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    Fe Garay si fermerà per la maternità dopo le Olimpiadi di Tokyo

    Di Redazione I tifosi brasiliani, che avevano temuto un’altra defezione dopo quella di Thaisa, possono tirare un sospiro di sollievo: la schiacciatrice Fe Garay disputerà regolarmente le Olimpiadi di Tokyo con la nazionale verdeoro. Subito dopo, però, la giocatrice del Dentil Praia Clube ha in programma una pausa di un anno nella sua carriera, per dedicarsi alla maternità. “Ho preso la decisione di fermarmi per un anno – spiega la giocatrice, che compirà 35 anni a maggio – per dedicarmi alla famiglia e al mio sogno di diventare mamma. Ogni anno mi sento più matura, imparo a conoscere meglio e ad ascoltare il mio corpo: sento che questo è il momento giusto per farlo, non vale la pena di aspettare ancora“. L’addio di Fe Garay potrebbe anche essere definitivo: “Non lo so ancora, non so come sarò da madre. Mi è capitato di conoscere delle mamme-atlete e non so se riuscirei ad affrontare i viaggi, restando un mese lontana da casa. Voglio lasciare tutte le strade aperte“. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Brasile: l’Itambé Minas si salva al tie break e resta sul trono

    Di Redazione Festeggia ancora l’Itambé Minas, che si conferma campione della Superliga femminile brasiliana dopo il titolo conquistato nel 2019 (lo scorso anno il campionato non si era concluso). La squadra di Nicola Negro esce vittoriosa da una vera e propria battaglia con il Dentil Praia Clube, ribaltando sia il risultato di Gara 1 della serie, sia una Gara 3 che appariva già indirizzata dopo i due set dominati in lungo e in largo dalle avversarie. Alla fine la sfida decisiva si conclude sul 3-2 (25-17, 13-25, 12-25, 25-18, 15-11) confermando l’estremo equilibrio tra le due squadre che hanno ormai preso il comando del volley brasiliano. La finale, come detto, ha almeno tre volti: il Minas parte molto aggressivo nel primo set, ma nel secondo subisce un servizio killer di Michelle (0-12!) e da lì in poi va nel pallone, riprendendosi soltanto all’inizio del quarto (8-4). Il tie break è deciso da un turno di battuta di Macris – a cui spetta anche il trofeo di MVP – che porta il punteggio sul 10-5. In una serata difficile per Danielle Cuttino, l’Itambé si appoggia a una super Megan Easy (24 punti) oltre che alla solita Thaisa (12); nel Praia, ancora privo di Jineiry Martinez, sono sempre Brayelin Martinez (22) e Fe Garay (18) a caricarsi la squadra sulle spalle. Per il Minas si chiude una stagione straordinaria, con una regular season dominata – 21 vittorie su 22 – e la conquista della Coppa del Brasile. “È stata una stagione incredibile – dice Nicola Negro – siamo arrivati ​​a Saquarema sulla scorta di 23 vittorie consecutive. Qui abbiamo abbassato un po’ il nostro livello di gioco, ma è stato anche il Praia Clube a crescere e farci sudare il risultato. Questo titolo è ben meritato per tutto il gruppo. Voglio ringraziare lo staff tecnico e i giocatori per il loro grande impegno in questa stagione“. Negro è stato votato anche come miglior allenatore del campionato, mentre la MVP della stagione è per acclamazione Thaisa. Il sestetto ideale della stagione è formato dall’alzatrice Macris, dall’opposta Tandara, dalle schiacciatrici Fe Garay e Pri Daroit, dall’altra centrale Ana Carolina e dal libero Camila Brait. Già domani, sempre nella “bolla” di Saquarema, inizieranno anche le sfide decisive della Superliga maschile con le due semifinali: Fiat Minas-UM Itapetininga e Volei Renata-Funvic Taubaté. (fonte: Web Volei, CBV) LEGGI TUTTO

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    Brasile: il Minas batte il Praia Clube e porta la finale a Gara 3

    Di Redazione Si assegnerà alla “bella” il titolo della Superliga femminile brasiliana: in Gara 2 di finale scudetto l’Itambé Minas restituisce il favore al Dentil Praia Clube con lo stesso punteggio della prima sfida, 3-1 (19-25, 25-20, 27-25, 25-23). Dopo una pessima partenza (0-7 nel primo set!) la squadra di Nicola Negro si ricompatta, anche se rischia grosso nel terzo parziale, quando deve recuperare dal 19-22 e annulla un set point sul 23-24; nel quarto è invece il Praia a rimontare dal 22-16, senza però riuscire a completare la rincorsa. Dopo il disastro della prima gara si riscatta alla grande la schiacciatrice Pri Daroit, che mette a segno 16 punti e si porta a casa il titolo di MVP; Danielle Cuttino fa il grosso del lavoro con 22 punti in una gara in cui Macris sfrutta poco la marcatissima Thaisa. Il Praia, senza l’infortunata Jineiry Martinez (dentro prima Walewska e poi Angelica), si appoggia come al solito ai punti della sorella Brayelin (22) e di Fe Garay (17), mentre delude questa volta Michelle, sostituita da Anne Buijs. Verdetto dunque rimandato alla decisiva Gara 3, che si giocherà nella notte italiana tra lunedì e martedì. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Brasile: Dobriana Rabadzhieva in dubbio per le semifinali play off

