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    Keanu Reeves presenta la sua Arch Motorcycle 1S

    Eicma 2017 era stato il primo palcoscenico della nuova Arch Motorcycle 1S. La Casa fondata da Keanu Reeves e Gard Hollinger ha inziato a produrre il modello nella scorsa primavera ed è pronta a rilasciarlo ufficialmente sul mercato americano, ma non in quello Italiano. Ecco alcune caratteristiche.Guarda la galleryArch Motorcycle 1S, la moto di Keanu Reeves esordisce sul mercato
    Dettagli
    La sportiva è equipaggiata con un bicilindrico a V raffreddato ad aria da 2032 cc fissato al centro del telaio che eroga una potenza di 124 CV e una coppia massima di 156 Nm. Per quanto riguarda l’aspetto, ci troviamo di fronte ad una moto per nulla spigolosa, sulla quale spicca il grande faro tondo con luci a LED sul quale è presente il cupolino. Ai lati del serbatoio sono state inserite due prese d’aria. La forcella a steli rovesciato è regolabile, mentre l’impianto frenante è Brembo con ABS Bosch. Perchè la nuova 1S non è disponibile in Italia? La “colpa” è tutta dell’impianto di scarico, che non rispetta le nostre normative anti inquinamento. In attesa che venga resa “idonea” anche per il nostro paese, intanto è pronta per sfrecciare sulle roads d’America.
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    Mercedes EQE Suv, tutta la potenza e la tecnologia della nuova elettrica

    La piattaforma di EQS, EQE e EQE Suv trova il suo equilibrio con dimensioni esterne di 4,86 metri di lunghezza, 1.940 di larghezza e 1.686 di altezza, riuscendo ad essere più compatta di EQE grazie al passo di 3.03 metri, 9cm più corto. La trazione di base è posteriore con la versione EQE 350+, ma nelle altre due EQE 350 4MATIC e EQE 500 4MATIC subentra anche il secondo motore elettrico all’anteriore (sempre sincroni a magneti permanenti) per una trazione che diventa integrale. Nei primi due modelli la potenza è di 215 cv con una coppia rispettivamente di 565 e 765 Nm, mentre la versione più potente sale a 300 cv e 858 Nm. La tensione di sistema è di 400V, mentre l’autonomia va da 459 km a 590 km, per consumi oscillanti tra 17,7 e 22,7 kWh per 100 km. Un Suv, quello di EQE che rappresenta un esempio di neutralità carbonica visto che la produzione prenderà il via a dicembre nella fabbrica di Tuscaloosa in Alabama, mentre quella di Bibb County fornirà le batterie (come per l’EQS Suv) agli ioni di litio, suddivise in 10 moduli. Sono garantite per 10 anni o 250.000 km di percorrenza. Si ricaricano con il sistema in dotazione a 11 kW (modalità monofase o trifase con corrente alternata) o a 22 kW su richiesta.
    Come ricaricarlo
    La capacità dell’accumulatore non è ancora stata confermata, ma dovrebbe essere la stessa di quello della EQE, cioè 90,56 kWh. Restando nel mondo della ricarica, EQE Suv può contare su Mercedes me Charge, una delle reti di ricarica più estese al mondo: al momento dispone di 850.000 punti di ricarica in corrente alternata e in corrente continua, di cui circa 350.000 in Europa. Mercedes me Charge consente ai suoi clienti di ricaricare con energia verde da certificati di origine a qualsiasi stazione di ricarica pubblica in Europa, USA e Canada. Green Charging funziona compensando in un secondo momento l’energia prelevata per una ricarica con energia prodotta da fonti rinnovabili. Non a caso questa generazione di batterie compie un grande passo avanti verso la sostenibilità della composizione chimica delle celle: il materiale