuto l’Olimpiade con l’assillo di andare in finale, ma avendo come obiettivo una partita alla volta, prima la Dominicana, poi Olanda, Turchia e adesso sotto con la Serbia. Questo modo di pensare permette di goderti maggiormente il momento e soprattutto una competizione magica come l’Olimpiade”.

    Quarti di finale – martedì 6 agosto QF1 (1 vs 8): Brasile – Rep. Dominicana ore 13.00 QF2 (2 vs 7): Italia – Serbia ore 21.00QF3 (3 vs 6): Cina – Turchia ore 9.00 QF4 (4 vs 5): Stati Uniti – Polonia ore 17.00

    Semifinali – giovedì 8 agosto SF1 (vincente QF1 vs vincente QF4)SF2 (vincente QF2 vs vincente QF3)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Gennaro dopo Italia-Turchia: “Siamo in crescita, questo ci fan ben sperare…”

    En plein anche per la nazionale femminile che grazie al 3-0 (25-14, 25-16, 25-21) sulla Turchia chiude da imbattuta la fase preliminare di questa edizione dei Giochi Olimpici.

    MONICA DE GENNARO: “Abbiamo fatto tutte una gran partita nella fase muro-difesa secondo me; abbiamo toccato una grande quantità di palloni a muro e conseguentemente siamo riuscite a difendere tanto. La prestazione di squadra, corale è stata davvero buona e siamo in crescita, questo ci fa ben sperare per il prosieguo del cammino”.

    foto Tarantini/Fipav

    CATERINA BOSETTI: “Sì, abbiamo giocato una bella partita, mettendo in mostra un’ottima pallavolo con una fase muro-difesa efficace, dobbiamo continuare su questa strada. Adesso arrivano le partite importanti, quindi dobbiamo restare concentrate e con i piedi per terra, continuando ad affrontare le partite in questo modo. Credo che la chiave di tutto sia stato il nostro gioco, siamo riuscite a metterle in difficoltà in battuta, non avevano ricettori, non avevano mai la palla per giocare col centrale, quindi penso sia stata un po’ quella la chiave. Il nostro muro poi ha funzionato bene, abbiamo contenuto tantissimo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Boldini e Giuliani…back to anni 20, i primi bagni di stagione di Mozic…

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    Caterina Bosetti e Novara si separano: “È stato un bel viaggio insieme”

    Nel giorno in cui Julio Velasco la riporta ufficialmente in nazionale, Caterina Bosetti chiude il capitolo Igor Gorgonzola Novara, salutando le “Zanzare” dopo 4 stagioni consecutive (a cui si aggiunge un primo passaggio nel 2015-2016). Nel futuro della schiacciatrice classe 1994 c’è una nuova avventura in Turchia, con la prestigiosa maglia del VakifBank Istanbul.

    “Sapevamo già da qualche tempo che questo momento sarebbe arrivato – scrive Bosetti nel suo post di saluto – e pensavo di aver messo in ordine tutto nella mia testa per arrivare pronta, ma quando ti trovi agli ultimi saluti, ad uscire per l’ultima volta dallo spogliatoio e dal palazzetto che hai sentito e ti ha fatto sentire a casa negli anni, è difficile. Ci siamo date così tanto che è difficile da riassumere a parole in qualche riga sui social, ma voglio condividere che sento profonda gratitudine e pienezza del percorso fatto insieme, fatto di alti e bassi, momenti difficili e momenti di estasi totale, che solo la pallavolo può darti a quelle dosi“.

    “Mi hai fatto conoscere persone speciali – continua l’azzurra – mi hai affiancata a compagne di squadra uniche che hanno reso ogni anno indimenticabile, ho lavorato con grandi professionisti che mi hanno dato insegnamenti che porterò sempre con me, mi hai aiutata ad avere una maturità tale per comprendere cosa voglio che faccia parte della mia vita e cosa no. Spero di averti dato indietro almeno una parte dell’amore che mi hai donato. È stato un bel viaggio insieme, grazie… Ora un po’ di riposo e poi non vedo l’ora di continuare a vivere al massimo tutto quello che verrà“.

