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    Ora è ufficiale, l’eventuale ottavo di Cev sarà a Cagliari

    E’ stata ufficializzata poco fa dal Comitato Regionale Sardegna della Fipav la notizia che Allianz Milano disputerà l’eventuale ottavo di finale di Coppa Cev a Cagliari. L’iniziativa di portare una partita della competizione europea di volley maschile in Sardegna era stata avanzata pochi giorni fa grazie agli ottimi rapporti tra il presidente di Allianz Milano, Lucio Fusaro con il presidente del Comitato Regionale Sardegna, Eliseo Secci. Ora come detto, la nota ufficiale che riportiamo di seguito. Di mezzo, ovviamente, c’è la gara di ritorno contro la squadra belga del Decospan VT Menen in programma alla Tomabel Hall di Roeselare mercoledì 29 novembre alle 20.30 durante la quale Milano dovrà vincere almeno due set.
    La nota della Fipav Sardegna 

    “Con la vittoria netta 3-0 di ieri nei sedicesimi di Finale, contro la squadra belga Decospan VT Menen, l’Allianz Milano ha ipotecato gli ottavi di Coppa CEV. 
    Sarà il PalaPirastu di Cagliari a ospitare l’eventuale match di andata degli ottavi, in programma la sera del prossimo mercoledì 13 dicembre, contro la vincente dello scontro tra Mladost Zagabria e Paok Salonicco, con i greci al momento favoriti dopo la vittoria in Croazia per 3-0. 
    La gara è organizzata dal Comitato Regionale FIPAV Sardegna e da Allianz Milano, con il contributo dell’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna. 
    La partita di ritorno dei sedicesimi di Finale dell’Alliaz Milano è in programma il 29 novembre alle 20:30 alla Tomabel Hall di Roeselare. 

    Seguiranno ulteriori informazioni”. LEGGI TUTTO

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    Coach Moretti: “Sarroch è una squadra forte, noi proveremo a vincere”

    San Donà – Dopo la vittoria esterna sul campo di Salsomaggiore, è tempo di esordio casalingo per la Personal Time San Donà, la formazione di Daniele Moretti domenica alle 20.30 giocherà al palasport Guido Barbazza con la Sarlux Sarroch Cagliari. Il match sarà arbitrato da David Kronaj e Andrea Galteri.Per la squadra veneta è il primo impegno casalingo dell’anno: “Questa settimana –
    Coach Daniele Moretti
    commenta coach Moretti – abbiamo lavorato sulle lacune che ha evidenziato la gara di Salsomaggiore preparandoci a questo appuntamento in cui affronteremo una squadra che arriva dal roboante 3-0 con Garlasco. I sardi possono contare su un regista come Fabroni che ha fatto la Superlega e nelle giovanili giocava con me. In posto quattro ci sono due giocatori che fanno punti, un opposto pratico che bada al sodo; mentre al centro è arrivato Fortes. Arriviamo da una vittoria in cui la squadra ha cominciato a far bene dal terzo set in avanti, stavolta dovremo essere subito reattivi e pronti ai nastri di partenza, ci siamo preparati per questo”.Una Personal Time San Donà che non ha intenzione di fermarsi: “E’ la prima partita davanti ai nostri tifosi – chiude Moretti- e mi auguro che ci sia un pubblico molto numeroso a cui vogliamo regalare una vittoria. Rispettiamo gli avversari, ma noi andiamo in campo per vincere”.Serie A3 girone bianco (2a andata): Moyashi Garlasco-Belluno, Geetit Bologna-Motta Treviso, Cus Cagliari-Wimore Salsomaggiore, Stadium Mirandola-Gamma Chimica Brugherio, Gabbiano Mantova-Monge Gerbaudo Cuneo, riposa Negrini/Cte Acqui. La classifica: Sarlux Sarroch Cagliari, Belluno, Monge Gerbaudo Cuneo, Negrini/Cte Acqui 3; Personal Time San Donà e Gamma Chimica Burgherio 2; Wimore Salsomaggiore e Geetit Bologna 1; Gabbiano Mantova, Motta Treviso, Stadium Mirandola, Cus Cagliari e Moyashi Garlasco 0. LEGGI TUTTO

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    Civitanova sfiora l’impresa, ma la Supercoppa è di Perugia al tie break!

