Camila Giorgi colpisce di diritto (foto Sposito)
Tathiana Garbin : “Speravo di vincere, ma sapevo che erano due partite molto difficili. Camila non giocava da tempo e le mancava il match, poi con questa giocatrice aveva già perso nei due precedenti, non era scontato l’esito di questo incontro”.Camila lei aveva ancora più pressione perché ha sulle spalle il numero uno della squadra, ma è una pressione che permette anche di dare qualcosa in più e lei oggi lo ha fatto benissimo.Il match di Jasmine è stato particolarmente difficile, era partita 4-0 sotto a una velocità disarmante. E poi era molto tesa, ma quando si è sbloccata e ha giocato con più spin centrale ha messo davvero in difficoltà la sua avversaria e poi ha lottato davvero fino all’ultimo.Non bisogna pensare di essere 2 a 0 ma pensare di essere ancora 0-0 e dobbiamo tenere la concentrazione altissima”.
Jasmine Paolini : “Ero sicuramente più tranquilla, all’inizio ero molto tesa e facevo fatica, tiravo corto mentre lei spingeva bene. Poi mi sono rilassata e ho spinto di più, entravo con i piedi dentro al campo e spingevo anche io. Ho cercato di alzare un pochino le traiettorie, così ho trovato lunghezza e gioco. La svolta è stata dare profondità.Non mi era mai successa una cosa simile e mai avrei pensato potesse accadere sul match point. Sono rimasta concentrata, non mi sono fatta condizionare e sono andata avanti fino a vincere”.
Camila Giorgi : “Non è stato un match facile. Nulla è stato facile, sono riuscita a imporre il mio gioco, ma era molto difficile dopo mesi senza giocare. Quella di Jasmine è stata una grande partita e una grande vittoria, però io ero concentrata sul mio match perché non era per niente facile rientrare.Giocare in Italia, in casa, è bellissimo, questo contesto bellissimo, aiuta ancora di più. Sono giornate speciali e stiamo bene come gruppo”.
Alize Cornet : “Non lo so. Non mi so spiegare cosa sia successo. Avevo iniziato nervosa, ma ho giocato bene e alla fine è stato un buon primo set, poi è cambiato qualcosa, ma non so bene cosa, ho iniziato a commettere molti errori, ero molto stanca, nervosa e ho avuto problemi all’adduttore”.
Julien Benneteau : “non è ancora finita, cercherò di capire con le mie giocatrici cosa cambiare, cosa migliorare e cosa non è andato bene”.
Ocean Dodin : “mi sentivo bene, ma non sono riuscita a fare il mio gioco, lei (Giorgi) è stata troppo forte dall’inizio alla fine”. LEGGI TUTTO