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    Nba, Steve Nash non è più il coach dei Brooklyn Nets

    Fine corsa per Steve Nash alla guida dei Brooklyn Nets. Il 48enne coach canadese e la franchigia newyorkese hanno deciso di separarsi dopo il pessimo avvio di stagione che ha visto i Nets vincere solo due delle prime sette gare. “È stata una decisione difficile ma siamo d’accordo che sia necessario cambiare”, le parole del general manager Sean Marks. Nash ha iniziato la sua carriera di allenatore proprio a Brooklyn nel 2020 ma il suo miglior risultato restano le semifinali di Conference alla prima stagione, quando i Nets sono stati sconfitti 4-3 dai futuri campioni dei Milwaukee Bucks. La guida della squadra è stata affidata per il momento al vice Jacque Vaughn ma Brooklyn si sta già muovendo per il sostituto: fra i nomi in esame, secondo “Espn”, ci sarebbero quello di Ime Udoka, che Boston libererebbe dopo averlo sospeso prima dell’inizio della stagione, e l’ex Utah Jazz Quin Snyder. LEGGI TUTTO

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    Nba, pokerissimo dei Nets a Toronto: Golden State inarrestabili

    Continua l’inarrestabile marcia dei Brooklyn Nets: nella notte italiana è infatti arrivata la quinta vittoria consecutiva. A farne le spese, stavolta, sono stati i Toronto Raptors che, davanti ai 20mila della Scotiabank Arena di Toronto, niente hanno potuto di fronte ai colpi di Durant, che chiude con 31 punti, e Harden (28), chiudendo con il punteggio di 116-103. Poker, invece, per i Golden State Warriors che superano 120-107 gli Houston Rockets e vola in testa alla Western Conference. Ottima prova di di Poole che, con 25 punti, è il top-scorer dell’incontro. Successo interno anche per i Los Angeles Clippers, che si impongono per 120-106 contro Charlotte Hornets nonostante i 21 punti a testa, nel team texano, di Ball e Bridges. Cleveland in versione corsara al Madison Square Garden di New York: i Cavaliers mettono al tappeto per 126-109 i Knicks, sfruttando la ‘mano calda’ di Rubio, il più prolifico della serata con un bottino personale di 37 punti (26 di Mobley e, per i padroni di casa, 19 di Randle).
    I Milwaukee Bucks perdono ancora: crisi nera per i campioni in carica
    È crisi profonda invece per i campioni in carica dei Milwaukee Bucks che, sempre privi di Middleton e Lopez, incassano il quarto ko nelle ultime cinque, cadendo alla Capital One Arena di Washington per mano dei Wizards, che fanno festa per 101-94 in un match caratterizzato dal duello tra i due bomber Beal (30) e Antetokounmpo (29). Orlando Magic di misura contro Utah Jazz: 107-100 lo score finale con 55 punti complessivi della coppia formata da Anthony e Carter (21 di Gobert nel quintetto ospite). Vittoria esterna per Indiana Pacers (94-91 sui Sacramento Kings con 22 punti di LeVert, gli stessi siglati da Barnes), mentre Oklahoma City Thunder ha la meglio in volata sui San Antonio Spurs per 99-94 sebbene Johnson, tra gli uomini di Popovich, realizzi 22 punti.
    Tutti i risultati delle sfide Nba
    Toronto Raptors-Brooklyn Nets 103-116
    New York Knicks-Cleveland Cavaliers 109-126
    Orlando Magic-Utah Jazz 107-100
    Sacramento Kings-Indiana Pacers 91-94
    Washington Wizards-Milwaukee Bucks 101-94
    Oklahoma City Thunder-San Antonio Spurs 99-94
    Golden State Warriors-Houston Rockets 120-107
    Los Angeles Clippers-Charlotte Hornets 120-106 LEGGI TUTTO

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    Nba, Irving rifiuta il vaccino e i Brooklyn Nets vogliono tagliarlo

    I Brooklyn Nets cominciano a perdere la pazienza. Kyrie Irving ha alcuna intenzione di vaccinarsi contro il Covid e ha saltato il primo allenamento della squadra a New York, luogo in cui è obbligatorio aver ricevuto almeno la prima dose per la pratica sportiva al chiuso. “Non ci sono novita’ ma non sono preoccupato”, ha commentato Steve Nash, coach dei Nets, escludendo anche l’ipotesi di cambiare sede di allenamento per consentire al giocatore, come successo la scorsa settimana durante il ritiro a San Diego, di unirsi ai compagni. Secondo quanto fatto trapelare da Espn, la franchigia starebbe riflettendo sulla possibilità di tagliare Irving. Con le attuali norme, infatti, il giocatore rischierebbe di saltare metà delle partite di regular season e di conseguenza perderebbe quasi metà del suo ingaggio (circa 16 milioni di dollari) visto che non potrebbe giocare nessuna delle gare interne dei Nets. LEGGI TUTTO

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    Nba, Irving non si vaccina e Brooklyn pensa al taglio

    I Brooklyn Nets cominciano a perdere la pazienza. Kyrie Irving ha alcuna intenzione di vaccinarsi contro il Covid e ha saltato il primo allenamento della squadra a New York, luogo in cui è obbligatorio aver ricevuto almeno la prima dose per la pratica sportiva al chiuso. “Non ci sono novita’ ma non sono preoccupato”, ha commentato Steve Nash, coach dei Nets, escludendo anche l’ipotesi di cambiare sede di allenamento per consentire al giocatore, come successo la scorsa settimana durante il ritiro a San Diego, di unirsi ai compagni. Secondo quanto fatto trapelare da Espn, la franchigia starebbe riflettendo sulla possibilità di tagliare Irving. Con le attuali norme, infatti, il giocatore rischierebbe di saltare metà delle partite di regular season e di conseguenza perderebbe quasi metà del suo ingaggio (circa 16 milioni di dollari) visto che non potrebbe giocare nessuna delle gare interne dei Nets. LEGGI TUTTO