    Il verdetto del giorno di Ognissanti è una sentenza: il presente è dei più esperti campioni della Sir Safety Susa, ma il futuro prossimo può davvero essere dei giovani emergenti della Cucine Lube, che hanno già le carte in regola per lottare alla pari con squadroni più accreditati e ambire a un nuovo ciclo.
    Al PalaPirastu di Cagliari è Perugia ad alzare al cielo la Del Monte® Supercoppa 2022 piegando una combattiva Civitanova in rimonta al tie break (25-20, 22-25, 25-23, 22-25, 8-15). Per i cucinieri si aggiunge un’altra incompiuta nella resa dei conti per l’assegnazione del primo trofeo stagionale contro i Block Devils dopo le Finali perse nel 2017 in 4 set e nel 2020 al tie break.
    Reduci, rispettivamente, dal 3-0 su Modena e dal successo all’ultimo respiro contro Trento, biancorossi e bianconeri lottano con tutte le forze regalando agonismo e spettacolo all’arena sarda, gremita in ogni ordine di posto. Per due volte in vantaggio di un set, De Cecco e compagni vengono ripresi al culmine di autentiche battaglie sportive. Al tie break la Sir ha più benzina e malizia dopo la chiusura in volata nel quarto set.
    Del Monte® MVP è Oleh Plotnytskyi, bravo a cambiare il corso degli eventi con i suoi ingressi nella due giorni sarda. Il titolo di top scorer va in comproprietà a Wilfredo Leon (21) e a Gabi Garcia (21). Marlon Yant si fa apprezzare per un grande impatto (18). Sprazzi di gran classe di Mattia Bottolo (16).
    LA PARTITA
    Omaggio da brividi, prima dell’inizio, per gli otto campioni iridati alla Del Monte® Supercoppa. Al centro del campo, scortati dal ct Fefè De Giorgi e accolti dagli applausi, i biancorossi Simone Anzani, Fabio Balaso e Mattia Bottolo, i bianconeri Simone Giannelli e Roberto Russo, ma anche i gialloblù Daniele Lavia, Alessandro Michieletto e Riccardo Sbertoli.
    Poi la prima battuta. Biancorossi schierati con De Cecco in regia per Garcia opposto, Nikolov e Bottolo laterali, Chinenyeze e Diamantini al centro, Balaso Libero. Perugia risponde con la diagonale Giannelli-Rychlicki, Leon e Semeniuk in banda, Flavio e Russo centrali, Colaci libero.
    Perugia parte forte al servizio (0-4) e regge a muro (5-9). Si lotta su ogni pallone, Garcia ripete l’approccio eccellente della Semifinale (10 punti nel primo set con il 64% e 1 ace), mentre Nikolov firma l’aggancio dai nove metri (13-13). La Lube annichilisce la Sir facendo saltare il banco con 5 punti di fila e grandi meriti di De Cecco (18-13). Con Plotnytskyi per Semeniuk Perugia ci prova, ma l’ace di un Bottolo disciplinato e preciso nel set con 5 punti (4 su 5 in attacco) vale il +6 (22-16). Sul 23-17 la battuta a rete di Rychlicki consegna 5 set ball ai biancorossi. Il servizio out di Leon vale il set (25-20).
    Nel secondo parziale, con i sestetti iniziali, gli umbri trovano lo sprint (3-7), i marchigiani risalgono (6-7), ma subiscono una fiammata (6-11). Blengini vuole provarci con Yant e D’Amico in banda. Il cubano si fa sentire (11-14), il talento d’Ostuni fa il suo poi lascia il posto a Bottolo. Perugia è più pragmatica del primo set (11-17). Garcia e Bottolo danno l’anima (15-18). Yant (4 su 4 in attacco nel set e un muro) dà una mano (18-20), ma Russo risolve per la Sir (21-24) e il set si chiude con l’errore di Civitanova dai nove metri (22-25).
    Nel terzo parziale Blengini punta sulla mano calda di Yant (6 punti nel set), autore del block per il 9-9 dopo l’avvio di marca Sir. La Lube mette la freccia a muro (10-9, saranno 5 a 1 i block) e Anastasi sguinzaglia Herrera Jaime in posto 2. A contrastare al centro tra i perugini c’è anche Solé. Sul 16-15 targato Yant entra Nikolov al servizio e mette il timbro con 2 ace (18-15). I coach giocano con le panchine. In campo entrano Anzani da una parte e Plotnytskyi dall’altra. La Sir impatta sull’ace di Leon (19-19). L’ennesimo muro biancorosso dà ossigeno (23-21). Civitanova sciupa e Leon trova il suo settimo punto (23-23), ma Plotnytskyi batte male, la sciabolata di Bottolo è imprendibile (25-23).
