More stories

  • in

    Esordio amaro per la Folgore Massa in A3: finisce 0-3 nel derby ad Aversa

    Mattia Sorrenti
    Non era semplice l’esordio in A3 per la Folgore Massa, che affrontava in trasferta la corazzata Ismea Aversa in un derby dall’alto coefficiente di difficoltà. Il risultato non sorride, ma lo 0-3 finale non rendere il giusto merito alla squadra costiera, che lotta punto a punto nei primi 2 parziali per poi crollare mentalmente nell’ultimo set dove i normanni volano sulle ali dell’entusiasmo.
    Aversa prova a prendere subito il largo trascinata da Morelli (9 punti) sul 23-17, il monster block di Aprea rintuzza lo svantaggio, la Folgore annulla 4 set point con Miccio dai 9 metri ma sul più bello cede sul filo di lana attaccando in rete la palla del possibile 24-24. Nel secondo parziale i biancoverdi alzano la percentuale in ricezione, iniziando a sporcare molti più palloni a muro. Aumenta l’efficacia nei 3 metri (6 punti complessivi per Pilotto e Deserio), ma sul 22-20 i normanni pigiano il piede sull’acceleratore e chiudono 25-21. La Folgore accusa il colpo, ed il calo psicologico permette ad Aversa di chiudere agevolmente sul 25-18.
    Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Lugli, Deserio e Pilotto al centro, Fantauzzo e Sorrenti in posto 4, Denza libero. Aversa risponde con Putini/Morelli, Sacripanti/Starace, Trillini/Bonina, Calitri libero.
    PRIMO SET. Aversa parte subito forte (3-0), Sorrenti e Fantauzzo in pipe accorciano (3-2), ma sul nuovo allungo normanno (6-3), ci pensano Lugli in parallela esterna e quindi il primo tempo di Pilotto seguito ancora dalla traiettoria strettissima di Lugli (9-7). Morelli e Starace provano a scavare un solco importante (18-11), Fantauzzo non ci sta, mentre Morelli piazza il 22-15. Coach Nicola Esposito chiede la sospensione tecnica, e al rientro in campo cambia l’inerzia della gara. Sorrenti scarica un tracciante, Aprea porta a casa un monster block sontuoso, e poi Lugli va di prepotenza in zona 6 (23-20). Aversa si guadagna 4 set-point (24-20), Starace spreca il primo, quindi il mister biancoverde gioca la carta Miccio per dar fastidio nei 9 metri. Arriva subito l’ace del palleggiatore in maglia numero 17, Morelli è impreciso (24-23), poi la Folgore dispone dell’attacco per portare il set ai vantaggi ma Fantauzzo è sfortunato e non riesce a concretizzare (25-23)
    SECONDO SET. Sorrenti sbarra la strada a Sacripanti (2-3), Pilotto è una saracinesca (3-5), ma Aversa c’è e in un attimo ribalta il gap (9-7). Il block-out di Lugli e la magia di Sorrenti cadendo all’indietro valgono la parità (9-9), ma un break pesante di Aversa porta il punteggio sul 15-10. Entra Zukowski per Aprea, il risultato segue il cambio palla (19-14), poi Deserio vince il duello personale con Morelli mentre Lugli cerca e trova una parallela da manuale (20-17). I padroni di casa allungano ancora il passo (22-17), Denza difende tutto e la troppa foga dei normanni riporta tutto in bilico (22-20). Nelle battute finali Aversa alza ulteriormente il ritmo, e chiude sul 25-21.
    TERZO SET. La Folgore accusa il colpo (3-0), Sacripanti mette a segno il 6-2, Fantauzzo piazza l’ace su Starace mentre Sorrenti stacca da fermo e va a bersaglio con precisione chirurgica (7-5). Aversa fa le prove tecniche di allungo (12-8), Lugli prova a resistere (12-10), ma un break pesantissimo di marca normanna scrive anticipatamente i titoli di coda (19-12). I casertani volano 23-13, Lugli prova a rende meno amaro il passivo, mentre Morelli e Starace vogliono strafare e non trovano le misure del campo (23-17). Morelli si guadagna 7 match point, Sorrenti annulla il primo, ma al successivo tentativo Starace mette giù il pallone del 25-18.
    Mattia Sorrenti: “Peccato per il risultato, anche se Aversa è una squadra costruita per lottare nei piani alti della classifica. Il pesante passivo non rispecchia il nostro reale valore, perché penso che la squadra ha dimostrato di poter stare in questa categoria. Bisogna lavorare e crederci tanto. Forse non ci abbiamo creduto abbastanza, e alla fine è stato tutto più complicato. Abbiamo avuto una ghiottissima chance alla fine del primo set, poi abbiamo un po’ mollato, ma usciamo con la consapevolezza di potercela giocare con tutti. Gli onori sono per Aversa, che ha disputato contro di noi una grande partita. Dall’altra parte è difficile star dietro a un palleggiatore come Putini: sa fa girare bene la squadra, è difficile stargli dietro ed ha mostrato tutto il suo valore sul taraflex.  
    Gianpio Aprea: “È stata una grande emozione giocare la prima, storica partita in Serie A con la maglia della Folgore. Abbiamo inseguito questa categoria, questi palcoscenici per tanti anni, ed alla fine il sogno si è concretizzato. Giocare in un palazzetto così importante come il PalaJacazzi è stato davvero emozionante. Esordire in A3 da matricola, e per di più in trasferta, non era per nulla facile. All’inizio abbiamo patito l’emozione, per i primi 2 set siamo stati in partita, poi Aversa ha fatto valere la maggiore esperienza rispetto a noi. Cercare di far attaccare tutti è importante, perché abbiamo un potenziale offensivo notevole. Credo che il livello del nostro attacco non sia inferiore: con qualche partita in più sulle spalle, acquisiremo sempre più fiducia e sicurezza, e potremo dire senz’altro la nostra in questo campionato”.
    ISMEA AVERSA – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA 3-0 (25-23, 25-21, 25-18)
    ISMEA AVERSA: Putini 1, Morelli 17, Sacripanti 13, Starace 12, Trillini 7, Bonina 7, Calitri (L1). Cambi: Cuti, Corrieri. N.e: Di Meo (L2), Diana, Schioppa, Simonelli, Barretta. All: Tomasello.
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 1, Lugli 11, Fantauzzo 5, Sorrenti 8, Deserio 5, Pilotto 4, Denza (L1). Cambi: Peripolli, Zukowski, Miccio 1. N.e.: Pontecorvo (L2), Imperatore, Conoci, Grimaldi. All: Esposito.
    Ace: 3-2. Battute Sbagliate: 14-8. Muri: 8-4 LEGGI TUTTO