attivo ottimizzato è composto da nichel, cobalto e manganese in rapporto 8:1:1. La quantità di cobalto è dunque scesa sotto il 10%, il che fa parte della strategia di Mercedes sulla ottimizzazione continua della riciclabilità delle batterie. Nel tempo il cobalto è destinato infatti a scomparire nella composizione. Per la cronaca si tratta di batterie integrate nella gestione termica intelligente di EQE Suv con pompa di calore di serie Il design di EQE Suv fonde estetica e funzionalità al carattere sportivo della vettura. Il “Purpose design” rompe gli schemi estetici della categoria, con sbalzi e frontale compatti, cerchi da 19 a 22” a filo con la carrozzeria: il tutto conferisce all’EQE Suv un aspetto solido, con grande presenza “fisica” e solidità. Il volume di carico è elevato, lo sbalzo posteriore corto ma l’aerodinamica è stata fondamentale, a partire dai numerosi dettagli del sottoscocca, come, alla stessa maniera il parabrezza piatto, la linea del tetto e le rientranze.
    Tecnologia d’avanguardia
    Quanto agli ADAS, i sistemi di assistenza alla guida previsti dal pacchetto Attention Assist sono: l’assistenza alla frenata, quella all’antisbandamento, il parcheggio con telecamera e il rilevamento automatico del limite di velocità. Allo stesso tempo tanta attenzione alla sicurezza passiva con il vano passeggeri indeformabile, altre zone a deformazione controllata e la memoria antiabbandono nei sedili posteriori Per la dinamica di guida abbiamo quattro bracci all’anteriore e bracci multipli al posteriore, come optional le sospensioni pneumatiche Airmatic con regolazione adattiva dell’ammonizzazione ADS+: la vettura può essere rialzata fino a 30 mm dal suolo. Le modalità di guida del Dynamic Select sono Eco, Comfort, Sport e Individual, in più, le versioni 4MATIC di EQE Suv dispongono del programma Offroad per la guida fuoristrada. Sempre optional, un asse posteriore sterzante con angolo di sterzata fino a 10°. Negli interni, il sistema di infotainment MBUX di ultima generazione è dotato del software con capacità di apprendimento. Per quanto, l’MBUX Hyperscreen è optional con i suoi tre display uniti per 141 cm di visualizzazione digitale, mentre i posti posteriori hanno a disposizione un display Oled da 12,3”.
    Tanti optional
    La digitalizzazione degli interni è la stessa già vista e provata all’interno della gamma EQ con la tecnologia Digital Light, sempre optional per i fari. Non manca anche qui l’Energizing Air Contro Plus con tanto di filtro HEPA che depura l’aria proveniente dall’esterno, fino all’Energizing Comfort che consente di usufruire di particolari programmi di benessere in funzione di stato d’animo o esigenze, tutto esaltato dal Sound System Dolby Atmos per alti livelli di esperienza acustica. Anche perché con EQE Suv debutta Serene Breeze, il nuovo scenario sonoro – il quarto – che festeggia la sua première. Il nuovo sound, attivabile a richiesta anche a posteriori, ha un suono rilassato e legato alla natura. Grazie alla progettazione unitaria del suono, a bordo dei modelli Mercedes-EQ si percepisce acusticamente il cambio di paradigma dall’auto con motore a combustione interna a quella elettrica. Scenari sonori diversi consentono un set-up acustico personalizzato: a richiesta è infatti disponibile un sound all’interno dell’abitacolo, che si adatta dinamicamente allo stile di guida. EQE suv, born electric, in tutto e per tutto.
    Mercedes Classe A e B si rifanno il look: ecco come sono diventate LEGGI TUTTO