    Nel quarto set la Lube spinge con Yant e brilla a muro con Anzani (7-2), ma Perugia ritrova Rychlicki e viene rimessa in gioco da due infrazioni biancorosse (8-6) prima del tocco vincente del lussemburghese (10-10). Si procede a strappi. Yant (6 punti nel set) risponde presente (15-14), ma due leggerezze biancorosse rilanciano la Sir (17-19). Un boato accoglie l’ingresso di Zaytsev. Lo Zar risponde con un bolide (18-19), Bottolo gioca di sponda per il pari (19-19). Perugia non ci sta (19-21). Sul 21-23 il servizio di Ropret innesca Leon (21-24) e gli umbri, più precisi in attacco, riaprono il match (22-25).
    Al tie break parte Garcia tra i campioni d’Italia. Perugia è più in palla (1-4) Il block del +5 umbro pesa come un macigno (4-9). Zaytsev torna in campo, ma il muro di Perugia non fa sconti (4-12). Sul 6-12 Leon cade male dopo un attacco e perde conoscenza per alcuni secondi prima di lasciare il campo. Nel finale la Sir completa l’opera (8-15).
    Dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Abbiamo giocato una gara di combattimento, anche sofferta in molte fasi. Si sa che quando giochi contro squadre con la qualità di Perugia, in qualsiasi momento le alternative che entrano dalla panchina, ma anche quelle di cui dispongono in battuta, possono cambiare la situazione all’improvviso. Era già successo in campionato, quindi ce lo aspettavamo. In alcuni set siamo riusciti a resistere, nel quarto in cui eravamo davanti, no. E alla fine hanno vinto loro. Siamo una squadra molto giovane, con profili progettuali, ma dobbiamo guardare al presente, dunque cercare sì di progredire in mezzo alle partite, ma anche di vincerne il più possibile. Adesso entreremo in una fase in cui si giocherà tanto e con molta frequenza, anche qui dovremo imparare a vivere questi momenti con naturalezza, mantenendo il modo di lavorare, il modo di stare in allenamento, riuscendo a entrare nelle partite preparati per affrontare ogni tipo di difficoltà”.
    MATTIA BOTTOLO: “Questa partita deve servirci da lezione per imparare che anche se siamo davanti nel punteggio e nei set non bisogna concedere nulla. Probabilmente nel quarto parziale abbiamo pensato il contrario, e ci è costato molto caro. Di positivo ci teniamo l’atteggiamento messo in campo e anche il fatto di aver conquistato una finale. L’abbiamo giocata a viso aperto e ci è mancato davvero un soffio per riuscire a vincerla. Noi la squadra del futuro? Siamo la Lube e dobbiamo guardare al presente”.
    MARLON YANT: “La Sir è una squadra con dei grandi giocatori, che alla fine sono riusciti ad approfittare delle opportunità regalate da noi in un momento in cui la partita era nelle nostre mani. Abbiamo accusato troppi alti e bassi. Su questo dovremo lavorare in palestra al fine di farci trovare pronti per gli impegni imminenti, che ci vedranno protagonisti sia in campionato che in Champions League. La nostra è una rosa giovanissima ma con delle enormi qualità, personalmente sono molto fiducioso per il prosieguo della stagione”.
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 21, D’amico, Balaso (L), Zaytsev 1, Chinenyeze 2, Nikolov 4, Diamantini 3, Gottardo, De Cecco 3, Anzani 4, Bottolo 16, Yant Herrera 18. Non entrati Sottile, Ambrose (L). All. Blengini.
    SIR SAFETY SUSA PERUGIA: Giannelli 6, Herrera Jaime, Rychlicki 14, Leon Venero 21, Solé, Russo 8, Colaci (L), Resende Gualberto 8, Semeniuk 6, Plotnytskyi 11, Ropret. Non entrati Piccinelli, Cardenas Morales, Mengozzi. All. Anastasi.
    ARBITRI: Zanussi (TV) e Cesare (RM)
    PARZIALI: 25-20 (28’), 22-25 (31’), 25 -23 (33’), 22-25 (33‘), 8-15 (20’). Totale: 2h 25’.
    NOTE: Spettatori: 2.572. Incasso 70.000 euro. Lube: battute sbagliate 20, ace 7, attacco 50%, ricezione 45% (21% perfette), muri vincenti 10. Perugia: battute sbagliate 21, ace 2, attacco 55%, ricezione 51% (28% perfette), muri vincenti 9. Del Monte® MVP: Plotnytskyi. LEGGI TUTTO