  • in

    Marco Cestarolli sarà ancora team manager di Aurispa Libellula

    Aurispa Libellula comunica che Marco Cestarolli sarà il team manager anche per la prossima stagione agonistica, dopo aver svolto con abnegazione e passione il ruolo di trade union tra squadra e società, occupandosi a 360° dell’organizzazione, dentro e fuori dal palazzetto.
    Il team manager rappresenta la società ed a lui sono affidate tutte le funzioni organizzative durante una gara ufficiale, ma anche di rappresentanza e di interfaccia verso l’arbitro e i dirigenti della squadra avversaria.
    Mantiene i contatti con squadra, tecnico, atleti e dirigenti, promuove le pubbliche relazioni della società e garantisce, nell’esclusivo interesse della stessa, un apporto fondamentale per la realizzazione degli obiettivi.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

  • in

    Graziano Maccarone è il nuovo centrale di Aurispa Libellula Lecce

    200 cm di altezza per Graziano Maccarone, classe 96’, nuovo centrale di Aurispa Libellula, in arrivo dal Lagonegro con tanta esperienza alle spalle.
    Maccarone, originario di Vibo Valentia, esordisce con le giovanili della Tonno Callipo, per poi trascorrere diversi anni nelle file della prima squadra della sua città, prima in Seire A2 e poi, nel 2016/17, anche in A1.
    Dal 2018 ad oggi si misura sempre nel campionato di A2, prima col Potenza Picena, poi col Livorno ed infine, gli ultimi due anni a Lagonegro. Quindi la chiamata di Aurispa Libelulla, alla quale porterà in dote centimetri, dinamismo ed esperienza.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

  • in

    Forze fresche per Aurispa Libellula Lecce con il centrale Francesco Fortes

    Forze fresche e centimetri per Aurispa Libellula che, attraverso il lavoro del Ds Antonio Scarascia, continua a puntellare il roster con l’arrivo del centrale siciliano Francesco Fortes.
    Fortes, classe 99’, nato a Palermo e alto 197 cm, arriva dalla Normanna Aversa, con cui disputa l’ultimo campionato di A3. L’anno prima, invece, era a Modica con cui, sempre in A3, si era messo in mostra, risultando uno dei giocatori più promettenti della categoria.
    Numeri esaltanti per un centrale, che nelle ultime due stagioni disputate ha messo a referto 237 punti e 68 muri. Adesso l’approdo nel Salento, all’Aurispa Libellula, ad aggiungere qualità ad una rosa già competitiva. LEGGI TUTTO