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    Mercedes-AMG C 63 S E Performance, la nuova ibrida super potente

    Si chiama Mercedes AMG-C63 S E Performance, ma può essere abbreviata anche in AMG C63 ibrida plug-in. La new entry della Casa tedesca è un mix tra fascino e potenza, con un motore da ben 680 cavalli. Il cuore dell’automobile è il sistema E Performance con motore elettrico sull’asse posteriore, abbinato a un cambio automatico 2 marce e differenziale a controllo elettronico. È una sportività 4Matic+, ovvero, con la ripartizione della coppia tra i due assi variabile, fino al 100% della trasmissione al retrotreno, dove l’assetto prevede una asse sterzante fino a 2,5 gradi.  
    Potenza e batteria
    La componente termica è nel motore 4 cilindri dalla potenza per litro più alta oggi sul mercato, rivendica Mercedes (qui trovi i modelli sul mercato dell’usato). Eroga 476 cavalli e 545 Nm, sempre a rispondere presente. Si sommano, in una potenza di sistema di 680 cavalli e fino a 1020 Nm, grazie ai 204 cavalli di apporto dell’unità elettrica.
    Vale chiarire, come spesso avviene in presenza di sistemi elettrici, come la spinta massima di 204 cavalli sia garantita in fase di boost, per 10 secondi. In via ordinaria il motogeneratore apporta 95 cavalli, ovvero, i 70 kW di potenza erogata dal pacco batterie da 6,1 kWh di capacità.
    Numeri che inevitabilmente sono centrali nel racconto della Classe C AMG 63 S E-Performance. C’è pure il design, già esaltante tra le Classe C ordinarie, reso ancor più dinamico e sportivo con il trattamento AMG.
    Nasce come un’ibrida plug-in strettamente orientata alla performance, piuttosto che alla ricerca di un’elevata autonomia di marcia in elettrico. In fondo, per questa missione ci sono altre declinazioni di Classe C Phev. 
    Autonomia limitata, prestazioni esagerate
    Appena 13 km è l’autonomia massima garantita dalla batteria, piccola per capacità ma in compenso con un peso di “soli” 89 kg. Si ricarica in corrente alternata a 3,7 kW, oppure durante la guida, con livelli di recupero energetico variabili su 4 step e un massimo di 100 kW.
    Quanto va forte il modello chiamato a sostituirsi alla storica sportività AMG C63 V8? Le prestazioni dicono di un’accelerazione in 3″4 sullo zero-cento orari, la velocità massima è di 250 km/h e può essere innalzata a 280/270 km/h, differenze legate all’essere C 63 AMG berlina o wagon.
    Nonostante il peso…
    Meriterebbe un trattato di tecnica, la narrazione delle soluzioni motoristiche. Ci limitiamo a proseguire il racconto segnalando il turbo elettrico applicato al 2 litri benzina. È una forma diversa da quella già nota su AMG C43 e SL 43, poiché il compattissimo motorino elettrico posto sull’albero del turbocompressore opera a 400 volt e non a 48 volt.
    Il compito è il medesimo, cancellare ogni forma di turbo lag, generando l’ottimale pressione di sovralimentazione anche in assenza della forza dei gas di scarico, come avviene nelle fasi di rilascio dell’acceleratore e ritorno.
    Resta ancora un dato da sommare alla sportività ibrida firmata Mercedes-AMG E Performance. Si tratta del dato forse dai contorni meno brillanti, poiché dice del peso. La AMG C63 S E Performance berlina si attesta a 2.111 kg, 2.145 kg per la proposta station wagon. Un’elettrificazione che pesa e, rispetto alla precedente generazione di C 63 V8 da 510 cavalli incide per più di 350 kg. 
    Infine, sebbene possano sembrare AMG identiche alle versioni Classe C meno potenti, la scocca risulta avere un passo maggiorato di 1 centimetri e carreggiate ampliate di 76 millimetri. Dettagli che fanno la differenza nella dinamica. LEGGI TUTTO

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    Nissan X-Trail: il nuovo SUV giapponese “diversamente ibrido”