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    Bagna una mascherina col vino e cerca di bruciare un’auto: la bravata è un disastro

    Quando i carabinieri di Cagliari hanno fermato un 52enne accucciato su un’auto, non potevano assolutamente immaginare quello che l’uomo stava cercando di fare: con una mascherina Ffp2 imbevuta di vino, tentava di dar fuoco a una Opel Karl di proprietà di 67enne della zona. Non sono stati ancora divulgati i motivi dietro al gesto.
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    Reato immaginario
    Un reato immaginario, improbabile. Possiamo definirlo così, viste le scarse possibilità di riuscita della trovata messa in atto dall’uomo. Questi avrebbe immerso una mascherina FFP2 in un cartone di vino: la sua idea era quella, tramite un accendino, di appiccare il fuoco e incendiare la vettura.
    Come pensava di poter riuscire nell’impresa? I carabinieri lo hanno colto “in flagrante” e hanno segnalato il fatto alla procura, ma è davvero difficile ritenere che ciò possa portare a una condanna: nonostante ci fossero le intenzioni (il dolo), con questa “tecnica” era impossibile che l’uomo potesse effettivamente dare fuoco alla vettura.
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    Matteo Berrettini in campo a Cagliari, ma non in singolare. Ecco il perché e il tabellone

    Comincia finalmente il Sardegna Open, torneo ATP 250 da 408.800 euro di montepremi, che si disputerà a Cagliari e che ha sostituito per il 2021 il torneo di Houston. Torneo in cui ci saranno tantissimi italiani: ben sette tennisti italiani in gara nel torneo singolare, ma ad attirare l’attenzione è la presenza di Matteo Berrettini. Il tennista romano, infatti, è presente a Cagliari ma non prenderà parte al torneo singolare ma bensì in doppio, con il fratello Jacopo (uscito alle qualificazioni). Ecco di seguito le motivazioni.

    Matteo Berrettini in campo, ma solo in doppio
    Questa decisione è stata presa per permettere a Matteo Berrettini di recuperare la miglior forma, senza accelerare i tempi, dopo l’infortunio agli addominali che gli ha impedito di affrontare Stefanos Tsitsipas negli ottavi di finale degli Australian Open. Il numero 10 al mondo e il fratello ventiduenne se la vedranno con la coppia argentina Guillermo Duran e Guido Pella.
    TABELLONE TORNEO DOPPIO
    Parte AltaMelo M. / Rojer J.J. – Sonego L. / Vavassori A.Pellegrino A. / Zeppieri G. – Basilashvili N. / Begemann A.Glasspool L. / O’Mara J. – Cecchinato M. / Travaglia S.Coria F. / Evans D. – Heliovaara H. / Molchanov D.
    Parte BassaDuran G. / Pella G. – Berrettini M. / Berrettini J.Huey T. C. / Nielsen F. – Edben M. / Sharan D.Jebavy R. / Zelenay I. – Fritz T. H. / Paul T.Lammons N. / Withrow J. – Bolelli S. / Molteni A. LEGGI TUTTO