  • in

    Brugherio c’è e vince 3-1 contro la Med Store Macerata

    BRUGHERIO, 8 NOVEMBRE 2020-  Fantastica prova della Gamma a Chimica Brugherio che, nella 4° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca, vince 3-1 contro la Med Store Macerata, mettendo in classifica i primi tre punti di stagione.Precisione in attacco e grande grinta in fase break sono le armi che i brugheresi sfoderano per sferrare l’ attacco alla corazzata Macerata che, al proprio esordio in campionato, paga lo stop prolungato e l’assenza di Margutti e Dennis.La forte Macerata si fa riconoscere nel primo e secondo set, nel primo con tre break capaci di annullare il vantaggio conquistato da Brugherio, salvo Piazza e compagni chiuderlo ai vantaggi 28-26, e nel secondo parziale con un gioco più pulito. I Diavoli sono bravi a farle cambiare volto imponendo il loro ritmo di gioco nel terzo e quarto set.Toccano tanto a muro i ragazzi di Durand e difendono ogni pallone che arriva nella propria metà campo rendendo difficile agli ospiti di produrre un gioco vincente. Vincente è invece quello al centro di Brugherio (18 i punti dei due centrali, 7 quelli di Fumero, partito a razzo nel primo set,   11 quelli di Frattini) e sono da doppia cifra anche le linee d’attacco rosanero Teja (16 punti),  Gozzo (13 punti), che tengono bene anche in ricezione (53% Teja e 62% Gozzo), e Breuning (16 punti). Anche Raffa è in segno più, il libero porta a casa il 78% in ricezione e la sua grande solidità in difesa.
    Il terzo set anticipa la Brugherio perfetta che si vedrà poi nel quarto set e si conclude con un momento di grande entusiasmo quando l’ace del 25-21 porta la firma del centrale classe 2004 Mattia Eccher, atleta del settore giovanile dei Diavoli che fa il suo esordio in serie A portando i compagni a vincere il set.A lasciare il segno in questa prima vittoria dei rosanero è il ritorno in maglia Diavoli del centrale Alessandro Frattini, da subito fa riassaporare tanto la forte presenza in attacco e a muro (4 dei 10 di squadra portano il suo nome) quanto la sua trascinante grinta, motore di quel quarto set impeccabile.  Impeccabile è stato poi il cambio di Durand, con Biffi che orchestra i suoi a ritmo perfetto. Nel finale di match riflettori puntati proprio sulla diagonale. Biffi mette a referto due muri consecutivi, Breuning, in modalità cecchino, due ace ed un attacco per far considerare chiusa sul 25-14 la pratica Macerata.
    LE FORMAZIONIDurand schiera Santambrogio-Breuning sulla diagonale palleggio-opposto, Fumero e Frattini al centro, schiacciatori Gozzo e Teja, libero Raffa. Per la Med Store Macerata coach Di Pinto parte con Monopoli al palleggio, Ferri opposto, centrali Calonico e Sanfilippo, in posto-4 Snippe e Princi, Gabbanelli Libero.
    LA CRONACAPRIMO SET Parte forte Brugherio con Teja e Fumero a muro (7-4, 9-4) ed altrettanto velocemente coach Di Pinto chiama il time out. Brugherio corre alla stessa velocità del pre time-out ed allunga con Gozzo (14-7). Arriva il primo break degli ospiti che accorciano a -2 (14-21). Dopo il nuovo allungo casalingo (19-14) la Med Store risponde con un’ altra pericolosa rimonta animata da Snippe (23-21) ed il finale di set è punto a punto. Snippe porta i suoi al vantaggio con l’ace del 25-26 ma Teja rilancia e replica con due ace che valgono il 27-26 e 28-26 che chiude il primo set.