    Motore e prestazioni
    La nuova X-Trail si presenta sul mercato in due declinazioni dipendenti dalla trazione, a due o quattro ruote motrici e n quest’ultima, dove interviene il sistema e-4ORCE, l’auto ha due motori elettrici invece che uno. Mentre, nella versione 2 ruote motrici la power unit è formata da un motore elettrico sull’anteriore da 204 cv (150 kW) e 330 Nm di coppia, per la propulsione. L’e-Power funziona cosi: a produrre energia, per entrambe le versioni ci pensa un motore turbo benzina, tre cilindri a compressione variabile da 1,5 litri L’energia prodotta dal motore termico va all’inverter e da questo può essere trasmessa alla batteria, al motore elettrico o nel caso della quattro ruote motrici a entrambe i motori.
    In nessun caso la potenza termica viene trasmessa direttamente alle ruote, mosse solamente dal (o dai) propulsori elettrici. Con la trazione integrale e-4ORCE, i due motori elettrici, uno per ogni asse, sono gestiti da un sistema che regola la forza motrice e l’azione frenante sulle singole ruote. La potenza totale è pari a 213 cv (157 kW), con motore posteriore da 128 cv (94 kW) e l’anteriore 95 cv (70 Kw). La vettura impiega 7″ per passare da 0 a 100km/h. Non manca anche qui l’e-Pedal Step, la tecnologia già presente su altri modelli elettrificati Nissan che permette di accelerare e rallentare la vettura utilizzando esclusivamente il pedale dell’acceleratore.
    Rimandi a stelle e strisce
    Detto del cuore, passiamo al corpo. La rivoluzione X-Trail è fatta un po’ all’americana, perché questa nuovo Suv-ammiraglia del Marchio giapponese si porta dietro non poco a livello di ispirazione e di soluzioni di quell’immagine di solidità e possanza del gemello americano chiamato Rogue. Ma ci aggiunge un tocco di eleganza europea che lo rende meno “pesante”. Realizzato sulla piattaforma CMF-C dell’Alleanza Nissan-Renault-Mitsubishi, l’X-Trail conserva la riconoscibilità Nissan che comincia dal tetto flottante, continua con la griglia V-Motion per arrivare al frontale con i gruppi ottici che seguono la linea del cofano e sono capaci di adattare la forma del fascio luminoso in base alle condizioni stradali e alla presenza di altre vetture sulla strada. Al posteriore, ecco spuntare luci sdoppiate e avvolgenti che pure garantiscono un’ampia apertura del bagagliaio. La complessiva aggressività arriva dalle fiancate poderose e da tanti piccoli particolare messi insieme. Intanto i generosi passaruota laterali che che trasmettono robustezza, poi le modanature che disegnano una linea tra passaruota anteriori e posteriori, completano quella sensazione di dinamicità. 
    Connettività
    A completare la rivoluzione di X-Trail, la qualità decisamente superiore dei materiali e delle finiture. degli interni, arricchite da un pacchetto tecnologico di ultima generazione. Conducente e passeggeri infatti dispongono di: display HD NissanConnect da 12,3” con accesso a tutte le funzioni di navigazione, intrattenimento e impostazione del veicolo compatibile sia con Android Auto che con Apple CarPlay, Head-Up Display da 10,8”, il più ampio della categoria, e funzioni Home-to-Car compatibili con Google Assistant e Amazon Alexa. Nuovo anche il sistema di infotainment avanzato, che offre un’ampia gamma id servizi connessi, tra cui l’integrazione con gli smartphone, l’In-Car WiFi per collegare fino a sette dispositivi, e l’app NissanConnect Services per gestire e monitorare il veicolo da remoto. Il selettore della modalità, e-shifter, trova posto nel tunnel centrale insieme a due porta bicchieri, uno slot per la ricarica wireless per gli smartphone da 15w e un ampio vano porta oggetti, in grado di ospitare una borsa o un tablet. Sempre nel tunnel, sulla parte posteriore, ci sono i comandi dedicati al sistema di climatizzazione e una doppia porta USB di tipo A e C ad uso dei passeggeri sul divanetto.
    Razionale anche la divisione degli spazi: la seconda fila di sedili si divide in una configurazione 40:20:40, con sportello centrale per il trasporto di oggetti lunghi. Il divanetto posteriore può scorrere in avanti per massimizzare lo spazio del bagagliaio e consentire un facile accesso alla terza fila nella configurazione sette posti (unico SUV elettrificato sette posti disponibile sul mercato). Per i bagagli, X-Trail è “best in class” con 585 litri, ben 20 litri in più rispetto alla precedente generazione.
    Allestimenti e prezzi
    Al reparto sicurezza, c’è l’altro cuore pulsante di Nissan con la sicurezza attiva garantita dall’ultima generazione del sistema Pro Pilot Assist con Navi-link, che assiste il conducente in un numero sempre più ampio di situazioni. L’Intelligent Forward Emergency Braking di Nissan con funzione predittiva dispone di una avanzata tecnologia radar: legge la strada oltre l’auto che precede e rileva se un veicolo frena improvvisamente. Per finire, 10 i colori disponibili per la carrozzeria e cinque combinazioni bicolore, per un totale di ben 15 varianti. Disponibile in 4 allestimenti X-Trai può essere già ordinato presso le concessionarie. Prezzi a a partire da 38.080 euro. Bello, cattivo e alternativo: what else? LEGGI TUTTO

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    Compro una moto o un'auto? Nimbus One è il compromesso perfetto

    C’è chi ama viagiare in moto, chi in automobile e c’è chi non vuole rinunciare alle caratteristiche di entrambi. Questi ultimi possono già assaporare l’idea di acquistare una Nimbus One, un particolarissimo mezzo che può essere guidata come uno scooter ma che mantiene gli optional e i comfort di una normale vettura.
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    Più moto o più auto?
    Il mondo delle moto e quello delle automobili sono sempre più uniti l’uno nell’altro, fino a fondersi per creare modelli futuristici e particolari. Immaginate di voler evitare il traffico, ma anche di rimanere al riparo dalla pioggia e dal freddo: avreste bisogno di una moto, ma anche di una vettura. Avreste bisogno della Nimbus One. 
    Il modello è dotato di due ruote anteriori e una posteriore e, per questo, si può guidare come una moto, sfruttando l’inclinazione automatica e potendo al contempo godere dei comfort che solo un’automobile offre. Dotata di airbag frontale e sedile per il passeggero dietro a quello del pilota, la Nimbus One presenta anche telecamere a bordo, aria condizionata e sistemi appositamente studiati per prevenire collisioni con altri mezzi su strada. Il mezzo è elettrico, dispone di una batteria rimovibile da 9 kWh con cui può macinare ben 150 chilometri e ricaricabile in circa 1,2 ore se collegata ad un impianto di livello 2, in 5 ore e mezza se collegata ad una normale presa a muro. La velocità massima raggiungibile è di 80 km/h.
    La moto-automobile può essere ordinata negli Stati Uniti (con consegna nel 2023 negli Usa, in Europa nel 2024) con un anticipo di circa 98 euro, o noleggiata mensilmente con rate di 196 euro. Il prezzo totale è di circa 10mila euro.
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