    Di Redazione Tegola per il Sesi Bauru alla vigilia delle semifinali dei play off per il titolo brasiliano: gli esami clinici hanno evidenziato una lesione al menisco mediale del ginocchio destro per la schiacciatrice Dobriana Rabadzhieva, infortunatasi nel corso di Gara 3 dei quarti contro il Sesc RJ Flamengo. La disponibilità della giocatrice bulgara per la sfida con l’Itambé Minas è in forte dubbio: “La tratteremo intensamente questa settimana – spiega il dottor Carlos Eduardo Moraes Matos – per vedere se sarà in grado di giocare, posticipando l’intervento chirurgico a fine stagione“. “Dobbiamo aspettare – prosegue il medico – l’atleta ne è consapevole e si è detta interessata a provare questo trattamento. Se potrà giocare queste ultime partite ne sarà felice, ma lo sapremo soltanto verso la fine della settimana. Abbiamo già effettuato lo stesso tipo di trattamento sui giocatori di basket Larry Taylor e Alexey Borges, ma in questo caso non abbiamo gli stessi tempi a disposizione per il recupero“. Secondo altre fonti, segnatamente il giornalista Bruno Voloch, la stagione di Rabadzhieva sarebbe da considerarsi già finita. Il Sesi Bauru affronterà il Minas in Gara 1 delle semifinali sabato 27 marzo, mentre Gara 2 è prevista per lunedì 29. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Brasile: Minas e Praia Clube in semifinale. Oggi la “bella” tra Sesc e Sesi

    Di Redazione Tre semifinaliste dei play off su quattro sono già note nella Superliga femminile brasiliana: dopo la qualificazione dell’Osasco, hanno tagliato il traguardo in due gare anche Itambé Minas e Dentil Praia Clube. La squadra di Nicola Negro non ha avuto problemi a ripetere anche a Brasilia il 3-0 dell’andata (25-13, 25-17, 25-16), grazie al ritorno da titolare di Danielle Cuttino e ai “soliti” 16 punti di Thaisa (6 muri). Il Praia, messo in difficoltà dal Barueri in Gara 1, stavolta si è imposto con un netto 3-0 (25-16, 25-13, 25-21) con una gran partita della MVP Claudinha in regia e di Brayelin Martinez (17 punti). L’unica serie ad andare a Gara 3 sarà quella tra Sesc RJ Flamengo e Sesi Bauru: i primi due incontri sono terminati con la vittoria della squadra in trasferta, e il Sesi ha risposto al Sesc imponendosi per 0-3 (20-25, 20-25, 22-25) con 20 punti di Polina Rahimova. La sfida decisiva si giocherà questa sera ancora a Rio de Janeiro, vista l’indisponibilità del campo di Bauru per le restrizioni legate alla pandemia. La vincente troverà il Minas in semifinale, mentre dall’altra parte del tabellone si sfideranno Osasco e Dentil Praia Clube. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Coppa del Brasile: la finale è Sada Cruzeiro-Funvic Taubaté