    SECONDO SET Macerata è pronta alla rivincita e parte spedita con uno Snippe ancora catalizzatore di punti; col muro di Sanfilippo gli ospiti guidano il set 9-13 quando arriva il time out di coach Durand. Il vantaggio dei marchigiani resta costante (11-15, 14-18) con Brugherio che fatica a trovare il ritmo di set e si concede qualche errore di troppo. Fumero si fa trovare presente al centro, primo tempo del 16-20, ma lo è di più Macerata che va a prendersi il parziale 18-25. 
    TERZO SET Brugherio s’è desta e cambia marcia nel terzo set. Fumero e Teja producono l’11-7, vantaggio quasi vanificato dall’ace di Ferri che vale il -1 (11-10). A questo punto Brugherio detta ritmo con Frattini ( primo tempo ed ace del 15-13) e con Teja (18-15). Macerata non è però pronta alla resa, risponde con due muri ed una diagonale stretta di Ferri. Il set si gioca punto a punto (19-19) prima della svolta. 22-20 muro di Biffi, 23-20 ace di Gozzo. Ai nove metri fa capolino il giovane sedicenne Eccher che a sangue freddo segna l’ace del 25-21 che consegna il set ai suoi compagni. Brugherio guida 2-1.
    QUARTO SET Il buongiorno si vede dal mattino. La Gamma Chimica sembra subito rivelare le sue cattive intenzioni che hanno il volto di Frattini quando blocca a rete ogni tentativo di Macerata di insinuarsi nella metà campo rosanero 7-4, che diventa 9-5 con un altro ace di Frattini. Teja rincara (10-6, 11-7). La volata finale è ostacolata da Ferri e Snippe (11-8, 11-9) ma, dopo il time out tecnico di Durand, Brugherio non si ferma più. Gozzo mura (13-9) altrettanto fa Frattini (15-11) che si concede anche un velocissimo primo tempo (17-14). Occhi puntati su Breuning che va al servizio. Ecco il primo ace sul 19-14, segue il lungolinea di Gozzo (20-14) ma è presto detto un nuovo punto diretto dai nove metri dell’opposto danese (21-14). Brugherio è in estasi dopo i due muri di Biffi (22-14, 23-14) e Macerata s’arrende sul 25-14 che consegna la vittoria 3-1 e i primi 3 punti a Brugherio. 
    LE DICHIARAZIONICoach Durand: “ Era molto importante per noi a livello mentale e caratteriale riuscire a dare un segnale che quello che facciamo durante l’allenamento ha un valore durante la partita. Siamo stati doppiamente bravi perché ci stavamo complicando la vita alla fine del primo set e nel secondo ma siamo riusciti ad uscirne. E questo è ancora più importante. Vincere quando tutto è facile è bello ma qui lo è ancora di più perchè lo abbiamo fatto superando delle difficolta. Sono contento che tutti quanti hanno partecipato alla vittoria; è arrivato un aiuto importante dalla panchina. Finalmente è venuta fuori la nostra fase breack, abbiamo battuto bene, murato tanto e ricostruito e siamo riusciti ad essere più aggressivi di loro. Era la loro prima gara e sicuramente questo ha aggiunto ulteriori difficoltà all’assenza del posto-4. Questa stagione, soprattutto all’ inizio, sarà così, difficile per tutti, ma questi tre punti ci servivano ed è importante averli portati a casa”. 

    4° giornata Campionato A3 Maschile Credem BancaGamma Chimica Brugherio –  Med Store Macerata (3-1)(28-26, 17-25, 25-21, 25-14)
    Gamma Chimica Brugherio: Santambrogio, Breuning 16, Fumero 7, Frattini 11, Gozzo 13, Teja 16, Raffa (L),  Piazza, Biffi 5, Eccher 1 NE: Todorovic, Lancianese, Chiloiro, Compagnoni M.Med Store Macerata: Monopoli, Ferri 20, Calonico 6, Sanfilippo 14, Snippe 8, Princi 2,  Gabbanelli L, Pahor 6, Pasquali, Cordano NE: Risina 
    NOTE:Arbitri: Marconi Michele, Usai Piera Durata set: 31’, 25’, 26’, 22’Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 11, battute sbagliate 15, muri 10, attacco 45%Med Store Macerata: battute vincenti 5, battute sbagliate 11, muri 11, attacco 36%

    Foto: Martina MarzellaUfficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa LEGGI TUTTO

  • in

    Vittoria storica a Roma con i primi 3 punti in Serie A 

    Primo novembre 2020, da oggi in poi verrà ricordato come quel giorno in cui Sistemia LCT Saturnia Aci Castello ha portato a casa i suoi primi 3 punti in serie A, vincendo nella Capitale 3-1 (25-19, 23-25, 26-28, 19-25) la partita valida per la terza giornata del Campionato di Volley Maschile di Serie A3 Credem Banca contro SMI Roma. 
    La partenza al Pala Di Fiore non è stata delle migliori, ma è bastato poco a Francesco Pricoco e compagni per entrare in partita con la consapevolezza di volere arrivare fino alla fine e portare a casa la vittoria.
    “Una grandissima emozione – parole del presidente Luigi Pulvirenti – per la prima vittoria della Saturnia Aci Castello in Serie A. Ce l’hanno messa tutta per riuscire a vincere e noi, che abbiamo assistito da bordo campo, abbiamo sofferto insieme a loro”.
    Per coach Mauro Puleo il risultato è ovviamente lodevole, ma siamo ancora all’inizio del campionato e ci sono aggiustamenti da fare: “Il risultato ci rende contenti, ma possiamo fare di più. Siamo partiti tutti i set in svantaggio, riuscendo poi a fare bene. I nostri avversari ci hanno lasciato tanto spazio. Abbiamo fatto una grandissima prestazione in battuta e avrei voluto vedere lo stesso a muro, una squadra che batte così, non può permettere agli avversari di passare a muro facilmente come è accaduto”. Sui suoi giocatori Puleo aggiunge: “Dahl, con i suoi 32 punti, ha dimostrato tutto il suo valore, ha giocato un’ottima partita non solo quando è stato il momento di fare punto, ma anche in tutte quelle azioni in cui ha risolto palloni complicati. Ma abbiamo dimostrato che abbiamo 12 giocatori e tutti e 12 meritano di stare in questa squadra, da Marco Chiesa che ci ha permesso di rimanere in partita salvando palloni dalla seconda linea a Franco Arezzo, che è entrato in corsa e ci ha permesso di andare avanti sul tabellone”.
    Stasera il rientro, domani ancora allenamenti, perché mercoledì 4 novembre i biancoblu saranno a Lecce per recuperare la partita contro Aurispa Libellula, valida per la prima giornata di campionato.
    LA PARTITA
    Il primo set si caratterizza per un iniziale pareggio (4-4), ma basta poco ai padroni di casa per rompere il filo dell’equilibrio e portarsi avanti (14-8). I biancoblu provano ad accorciare le distanze in più di un’occasione, ma l’ultimo punto che riescono a mettere a terra è un ace firmato da Federico Reina (23-19). 
    La seconda frazione di gioco, all’inizio, sembra la fotocopia della prima, Roma riesce a segnare un + 6 sul suo tabellone. Poi  entra in azione il martello danese, Ulrich Dahl che con il suo attacco di mano sinistra riporta tutto in parità 12-12. E’ lui ì a portare in avanti i suoi compagni e a chiudere senza sbagliare nemmeno un colpo (23-25). 
    Anche nel terzo set Roma parte forte (6-0) i biancoblu però non demordono. Un giro di Battute di Dahl che mette a terra tre ace permette ai suoi di rimanere in scia (19-17). Si corre e si va al tie break, è Franco Arezzo ad inchiodare a muro gli avversari (26-27) ed è un’altra battuta secca di Dahl a chiudere (26-28). 
    Parità per la prima fase del quadro set (9-9), poi i giocatori di Saturnia Aci Castello mettono il piede sull’acceleratore. Quando Arezzo cala una bomba a terra (15-18), Roma chiama time out. Pugliatti segna un ace che vale oro (18-21). Quando il muro bianco blu, copre con decisione l’attacco di Rossi, si va a +4 (19-23). Si chiude con un errore degli avversari sull’ultimo punto (19-25) e la sentenza è emessa.
    TABELLINO 
    SMI Roma – Sistemia LCT Saturnia Aci Castello 1-3 (25-19, 23-25, 26-28, 19-25)SMI Roma: Morelli 3, Sideri 4, Coggiola 10, Rossi 22, De Fabritiis 13, Antonucci 7, Milone (L), De Vito 0, Titta (L), Tozzi 0, Franchi De’ Cavalieri 0, Iannaccone 3. N.E. Consalvo, Mandolini. All. Budani.Sistemia LCT Saturnia Aci Castello: Pugliatti 3, Chiesa A. 6, Fasanaro 6, Dahl 32, Pricoco 6, Reina 8, Chiesa M. (L), Saraceno 2, Vitale 0, Zito (L), Arezzo Di Trifiletti 10. N.E. Sciuto, Andriola, Nicotra, Di Franco, Cassaniti. All. Puleo.ARBITRI: Oranelli, Cruccolini.NOTE – durata set: 24′, 30′, 32′, 27′; tot: 113′.
    Mariangela Di Stefano Karma Communication Ufficio Stampa Sistemia LCT Saturnia Aci Castello  LEGGI TUTTO