    Anche la società omaggia la giocatrice con un messaggio sui social: “Quattro stagioni insieme, quattro anni di vittorie e di momenti difficili, affrontati sempre assieme. Dovunque andrai, qualsiasi maglia indosserai, in qualche modo il Pala Igor sarà sempre casa tua“.

    (fonte: Instagram) LEGGI TUTTO

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    Van Ryk e Bosetti con Markova? Il nuovo VakifBank prende forma

    Per gli annunci ufficiali mettetevi comodi: non se ne parlerà prima di maggio, come da tradizione del VakifBank Istanbul. Ma intanto la squadra campione d’Europa si è messa al lavoro con largo anticipo sul mercato, anche perché non ha avuto alternative: già a fine 2023 la squadra turca ha saputo di aver perso Gabi, messa sotto contratto da Conegliano con la mossa di mercato più importante dell’anno, e Jordan Thompson, diretta negli USA per il nuovo campionato LOVB come molte sue connazionali. Non esattamente due pedine facili da sostituire.

    Per prendere il posto della brasiliana la squadra di Giovanni Guidetti ha calato a sua volta l’asso: in riva al Bosforo dovrebbe arrivare Caterina Bosetti, che seguirebbe così le orme dei genitori Giuseppe Bosetti e Franca Bardelli, a lungo allenatori delle giovanili giallonere. La schiacciatrice azzurra, una delle migliori al mondo in ricezione, formerebbe una coppia perfettamente assortita con Marina Markova, sua nuova compagna di squadra a Novara e già bloccata dal Vakif in tempi non sospetti. Di conseguenza è tramontato l’iniziale interessamento per Kathryn Plummer, che sarebbe finita invece nel mirino dell’Eczacibasi.

    Per quanto riguarda il ruolo di opposta, invece, i media turchi convergono sul nome di Kiera Van Ryk, canadese classe 1999 alla sua terza stagione con il THY. Ci sono anche dei rumors sulla brasiliana Tainara e su Kendall Kipp, attualmente al Bisonte Firenze, ma si tratta di piste non ancora confermate: non è un caso se il Vakif per il momento non ha liberato Alexia Carutasu, richiesta dal Galatasaray. Cambiamenti in vista anche in regia: Sarah Van Aalen, che non ha convinto Guidetti, lascerà il posto a Sila Caliskan (e potrebbe approdare in Italia) al fianco di Cansu Ozbay, il cui contratto scade nel 2025. Hanno rinnovato per un’altra stagione anche la centrale Zehra Gunes e il libero Ayça Aykaç. LEGGI TUTTO

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    Bosetti: “Non è stata una bella partita, ma nel momento più difficile abbiamo reagito”

    Di Redazione

    Vittoria al cardiopalma per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che si aggiudica il derby con Busto Arsizio in rimonta al tie-break dopo una partita segnata da tanti errori e da una scarsa vena realizzativa delle azzurre.

    Decisivo l’apporto di Caterina Bosetti, premiata con merito MVP Procos (a consegnarle il riconoscimento Enrico Zodio e Lucia Cozzi) dell’incontro, e dell’ingresso dalla panchina di Sara Bonifacio, cui è andato il premio Procos “Donna e scienza” (consegnatole da Damiana Gentili e Ivana Castaldo).

    Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Non posso essere soddisfatto del gioco espresso ma a maggior ragione devo esserlo del risultato, frutto di come la squadra sia rimasta attaccata alla partita contro un avversario cui faccio i complimenti per la prova offerta. C’è della stanchezza psicofisica, credo sia evidente per l’andamento altalenante della squadra, ma non mi piace attaccarmi a questo tipo di alibi: ci è mancata continuità e aggressività, che poi abbiamo ritrovato nel finale di partita”.