    Foto William Lucas/Inovafoto/CBV

    Di Redazione
    Sarà l’ennesimo duello tra le grandi rivali Sada Cruzeiro e Funvic Taubaté ad assegnare la nuova edizione della Coppa del Brasile. Le due grandi favorite della vigilia hanno vinto le rispettive semifinali contro Fiat Minas e Volei Renata e si ritroveranno di fronte questa notte (alle 4 italiane) a Saquarema. Curiosamente, pur avendo dominato le ultime 7 edizioni del torneo (5 vittorie per il Sada, campione in carica, e 2 per il Taubaté), le due formazioni si incontrano per la prima volta in finale.
    Ben diverso l’andamento delle due gare di ieri: il Sada non ha avuto problemi a superare per 3-0 (25-19, 25-18, 25-23) un Minas penalizzato dall’assenza del cubano Yadrian Escobar, risultato positivo al Covid-19 e sostituito dal giovanissimo Lucas. Problemi anche per l’altro cubano Miguel Angel Lopez, del Sada, uscito nel terzo set per un dolore alla schiena dopo essere stato tra i migliori nei primi due parziali.
    Il Taubaté, a conferma del suo momento di forma non esaltante, ha avuto invece bisogno del tie break per battere il Renata, protagonista di un’esaltante rimonta (26-24, 25-21, 21-25, 26-28, 15-12). Vissotto e compagni avevano avuto un set point già nel primo parziale (23-24), deciso poi dalla battuta di Joao Rafael, mentre nel quarto erano riusciti a risalire dal 18-14 e imporsi ai vantaggi; il tie break è stato però a senso unico (9-5), con Lucao e Douglas Souza ancora decisivi in battuta.
    “La cosa importante – ha commentato Bruno Rezende – è che la squadra sta dimostrando di sapere uscire da momenti complicati. Abbiamo giocato bene nei primi due set, ma poi abbiamo commesso molti errori in attacco: ben 15, troppi per una squadra come la nostra. Abbiamo sbagliato tanto soprattutto in contrattacco. Però la squadra ha dimostrato forza, ora si tratta di riposare il più possibile e cercare di fare meno errori domani, e sarà una grande partita“.
    (fonte: Web Volei, Cbv.com.br) LEGGI TUTTO

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    Non c’è pace per l’Osasco: altri 8 casi di coronavirus

    Foto Osasco Voleibol Clube

    Di Redazione
    Nuovo ostacolo per la tormentata stagione dell’Osasco: la squadra brasiliana, già colpita dal coronavirus all’inizio di dicembre, ha comunicato che alcune delle sue giocatrici sono risultate positive al Covid-19, ma stanno bene e sono sotto controllo medico. Secondo Web Volei, la lista dei positivi include Jaqueline, Camila Brait, Mayany, Karyna e l’allenatore Luizomar de Souza. Anche Murilo, marito di Jaqueline, è stato tenuto a riposo per precauzione dalla sua squadra, il Sesi SP.
    Dato il numero di positivi nel gruppo, sono automaticamente rinviate le prossime partite di campionato dell’Osasco contro il Sesi Bauru (26 gennaio) e l’Itambé Minas (29 gennaio), quest’ultima uno scontro diretto tra le due formazioni che guidano la classifica a pari punti. La squadra paulista avrebbe inoltre dovuto giocare domani il quarto di finale della Coppa del Brasile contro il Curitiba, ma la gara era già stata rinviata al 2 febbraio per ulteriori casi di Covid-19 tra le avversarie.
    (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Un tour di 36 eventi Challenger e Futures sarà lanciato in America Latina (di Marco Mazzoni)

    La città di Conception, in Cile, ospiterà il primo nuovo Challenger

    L’ATP sta seguendo una politica “prudenziale”, vista l’incertezza della pandemia ancora in corso, tanto che il calendario 2021 è stato rilasciato solo fino a tutto marzo, con possibili ulteriori spostamenti, cancellazioni e novità. Ancor più ristretta la lista dei Challenger, che si ferma a febbraio. Tuttavia qualcosa di importante si sta muovendo nel circuito minore, con una novità molto interessante in procinto di essere lanciata. Il collega argentino Sebastan Torok ne ha parlato sulle colonne de La Nacion: il 2021 vedrà la nascita di un circuito di 36 tornei in America latina (escluso il Venezuela, troppi problemi politici al momento per investire nel paese). È confermato il lancio di un nuovo torneo in Cile a Conception: nella bella località marina sarà organizzato un Challenger su terra battuta dal 15 febbraio. Questo sarà il primo evento di una serie di tornei nel continente, 12 Challenger, 12 ITF Futures (oggi chiamati M15) e 12 W15 (ITF femminili), con un Masters finale per i migliori del mini-tour.
    L’iniziativa è nata grazie all’idea dell’ex giocatore argentino Horacio De La Pena (vincitore di 4 tornei e best ranking al n.31 nel 1987), da anni attivo in Cile con un’accademia da lui fondata e diretta. I tennisti latino americani da tempo sono in difficoltà per la scarsità di tornei nel continente, soprattutto quelli di seconda fascia necessari ad accumulare esperienza e punti per la scalata al “piano di sopra”. Una situazione che li costringe a lunghissime trasferte tra nord America, Europa o Asia, con altissimi costi e difficoltà logistiche che spesso scoraggiano all’avventura, ritardando o addirittura bloccando la crescita dei talenti della regione. Da questa considerazione è arrivata la spinta che ha portato De La Pena ad impegnarsi per costruire questo tour, che sta per esser lanciato grazie al sostegno economico del gigante Unilever (multinazionale titolare di 400 marchi tra i più diffusi nel campo dell’alimentazione, bevande, prodotti per l’igiene e per la casa).
    Dopo una lunga serie di contatti in più paesi sud americani tra ex giocatori, club e associazioni, e visto che tutti concordavano sulla bontà dell’idea per rilanciare il movimento del continente, De La Pena ha presentato il suo progetto in Cile a un dirigente dell’azienda main sponsor dell’ATP 250 di Santiago, che aveva anche sponsorizzato – con enorme successo – l’esibizione di Roger Federer e Alexander Zverev nel novembre 2019. Pochi giorni dopo, De la Peña ha ricevuto la risposta che sperava: la divisione regionale di Unilever si farà carico del progetto e contribuirà con oltre un milione di dollari per finanziare il tour, che dovrebbe chiamarsi “Circuit Dove Men + Care South American Legion”.

    Trovata la copertura finanziaria, De la Peña ha iniziato a contattare i personaggi più influenti del settore in sud America per creare una sinergia e dirigere il tour, ottenendo un riscontro molto positivo all’ATP e presso l’ITF relativamente alle date.
    I tornei partiranno su terra battuta – classica superficie in America latina, ma è allo studio la possibilità di organizzarne anche su altre superfici. La firma del contratto con Unilever dovrebbe essere di due anni, con l’intenzione di prorogarlo nel tempo. Inoltre, verrà aggiunto un accordo con la COSAT (South American Tennis Confederation) per istruire i giocatori su di un protolocco che regola la sicurezza nei tornei, ma anche istruzioni in merito alle politiche antidoping, scommesse, rapporti con la stampa e con gli sponsor.
    L’intenzione è quella di creare un vero e proprio tour nei minimi dettagli, con una struttura che coordini gli eventi anche a livello di produzione e distribuzione dei contenuti, per dare più forza commerciale alla nuova realtà. Infatti pare sia stato creato un consiglio di amministrazione in cui, oltre a De la Pena, figurano il paraguaiano Camilo Pérez (presidente del COSAT), l’uruguaiano Rubén Marturet (vicepresidente), il brasiliano Guga Kuerten con la sua Fondazione, il capo dell’Associazione argentina di Tennis di Agustin Calleri e Mariano Zabaleta, Rafael Westrupp (presidente della Confederazione brasiliana del tennis), il colombiano Santiago Giraldo, l’ecuadoriano Nicolás Lapentti, il peruviano Luis Horna, il boliviano Hugo Dellien, l’uruguaiano Pablo Cuevas e l’argentina Mercedes Paz (capitano della squadra Billie Jean King Cup, ex Fed Cup), tra gli altri. Tutti personaggi ancora attivi e molto influenti, a conferire ulteriore credibilità al progetto.
    Ancora non si conoscono i dettagli a livello di calendario degli eventi. Le scelte verrano effettuate tenendo conto degli aspetti geografici, per minimizzare spostamenti (e costi). Una serie di tornei dovrebbe svolgersi ininterrottamente in Argentina, Uruguay e Cile; e poi tra Colombia, Ecuador e Perù, quindi in Brasile. Stesso schema per i Futures: almeno due nella stessa sede in settimane consecutive, per ottimizzare la gestione sanitaria e mantenere le stesse persone (giocatori, staff). Pare sicuro che i primi eventi andranno in scena senza pubblico, in attesa di vedere gli sviluppi dei contagi nei vari paesi, visto che la presenza o meno degli spettatori dipenderà dalle decisioni dei governi locali.
    Il progetto sembra quindi ben fondato, solido dal punto di vista economico e ben strutturato in tutta l’America latina. Esattamente quello di cui c’era bisogno per dare una spinta ai molti giovani promettenti del continente, ma in estrema difficoltà nel muovere i primi passi visti i costi elevati per sostenere lunghe trasferte.”I giovani tennisti argentini devono affrontare non solo la competizione globale, oggi durissima, ma anche la crisi economica nel paese, che ha messo in difficoltà tutti. Qualche anno fa era più facile trovare un club o uno sponsor locale che sosteneva la tua attività per qualche anno, e così riuscire a viaggiare con il tuo coach senza dover contare ogni spesa. E poi c’erano delle serie di tornei dove  poter competere a buon livello per crescere di esperienza e racimolare punti. Oggi è diventato tutto assai più complicato” aveva dichiarato qualche tempo fa Jose Acacuso. Infatti nel passato in Argentina si svolgeva la “Copa Ericson”, con sette tornei Chellenger all’anno tra 1997 e 2001, e poi la Copa Petrobras, attiva con uno schema simile dal 2004 al 2011.
    L’augurio è che il main sponsor creda nel progetto a lungo termine, per dare la continuità necessaria ai vari eventi per crescere e radicarsi nel tessuto sportivo dei vari paesi, ed allo stesso tempo permettere alle nuove generazioni di tennisti latini di giocare con continuità e crescere.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO