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    Chiodi in autostrada, oltre 30 auto ferme con le gomme bucate

    Se siete stanchi della solita noiosa routine, il consiglio è quello di prendere un aereo per gli Stati Uniti e farvi un viaggio su un’autostrada. Non importa quale, tanto in ognuna accade qualcosa di assurdo. Dopo che a Oklahoma City un camion che trasportava giocattoli erotici si è ribaltato lasciando sull’asfalto migliaia di “oggetti del peccato”, in California oltre 30 vetture sono rimaste bloccate tutte con le ruote bucate. La colpa? Di un camionista passato di lì poco prima.
    Tutta colpa del camion
    Se c’è un imprevisto che fa davvero arrabbiare gli automobilisti è sicuramente una gomma bucata. La seccatura è che a causa di un piccolo forellino si perde tanto tempo per riparare il danno e spesso non si è neanche estremamente ferrati sull’effettiva modalità di cambio gomma o di chiusura del foro. Immaginate il nervosismo di un automobilista in queste condizioni e moltiplicatelo per oltre 30 volte. In california, lungo la superstrada nei pressi di Mulholland Drive a Los Angeles, una lunga fila di veicoli è stata immortalata dalle telecamere: tutte le vetture erano incolonnate a motore spento sulla corsia d’emergenza e i vari proprietari erano accanto ad ognuna di esse intenti a cambiare gli pneumatici bucati o in attesa del carro attrezzi. Ma come è stato possibile? La California Highway Patrol ha dichiarato che tutto sarebbe stato causato da una scatola di chiodi o alcuni blocchi di legno caduti da un camion. Impossibile sapere se questo materiale sia finito accidentalmente sull’asfalto o se sia frutto di un pazzo che non conosceva altri modi per divertirsi, l’importante è che nessuno si sia fatto male.
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    Allarme energia in California: evitare ricarica auto elettriche

    La siccità, a causa dell’esiguo numero di pioggie, è un problema che molti Paesi europei e non hanno dovuto e stanno ancora affrontando. Fronteggiare il cambiamento climatico è diventata una lotta contro il tempo, e sembra che adesso in serie difficoltà ci sia la California, nel pieno dell’eccessivo caldo. Questo ha portato allo sfruttamento di un’eccessiva quantità di energia, generandone una crisi.
    La mancanza di energia, però, non è una situazione che sicuramente va presa sottogamba, ecco perché l’organizzazione dei gestori delle reti ha diramato una serie di indicazioni per chiedere alle persone di ridurre i consumi di elettricità, in particolare negli orari di maggiore assorbimento. Tra i consigli, anche quello di evitare di ricaricare le vetture elettriche nel pomeriggio e nella prima parte della serata: un’indicazione che ha sollevato polemiche e ironie, non solo in California.
    Siccità e carenza energetica
    L’estate sembra non voler finire mai sulla costa pacifica degli USA: la California è infatti stretta in una morsa di caldo che sta facendo registrare temperature record, che nei prossimi giorni non faranno altro che aumentare ulteriormente, tanto che a Los Angeles si prevede il raggiungimento dei 44 gradi centigradi. Caldo che, unito alle scarse precipitazioni, sta facendo patire allo stato seri problemi di siccità, oltre a numerosi incendi che stanno devastando le aree boschive. Sempre a causa delle elevate temperature, i consumi di energia sono saliti alle stelle, finendo per mettere in difficoltà la poco efficiente rete elettrica californiana.
    Per far fronte a questa situazione di emergenza, l’American Public Power Association ha chiesto ai cittadini di limitare il consumo di energia, pubblicando alcuni consigli. Indicazioni valide in particolare nella fascia orari 16-21, ovvero quando c’è una importante richiesta di corrente e la produzione dei pannelli solare cala. Questi i punti principali indicati da APPA: impostare i condizionatori a una temperatura non più bassa di 78 °F (circa 25,5 °C), limitare l’uso di grandi elettrodomestici, spegnere le luci non necessarie ed evitare di ricaricare le vetture elettriche.
    Quest’ultimo punto ha suscitato non poche critiche sia tra i cittadini californiani che fuori dallo stato. Quella della California infatti è una delle amministrazioni che più si sta spendendo per la transizione green dell’auto, tanto da allinearsi all’Europa nel divieto alla vendita di auto a benzina e Diesel nel 2035.

    Against the backdrop of California and the western U.S. experiencing extreme heat that strained the grid with increased energy demands, @CAgovernor has proclaimed a state of emergency to temporarily increase energy production and reduce demand. https://t.co/knw38izDez pic.twitter.com/JdvoQOFK8m
    — Public Power (@publicpowerorg) September 2, 2022

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    In California c'è una Ferrari F40 realizzata con 358.000 Lego

    In California, da Legoland, è stata realizzata ed è esposta un’incredibile costruzione di mattoncini: si tratta di una Ferrari F40 composta da oltre 358.000 mattoncini. Un progetto lungo e appassionante, che ha coinvolto tante persone. Ma quello che stupisce è il fatto che questa speciale vettura non sia una replica come le altre, bensì una riproduzione di dimensioni originali.  
    Un lavoro lungo e appassionante
    Guarda la galleryFerrari F40, una fantastica replica con 358.000 mattoncini Lego
    Per realizzare questa speciale Ferrari F40 ci sono volute più di 1.800 ore di progettazione e un’intera squadra di progettisti e costruttori, a cui poi sono seguite altre 1.900 ore di costruzione. La rossa in mattoncini pesa 1.361 kg, e le misure sono praticamente uguali a quelle originali: lunga 4,3 metri, larga 1,8 e alta 1,2. C’è di più. Anche gli interni sono stati realizzati in mattoncini.
    La “presentazione” è avvenuta via social, tramite il profilo ufficiale di Legoland California che ha condiviso gli scatti della vettura. Per chi volesse vederla, la Ferrari è disponibile per la visione in un apposito garage, che è stato chiamato “Lego Ferrari Build and Race”, dove gli avventori possono anche sedersi all’interno dell’auto, tra zone interattive, compresa un’area di prova. Impossibile non apprezzarla: grazie soprattutto alla cura e alla passione con cui è stata realizzata.
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