    Caterina Bosetti (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Non è stata una bella partita ma credo che la cosa positiva, oltre al successo, stia nel fatto che la squadra sia riuscita a rimanere in partita, adattandoci al fatto che loro difendessero tanto e che servisse maggiore lucidità e attenzione nella gestione dell’attacco. Nel momento più difficile abbiamo reagito, alzando il livello in battuta e rendendo più complicata la vita a Busto Arsizio, di conseguenza, cominciando a vincere anche gli scambi lunghi e girando l’inerzia del match a nostro favore”.

    Al di là della sconfitta, la squadra di Marco Musso può guardare con rinnovata fiducia al futuro, avendo dimostrato anche oggi la sua crescita e la sua capacità di giocare alla pari con i top team.

    Marco Musso: “Voglio fare i complimenti alla squadra, perchè al netto di una Novara che ha giocato una signora partita e che si è guadagnata la vittoria, la UYBA si è meritata di giocarsi il tie-break, portadosi avanti, con capacità di soffire, superando anche momenti di difficoltà molto grossi. Brave le ragazze per come sono entrate in campo dopo la sconfitta di mercoledì, brave a essere state sempre attaccate alla partita contro una squadra molto più “grossa” di noi”.

    Rosamaria Montibeller: “Scoccia perdere così perchè anche nei set non vinti eravamo sempre punto a punto; siamo contente perchè siamo uscite da una situazione difficile dopo l’ultima partita di CEV dove non siamo riuscite a dimostrare il nostro valore. Noi siamo quelle di oggi, quelle che non mollano mai, che lottano fino alla fine. Novara è una squadra fortissima, dobbiamo essere orgogliose di quello che abbiamo fatto oggi”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Caterina Bosetti: “Lavoreremo per costruire assieme successi importanti”

    Di Redazione “Sono felicissima, questo contratto mi regala serenità e orgoglio – racconta Caterina Bosetti, dopo il rinnovo biennale sottoscritto con la Igor Volley – perché penso che lavorando assieme, nel tempo, si possano costruire successi importanti. Questo ciclo per me è iniziato nel 2020, il primo anno abbiamo fatto un bel passo in avanti, quest’anno un passettino avanti e poi uno indietro… e ora potremo continuare a costruire assieme per arrivare dove vogliamo arrivare sia io sia la società, cioè a vincere. So che qui si può fare e quindi sono felice e non vedo l’ora di ripartire, perché questa stagione non si è chiusa come avremmo voluto e come avrebbe potuto. Ha lasciato l’amaro in bocca a tutti, ma abbiamo imparato tutti qualcosa e questo ci tornerà utile in futuro”. Si ripartirà con un gruppo rinnovato ma che potrà contare su punti di riferimento oramai consolidati: “L’ossatura della squadra rimarrà, come spesso accade nello sport si perderanno delle compagne e ne arriveranno altre di nuove. Di certo chi come me rimarrà avrà voglia di rivalsa e di tornare a fare passi avanti, ripartendo da quello di buono costruito ma anche da quello di meno buono che abbiamo messo in campo. L’affetto dei tifosi novaresi? Ovviamente mi rende orgogliosa. Ogni persona si crea il percorso che si merita, con le relative pressioni. Personalmente sono contenta di dover “portare” determinate pressioni e aspettative e sono soprattutto felice che questo del mio carattere e del mio modo di vivere venga apprezzato dai tifosi novaresi, ovviamente con le mie compagne lavoreremo per renderli sempre orgogliosi di noi”. Intanto il futuro prossimo è un altro azzurro, quello della nazionale. Cosa ti aspetti da questa estate? “Beh, quest’anno la stagione sarà lunga, molto più della solita estate. Sarà sfiancante, si partirà con la Volley Nations League, poi il Mondiale… insomma ci sarà tanto da lavorare e sarà tutta esperienza che ci porteremo poi dietro anche con il club. Affronterò questo percorso serenamente, perché confido che ci si possa togliere delle grandi soddisfazioni”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO